DECRETO DELLA SINDACA DELLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO

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1 DECRETO DELLA SINDACA DELLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO n /2016 OGGETTO: PROROGA DI INCARICHI DIRIGENZIALI, DI POSIZIONE ORGANIZZA- TIVA ED ALTA PROFESSIONALITÀ ED ALTRI INCARICHI. LA SINDACA DELLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO Dato atto che, a seguito della consultazione elettorale tenutasi nei giorni 5 giugno e 19 giugno 2016, la sottoscritta Chiara Appendino, nata a Moncalieri il , è stata proclamata il 30 giugno 2016 Sindaca di Torino e conseguentemente, ai sensi dell art. 1, comma 16, della Legge 7 aprile 2014 n. 56, Sindaca, altresì, della Città Metropolitana di Torino; Visto l art. 1, comma 8, della legge n. 56/2014, che prevede che il sindaco metropolitano rappresenta l ente, convoca e presiede il consiglio metropolitano e la conferenza metropolitana, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all esecuzione degli atti; esercita le altre funzioni stabilite dallo statuto ; Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n /2014 del , con la quale sono stati approvati i seguenti indirizzi in materia di incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa e di alta professionalità, allo scopo di assicurare un ordinato passaggio alla Città Metropolitana e di non pregiudicare le scelte in materia organizzativa di competenza degli organi di governo del nuovo ente: a) gli incarichi dirigenziali con scadenza al , compresi quelli ad interim, attribuiti ai dirigenti in servizio al possono essere prorogati non oltre il , fatta salva ogni diversa determinazione del Sindaco Metropolitano nonché gli effetti di eventuali interventi riorganizzativi che dovessero essere attuati prima di quella data b) gli incarichi di posizione organizzativa e di alta professionalità in scadenza tra la data odierna ed il possono essere prorogati non oltre il , fatte salve le ipotesi di revoca previste dalla specifica normativa e dalla disciplina contrattuale di riferimento. Dato atto che tali indirizzi sono stati approvati sulla base delle seguenti considerazioni: l individuazione delle funzioni che dovranno essere svolte dalla Città Metropolitana è attualmente in corso di definizione, poiché oltre a quelle fondamentali indicate direttamente dalla Legge suddetta (L. 56/2014, ndr), l art.1, comma 91, della stessa prevede che Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, lo Stato e le Regioni individuano in modo puntuale, mediante accordo sancito nella Conferenza unificata, le funzioni di cui al comma 89 oggetto del riordino e le relative competenze. ; a tal fine, con deliberazione della Giunta Regionale n.2-406/ , è stato costituito l Osservatorio regionale in materia di riordino delle funzioni e dei compiti amministrativi agli enti locali, in attuazione e nel rispetto dell accordo sottoscritto in sede di Conferenza unificata in data ;

2 è stata recentemente avviata da parte della Regione l attività volta alla mappatura dei beni e delle risorse connesse a tutte le funzioni (fondamentali e non) attualmente svolte dall ente; in tale contesto, all individuazione delle funzioni e risorse attribuite è strettamente correlata la configurazione organizzativa dell ente; le determinazioni in materia di assetti organizzativi e di attribuzione degli incarichi da parte dei competenti organi dell istituenda Città Metropolitana richiedono un periodo di tempo idoneo a consentire un compiuto esame della questione, tra l altro caratterizzata da un elevata incertezza e da continue ed imprevedibili evoluzioni; le posizioni dirigenziali i cui relativi incarichi sono in scadenza il non possano restare neppure temporaneamente vacanti pena il blocco generalizzato delle attività gestionali, fermo restando le esclusive prerogative del Sindaco metropolitano in merito alla loro attribuzione; Visto il decreto del Sindaco metropolitano n /2016 del con il quale: gli incarichi dirigenziali in scadenza al sono stati prorogati sino al ; sono stati forniti alla tecnostruttura gli indirizzi in base ai quali: 1) gli incarichi di posizione organizzativa e di alta professionalità in scadenza potevano essere prorogati non oltre il (fatte salve le ipotesi di revoca previste dalla specifica normativa e dalla disciplina contrattuale di riferimento); 2) gli incarichi in scadenza, attribuiti a personale delle categorie, che davano luogo alla corresponsione di elementi retributivi aggiuntivi potevano essere prorogati non oltre il (fatte salve le ipotesi di revoca previste dalla specifica normativa e dalla disciplina contrattuale di riferimento); Osservato che la suddetta proroga é stata disposta sulla base delle seguenti considerazioni: ad oggi, ad approvazione della Legge Regionale n. 23/2015: il processo di riordino delle funzioni è stato avviato, con riallocazione di competenze e di personale -secondo le previsioni legislative e i relativi accordi attuativi- a decorrere dal ; tale processo, sebbene in fase avanzata, non è ancora totalmente completato, in quanto deve ancora essere sottoscritta la convenzione con la Regione Piemonte per la regolazione dell assegnazione temporanea del personale dei Centri per l impiego all Agenzia Piemonte Lavoro, ai sensi dell art. 16 della legge regionale; in ogni caso, anche l attuazione del riordino per le restanti funzioni che ne sono oggetto si trova in fase di avvio, con conseguente necessario assestamento della struttura e delle relative attività; Considerato che attualmente il processo di riordino delle funzioni è giunto a compimento, con riallocazione di competenze e di personale -secondo le previsioni legislative e i relativi accordi attuativi- a decorrere dal , ma che le conseguenti rilevanti modificazioni che ne sono derivate richiedono ancora un assestamento della struttura e delle relative attività; Tenuto altresì conto che si è da poco verificato l'avvicendamento al vertice istituzionale dell'ente per effetto delle recenti elezioni amministrative, con connessa necessità di rinnovare il Consiglio della Città metropolitana;

3 Vista la proposta formulata dal Direttore Generale e preso atto delle considerazioni sopra svolte; Effettuate le necessarie valutazioni e ritenuto che la situazione sopra descritta rende opportuno: disporre la proroga (o la prosecuzione, nel caso di incarichi ad interim) sino al degli incarichi dirigenziali indicati nell allegato A; fornire l indirizzo in base al quale gli incarichi di posizione organizzativa e di alta professionalità in scadenza possono essere prorogati non oltre il , fatte salve le ipotesi di revoca previste dalla specifica normativa e dalla disciplina contrattuale di riferimento; fornire l indirizzo in base al quale gli incarichi in scadenza, attribuiti a personale delle categorie, che danno luogo alla corresponsione di elementi retributivi aggiuntivi possono essere prorogati non oltre il , fatte salve le ipotesi di revoca previste dalla specifica normativa e dalla disciplina contrattuale di riferimento; fermo restando che predetti incarichi potranno essere variati prima della scadenza, ove interessati da modificazioni organizzative; Ritenuto inoltre: di prorogare gli incarichi di direzione delle strutture le cui funzioni sono state riallocate in capo alla Regione Piemonte e contestualmente delegate alla Città metropolitana (formazione professionale e orientamento) in quanto la dipendenza funzionale del personale distaccato (ivi compresi i dirigenti) è in capo alla Città metropolitana; che l indirizzo in base al quale gli incarichi di posizione organizzativa e di alta professionalità in scadenza possono essere prorogati non oltre il riguarda anche il personale trasferito alla Regione Piemonte e distaccato presso l Ente, per la motivazione appena espressa; Visto il Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n /2000 del 23 febbraio 2000 e s.m.i., il quale definisce l'assetto organizzativo dell'ente, articolato in: aree, aggregazioni di servizi finalizzate all'integrazione delle risorse funzionali, alla realizzazione di programmi e progetti ed al perseguimento degli obiettivi dell'entesuddivise in aree finali e aree strumentali o di supporto; servizi, caratterizzati da unicità direzionale, organicità delle competenze richieste e finalizzazione univoca delle medesime; strutture al di fuori delle aree (avvocatura, progetti trasversali e controllo di gestione), e ne individua le rispettive competenze; Considerati i programmi ed i progetti dell'ente, il cui svolgimento é assicurato dalle strutture di cui sopra; Visto l art. 1, comma 505, della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016), il quale prevede che: Al fine di favorire la trasparenza, l efficienza e la funzionalità dell azione amministrativa, le amministrazioni

4 pubbliche approvano, entro il mese di ottobre di ciascun anno, il programma biennale e suoi aggiornamenti annuali degli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato superiore a 1 milione di euro ; Visto l art. 21 del D. Lgs. 50/2016 (di riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture), il quale stabilisce che le amministrazioni aggiudicatrici adottano il programma biennale degli acquisti di beni e servizi, i quali contengono gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a euro; Ravvisata la necessità di individuare il dirigente cui attribuire la responsabilità dell attuazione degli obblighi normativi in materia (per quanto attiene gli acquisti di beni e servizi) e ritenuto -viste le attribuzioni dei Servizi, ai sensi del ROUS- di individuare a tal fine il Dirigente del Servizio Acquisti e provveditorato, dott. Filippo DANI; Visto l'art. 107 del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.L.gs. 18/08/2000 n. 267, che individua le competenze e le responsabilità dei dirigenti e richiamato altresì l art. 45 dello Statuto della Città Metropolitana di Torino, concernente le competenze, gli atti e le responsabilità dei dirigenti; Vista la Legge 7 aprile 2014 n. 56 recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni, così come modificata dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114, di conversione del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90; Richiamati l art. 45 dello Statuto della Città Metropolitana di Torino, concernente le competenze, gli atti e le responsabilità dei dirigenti; Visto l art. 1 comma 50 Legge 7 aprile 2014 n. 56, in forza del quale alle Città Metropolitane si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni in materia di comuni di cui al testo unico, nonché le norme di cui all art. 4 Legge 5 giugno 2003, n. 131; Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio interessato, espresso in data 8/07/2016, nonché del Direttore Area Risorse Finanziarie in ordine alla regolarità contabile, espresso in data 22/07/2016, ai sensi dell'art. 48, comma 1, dello Statuto metropolitano; Visti gli articoli 15 e 48 dello Statuto metropolitano; Visto l art. 134, comma 4 del citato TUEL e ritenuta l urgenza; DECRETA per le motivazioni in premessa espresse e qui richiamate 1. gli incarichi dirigenziali riportati nell allegato A -che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento- sono prorogati (o proseguono, nel caso di incarichi ad interim) fino al ; 2. gli incarichi di cui sopra potranno essere variati prima della scadenza, ove interessati da modificazioni organizzative;

5 3. di individuare quale responsabile dell attuazione degli obblighi -relativamente agli acquisti di beni e servizi- di cui all art. 1, comma 505, della L. 208/2015 e dell art. 21 del D. Lgs. 50/2016 il dott. Filippo DANI, nella sua qualità di Dirigente del Servizio Acquisti e provveditorato; 4. ai sensi dell art. 14, comma 1-quater del D. Lgs. 33/2013, i dirigenti, nello svolgimento delle attività d ufficio, sono chiamati a garantire il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge, dal Piano Anticorruzione e dal Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.); 5. di fornire alla tecnostruttura gli indirizzi in base ai quali: gli incarichi di posizione organizzativa e di alta professionalità in scadenza possono essere prorogati non oltre il , fatte salve le ipotesi di revoca previste dalla specifica normativa e dalla disciplina contrattuale di riferimento; gli incarichi in scadenza, attribuiti a personale delle categorie, che danno luogo alla corresponsione di elementi retributivi aggiuntivi possono essere prorogati non oltre il , fatte salve le ipotesi di revoca previste dalla specifica normativa e dalla disciplina contrattuale di riferimento, fermo restando che predetti incarichi potranno essere variati prima della scadenza, ove interessati da modificazioni organizzative; 6. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile. Torino, lì 22 luglio 2016 LA SINDACA METROPOLITANA (Chiara APPENDINO)