Sommario. 4.amministrazione ELETTO IL BABY CONSIGLIO. 9.manifestazioni IL CARNEVALE. 14.cultura LA STRAGE MANCATA

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2 Sommario 1.editoriale NUOVE SFIDE ED OPPORTUNITÀ DI CRESCITA SOCIALE 2.primo piano NASCE L URP - l Ufficio Relazioni con il Pubblico 3.beni culturali LA BASILICA DI S. CATERINA SI ILLUMINA PEDARANOTIZIE Rassegna Periodica Trimestrale Anno XXIV n. 86 Marzo 2006 Direttore Anthony Emanuele Barbagallo Sindaco Direttore Responsabile Salvo De Luca Redazione Mario Calabretta, Giuseppe Distefano, Domenico Pappalardo, Giuseppe Pappalardo, Pina Tomaselli, Salvatore Tringali, Enza Zappalà Segretaria di Redazione Agata Petralia Testi Nino Borsellino, Mario Calabretta, Salvo De Luca, Orazio Di Mauro, Antonio Fallica, Alessandro Laudani, Mario Laudani, Giuseppe Pappalardo, Agata Petralia, Rosario Pulvirenti, Giusi Sanfilippo, Milena Verdi, Enza Zappalà Hanno collaborato Salvatore Bonaccorsi, Nello Bonanno, Andrea Brambilla, Angela Cavalli, Alfio Cristaudo, Rossana De Francisci, Alfredo Distefano, Francesco Laudani, Roberto Laudani, Gaetano Petralia, Domenico Taverna, Amalia Turrà Fotografie Archivio Comunale, Gabriele Fasanaro, Alfio Maccarrone, Domenico Pappalardo, SDL images Direzione, Redazione ed Amministrazione Sede Municipale Piazza don Bosco PEDARA (CT) Tel fax segreteria@comune.pedara.ct.it Registrazione del Tribunale di Catania n. 626/ Grafica, impaginazione e stampa I-WORK s.r.l. Via G. Patanè, 13/A Catania DISTRIBUZIONE GRATUITA Finito di stampare nel mese di luglio amministrazione ELETTO IL BABY CONSIGLIO 5.amministrazione NUOVE RISORSE PER IL BENE COMUNE 6.amministrazione RIQUALIFICAZIONE URBANA E RISANAMENTO 8.amministrazione SERVIZI SOCIALI: una realtà che cresce 9.manifestazioni IL CARNEVALE PEDARA SI METTE IN MOSTRA 10.consiglio comunale INTERVENTI DEI CAPI GRUPPO 12.turismo PEDARA TRA GLI ANTICHI BORGHI DELL ETNA 13.tradizioni VIA RASTELLO, dove il tempo sembra fermarsi IL PROVERBIO 14.cultura LA STRAGE MANCATA 15.cultura LA BIBLIOTECA COMUNALE - Laboratorio di cultura 16.scuola SCAMBIO CULTURALE CON OXFORD 17.rubriche FATTI & PERSONE - L addio a Fiore Torrisi MEDICINA & SALUTE - Il melanoma cutaneo 18.attualità ANGELO D ARRIGO - L uomo condor 20.sport e tempo libero NON SOLO CALCIO PICCOLI BALLERINI CRESCONO NOTIZIE IN BREVE INFORMATIVA DI PROTEZIONE CIVILE È il sito ufficiale del Comune di Pedara. All interno si possono trovare gli aggiornamenti sulle attività dell Amministrazione, i servizi, gli avvenimenti, i numeri utili e notizie sulla Città. Il Direttore Responsabile e la Redazione del giornale Pedara Notizie si uniscono alla gioia del Sindaco, avv. Anthony Barbagallo, e della signora Barbara per la nascita della primogenita Sofia alla quale augurano una vita piena di felicità. In copertina L apertura dell URP INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il Titolare del trattamento informa che i dati utilizzati per la redazione e l invio della rivista sono impiegati nel pieno rispetto del Decreto Legislativo 196/2003. Quanto utilizzato per uso redazionale potrà essere trattato da incaricati designati dal Titolare e da soggetti esterni che concorrono allo svolgimento del servizio. L Editore garantisce la massima riservatezza dei dati e la possibilità di richiederne la rettifica o la cancellazione.

3 Nuove sfide ed opportunità di crescita sociale di Anthony Emanuele Barbagallo Sindaco di Pedara pedaranotizie Cari concittadini, continua anche nel periodo invernale l azione decisa della nostra Amministrazione verso l attuazione scrupolosa del nostro programma elettorale. Certamente, la fitta burocrazia ed il complesso sistema normativo in materia di opere pubbliche impediscono realizzazioni immediate di Opere importanti. Ma, non di meno, il lavoro attento ed operoso e l impegno di ogni giorno stanno consentendo all Amministrazione di completare quelle in corso ed appaltarne nuove ed importanti. Ad esempio, è stata aggiudicata la gara per l area espositiva tra Palazzo Pulvirenti e la piazza Del Popolo. È un intervento che doterà di nuovi spazi pedonali il nostro centro urbano, garantendo una grande area per le manifestazioni che abbia come palcoscenico naturale gli scorci della nostra cittadina. Ancora, uno degli obiettivi della nostra Amministrazione era quello di rafforzare il rapporto con la gente, migliorare il rapporto tra cittadino e istituzione. Per questa ragione è nato l Urp. È stato uno sforzo importante: nell area pedemontana, i comuni dotati di un ufficio relazioni con il pubblico si contano sulle dita di una mano e noi siamo orgogliosi di esserci All Urp i cittadini trovano risposte pronte non soltanto in ordine ai servizi dell Amministrazione, ma anche per quanto concerne altre attività come lo sportello Informa Giovani ed Informa lavoro, con notizie ed opportunità per i nostri ragazzi, e con due importanti interfacce con altre due amministrazioni: Sportello Universitario e Sportello AUSL. Chiudo con una nota politica. Le doppie elezioni si sono chiuse con una vittoria dei movimenti autonomisti alle elezioni regionali. La gente ha creduto nell idea di un partito che si faccia carico delle esigenze del popolo siciliano; di un partito che faccia pesare il proprio consenso per dare maggior peso alle istanze della Sicilia. Il progetto è partito: a questa classe dirigente spetta ora il compito di alzare la voce per una Sicilia che vive, fatica e spera Un caro saluto. Da questo numero, Pedara Notizie si presenta con un volto rinnovato. L intenzione è quella di riproporsi senza perdere di vista la caratteristica propria del periodico: visibilità della vita amministrativa, attenzione al territorio ed alle iniziative sociali e culturali di interesse comune. Per questo motivo l Amministrazione considera tale strumento un opportuno investimento da mantenere e potenziare. Da quest anno, infatti, con più pagine ed una nuova veste grafica, le copie stampate saranno sufficienti per raggiungere tutte le famiglie residenti e coloro che, per motivi diversi, vivono lontano da Pedara, soprattutto gli emigrati. EDITORIALE 1

4 NASCE L URP l Ufficio Relazioni con il Pubblico Sorto nell ambito di un avviato processo di innovazione amministrativa, si propone come luogo di confronto e di dialogo di Salvo De Luca Inaugurato dal Sindaco Anthony Barbagallo lo scorso 2 aprile, nasce con lo scopo di sostenere e valorizzare la comunicazione tra l istituzione pubblica ed il cittadino nell ambito di un avviato processo di innovazione amministrativa. Esso rappresenta un importante punto di ascolto, di dialogo e di risposta alle esigenze degli utenti. Ubicato al piano terra del palazzo municipale, vi si possono rivolgere, infatti, tutti coloro che richiedono informazioni su procedure, provvedimenti amministrativi, eventi ed iniziative di carattere sociale e culturale, politico, sportivo e ricreativo. Con l URP si stringe un legame inscindibile tra Amministrazione e cittadino - afferma il Sindaco Barbagallo - semplificando le pratiche alla luce dei principi di trasparenza e di partecipazione alla vita pubblica. L ufficio, quindi, risponde sostanzialmente ad una duplice esigenza: dare valore istituzionale alla cultura della trasparenza amministrativa e fornire uno strumento che permetta di comunicare con la popolazione. In generale, il sito offre informazioni sulle procedure e sulle modalità di erogazione dei servizi; orienta l utente sulla struttura organizzativa del Comune, l ubicazione degli uffici e gli orari di ricevimento; garantisce il diritto di accesso agli atti amministrativi; accoglie le segnalazioni, le proposte ed i reclami dei cittadini accompagnandoli nei loro percorsi di ricerca e di approfondimento; svolge, insomma, funzioni di ufficio polifunzionale all interno del quale sono accolti anche gli sportelli AUSL, Informa Giovani ed Informa Lavoro perché tutti possano considerare la casa comunale un luogo culturalmente e socialmente vivo. L orario di apertura al pubblico è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00; martedì dalle ore 16,30 alle ore 18,00. Tel.: ; fax: ; urp@comune.pedara.ct.it. L interno dell ufficio PRIMOPIANO 2

5 La Basilica di S. Caterina si ILLUMINA Il progetto sarà realizzato con il contributo comunale e la collaborazione di tecnici specializzati nel settore dell illuminotecnica artistica di Salvo De Luca Nell ambito del progetto volto alla valorizzazione della Basilica di S. Caterina (già avviato nei mesi scorsi in occasione delle feste centenarie), si è recentemente tenuto un incontro durante il quale sono state presentate, nel dettaglio, le varie fasi del piano che prevede l illuminazione artistica dei prospetti esterni del luogo di culto. L importante opera, voluta dall Amministrazione e dall Assessorato al Volontariato in collaborazione con l Ufficio per gli Affari Economici della Basilica stessa, tende a mettere in risalto il contenuto stilistico ed artistico di uno dei più importanti monumenti presenti nel territorio. In questo specifico contesto - esordisce Alfio Cristaudo, relatore del piano e vice presidente del Consiglio Comunale - la luce è intesa come linguaggio perché, emergendo dal buio, permette di definire in maniera particolare arte, architetture e spazi più di quanto possa riuscire a fare la luce naturale. Non si tratta di interventi invasivi: la luce artificiale serve a dipingere e ad accarezzare il monumento, trasformando anche il sito circostante; essa si può definire elemento determinante nel modellare e migliorare gli spazi, esaltando i colori e creando una suggestiva immagine urbana notturna. Il progetto sarà realizzato con la collaborazione dei tecnici specializzati della ditta iguzzini, leader nel settore dell illuminotecnica artistica. Questi ultimi hanno già compiuto tutti i rilevamenti necessari ed elaborato il piano operativo con la presentazione delle schede grafiche sviluppate al computer dove è simulato l effetto visivo finale. Contemporaneamente è previsto anche un corso di formazione per professionisti che intendono qualificarsi in questo particolare settore dedicato agli edifici storici ed ai poli liturgici. L intenzione di utilizzare uno dei sistemi presenti da tempo sulla scena urbana di molti paesi vuol dire pensare anche ad un rilancio del paese - interviene il sindaco Anthony Barbagallo - perché le architetture di luce, già largamente utilizzate in Europa, riescono a modificare con risultati sorprendenti le scenografie di numerosi siti. Se realizzata con sistemi coordinati, l illuminotecnica può diventare anche uno spettacolo permanentemente aperto, sempre accessibile ed in grado di migliorare la fruibilità notturna del territorio. A breve inizieranno i lavori di impiantistica e di posizionamento dei corpi illuminanti. La loro conclusione è prevista entro i prossimi mesi. Simulazione notturna della nuova illuminazione artistica BENICULTURALI 3

6 Eletti il Sindaco ed il Consiglio Comunale dei RAGAZZI Lo scopo del progetto è quello di permettere ai giovani di partecipare in modo consapevole e costruttivo alla vita democratica L Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Scuola Media S. Casella, nell ambito del progetto Protagonisti di democrazia ha istituito il Consiglio Comunale dei Ragazzi con l intento di avvicinare i giovanissimi alle istituzioni ed educarli alla cultura della democrazia e della legalità. Lo scorso 13 febbraio, infatti, il Sindaco Anthony Barbagallo, incontrando gli alunni, ha spiegato loro l importanza delle istituzioni come garanzia di libertà e di rispetto reciproco, sottolineando come il Consiglio Comunale dei Ragazzi possa certamente contribuire alla conoscenza dei meccanismi amministrativi ed alla formazione di persone libere, autonome e capaci di una convivenza civile e democratica. Pertanto, richiamandosi alla delibera n. 75 del 27/02/2005, con la quale è stato approvato il Regolamento Attuativo, il Sindaco ha predisposto la presentazione delle candidature e delle liste elettorali, fissando la data delle elezioni. invece, compongono il Consiglio Comunale dei Ragazzi tra le cui competenze rientrano le seguenti materie: politiche ambientali, sport, tempo libero, giochi e rapporti con l associazionismo, problematiche sociali e culturali, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, assistenza ai giovani e agli anziani, rapporti con l Unicef. La proclamazione ufficiale degli eletti è avvenuta lo scorso 10 marzo nel corso di una cerimonia svoltasi nella Sala Consiliare del Comune alla presenza degli Amministratori Comunali, dei dirigenti scolastici e di un folto gruppo di studenti accompagnati dai professori e dai genitori. Sia il Sindaco che il Presidente del Consiglio Comunale, dopo aver dato il benvenuto ai nuovi baby amministratori, hanno sottolineato quanto questo evento possa permettere ai giovani, che rappresentano il futuro politico e sociale di Pedara, di prepararsi alla vita democratica. Anche il consigliere di minoranza hanno evidenziato che il compito prioritario della scuola è quello di far acquisire agli studenti le conoscenze e le competenze indispensabili per poter partecipare in modo consapevole e costruttivo Il Sindaco Anthony Barbagallo con Laura Sciuto, neo Sindaco dei Ragazzi AMMINISTRAZIONE I neo eletti accolti dal Sindaco Anthony Barbagallo e dal Presidente del Consiglio Mario Laudani Istituito il seggio elettorale presso i locali della scuola stessa, le operazioni di voto si sono svolte domenica 19 febbraio. I candidati più votati sono risultati, ex aequo, Laura Sciuto della 3ª D e Cinzia Zappalà della Iª C, elette rispettivamente Sindaco (per la maggiore età) e Vice Sindaco. I successivi 18 eletti, Salvatore Bonaccorsi ha manifestato la propria soddisfazione per la presenza in aula di molti ragazzi ai quali ha augurato di poter diventare la classe dirigente del domani dalle idee libere ed incorruttibili. Il Direttore Amministrativo scolastico Salvatore Tringali, insieme alla curatrice del progetto, prof.ssa Amalia Turrà, alla vita democratica. Pertanto, le attività progettuali previste nel Piano dell Offerta Formativa Protagonisti di Democrazia e Democrazia e Cultura costituiscono un valore altamente formativo in quanto promotori di legalità e moralità. Prima di concludere, il Sindaco ha comunicato che tutte le sedute del Consiglio Comunale dei Ragazzi si terranno nell Aula Consiliare, invitando il Sindaco ed i Consiglieri baby a tenere sempre presente, durante il loro operato, la bella frase di don Luigi Sturzo: Il politico prova una sensazione indescrivibile quando soddisfa non una propria esigenza ma quella degli altri, augurandosi, inoltre, che le iniziative promosse dalla classe dirigente giovanile possano recare benefici a tutta la cittadinanza pedarese. A conclusione, il Sindaco baby, Laura Sciuto, a nome di tutti gli alunni, ha ringraziato l Amministrazione Comunale per aver concesso loro di vivere questa esperienza significativa e altamente educativa per la crescita e la formazione civile. 4

7 Sciuto Laura Zappalà Cinzia Laudani Matteo Di Benedetto Adriano Borrata Paola Taverna Luca Rizzo Tatiana Di Mauro Antonino Lanzafame Giuseppe Laudani Martina Nicolosi Valentina GLI ELETTI Sindaco Vice sindaco e assessore al Tempo Libero e Giochi Assessore alle Politiche Sociali e rapp. con l Unicef Assessore allo Sport Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Assessore alle Politiche Ambientali Coco Simone Verdi Lea Maccarrone Gaetano Imbrogiano Virginia Pappalardo Concetto Gulisano Marianna Pulvirenti Maria Di Stefano Egle De Matteo Federica pedaranotizie Nuove risorse per il bene comune di Mario Laudani - Presidente del Consiglio Comunale Gli ultimi mesi sono stati testimoni di un susseguirsi di eventi e vicende, a livello nazionale ed internazionale, che hanno creato sconforto e disillusione. Le vicende politiche ed economiche, una serrata campagna elettorale, gli episodi di cronaca, ci lasciano sgomenti e perplessi, incapaci di dare una risposta alle tante domande che ci assillano. Fondamentalmente sentiamo che manca qualcosa, che in uno scambio comunicativo non abbiamo più la funzione del destinatario o, capovolgendo la situazione, quella del mittente. In quello che noi definiamo stato o società civile, si è creato un vuoto che non si riesce a colmare. Anche l amministrazione locale è testimone e protagonista, suo malgrado, di questo fenomeno. Spesso ci si trova in una posizione di stallo che non permette di avere uno scambio relazionale con i diretti superiori, e soprattutto con la gente comune, col quotidiano. Colmare questo gap è stato uno dei compiti che l Amministrazione tutta (Sindaco, Giunta e Consiglio) si è prefissata. Partendo dal dato di fatto che la politica, in uno stato democratico, dovrebbe rispettare soprattutto i diritti della gente comune, si è cercato di investire nuove risorse proprio nella gestione dei rapporti con i cittadini. In questa direzione si inserisce l apertura dell URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), per offrire ai cittadini un servizio più celere, ma soprattutto un supporto attivo per districarsi nei meandri della struttura organizzativa del Comune. Affinché anche i giovani vivano più da vicino il rapporto con la pubblica amministrazione, creando così una sinergia tra Sindaco e Assessori, presso il Comune è stata insediata la Consulta Comunale dei Giovani, organo consultivo permanente che fungerà da tramite tra i giovani pedaresi e l Amministrazione. Ma in una società democratica non bisogna mai dimenticare i protagonisti del domani: tutti i ragazzi e gli adolescenti che vivono in una contesto sociale che, spesso, purtroppo, si dimentica di loro o li tratta con superficialità. Non possiamo ignorarli: il dialogo e lo scambio comunicativo devono incominciare proprio da loro per renderli consapevoli che il Sindaco e l Amministrazione tutta non sono un entità astratta, ma soggetti disposti al colloquio e all ascolto, pronti ad accogliere tutte le idee e le iniziative atte a rendere la nostra cittadina più fruibile. È stata questa la spinta che ha fatto nascere ed approvare il Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi, iniziativa sorta in sede comunale ma egregiamente sostenuta dalla scuola e dal suo dirigente e che ha avuto come risultato l elezione di un Sindaco dei Ragazzi che, ora, lavorerà gomito a gomito con il Sindaco Barbagallo. Colgo questa occasione, inoltre, per porgere a nome mio e di tutto il Consiglio Comunale i più sentiti auguri al Sindaco e alla sua Signora per la nascita della loro primogenita. AMMINISTRAZIONE 5

8 RIQUALIFICAZIONE URBANA E RISANAMENTO Come riparare ad un danno storico Oltre ai già avviati lavori di consolidamento strutturale di alcuni edifici pubblici, l Amministrazione sta per attuare un importante intervento architettonico e di risanamento della Piazza di Salvo De Luca AMMINISTRAZIONE Nell ambito di un programma di sviluppo territoriale avviato già da alcuni mesi, la riqualificazione ed il potenziamento delle infrastrutture comunali diventa sempre più determinante. Il Sindaco Anthony Barbagallo e l Assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Laudani, hanno recentemente consegnato i lavori relativi al risanamento conservativo di quella parte del palazzo Pulvirenti che si affaccia sul corso Ara di Giove, già sede della Biblioteca e di alcuni uffici comunali. Oltre al consolidamento dell intera struttura ed al rifacimento dei tetti, saranno recuperati i prospetti e gli spazi interni ed esterni. L intervento, il cui importo complessivo è di circa euro, si annuncia, pertanto, radicale e complesso e si concluderà dopo ventidue mesi. Una delle dimore storiche del paese potrà, quindi, riacquisire presto l originario splendore. L Amministrazione, inoltre, sta per compiere il più discusso intervento di risanamento urbanistico della storia comunale. Nel piano delle opere appaltate, infatti, figura anche la riqualificazione architettonica dei prospetti iniziali di via Ammiraglio Toscano posti ad angolo con piazza Don Diego. Si tratta, quindi, di riparare all ormai famoso squarcio operato negli anni 50 del secolo scorso quando la lottizzazione della vigna Laudani determinò l abbattimento del grande portone d entrata al podere. L Amministrazione attuale, consapevole della profonda ferita arrecata al centro storico, ha conferito all arch. Salvatore Pappalardo l incarico di redigere un progetto di riqualificazione ordinata e corretta del sito con l intento specifico di produrre un risultato che concili la realtà originaria con l effettiva condizione del luogo e dia, soprattutto, continuità alla linea architettonica esistente. Dopo la verifica delle possibili soluzioni, si è decisa la sistemazione dei prospetti laterali degli edifici con l utilizzo di materiali ed elementi che siano rispettosi delle dimensioni, dei colori e delle forme stilistiche esistenti. Sembra questo l intervento più rispondente al recupero (anche se parziale) del contesto urbano danneggiato dall attraversamento della strada. Il palazzo Pulvirenti L auspicata realizzazione, pertanto, oltre al notevole aspetto tecnico, esprime anche un importante significato culturale ed artistico perché tende a valorizzare la piazza principale del paese, una delle più suggestive interpretazioni architettoniche del territorio. 6

9 pedaranotizie Il prospetto ovest della piazza prima dell attraversamento della nuova strada Pianta dell area destinata all ampliamento del cimitero comunale. I lavori, iniziati quest anno, prevedono una durata di 18 mesi. Nella legenda posta in basso è visibile la ripartizione dei vari settori. P Pd M W V D A Cp Co C2 C1 Cb R O Parcheggio Parcheggio disabili Servizi mortuari Servizi igienici Spazi attrezzati a verde Riserva idrica Altare Cappelle private e confraternite Colombari Sepolture comuni a rotazione a 2 posti adulti Sepolture comuni a rotazione a 1 posto adulti Sepolture comuni a rotazione a 1 posto bambini Riserva sepoltura per casi di mortalità eccezionale Ossario comune AMMINISTRAZIONE LEGENDA 7

10 Servizi Sociali: una realtà che cresce La presenza di tanti giovani volontari ha promosso la cultura della diversabilità, contribuendo a contrastare anche il fenomeno dell emarginazione. L impegno dell Assessorato a favore degli anziani e degli enti di culto di Giusi Sanfilippo AMMINISTRAZIONE 8 La chiesa di S. Antonio Abate Sono diverse le iniziative avviate recentemente dall Assessorato ai Servizi Sociali del Comune. Tra esse spicca certamente il progetto Teniamoci per mano, riservato ai ragazzi del servizio civile volontario che già da alcuni mesi operano nelle strutture comunali accogliendo gli utenti. La loro è un esperienza significativa vissuta attraverso un attività di promozione umana e culturale finalizzata anche alla crescita sociale e ritenuta utile per contrastare efficacemente il fenomeno dell emarginazione dei soggetti più deboli. Il Servizio Civile Nazionale è regolato dalla Legge 64/01 ed ha come obiettivo la difesa della Patria attraverso l educazione al servizio civico e la condivisione di valori comuni e fondanti l ordinamento democratico: princìpi, questi, espressi negli articoli 2, 3 e 52 della nostra Costituzione. L incarico affidato a questi ragazzi è anche quello di potenziare e migliorare i servizi di animazione e assistenza agli anziani che tanto possono ancora dare alle nuove generazioni attraverso la loro saggezza e gli utili consigli; non manca, inoltre, la possibilità di promuovere la cultura della diversabilità e del rispetto della dignità umana attraverso una partecipazione attiva sul territorio. Il servizio viene svolto anche presso le scuole dell infanzia, soprattutto per l integrazione socio-culturale dei minori normodotati e diversamente abili. Le volontarie impegnate in tale ruolo sono entusiaste e gratificate dal fatto di poter essere a fianco di questi bambini che hanno sempre un gran bisogno di attenzioni. La cosa che dà più soddisfazione, raccontano, è il sorriso che ogni giorno i bambini regalano loro L impegno dei volontari si concretizza anche nella rievocazione di usi e costumi che incoraggia l entusiastica partecipazione degli anziani, nostra memoria storica vivente. Le iniziative già svolte hanno favorito l attività di animazione socio-culturale per gli stessi anziani ed i diversamente abili e l assistenza durante le manifestazioni dei mesi scorsi. Tra gli altri progetti portati a termine dall Assessorato Comunale ai Servizi Sociali, uno riguarda alcuni enti di culto ed istituti religiosi che recentemente hanno beneficiato di un finanziamento complessivo di ,00 concesso loro dall Assessorato Regionale alla Famiglia ed alle Politiche Sociali. Questo contributo è destinato alla Basilica di S. Caterina per l acquisto di una campana; alla chiesa di S. Antonio Abate per l ammodernamento dell impianto di amplificazione e la fornitura di apparecchiature informatiche per l ufficio parrocchiale; all Istituto Sacro Cuore per l acquisto di uno scuolabus. Grazie alla sensibilità mostrata dall Assessore Regionale, On. Raffaele Stancanelli - commenta l Assessore Francesco Laudani che ha coordinato e diretto i progetti di finanziamento - gli enti religiosi saranno più attrezzati nel fornire una migliore assistenza alla popolazione. L intenzione futura è quella di attenzionare ulteriormente anche i bisogni e le necessità degli enti religiosi attraverso un unione di intenti che favorisca fattive sinergie con questa Amministrazione.

11 IL CARNEVALE tra maschere, musica e la gioia dei bambini di Giusi Sanfilippo Le ragazze del Servizio Civile durante un momento del ballo in maschera per gli anziani L albero della cuccagna in piazza Don Diego Con un calendario ricco di appuntamenti, atteso soprattutto dai più piccoli, il Carnevale 2006 ha regalato a molti sorrisi ed allegria. I bambini hanno partecipato numerosi alle sfilate ed ai giochi in piazza, accompagnati dalle maschere dei personaggi disneyani; grande curiosità hanno destato i giochi senza frontiere e l albero della cuccagna. I giovani si sono lasciati coinvolgere dal ritmo latino-americano delle serate danzanti organizzate presso il palatenda allestito per l occasione in Piazza Del Popolo; gli anziani, invece, si sono ritrovati insieme nel centro diurno per la ormai tradizionale maccarrunata di cannaluvari, dove il divertimento non è certamente mancato tra l ilarità generale ed i balli in maschera. Poi, tutti si sono radunati in piazza ad assistere al rogo di Re Carnevale ed ai fuochi d artificio conclusivi. La premiazione dei bambini nel palatenda Pedara si mette in... mostra Bilancio positivo per una manifestazione alla sua prima apparizione Per circa due mesi Pedara ha accolto un evento fieristico inedito. Tra marzo e aprile, in una tensostruttura appositamente allestita in Piazza Del Popolo, si sono alternate diverse esposizioni: il salone della sposa, dell arredamento, dell artigianato, dei prodotti tipici, dello sport e del tempo libero. L ultima, in ordine di tempo, è stata la fiera di Pasqua. La mostra nasce variegata per assicurare un affluenza di pari natura - afferma Gaetano Petralia, il giovane assessore allo Sviluppo Economico; è molto importante, però, che, oltre alla presenza di diversificati prodotti, l offerta possa privilegiare soprattutto la loro qualità. Potenziare e proporre le proprie risorse è un occasione vantaggiosa che viene offerta alle piccole e medie imprese operanti del territorio. Quella di quest anno sarà sicuramente un esperienza che si ripeterà, soprattutto se nell ambito del successo di tali iniziative si colloca un efficace promozione turistica. Pedara vuole essere protagonista di eventi come questi perché è un paese che ha tanto da offrire. MANIFESTAZIONI 9

12 Interventi dei Alleanza Nazionale Alleanza Nazionale esprime soddisfazione per gli importanti risultati ottenuti in questi primi dieci mesi di Amministrazione Barbagallo, resi possibili dal lavoro di squadra fra le varie componenti della maggioranza e dall impegno in prima persona dei propri consiglieri e assessori. I lavori pubblici, il turismo, lo sviluppo economico e la solidarietà sociale sono solo alcuni dei settori affidati ad uomini di Alleanza Nazionale. In questi campi gli interventi non mancano di certo: citiamo solo la riqualificazione dell intero Palazzo Pulvirenti, la realizzazione della manifestazione Pedara si mette in mostra e diverse iniziative rivolte agli anziani (con il potenziamento dell assistenza domiciliare ed attività ricreative), ai minori disabili (con l assistenza igienico-personale presso le scuole) ed ai turisti (con l adesione del Comune al nuovo distretto Gli antichi borghi dell Etna ). Ma c è un iniziativa di cui Alleanza Nazionale va orgogliosa in modo particolare: si tratta della celebrazione della Giornata nazionale del ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati avvenuta il 10 febbraio anche a Pedara. Siamo certi che la nostra commemorazione abbia contribuito a restituire dignità alla memoria delle migliaia di italiani trucidati barbaramente sul confine orientale e dei connazionali costretti all esilio dalle terre natie di Istria, Fiume e Dalmazia per sfuggire alla repressione dei partigiani del maresciallo Tito e alla sistematica pulizia etnica attuata nei confronti dei cittadini italiani. Di fronte a questo dramma troppo a lungo dimenticato, le uniche parole che vogliamo ricordare sono quelle del messaggio del Presidente Ciampi: Questo nostro incontro non ha valore puramente simbolico; testimonia la presa di coscienza dell'intera Comunità nazionale. L'Italia non può e non vuole dimenticare: non perché ci anima il risentimento, ma perché vogliamo che le tragedie del passato non si ripetano in futuro. Il gruppo di Alleanza Nazionale Movimento per l Autonomia Il nuovo anno inizia con tante speranze. La possibilità di poter predisporre un bilancio che più si adegua alle esigenze di questa Amministrazione ci permetterà di operare per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti nella campagna elettorale. Il gruppo MPA si sta impegnando nella individuazione delle risorse per le priorità di quest anno, dando un aiuto a tutti gli assessori che hanno avuto modo di apprezzare lo spirito di servizio che ci anima. L attività consiliare è stata caratterizzata dalla predisposizione di vari regolamenti che servono al miglior funzionamento della res pubblica. In evidenza, il regolamento per la Privacy, un atto importante per la gestione dei dati all interno del Comune. La sua applicazione permetterà una migliore gestione dei flussi informativi all interno, con in più maggiori garanzie per i titolari dei dati. Questo comporta una più alta trasparenza nel trattamento di questi ultimi ed una sicura riservatezza unita ad una serie di diritti che l utente potrà esercitare per capire in che modo vengono conservati. Quest atto è un primo passo verso una riorganizzazione interna del Comune che ci permetterà sia di aggiornare le professionalità interne, sia di potenziare i servizi al cittadino. Il gruppo MPA, inoltre, ha chiesto di inserire nel piano triennale delle opere pubbliche il progetto per i capannoni da adibire alla costruzione dei carri mariani. È il primo passo verso la realizzazione di un opera la cui esigenza è molto sentita e che vogliamo fortemente che sia realizzata. In ultimo un augurio rivolto al nuovo Sindaco dei Ragazzi, Laura Sciuto, perché questa esperienza sia ricca di soddisfazioni e possa essere una buona palestra di educazione civica. Antonio Fallica CONSIGLIOCOMUNALE Forza Italia Nello scorso febbraio si sono svolte le elezioni per il Consiglio Comunale dei Ragazzi. L iniziativa, promossa dal gruppo consiliare di Forza Italia, crea le condizioni per l avvicinamento dei giovani alle istituzioni, favorendo, allo stesso tempo, condizioni di vivibilità per tutti perché la partecipazione dei giovani ai processi di cambiamento che coinvolgono la collettività rappresenta quell elemento nuovo e dinamico capace di ridefinire i modelli culturali e sociali dell intera Comunità. L entusiasmo manifestato dai ragazzi, con l alto numero di candidature, ci ripaga certamente del lungo lavoro svolto. Pertanto, fiduciosi nella valenza pedagogica del progetto, porgiamo i nostri più calorosi auguri agli eletti. 10

13 Capi Gruppo Particolare attenzione, inoltre, merita l apertura dell Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP). L obiettivo dell Amministrazione è quello di indirizzare la propria azione al miglioramento dei rapporti con la Cittadinanza ed al perseguimento di obiettivi di trasparenza, efficienza, efficacia e qualità dei servizi e delle prestazioni erogate. Tra i molti impegni presi, il prossimo che ci vede coinvolti in prima fila riguarda la manutenzione di diverse vie cittadine che, anche in periferia, versano in uno stato precario. Infine, mi preme sottolineare il successo di voti ottenuto da Forza Italia alle scorse elezioni politiche nazionali che, come a livello nazionale, si attesta primo partito del nostro Comune avendo ottenuto oltre il 30% delle intere preferenze. Milena Verdi Alleanza ed Impegno per Pedara Cari concittadini, quanti accadimenti ogni giorno, negativi e per di più amplificati dai media, mescolano alla nostra vita una buona dose di tristezza e preoccupazione. Proviamo, allora, a vedere le nostre vicenducole politico-amministrative con un po di ironia ed a riderci su: nell ultima edizione del periodico, tra le righe dedicate alle Opere Pubbliche, non c è cenno alcuno di come l obiettivo della ristrutturazione e risanamento conservativo di Palazzo Pulvirenti, la relativa progettazione esecutiva ed i primi adempimenti per l inserimento dell opera nei programmi di finanziamento, fossero frutto dell impegno dell Amministrazione Pulvirenti, così come della progettazione e dell avvenuto finanziamento della realizzata nuova struttura scolastica di via De Gasperi ; pazienza, l avranno dimenticato, sono ragazzi!!! due sole matricole comunali ( leggasi dipendenti oggettivizzati dalla privacy) hanno beneficiato del 30% dell intera somma destinata allo straordinario di tutto il personale per l anno 2005, per prestazioni rese dal al , logicamente esclusi i giorni di ferie, i riposi ed i permessi. I motivi? La ragione? ma è logico!! Una matricola ha dovuto svolgere anche le mansioni di autista del Sindaco e non ha avuto neanche il tempo di andare al gabinetto (sempre del Sindaco), mentre l altra, capo di gabinetto (del Sindaco), ha miracolosamente assolto, contestualmente, ai compiti richiesti dal ruolo di impiegato, dallo staff del Sindaco e dall attività professionale privata, ed in mezzo a tanta frenetica occupazione ha dimenticato di timbrare il cartellino dello straordinario. Mi complimento, al riguardo, con il capo settore, sempre autorevole interprete restrittivo della norma, nella fattispecie propenso all applicazione magnanime della stessa; ad un Architetto pedarese è stato affidato il progetto di riqualificazione della piazza Don Bosco; ma il professionista è, in teoria, un tenace estimatore delle scelte architettoniche e delle opere di nicosiana memoria. E allora? Elementare: tra teoria e pratica, tra ideologia ed interesse professionale cosa poteva prevalere? L interesse!! Ma non sarebbe stato più proficuo impegnare energie e risorse per un opera nuova di cui ha bisogno il paese, visto che la piazza è bella così com è ed abbisogna solo di interventi di arredo urbano? su 10 pagine del precedente giornale ho contato ben 14 foto del Sindaco. Sono troppe?? No, per carità, al peggio non c è mai fine! Ma il motto dei giovani non recita meglio essere che apparire? ; comunque, non bisogna invertire la tendenza, almeno una foto per periodico è necessaria, tanto per far rivivere la memoria! Un caro saluto. Rosario Pulvirenti Gruppo Misto L attività consiliare del nuovo anno procede con un intensa attività di regolamentazione. Ci sembra opportuno soffermarci sul nuovo regolamento per l autonomia finanziaria del Consiglio Comunale: uno dei pochi esempi esistenti nella fascia dei comuni fino a abitanti, uno schema che ricalca in parte quanto adottato dai comuni più grandi, dall Assemblea Regionale Siciliana e dalla Camera dei Deputati. Con l attuazione del nuovo regolamento, il Presidente del Consiglio e la conferenza dei capigruppo potranno disporre di fondi utili ad un miglioramento dell attività del Consiglio Comunale, potendo prevedere anche la formazione dei consiglieri oppure iniziative di interscambio culturale. Pedara sarà da esempio per i comuni vicini e, quindi, proseguendo sull impronta data dall Amministrazione, non più fanalino di coda ma locomotiva di nuovi progetti. Orazio Di Mauro CONSIGLIOCOMUNALE 11

14 pedaranotizie PEDARA tra gli antichi borghi dell Etna La nascita di un nuovo distretto e l obiettivo di sviluppare un turismo integrato con l ambiente e la cultura locale di Salvo De Luca I TURISMO l nostro Comune nei mesi scorsi ha aderito al protocollo d intesa che, di fatto, costituisce il nuovo distretto turistico Gli antichi borghi dell Etna. Siglato alla presenza del Ministro per l Ambiente Altero Matteoli, dell Assessore Regionale al Turismo, On. Fabio Granata, del Sindaco Anthony Barbagallo, dell Assessore al Turismo Francesco Laudani e degli Amministratori dei comuni di Aci Bonaccorsi, Ragalna, S. Gregorio, S. Alfio, S. Giovanni La Punta, Trecastagni, Valverde, Viagrande e Zafferana Etnea, l accordo ha l obiettivo di sviluppare un turismo che si integri con l ambiente naturale, culturale ed umano del territorio e ne assicuri la sua evoluzione. La conservazione e la protezione delle nostre risorse naturali e culturali costituiscono un area privilegiata per questo tipo di cooperazione tra comuni dichiara l Assessore al Turismo Francesco Laudani, uno dei promotori dell accordo - con la reale possibilità che quanto ideato possa favorire un turismo completamente integrato con lo sviluppo economico locale. Un progetto di sviluppo turistico, infatti, deve riversare i propri effetti sul territorio al quale è destina- 12 I Sindaci dei comuni che hanno aderito al nuovo distretto turistico to, riconoscendo in esso gli elementi propri di ogni comunità quali cultura, tradizioni e memoria storica. Sia il Ministro che l Assessore Regionale, quindi, hanno auspicato per Pedara e gli altri comuni aderenti al progetto uno sviluppo sano e durevole basato su turismo e cultura, elementi importanti per la crescita socio economica del territorio, soprattutto nella augurabile prospettiva che l area del Parco dell Etna possa essere riconosciuta dall Unesco patrimonio dell umanità. Panorama di Pedara

15 Via Rastello, dove il tempo sembra fermarsi Viaggio attraverso le tradizioni in un quartiere storico del paese di Giusi Sanfilippo Quando si dice la strada come una famiglia : questa è via Rastello, dove la gente ti accoglie con un sorriso, la cordialità è di casa e l ospitalità il biglietto da visita che ti presentano quando, per caso, ti trovi da quelle parti. Gente semplice che ama le cose vere: la famiglia, la generosità, la solidarietà ma soprattutto la bontà d animo. Ci troviamo nel quartiere Annunziata, alla periferia nord del centro storico, luogo che racchiude ed esalta iniziative davvero singolari per un epoca in cui il mondo va di fretta, comunica con la tecnologia e non parla più con il cuore; infatti, in via Rastello, durante le calde serate estive, i suoi abitanti li trovi ancora affacciati e seduti sull uscio di casa e dove, tra una chiacchiera ed un pettegolezzo, è nata l idea di festeggiare tutti insieme l estate con due serate: una all inizio ed una alla fine della bella stagione che dà l arrivederci all anno successivo. In ognuna di esse si gustano e si riscoprono i sapori di una volta accompagnati dal buon vino. Viene imbandita una grande tavola che occupa l intera strada: le sue uscite vengono simbolicamente chiuse ma le sue porte sono aperte a chi ha voglia di trascorrere una serata spensierata condita da barzellette, canti e dallo spirito goliardico dei suoi abitanti. I partecipanti, oltre coloro che vi abitano, sono amici e parenti e chi più ne ha, più ne metta. Ovviamente, ogni buona compagnia di borgata che si rispetti ha il suo leader: in questo caso è la signora Giuseppa Coco in Spina che da cinque anni è l anima di queste belle iniziative, coadiuvata dalla signora Maria Petralia, dalle famiglie Duello, Maccarrone, Faro, Petralia, Pappalardo e da tante altre ancora. Ma le sorprese che ci offre questo quartiere e questa via non finiscono qui: durante il periodo natalizio, infatti, il giardiniere comunale, nonché coniuge della signora Giuseppa, ha inventato un modo per divertire i suoi quattro nipoti, creando per loro la figura della Befana buona che porta in dono ai bimbi carbone dolce, caramelle e regali. Ciò che rende sicuramente bella questa iniziativa sta nel fatto che la Befana arriva anche per tutti i bambini bravi del quartiere, e non solo Ciò che conta, per chi vive in via Rastello, è condividere i momenti felici insieme perché tutti si sentono una grande famiglia unita. Il Vice Sindaco e Assessore al Turismo e Spettacolo Francesco Laudani, da sempre interessato alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche locali, ha conferito loro una targa di riconoscimento auspicando che la semplicità delle tradizioni popolari sia feconda per le nuove generazioni. Il Vice Sindaco Laudani consegna una targa-ricordo agli organizzatori L arrivo della befana Tra storia e tradizione Il Proverbio di Mario Calabretta Essiri friscu comu la nivi Essere fresco come la neve Fig.: persona calma, imperturbabile, che non si scompone per niente. Il paragone rimonta all epoca in cui la temperatura minima conosciuta dal popolo era appunto quella della neve che veniva venduta d estate per raffreddare le bevande e refrigerare i cibi. Sull Etna e sulle altre montagne dell isola venivano preparate delle grandi buche, chiamate fossi di la nivi (ma soprattutto tacche - ndr), che d inverno venivano riempite di neve compressa. Coperta da frasche, foglie, felci e terra, la neve si manteneva per tutta l estate. Veniva tagliata in grossi blocchi e venduta nelle città e nei paesi. Il grido di richiamo del venditore di neve era: ca è chiddu di la nivi!. Il commercio della neve era regolamentato da precise norme che andavano dall aggiudicazione dell appalto delle nivere al trasporto e alla vendita al minuto. Tale attività ha lasciato tracce anche nella toponomastica cittadina. A Catania, ad esempio, c è ancora la via Neve : una stradetta di piazza Stesicoro, dove una volta sorgeva la famosa porta di Aci, da cui entravano in città i carri adibiti al trasporto della neve. TRADIZIONI 13

16 pedaranotizie La STRAGE mancata Su segnalazione dell on. Domenico Rizzo, ex sindaco del nostro Comune, riportiamo la testimonianza quasi integrale di Nino Borsellino*, uno dei tanti sfollati che nel 1943, nei giorni della liberazione alleata, si trovava a Pedara con la famiglia. Tratto da La Sicilia del , nella rubrica Visti da lontano : i Siciliani raccontati dagli altri. N CULTURA on so se altri hanno già dato testimonianza o una qualche notizia di un episodio di resistenza passiva ai tedeschi nell ultima estate di guerra in Sicilia. Io ne conservo un ricordo vivo benché forse impreciso nei particolari. Avvenne una domenica (era il 3 agosto, ndr) nella piazza della Chiesa Madre di Pedara, il bel paese delle pendici vulcaniche ( ) rifugio allora di tanti catanesi in cerca di scampo dai bombardamenti a tappeto delle fortezze volanti. Da lassù si apriva tutt intero il gran panorama sulla città e verso il mare ma non ne potevamo godere. Si vedevano perfino le bombe sganciate a grappolo dagli aerei con fuoco che s alzava dappertutto, e quello spettacolo di distruzione ci faceva presagire i massacri degli inermi rimasti in città, e tremare per la sorte dei padri che non potevano abbandonare il lavoro e congiungersi alla famiglia messa in salvo. ( ). Io sentivo in quella stagione, a quattordici anni, un particolare fervore fisico e intellettuale. La scuola s era chiusa a fine marzo con promozioni generalizzate e senza esami di passaggio dal ginnasio al liceo lasciandoci un eredità di incancellabile ignoranza scolastica. Ma per chi aveva passione per la lettura paradossalmente i divieti del regime avevano favorito una precoce maturazione culturale e politica. La nostra adolescenza inquieta e avventurosa ci spingeva alla ricerca dei libri proibiti per timore o propaganda, messi al bando o censurati. Le librerie, dopo l introduzione delle leggi razziali, avevano cacciato dagli scaffali le opere degli scrittori ebrei che, però, si raccattavano a pochi soldi su banchi di strada dove il minculpop locale (acronimo del Ministero della Cultura Popolare istituito dal Regime Fascista nel 1937, ndr) non esercitava controlli. Si fecero così letture anticipate, forse troppo, di Mann, Zweig e altre ancora offerte soprattutto dai 14 Particolare di Piazza Don Diego negli anni 40 del Novecento titoli del Corbaccio, ( ). Subito, anche Americana, la grande antologia che Bompiani pubblicò nel 1941 ( ), mi privò dei miei pochi risparmi. Quelle mille e cinquanta pagine e tutte le illustrazioni fotografiche allegate e commentate da didascalie ambiguamente ironiche alimentarono anche in me la leggenda della sconfinata nazione bianca e nera rurale e metropolitana affollata anche dai nostri emigranti e perciò fatalmente amica. E fu forse quella lettura appassionata che mi trattenne quella sera dal fare con i compagni la solita passeggiata in piazza che mi evitò il rischio del blitz nazista rapidamente portato a termine con una retata. Ne seguimmo le fasi tutti noi, gli sfollati ospiti nel vasto palazzo Toscano al centro del paese, nascosti dietro le imposte per paura che gli adulti fossero scoperti e catturati. La piazza era in sul vespro affollatissima di paesani e cittadini quando, dalla provinciale, irruppero i camion della Wermacht dai quali si precipitarono giù i soldati armati per stringere il cerchio sugli uomini da prendere in ostaggio. Molti si diedero alla fuga. Tra questi, amici con i quali c era una frequentazione quotidiana: un avvocato Politi (ricordo solo il cognome) con il giovane figlio, fattosi a guerra finita sacerdote, che si salvarono per un atto di sorprendente gentilezza. Il tedesco che li inseguiva cadde inciampando e l avvocato interruppe la fuga, gli raccolse da terra l elmetto rotolato lontano e glielo diede sorridendo. Raus, raus, urlò il militare stupito e irritato, e padre e figlio si avviarono a passo svelto verso casa. I Tedeschi erano arrivati per compiere una rappresaglia dopo che uno di loro era stato ucciso mentre faceva razzia di muli. L armata si stava preparando a lasciare l isola? Non saprei dirlo. Certo, i Tedeschi avevano deciso di predare quan-

17 to più bestiame possibile oltre che auto, moto e biciclette. Chi voleva difendere quel che aveva non poteva contare su una protezione dell alleato italiano ormai esautorato; ma c era chi da solo reagiva. Un mulattiere in fama locale di Ercole si armò di catene quando vide, si disse, che i soldati tentavano di fare violenza alla moglie; li colpì, poi fuggì riuscendo a nascondersi. Domenica sera la rappresaglia doveva imporre la consegna del colpevole. Furono presi sette ostaggi ( ) con minaccia di esecuzione (complessivamente furono 13 gli arrestati, ndr); ma nessuno di Pedara cedette al ricatto. Fu la signora che ci ospitava (signora Tina, ndr) ad allungare i tempi che erano stati fissati per la consegna o l esecuzione. Quella donna era generosissima; la rivedo e la risento con la sua bizzarra parlata siciliana che aveva acquisita quando, da Milano, dove era nata, era venuta a Catania sposata a un ricco possidente del quale era presto rimasta vedova con due figli, Giovanna e Eugenio. Lui era stato ucciso proprio a Pedara per una feroce vendetta di gelosia e la moglie non sembrava conservare rancore per quell insensato delitto, non ne era capace. Meriterebbe di essere ricordata meglio con il suo nome da ragazza che noi non usavamo. Aveva studiato in un collegio svizzero e conosceva bene il tedesco che riadattò per parlamentare con gli ufficiali nazisti aggiungendo, per rabbonirli, larghe donazioni del vino dei suoi vigneti che Peppino, il cantiniere preso anche lui in ostaggio, conservava con grande cura in immense cantine. Il vino fu poi il liquore che allietò gli inglesi sulla terrazza della grande casa dove si intrattennero prima di proseguire verso il continente. Intanto per gli ostaggi fu una manna. (Furono liberati solo qualche giorno più tardi nei pressi di Zafferana, quando l avanzata delle forze alleate costrinse i Tedeschi a ripiegare verso la Calabria, ndr). ( ). Pedara rimase all incrocio di un fitto cannoneggiamento; la nostra comunità di sfollati si divise: i più cercarono scampo nei casolari delle campagne vicine; mio padre ed io restammo nel palazzo vuoto e passammo la notte correndo da un ala all altra dei lunghi corridoi a seconda che lo scoppio sembrasse arrivare da destra o sinistra, ( ). Poi, nei bagliori del bombardamento notturno, dovemmo anche noi abbandonare la nostra Donnafugata; vi tornammo presto ( ) e trovammo accampati ai due portoni del palazzo i nemici salutati (ora) come amici, allegri dispensieri di scatolame e sigarette (gli alleati erano entrati a Pedara nel pomeriggio del 7 agosto 1943, ndr). L incubo era finito, quello della guerra in casa e quello angosciante di una strage incombente. Passato il pericolo, non si ebbe voglia di parlarne. Avevamo visto i Tedeschi ammazzati in ritirata e ci chiedevamo notizie di quei due giovanissimi soldati di leva messi nel frutteto di famiglia per far brillare mine anticarro che per fortuna non esplosero. ( ); avevano preso confidenza con donne e uomini di casa. Venivano nell immensa cucina dove ormai raramente si sentivano profumi di arrosti chiedendoci acqua per togliersi di dosso il sudore e in cambio ci offrivano tavolette di cioccolata. La signora li soccorreva, li confortava. Altre madri e sorelle li aspettavano sperando nel loro ritorno da un isola che a poeti e viaggiatori delle loro lontane contrade era apparsa incantata. Ci siamo domandati a lungo se quel ritorno quei ragazzi l abbiano compiuto. Il nostro ritorno tanto breve da Pedara a Catania si compì da lì a poco. In tempo per evitare la requisizione, per necessità dei nuovi militari occupati, del nostro appartamento. Ben altro era stato evitato, un esecuzione collettiva e quella singola del forte mulattiere. Fu proprio lui a trasportarci le suppellettili dell emergenza, e nessuno di noi rievocò l episodio durante il cammino a piedi, né tentò di sapere come egli lo visse. Se ne tornò silenzioso come ci aveva accompagnato. Solo il cane che si era unito al nostro gruppo mugolò piano piano come per dirci che non ci avrebbe dimenticati. Infatti, rifece più volte la strada da solo, dalla campagna alla città, rimanendo ogni volta un poco con noi. *Nino Borsellino vive a Roma dove è emerito de La Sapienza. L ultimo suo libro è Il dio di Pirandello - Sellerio, La BIBLIOTECA COMUNALE, laboratorio di cultura Istituita trentasei anni fa dal sindaco Domenico Rizzo, nel tempo si è arricchita di opere e testi di pregio capaci di soddisfare le varie richieste che abbracciano un utenza diversa per età ed interessi culturali di Agata Petralia Nata nel 1970 per volontà dell On. Domenico Rizzo appena eletto sindaco, oggi la Biblioteca accoglie oltre ventimila volumi acquistati dall Amministrazione Comunale con finanziamenti annuali e con contributi erogati sia dall Assessorato Regionale ai BB.CC.AA. che dalla Provincia Regionale di Catania che, nel tempo, hanno consentito di aggiornare costantemente il patrimonio librario. La situazione attuale permette certamente di definire la Biblioteca un vero centro polivalente in cui la cultura si manifesta, si elabora e si presenta nelle forme più svariate e sotto gli aspetti più congeniali all ambiente ed all utente, divenendo il centro degli interessi della collettività che vi trova un punto di riferimento e di incontro. Si tratta di un prezioso servizio pubblico che risponde al bisogno di informazione e cultura della Comunità. Il libro è e rimane lo strumento principale del processo formativo della cultura individuale e sociale ma, nonostante la sua apparente perdita di importanza di fronte all avanzare dei media, ed in particolare di internet, si può ancora confermare che si impara leggendo se si considera che è anche la lettura che porta al progresso. Sono diverse, inoltre, le attività didattiche che la Biblioteca svolge per rendere la lettura un interessante risorsa utile a tutti, soprattutto agli studenti: lettura ad alta voce con commento (previa intesa con le scuole); attivazione di corsi per lo studio e l approfondimento delle lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo) tramite l ascolto di dischi (si tratta di un efficace strumento tecnico per esercitazioni di pronuncia e conoscenza); proiezioni di filmati e documentari di attualità con relativi dibattiti; proiezioni in loco e prestiti di strumenti audiovisivi di interesse storico e culturale; ascolto di musica. Potrebbero essere prese in considerazione anche eventuali proposte per ulteriori attività. Per l importanza che riveste nel territorio, la Biblioteca Comunale di Pedara è stata inserita nel progetto Sistema Bibliotecario Provinciale di Catania che prevede più postazioni informatiche per la catalogazione degli operatori, per la consultazione da parte del pubblico dell O.L.P.A.C. provinciale (On Line Public Access Catalogue) e per il prestito interbibliotecario con le altre biblioteche della provincia aderenti al progetto. Da quest anno, la Biblioteca è stata provvisoriamente trasferita presso il Centro Culturale (corso Ara di Giove, vicolo Pulvirenti) in attesa che vengano ultimati i lavori di consolidamento strutturale del palazzo Pulvirenti. Gli orari di ricevimento dal al sono i seguenti: dal lunedì al venerdì ore 8,30-12,30; tutti i pomeriggi (escluso mercoledì) ore 15,30-18,30. CULTURA 15

18 Scambio culturale con la Cheney School di Oxford Per il terzo anno consecutivo gli studenti delle terze classi dell Istituto Comprensivo S. Casella di Pedara hanno vissuto un interessante esperienza con la prestigiosa scuola inglese SCUOLA Il progetto, realizzato in collaborazione con il liceo scientifico Archimede di Acireale, si è potuto attuare grazie all attività svolta per anni dal dirigente scolastico Giuseppe Paratore presso l Istituto di Cultura Italiana di Londra dove ha notevolmente contribuito alla diffusione dello studio della lingua italiana, instaurando rapporti con molte istituzioni scolastiche britanniche. Dal 25 febbraio al 4 marzo, 18 studenti della Cheney School, accompagnati dai docenti Cathy Mc Laughlin e Tom O Donoghue, sono stati ospiti di altrettanti studenti pedaresi e acesi. Durante il loro soggiorno in Sicilia, hanno partecipato ad alcune attività didattiche nelle classi dei loro partners ed a varie visite guidate nei luoghi di maggiore interesse storico, artistico e paesaggistico della Sicilia. Sia gli studenti che i professori hanno apprezzato moltissimo le bellezze dei luoghi visitati, la gioiosa atmosfera del Carnevale di Acireale e soprattutto l affettuosa accoglienza del Dirigente Scolastico, dei docenti, degli alunni e delle loro famiglie. Molto significativo è stato l incontro con il Sindaco Anthony Gli studenti in visita a Piazza Armerina Barbagallo il quale ha tenuto a sottolineare la grande valenza culturale di questa iniziativa che aiuta i giovani ad acquisire una visione più ampia del mondo. L incontro con le Autorità cittadine presso la sala consiliare La seconda parte dello scambio si è effettuata dal 22 al 29 aprile quando gli studenti siciliani hanno raggiunto i loro partners ad Oxford. In tale periodo essi hanno avuto la grande opportunità di visitare l antica sede universitaria e alcuni dei suoi colleges più prestigiosi quali il Christ Church, il Magdalen e il St. John s. Inoltre, hanno visitato alcuni dei principali monumenti di Londra: Westminster Abbey, Westminster Palace, Buckingham Palace, immergendosi nel verde dei suoi splendidi parchi. Un momento particolare è stato dedicato alla visita di Stratford-on-Avon, città natale di William Shakespeare. Ma ciò che ha rappresentato la parte più significativa del progetto è stato il contatto con una cultura diversa e soprattutto la possibilità di cimentarsi nell uso della lingua inglese. Le docenti di inglese Angela Cavalli, Maria Greco e Vera Torrisi hanno lavorato assiduamente alla realizzazione di questo programma che si è dimostrato utile ad accrescere la motivazione per lo studio della lingua inglese ed a proiettare i giovani verso una dimensione europea. Si auspica che molti altri giovani possano essere coinvolti nello stesso progetto durante i prossimi anni. 16

19 & FATTI PERSONE L addio a FIORE TORRISI, una vita per la Poesia di Salvo De Luca pedaranotizie Per anni collaboratore del nostro giornale con qualificati ed intensi interventi di cultura, poesia e narrativa, ci ha lasciati lo scorso mese di maggio all età di 88 anni. Carmelo Giuseppe Fiore Torrisi (Fiore, semplicemente, per tutti gli amici ed i parenti) era nato a Catania nel febbraio del Figlio di Agostino e Lucia, seguì presto le orme della mamma (appassionata di letteratura, poesia e teatro) a cui rimase molto legato, cominciando a comporre in versi e prosa sin da adolescente. È datata 1936, infatti, la prima pubblicazione Giochi di Sillabe. A 19 anni, spinto dalla curiosità, dall ardore giovanile o, forse, anche dalla necessità, Fiore partì volontario per la campagna d Africa. Dopo cinque anni di servizio in Eritrea, caduto prigioniero degli Inglesi, passò un altro lungo lustro in Sudafrica, in un campo di prigionia dello Zonderwater. Lì vincerà il suo primo concorso letterario, premiato da una giuria internazionale composta da docenti sudafricani e inglesi ed ufficiali italiani. Era il 22 luglio del Di questa decennale esperienza, Fiore serberà un ricordo conteso tra il dolce e l amaro fino alla fine dei suoi giorni, trasferendone l esperienza nelle sue opere e nella quotidianità. Dal momento del suo rientro si dedicò principalmente alla grande passione della sua vita: la poesia. Nel 57, a cura dell editore Intelisano, pubblicò Personaggi e Parole. Ancora, nel 60 Marines, edito da Salvatore Sciascia e presentato da Leonardo Sciascia. Dopo altro lungo silenzio, venne pubblicata la quarta silloge I rimproveri (Il Girasole Edizioni, 1990), dietro le affettuose sollecitazioni dell editore-poeta Angelo Scandurra. Ed ancora, la mini raccolta Poesia Familiare (Il Messaggio, Gela, 1972). Quindi venne pubblicata Tempo di Fiamma (Il Vertice, 1989). È del 1997 il sesto libro di poesie Probabilità dell insolito (S. Sciascia Editore), pubblicato come premio unico del concorso letterario di S. Caterina Villarmosa (CL). Tra più di dieci antologie di buon livello che lo hanno ospitato, figurano Antologia di poeti nuovi del Premio S. Babila, 1950 curata da Vittorio Sereni, Poesia italiana del dopoguerra (Schwarz, 1958) curata da Salvatore Quasimodo e Antigruppo 73 di Vincenzo Di Maria e Santo Calì. L ultima pubblicazione sarà una plaquette a cura della casa editrice Prova d Autore Succede una volta, del Azione, quest ultima, fortemente incoraggiata dall amico poeta Renato Pennini, da sempre affettuosamente impegnato nella valorizzazione letteraria dell opera di Fiore Torrisi. Ampi riconoscimenti, quindi, alle sue opere e forse più ne avrebbe avuti se solo avesse cercato fama e gloria e non fosse stato così schivo, a volte, nei confronti del mondo letterario. Nell ambito sociale, Fiore Torrisi insegnò presso le scuole elementari per molti anni, non trascurando, però, il mondo artistico cui era intimamente legato. Per parecchi tempo collaborò al quotidiano La Sicilia, esercitando, tra l altro, l attività di critico d arte supportato da un serio studio delle arti figurative e dal buon gusto innato, oltre che dalla prosa gradevole. Nell ambito letterario del suo paese d adozione, Pedara, ha svolto un ruolo incisivo con particolare attenzione all operato della biblioteca, fino a quando le forze e la forma fisica glielo hanno consentito. Ha collaborato con interesse al trimestrale Pedara Notizie, diffondendo le opere dei poeti locali, ivi comprese quelle dei giovani autori e dei concittadini trasferitisi altrove. Ha fornito la sua consulenza e la sua partecipazione alle attività umanistiche promosse dalle amministrazioni locali che lo ricambieranno di stima e affetto, dedicandogli vari incontri, serate di cultura di cui il poeta conserverà un caro ricordo. La targa dell ultima serata, datata luglio 2000, è ancora esposta in bella vista nel suo studio. Attraverso il ventesimo secolo, quest uomo ha regalato alla sua amata città di Catania, ed a Pedara che lo ha accolto negli ultimi trent anni, la luce di una poesia unica, potente e dinamica come il suo mare d Ulisse ed il suo magico vulcano fiammeggiante. & MEDICINA SALUTE Il melanoma cutaneo prevenzione e regole di Alessandro Laudani Anche se a qualche lettore potrà dare fastidio l argomento tumori, abbiamo deciso di inaugurare questa rubrica parlando del melanoma, con la certezza di rendere un utile servizio ai cittadini. Il melanoma è un tumore maligno che origina dalle cellule pigmentate della pelle e che colpisce 12 italiani su l anno. Questo tumore interessa qualunque area del corpo e può svilupparsi sulla cute sana o, nel 30% dei casi, in associazione ad un neo. Riguardo a quest ultima evenienza, i segnali che devono mettere in allarme e che ognuno può notare sono: modificazioni del colore, comparsa di un nodulo, rapido aumento di dimensioni o spessore, sanguinamento, formazione di croste e comparsa di prurito. La diagnosi non è difficile, perché le caratteristiche del melanoma sono ben riconoscibili dal dermatologo. Per un controllo efficace è necessario, però, esaminare tutta la superficie del corpo e specialmente le zone che il paziente difficilmente osserva da solo. In caso di sospetto si usano particolari apparecchiature che ingrandiscono le lesioni e ne consentono l analisi. I soggetti a rischio sono quelli di età adulta e con predisposizione familiare, elevato numero di nei (> 50), presenza di nei atipici e carnagione chiara. Naturalmente, questi fattori non possono essere modificati, invece si può (e si deve) intervenire sull esposizione al sole, che è la principale causa del melanoma. Infatti, com è noto, la comparsa di questo tumore è correlata ad un esposizione solare intensa e intermittente, e soprattutto alle ustioni solari avute in età giovanile. Per una corretta esposizione al sole, quindi, bisogna evitare le ore centrali della giornata e indossare cappelli ed indumenti protettivi, soprattutto per le categorie a rischio. Oltre a ciò è consigliabile usare le creme con filtri solari, anche se non vi è certezza sulla loro reale efficacia. Nonostante queste necessarie precauzioni, l arma principale contro il melanoma rimane la diagnosi precoce, dal momento che il riconoscimento del tumore nelle sue fasi iniziali permette una possibilità di cura nel 70% dei casi. RUBRICHE 17

20 ANGELO D ARRIGO l uomo condor Esempio di una incredibile esperienza umana, il suo amore per la vita si esplicava non solo verso il volo ma verso tutta la natura di Enza Zappalà Angelo D Arrigo, alcuni giorni prima della sua tragica scomparsa, è ospite del Comune per ricevere dal Sindaco Anthony Barbagallo un riconoscimento a ricordo delle sue incredibili imprese Di quest uomo avevamo pensato di parlarne diversamente, c eravamo preparati una molteplicità di domande, giusto per carpirne di più sulla persona, sulla sua passione per il volo e per la natura. Adesso le cose sono cambiate per la sua impensabile scomparsa, avvenuta il 26 marzo di questo Tuttavia, di lui non vogliamo fare un necrologio, di quelli già letti ma che non lasciano nulla; perciò, non potendo più farci rapire dalle sue parole, vi vogliamo raccontare una storia, che favola, però, non è. C era una volta un uomo siciliano; c era una volta un uomo che volava per il mondo avendo come compagni un aquila e una gru; c era una volta Angelo D Arrigo: l uomo condor. Di origini sicule-francesi, nasce a Catania 45 anni fa, si laurea nel 1981 a Parigi all Università dello Sport ma non lascia mai la sua terra, stabilendosi con la moglie Laura e i tre figli, Gioela, Gabriele e Ivan, proprio a Pedara. Con i suoi titoli di istruttore di volo, di maestro di sci e di guida alpina riesce a vivere delle sue passioni: la montagna e il Plen In volo sulle Ande ATTUALITÀ 18

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