ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

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1 ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Sorrisi e Canaglie SETTORE e Area di Intervento: Settore: Educazione e Promozione culturale Area di Intervento: 02) Animazione culturale verso minori 09) Attività di tutoraggio scolastico Codifica: E0209 OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi Generali Il progetto intende quindi andare a colmare le lacune presenti sul territorio con attività di animazione culturale verso minori e attività di tutoraggio scolastico. In sostanza saranno attività rivolte al benessere delle famiglie e dei bambini, attraverso una serie di interventi miranti alla semplificazione della vita quotidiana delle famiglie, di supporto alla genitorialità e di aiuto nella conciliazione dei tempi di lavoro e cura familiare. Il centro polifunzionale Sorrisi e Canaglie è un luogo, di base ricreativo, rivolto ai bambini del territorio di Casoria frequentanti le scuole materne ed elementari che esprimono il bisogno di luoghi di socializzazione e di impego in attività al di fuori della scuola; è inoltre rivolto agli stessi familiari che hanno bisogno di supporto e aiuto nella cura dei figli durante le ore pomeridiane e nel periodo estivo. Inoltre le attività di tutoraggio scolastico e di doposcuola contribuiranno alla lotta contro l evasione scolastica e andranno a prevenire il fenomeno dell abbandono scolastico prematuro. Pertanto gli obiettivi generali del progetto sono: Aumentare l offerta di servizi e percorsi per minori all interno del territorio di Casoria; Creare e potenziare servizi ludici e ricreativi per minori; Diffondere la cultura di laboratori artistici e manuali a fini educativi e rieducativi; Potenziare servizi di supporto alla genitorialità e di conciliazione dei tempi e responsabilità familiari; Creare servizi per bambini con disagio e/o disabilità; Obiettivi Specifici L obiettivo specifico dell intero progetto, cioè quello finale, è quello di realizzare un percorso (con strumenti didattici, ludici e ricreativi) che diventi punto di riferimento per i bambini della scuola primaria, per i genitori e anche per il territorio del comune di Casoria, finalizzato a favorire forme di aggregazione e di socializzazione, nonché di attivare un processo di cambiamento orientato a prevenire e debellare il fenomeno della dispersione scolastica e sostenere i genitori nella conciliazione dei tempi. Gli obiettivi specifici si vanno così classificando in questo modo: 1. Realizzare laboratori culturali ed artistici in grado di intrattenere e al contempo educare bambini frequentanti scuole materne ed elementari; 2. Favorire l accesso a bambini a servizi di doposcuola e tutoraggio che non siano a pagamento;

2 3. Favorire una continuità educativa e scolastica durante il periodo estivo; 4. Aumentare l offerta dei servizi per bambini con disagi sociali, disturbi dell apprendimento e disabilità lievi; Obiettivi rivolti ai volontari - formazione ai valori dell impegno civico, della pace e della non violenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN; - apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit; - fornire ai volontari strumenti utili all interpretazione di fenomeni culturali e sociali ai fini di una promozione della cittadinanza attiva; - crescita individuale e di gruppo, con sviluppo di autonomia e autostima dovuta al confronto, l integrazione e l interazione con la realtà territoriale e sociale; - conoscenza di problematiche relative a minori e minori con disabilità; - apprendimento di metodologie relative alla cura per l infanzia; - apprendimento di metodi d insegnamento e conoscenze pedagogiche. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI I volontari che saranno selezionati entreranno a far parte di una rete il cui funzionamento resta intatto anche alla fine del Servizio Civile Nazionale: sulla base dei principi su cui è fondato lo stesso SCN, l Impresa ha pensato ad un progetto in cui i ragazzi impegnati ritroveranno il senso civile e del dovere verso il proprio territorio. Una volta riscontrati gli effetti del loro operato sui bambini, ma anche sulle famiglie e sul territorio, i ragazzi saranno invogliati a continuare la loro esperienza sul territorio, in collaborazione con l Impresa: grazie al contributo dei volontari il servizio può rispondere concretamente a delle esigenze del territorio e delle famiglie, soprattutto quelle in difficoltà. Nel contesto territoriale i volontari contribuirebbero a ridurre il disagio sociale nei bambini frequentanti la scuola dell infanzia e primaria, favorire lo sviluppo di competenze e capacità naturali, e dare un contributo valido al sostegno della genitorialità. I volontari d altro canto avranno la possibilità di ampliare le proprie competenze relazionali attraverso il lavoro con i bambini e con il gruppo; svilupperanno rapporti con il Terzo Settore, con insegnanti e personale qualificato; realizzeranno una conoscenza approfondita del disagio sociale presente sul territorio di Casoria e dei doveri di solidarietà sociale e di cittadinanza; svilupperanno competenze anche nell ambito del sociale, dell inclusione sociale, dell emarginazione e dell educazione. I volontari dovranno avere le caratteristiche necessarie a svolgere le attività progettate, così come una certa attinenza al sociale e verso i bambini. Il ruolo del volontario sarà quello di una figura sempre presente, di riferimento al bambino, che lo aiuta nel percorso di inserimento nella scuola e di approccio allo studio attraverso metodi che riescano ad andare oltre la barriera di disagio che il bambino vive esternamente alla scuola; e che al contempo sia anche un compagno di giochi responsabile e attento, che riesca attraverso il gioco a valorizzare le sue competenze, a tirar fuori le sue capacità, la sua creatività ed espressività. Nello specifico delle attività, il volontario dovrà: Promuovere le attività; Pubblicizzare l evento; Supportare il personale nella programmazione nell organizzazione delle attività settimanali; Provvedere all individuazione e al reperimento del materiale necessario; Partecipare all elaborazione delle attività educativa, ludica e animativa;

3 Coinvolgere i genitori nelle attività ricreative; Cura il materiale e le attrezzature. CRITERI DI SELEZIONE L ente si avvarrà delle modalità e dei criteri di selezione dei volontari proposti dal modello dell UNSC, definito e approvato tramite determinazione del 30 maggio 2002 relativa agli elementi e ai criteri di valutazione per la selezione dei volontari in servizio civile nazionale. La valutazione pertanto si concentrerà sul curriculum, sui titoli e sulle esperienze del candidato, sulla conoscenza circa le problematiche del territorio, sulle esperienze aggiuntive dello stesso, nonché sulle capacità relazionali e attitudini che il colloquio andrà a valutare. I criteri di valutazione saranno comunque resi noti attraverso la pubblicazione degli stessi e del bando attinente il progetto, sul sito dell Ente; la stessa griglia sarà consegnata al candidato al momento della selezione e dell atto di riconoscimento Pertanto, considerato che il punteggio massimo di un candidato è pari a 110 punti, la griglia sarà così ripartita: 1. Precedenti esperienze: max 30 punti 2. Titolo di studio, professionali, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze: max 20 punti 3. Scheda di valutazione: max 60 punti 1.PRECEDENTI ESPERIEZE Precedenti Esperienze Precedenti esperienze c/o enti che realizzano il progetto Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o enti diversi da quello che realizza il progetto Precedenti esperienze in un settore diverso c/o ente che realizza il progetto Precedenti esperienze in settori analoghi c/o enti diversi da quello che realizza il progetto Coefficienti Coefficiente 1,00 (mese o fraz. mese sup. o Coefficiente 0.75 (mese o fraz. mese sup. o Coefficiente 0,50 (mese o fraz. mese sup. o Coefficiente 0,25 (mese o fraz. mese sup. o TOTALE MASSIMO DI PUNTI : TITOLO DI STUDIO, PROFESSIONALI, ESPERIENZE AGGIUNTIVE NON VALUTATE IN PRECEDENZA E ALTRE CONOSCENZE titolo di studio PUNTI Laurea attinente progetto 8 Laurea non attinente a progetto 7 Laurea di primo livello (triennale) attinente al 7 progetto Laurea di primo livello (triennale) non 6 attinente al progetto Diploma attinente progetto 6 Diploma non attinente progetto 5 Frequenza scuola media Superiore Fino a 4 (per ogni anno concluso punti 1,00) TITOLI PROFESSIONALI PUNTI Attinenti al progetto Fino a 4 Non attinenti al progetto fino a 2

4 Non terminato fino a 1 ESPERIENZE AGGIUNTIVE A QUELLE fino a 4 VALUTATE ALTRE CONOSCENZE fino a 4 totale massimo di punti: 20 3.VALUTAZIONE TRAMITE COLLOQUIO ARGOMENTO PUNTI Il Servizio Civile Nazionale Max 10 L ambito di attività del progetto Max 8 Conoscenza del Progetto Max 10 Conoscenza dell ente in cui sarà realizzato il Max 5 progetto Disponibilità alla continuazione delle attività Max 8 di volontariato dopo la fine del progetto Disponibilità alle condizioni richieste per la Max 5 realizzazione del progetto Eventuale valutazione qualitativa delle Max 7 precedenti esperienze di volontariato Conoscenze aggiuntive ed esperienze Max 7 nell ambito dell animazione e/o educazione. TOTALE MASSIMO DI PUNTI: 60 Punteggio Totale: Punto 1+ Punto 2+ Punto 3= max 110 CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Il volontario è tenuto a svolgere l attività con diligenza e riservatezza, adottando il principio della collaborazione con il resto del gruppo. Il volontario è inoltre tenuto a partecipare ad eventuali corsi o seminari che possano approfondire tematiche riguardanti la prima infanzia, e a partecipare agli incontri con i pedagogisti e le insegnanti per stabilire programma e attività specifiche, nonché metodologie di approccio ai bambini più piccoli. Il volontario dovrà inoltre condurre una condotta irreprensibile e deve svolgere le attività nel massimo della riservatezza e rispetto nei confronti dei bambini e delle famiglie partecipanti al progetto; e deve avere una certa attitudine ai bambini, nonché una predisposizione ai rapporti interpersonali In sintesi, il volontario deve: Rispettare la privacy riguardante le informazioni dei minori e delle famiglie; Svolgere la formazione per almeno il 75% delle ore previste; Osservare le scadenze e gli obblighi che il progetto prevede;

5 Partecipare alle attività di monitoraggio e verifica delle attività; Rispettare le norme in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Oltre ai requisiti generali richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n.64, i Volontari, data la specificità del progetto, in particolare dovranno possedere esperienze di tutoraggio scolastico o animazione con i bambini. Inoltre, sono richiesti: Una certa predisposizione al lavoro in gruppo; Capacità di problem solving; Capacità di gestire situazioni di stress o caos; Pregresse esperienze con i bambini; SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 6 Numero posti con solo vitto: 0 SEDI DI SVOLGIMENTO: Istituto Paritario San Vincenzo - Casoria (NA) -Via Basento snc: 6 POSTI CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO Eventuali tirocini riconosciuti: NO Attestazione delle conoscenze acquisite in relazione delle attività svolte durante l espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae: I volontari, nel corso dei 12 mesi di servizio, svolgeranno una tipologia di attività che permetteranno loro di acquisire professionalità, competenze e abilità personali, utili al proprio curriculum vitae. Capacità e Competenze di base consapevolezza del significato del Servizio Civile Nazionale; capacità di ricevere informazioni utili al proprio compito disponibilità a sperimentare situazioni nuove e complesse alla capacità di raccontare e riflettere sulla propria esperienza di volontario in area servizi alla persona Capacità e competenze tecnico/professionale conoscenza e sperimentazione di un corretto approccio rispetto alle situazioni di disagio psico/sociale e di disabilità psico/fisica capacità di valutare e documentare le complesse problematiche legate alle diverse forme di disagio.

6 conoscenza degli strumenti di osservazione e di documentazione (diario personale, schede di rilevazione dati relativi all alunno, analisi e discussione dei casi di gruppo formativo.) capacità di conduzione attività ludico/ricreative e di documentazione conoscenza e capacità di attivare una relazione d aiuto imparare ad imparare dalla pratica ovvero la capacità di raccontare e di riflettere sulla propria esperienza in ambito formativo Capacità e competenze trasversali lavorare in autonomia lavorare in gruppo ascoltare e capire il punto di vista degli altri relazionarsi con operatori, genitori, bambini e ragazzi con disagio controllare il proprio stato emotivo in situazioni relazionali complesse A richiesta del volontario, l Ente può rilasciare in attestazione rispetto al periodo svolto e competenze maturate. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: MODULO I Presentazione del progetto, conoscenza e accoglienza dei volontari: presentazione, accoglienza, giochi di conoscenza e di gruppo. (2 ORE) MODULO II Problematiche relative all evasione scolastica: Gestione del gruppo classe e individuazione delle problematiche di apprendimento; Gestione dei conflitti tra genitori e alunni; MODULO III Informazione ai volontari (D.Lgs 81/08 art.36) Rischi per la salute e sicurezza; Procedure di primo soccorso, lotta antincendio, procedure di emergenza; Misure di prevenzione adottate; Organigramma della sicurezza; MODULO VI Tecniche dell animazione Il ruolo dell animatore; Il significato del gioco; Caratteristiche dell animatore-educatore; I giochi e gli strumenti; MODULO V Il Gruppo Gruppo di lavoro e lavoro di gruppo; Dinamiche di gruppo e gestione dei conflitti:

7 MODULO VI Programmazione e gestione delle attività Ideazione, programmazione e gestione delle attività; Monitoraggio e Valutazione delle azioni progettuali; Utilizzo degli strumenti MODULO VII Essere e saper essere Acquisire consapevolezza delle proprie modalità relazionali e comunicative; Stabilire una comunicazione efficace e significativa nei rapporti; Stili comunicativi; Tecniche e strategie: MODULO VIII La gestione dei laboratori Il laboratorio come luogo di costruzione; Esempi di laboratori e tecniche artistiche; Gestione e conduzione di un laboratorio: MODULO IX Il piano dell Offerta Formativa Organizzazione della sede di attuazione; Obiettivi pedagogici e didattici, figure professionali e ruoli; MODULO X La difficoltà di apprendimento e metodi di insegnamento (2 ORE) Lezioni frontali in aula: 50 ORE. Lezioni dinamiche: 40 ORE Durata totale della formazione specifica: 90 ORE