Collegamenti Albero-mozzo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Collegamenti Albero-mozzo"

Transcript

1 Collegameni Albero-mozzo /11/01 Obieivo: Collegare assialmene ue organi (in moo fisso o mobile) al fine i rasmeere coia orcene e quini eviare che vi sia un moo roaorio relaivo Accoiameno i forma Faore i inaglio Caraerisiche Sina rasversale iccola, economico Linguea ia, monaggio fisso Albero scanalao ia-grane, sosabile, oima cenraura, cososo Albero sriao grane, iccolo sessore mozzo Acco. Forma recaricao Faore i inaglio Caraerisiche Chiavea iccola-ia, grane solo er quelle angenziali, eccenricià Acco. er ario Faore i inaglio Caraerisiche Bloccao alla ressa ia A calo ia-grane, buona cenraura See conica 1.5 ia-grane, buona cenraura, smonabile 1

2 Accoiameni i forma Dimensionameno effeuao in base a: -Pressione issibile sulle facce laerali -Taglio massimo Ioesi: Disribuzione uniforme elle ensioni e elle ressioni i conao (non el uo vero a causa ella eformabilià egli alberi e ei mozzi) Linguee Sforzo angenziale rasmesso alle arei laerali ella linguea, a conao con suerfici resabilie elle cave ell albero e el mozzo. onaggio reciso o leggero forzameno laerale Leggero gioco raiale Tio A: -Più economiche -inor inaglio -Lunghezza cava maggiore Dirie (forma A) Arroonae (forma B) Fresa a canela Nel caso i mozzi soili o alberi cavi si usano linguee ribassae. Comunque /D eve essere < 0.6

3 Linguee Dimensionameno a ressione suerficiale Ioizzano isribuzione uniforme ella ressione i conao con risulane F e faceno l equilibrio el sisema Albero-Linguea h 1 F F 4 F 1 hl F b 4 hl Valori iici i : - 50 Pa er mozzi in ghisa Pa er mozzi in acciaio h F, F Dimensionameno a aglio Linguee Faceno riferimeno alla ensione angenziale ia F F bl bl 1 bl b h bl hl 4 b h F, F Consierano Linguee a sezione quaraa hanno uguale resisenza a aglio e ressione suerficiale 3

4 Verifica resisenza ell albero Linguee Le linguee ossono essere iù o meno resiseni ell albero; uguagliano le coie 3 1 bl alb 16 Ioizzano maeriali simili er albero e linguea e consierano b l 1. 5 max bl l l 1. 5 l 1. 5 l 1. 5 Linguea iù ebole ell albero (referibile) Albero iù ebole ella linguea Nel caso i grani coie si uò ricorrere a oia linguea, consierano il carico equi-riario: Esrao UNI 6604 Linguee Dirie (forma A) Arroonae (forma B) Esemio i esignazione Linguea i forma B avene sezione b x h = 16 x 10 e lunga 100 mm: B16x10x100 4

5 Linguee Esrao UNI 6604 Dirie (forma A) Arroonae (forma B) Linguee Esrao UNI 6604 Dirie (forma A) Arroonae (forma B) 5

6 Linguee aricolari mulila i ezzo con fori Wooruff o a isco Chiavee Dria Coia rasmessa er ario, fianchi non a conao Leggero gioco angenziale Forzameno raiale (cava albero arallela all asse, cava mozzo inclinaa 1/50 1/100) Arroonaa 10,0 Con nasello o naseo 6

7 Azioni ageni sulla chiavea: P Chiavee fp 0 fp P Forzameno saico: P 0 lb Equilibrio chiavea: Pe fph e fh e Azioni ageni sull albero: P Chiavee =Pe h 0 fp fp P Equilibrio albero: h fp Pe fp f bl o e 7

8 Chiavee Le forze i conao sono ifficilmene misurabili -> scela eaa all eserienza Dimensionameno analogo alle linguee; quini er l>1.5 la chiavee è iù resisene ell albero; er l<1.5 si effeua la verifica a ressione suerficiale: o fbl 4 hl Vanaggi chiavee: -Facilià i monaggio-smonaggio Vanaggi linguee: -No forzameno raiale: organi meno solleciai -iglior cenraggio -inori lavorazioni el mozzo e ella linguea -Possono ermeere un moo relaivo assiale el mozzo riseo all albero (no soo carico) Chiavee Linguee e chiavee ineboliscono molo gli organi -> si usano er coie io-basse Per coie maggiori si usano le chiavee angenziali o i rofili scanalai Le chiavee angenziali: 1. si uilizzano semre in coia. sono inserie in una cava ricavaa in moo che un lao ella chiavea sia raiale 3. il forzameno si ha sui fianchi elle cave, anziché sulle suerfici sueriori e inferiori 8

9 Sine Lavorano a aglio, sono usae er collegameni leggeri e economici Sine a esansione Sina conica Chiavee rasversali Sine elasiche Profili scanalai Usai er collegameni recisi, coie e velocià elevae, ossibilià i scorrimeno assiale anche soocarico. Sono i conro iù cososi egli accoiameni con chiavea e linguea Coia rasmessa a conao ra fianchi ei eni o risali. I rofili ei eni ossono essere a fianchi irii o a evolvene L angolo i ressione ell evolvene vale iicamene 30, ma uò arrivare a 40 (negli ingranaggi è 0 ) 9

10 Sul fono el ene o inerno (iico ei eni rii) Profili scanalai Cenraggio Sulla cresa el ene o eserno Sui fianchi (iico ei eni a evolvene) Profili scanalai Designazione (UNI 8953) D B Serie leggera Serie normale [mm] z D [mm] B [mm] Designazione z D [mm] B [mm] Designazione x 11 x x 13 x x 16 x x 18 x x 1 x x 3 x x 3 x x 6 x x 6 x x 8 x x 8 x x 3 x x 3 x x 36 x x 36 x x 4 x x 4 x x 46 x x 46 x x 5 x x 5 x x 56 x x 56 x x 6 x x 6 x x 7 x x 7 x x 8 x x 8 x x 9 x x 9 x x 10 x x 10 x x 11 x x 11 x 15 10

11 Profili scanalai Dimensionameno a aglio Profilo scanalao è analogo a serie i linguee; conao erò non avviene conemoraneamene su ui i eni (si consiera solo il 5%): Fianchi aralleli: Forza agliane D Bl z Faore riuivo 16 D zbl Raggio io n eni Diamero rimiivo asso D Fianchi evolvene: l z 0.5 D D moulo m z z 16 D lz 16 Dl Profili scanalai Dimensionameno a usura ovua a ressione suerficiale Si consierano ui i eni in resa (l usura sessa ene a uniformare il conao ra i eni nel emo) D z0lh 4 D h 8 zl D Fianchi aralleli: 0 Fianchi a evolvene: D z0lh D h m z (Negli ingranaggi l alezza el ene vale.5m) 0 Dl 11

12 Fine 1

Esercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica

Esercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica ar. 64686 olla ad elica cicilindrica Eserciazione n 9 In figura è rappresenao un basameno sospeso anivibrane di una macchina nella quale viene originaa una forza perurbane alernaa sinusoidale di inensià

Dettagli

COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO

COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO 342 Introduzione I collegamenti albero-mozzo sono collegamenti smontabili che consentono di rendere solidali, rispetto alla rotazione attorno ad un asse comune, una parte piena

Dettagli

Sommario. Introduzione. Progetto di alberi di trasmissione Concentrazione di tensioni

Sommario. Introduzione. Progetto di alberi di trasmissione Concentrazione di tensioni 3 La orsione Sommario Inroduzione Alberi saiamene indeerminai Carihi orsionali su alberi irolari Momeno dovuo a ensioni inerne Deformazioni angenziali parallele all asse Progeo di alberi di rasmissione

Dettagli

Molle Costruzione di Macchine_ MOLLE

Molle Costruzione di Macchine_ MOLLE OLLE Nella cosruzione di macchine sono uilizzae er: Aenuare gli eei di uri Esalare o ridurre gli eei vibraori Riorare alla osizione iniziale un elemeno di macchina A seconda del io di solleciazione, si

Dettagli

Adottando il metodo più corretto (in riferimento al Manuale di Meccanica, Hoepli) verificare la resistenza strutturale del dente.

Adottando il metodo più corretto (in riferimento al Manuale di Meccanica, Hoepli) verificare la resistenza strutturale del dente. 1) Risolvere i segueni due esercizi (empo assegnao 2h) a) Un riduore cosiuio da una coppia di ruoe nae a ni drii a proporzionameno normale ve rasmeere una poenza di 5kW. Inolre si hanno i segueni dai:

Dettagli

CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELL UTILE DEL CONSUMATORE CON IL VINCOLO DEL BILANCIO

CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELL UTILE DEL CONSUMATORE CON IL VINCOLO DEL BILANCIO CM a.s. /3 PROLEMA DELL TILE DEL CONSMATORE CON IL VINCOLO DEL ILANCIO Il consumatore è colui che acquista beni er destinarli al rorio consumo. Linsieme dei beni che il consumatore acquista rende il nome

Dettagli

Spinotto autoforante Acciaio al carbonio con zincatura galvanica bianca

Spinotto autoforante Acciaio al carbonio con zincatura galvanica bianca WS EN Spinoo auoforane Acciaio al caronio con zincaura galvanica ianca 14592 SUPPORTO TECNICO Documenazione complea e consulenza personalizzaa RAPIDITA E PRECISIONE fissaggio rapido senza preforo con possiilià

Dettagli

Inserti grip di precisione. con effetto staffante. penetrazione controllata. t= profondità di. Quota teorica da spigolo a spigolo

Inserti grip di precisione. con effetto staffante. penetrazione controllata. t= profondità di. Quota teorica da spigolo a spigolo Ialienisch Englisch G14 + G25 G14 + G25 Inseri grip di precisione con effeo saffane Caraerisiche degli inseri serie G Gli inseri di presa serie G sono doai di una superficie di arreso in grado di limiare

Dettagli

Le molle. M. Guagliano

Le molle. M. Guagliano Le molle M. Guagliano Introuzione Le molle sono organi meccanici che hanno la proprietà i eformarsi molto sotto carico, ma rimaneno nel campo elastico el materiale i cui sono costituite, ovvero non accumulano

Dettagli

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie

Dettagli

273 CAPITOLO 18: PALI DI FONDAZIONE IN CONDIZIONI DI ESERCIZIO

273 CAPITOLO 18: PALI DI FONDAZIONE IN CONDIZIONI DI ESERCIZIO 27 nrouzione Per i pali si può fare un iscorso analogo a quello viso per le fonazioni superficiali. Si è viso che nel caso elle fonazioni superficiali l analisi ella eformabilià ella sruura non poeva essere

Dettagli

ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Lo studio delle frizioni coniche si effettua distinguendo il caso in cui le manovre di innesto e disinnesto

Dettagli

PRODOTTI IN GRAFITE DI CARBONIO Spazzole in carbonio

PRODOTTI IN GRAFITE DI CARBONIO Spazzole in carbonio PRODOTTI IN RAFITE DI CARONIO (1) (2) (3) (3) (1) (1) (4) (5) (6) (7) (8) (1) per applicazioni nell inusria generica (2) per applicazioni nel seore energeico (3) per applicazioni auomobilisiche (4) per

Dettagli

LENTE : uno strumento per fare immagini

LENTE : uno strumento per fare immagini LENTE : uno strumento er are immagini Lenti convergenti 0 - SBAC Fisica /3 occhio microscoio telescoio macch. otogr. roiettore anno convergere un ascio i raggi aralleli sono iu sesse al centro ormano immagine

Dettagli

SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE

SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE Isruzioni e manuenzione nuovo grado +, con poraa maggioraa del 5% rispeo al radizionale grado ; allungameno minimo a roura

Dettagli

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor:

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor: Esercizio D2.1 Torniura cilindrica eserna Un ornio parallelo è arezzao con uensili in carburo e viene uilizzao per la sgrossaura di barre in C40 da Φ 32 a Φ 28. Con un rapporo di velocià corrispondene

Dettagli

Condizionamento, congestione e capacità economica delle strade.

Condizionamento, congestione e capacità economica delle strade. Conizionamento, congestione e capacità economica elle strae. µ 3 4 ε (-Q) m (-Q) M : Equilibrio spontaneo in corrisponenza el traffico Q : volume i traffico Q E, corrisponente alla capacità economica ella

Dettagli

Si ipotizza che i coni della frizione siano in ghisa e che tra essi sia interposto del ferodo. (pag. I-79, I- 80)

Si ipotizza che i coni della frizione siano in ghisa e che tra essi sia interposto del ferodo. (pag. I-79, I- 80) Traccia Lo schema disegnato in figura rappresenta un innesto a frizione conico con il quale si deve trasmettere la potenza di 125 kw che ruotano a 2000 giri/minuto Fissato con motivato criterio ogni elemento

Dettagli

Verifica delle Deformazioni Verifica della Velocità al Contatto

Verifica delle Deformazioni Verifica della Velocità al Contatto Verifica elle Deformazioni Verifica ella Velocià al Conao Ing. Piero Bongio Lezione 4 Borghi Azio S.p.A. Via Papa Giovanni XXIII, 15 400 San Polo Enza RE Tel 05.873193 Fax 05.87367 E-Mail info@borghiazio.com

Dettagli

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo 1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura

Dettagli

Capitolo Ventitrè. Offerta nel breve. Offerta dell industria. Offerta di un industria concorrenziale Offerta impresa 1 Offerta impresa 2 p

Capitolo Ventitrè. Offerta nel breve. Offerta dell industria. Offerta di un industria concorrenziale Offerta impresa 1 Offerta impresa 2 p Caitolo Ventitrè Offerta dell industria Offerta dell industria concorrenziale Come si combinano le decisioni di offerta di molte imrese singole in un industria concorrenziale er costituire l offerta di

Dettagli

GIUNTI, INNESTI, FRIZIONI, FRENI

GIUNTI, INNESTI, FRIZIONI, FRENI pro. Ing. Nazzareno Corigliano PAG. 1 GIUNTI, INNESTI, FRIZIONI, FRENI GENERALITÀ Il collegeno e quindi la rasmissione del moo ra due alberi può essere realizzao in modo permanene con i GIUNTI o in modo

Dettagli

ACCOPPIAMENTI ALBERO - MOZZO

ACCOPPIAMENTI ALBERO - MOZZO 1 CCOPPIMENTI LBERO - ccoppiare due o più elementi di un qualsiasi complessivo, significa predisporre dei collegamenti in modo da renderli, in qualche maniera, solidali. Ciò si realizza introducendo dei

Dettagli

FISICA. V [10 3 m 3 ]

FISICA. V [10 3 m 3 ] Serie 5: Soluzioni FISICA II liceo Esercizio 1 Primo rinciio Iotesi: Trattiamo il gas con il modello del gas ideale. 1. Dalla legge U = cnrt otteniamo U = 1,50 10 4 J. 2. Dal rimo rinciio U = Q+W abbiamo

Dettagli

Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G.

Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl aso di espansione Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G. D Annunio Pescara www.lf.unich.i Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G. D Annunio

Dettagli

Corso di Economia del Lavoro Daniele Checchi Blanchard-Amighini-Giavazzi cap.4 anno 2014-15

Corso di Economia del Lavoro Daniele Checchi Blanchard-Amighini-Giavazzi cap.4 anno 2014-15 Corso i Economia el Lavoro Daniele Checchi Blanchar-Amighini-Giavazzi cap.4 anno 2014-15 I MERCATI FINANZIARI Esise una grane varieà i aivià finanziarie. Il risparmiaore eve scegliere in quali forme eenere

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondameni di Teleomuniazioni 6 - SEGNALI IN BANDA ASSANTE E MODULAZIONI rof. Mario Barbera [pare 4] 1 Modulazioni digiali binarie Il segnale m() sia un segnale digiale in banda base, rappresenao

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - I Appello 16 Luglio 2007

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - I Appello 16 Luglio 2007 POLIECNICO DI ILNO IV FCOLÀ Ingegneria erospaziale Fisica Sperimenale + - I ppello 6 Luglio 007 Giusificare le rispose e scriere in modo chiaro e leggibile. Sosiuire i alori numerici solo alla fine, dopo

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = =

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = = MOULO PROBLEMA 1 Una barra d acciaio di lunghezza l = m e sezione rasversale di area A = 50, è sooposa a una solleciazione di razione F = 900 da. Sapendo che l allungameno assoluo della barra è l = 1,5,

Dettagli

Lezione n. 9 del 28 marzo 2012

Lezione n. 9 del 28 marzo 2012 Alessanro Manolini Diartimento i Ingegneria Civile Corso i OPERE DI SOSTEGNO A.A. 0-0 Muro a mensola Muro a gravità Terre rinforzate Paratia Gabbionate Crib wall Lezione n. 9 el 8 marzo 0 Paratie i sostegno:

Dettagli

H ds = 2πRH = Ni H = Ni 2πR. N(k m 1) M = 0.05A

H ds = 2πRH = Ni H = Ni 2πR. N(k m 1) M = 0.05A Esercizio Un anello toroiale i piccola sezione avente raggio meio R = 0cm è fatto i ferro con permeabilità magnetica relativa = 5000. Una bobina con N = 000 spire è avvolta sulla superficie ell anello.

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE. Campo rotante. Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.

MACCHINE ELETTRICHE. Campo rotante. Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a. MACCINE ELETTRICE Campo roane Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià ane che ruoa aorno ad un asse con velocià

Dettagli

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Lezione 10 (BAG cap. 9) Il asso naurale di disoccupazione e la curva di Phillips Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia In queso capiolo Inrodurremo uno degli oggei più conosciui

Dettagli

Sbilanciatura statica. Piano 1. Corpo rotante. Lato A. Asse di rotazione. Lato B. Sovrappeso. Oscillazione

Sbilanciatura statica. Piano 1. Corpo rotante. Lato A. Asse di rotazione. Lato B. Sovrappeso. Oscillazione CNCINFO Marzo 2012 La qualità della bilanciatura Cause, effetti della sbilanciatura ed una corretta bilanciatura di Thomas Oertli I moderni processi di lavorazione pongono particolari richieste alla bilanciatura

Dettagli

Dimensionamento delle strutture

Dimensionamento delle strutture Dimensionamento delle strutture Prof. Fabio Fossati Department of Mechanics Politecnico di Milano Lo stato di tensione o di sforzo Allo scopo di caratterizzare in maniera puntuale la distribuzione delle

Dettagli

ITA INDICE Catalogo 1/2011

ITA INDICE Catalogo 1/2011 ITA INDICE Catalogo 1/2011 INDICE Pagina INDICE Pagina Condizioni generali di vendita 1 FORME COSTRUTTIVE BARRE DENTATE 34 INTRODUZIONE 2 BARRE DENTATE PER CINGHIE IN POLLICI PROFILI PULEGGE DENTATE PASSO

Dettagli

Dilatazione termica. Δl=α l o Δt. ΔA = 2 α A o Δt. ( ) Δl=α l o Δt. α = coefficiente di dilatazione termica lineare

Dilatazione termica. Δl=α l o Δt. ΔA = 2 α A o Δt. ( ) Δl=α l o Δt. α = coefficiente di dilatazione termica lineare Acroolis Atene Eretteo: sostituzione di armature in acciaio con strutture in itanio. Esemi di restauro negativo acciaio contro ferro sigillato in iombo. Recuero di restauri inoortuni con sostituzione mediante

Dettagli

Università degli Studi della Calabria. Collegamenti smontabili non filettati

Università degli Studi della Calabria. Collegamenti smontabili non filettati Collegamenti smontabili non filettati Collegamenti albero-mozzo ELEMENTI ESIGENZE Anelli Scanalati Chiavette Linguette Spine elastici a Impedimento alla rotazione si si si si Impedimento alla traslazione

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tre Facoltà di Ingegneria Corso di Tecnica dll delle Costruzioni i I Modulo A/A 2007-0808

Università degli Studi di Roma Tre Facoltà di Ingegneria Corso di Tecnica dll delle Costruzioni i I Modulo A/A 2007-0808 LEZIONE N 4 STATO LIITE ULTIO DI TORSIONE Posizione del problema La orsione di ravi in c.a - I sadio: il comporameno elasico la orsione nelle sezioni monoconnesse La orsione nelle sezioni biconnesse La

Dettagli

Lezione n.12. Gerarchia di memoria

Lezione n.12. Gerarchia di memoria Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.

Dettagli

enerbuild Costruzioni civili ed industriali Sistemi di copertura tetti gruppo ANAFGROUP

enerbuild Costruzioni civili ed industriali Sistemi di copertura tetti gruppo ANAFGROUP La casa è il bene rifugio per eccellenza, la sicurezza, l eredià da lasciare ai figli. Cosruzioni civili ed indusriali La casa, nuova da cosruire o vecchia da risruurare... La sruura indusriale, prefabbricaa

Dettagli

Barriere paramassi rigide ed elastiche

Barriere paramassi rigide ed elastiche GeoStru Sotware www.geostru.com Barriere paramassi rigie e elastiche Le barriere paramassi a rete sono generalmente composte a una struttura intercettazione, a una struttura i sostegno, a una struttura

Dettagli

HBT-ISOL AG Postfach 5620 Bremgarten 2

HBT-ISOL AG Postfach 5620 Bremgarten 2 Moulo i orinazione ISOTREPP, pagina 33 Manufatto: Inirizzo i consegna: Ingegnere: Architetto: Costruttore: Cellulare capomastro: Data i consegna: Fax: 0 48 4 8 Compilato a: Elenco materiali n.: Progetto

Dettagli

BASI LAVASTOVIGLIE H80 P60

BASI LAVASTOVIGLIE H80 P60 Sommario SOMMARIO BASI LAVASTOVIGLIE H80 P60........................................................ 2 BASI LAVASTOVIGLIE H80 P80........................................................ 3 PENSILE H64 profondità

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.

Dettagli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli FOCUS TECNICO IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMIANTI IDROSANITARI asi d espansione e accumuli RODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA Due sono i sisemi normalmene uilizzai per produrre acqua calda saniaria: quello

Dettagli

Lezione 3 Controllo delle scorte. Simulazione della dinamica di un magazzino

Lezione 3 Controllo delle scorte. Simulazione della dinamica di un magazzino Lezione 3 Conollo delle scoe Simulazione della dinamica di un magazzino Conollo delle scoe ovveo gesione magazzini significa conollo degli aovvigionameni (aivi), a fone di acquisi; conollo della oduzione

Dettagli

Progetto di un solaio in legno a semplice orditura (a cura di: ing. E. Grande)

Progetto di un solaio in legno a semplice orditura (a cura di: ing. E. Grande) Progetto i un solaio in legno a semplice oritura (a cura i: ing. E. Grane) 1. PREMESSA Il presente elaborato concerne la progettazione i un solaio in legno a semplice oritura con estinazione uso i civile

Dettagli

FISICA DELLA BICICLETTA

FISICA DELLA BICICLETTA FISICA DELLA BICICLETTA Con immagini scelte dalla 3 SB PREMESSA: LEGGI FISICHE Velocità periferica (tangenziale) del moto circolare uniforme : v = 2πr / T = 2πrf Velocità angolare: ω = θ / t ; per un giro

Dettagli

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche LEZIONE 3 INDICATORI DELLE RINCIALI VARIABILI MACROECONOMICHE Argomeni raai: definizione e misurazione delle segueni variabili macroecomiche Livello generale dei prezzi, Tasso d inflazione, π IL nominale,

Dettagli

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 8. Rimini, 7 ottobre 2014. Il mercato dei titoli

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 8. Rimini, 7 ottobre 2014. Il mercato dei titoli Macroeconomia Laura Vici laura.vici@unibo.it www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 8 Rimini, 7 ottobre 2014 Macroeconomia 158 Il mercato ei titoli Sul mercato ei titoli si etermina il prezzo ei titoli

Dettagli

UNIONI SALDATE: TORSIONE E TAGLIO ESERCIZIO 1: metodo dello J polare e metodo delle due forze.

UNIONI SALDATE: TORSIONE E TAGLIO ESERCIZIO 1: metodo dello J polare e metodo delle due forze. UNIONI SLDE: ORSIONE E LIO ESERIZIO 1: meoo ello polare e meoo elle ue orze. alcolare il valore massimo ella orza (consierano l acciaio S5) per la giunzione in igura, rispeivamene: 1. con il meoo ello

Dettagli

I COSTI DI UNA VALUTA COMUNE

I COSTI DI UNA VALUTA COMUNE I COTI I UNA VALUTA COMUNE Un aese che aderisce a un UNIONE MONETARIA rinuncia ad alcuni strumenti di olitica economica utili a far fronte a eventuali situazioni di squilibrio ❶ manovre del tasso di cambio

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Elementi parassiti (continuazione); Progetto delle porte logiche CMOS

Elettronica dei Sistemi Digitali Elementi parassiti (continuazione); Progetto delle porte logiche CMOS Eleronica ei Sisemi Digiali Elemeni parassii (coninuazione); Progeo elle pore logiche CMOS alenino Liberali Diparimeno i Tecnologie ell Informazione Universià i Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@i.unimi.i

Dettagli

ANP. Ampliamento della linea MILLTHREAD. Annuncio Nuovi Prodotti FRESATURA E-14-019 GIUGNO 2014. Pagina 1 / 24

ANP. Ampliamento della linea MILLTHREAD. Annuncio Nuovi Prodotti FRESATURA E-14-019 GIUGNO 2014. Pagina 1 / 24 AN Annuncio Nuovi rootti agina 1 / 24 Ampliamento ella linea MITREA Annuncio Nuovi rootti agina 2 / 24 Caratteristiche ISCAR ha ampliato la linea MITREA, introuceno nuove frese e nuovi grai. Frese in metallo

Dettagli

Calcola l allungamento che subisce un tirante di acciaio lungo l=2,5m (a sez.circolare) con φ =20mm sottoposto ad un carico (in trazione) F=40.000N.

Calcola l allungamento che subisce un tirante di acciaio lungo l=2,5m (a sez.circolare) con φ =20mm sottoposto ad un carico (in trazione) F=40.000N. Edutecnica.it Azioni interne esercizi risolti 1 razione Esercizio no.1 soluzione a pag.7 Determina il diametro di un tirante (a sezione circolare in acciaio Fe0 da sottoporre ad una forza F10.000N di lunghezza

Dettagli

USO DELL OSCILLOSCOPIO

USO DELL OSCILLOSCOPIO Con la collaborazione dell alunno Carlo Federico della classe IV sez. A Indirizzo Informaica Sperimenazione ABACUS Dell Isiuo Tecnico Indusriale Saele A. Monaco di Cosenza Anno scolasico 009-010 Prof.

Dettagli

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche:

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche: LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Edward Presco, Finn Kydland, Rober King, ecc. Si inserisce nel filone della NMC: - Equilibrio generale walrasiano; - incerezza e dinamica:

Dettagli

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u.

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u. Scuola i Archieura Corso i Laurea agisrale quinquennale c.u. Scuola i Archieura Corso i Laurea: agisrale Archieura c.u. Alri ipi i seione rasversale Seione rasversale reangolare L b b/ 1. 1.25 1.5 2..

Dettagli

L Unità didattica in breve

L Unità didattica in breve L Unità didattica in breve Trasmissione del moto mediante ruote dentate Si definisce ingranaggio l accoppiamento di due ruote dentate ingrananti fra loro, montate su assi la cui posizione relativa resta

Dettagli

Il progetto educativo e i volontari

Il progetto educativo e i volontari Il progetto educativo e i volontari I progei educaivi L' Oratorio ha elaborato un progeto educaivo? 70% 71% no no Se e e la progra azio e delle si gole aività sia olto diffusa, se ra i ve e essere più

Dettagli

RIDUTTORI EPICICLOIDALI A GIOCO RIDOTTO Accoppiamento a motori brushless, cc e standard IEC/NEMA

RIDUTTORI EPICICLOIDALI A GIOCO RIDOTTO Accoppiamento a motori brushless, cc e standard IEC/NEMA RG RIDUTTORI EPICICLOIDALI A GIOCO RIDOTTO Accoppiameno a moori brushless, cc e sandard IEC/NEMA Riduori epicicloidali RG Descrizione Carcassa monoliica in acciaio bonificao con predisposizione modulare

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

Differenze fra Solido e Fluido

Differenze fra Solido e Fluido Differenze fra Solido e Fluido Stati della materia: Solido o Fluido (liquido o gassoso) Il solido non cambia facilmente la sua forma, al contrario di un fluido Fra i fluidi abbiamo che il liquido cambia

Dettagli

(7) Nel calcolo della resistenza di un collegamento ad attrito il coefficiente di attrito µ dipende: (punti 3)

(7) Nel calcolo della resistenza di un collegamento ad attrito il coefficiente di attrito µ dipende: (punti 3) Domande su: taglio, flessione composta e collegamenti. Indica se ciascuna delle seguenti affermazioni è vera o falsa (per ciascuna domanda punti 2) (1) L adozione di un gioco foro-bullone elevato semplifica

Dettagli

CNC a 3 assi La domanda che mi sono subito fatto era questa: In che modo fare un incisore spendendo veramente poco ma avendo una macchina con una buona precisione? La risposta mi è subito venuta in mente

Dettagli

Il trasferimento dell azienda dell esportatore abituale

Il trasferimento dell azienda dell esportatore abituale Tributieaccertamentofiscale Iltrasferimentoell azienaell esportatoreabituale isanroceratoemichelebana * IsoggettipassiviIvacheeffettuanoabitualmenteoperazioniconl esteropossonoavvalersiellafacoltài effettuare

Dettagli

Teoria del consumo basata sulle aspettative

Teoria del consumo basata sulle aspettative Lezione 7 (Blanchad ca. 5) Aseaive, consumo e invesimeno Coso di Macoeconomia Pof. Guido Ascai, Univesià di Pavia Teoia del consumo basaa sulle aseaive Teoia del eddio emanene (Milon Fiedman) > gli ageni

Dettagli

= 0,375 cioè ω = 136

= 0,375 cioè ω = 136 Il controllo della durezza Nel settore della meccanica ci si incontra spesso con il concetto di durezza ; ed infatti la durezza è una caratteristica fondamentale per giudicare se un certo materiale è idoneo

Dettagli

Fotonica per telecomunicazioni Sistemi di comunicazione ottici Pagina 1 di 5 ESERCIZI

Fotonica per telecomunicazioni Sistemi di comunicazione ottici Pagina 1 di 5 ESERCIZI Foonica per elecomunicazioni Sisemi di comunicazione oici Pagina di 5 ESERCIZI. Calcolare il valore massimo del prodoo B L (Bi Rae lunghezza della fibra) in una fibra mulimodo con δn=n g -n =0.0. Calcolare

Dettagli

Teorema di Sostituzione

Teorema di Sostituzione Teorema i Sostituzione Le Fiure (a) e (b) i seuito riportate, si riferiscono al Teorema i sostituzione che afferma: Una impeenza Z a percorsa a una corrente, può essere sostituita un eneratore i tensione

Dettagli

Carichi unitari. Dimensionamento delle sezioni e verifica di massima. Dimensionamento travi a spessore. Altri carichi unitari. Esempio.

Carichi unitari. Dimensionamento delle sezioni e verifica di massima. Dimensionamento travi a spessore. Altri carichi unitari. Esempio. Carichi unitari delle sezioni e verifica di massima Una volta definito lo spessore, si possono calcolare i carichi unitari (k/m ) Solaio del piano tipo Solaio di copertura Solaio torrino scala Sbalzo piano

Dettagli

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE Per un corretto dimensionamento del martinetto a ricircolo di sfere è necessario operare come segue: definizione dei dati del dell applicazione (A)

Dettagli

Tenute per pneumatica TDUOP

Tenute per pneumatica TDUOP Tenute per pneumatica TUOP TENUTA PISTONE TUOP OPPIO EFFETTO TENUTA PISTONE OPPIO EFFETTO 1 1 1 1 2 1 2 2 2 ESCRIZIONE ESCRIZIONE Pistone completo oppio effetto per pneumatica Pistone completo oppio effetto

Dettagli

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti: Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado

Dettagli

Giunti a denti SITEX L F

Giunti a denti SITEX L F Giunti a denti SITEX SITEX SITEX F INIE Giunti a denti SITEX Pag. escrizione dei giunti a denti SITEX 29 irettiva Atex 94/9/E 29 aratteristiche dei giunti a denti SITEX 30 Scelta dei giunti a denti SITEX

Dettagli

Catalogo Tecnico Giunti GF con gabbia in resina

Catalogo Tecnico Giunti GF con gabbia in resina Catalogo Tecnico Giunti GF con gabbia in resina - Trasmissioni Industriali S.a.s. - Via Lago di Annone,15 36015 Z.I. Schio ( VI ) Tel. 0445/500142-500011 Fax. 0445/500018 NUOVO SITO GIFLEX GF CON MANICOTTO

Dettagli

Innovazione nelle macchine per la rettifica di ingranaggi: case histories ed esempi applicativi

Innovazione nelle macchine per la rettifica di ingranaggi: case histories ed esempi applicativi Innovazione nelle macchine per la rettifica di ingranaggi: case histories ed esempi applicativi Relatore : Ing. Enrico Landi Azienda: SAMP S.p.A Divisione Samputensili Sviluppi tecnologici Rettificatrici

Dettagli

m=d/n (33.1) p= π d/n = π m (33.2)

m=d/n (33.1) p= π d/n = π m (33.2) G. Perucci Lezioi di Cosruzioe di Macchie 33. LE RUOTE DENTATE Le ruoe deae soo elemei di macchia uilizzai er la rasmissioe del moo roaorio e della oeza mediae aleri o coassiali, cioè aralleli (ruoe cilidriche),

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI. Via Legione Gallieno, 52-36100 Vicenza-Tel. 0444/500566 fax 0444/501808 DISEGNO TECNICO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI. Via Legione Gallieno, 52-36100 Vicenza-Tel. 0444/500566 fax 0444/501808 DISEGNO TECNICO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI Via Legione Gallieno, 52-36100 Vicenza-Tel. 0444/500566 fax 0444/501808 DISEGNO TECNICO RELAZIONE SUL DIMENSIONAMENTO DI UNA TRASMISSIONE A CINGHIA

Dettagli

Dotazione Valigia - Pressatrice a batteria 12 V - 2 accumulatori agli ioni di litio 12 V DC 1,5 Ah - Caricabatteria - Spray WD-40

Dotazione Valigia - Pressatrice a batteria 12 V - 2 accumulatori agli ioni di litio 12 V DC 1,5 Ah - Caricabatteria - Spray WD-40 Mapress: attrezzi per la lavorazione Pressatrice a batteria ACO 102 [1], in valigia Per pressare i sistemi Geberit Mepla e Geberit Mapress - Con la pressatrice elettroiraulica ACO 102 si possono pressare

Dettagli

Il progetto allo SLU per la flessione semplice e composta

Il progetto allo SLU per la flessione semplice e composta Il progetto allo SLU per la leione emplie e ompota Nomenlatura σ R h y.n. σ 0,8y b σ T /0 Ipotei i bae onervazione elle ezioni piane La eormazione in ogni punto ella ezione è proporzionale alla itanza

Dettagli

F S V F? Soluzione. Durante la spinta, F S =ma (I legge di Newton) con m=40 Kg.

F S V F? Soluzione. Durante la spinta, F S =ma (I legge di Newton) con m=40 Kg. Spingete per 4 secondi una slitta dove si trova seduta la vostra sorellina. Il peso di slitta+sorella è di 40 kg. La spinta che applicate F S è in modulo pari a 60 Newton. La slitta inizialmente è ferma,

Dettagli

Una proposizione è una affermazione di cui si possa stabilire con certezza il valore di verità

Una proposizione è una affermazione di cui si possa stabilire con certezza il valore di verità Logica 1. Le roosizioni 1.1 Cosa studia la logica? La logica studia le forme del ragionamento. Si occua cioè di stabilire delle regole che ermettano di assare da un'affermazione vera ad un'altra affermazione

Dettagli

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α

Dettagli

Classificazione delle pompe. Pompe rotative volumetriche POMPE ROTATIVE. POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... VOLUMETRICHE

Classificazione delle pompe. Pompe rotative volumetriche POMPE ROTATIVE. POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... VOLUMETRICHE Classificazione delle pompe Pompe rotative volumetriche POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... POMPE ROTATIVE VOLUMETRICHE Pompe rotative volumetriche Principio di funzionamento Le pompe rotative sono caratterizzate

Dettagli

Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA. El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 2 CHIMICA FISICA. Lezione 7

Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA. El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 2 CHIMICA FISICA. Lezione 7 Università egli stui i MILANO Facoltà i AGRARIA El. i Chimica e Chimica Fisica Mo. CHIMICA FIICA Lezione 7 Anno Accaemico 000-0 Docente: Dimitrios Fessas Prorietà i equilibrio ei sistemi a iù comonenti

Dettagli

Trigonometria (tratto dal sito Compito in classe di Matematica di Gilberto Mao)

Trigonometria (tratto dal sito Compito in classe di Matematica di Gilberto Mao) Trigonometria (tratto dal sito Comito in classe di Matematica di Gilberto Mao) Teoria in sintesi Radiante: angolo al centro di una circonferenza che sottende un arco di lunghezza rettificata uguale al

Dettagli

Unità 7: Il caso delle travi

Unità 7: Il caso delle travi Eserciio 1 Daa una seione circolare piena di diamero 70 mm soggea a un momeno orcene 5000 Nm calcolare: a) il valore della ensione angeniale massima; b) il valore della ensione angeniale sulla circonferena

Dettagli

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta Lezione 11 (BAG cap. 10) Inflazione, produzione e crescia della monea Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Tre relazioni ra produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun

Dettagli

Collegamenti tra organi rotanti: accoppiamento albero-mozzo

Collegamenti tra organi rotanti: accoppiamento albero-mozzo Accoppiamenti albero-mozzo Collegamenti tra organi rotanti: accoppiamento albero-mozzo Accoppiamenti albero-mozzo Accoppiamenti albero-mozzo 3 Accoppiamenti albero-mozzo 4 Accoppiamenti albero-mozzo Compito

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica

Dettagli

ecosyn -plast La vite giusta per i materiali termoplastici

ecosyn -plast La vite giusta per i materiali termoplastici ecosyn -plas La vie giusa per i maeriali ermoplasici Bossard ecosyn -plas La vie giusa per i maeriali ermoplasici Elevaa capacià di carico Elevaa conformià di processo Elevaa sicurezza di fissaggio Anche

Dettagli

Il potenziale a distanza r da una carica puntiforme è dato da V = kq/r, quindi è sufficiente calcolare V sx dovuto alla carica a sinistra:

Il potenziale a distanza r da una carica puntiforme è dato da V = kq/r, quindi è sufficiente calcolare V sx dovuto alla carica a sinistra: 1. Esercizio Calcolare il potenziale elettrico nel punto A sull asse di simmetria della distribuzione di cariche in figura. Quanto lavoro bisogna spendere per portare una carica da 2 µc dall infinito al

Dettagli

GIUNTO SALDATO: ESEMPIO [EC3 Appendice J]

GIUNTO SALDATO: ESEMPIO [EC3 Appendice J] GIUNTO SALDATO: ESEPIO [EC3 Appenice J] (revisione..3) HE A h (mm) b (mm) tw (mm) 7 tf (mm) r (mm) 8 A (cm) 64,34 Iy (cm4) 54 Wy (cm3) 55, Wpl,y (cm3) 568,5 IPE 3 h (mm) 3 b (mm) 5 tw (mm) 7, tf (mm),7

Dettagli

Minicorso Regole di Disegno Meccanico

Minicorso Regole di Disegno Meccanico Parte 3 Minicorso Regole di Disegno Meccanico di Andrea Saviano Tolleranze dimensionali di lavorazione Accoppiamenti mobili, stabili e incerti Giochi e interferenze Posizione della zona di tolleranza e

Dettagli

Corso di Disegno di Macchine + Abilità Informatiche. Test di autovalutazione 14 marzo 2012 / A

Corso di Disegno di Macchine + Abilità Informatiche. Test di autovalutazione 14 marzo 2012 / A Test di autovalutazione 14 marzo 2012 / A 1) Quali, tra le seguenti coppie, è composta da forme duali? a. Il piano punteggiato e la stella di piani; b. la retta punteggiata e lo spazio punteggiato; c.

Dettagli

Sessione live #2 Settimana dal 24 al 30 marzo. Statistica Descrittiva (II): Analisi congiunta, Regressione lineare Quantili.

Sessione live #2 Settimana dal 24 al 30 marzo. Statistica Descrittiva (II): Analisi congiunta, Regressione lineare Quantili. Sessione lie # Settimana dal 4 al 30 marzo Statistica Descrittia (II): Analisi congiunta, Regressione lineare Quantili Lezioni CD: 3 4-5 Analisi congiunta Da un camione di 40 studenti sono stati rileati

Dettagli

AMBIENTE. Istruzioni di posa per professionisti

AMBIENTE. Istruzioni di posa per professionisti AMBIENTE Istruzioni di posa per professionisti Indice Travetti 4 Scelta del materiale Posa dei travetti Posa di travetti per terrazzoa senza profilo di finitura (Sit. A) Preparazione dei travetti Preparazione

Dettagli

Lezione 5. Fogli di calcolo

Lezione 5. Fogli di calcolo Lezione 5 Fogli di calcolo Cos'e' un foglio di calcolo E' una tabella che permette di fare operazioni complesse sui dati Lo scopo e' la manipolazione dei dati Programmi EXCEL (commerciale) WORKS (commerciale)

Dettagli