REGOLAMENTO RELATIVO AI CRITERI E ALLE REGOLE INERENTI LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA MUTUALISTICA TRA SOLIDARFIDI E I PROPRI SOCI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO RELATIVO AI CRITERI E ALLE REGOLE INERENTI LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA MUTUALISTICA TRA SOLIDARFIDI E I PROPRI SOCI"

Transcript

1 REGOLAMENTO RELATIVO AI CRITERI E ALLE REGOLE INERENTI LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA MUTUALISTICA TRA SOLIDARFIDI E I PROPRI SOCI (Approvato con deliberazione dell Assemblea Ordinaria dei soci in data 19 maggio 2010) PREMESSO che: - l art. 2521, comma 5, C.C. prevede che I rapporti tra la società e i soci possono essere disciplinati da regolamenti che determinano i criteri e le regole inerenti lo svolgimento dell attività mutualistica tra la società e i soci. I regolamenti, quando non costituiscono parte integrante dell atto costitutivo, sono predisposti dagli amministratori e approvati dall assemblea con le maggioranze previste per le assemblee straordinarie ; - già in data 29/01/1996 l Assemblea Ordinaria dei Soci aveva approvato un regolamento interno in materia; - esso, peraltro, alla luce dell evoluzione normativa e dell aumento delle dimensioni e dell operatività del Consorzio, si manifesta attualmente non più idoneo a fornire un equa ed efficace disciplina al rapporto mutualistico tra soci e Consorzio; - il presente regolamento è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione con propria deliberazione assunta in data 9 febbraio Art. 1 Ammissione a socio. Chi intende divenire socio del Consorzio Solidarfidi deve presentare domanda scritta al Consiglio di Amministrazione, il quale vi provvede ai sensi dell art 6 dello statuto. Art. 2 - Condizione di ammissibilità.

2 L ammissione è subordinata, oltre al possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dallo Statuto, all assenza di protesti a carico del richiedente nel corso degli ultimi tre anni. Possono essere prese in esame richieste con protesti, purchè sia previamente accertato che ciò è stato determinato da situazioni straordinarie ed impreviste e che ciò non inficia la solvibilità del richiedente. Art. 3 Documenti da allegare alla richiesta di adesione. Alla richiesta di adesione dovrà essere allegata la seguente documentazione: a) copia atto costitutivo e statuto sociale; b) bilancio aggiornato completo di nota integrativa e, se presenti, relazione sulla gestione, relazione del revisore contabile o del collegio sindacale; c) dichiarazione di iscrizione al Registro delle Imprese; d) dichiarazione di iscrizione all Albo Nazionale delle Cooperative; e) attestazione del legale rappresentante di veridicità delle documentazione di cui alle lettere a) e b); f) copia del verbale del Consiglio di Amministrazione di adesione a SolidarFidi indicante il numero di quote sottoscritte; g) visura camerale ordinaria. Art. 4 Efficacia della deliberazione di ammissione. L efficacia della deliberazione di ammissione del socio è subordinata: a) all integrale liberazione delle azioni sottoscritte, salvo il caso in cui il Consiglio di Amministrazione abbia consentito una liberazione graduale e/o differita delle medesime; b) all integrale versamento dell eventuale sovrapprezzo sulle stesse; Solo dopo tale adempimento il nuovo ammesso potrà essere iscritto a libro soci ed avrà diritto di fruire delle prestazioni consortili. Art. 5 Sovrapprezzo sulle azioni. Il sovraprezzo è determinato dall assemblea in sede di approvazione del bilancio su proposta degli amministratori. (art 7 lettera a dello statuto)

3 Art. 6 Garanzia consortile. La garanzia prestata dal Consorzio a favore dei propri soci nei confronti delle Banche e delle altre Istituzioni finanziarie convenzionate è limitata al 50% del capitale oggetto di finanziamento, qualunque sia la forma dello stesso. Tale limite potrà essere eventualmente superato: a) per singole operazioni, con deliberazione motivata del Consiglio di Amministrazione ed in presenza di adeguata cauzione da parte del socio garantito; b) con riguardo a specifici Fondi Rischi Monetari ove, con la deliberazione di rispettiva costituzione sia stato espressamente previsto che le garanzie a valere su di essi possono superare tale limite. Art. 7 Richiesta di rilascio della garanzia consortile. La richiesta di rilascio della garanzia consortile deve essere presentata per iscritto al Consiglio di Amministrazione e deve contenere la descrizione delle finalità cui è preordinata l operazione finanziaria da garantire, corredata da ogni idonea documentazione. In ogni caso, la richiesta di rilascio della garanzia consortile deve essere accompagnata da: a) bilanci relativi agli ultimi tre esercizi sociali per i quali è scaduto il termine di approvazione; b) dichiarazione del legale rappresentante attestante: - il regolare pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali relativi ai soci lavoratori ed ai dipendenti; - l eventuale iscrizione all Albo Regionale delle Cooperative Sociali (con indicazione del numero e della data); c) copia dell ultimo verbale redatto dal revisore incaricato alla vigilanza; d) una situazione economico-patrimoniale aggiornata ad una data non antecedente di tre mesi da quella della domanda; e) preventivi e/o fatture inerenti l investimento da effettuare o effettuato;

4 f) documentazione comprovante le proprietà immobiliari dichiarate e gli eventuali oneri e/o privilegi su di esse gravanti; g) documentazione reddituale relativa ad eventuali controgaranti; h) visura camerale ordinaria antecedente di non oltre tre mesi la data della domanda; Il richiedente autorizza il Consorzio a fornire copia di tali documenti e/o le analisi e valutazioni su di essi svolte esclusivamente alle Banche e agli Istituti finanziari interessati all operazione per la quale è stata richiesta il rilascio della garanzia consortile. Il Consiglio di Amministrazione o il Comitato Tecnico potrà richiedere l eventuale ulteriore documentazione a suo giudizio utile per una completa istruttoria della richiesta di garanzia. Art. 8 - Integrazione del capitale sociale sottoscritto. Condizione per l ammissione del socio alla garanzia consortile è che questi abbia sottoscritto azioni sociali ordinarie per un importo complessivo rapportato all ammontare della garanzia rilasciata e, comunque, in misura non inferiore a quanto riportato nella tabella seguente. Importo finanziamento Totale azioni Da a Da a Per importi superiori a Non inferiore all 1% dell importo del credito finanziato La liberazione delle azioni integrative così sottoscritte (ed il versamento dell eventuale sovrapprezzo ad esse relativo) è condizione affinché il Consorzio possa procedere al formale rilascio della garanzia. Ai relativi versamenti il socio potrà provvedere anche mediante delega alla Banca o all Ente finanziatore di trattenere il relativo importo da quello finanziando e versarlo a tale titolo al Consorzio.

5 In presenza di situazioni particolari, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Tecnico, potrà concordare con il socio l importo del capitale nonchè termini e modalità di liberazione e pagamenti particolari ad esclusione del sovraprezzo. Art. 9 Commissioni. La garanzia consortile è remunerata mediante versamento di una commissione annua, deliberata dal Consiglio di Amministrazione, calcolata sull importo totale del finanziamento per il quale essa è stata rilasciata. E in facoltà del Consiglio di Amministrazione, con propria deliberazione motivata che tenga conto di oggettive circostanze, addebitare al richiedente a tale titolo un importo maggiore o minore. Il socio potrà provvedere al versamento delle commissioni a suo debito anche mediante delega alla Banca o all Ente finanziatore di trattenere il relativo importo da quello finanziando e versarlo a tale titolo al Consorzio. Art Diritti di istruttoria. Per ogni singola richiesta di garanzia, a prescindere dall accoglimento o meno della stessa, sono dovuti dal richiedente diritti di istruttoria nella misura fissata con apposita delibera dal Consiglio di Amministrazione. Art. 11 Contribuzione alle spese generali del Consorzio. Tutti i costi e le spese necessari al regolare funzionamento del Consorzio sono coperti utilizzando i ricavi e le rendite derivanti dalla propria attività. Ove, tuttavia, questi non siano sufficienti o il Consiglio di Amministrazione ritenga opportuno riservarli in tutto o in parte - a particolari fondi di riserva o ad altre necessità gestionali, ciascun socio è tenuto a contribuire alla copertura delle spese generali del Consorzio, in proporzione alla quantità e qualità delle prestazioni mutualistiche di cui egli ha beneficiato nel corso dell esercizio per gli importi e con le modalità di versamento che saranno all uopo definiti dal Consiglio di Amministrazione.

6 Art. 12 Servizi specifici effettuati dal Consorzio. Per le prestazioni diverse dalla prestazione di garanzia e svolte dal Consorzio su richiesta individuale dei singoli Consorziati, i soci richiedenti sono tenuti a versare al Consorzio gli importi richiesti a titolo di: a) rimborso di tutte le anticipazioni dal Consorzio effettuate in funzione del più efficace adempimento della prestazione richiesta, nella misura risultante dalla relativa documentazione ovvero, per i costi non direttamente documentabili, in quella definita dal Consiglio di Amministrazione con criteri forfetari; b) corrispettivo per l attività svolta nella misura preventivamente concordata in sede di conferimento dell incarico; c) contributo straordinario di rifusione dei costi generali di struttura relativi al servizio erogato, nella misura determinata dal Consiglio di Amministrazione. E in facoltà del Consorzio richiedere al socio il versamento di acconti sia sui rimborsi che sui corrispettivi che, infine, sul contributo straordinario. L omesso o ritardato pagamento degli importi richiesti dal Consorzio per i titoli indicati nel presente articolo importa l addebito al socio debitore dell interesse di mora nella misura determinata del D. Lgs. 231/2002 e/o successive eventuali modifiche. Art. 13 Fondi Rischi Monetari. La costituzione di eventuali Fondi rischi monetari può avvenire su decisione del Consiglio di Amministrazione con deliberazione attuativa di quanto previsto agli artt. 34 e 35 dello Statuto. Art. 14 Gestione delle sofferenze. Il socio che si trovi in situazione, anche temporanea, di difficoltà ad adempiere puntualmente alle obbligazioni garantite deve darne tempestiva comunicazione al Consorzio e concordare le misure di volta in volta più idonee a tutelare il patrimonio sociale e le ragioni di regresso del Consorzio, pur nel rispetto del rapporto mutualistico sottostante.

7 In tali casi, tuttavia, spetta alla decisione insindacabile del Consiglio di Amministrazione la tempestiva adozione delle iniziative ritenute a tal fine più idonee. Art. 15 Incameramento delle cauzioni. Il Consorzio, su specifica deliberazione del Consiglio di Amministrazione, potrà procedere ad incamerare le cauzioni previste dall art. 6 lett. a) del presente regolamento soltanto qualora: a) sia prevenuta comunicazione di avvio della procedura di escussione della garanzia consortile da parte dell Istituto garantito; b) ovvero, anche prima di tale comunicazione, ove siano decorsi 6 (sei) mesi dalla scadenza del termine entro il quale l obbligazione del socio garantita dal Consorzio doveva essere adempiuto senza che sia avvenuto il pagamento o sia stato concordato con il creditore una proroga di tale termine. Art Disposizione transitorie. L eventuale rinnovo delle garanzie consortili è subordinato alla verifica della regolarità della posizione del socio rispetto alle prescrizioni di cui all art. 8 (Integrazione del capitale sociale) del presente regolamento. Art. 17 Pubblicità. Il presente regolamento, a cura del Consiglio di Amministrazione, entro 30 giorni dalla sua approvazione dovrà essere inviato in copia (anche a mezzo posta elettronica) a tutti i soci ed inserito nel sito web del Consorzio in modo che sia liberamente consultabile e scaricabile. Chiunque, in possesso dei requisiti previsti dallo Statuto, chieda di aderire al Consorzio in qualità di socio, dovrà dichiarare di aver preso visione, oltre che dello Statuto, anche del presente regolamento e di accettarlo integralmente.

REGOLAMENTO INTERNO GENERALE (articolo 7 del vigente Statuto Sociale)

REGOLAMENTO INTERNO GENERALE (articolo 7 del vigente Statuto Sociale) Assemblea sociale 17/5/2011 REGOLAMENTO INTERNO GENERALE (articolo 7 del vigente Statuto Sociale) AMBITO E DEFINIZIONE: Il presente regolamento interno disciplina l attuazione delle norme dello Stato sociale

Dettagli

Necessitate dei progetti di fusione in essere attualmente o anche di quelli già avvenuti e che hanno portato alla nascita.?

Necessitate dei progetti di fusione in essere attualmente o anche di quelli già avvenuti e che hanno portato alla nascita.? FAQ AL 24/10/2011 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AI PROCESSI DI RIORGANIZZAZIONE E AGGREGAZIONE (AZIONE 1) E PER L INTEGRAZIONE DEI FONDI RISCHI (AZIONE 2) DEI CONFIDI OPERANTI NEL TERRITORIO REGIONALE

Dettagli

REGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del

REGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del REGOLAMENTO Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 6.06.2013 Indice Art. 1 - Scopi... pag. 3 Art. 2 - Modalità di iscrizione al... pag 3 Art. 3 - Registri amministrativo-contabili... pag 3 Art.

Dettagli

Il/La sottoscritto/a nato/a... (Prov...) il... codice fiscale.. residente in. (Prov...) indirizzo... C.A.P..

Il/La sottoscritto/a nato/a... (Prov...) il... codice fiscale.. residente in. (Prov...) indirizzo... C.A.P.. Ad Equitalia Sportello di. ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 DPR N. 602/1973, SUCCESSIVA AD UNA PRECEDENTE ISTANZA DI RATEAZIONE GIA ACCOLTA DALL AGENTE DELLA RISCOSSIONE SOCIETÀ DI CAPITALI

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE INDICE

PROVINCIA DI UDINE INDICE PROVINCIA DI UDINE Regolamento provinciale per la concessione dei contributi e l attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati Testo modificato dal Consiglio

Dettagli

Iscrizione della dichiarazione degli amministratori di accertamento di una causa di scioglimento di spa, sapa, srl, cooperative (2484 c.c.

Iscrizione della dichiarazione degli amministratori di accertamento di una causa di scioglimento di spa, sapa, srl, cooperative (2484 c.c. Iscrizione della dichiarazione degli amministratori di accertamento di una causa di scioglimento di spa, sapa, srl, cooperative (2484 c.c.) gli amministratori non previsti espressamente dalla norma OGGETTO

Dettagli

In qualità di rappresentante legale della. codice fiscale/p.iva con sede legale in. (Prov. ) indirizzo C.A.P., telefono.

In qualità di rappresentante legale della. codice fiscale/p.iva con sede legale in. (Prov. ) indirizzo C.A.P., telefono. ALLEGATO 10 A RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. AGENTE DELLA RISCOSSIONE SEDE DI SPORTELLO DI ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973, SUCCESSIVA AD UNA PRECEDENTE ISTANZA DI RATEAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI, E PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, DI CONTRIBUTI E DEL PATROCINIO NEL SETTORE SOCIALE. ART.

REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI, E PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, DI CONTRIBUTI E DEL PATROCINIO NEL SETTORE SOCIALE. ART. REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI, E PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, DI CONTRIBUTI E DEL PATROCINIO NEL SETTORE SOCIALE. ART. 12 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241 - ART. 26, COMMA

Dettagli

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE DAI COMUNI DI GORIZIA, CORMONS, GRADISCA D ISONZO, GRADO E MONFALCONE

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 febbraio 2003, n. 033/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 febbraio 2003, n. 033/Pres. L.R. 12/1995, art. 6 B.U.R. 12/3/2003, n. 11 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 febbraio 2003, n. 033/Pres. Regolamento per la tenuta e la revisione del Registro generale delle organizzazioni di volontariato.

Dettagli

Deposito dell atto di trasferimento di quota di srl (2470 c.c.)

Deposito dell atto di trasferimento di quota di srl (2470 c.c.) Deposito dell atto di trasferimento di quota di srl (2470 c.c.) Il notaio autenticante 30 giorni OGGETTO DELL ADEMPIMENTO: deposito (per l iscrizione) dell atto di cessione di quote. NOTA IMPORTANTE: se

Dettagli

ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973

ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973 ALLEGATO 3 A RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. AGENTE DELLA RISCOSSIONE SEDE DI SPORTELLO DI ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973 SOCIETA DI CAPITALI / SOCIETA COOPERATIVE / MUTUE ASSICURATRICI

Dettagli

Il progetto di azione positiva

Il progetto di azione positiva Il progetto di azione positiva La domanda di rimborso delle spese Informazioni generali A cura della Segreteria Tecnica del Comitato Nazionale di Parità La normativa di riferimento Decreto Legislativo

Dettagli

Allegato parte integrante

Allegato parte integrante Allegato parte integrante Allegato d) - Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità per gli aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità

Dettagli

SOMMARIO: istruzioni operative e contabili per l attuazione della Convenzione stipulata tra INPS ed AEG

SOMMARIO: istruzioni operative e contabili per l attuazione della Convenzione stipulata tra INPS ed AEG Direzione centrale Entrate contributive Direzione centrale Finanza, Contabilità e Bilancio Roma, 8 Agosto 2008 Circolare n. 83 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA (L.R.T. 24 febbraio 2005, n. 40) Sede legale: Via Roma, 67 56126 PISA Tel. 050996111 Dipartimento di Area Tecnica U.O. Patrimonio, Lavori Pubblici e Gestione Contratti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E PRIVATI, ASSOCIAZIONI ED ALTRI ORGANISMI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E PRIVATI, ASSOCIAZIONI ED ALTRI ORGANISMI BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E PRIVATI, ASSOCIAZIONI ED ALTRI ORGANISMI Approvato con deliberazione del CdA n.5 del 24/02/2016 BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONI ED ALTRI ORGANISMI

Dettagli

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte IV. Erogazione di sussidi a fondo perduto per disagio economico a seguito di eventi e calamità naturali.

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte IV. Erogazione di sussidi a fondo perduto per disagio economico a seguito di eventi e calamità naturali. REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI Parte IV Erogazione di sussidi a fondo perduto per disagio economico a seguito di eventi e calamità naturali. Testo finale approvato dal C.I.G. Delibera n. 103 del 29.05.2014

Dettagli

ALLEGATO B REGOLAMENTO PER INCENTIVI ALL ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI

ALLEGATO B REGOLAMENTO PER INCENTIVI ALL ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI ALLEGATO B REGOLAMENTO PER INCENTIVI ALL ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI 1) FINALITA L obiettivo del regolamento è quello di sostenere le imprese che favoriscono l inserimento nel mondo del lavoro attraverso

Dettagli

COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo

COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ TURISTICHE E DI PROMOZIONE Approvato con Delibera di C.C. n.60 del 24.10.2006 resa esecutiva in data 13/11/2006

Dettagli

Comune di Volpiano Provincia di Torino

Comune di Volpiano Provincia di Torino Comune di Volpiano Provincia di Torino SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE ED EDUCATIVO CULTURALE APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE nella seduta del 10/06/2002 con verbale n. 23 IN VIGORE DAL 16/07/2002 REGOLAMENTO

Dettagli

ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973

ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973 ALLEGATO 4 A RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. AGENTE DELLA RISCOSSIONE SEDE DI SPORTELLO DI ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973 FONDAZIONI LIRICHE PIANO DI RATEAZIONE ORDINARIO PER

Dettagli

FONDO PENSIONE DEI DIRIGENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO

FONDO PENSIONE DEI DIRIGENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO FONDO PENSIONE DEI DIRIGENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO (aggiornato con le modifiche approvate dall Assemblea Straordinaria 30 maggio 2000) REGOLAMENTO OPERATIVO DEL FONDO PENSIONE DEI

Dettagli

FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO. (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 dicembre 2013)

FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO. (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 dicembre 2013) FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL REGOLAMENTO (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 dicembre 2013) 1 ART. 1 Il presente Regolamento disciplina le modalità di

Dettagli

BANDO. Art. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti beneficiari

BANDO. Art. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti beneficiari BANDO PER L AGEVOLAZIONE DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL TERRITORIO PROVINCIALE ROMANO E PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA PATRIMONIALIZZAZIONE DEI CONFIDI

Dettagli

Associazione Generale Cooperative Italiane

Associazione Generale Cooperative Italiane Associazione Generale Cooperative Italiane REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO Approvato dal Consiglio generale nella seduta del 21 dicembre 2011 modificato dal Consiglio generale nella seduta del 29 aprile 2015

Dettagli

REGOLAMENTO PER RICHIESTA BENEFICENZA, EROGAZIONI LIBERALI, CONTRIBUTI PUBBLICITA, SPONSORIZZAZIONE

REGOLAMENTO PER RICHIESTA BENEFICENZA, EROGAZIONI LIBERALI, CONTRIBUTI PUBBLICITA, SPONSORIZZAZIONE REGOLAMENTO PER RICHIESTA BENEFICENZA, EROGAZIONI LIBERALI, CONTRIBUTI PUBBLICITA, SPONSORIZZAZIONE - 1 - INDICE REGOLAMENTO PER RICHIESTA BENEFICENZA, EROGAZIONI LIBERALI, CONTRIBUTI PUBBLICITA, SPONSORIZZAZIONE

Dettagli

OLIVICOLTORI LAGO DI COMO Società cooperativa agricola

OLIVICOLTORI LAGO DI COMO Società cooperativa agricola PREMESSA Il presente regolamento, redatto in conformità all art. 41 dello statuto sociale e all art. 2521 ultimo comma del codice civile è costituito da n. 11 articoli e determina i criteri e le regole

Dettagli

Avviso n SINTESI-03-2015 per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE

Avviso n SINTESI-03-2015 per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE Avviso n SINTESI-03-2015 per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE La Società SINTESI s.r.l. a Socio Unico, è una Società

Dettagli

REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE

REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE Regolamento attuativo della Legge regionale 5 luglio 2016, n. 21 (Disposizioni in materia di rateizzazione dei debiti tributari e delle relative sanzioni). Approvato

Dettagli

è nostra società cooperativa REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1

è nostra società cooperativa  REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto

Dettagli

incrementato, nell esercizio 2012 rispetto all esercizio 2011, di almeno il 50% il numero delle

incrementato, nell esercizio 2012 rispetto all esercizio 2011, di almeno il 50% il numero delle BANDO PER L AGEVOLAZIONE DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE MPMI E PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI PROCESSI DI AGGREGAZIONE E DELL ADEGUAMENTO ORGANIZZATIVO DEI CONFIDI MINORI Art. 1 Finalità

Dettagli

REGOLAMENTO Approvato dall Assemblea dei Soci del 30 giugno 2016

REGOLAMENTO Approvato dall Assemblea dei Soci del 30 giugno 2016 REGOLAMENTO Approvato dall Assemblea dei Soci del 30 giugno 2016 Il presente regolamento, redatto ai sensi dell art. 2521, comma 5, C.C., disciplina i rapporti tra la società e i soci e definisce le regole

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

Art. 1 - Finalità. Art. 2 - Destinatari degli interventi - requisiti. Art. 3 - Tipologie di intervento

Art. 1 - Finalità. Art. 2 - Destinatari degli interventi - requisiti. Art. 3 - Tipologie di intervento NORME DI INTERVENTO PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E SOCIALI PROMOSSE DA COOPERATIVE E ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO Approvate dal Consiglio di Amministrazione

Dettagli

SETTORE SERVIZI SOCIALI. DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014

SETTORE SERVIZI SOCIALI. DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014 ORIGINALE SETTORE SERVIZI SOCIALI DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014 Oggetto: SERVIZIO SAD EROGATO DALL' AZIENDA SPECIALE CONSORTILE ISOLA BERGAMASCA BASSA VAL SAN MARTINO CON SEDE IN BONATE SOTTO. ASSUNZIONE

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDENZA E ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDENZA E ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDENZA E ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Direzione generale Agenzia del Distretto Idrografico della Sardegna e Direzione

Dettagli

IL CAPITALE SOCIALE NELLA NUOVA SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA

IL CAPITALE SOCIALE NELLA NUOVA SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA IL CAPITALE SOCIALE NELLA NUOVA SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA di Claudio Venturi Sommario: - 1. La competenza dell assemblea. 2. Aumento del capitale mediante nuovi conferimenti. 2.1. Diritto di opzione.

Dettagli

Costituzione e successivi adempimenti Venerdì 03 Aprile :47

Costituzione e successivi adempimenti Venerdì 03 Aprile :47 L art. 2521 disciplina la costituzione delle società cooperative e stabilisce in primo luogo che essa debba avvenire per atto pubblico con un numero illimitato di soci, ma non inferiore a nove (con la

Dettagli

Rif. Descrizione del bene Proprietà Valutazione. Rif. Beneficiario Data iscrizione Debito originario Debito residuo Scadenza

Rif. Descrizione del bene Proprietà Valutazione. Rif. Beneficiario Data iscrizione Debito originario Debito residuo Scadenza DOMANDA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO DI ANTICIPAZIONE PER ACQUISTO DI PARTECIPAZIONI Regione Umbria POR FESR 2007-2013 Attività C2 Servizi finanziari alle PMI Domanda presentata a Richiedente Cognome e

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDENZA E ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDENZA E ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDENZA E ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Direzione generale Agenzia del Distretto Idrografico della Sardegna e Direzione

Dettagli

Contribuzioni Emanata la Delibera per i contributi obbligatori del 2011

Contribuzioni Emanata la Delibera per i contributi obbligatori del 2011 Contribuzioni Emanata la Delibera per i contributi obbligatori del 2011 Pubblicata la Delibera che indica per il 2011 le modalità, i termini e le entità per il versamento dei contributi obbligatori all

Dettagli

In qualità di rappresentante legale della. codice fiscale/p.iva con sede legale in. (Prov. ) indirizzo C.A.P., telefono.

In qualità di rappresentante legale della. codice fiscale/p.iva con sede legale in. (Prov. ) indirizzo C.A.P., telefono. ALLEGATO 3 A RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. AGENTE DELLA RISCOSSIONE SEDE DI ISTANZA DI RATEAZIONE IN PROROGA AI SENSI DELL ART. 10, COMMI 13-BIS E 13-TER, DEL DECRETO LEGGE N. 201/2011 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI

Dettagli

Atto costitutivo Statuto di Consorzio obbligatorio

Atto costitutivo Statuto di Consorzio obbligatorio ALLEGATO 1 Atto costitutivo Statuto di Consorzio obbligatorio ARTICOLO 1 Oggetto e denominazione 1. Con il presente atto è costituito ai sensi e per gli effetti di cui all art. 7, comma 3 bis dell ordinanza

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 maggio 2014, n. 091/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 maggio 2014, n. 091/Pres. L.R. 23/2012, art. 18, c. 1, lett. a) B.U.R. 4/6/2014, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 maggio 2014, n. 091/Pres. Regolamento per la tenuta del Registro generale del volontariato organizzato

Dettagli

Come creare una società cooperativa Giovedì 01 Dicembre :57

Come creare una società cooperativa Giovedì 01 Dicembre :57 L art. 2521 disciplina la costituzione delle società cooperative e stabilisce in primo luogo che essa debba avvenire per atto pubblico con un numero illimitato di soci, ma non inferiore a nove. Una società

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA"

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" RIPARTIZIONE II SETTORE IV VISTO lo Statuto dell Università; VISTA la legge 9.5.1989, n. 168; CONSIDERATO che il Senato Accademico, nella seduta del 22.03.2011,

Dettagli

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Presupposti giuridici

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Presupposti giuridici Allegato alla delibera G.C.n.85/2008 Approvazione limiti, criteri e modalità per l affidamento di incarichi di collaborazioni di studio, di ricerca e di consulenza a soggetti estranei all amministrazione.

Dettagli

C O M U N E D I S A T R I A N O ( P R O V I N C I A D I C A T A N Z A R O ) <><><> Sito web:

C O M U N E D I S A T R I A N O ( P R O V I N C I A D I C A T A N Z A R O ) <><><> Sito web: C O M U N E D I S A T R I A N O 8 8 0 6 0 ( P R O V I N C I A D I C A T A N Z A R O ) Sito web: www.comune.satriano.cz.it Regolamento per la concessione in uso temporaneo di beni immobili,beni mobili

Dettagli

RELAZIONE al BILANCIO al (ai sensi dell art C.C.) STATO PATRIMONIALE

RELAZIONE al BILANCIO al (ai sensi dell art C.C.) STATO PATRIMONIALE RELAZIONE al BILANCIO al 31.12.2001 (ai sensi dell art. 2429 C.C.) Signori Soci, il progetto di bilancio relativo all'esercizio 2001 che il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione,

Dettagli

OGGETTO: Iscrizione delle Società tra professionisti (S.T.P.) in Sezione Speciale negli elenchi del Collegio per l iscrizione in pubblici registri.

OGGETTO: Iscrizione delle Società tra professionisti (S.T.P.) in Sezione Speciale negli elenchi del Collegio per l iscrizione in pubblici registri. Verbale N. 16 Delibera N 86 Varese: 15/12/216 OGGETTO: Iscrizione delle Società tra professionisti (S.T.P.) in Sezione Speciale negli elenchi del Collegio per l iscrizione in pubblici registri. Breve premessa

Dettagli

Il/La sottoscritto/a nato/a... (Prov...) il.. codice fiscale.. residente in... (Prov...) indirizzo. C.A.P... telefono. fax ...

Il/La sottoscritto/a nato/a... (Prov...) il.. codice fiscale.. residente in... (Prov...) indirizzo. C.A.P... telefono. fax  ... Ad Equitalia Sportello di. ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 DPR N. 602/1973, SUCCESSIVA AD UNA PRECEDENTE ISTANZA DI RATEAZIONE GIA ACCOLTA DALL AGENTE DELLA RISCOSSIONE SOCIETÀ DI PERSONE IN

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio

Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio 1 Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio Attività Produttive- CONVENZIONE SOSTEGNO allo SVILUPPO SCHEDA INFORMATIVA Marzo 2011

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO RECANTE LA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO

REGOLAMENTO INTERNO RECANTE LA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO REGOLAMENTO INTERNO RECANTE LA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina la procedura per la selezione e la stipula di contratti di diritto privato dell Unicusano

Dettagli

Società di capitali. Prof.ssa Laura Frizza

Società di capitali. Prof.ssa Laura Frizza Società di capitali Prof.ssa Laura Frizza Le società di capitali Le società di capitali sono: - la S.P.A. società per azioni, - la S.A.P.A. società in accomandita per azioni, - la S.R.L. società a responsabilità

Dettagli

AVVISO INTEGRATIVO CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA

AVVISO INTEGRATIVO CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA AVVISO INTEGRATIVO CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria in unica convocazione per il giorno 28 giugno 2017 alle ore 10:30 presso la sede sociale

Dettagli

CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE

CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE Allegato A CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA (ART.39 DELLA L.R. 26/99) CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE 1) DEFINIZIONE ATTIVITA DEI C.A.T. I Centri di Assistenza Tecnica al Commercio C.A.T. - svolgono

Dettagli

TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A. capitale sociale: euro ,04 sede sociale: via Pontaccio Milano codice fiscale:

TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A. capitale sociale: euro ,04 sede sociale: via Pontaccio Milano codice fiscale: TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A. capitale sociale: euro 76.853.713,04 sede sociale: via Pontaccio 10 20121 Milano codice fiscale: 10869270156 CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA I legittimati all

Dettagli

ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973

ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973 ALLEGATO 5 A RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. AGENTE DELLA RISCOSSIONE SEDE DI SPORTELLO DI ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973 SOCIETÀ DI PERSONE IN CONTABILITA ORDINARIA SOCIETA

Dettagli

codice fiscale/p.iva con sede legale in (Prov. ) indirizzo C.A.P., telefono , fax , P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) DICHIARA

codice fiscale/p.iva con sede legale in (Prov. ) indirizzo C.A.P., telefono , fax  , P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) DICHIARA ALLEGATO 5 A RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. AGENTE DELLA RISCOSSIONE SEDE DI SPORTELLO DI ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973 SUCCESSIVA AD UNA PRECEDENTE ISTANZA DI RATEAZIONE GIA

Dettagli

Associazione Disiano Preite, Il diritto delle società N O Z I O N E E C O S T I T U Z I O N E C A R A T T E R I G E N E R A L I D E L L A S. R. L.

Associazione Disiano Preite, Il diritto delle società N O Z I O N E E C O S T I T U Z I O N E C A R A T T E R I G E N E R A L I D E L L A S. R. L. nozione s.r.l. unipersonale C A R A T T E R I G E N E R A L I D E L L A S. R. L. nella s.r.l., per le obbligazioni risponde solo la società con il suo patrimonio le quote di partecipazione dei soci non

Dettagli

PREVITALIA REGOLAMENTO

PREVITALIA REGOLAMENTO PREVITALIA REGOLAMENTO TESTO AGGIORNATO CON LE MODIFICHE APPROVATE DALLE ASSEMBLEE DEL 10/07/1996, 16/06/1998, 08/07/1999, 05/07/2006, 03/12/2010, 02/07/2014 E 03/12/2015 Art. 1 Oggetto Il presente Regolamento,

Dettagli

Oggetto: Tassa sugli appalti Deliberazione Autorità di Vigilanza sui LL.PP. 26/01/2006

Oggetto: Tassa sugli appalti Deliberazione Autorità di Vigilanza sui LL.PP. 26/01/2006 REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE CASA E OPERE PUBBLICHE U.O. OPERE PUBBLICHE STRUTTURA COORDINAMENTO OPERE E OSSERVATORIO LAVORI PUBBLICI OSSERVATORIO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI Comunicato n. 5/2006

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA NOMINA DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE DI PERUGIA NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA GESENU S.P.A.

AVVISO PUBBLICO PER LA NOMINA DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE DI PERUGIA NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA GESENU S.P.A. Prot. 2013/0077601 del 22.04.2013 AVVISO PUBBLICO PER LA NOMINA DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE DI PERUGIA NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA GESENU S.P.A. IL SINDACO VISTI gli artt. 42 e 50 del

Dettagli

Vista la l. 49/1985 Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione, Titolo I;

Vista la l. 49/1985 Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione, Titolo I; REGIONE PIEMONTE BU5 30/01/2014 Codice DB1512 D.D. 28 novembre 2013, n. 751 L. 49/1985 e s.m.i., Titolo I. Ammissione della Soc. Coop. Agricola 3MA di Riva presso Chieri (TO) ad ottenere un finanziamento

Dettagli

COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER L AUTENTICAZIONE DELLE SOTTOSCRIZIONI ED IL RILASCIO DELLE CARTE D IDENTITÀ A DOMICILIO

COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER L AUTENTICAZIONE DELLE SOTTOSCRIZIONI ED IL RILASCIO DELLE CARTE D IDENTITÀ A DOMICILIO COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER L AUTENTICAZIONE DELLE SOTTOSCRIZIONI ED IL RILASCIO DELLE CARTE D IDENTITÀ A DOMICILIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 56

Dettagli

REGOLAMENTO SUI LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

REGOLAMENTO SUI LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO REGOLAMENTO SUI LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Approvato dall Assemblea degli Azionisti del 5 maggio 2014 Pagina 1 di 9 I N D I C E PARTE PRIMA: NORMATIVA 1) Normativa

Dettagli

RICHIESTA DI CONCESSIONE GARANZIA N

RICHIESTA DI CONCESSIONE GARANZIA N RICHIESTA DI CONCESSIONE GARANZIA BANCA FILIALE REFERENTE TELEFONO Spett.le APIVENETO FIDI Società Cooperativa di Garanzia Collettiva Fidi Sede Operativa di IL SOTTOSCRITTO IN QUALITA DI LEGALE RAPPRESENTANTE/TITOLARE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 29 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 29 del 13223 DETERMINAZIONE DELLA SEZIONE PROMOZIONE DELLA SALUTE DEL BENESSERE 2 marzo 2017, n. 278 Art. 22, comma 1, L.R. n. 7 del 21.3.2007: registro regionale (ex Albo regionale) delle associazioni, dei movimenti

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 478 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 478 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 478 del 16-7-2015 O G G E T T O Approvazione del Conto Giudiziale dell Agente Contabile Tesoriere relativo all esercizio

Dettagli

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni.

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni. REGOLAMENTO SUI SERVIZI NON ESSENZIALI CON RIMBORSO DA PARTE DELL UTENZA E SERVIZI A PAGAMENTO PER CONTO TERZI Approvato con Delibera di Consiglio N. 11 del 12.02.2009 INDICE Articolo 1 - Oggetto del Regolamento

Dettagli

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli

Dettagli

Conferimenti di capitale e partecipazioni azionarie

Conferimenti di capitale e partecipazioni azionarie EP022 Conferimenti di capitale e partecipazioni azionarie Documentazione 1 da produrre per l istruttoria di affidamento ai sensi della Circolare 1280 del 27 giugno 2013 Domanda di prestito (Mod. EP001/prestito

Dettagli

Art. 3 Contributi per la patrimonializzazione Art. 4 Contributi per l adeguamento dell assetto organizzativo Art. 5 Erogazione dei contributi

Art. 3 Contributi per la patrimonializzazione Art. 4 Contributi per l adeguamento dell assetto organizzativo Art. 5 Erogazione dei contributi BANDO PER L AGEVOLAZIONE DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE MPMI E PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA FUSIONE DEI CONFIDI MINORI E PER IL LORO CONSEGUENTE ADEGUAMENTO ORGANIZZATIVO Art. 1 Finalità La Camera

Dettagli

FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI

FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2008 ai sensi dell art. 2429 del

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA (PUBBLICO INCANTO)

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA (PUBBLICO INCANTO) REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA (PUBBLICO INCANTO) 1. AMMINISTRAZIONE APPALTANTE: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato

Dettagli

Nuovo ordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Nuovo ordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. LEGGE REGIONALE N. 4 DEL 02-03-2010 REGIONE SICILIA Nuovo ordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIA N. 11 del 5 marzo

Dettagli

REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DELLE MANIFESTAZIONI DI SORTE LOCALI ORGANIZZATE NEL COMUNE DI TAGLIO DI PO

REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DELLE MANIFESTAZIONI DI SORTE LOCALI ORGANIZZATE NEL COMUNE DI TAGLIO DI PO REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DELLE MANIFESTAZIONI DI SORTE LOCALI ORGANIZZATE NEL COMUNE DI TAGLIO DI PO Approvato con Delibera Consiglio Comunale n.9 del 2 marzo 2004 e modificato con delibera di Consiglio

Dettagli

1. Considerazioni generali

1. Considerazioni generali 1. Considerazioni generali 1.0 Premessa Il presente documento vuole costituire uno strumento di supporto all attività di rendicontazione delle attività di formazione professionale; per soddisfare l esigenza

Dettagli

POR FESR 2007/2013. Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea f. Avviso pubblico nella vita e nella casa

POR FESR 2007/2013. Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea f. Avviso pubblico nella vita e nella casa UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA POR FESR 2007/2013 Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea 2.2.2 f Avviso pubblico nella vita e nella casa Cagliari,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1 REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto

Dettagli

Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Le riduzioni

Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Le riduzioni Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Le riduzioni Riduzioni del capitale sociale Nelle società di capitali Costituisce una modifica dell atto costitutivo pertanto, la relativa delibera

Dettagli

CONSORZIO GARANZIA COLLETTIVA FIDI

CONSORZIO GARANZIA COLLETTIVA FIDI CONSORZIO GARANZIA COLLETTIVA FIDI Aderente alla Federazione tra i Consorzi di Garanzia Collettiva dei Fidi Iniziativa realizzata in partenariato con la Provincia di Reggio Calabria Assessorato Attività

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO Proposta n. 2016-0000193 del 02/05/2016 OGGETTO Associazione Tecla (c.f. 96248310581) con sede legale a Roma - Riconoscimento debito fuori bilancio

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE GENERALE DEL MERCATO DEL LAVORO

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE GENERALE DEL MERCATO DEL LAVORO MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE GENERALE DEL MERCATO DEL LAVORO Circolare n. 20 del 14/07/2006 Oggetto: Agenzie per il lavoro. Modalità di rilascio dell'autorizzazione a tempo

Dettagli

Bando di Accreditamento 2014/2015 Dichiarazioni Antimafia Allegato 4

Bando di Accreditamento 2014/2015 Dichiarazioni Antimafia Allegato 4 DA RENDERSI A CURA DELL IMPRESA ISTANTE E, IN CASO DI CONSORZI ED R.T.I., DA TUTTE LE CONSORZIATE/ RAGGRUPPATE secondo le indicazioni di cui allo schema allegato Modello 2 comunicazione antimafia Autocertificazione

Dettagli

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) Premessa Il Fondo di garanzia per le PMI (di seguito Fondo) è stato costituito presso MCC con Legge 662/96.

Dettagli

Rev. 0 del 25/03/2011 REGOLAMENTO PER LA DILAZIONE/SOSPENSIONE DEI CONTRIBUTI

Rev. 0 del 25/03/2011 REGOLAMENTO PER LA DILAZIONE/SOSPENSIONE DEI CONTRIBUTI Rev. 0 del 25/03/2011 REGOLAMENTO PER LA DILAZIONE/SOSPENSIONE DEI CONTRIBUTI 1 SOMMARIO Art. 1... 3 Requisiti... 3 Art. 2... 3 Modalità e termini di presentazione della domanda... 3 Art. 3... 3 Controlli...

Dettagli

COMUNE DI GREZZANA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO

COMUNE DI GREZZANA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO COMUNE DI GREZZANA PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO (ART. 12 LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241) INDICE CAPO I - DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PAVIA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PAVIA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PAVIA AVVISO PUBBLICO ALLE ASSOCIAZIONI DELLE CATEGORIE DI PROFESSIONI PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE ALLA CONSULTA

Dettagli

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ATTUAZIONE DELL ART. 1, COMMI 65 E 67, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2005, N. 266 PER L ANNO 2007 IL CONSIGLIO VISTO l art. 1,

Dettagli

Il/La sottoscritto/a... nato/a... (Prov...) il. codice fiscale... residente in.. (Prov...) indirizzo. C.A.P.. telefono.. fax. ...

Il/La sottoscritto/a... nato/a... (Prov...) il. codice fiscale... residente in.. (Prov...) indirizzo. C.A.P.. telefono.. fax.  ... Ad Equitalia Sportello di. ISTANZA DI ESTENSIONE DELLA RATEAZIONE ORDINARIA AI SENSI DELL ART. 19, COMMA 1-QUINQUIES, DEL DPR N. 602/1973 E DELL ARTICOLO 4 DEL D.M. 6/11/2013 Il/La sottoscritto/a... nato/a...

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO A TERZI DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE ESTERNA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO A TERZI DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE ESTERNA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO A TERZI DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE ESTERNA Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina le modalità secondo le quali il Consorzio Nazionale Interuniversitario

Dettagli

RIDUZIONE DEL CAPITALE DELLA S.P.A. E NOMINA DEI SINDACI DELLA S.R.L.

RIDUZIONE DEL CAPITALE DELLA S.P.A. E NOMINA DEI SINDACI DELLA S.R.L. RIDUZIONE DEL CAPITALE DELLA S.P.A. E NOMINA DEI SINDACI DELLA S.R.L. Con il D.L. 91/2014 è stata disposta la riduzione del capitale sociale minimo delle S.p.A., provocando vari effetti, con particolare

Dettagli

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali Approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 7 del 11

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura Proposta nr. 50 del 29/12/2015 - Determinazione nr. 3126 del 30/12/2015 OGGETTO: LR n. 21_2000 e s.m.i..

Dettagli

AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA - Via Berlino n. 10, TRENTO - I - tel. n. 0461/ fax n. 0461/ BANDO DI GARA Nr. 17/

AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA - Via Berlino n. 10, TRENTO - I - tel. n. 0461/ fax n. 0461/ BANDO DI GARA Nr. 17/ AUTOSTRADA DEL BRENNERO SpA - Via Berlino n. 10, 38100 TRENTO - I - tel. n. 0461/212611 - fax n. 0461/212677. BANDO DI GARA Nr. 17/2001 1. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: pubblico incanto (art. 73, lett. c.,

Dettagli

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ATTUAZIONE DELL ART. 1, COMMI 65 E 67, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2005, N. 266 PER L ANNO 2008 VISTO l art. 1, comma 67, della

Dettagli