UniCredit MedioCredito Centrale S.p.A. Sede legale: Roma, via Piemonte 51 Capitale sociale: ,00 Società con unico azionista UniCredit

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1 Bilancio 2008

2 UniCredit MedioCredito Centrale S.p.A. Sede legale: Roma, via Piemonte 51 Capitale sociale: ,00 Società con unico azionista UniCredit S.p.A. Iscritta all Albo delle Banche al n Appartenente al Gruppo Bancario UniCredit iscritto all Albo dei Gruppi Bancari al n Registro delle Imprese di Roma e Codice Fiscale Partita IVA Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

3 Il nostro impegno è la nostra forza Il 2008 ha posto delle sfide senza precedenti all economia nel suo complesso, al settore finanziario e alla nostra società. Nonostante il cambiamento di scenario, continuiamo a ritenere valido il nostro modello di business e a mantenere una visione positiva del futuro della nostra attività. La nostra fiducia deriva dalla convinzione di poter contare su un importante punto di forza: il costante e incessante impegno - verso i nostri clienti, verso i nostri colleghi, i nostri investitori, le comunità in cui operiamo, verso i nostri valori, verso la cultura, verso la qualità in tutto ciò che realizziamo e verso la crescita sostenibile del nostro Gruppo. Ogni giorno, rinnoviamo questo impegno attraverso gli sforzi e l esperienza degli oltre colleghi presenti in 22 paesi. Questo è il motivo per cui nel Bilancio di quest anno abbiamo voluto mostrare i volti e le parole dei dipendenti di UniCredit Group. Dalle filiali e dagli uffici di tutto il network, ciascun contributo racconta in maniera unica e differente cosa significhi l impegno nella vita lavorativa quotidiana. Crediamo che le loro parole e le loro idee colgano appieno il vero spirito di UniCredit Group: il nostro impegno è la nostra più grande forza. Bilancio 2008

4 «Dopo 26 anni di lavoro nel Gruppo, pensavo di aver visto tutto. Poi è arrivato il 2008, l anno lavorativamente più impegnativo che ci sia mai stato. Ho conosciuto il dinamismo del Gruppo e la potenzialità dei suoi dipendenti. Ora so che possiamo affrontare le sfide. Conosco il nostro impegno. Conosco la nostra forza. So che il meglio deve ancora arrivare.» Tony Hall Regno Unito

5 Indice Avviso di convocazione dell Assemblea dei Soci 5 Organi Amministrativi e di Controllo 7 Premessa 9 Dati di sintesi 11 Relazione sulla gestione 13 Prospetti di bilancio 39 Nota Integrativa 49 Relazione del Collegio Sindacale 177 Relazione della Società di Revisione 185 UniCredit MedioCredito Centrale Bilancio

6 Alessio Amadori Italia «La mia forza è il mio impegno. E la forza implica flessibilità. Così, la mia forza è il mio impegno quotidiano totale, flessibile, per raggiungere obiettivi stimolanti, puntando al raggiungimento in egual misura di professionalità e soddisfazione del cliente.» Gabriele Gori Italia «Crediamo fermamente che una vita basata sull integrità sia fondamentale per la crescita personale. L impegno che prendiamo con noi stessi, verso i nostri stakeholders e l integrità che contraddistingue il nostro impegno, rappresentano l essenza delle nostre vite, contribuendo fortemente al raggiungimento dei nostri risultati presenti e futuri.»

7 Avviso di convocazione dell Assemblea dei Soci L Assemblea Ordinaria dei Soci di UniCredit MedioCredito Centrale S.p.A. è convocata presso la sede sociale in Roma, Via Piemonte n. 51, il giorno martedì 28 aprile 2009 alle ore e, occorrendo, in seconda convocazione, il giorno mercoledì 29 aprile 2009 alle ore 8.00 con il seguente Ordine del giorno: 1. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione - Relazione del Collegio Sindacale - Presentazione del Bilancio di UniCredit MedioCredito Centrale S.p.A. al 31 dicembre Deliberazioni relative e connesse. 2. Nomina degli Amministratori, previa determinazione del loro numero. 3. Nomina dei Sindaci e del Presidente del Collegio Sindacale. 4. Compensi degli Amministratori e dei Sindaci. 5. Varie ed eventuali. La documentazione relativa agli argomenti all ordine del giorno, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa, viene posta a disposizione presso la sede sociale nei termini prescritti. Roma, 17 aprile 2009 Il Presidente Franco Carraro UniCredit MedioCredito Centrale Bilancio

8 Stefan Beck Germania «Se vedo una luce accesa, la spengo. Tutela l ambiente. Se vedo un problema, cerco di risolverlo. Migliora i nostri processi. Se vedo che qualcosa è troppo complicato, cerco di semplificarlo. Rende il lavoro più facile. Se ho un idea, cerco di realizzarla. Rappresenta una possibilità per noi e per i nostri clienti.»

9 Organi Amministrativi e di Controllo Consiglio di Amministrazione Franco Carraro Presidente* Ferdinando Salleo Vice Presidente* Cesare Caletti Dante Pasqualini Amministratore Delegato* (fino al 30 aprile 2008) Amministratore Delegato* (dal 1 maggio 2008) Ugo Maria Brachetti Peretti Giuseppe Colaiacovo Gianfranco Imperatori Sergio Gemma Dieter Münich Piergiorgio Peluso Ennio Piermarini Paola Santarelli Giuseppe Tronchetti Provera Consigliere Consigliere Consigliere (fino al 22 aprile 2008) Consigliere (dal 1 agosto 2008) Consigliere Consigliere* Consigliere* Consigliere Consigliere * Membro del Comitato Esecutivo Collegio Sindacale Massimo Gatto Presidente Giulia Troncellito Piergiacomo Jucci Angelo Vani Fabio Mancini Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Reconta Ernst & Young S.p.A. Società di Revisione Filippo Riccomagno Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari UniCredit MedioCredito Centrale Bilancio

10 Anthony John Robbins Italia «In circa 32 anni nel Gruppo ho imparato che ogni giorno, ogni ora, ogni cliente, ogni collega, ogni incarico devono essere considerati come un bambino appena nato: ciò che può sembrare piccolo ed indifeso è in realtà pieno di potenzialità, promesse e forza. Richiede cura, attenzione al particolare, impegno ed integrità. La forza costruita attraverso un costante impegno.» «Nel 2008 abbiamo avuto successo mettendo in pratica tutto ciò che le nostre menti hanno immaginato - perseguendo i nostri obiettivi giorno dopo giorno, rimanendo aperti a tutte le opinioni che abbiamo trovato sulla nostra strada, superando ogni ostacolo che abbiamo incontrato e alla fine della giornata, abbiamo mantenuto la nostra promessa: ottenere la soddisfazione del cliente!» Doina Costache Romania

11 Premessa L esercizio 2008, così come il 2007, è stato caratterizzato da alcune operazioni straordinarie che rendono poco agevole il confronto dei dati con quelli dell esercizio precedente. In particolare il 2007 comprende gli effetti economici connessi alle attività di factoring e di leasing, l esercizio 2008, invece, non contiene i risultati riguardanti il ramo factoring, mentre quelli relativi all operatività leasing sono presenti solo per i primi sei mesi dell anno. A ciò si aggiunga che la gestione commerciale della nuova attività della finanza corporate e del credito industriale è stata sviluppata per il 2008 presso altre Legal Entities del Gruppo, in linea con il processo di riallocazione delle attività. Inoltre, come si specificherà meglio nel prosieguo, entrambi gli esercizi, sono stati contraddistinti da partite non ricorrenti che hanno influito in modo significativo sui relativi risultati. UniCredit MedioCredito Centrale Bilancio

12 «Noi siamo persone che determinano il proprio futuro. Non c è alcun dubbio che il clima nel nostro Gruppo e i buoni rapporti con i clienti dipendano da noi. Per raggiungere questo obiettivo, dovremmo rimanere vicino alle nostre convinzioni morali e professionali e prendere in considerazione le opinioni delle persone. Impegnandoci su questo principio potremo avere successo in qualsiasi cosa facciamo.» Julia Shagova Russia

13 Dati di sintesi Dati economici (milioni di euro) VARIAZIONE % Margine di interesse 100,2 148,0-32 Margine di intermediazione 137,0 226,5-40 Risultato di gestione 70,6 128,2-45 Utile lordo dell operatività corrente 22,9 34,7-34 Utile d esercizio 10,6 8,4 +26 Dati patrimoniali (milioni di euro) Crediti verso clientela in bonis (esclusi Impieghi di tesoreria verso Società del Gruppo) VARIAZIONE % Raccolta totale Patrimonio netto VARIAZIONE % Numero dipendenti Principali indici Cost / Income (al netto dei recuperi) 48,5% 43,4% Margine di interesse / Margine di Intermediazione 73,1% 65,3% Sofferenze / Crediti verso clientela 1,1% 2,4% Crediti classificati 1 / Crediti verso clientela 2,4% 3,8% 1. Sofferenze, incagli, ristrutturati, esposizioni scadute (past due 180 gg.). UniCredit MedioCredito Centrale Bilancio

14 «Un cliente ha avviato una nuova attività a livello internazionale, ma era preoccupato per come gestire le sue operazioni bancarie dall Italia. In un paio di giorni ci siamo messi in contatto con i nostri colleghi in Germania e Austria e abbiamo organizzato quello che doveva essere fatto. Professionalità e un forte network internazionale sono le leve su cui costruire la sostenibilità del nostro business.» Marco Scarrico Italia

15 Relazione sulla gestione Introduzione 14 Il quadro macroeconomico di riferimento 16 L evoluzione delle attività 18 I principali aggregati patrimoniali 20 I risultati economici 26 La struttura operativa 30 L attività di ricerca e sviluppo 32 Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 34 Proposta di destinazione dell utile di esercizio 36 UniCredit MedioCredito Centrale Bilancio

16 Relazione sulla gestione Introduzione L esercizio 2008 è stato caratterizzato dal prosieguo del processo di riorganizzazione delle attività di UniCredit MedioCredito Centrale (MCC), secondo le linee guida indicate dalla Capogruppo e coerenti con il modello divisionale di Gruppo. Tenendo conto delle opportunità presenti nel mercato e delle competenze professionali interne alla Banca, il ruolo individuato per MCC all interno del Gruppo prevede lo sviluppo delle seguenti linee di business: - Finanza nel settore pubblico; - Project finance; - Gestione degli incentivi pubblici alle imprese; - Finanziamento alle esportazioni (Structured trade & Export finance Italy). In coerenza con tale progetto si è proceduto pertanto a trasferire ad altre società del Gruppo le attività ritenute non più core per MCC. Dopo la cessione del ramo factoring ad UniCredit Factoring avvenuta nel dicembre 2007, sono state concluse le scissioni dei rami leasing e real estate a favore rispettivamente di UniCredit Leasing (alla data Locat) ed UniCredit Real Estate, in data 1 luglio. A partire dall inizio del 2008, la gestione della nuova attività commerciale della finanza corporate, del leasing e del credito industriale è stata sviluppata da altre Legal Entities del Gruppo. Le risorse professionali dedicate alle attività di business di cui sopra, sono state distaccate alle banche ed alle società alle quali è andata a confluire la nuova operatività. In linea con la mission affidata alla Banca, si sono concluse in data 1 dicembre 2008 l acquisizione del portafoglio crediti Structured trade ed Export finance da HVB Milano e in data 31 dicembre 2008 l operazione di fusione per incorporazione di UniCredit Infrastrutture, società del Gruppo specializzata nella originazione e strutturazione di operazioni di project finance. Sono state altresì cedute ad Aspra Finance (società veicolo del Gruppo) nel corso del secondo semestre 2008 sofferenze per un valore netto di 129 milioni di euro. Nel corso del 2008 MCC è stato inoltre impegnato nello svolgimento delle attività tradizionali di project ed export finance e di gestione degli incentivi pubblici, oltre che nella gestione dei portafogli credito industriale e finanziamento corporate esistenti al 31 dicembre * * * Pur in un contesto caratterizzato da significativi oneri non ricorrenti, connessi in particolare ad accordi transattivi verso terzi definiti a livello di Gruppo ed alla svalutazione per deterioramento di beni di proprietà ad uso investimento, l utile netto risulta in crescita del 26% attestandosi a 10,6 milioni rispetto agli 8,4 milioni di euro del corrispondente periodo del Come già indicato in premessa per effetto delle operazioni straordinarie realizzate e dell attribuzione ad altre società del Gruppo della nuova produzione del 2008 per alcune linee di attività, il confronto tra i risultati del 2008 e quelli dell esercizio precedente presenta una valenza limitata, in considerazione delle sensibili variazioni intervenute nel perimetro di attività di MCC. Anche la situazione patrimoniale al 31 dicembre 2008 si discosta sostanzialmente da quella al 31 dicembre Si rileva infatti che la scissione dei rami leasing e real estate del 1 luglio 2008 ha generato una riduzione dei volumi di bilancio di circa 3 miliardi di euro. 14 Bilancio 2008 UniCredit MedioCredito Centrale

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18 Relazione sulla gestione (SEGUE) Il quadro macroeconomico di riferimento Congiuntura internazionale Con l inasprirsi delle tensioni sui mercati finanziari internazionali e il forte rallentamento dell attività economica negli USA, il 2008 ha segnato l inizio di un ciclo recessivo per le principali economie mondiali. Lo scenario congiunturale statunitense resta estremamente fragile e in fase di progressivo peggioramento. Tale andamento è riconducibile essenzialmente alla crisi del sistema finanziario e ai suoi riflessi sull economia reale: caduta dei consumi privati, deterioramento del clima di fiducia delle imprese, depressione del settore immobiliare, calo dell occupazione. Le misure di stimolo fiscale e monetario attuate dalla Federal Reserve e dal Congresso Statunitense, volte a rafforzare la liquidità e fornire sostegno ai mercati finanziari, hanno consentito di arginare in qualche misura gli effetti della fase ciclica negativa. Il rallentamento del commercio internazionale (5,2% nel 2008 rispetto a 6,5% nel 2007) e l aggravarsi delle turbolenze finanziarie su scala globale hanno avuto forti ripercussioni sia nell area Euro sia nei Paesi emergenti dell Asia. In particolare, l area Euro ha evidenziato nell arco del 2008 un quadro congiunturale in rapido deterioramento, con un tasso di incremento del PIL stimato pari allo 0,8% (-1,9 p.p. rispetto al 2007). Inoltre, i dati relativi al terzo trimestre dell anno indicano un peggioramento del ciclo, con una contrazione dell attività economica pari allo 0,2% rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente ed una riduzione dell 1,8% della produzione industriale. In questo contesto la BCE ha mantenuto un orientamento espansivo, attraverso continui tagli dei tassi di riferimento (Refi rate al 2,50% a dicembre 2008), e le autorità di politica economica dei principali Paesi UE hanno avviato interventi di ricapitalizzazione dei sistemi bancari e di allentamento delle condizioni monetarie per sostenere l attività creditizia. Difficoltà sono emerse anche nei Paesi emergenti dell Asia, dove l attività economica, pur rimanendo su un sentiero di crescita sostenuta, ha decelerato bruscamente nel corso del 2008, principalmente per effetto del calo della domanda estera. In particolare, Cina e India hanno evidenziato nel 2008 un tasso di incremento del PIL stimato pari rispettivamente al 9,1% (11,9% nel 2007) e al 6,2% (rispetto a 9,0%). Al contenimento delle spinte inflazionistiche su scala internazionale hanno contribuito sia l indebolimento della domanda mondiale sia la consistente flessione dei prezzi delle materie prime (in primis quelle energetiche) registrata nel corso dell ultimo trimestre del A fine anno il prezzo del brent era quotato in media a 43,5 US$ al barile, a fronte di un valore massimo di 145,6 US$ raggiunto a luglio. Congiuntura nazionale Nel corso del 2008 l economia italiana è entrata in recessione tecnica, con un calo del PIL stimato pari allo 0,6% (+1,4% nel 2007). A partire dalla seconda metà dell anno si è registrato un significativo aggravamento del quadro congiunturale, con il peggioramento delle principali componenti della domanda e il deterioramento degli indicatori di confidence. In particolare, nel terzo trimestre 2008 il contesto economico nazionale è stato caratterizzato da: il ristagno dei consumi privati (0,4% rispetto al periodo precedente), riflesso della contrazione del reddito disponibile reale. Sulle decisioni di spesa hanno pesato sia l aumento dell inflazione (3,4% nel 2008 contro l 1,8% del 2007), sia la perdita di valore della ricchezza finanziaria detenuta dalle famiglie connessa con il forte calo dei corsi azionari; la riduzione degli investimenti fissi lordi (-7,3% rispetto al periodo precedente), frenati dal progressivo inasprimento delle condizioni di accesso al credito. La recessione si fa sentire pesantemente sul settore industriale, che ha sperimentato nel corso dell anno una contrazione dell attività in tutti i comparti del manifatturiero e in quello delle costruzioni, dove pesa l avvio della fase discendente del ciclo immobiliare. In questo contesto si evidenzia il peggioramento della redditività delle imprese e l ulteriore contrazione dei margini per l autofinanziamento; la marcata diminuzione delle esportazioni (-6,2% rispetto al periodo precedente), a seguito della caduta della domanda estera e dell apprezzamento dell euro rispetto alle principali valute. 16 Bilancio 2008 UniCredit MedioCredito Centrale

19 Il mercato del credito in Italia Nel 2008 l attività di intermediazione bancaria è fortemente rallentata a causa della debolezza della domanda di credito da parte delle imprese e delle famiglie. Nonostante le misure adottate per tutelare i risparmiatori e mantenere adeguati livelli di liquidità e capitalizzazione del sistema bancario (D.L. n. 155/2008), il deterioramento del quadro economico e l acutizzarsi della crisi finanziaria a partire dalla seconda metà dell anno hanno condotto a un ulteriore inasprimento delle condizioni di concessione dei prestiti. L irrigidimento dei criteri di offerta ha avuto significative ripercussioni sui finanziamenti alle famiglie, incidendo negativamente sia sull andamento dei prestiti destinati all acquisto di abitazioni (con il ristagno della richiesta di mutui), sia sulla dinamica della domanda di credito al consumo. A dicembre 2008 i mutui concessi alle famiglie hanno segnato una variazione tendenziale pari al +0,2% (+8,7% a fine 2007). Nonostante la fragilità del contesto economico e finanziario, in Italia la qualità del credito resta elevata, evidenziando nel corso dell anno una riduzione del rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali (1,1% a ottobre 2008 vs 1,2% a ottobre 2007). A dicembre 2008 gli impieghi complessivi del sistema bancario italiano hanno raggiunto un ammontare pari a 1.526,6 miliardi di euro (1.455,1 a dicembre 2007), con un tasso di crescita tendenziale del 4,9%, in forte decelerazione rispetto all incremento del 9,8% registrato nello stesso periodo dell anno precedente. Considerando la dinamica dei finanziamenti a famiglie e imprese non finanziarie, il rallentamento dei prestiti bancari è ascrivibile principalmente al segmento a medio e lungo termine, che, a dicembre 2008, ha sperimentato un incremento tendenziale pari al 3,9% (da 906,7 miliardi di euro a 942,5 miliardi di euro), a fronte di un aumento dell 11,7% rilevato a dicembre Gli impieghi bancari per il segmento a breve termine hanno, invece, registrato un tasso di crescita pari al 6,6% a dicembre 2008 (da 372,1 miliardi di euro a 396,6 miliardi di euro), contro un incremento del 9,8% a dicembre La performance della componente di finanziamenti destinati alle famiglie consumatrici è risultata decisamente debole, con un incremento dell 1,4% tra dicembre 2007 e dicembre 2008 (+7,8% nel corrispondente periodo ), contro il 6,6% dei prestiti alle imprese (+13,2% nel 2007). Con riferimento ai finanziamenti alle imprese per branche di attività economica, a novembre 2008, i comparti contraddistinti dai tassi di crescita più elevati sono stati quello dei mezzi di trasporto e dei prodotti energetici (15,9%). Incrementi significativi, compresi tra il 9,0% e il 12,6%, sono stati registrati dal settore dei servizi di trasporto marittimi e aerei e da quello degli alberghi e pubblici esercizi. In flessione, invece, nell ordine del 2%, i finanziamenti all industria dei servizi di Tlc. UniCredit MedioCredito Centrale Bilancio

20 Relazione sulla gestione (SEGUE) L evoluzione delle attività Project finance Nel corso del 2008, MCC ha continuato a sviluppare la propria attività a supporto della finanza di progetto, rafforzando il proprio ruolo di Banca di riferimento anche nell attività di advisory. MCC ha confermato la propria presenza nel comparto delle energie rinnovabili, finanziando nuove iniziative in Italia, in particolare nel settore eolico. All estero, sempre nel settore delle energie rinnovabili, si segnalano le operazioni in Spagna, con il ruolo di Mandated Lead Arranger (MLA), in favore di alcune SPV per la costruzione e la gestione di impianti solari fotovoltaici della potenza complessiva di 18,7 MW e in qualità di MLA ed Underwriter, in favore di Eufer (Enel Union Fenosa Renovables) per la realizzazione di parchi eolici. Nel settore delle infrastrutture le principali operazioni finalizzate nel corso dell esercizio riguardano il ruolo di Advisory per la gara pubblica relativa al progetto Autostrada Pedemontana Lombarda, quello di MLA per il finanziamento dell ATI aggiudicataria ed il ruolo di MLA per la realizzazione e gestione di un Parco Divertimenti nel Comune di Valmontone. Nell ambito dell attività di advisory si segnala il mandato riguardante l esecuzione delle attività di financial advisory e di arranging/underwriting per l acquisizione di una partecipazione nella sub-holding di un primario operatore nel settore degli impianti elettrici alimentati da fonti rinnovabili. Si segnala, altresì, la consulenza e il supporto finanziario per la presentazione dell offerta per la gara bandita da ANAS per l affidamento dei lavori di progettazione e realizzazione delle opere del 3 Maxi-lotto (1^ e 2^ parte) dell Autostrada Salerno Reggio Calabria ed il mandato esclusivo di arranging finalizzato all organizzazione di un finanziamento per lo sviluppo e realizzazione in Italia di una serie di parchi fotovoltaici. Export finance Nel corso dell anno 2008, la Banca ha continuato a sviluppare la propria tradizionale attività di sostegno dei finanziamenti all esportazione e degli investimenti esteri delle aziende italiane, anche mediante strutture meno tradizionali basate sulle nuove forme di intervento della SACE a supporto dell internazionalizzazione delle aziende e banche italiane. Tra le operazioni dell esercizio finalizzate al supporto delle esportazioni italiane si segnalano il finanziamento con il ruolo di Arranger e Sace Agent allo Stato del Tocantins (Brasile), per la realizzazione di infrastrutture stradali ed il finanziamento, organizzato da un pool di banche internazionali, in cui la banca ha assunto il ruolo di MLA, a favore della Metropolitan Municipality of Istanbul a supporto della realizzazione di una nuova linea di metropolitana leggera. Infine, si segnala un finanziamento alla Standard Bank of South Africa con il ruolo di MLA. Servizi per lo sviluppo MCC ha mantenuto nel 2008, pur in un contesto economico difficile e in un mercato estremamente competitivo, la propria posizione di leadership nazionale nell'offerta di servizi alle Amministrazioni statali e regionali nel campo delle politiche pubbliche di sostegno alle imprese. Il mantenimento di tale leadership è dovuto alla continuità delle attività, rispetto agli anni precedenti, nonostante la sensibile riduzione delle opportunità presenti nella gestione di incentivi per conto delle Pubbliche Amministrazioni, causata dalla scarsità dei fondi disponibili (ad eccezione dei fondi per le imprese localizzate nelle aree beneficiarie dei Fondi Strutturali dell Unione Europea), nonché dal crescente ricorso da parte delle Amministrazioni pubbliche a servizi resi da strutture "in house". L operatività del Department Servizi per lo Sviluppo di MCC è proseguita su tre principali ambiti di attività: gli interventi gestiti per conto delle Regioni per la promozione dell innovazione tecnologica e della tutela ambientale, il rinnovo di macchinari e impianti, le agevolazioni per le imprese colpite da calamità naturali; gli interventi che riguardano la ricerca e lo sviluppo gestiti per conto dei Ministeri dello Sviluppo Economico e dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, nonché di alcune amministrazioni regionali; la gestione del Fondo di Garanzia per le PMI. Interventi regionali Nel corso del 2008 sono state ammesse alle agevolazioni, a valere sui vari interventi gestiti per conto delle Regioni, domande, per le quali sono stati concessi contributi pubblici per oltre 196,43 milioni di euro, a fronte di investimenti per 1.339,47 milioni di euro. Il volume di domande ha riguardato prevalentemente richieste di piccole e 18 Bilancio 2008 UniCredit MedioCredito Centrale

21 medie imprese per l acquisto e il rinnovo di macchinari e impianti a valere sulle Leggi 1329/65 Sabatini e 598/94, oltre agli incentivi per le imprese colpite da calamità naturali. Al 31 dicembre 2008 sono scadute numerose convenzioni per la gestione di strumenti agevolativi con le Regioni, le quali potranno adottare i necessari provvedimenti per la scelta di un nuovo soggetto gestore. Ai fini di non interrompere l attività di supporto alle aziende nell attuale situazione economica in cui versano le piccole e medie imprese, diverse Amministrazioni hanno comunque provveduto ad effettuare una proroga dell apertura degli sportelli per la presentazione delle domande. Per quanto riguarda le nuove attività di gestione, la Banca è risultata aggiudicataria di una gara per la gestione degli incentivi di cui alla Legge 1329/65 Sabatini nella Provincia Autonoma di Bolzano. Tra gli altri dati più significativi relativamente alla gestione degli strumenti agevolativi durante il 2008, si segnalano la riapertura della Misura 1.1 azione B del Programma Triennale in materia di Attività Produttive 2003/ Regione Emilia Romagna - Progetti Integrati d Impresa (ex Legge 1329/65 Sabatini e Legge 598/94) ed i Bandi ai sensi della Legge 598/94 aperti nelle Marche, in Calabria e Campania, in alcuni casi anche attraverso l utilizzo - per la prima volta - dei Fondi Strutturali , che si aggiungono alla gestione a sportello degli incentivi in altre Regioni, tra cui il Lazio, il Veneto, la Liguria e il Friuli Venezia-Giulia. Si evidenzia come i buoni risultati raggiunti dagli strumenti gestiti da MCC nell ambito della Programmazione dei Fondi Strutturali abbia portato diverse Amministrazioni, prima della chiusura del suddetto periodo, ad affidare ulteriori risorse alla Banca, da utilizzare nell ambito degli strumenti esistenti. Si segnala, inoltre, che per le attività di rendicontazione e certificazione della spesa relativa ai Fondi Strutturali anche per l anno 2008 le verifiche ispettive dell Ente Certificatore relative alla conferma della Certificazione di qualità del processo ai sensi della normativa ISO 9001 hanno avuto esito positivo, portando alla convalida del livello qualitativo già riconosciuto nei precedenti esercizi. Ricerca e Innovazione e altre agevolazioni nazionali Nel corso del 2008 è proseguita l operatività a valere sul Fondo Agevolazioni Ricerca del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e sul Fondo Innovazione Tecnologica del Ministero dello Sviluppo Economico, con un attività di istruttoria e gestione di operazioni acquisite sia nel corso del 2008 sia negli anni precedenti. Il portafoglio in gestione per gli interventi nazionali per la ricerca ammonta a complessive 391 operazioni per investimenti complessivi pari a oltre 1.264,8 milioni di euro. Per quanto riguarda gli interventi nazionali sulla ricerca, si prevede il proseguimento dell operatività nella gestione degli interventi agevolativi per conto del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Con riferimento agli interventi regionali a sostegno della ricerca, il portafoglio in gestione ammonta a operazioni per un valore complessivo di investimenti in ricerca di 522 milioni di euro. Nel corso del 2008 sono stati aperti nuovi bandi per la Regione Umbria. La risposta delle imprese è stata elevata con la presentazione complessiva di nuovi 274 progetti per 101 milioni di euro di investimenti. Per quanto concerne gli interventi agevolativi nel settore industria, turismo e commercio di natura valutativa (in particolare ex Legge 488/92 e Legge 215/92), in assenza di nuovi bandi è proseguita la gestione delle circa operazioni acquisite negli anni precedenti, per un valore complessivo di investimenti pari a circa 3,0 miliardi di euro. Fondo di Garanzia Il Fondo di Garanzia ex Legge 662/96 interviene a favore di operazioni finanziarie (finanziamenti, prestiti partecipativi e partecipazioni al capitale di rischio) concesse alle piccole e medie imprese da banche, intermediari finanziari di cui all art. 107 del Testo Unico Bancario e SFIS (Società Finanziaria per l Innovazione e lo Sviluppo). È inoltre prevista la controgaranzia del Fondo a favore delle garanzie prestate dai Confidi e dai fondi di garanzia gestiti da banche, da intermediari finanziari o da soggetti iscritti nell elenco generale di cui all art. 106 del Testo Unico Bancario. Nel corso del 2008 sono pervenute richieste di ammissione al Fondo (con un incremento del 6,9% rispetto al 2007). La garanzia è stata concessa a favore di operazioni (con un incremento dell 8,2% rispetto al 2007) per finanziamenti pari a circa milioni di euro (con un incremento del 2,7% rispetto al 2007). UniCredit MedioCredito Centrale Bilancio

22 Relazione sulla gestione (SEGUE) I principali aggregati patrimoniali Stato patrimoniale - Attivo VARIAZIONI (milioni di euro) ASSOLUTE % Attività finanz. detenute per la negoziazione Attività finanz. disponibili per la vendita Crediti verso banche Crediti verso clientela Derivati di copertura Partecipazioni Immobilizzazioni materiali e immateriali Attività Fiscali Altre attività Totale dell'attivo Crediti a clienti VARIAZIONI (milioni di euro) ASSOLUTE % In bonis Impieghi di tesoreria vs soc. del Gruppo Past Due 180 gg Ristrutturati Incagli Sofferenze Totale crediti a clienti Crediti a clienti in bonis VARIAZIONI (milioni di euro) ASSOLUTE % Project finance Export finance Finanziamento Corporate Credito Industriale Leasing Totale crediti a clienti in bonis Come già evidenziato, il confronto tra i dati dell esercizio 2008 con quelli relativi al 2007, presenta una valenza limitata, in considerazione delle sensibili variazioni intervenute nel perimetro di attività di MCC. Le attività I crediti verso clientela I crediti a clienti al 31 dicembre 2008 risultano pari a milioni di euro, con una flessione del 37% rispetto al 31 dicembre 2007, da collegare in via principale alla citata scissione del ramo d azienda leasing (i crediti ceduti al 31 dicembre 2007 sono pari a milioni). Al netto dei crediti leasing al 31 dicembre 2007, la riduzione è pari a 847 milioni di euro (-12%) ed è imputabile all ammortamento del portafoglio per quelle linee di business (Finanziamento Corporate e Credito Industriale) per le quali non si è sostanzialmente sviluppata nuova operatività nel 2008, solo parzialmente compensata dalle nuove erogazioni delle altre linee (project ed export finance). Si rammenta infine che, nel corso del secondo semestre 2008, sono state cedute ad Aspra Finance (società veicolo del Gruppo) sofferenze per un importo netto di 129 milioni di euro e che il 1 dicembre 2008 è stato acquisito il portafoglio crediti di Structured trade and Export finance Italy per un importo pari a circa 35 milioni di euro. Crediti a clienti in bonis per linea di attività (milioni di euro) Dicembre 2007 Dicembre % % % Project finance Export finance Finanziamenti Corporate -18% Credito Industriale I crediti a clienti in bonis I crediti in bonis sono pari a milioni di euro rispetto ai milioni (esclusi gli impieghi di tesoreria verso Fineco Leasing appartenente al Gruppo) del 31 dicembre L evoluzione dei crediti in bonis risulta diversificata per le varie linee di attività 20 Bilancio 2008 UniCredit MedioCredito Centrale

23 Crediti classificati TOTALE CREDITI DUBBI Qualità del credito: incidenza crediti classificati Dicembre 2007 Dicembre ,4% DIC-08 CONFRONTO DICEMBRE ,8% (milioni di euro) DIC-07 VAR ASS VAR % Esposizione Lorda Rettifiche di valore Esposizione Netta Indice copertura 19% 50% - - SOFFERENZE DIC-08 CONFRONTO DICEMBRE 2007 DIC-07 VAR ASS VAR % Esposizione Lorda Rettifiche di valore Esposizione Netta Indice copertura 25% 57% - - INCAGLI DIC-08 CONFRONTO DICEMBRE 2007 DIC-07 VAR ASS VAR % Esposizione Lorda Rettifiche di valore Esposizione Netta Indice copertura 15% 40% - - RISTRUTTURATI DIC-08 CONFRONTO DICEMBRE 2007 DIC-07 VAR ASS VAR % Esposizione Lorda Rettifiche di valore Esposizione Netta Indice copertura - 22% - - PAST DUE 180 GG DIC-08 CONFRONTO DICEMBRE 2007 DIC-07 VAR ASS VAR % Esposizione Lorda Rettifiche di valore Esposizione Netta Indice copertura 11% 11% - - 2,4% con una crescita del 10% per il comparto del project finance e del 27% per l export finance, attività di cui il booking è restato di competenza della Banca ed una riduzione del 18% per il credito industriale e dell 11% per il finanziamento corporate. I crediti in bonis rappresentano il 98% del totale e sono ripartiti fra le varie linee di business come di seguito evidenziato: il finanziamento corporate rappresenta il 42% del totale, il credito industriale il 30%, il project il 20% ed infine l export finance il residuo 8%. I crediti classificati I crediti classificati (sofferenze, incagli, ristrutturati ed esposizioni scadute 180 gg.) ammontano complessivamente a 152 milioni di euro con una riduzione del 60% rispetto ai 379 milioni del 31 dicembre La riduzione è sostanzialmente da attribuire alla scissione del ramo di azienda leasing ed alla già citata cessione ad Aspra Finance delle sofferenze della Banca per un importo lordo di 381 milioni di euro ed un netto di 129 milioni di euro, con l eccezione di due posizioni che sono rimaste in carico a MCC per le peculiarità del processo di recupero del credito. Le sofferenze nette sono passate quindi da 246 milioni di euro del 31 dicembre 2007 a 68 milioni al 31 dicembre 2008 con un indice di copertura del 25%. Gli incagli netti sono pari a 64 milioni di euro (59 milioni al 31 dicembre 2007) con un indice di copertura del 15%, mentre i ristrutturati risultano pari a 1 milione di euro (contro i 17 milioni al 31 dicembre 2008). I past due ammontano a 20 milioni di euro (57 milioni al 31 dicembre 2007) ed hanno un indice di copertura dell 11%. 1,1% 1,0% 0,6% Soff. Nette/Crediti vs clientela Incagli Netti/Crediti vs clientela Tot Crediti Classificati/Crediti vs clientela UniCredit MedioCredito Centrale Bilancio

24 Relazione sulla gestione (SEGUE) I principali aggregati patrimoniali (SEGUE) I crediti verso banche I crediti verso banche risultano pari a 408 milioni di euro rispetto ai 431 del 31 dicembre Al netto del saldo attivo su conti correnti bancari (trattasi di giacenze temporanee connesse ai pagamenti di fine periodo) i crediti si attestano a 335 milioni di euro rispetto ai 344 del 31 dicembre Tale importo comprende finanziamenti a banche estere nell ambito di operazioni di export finance (prevalentemente assistiti da garanzia SACE) per 246 milioni di euro (+80 milioni rispetto al 31 dicembre 2007), depositi su banche italiane per operazioni di corporate finance per 32 milioni di euro, altri impieghi per 30 milioni di euro e finanziamenti a banche italiane effettuati con provvista BEI (27 milioni di euro al 31 dicembre 2008). Le attività finanziarie Le attività finanziarie detenute per la negoziazione, pari a 175 milioni di euro, sono costituite per 174 milioni da derivati alla clientela e da derivati di copertura verso HVB (con copertura speculare nelle passività finanziarie) e per 1 milione dalle opzioni implicite contenute nei prestiti obbligazionari emessi. Al 31 dicembre 2007 le attività finanziarie detenute per la negoziazione ammontano, invece, a 57 milioni di euro (45 milioni relativi ai derivati alla clientela e 12 milioni relativi alle opzioni implicite). L incremento è prevalentemente imputabile all aumento del Mark to Market di alcuni derivati a clientela in relazione al marcato calo dei tassi, con particolare riferimento al dollaro USA. Si evidenzia che MCC nell operatività di negoziazione non assume per policy rischi di mercato coprendo sempre la sua posizione. Risultano quindi presenti solo rischi di controparte. Le attività finanziarie disponibili per la vendita risultano invariate nei due periodi, attestandosi a 16 milioni di euro e sono composte da titoli, principalmente dalle quote del fondo immobiliare Sigma per 8 milioni di euro e per la restante parte da titoli di Stato quotati. Le partecipazioni Le partecipazioni (controllate e collegate) risultano al 31 dicembre 2008 sostanzialmente azzerate, rispetto ai 27 milioni di euro al 31 dicembre 2007 per effetto sia della citata scissione del ramo immobiliare che ha comportato il trasferimento della partecipazione detenuta in Immobiliare Piemonte (24,0 milioni di euro), sia per la svalutazione delle partecipazioni nelle due rimanenti società, entrambe in liquidazione, Europrogetti e Finanza e Sigrec, quest ultima ceduta nei primi mesi del 2009 ad UniCredit S.p.A. Le altre poste dell attivo Il fair value dei derivati di copertura ammonta, al 31 dicembre 2008, a 40 milioni di euro rispetto a 16 milioni al 31 dicembre 2007 e trova una sostanziale compensazione nelle variazioni di segno opposto degli attivi/passivi coperti. Le attività materiali si attestano a 3 milioni di euro rispetto ai 107 milioni al 31 dicembre 2007, per effetto delle già citate scissioni dei rami immobiliare e leasing e si riferiscono per 2 milioni di euro a beni immobili e per 1 milione a beni mobili di proprietà. Le attività immateriali sono pari a 2 milioni di euro rispetto ai 3 milioni al 31 dicembre 2007 e sono riferite essenzialmente a software. Le altre attività ammontano a 129 milioni di euro (225 milioni al 31 dicembre 2007) ed includono principalmente crediti connessi all attività agevolativa per 53 milioni di euro, crediti fatturati da incassare per 33 milioni e altre partite per 43 milioni. La flessione rispetto al precedente esercizio è ascrivibile all operatività nel settore del leasing, ramo d azienda scisso a decorrere dal 1 luglio Le attività fiscali ammontano a 73 milioni di euro (52 milioni al 31 dicembre 2007) e comprendono 30 milioni per imposte correnti (essenzialmente acconti IRES e IRAP) e 43 milioni per imposte anticipate principalmente riferibili a rivalutazioni del passivo, a derivati di copertura e a rettifiche di valore su crediti. Le passività La raccolta complessiva Il totale della raccolta risulta pari a milioni di euro rispetto ai milioni al 31 dicembre 2007 con una riduzione connessa in via principale alla scissione del ramo leasing con la relativa provvista. Al totale della raccolta concorrono prestiti subordinati per 78 milioni di euro. I debiti verso banche ammontano a milioni di euro (di cui infragruppo milioni di euro, pari all 88%), in riduzione rispetto ai milioni del 31 dicembre 2007, sia per effetto della citata scissione della provvista del ramo leasing, sia per il ricorso ad altre forme di provvista come l emissione di prestiti obbligazionari. La raccolta verso banche comprende cash collateral per 83 milioni di euro nei confronti di UniCredit S.p.A. a fronte di garanzie rilasciate (202 milioni al 31 dicembre 2007 sia a fronte di garanzie 22 Bilancio 2008 UniCredit MedioCredito Centrale

25 rilasciate sia su finanziamenti in cui MCC ricopriva il ruolo di fronting bank). La componente esterna al Gruppo include la quota residua di finanziamenti bancari a lungo termine e provvista BEI (27 milioni di euro). I debiti verso clientela ammontano a 913 milioni di euro al 31 dicembre 2008 rispetto agli 867 milioni al 31 dicembre 2007 e sono costituiti principalmente da cash collateral (837 milioni di euro al 31 dicembre 2008 rispetto agli 812 milioni al 31 dicembre 2007) sia su finanziamenti in cui MCC ricopre il ruolo di fronting bank sia a fronte di garanzie rilasciate. Nel gennaio 2009, a seguito dell escussione parziale di una garanzia, MCC ha attivato il cash collateral per 414 milioni di euro, di cui 365 milioni verso clienti, con una conseguente riduzione della relativa raccolta. I titoli in circolazione sono pari a milioni di euro, in aumento rispetto a 936 milioni al 31 dicembre 2007, per effetto dell emissione di 4 prestiti obbligazionari sottoscritti dalla Capogruppo. Stato patrimoniale - Passivo VARIAZIONI (milioni di euro) ASSOLUTE % Debiti verso banche Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione Derivati di copertura Passività fiscali Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi ed oneri Riserve e sovrapprezzi di emissione Capitale Utile di esercizio Totale del passivo e del patrimonio netto La raccolta VARIAZIONI (milioni di euro) ASSOLUTE % Debiti verso banche Debiti verso clientela Titoli in circolazione Totale raccolta Totale del passivo e patrimonio netto (milioni di euro) Debiti vs banche Debiti vs clienti Titoli Patrimonio (incl. Utile) Altre passività -34% Dicembre 2007 Dicembre 2008 UniCredit MedioCredito Centrale Bilancio

26 Relazione sulla gestione (SEGUE) I principali aggregati patrimoniali (SEGUE) Le altre poste del passivo Le passività finanziarie di negoziazione ammontano a 175 milioni di euro, di cui 1 milione per opzioni implicite su prestiti obbligazionari emessi e 174 milioni costituiti da derivati a clientela e verso HVB a copertura speculare dei derivati iscritti nelle attività finanziarie. Il dato al 31 dicembre 2007 risulta pari a 57 milioni di euro (di cui 45 milioni per derivati alla clientela e 12 milioni per opzioni implicite su prestiti obbligazionari emessi). 1 milione di euro per derivati alla clientela (con copertura speculare verso HVB). Il fair value dei derivati di copertura risulta pari a 19 milioni di euro rispetto ai 37 milioni al 31 dicembre Il valore negativo dei derivati di copertura è sostanzialmente compensato dalle variazioni di segno opposto degli attivi/passivi coperti. Le altre passività ammontano a 42 milioni di euro (425 milioni al 31 dicembre 2007) e includono debiti verso i dipendenti per 11 milioni di euro, debiti verso fornitori per 9 milioni, debiti tributari per 7 milioni e partite diverse per 15 milioni. La variazione rispetto allo scorso esercizio è da imputare essenzialmente al venir meno sia dell ammontare dovuto a UniCredit Factoring quale conguaglio del ramo factoring ceduto, sia dei debiti trasferiti a seguito della scissione del ramo leasing. Le passività fiscali ammontano a 18 milioni di euro (22 milioni al 31 dicembre 2007) relative ad imposte differite. Il patrimonio Il patrimonio netto, che comprende capitale sociale (costituito da azioni del valore nominale di 5 euro ciascuna per un importo complessivo di 722,5 milioni di euro), riserva legale, riserve di valutazione, altre riserve e utile di periodo, risulta pari al 31 dicembre 2008 a 731 milioni di euro, rispetto ai 929 milioni al 31 dicembre La riduzione è imputabile in via principale alla scissione dei rami di azienda leasing e immobiliare per 184 milioni di euro. MCC non detiene azioni proprie, neanche tramite società fiduciarie né per interposta persona. Il patrimonio di vigilanza al 31 dicembre 2008, determinato sulla base delle regole rilasciate dalla Banca d Italia in materia di Principi contabili internazionali, risulta pari a 800 milioni di euro, di cui 722 milioni di patrimonio di base (Tier 1). Dal 2008 il requisito patrimoniale è calcolato mediante le nuove regole di vigilanza prudenziale ( Basilea 2 ). MCC applica il metodo AIRB (Advanced Internal Rating Based Approach) per il calcolo del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito per il portafoglio di project finance ed il metodo standard per i rimanenti portafogli. In relazione ai rischi operativi, il requisito patrimoniale è calcolato con il metodo base. Il totale complessivo delle attività di rischio ponderate (rischio di credito, controparte di mercato ed operativo) è pari milioni di euro, il total capital ratio di MCC è pari al 18,37%, mentre il tier 1 ratio è pari al 16,59%. Il totale dei requisiti prudenziali, calcolato con le metodologie Basilea II si attesta a 348,3 milioni di euro. Patrimonio netto MCC al 31 dicembre 2008 (euro) Capitale sociale Riserva legale Riserva di valutazione Riserva negativa (IAS) Avanzo di fusione Unicredit Infrastrutture Utile di esercizio Patrimonio netto MCC al 31 dicembre Bilancio 2008 UniCredit MedioCredito Centrale

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28 Relazione sulla gestione (SEGUE) I risultati economici Conto economico riclassificato VARIAZIONI (milioni di euro) ASSOLUTE % Interessi netti 100,2 146,3-46,1-32 Dividendi e altri proventi su partecipazioni - 1,7-1,7-100 Margine d'interesse 100,2 148,0-47,8-32 Commissioni nette 44,9 70,9-25,9-37 Risultato negoziazione, copertura e fair value -1,5 0,9-2,4-279 Saldo altri proventi/oneri -6,6 6,8-13,4-198 Proventi di intermediazione e diversi 36,8 78,5-41,7-53 MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 137,0 226,5-89,5-40 Spese per il personale -43,8-66,1 22,3-34 Altre spese amministrative -27,6-37,3 9,6-26 Recuperi di spesa 9,8 13,1-3,3-25 Rettifiche di valore nette su immobilizzazioni mat. e immat. -4,8-8,0 3,3-41 Costi operativi -66,4-98,3 31,9-32 RISULTATO DI GESTIONE 70,6 128,2-57,6-45 Accantonamenti per rischi ed oneri -1,4-7,7 6,2-82 Rettifiche nette su crediti e su accant. per garanzie e impegni -36,8-85,0 48,2-57 Profitti netti da investimenti -9,5-0,8-8,7 - UTILE LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 22,9 34,7-11,8-34 Imposte sul reddito del periodo -12,4-26,4 14,0-53 UTILE DI PERIODO 10,6 8,4 2,2 26 Lo schema di riclassificazione del Conto Economico è riportato nel Prospetto di raccordo del Conto Economico riclassificato, in linea con le modalità adottate dalla Capogruppo UniCredit. Va evidenziato che le variazioni intervenute nel perimetro di attività di MCC, rendono il confronto tra i dati del 2008 e quelli del 2007 poco significativo. In particolare si evidenzia che il 2007 comprende per l intero esercizio gli effetti economici connessi all attività del ramo factoring (ceduto nel dicembre 2007) e del ramo leasing. Va inoltre rammentato che se sul risultato del 2007 avevano inciso in maniera negativa gli effetti derivanti dalla variazione di alcune metodologie di stima (che sono state allineate a quelle vigenti nel Gruppo UniCredit) e gli oneri connessi al processo di integrazione, anche il risultato del 2008 è stato influenzato da poste significative di carattere non ripetibile come gli effetti di una transazione definita a livello di Gruppo e la svalutazione di un cespite ex leasing ad uso investimento. Margine di intermediazione VARIAZIONI (milioni di euro) ASSOLUTE % Interessi netti 100,2 146,3-46,1-32 Dividendi e altri proventi su partecipazioni - 1,7-1,7-100 Margine d'interesse 100,2 148,0-47,8-32 Commissioni nette 44,9 70,9-25,9-37 Risultato negoziazione, copertura e fair value -1,5 0,9-2,4-279 Saldo altri proventi/oneri -6,6 6,8-13,4-198 Proventi di intermediazione e diversi 36,8 78,5-41,7-53 MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 137,0 226,5-89,5-40 Il margine di interesse Gli interessi netti pari a 100,2 milioni di euro risultano in riduzione rispetto al periodo corrispondente del 2007: 146,3 milioni, -32% (in linea con la riduzione degli asset, la cessione del ramo d azienda factoring e la scissione del leasing). Per l esercizio 2008 non si riscontrano dividendi (1,7 milioni di euro al 31 dicembre 2007 relativi agli utili distribuiti dalla controllata Immobiliare Piemonte e dal Fondo Sigma). Il margine di interesse risulta quindi pari a 100,2 milioni di euro rispetto ai 148,0 milioni del 31 dicembre 2007 (-32%). 26 Bilancio 2008 UniCredit MedioCredito Centrale

29 Proventi di intermediazione e diversi Le commissioni nette risultano pari a 44,9 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 70,9 milioni del 31 dicembre La variazione è da attribuire principalmente al venir meno sia del contributo del ramo factoring sia della nuova operatività nel settore dei finanziamenti corporate, solo in parte compensati dalle commissioni generate da UniCredit Infrastrutture (incorporata in MCC il 31 dicembre 2008 con effetti contabili dal 1 gennaio 2008) e dall incremento delle commissioni dell export credit (+1,8 milioni di euro rispetto al 2007). Sotto il profilo della composizione percentuale, le commissioni dei servizi per lo sviluppo rappresentano il 49% del totale, il project finance il 25%, i finanziamenti corporate il 10%, l export credit l 8%, il leasing il 5% ed il credito industriale il residuo 3%. La voce risultato da negoziazione, copertura e fair value risulta pari a -1,5 milioni di euro rispetto a 0,9 milioni del corrispondente periodo del Gli altri proventi netti di gestione al netto dei recuperi di spesa ammontano a -6,6 milioni di euro rispetto a +6,8 milioni al 31 dicembre 2007, tale risultato negativo rispetto al 2007 è da imputare a consistenti oneri non ripetibili che in larga parte (11,1 milioni di euro) si riferiscono ad accordi transattivi a fronte di cause legali. La dinamica sopra descritta si riflette sul margine di intermediazione che si attesta a 137,0 milioni di euro rispetto ai 226,5 milioni del 31 dicembre I costi operativi e il risultato di gestione I costi operativi, che comprendono le spese per il personale, le altre spese amministrative, le rettifiche di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (escluse le rettifiche per deterioramento sulle attività materiali ad uso investimento), risultano pari a 66,4 milioni di euro rispetto ai 98,3 milioni del 31 dicembre 2007 (-32%). Le spese per il personale sono pari a 43,8 milioni di euro rispetto a 66,1 milioni a dicembre 2007 in linea con la riduzione degli organici. Le altre spese amministrative sono pari a 27,6 milioni di euro contro i 37,3 milioni del 31 dicembre 2007; al netto dei recuperi di spesa si attestano a 17,8 milioni di euro, rispetto a 24,2 milioni al 31 dicembre 2007, in linea con il contenimento delle attività e con la politica di riduzione dei costi adottata dalla Banca. Le rettifiche di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (escluse le rettifiche per deterioramento beni ad uso investimento) ammontano a 4,8 milioni di euro, in riduzione rispetto al 31 dicembre 2007 (8,0 milioni) I costi operativi e il risultato di gestione principalmente per la scissione dei rami di azienda leasing e real estate. Il risultato di gestione raggiunge i 70,6 milioni di euro al 31 dicembre 2008 in flessione rispetto ai 128,2 milioni del 31 dicembre VARIAZIONI (milioni di euro) ASSOLUTE % MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 137,0 226,5-89,5-40 Spese per il personale -43,8-66,1 22,3-34 Altre spese amministrative -27,6-37,3 9,6-26 Recuperi di spesa 9,8 13,1-3,3-25 Rettifiche di valore nette su immobilizzazioni mat. e immat. -4,8-8,0 3,3-41 Costi operativi -66,4-98,3 31,9-32 RISULTATO DI GESTIONE 70,6 128,2-57,6-45 UniCredit MedioCredito Centrale Bilancio

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