SITUAZIONE DELLA RETE AL E CONFRONTI 1998 / 2007 / 2010 / 2011

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1 Osservatorio regionale del commercio SITUAZIONE DELLA RETE AL E CONFRONTI 1998 / 2007 / 2010 / 2011 marzo 2013 Osservatorio Commercio N IT

2 SOMMARIO 1 IL QUADRO GENERALE 1.1 Il numero totale degli esercizi Le superfici totali degli esercizi 3 2. GLI ANDAMENTI PER CLASSI DIMENSIONALI DEGLI ESERCIZI 2.1 Numero totale degli esercizi per classe dimensionale Superficie di vendita degli esercizi in totale, per classe dimensionale 6 3. COMPOSIZIONE DELLA RETE PER PROVINCE: ANDAMENTI PER CLASSI DIMENSIONALI DEI PUINTI VENDITA 3.1 Il settore alimentare Gli esercizi alimentari di vicinato con SV 150 mq Le piccole e medio-piccole strutture di vendita alimentari con SV compresa tra 151 e 400 mq I supermercati alimentari con SV compresa tra 401 e mq I supermercati alimentari con SV compresa tra e mq Le grandi strutture alimentari - superstore con SV mq Il settore non alimentare Gli esercizi non alimentari di vicinato con SV 150 mq Le piccole e medio-piccole strutture di vendita non alimentari con SV compresa tra 151 e 400 mq Le medie strutture non alimentari con SV compresa tra 401 e mq Le medie strutture non alimentari con SV compresa tra e mq Le grandi strutture non alimentari - superstore con SV mq DOTAZIONI DI ESERCIZI COMMERCIALI PER ABITANTI 4.1 La capillarità della rete Esercizi alimentari Esercizi non alimentari Gli aspetti quantitativi dell offerta della rete Esercizi alimentari Esercizi non alimentari DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DELLA DOTAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE 5.1 Distribuzione della dotazione per abitanti, per classe dimensionale dei comuni Esercizi alimentari Esercizi non alimentari Distribuzione della dotazione per abitanti, per area geografica di appartenenza Esercizi alimentari Esercizi non alimentari 29

3 1. IL QUADRO GENERALE 1.1 IL NUMERO TOTALE DEGLI ESERCIZI Come negli anni precedenti, anche nel corso del 2011 il numero totale delle autorizzazioni e comunicazioni relative agli esercizi di vendita al dettaglio nella nostra regione si è accresciuto: a fine 2011 gli esercizi erano unità, con un incremento nei tredici anni pari al 12,5%, a fronte di un incremento della popolazione regionale del 12,2%. Anche nel 2011 quindi la tendenza ad una lieve e costante crescita del numero ufficiale di esercizi si è confermata, con un incremento rispetto all anno precedente di 515 esercizi (592 nel 2010), pari allo 0,7 %. A livello provinciale, gli andamenti più positivi nel 2011 si sono registrati nelle province di Rimini (1,9%) e Forlì-Cesena (1,6%), Modena (1,0%); l unica variazione negativa è a Bologna (-0,5%) (tab.1). Tab. 1 Esercizi totali Numerosità per provincia valori assoluti e variazioni Numero esercizi totali BOLOGNA ,20 6,72 FERRARA ,76 4,30 FORLI -CESENA ,22 20,77 MODENA ,53 12,88 PARMA ,89 13,99 PIACENZA ,00 6,80 RAVENNA ,26 15,18 REGGIO EM ,02 13,35 RIMINI ,73 23,42 REGIONE ,74 12,52 Il saldo positivo degli esercizi nell intero periodo considerato è peraltro la somma algebrica di andamenti molto diversi nell alimentare e nel non alimentare (tabb. 2 e 3). Il numero di esercizi alimentari (tab. 2) è stabile: + 4,59 % nei tredici anni, ma con un costante recupero dei precedenti dati negativi a partire dal 2004; negli ultimi due anni l incremento percentuale è stato più che doppio rispetto a quello dei non alimentari: + 1,4% nel 2011, corrispondente a circa 250 esercizi, a fronte di una crescita limitata allo 0,5% dei non alimentari. Gli andamenti sono diversi nelle province: il numero di esercizi alimentari cresce nell intero periodo in misura rilevante in alcune province (Rimini 20,8%; Forlì-Cesena 16,2%; Ravenna 14,3%), e cala in modo significativo in altre (Ferrara 7,3%; Piacenza pag. 1

4 6,5%; Bologna 3,9%); pertanto il valore medio regionale positivo è frutto di andamenti molto diversi. Tab. 2 - Esercizi alimentari Numerosità per provincia valori assoluti e variazioni Numero esercizi alimentari BOLOGNA ,84-3,94 FERRARA ,66-7,34 FORLI -CESENA ,76 16,24 MODENA ,31 4,28 PARMA ,14 10,05 PIACENZA ,07-6,49 RAVENNA ,39 14,29 REGGIO EM ,65 5,71 RIMINI ,99 20,78 REGIONE ,33 4,59 Il numero di esercizi non alimentari (tab.3) cresce nei tredici anni del 15,4% (0,5% nel 2010 e 0,6% nel 2010), con un guadagno di circa esercizi (da a ), A livello provinciale, il numero degli esercizi non alimentari cresce nei tredici anni in tutte le province, con valori tra il 10% e il 22%; i valori sono superiori alla media regionale nelle province di Rimini (22,2%), Forlì-Cesena (20,3%), Reggio e Ravenna (15,5% e 15,4%). Tab. 3 - Esercizi non alimentari Numerosità per provincia valori assoluti e variazioni Numero esercizi non alimentari BOLOGNA ,16 10,38 FERRARA ,19 10,15 FORLI -CESENA ,36 24,43 MODENA ,90 15,81 PARMA ,07 15,54 PIACENZA ,03 12,93 RAVENNA ,53 15,51 REGGIO EM ,92 15,98 RIMINI ,57 24,19 REGIONE ,91 15,44 pag. 2

5 1.2 LE SUPERFICI TOTALI DEGLI ESERCIZI La superficie totale dei punti vendita a livello regionale ha raggiunto a fine 2011 il valore di mq., essendo cresciuta nei tredici anni del 22,6% (0,8% nell ultimo anno, pari a circa mq.), con saldi positivi in tutti i sottoperiodi analizzati tranne l anno 2002 (tabelle 4 e 5). La crescita riguarda in misura simile sia l alimentare (tab.4; + 24,8% nei tredici anni) che il non alimentare (tab.5; + 21,8%). La tendenza alla crescita ha rallentato e si è stabilizzata negli ultimi anni, passando per le superfici alimentari dal 5,1% nel 2004 al 2,2% nel 2008, all 1,6% nel 2009 e 2010, all 1,9% nel 2011; nell ultimo anno il non alimentare è cresciuto dello 0,4%. La superficie dei punti vendita alimentari a fine 2011 era pari a mq, con una crescita di mq. di SV rispetto al A livello provinciale nel settore alimentare (tab.4) si registrano crescite importanti nel 2011 nelle province di Parma (6,3%), Forlì-Cesena (+4,3%) e Reggio Emilia (3,9%), mentre in controtendenza è Modena (-1,2%). Nei tredici anni una crescita anomala della superficie di vendita alimentare rispetto alla media regionale si verifica a Piacenza (+71,3%), mentre crescite significative sono state anche quelle di Parma (36,9%) e Forlì-Cesena (34,2%); nettamente al di sotto della crescita regionale del 24,8% sono gli andamenti delle superfici di vendita alimentari di Reggio Emilia (14,9%), Ravenna (18,5%) e Ferrara (18,3%). Tab. 4 - Esercizi alimentari Superfici di vendita per provincia valori assoluti e variazioni Superficie di vendita esercizi alimentari - mq. BOLOGNA ,84 18,42 FERRARA ,02 18,28 FORLI -CESENA ,17 34,25 MODENA ,00 18,75 PARMA ,12 34,95 PIACENZA ,10 71,32 RAVENNA ,87 18,48 REGGIO EM ,47 14,93 RIMINI ,65 23,90 REGIONE ,49 24,82 pag. 3

6 Le superfici non alimentari (tab.5), che come si è visto crescono nei tredici anni del 21,8% a livello regionale, hanno avuto incrementi annuali tra il 2% e lo 0,42% (2010 e 2011). La superficie dei punti vendita non alimentari a fine 2011 era di mq., con una crescita limitata a circa mq. di SV rispetto all anno precedente, pari allo 0,45%. A livello provinciale nel settore non alimentare la crescita più significativa di superficie si registra nel 2011 nella provincia di Forlì-Cesena (+2,6%); in controtendenza è Bologna (-0,75%). Nei tredici anni crescite molto più intense della SV non alimentare rispetto alla media regionale si sono verificate a Parma (36,5%), Rimini (34,2%), Ferrara (30,3%), mentre i valori più bassi di crescita sono a Forlì-Cesena (14,5%), Modena (16,7%) e Reggio (16,8%). Ponendo a confronto gli andamenti del periodo recente ( ) e di quello complessivo dei 13 anni, risulta evidente il rallentamento avvenuto negli ultimi anni. Tab. 5 - Esercizi non alimentari Superfici di vendita per provincia valori assoluti e variazioni Superfici di vendita esercizi non alimentari mq. BOLOGNA ,99 17,44 FERRARA ,58 30,35 FORLI -CESENA ,13 14,51 MODENA ,40 16,71 PARMA ,42 36,54 PIACENZA ,41 24,45 RAVENNA ,76 20,73 REGGIO EM ,09 16,82 RIMINI ,85 34,16 REGIONE ,91 21,82 Il contributo dei sette comuni della Val Marecchia che hanno raggiunto la nostra regione nel corso del 2009 ( ab., pari allo 0,4% dell intera regione) non costituisce una componente significativa dei dati sopra riportati: il numero totale di esercizi (328) rappresenta lo 0,45% del totale regionale, mentre in termini di superficie di vendita ( mq.) il peso scende allo 0,30%. pag. 4

7 2. GLI ANDAMENTI PER CLASSI DIMENSIONALI DEGLI ESERCIZI 2.1 NUMERO TOTALE DEGLI ESERCIZI PER CLASSE DIMENSIONALE Tab. 6 Esercizi totali Numerosità totale nella regione per classi dimensionali valori assoluti e variazioni Classe dimensionale NUMERO TOTALE ESERCIZI Var. % 11/ 10 Var. % 11/ 98 Vicinato ,73 12,70 Medio-piccoli ,16 7,62 Medio-grandi ,57 32,11 Grandi ,74 27,12 REGIONE ,70 12,52 Come si è visto, nel 2011 si registra una crescita della numerosità degli esercizi rispetto all anno precedente (515 esercizi, pari allo 0,70%), che riguarda le classi dimensionali estreme, vale a dire gli esercizi di vicinato (+ 509 unità, pari allo 0,73%) e le grandi strutture (4 unità, pari al 2,74%). Le medio-grandi strutture si riducono, come già nel 2009 e 2010, ma in misura minore (4 unità, a fronte delle 6 nel 2010), mentre gli esercizi medio-piccoli sono stabili (6 unità in più), dopo due anni di calo: 6 esercizi in meno nel 2010, 50 unità in meno nel 2010) (tab. 6). L andamento nei tredici anni è largamente positivo (+ 12,52%), con punte di crescita per le strutture medio-grandi (da 190 a 251, pari al + 32,1%), e grandi (da 118 a 150: + 27,1%), ma con una buona crescita anche del vicinato (7.860 esercizi in più, pari al + 12,7%). Ricordiamo in proposito che la crescita della popolazione nella regione è stata nello stesso periodo di circa abitanti, pari al 12,6%, percentuale molto vicina a quella della crescita della numerosità degli esercizi di vicinato e del totale degli esercizi. Nelle singole province della regione, l anno 2011 ha fatto registrare rispetto al 2010 andamenti differenti per quanto riguarda la numerosità degli esercizi: Per quanto concerne i punti vendita di vicinato (dato regionale + 0,73%), la crescita sull anno precedente si verifica in tutte le province tranne Bologna (- 0,49%), con i valori massimi a Rimini (+ 2,03%), Forlì-Cesena (+ 1,72%), e Modena (+ 1,13%); A fine 2011 i punti vendita medio-piccoli sono in regione (+ 0,16% rispetto al 2010, con un incremento di soli 6 esercizi, che pareggia l identioca perdita del 2010); le province in crescita sono solo Reggio Emilia (3,87%) e Parma (0,99%); tutte le altre sono in calo o stabili; Nei 251 punti vendita medio-grandi (dato regionale 1,57%) perdono esercizi le province di Ferrara, Piacenza e Modena (2 unità), e quelle di Bologna e Rimini (uan unità), mentre crescite si registrano a Parma (2 unità), Forlì-Cesena (una unità); pag. 5

8 Le strutture grandi nel 2011 passano nella regione da 146 a 1506 (+2,74%): le nuove strutture sono nelle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Piacenza e Reggio Emilia. 2.2 SUPERFICIE DI VENDITA DEGLI ESERCIZI IN TOTALE, PER CLASSE DIMENSIONALE Tab. 7 Esercizi totali Superficie di vendita totale nella regione per classi dimensionali valori assoluti e variazioni Classe dimensionale SUPERFICIE DI VENDITA ESERCIZI TOTALI Var. % 11/ 10 Var. % 11/ 98 Vicinato ,47 16,76 Medio-piccoli ,10 22,00 Medio-grandi ,08 49,09 Grandi ,36 47,43 REGIONE ,85 22,61 Per quanto riguarda l andamento delle superfici di vendita degli esercizi divisi nelle quattro categorie sopra menzionate (tab.7), anche il 2011 rappresenta un anno di lieve crescita delle autorizzazioni, con andamenti più positivi nelle classi delle grandi e medio-piccole strutture. Le superfici totali sono in crescita complessiva (+ 0,85%), con valori più rilevanti nell ordine per le grandi strutture (+ 3,36%). Gli andamenti provinciali anche in questo caso presentano differenze rispetto alla tendenza media regionale: Per i punti vendita di vicinato (andamento complessivo + 0,47%, con un incremento di circa mq.), si registrano cali a Bologna (-0,92%), Reggio Emilia (-0,94%), Piacenza (-0,19%), e crescite contenute nelle altre province, con punta a forlì- Cesena (+ 3,10%); l andamento nei tredici anni è una crescita del 16,76% a livello regionale, con punte a Rimini (+31,13%), Piacenza (+20,33%), Parma (+20,03%); Per le strutture medio-piccole (andamento complessivo + 1,10%, con un incremento di circa mq.) le crescite sono molto ridotte, con l eccezione di Parma (+ 3,71%, pari a mq.), e Reggio Emilia (+ 3,30%, pari a mq.), mentre cali si registrano a Rimini (- 1,51%) e Forlì-Cesena (- 0,72%); Per le strutture medio-grandi (andamento complessivo 1,08%, con una riduzione di circa mq.), registrano le crescite più significative le province di Forlì- Cesena (+ 10,18%, pari a mq.) e Ravenna (+ 5,41%, pari a mq.), mentre a Modena, Piacenza, Ferrara e Bologna si registrano cali; il vistoso calo di Rimini per il terzo anno consecutivo (- 20,14%, pari a circa mq.) è da mettere in relazione alla riorganizzazione della rete, in quanto alla perdita nei tredici anni di quasi mq. di strutture medio-grandi corrisponde una crescita di oltre mq. nelle grandi strutture; pag. 6

9 Per quanto concerne le strutture grandi (andamento complessivo + 3,36%, con un incremento di circa mq. nel 2011), Forlì-Cesena registra la crescita più evidente (+11,47%, pari a mq.), seguita da Ferrara (+ 9,73%, pari a mq.), e Piacenza (+ 7,12%, pari a mq.); le altre province sono stabili, o in lieve crescita. 3. COMPOSIZIONE DELLA RETE PER PROVINCE: ANDAMENTI PER CLASSI DIMENSIONALI DEI PUNTI VENDITA 3.1 IL SETTORE ALIMENTARE Gli esercizi alimentari di vicinato con SV 150 mq. Gli esercizi alimentari più piccoli (tab.8) sono il 90,94% del totale di questa classe (18.497), avendo perso nei tredici anni di rilevazione meno di un punto di incidenza percentuale (erano il 91,68% nel 1998). Il dato più significativo è costituito dal confronto tra il primo periodo (fino al 2007) in cui si registra un calo di circa 400 esercizi (-2,5%), e il periodo più recente, caratterizzato da una crescita di oltre esercizi (+ 6,41%). Nonostante la ripresa del numero di comunicazioni negli ultimi quattro anni, le province di Bologna, Ferrara e Piacenza registrano saldi negativi nell intero periodo, mentre el province romagnole evidenziano crescite della numerosità tra il 15,1% e il 20,7%. Tab. 8 Numerosità esercizi alimentari Sv 150 mq. valori assoluti e variazioni per provincia Numero esercizi alimentari con Sv 150 mq Var. % BOLOGNA ,96-5,70 FERRARA ,48-10,09 FORLI -CESENA ,23 15,12 MODENA ,90 5,08 PARMA ,65 8,91 PIACENZA ,66-9,90 RAVENNA ,36 15,59 REGGIO EM ,96 7,10 RIMINI ,09 20,68 REGIONE ,41 3,76 La superficie di vendita dei piccoli esercizi alimentari (tab.9) costituiva nel 1998 il 43,3% dell offerta alimentare, mentre a fine 2011 questo valore si è ridotto al 34,9%. pag. 7

10 Anche se in misura meno marcata rispetto alla numerosità, anche in termini di superficie questi esercizi hanno perduto consistenza nei primi 9 anni del periodo (-1,6%, pari a circa mq.), mentre gli anni più recenti hanno registrato un incremento delle superfici di vendita dichiarate, pari a circa mq. (2,4%); il saldo positivo dello 0,72% a livello regionale è frutto di andamenti molto diversi nelle province: molto positivi a Parma e Piacenza, con crescite oltre il 9%, e lievemente negativi a Ravenna e Reggio Emilia ; spicca la perdita di oltre mq. di SV nella provincia di Ferrara. Negli anni più recenti Modena, Piacenza e Ravenna sono in controtendenza rispetto al recupero avvenuto nelle altre province. Tab. 9 Superficie di vendita esercizi alimentari Sv 150 mq. valori assoluti e variazioni per provincia Superficie di vendita esercizi alimentari con Sv 150 mq BOLOGNA ,23 5,82 FERRARA ,39-23,12 FORLI -CESENA ,85 4,90 MODENA ,72 5,94 PARMA ,76 9,29 PIACENZA ,77 9,65 RAVENNA ,31-1,52 REGGIO EM ,10-0,83 RIMINI ,56 1,81 REGIONE ,40 0, LE PICCOLE E MEDIO-PICCOLE STRUTTURE DI VENDITA ALIMENTARI CON SV COMPRESA TRA 151 E 400 MQ. Le strutture alimentari medio-piccole fino a 400 mq. (tab.10) costituiscono solo il 4,48% del totale dei negozi alimentari nella regione, e hanno ridotto la loro quota dal 5,01% del Negli ultimi quattro anni il loro numero è invariato, mentre nei nove anni precedenti il numero era calato di 58 unità (6,55%). pag. 8

11 Tab. 10 Numerosità esercizi alimentari Sv compresa tra 151 e 400 mq. valori assoluti e variazioni per provincia Numero esercizi alimentari con Sv compresa tra 151 e 400 mq. BOLOGNA ,97-3,68 FERRARA ,68 17,35 FORLI -CESENA ,26 11,69 MODENA ,45-16,55 PARMA ,09 29,03 PIACENZA ,61-1,67 RAVENNA ,57-32,26 REGGIO EM ,11-26,09 RIMINI ,21 13,21 REGIONE ,00-6,55 Le perdite maggiori di numerosità si registrano nelle province di Ravenna, Reggio e Modena (che perdono esercizi anche negli anni recenti), mentre sono da segnalare incrementi di un certo peso percentuale 8anche se su valori assoluti molto ridotti) a Parma, Ferrara e Rimini. Tab. 11 Superficie di vendita esercizi alimentari Sv compresa tra 151 e 400 mq. valori assoluti e variazioni per provincia Superficie di vendita esercizi alimentari con Sv compresa tra 151 e 400 mq. BOLOGNA ,99-10,45 FERRARA ,74 10,34 FORLI -CESENA ,45 12,96 MODENA ,98-22,88 PARMA ,50-8,03 PIACENZA ,01-8,51 RAVENNA ,70-31,48 REGGIO EM ,90-30,19 RIMINI ,93 3,77 REGIONE ,87-12,12 La superficie di questi esercizi (tab.11) rappresenta l 11,15% del totale delle SV alimentari nella regione, e ha ridotto la su incidenza dal 15,84% del pag. 9

12 Il calo è stato rilevante anche in valore assoluto, con una perdita di mq. fino al 2007 (-9,5%), molto attenuata nei quattro anni successivi (-2,87%), con una ripresa nel Le perdite più rilevanti sono a Ravenna, Reggio e Modena (confermate anche dopo il 2007), e in misura ridotta a Piacenza; Bologna perde oltre mq. di SV nei primi 9 anni, ma è in lieve crescita negli anni più recenti. Decisamente in controtendenza le province di Forlì-Cesena, Ferrara e Rimini, con andamenti diversi nei due sottoperiodi ma sempre con segni positivi I SUPERMERCATI ALIMENTARI CON SV COMPRESA TRA 401 E MQ. Pur rappresentando una quota ridotta del totale degli esercizi alimentari (4,01% a fine 2011), i piccoli e medi supermercati (tab.12) hanno incrementato il loro numero in modo significativo nel periodo esaminato: erano infatti soltanto il 2,95% del totale egli esercizi a fine Come si vede dalla tab.12, il numero totale è cresciuto di 220 unità (pari al 42,23%), con punte a Bologna (47 esercizi), Piacenza (34), Parma (28), Ferrara (23), Modena (21). La crescita è stata pressoché costante nell intero periodo, e ha interessato tutte le province; si può segnalare il forte rallentamento della crescita negli ultimi quattro anni nelle province di Modena, Ferrara, Ravenna e Reggio Emilia, in ciascuna delle quali comunque si registrano 4 nuove autorizzazioni, che fanno seguito a crescite rilevanti nei nove anni precedenti. Tab. 12 Numerosità esercizi alimentari Sv compresa tra 401 e mq. valori assoluti e variazioni per provincia Numero esercizi alimentari con Sv compresa tra 401 e mq BOLOGNA ,49 47,00 FERRARA ,71 45,10 FORLI -CESENA ,77 38,46 MODENA ,77 23,60 PARMA ,73 62,22 PIACENZA ,03 89,47 RAVENNA ,71 27,59 REGGIO EM ,41 34,48 RIMINI ,89 36,67 REGIONE ,93 42,23 pag. 10

13 Tab. 13 Superficie di vendita esercizi alimentari Sv compresa tra 401 e mq. valori assoluti e variazioni per provincia Superficie di vendita esercizi alimentari con Sv compresa tra 401 e mq. BOLOGNA ,26 72,67 FERRARA ,34 77,23 FORLI -CESENA ,90 61,66 MODENA ,98 52,68 PARMA ,27 88,67 PIACENZA ,31 25,61 RAVENNA ,10 31,46 REGGIO EM ,80 49,73 RIMINI ,10 48,29 REGIONE ,41 65,49 In termini di superficie di vendita (tab.13) questa classe di esercizi si avvicina ormai a rappresentare un terzo dell offerta di negozi alimentari: rappresenta infatti il 32,30% del totale dell offerta, mentre a fine 1998 costituiva il 24,36% dell offerta, e a fine 2007 il 29,57%. Come si vede in tab.13, la crescita in valore assoluto è stata nei tredici anni di quasi mq. di SV, e in percentuale ha superato il 65%. Si tratta certamente di una tendenza consolidata e diffusa alla crescita di questa tipologia di esercizi, che non pare subire rallentamenti significativi nemmeno negli anni più recenti. In termini percentuali al crescita della SV è comunque molto più marcata in alcune province (Parma, Ferrara, Bologna) rispetto ad altre (Piacenza, Ravenna) pag. 11

14 3.1.4 I SUPERMERCATI ALIMENTARI CON SV COMPRESA TRA E MQ. I supermercati alimentari medio-grandi (tab.14) erano lo 0,2% degli esercizi a fine 1998, e sono oggi lo 0,3%; al di là di questo dato di scarso significato, la numerosità è cresciuta nei tredici anni (tab.14) di 26 unità, vale a dire dell 81,25%. In questo caso la crescita è in gran parte avvenuta nel periodo (21 esercizi, pari al 65,6%), mentre nei quattro anni successivi il rallentamento è evidente (+ 5 esercizi, con un calo dai un unità nell ultimo anno). Le province più dinamiche sono state Parma, Ravenna e Piacenza, mentre Ferarra è la sola provincia con un numero di supermercati di questa classe inferiore nel 2011 rispetto al Tab. 14 Numerosità esercizi alimentari Sv compresa tra e mq. valori assoluti e variazioni per provincia Numero esercizi alimentari con Sv compresa tra e mq. BOLOGNA ,18 62,50 FERRARA ,33-14,29 FORLI -CESENA ,00 n.c. MODENA ,00 0,00 PARMA ,00 600,00 PIACENZA ,00 200,00 RAVENNA ,00 500,00 REGGIO EM ,33 100,00 RIMINI ,00-50,00 REGIONE ,43 81,25 In termini di superficie di vendita (tab.15) i supermercati alimentari medio-grandi raddoppiano la loro consistenza nel periodo (+ 96,96%), con un incremento di mq., e la loro incidenza sul totale dell offerta della rete alimentare passa nella regione dal 4,30% al 6,79%. La crescita è avvenuta in misura molto rilevante nel periodo (+ 75%), sia per la numerosità degli esercizi, che per la loro dimensione (la SV media passa nei nove anni da mq. a mq.), ed ha rallentato nei quattro anni successivi, nei quali si è comunque confermata la tendenza alla crescita della superficie di vendita (il valore medio è a fine 2011 di mq.). In tre province (Rimini con marcata riduzione, Ferrara e Modena con sostanziale stabilità) la tendenza alla crescita non si verifica, evidentemente per effetto di diversi percorsi in atto per la riorganizzazione della rete. pag. 12

15 Tab. 15 Superficie di vendita esercizi alimentari Sv compresa tra e mq. valori assoluti e variazioni per provincia Superficie di vendita esercizi alimentari con Sv compresa tra e mq. BOLOGNA ,64 77,77 FERRARA ,42-3,56 FORLI -CESENA ,04 n.c. MODENA ,43 6,45 PARMA ,60 544,28 PIACENZA ,16 346,80 RAVENNA ,73 474,05 REGGIO EM ,61 108,13 RIMINI ,80-40,80 REGIONE ,53 96, LE GRANDI STRUTTURE SUPERSTORE CON SV COMPRESA TRA E MQ. Nel caso delle grandi strutture alimentari (tab.16) la crescita della numerosità (da 33 a 58 strutture nei tredici anni) è avvenuta, come per le medio-grandi, in prevalenza nel periodo fino al 2007 (12 esercizi), ed è molto rallentata nei quattro anni successivi (3 esercizi in più). Tab. 16 Numerosità esercizi alimentari Sv superiore a mq. valori assoluti e variazioni per provincia Numero esercizi alimentari con Sv superiore a mq. BOLOGNA ,38-15,38 FERRARA ,67 133,33 FORLI -CESENA ,33 100,00 MODENA ,00 25,00 PARMA ,33 33,33 PIACENZA ,33 n.c. RAVENNA ,33 100,00 REGGIO EM n.c. RIMINI n.c. REGIONE ,67 45,45 pag. 13

16 La provincia di Bologna, dove si concentravano il 39,4% delle grandi strutture alimentari, ne ha perdute due nel periodo, e ne ospita oggi il 22,9% del totale regionale. Le crescite più rilevanti sono avvenute a Piacenza (4 strutture), Ferrara (3), Modena, Ravenna e Rimini (2), mentre Parma e Reggio sono stabili e Bologna come si è detto ha registrato un calo di due autorizzazioni. Tab. 17 Superficie di vendita esercizi alimentari Sv superiore a mq. valori assoluti e variazioni per provincia Superficie di vendita esercizi alimentari con Sv superiore a mq. BOLOGNA ,28-14,24 FERRARA ,56 140,19 FORLI -CESENA ,91 77,80 MODENA ,47 41,83 PARMA ,48 54,12 PIACENZA ,56 n.c. RAVENNA ,86 74,83 REGGIO EM ,00 0,00 RIMINI ,21 n.c. REGIONE ,73 51,65 L incidenza dell offerta di superficie di vendita in grandi strutture alimentari (tab.17) è passata in regione dal 12,2% del 1998 al 14,8%: pur trattandosi di un dato significativo, la crescita ha avuto una dinamica molto meno marcata di quella delle medie strutture. La superficie media aumenta da mq. del 1998 a del 2011, e la crescita avviene in modo molto più marcato nei primi nove anni (+42,1%) rispetto ai quattro anni successivi (+ 6,7%). Le crescite più significative sono a Ferrara ( mq., oltre il 140%), Piacenza ( mq., strutture assenti al 1998), Ravenna (oltre mq.) e Parma (oltre mq.). In calo di oltre mq. la provincia di Bologna, dove comunque si concentra tuttora il 23,4 % delle grandi superfici di vendita dell intera regione. pag. 14

17 3.2 IL SETTORE NON ALIMENTARE GLI ESERCIZI NON ALIMENTARI DI VICINATO CON SV 150 MQ. Gli esercizi non alimentari più piccoli (tab.18) sono l 89,5% del totale di questa classe (55.340), avendo perso nei tredici anni di rilevazione meno quasi due punti di incidenza percentuale (erano il 91,3% nel 1998). Come nel settore alimentare, ma con andamenti opposti, il dato più significativo è costituito dal confronto tra il primo periodo (fino al 2007) in cui si registra una crescita di quasi esercizi (12,67%), e il periodo più recente, caratterizzato da una crescita molto più ridotta (230 esercizi in quattro anni, pari al 3,3%). Le crescite più rilevanti sono avvenute nelle province di Rinomini e Forlì-Cesena, e quelle percentuali più ridotte a Ferrara e Bologna. Gli andamenti hanno segni positivi in tutte le province. Tab. 18 Numerosità esercizi non alimentari Sv 150 mq. valori assoluti e variazioni per provincia Numero esercizi non alimentari con Sv 150 mq BOLOGNA ,70 9,29 FERRARA ,68 3,22 FORLI -CESENA ,51 20,95 MODENA ,21 15,16 PARMA ,90 12,51 PIACENZA ,29 10,77 RAVENNA ,32 12,82 REGGIO EM ,20 13,66 RIMINI ,45 21,79 REGIONE ,31 13,19 L incidenza percentuale dei piccoli esercizi non alimentari sul totale dell offerta passa in regione dal 52,68% del 1998 al 47,49% del In termini di superficie (tab.19) questi esercizi hanno accresciuto la loro consistenza nei primi 9 anni del periodo (7,0%, pari a circa mq.), mentre gli anni più recenti hanno registrato un incremento delle superfici di vendita dichiarate, pari a circa mq. (2,6%); il saldo positivo del 9,82% a livello regionale è frutto di andamenti positivi nel lungo periodo in tutte le province tranne Ferrara (con punte a Rimini,, Modena, Parma e Piacenza), mentre negli ultimi quattro anni rilevati i valori si attenuano fortemente (Bologna, Modena, Parma,. Reggio), e in due casi diventano negativi (Piacenza e Ravenna). pag. 15

18 Tab.19 Superficie di vendita esercizi non alimentari Sv 150 mq. valori assoluti e variazioni per provincia Superficie di vendita esercizi non alimentari con Sv 150 mq. BOLOGNA ,08 5,99 FERRARA ,64-8,37 FORLI -CESENA ,67 7,59 MODENA ,27 15,57 PARMA ,71 14,73 PIACENZA ,13 14,28 RAVENNA ,65 4,74 REGGIO EM ,84 12,47 RIMINI ,39 22,85 REGIONE ,61 9, LE PICCOLE E MEDIO-PICCOLE STRUTTURE DI VENDITA NON ALIMENTARI CON SV COMPRESA TRA 151 E 400 MQ. Le strutture non alimentari medio-piccole fino a 400 mq. (tab.20) costituiscono il 7,86% del totale dei negozi non alimentari nella regione, e hanno accresciuto la loro quota (contrariamente agli alimentari) dal 6,13% del Tab. 20 Numerosità esercizi non alimentari Sv compresa tra 151 e 400 mq. valori assoluti e variazioni per provincia Numero esercizi non alimentari con Sv compresa tra 151 e 400 mq. BOLOGNA ,04 21,29 FERRARA ,34 204,96 FORLI -CESENA ,74 53,56 MODENA ,04 24,50 PARMA ,93 77,05 PIACENZA ,57 40,22 RAVENNA ,13 60,56 REGGIO EM ,28 51,76 RIMINI ,51 120,44 REGIONE ,80 48,09 pag. 16

19 Negli ultimi quattro anni il numero di questa classe di esercizi è calato di 35 unità, mentre nei nove anni precedenti era avvenuta una crescita di esercizi (49,3%). Le perdite recenti (a Bologna, Ferrara, Piacenza e Rimini) non modificano un quadro complessivo di crescita nel lungo periodo, che ha registrato punte positive a Ferrara, rimini, Parma e Ravenna. Tab. 21 Superficie di vendita esercizi non alimentari Sv compresa tra 151 e 400 mq. valori assoluti e variazioni per provincia Superficie di vendita esercizi non alimentari con Sv compresa tra 151 e 400 mq. BOLOGNA ,24 18,37 FERRARA ,09 213,54 FORLI -CESENA ,03 51,44 MODENA ,99 23,68 PARMA ,93 56,45 PIACENZA ,03 36,52 RAVENNA ,51 52,93 REGGIO EM ,60 51,23 RIMINI ,96 95,34 REGIONE ,56 45,18 La superficie di questi esercizi (tab. 21) rappresenta il 19,76% del totale delle SV non alimentari nella regione, e ha incrementato la sua incidenza dal 16,58% del La crescita è stata rilevante anche in valore assoluto, con oltre mq. fino al 2007 (+46,0%), a cui ha tuttavia fatto seguito un calo nei quattro anni successivi (-0,56%), con una ripresa nel 2011 ( mq.). Le crescite più rilevanti nel lungo periodo sono a Ferrara, Rimini, Parma, Ravenna e Reggio Emilia. Negli ultimi quattro anni perdite di ubn certo rilievo si registrano a Ferarra, Bologna e Rimini LE MEDIE STRUTTURE NON ALIMENTARI CON SV COMPRESA TRA 401 E MQ. Questa classe di esercizi (tab.22) rappresenta una quota pari al 2,28% del totale degli esercizi non alimentari a fine 2011, pressoché identica a quella del (2,29%). La crescita nei tredici anni è limitata a 161 esercizi (14,6%), tutta concentrata nei primi nove anni, in quanto nel periodo più recente si è registrato un calo di 5 unità. pag. 17

20 Tab. 22 Numerosità esercizi non alimentari Sv compresa tra 401 e mq. valori assoluti e variazioni per provincia Numero esercizi non alimentari con Sv compresa tra 401 e mq. BOLOGNA ,25 9,21 FERRARA ,06 86,00 FORLI -CESENA ,57 0,81 MODENA ,88 10,88 PARMA ,76 40,00 PIACENZA ,00 25,00 RAVENNA ,65 8,18 REGGIO EM ,74 7,14 RIMINI ,13 0,00 REGIONE ,39 14,64 In termini di superficie di vendita questa classe di esercizi è stabilmente attestata attorno al 20% dell offerta di esercizi non alimentari: passa infatti dal 21,0% del 1998 al 20,45% del Come si vede in tab.23, la crescita in valore assoluto è stata nei tredici anni di oltre mq. di SV, ma in percentuale si è limitata al 18,6%. In termini percentuali la crescita della SV è molto più marcata in alcune province (Parma, Ferrara, Piacenza) rispetto ad altre (Ravenna, Regggio Emilia), con un segno negativo a Forlì- Cesena. Anche in questo caso negli ultimi quattro anni si registrano cali vistosi, con un saldo globale di lievissima crescita ma con un evidente cambiamento di tendenza rispetto al periodo precedente. Tab. 23 Superficie di vendita esercizi non alimentari Sv compresa tra 401 e mq. valori assoluti e variazioni per provincia Superficie di vendita esercizi non alimentari con Sv compresa tra 151 e 400 mq. BOLOGNA ,87 13,55 FERRARA ,83 106,97 FORLI -CESENA ,57-1,69 MODENA ,13 13,03 PARMA ,47 50,07 PIACENZA ,39 29,13 RAVENNA ,98 8,39 REGGIO EM ,99 8,28 RIMINI ,89 12,02 REGIONE ,36 18,60 pag. 18

21 3.2.4 LE MEDIE STRUTTURE NON ALIMENTARI CON SV COMPRESA TRA E MQ. Le strutture non alimentari medio-grandi (tab.24) erano 72 a fine 1998, e sono oggi 110; la numerosità è cresciuta nei tredici anni (tab. ) del 52,78%. In questo caso la crescita è in buona parte avvenuta nel periodo (25 esercizi, pari al 34,7%), ma anche nei quattro anni successivi la crescita è proseguita (+ 13 esercizi, anche se con un calo di due unità nell ultimo anno). Le province più dinamiche sono state Ravenna, Bologna, Piacenza e Forlì-Cesena, mentre Rimini è la sola provincia con un numero di strutture di questa classe pari nel 2011 rispetto al Tab. 24 Numerosità esercizi non alimentari Sv compresa tra e mq. valori assoluti e variazioni per provincia Numero esercizi non alimentari con Sv compresa tra e mq. BOLOGNA ,25 70,00 FERRARA ,00 66,67 FORLI -CESENA ,67 75,00 MODENA ,25 6,25 PARMA ,29 14,29 PIACENZA ,00 100,00 RAVENNA ,43 142,86 REGGIO EM ,18 30,00 RIMINI ,00 0,00 REGIONE ,40 52,78 In termini di superficie di vendita (tab.25), le strutture non alimentari medio-grandi aumentano la loro consistenza nel periodo (+ 60,97%), con un incremento di mq., e la loro incidenza sul totale dell offerta della rete alimentare passa nella regione dal 3,40% al 4,50%. La crescita è avvenuta in misura molto rilevante nel periodo (+ 40,91%), sia per la numerosità degli esercizi, che per la loro dimensione (la SV media passa nei nove anni da mq. a mq.), ma ha proseguito, pur rallentando, nei quattro anni successivi (+14,23%), nei quali si è confermata la tendenza alla crescita della superficie di vendita (il valore medio è a fine 2011 di mq.). In alcune province (Piacenza con segno negativo, Rimini e Modena con valori positivi molto ridotti) negli ultimi anni si registra una sostanziale stabilità. pag. 19

22 Tab. 25 Superficie di vendita non esercizi non alimentari Sv compresa tra e mq. valori assoluti e variazioni per provincia Superficie di vendita esercizi alimentari con Sv compresa tra e mq. BOLOGNA ,02 73,03 FERRARA ,98 79,89 FORLI -CESENA ,31 98,74 MODENA ,44 5,16 PARMA ,38 28,23 PIACENZA ,49 119,57 RAVENNA ,26 156,89 REGGIO EM ,96 29,08 RIMINI ,00 13,73 REGIONE ,23 60, LE GRANDI STRUTTURE NON ALIMENTARI CON SV COMPRESA TRA E MQ. Nel caso delle grandi strutture non alimentari (tab.26) la crescita della numerosità (da 64 a 80 strutture nei tredici anni) è avvenuta, come per le medio-grandi, in prevalenza nel periodo fino al 2007 (13 esercizi), ed è molto rallentata nei quattro anni successivi (3 esercizi in più).. Tab. 26 Numerosità esercizi non alimentari Sv superiore a mq. valori assoluti e variazioni per provincia Numero esercizi non alimentari con Sv superiore a mq. BOLOGNA ,45 47,37 FERRARA ,00 0,00 FORLI -CESENA ,00 0,00 MODENA ,00 20,00 PARMA ,67 133,33 PIACENZA ,50 12,50 RAVENNA ,00 0,00 REGGIO EM ,00-11,11 RIMINI ,00 50,00 REGIONE ,90 25,00 pag. 20

23 Le crescite più rilevanti sono avvenute a Bologna (9 strutture), Parma (4), Rimini (2), mentre Reggio ha registrato il calo di una autorizzazione, e Forlì-Cesena, Ferrara e Ravenna sono stabili. Tab. 27 Superficie di vendita esercizi non alimentari Sv superiore a mq. valori assoluti e variazioni per provincia Superficie di vendita esercizi non alimentari con Sv superiore a mq. BOLOGNA ,05 73,74 FERRARA ,84 16,02 FORLI -CESENA ,94-0,14 MODENA ,62 30,49 PARMA ,32 257,82 PIACENZA ,27 21,35 RAVENNA ,84 72,52 REGGIO EM ,00-11,72 RIMINI ,36 177,96 REGIONE ,37 50,12 L incidenza dell offerta di superficie di vendita in grandi strutture non alimentari (tab.27) è passata in regione dal 6,32% del 1998 al 7,79%. La superficie media aumenta da mq. del 1998 a mq. del 2011, e la crescita avviene in modo altrettanto marcato nei primi nove anni (+ 29,0%) e nei quattro anni successivi (+ 16,4%). Le crescite più significative sono a Parma (quasi mq., oltre il 257%), Rimini ( mq., + 178%), Bologna (quasi mq.) e Ravenna (oltre mq.). In calo di mq. la provincia di Reggio Emilia e stabile, ma con tendenza recente al calo, quella di Forlì-Cesena. pag. 21

24 4. DOTAZIONI DI ESERCIZI COMMERCIALI PER 1000 ABITANTI 4.1 LA CAPILLARITA DELLA RETE ESERCIZI ALIMENTARI Per quanto riguarda la capillarità (tab numero di esercizi alimentari per 1000 abitanti), la dotazione media regionale è di 4,17 esercizi alimentari per 1000 abitanti (era 4,47 nel 1998 e 4,14 nel 2010). L andamento di lungo periodo per i negozi alimentari è di sensibile riduzione (-6,59% nei tredici anni), dato attenuato dalle lievi riprese degli ultimi quattro anni (+ 0,7% nel 2011). I dati provinciali evidenziano negli ultimi quattro anni una ripresa (+2,55%) che compensa parzialmente la perdita nei nove anni precedenti (-8,95%); in particolare sono sensibili gli incrementi a Ferrara, Rimini e Ravenna, mentre riducono i valori delle dotazioni le province di Piacenza e Modena. Tab Numero esercizi alimentari per 1000 abitanti Valori assoluti e variazioni percentuali per provincia Numero esercizi alimentari per abitanti BOLOGNA 3,27 3,27 3,20 3,72 2,14-12,20 FERRARA 5,44 3,58 5,06 6,03 7,49-9,78 FORLI -CESENA 4,65 4,64 4,58 4,53 1,70 2,86 MODENA 3,63 3,61 3,65 3,95-0,72-8,25 PARMA 4,77 4,71 4,70 4,89 1,47-2,40 PIACENZA 4,60 4,67 4,76 5,39-3,40-14,69 RAVENNA 4,85 4,76 4,65 4,78 4,27 1,47 REGGIO EM. 3,22 3,16 3,10 3,67 3,79-12,22 RIMINI 5,64 5,53 5,34 5,43 5,75 3,84 REGIONE 4,17 4,14 4,07 4,47 2,55-6, ESERCIZI NON ALIMENTARI Nel non alimentare la capillarità è molto stabile (tab. 29), con una lieve crescita nei tredici anni (+ 2,92%). E significativa in questo caso la forte omogeneità di tendenza nell intera regione, con l unica eccezione di Reggio Emilia, dove nel periodo si registra un calo del 3,69%, anche per effetto della crescita demografica più alta, con una riduzione della numerosità che passa da 12,7 esercizi per abitanti nel 2005 a 10,26 nel 2010 (- 0,72% dal 2007). pag. 22

25 Tab Numero esercizi non alimentari per 1000 abitanti Valori assoluti e variazioni percentuali per provincia Numero esercizi non alimentari per abitanti BOLOGNA 10,92 11,08 11,18 10,82-2,37 0,90 FERRARA 12,85 12,84 12,59 11,98 2,08 7,25 FORLI -CESENA 13,39 13,24 13,60 12,36-1,57 8,34 MODENA 11,83 11,78 11,74 11,61 0,81 1,89 PARMA 12,76 12,79 12,95 12,45-1,47 2,47 PIACENZA 12,05 12,05 12,46 11,70-3,30 3,02 RAVENNA 13,44 13,50 13,76 13,11-2,33 2,55 REGGIO EM. 10,26 10,29 10,34 10,66-0,72-3,69 RIMINI 19,22 19,08 19,56 18,43-1,75 4,29 REGIONE 12,46 12,48 12,58 12,11-0,93 2,92 Il 2011 conferma una lieve perdita complessiva già avvenuta nell anno precedente (- 0,16%), con un segno positivo in quattro province su nove (Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Rimini); si registrano perdite a Bologna, Parma, Ravenna e Reggio. Nei tredici anni gli andamenti più positivi sono avvenuti a Forlì-Cesena (+8,34%) e Ferrara (+ 7,25%), mentre l unico valore negativo è quello di Reggio (-3,69%); l incremento di capillarità più ridotto si registra a Bologna con + 0,90%. L andamento complessivo è positivo nei primi 9 anni del periodo (+10,39%), e diventa negativo nei successivi 4 anni (-0,93%), con punte negative a Piacenza e Bologna. pag. 23

26 4.2 GLI ASPETTI QUANTITATIVI DELL OFFERTA DELLA RETE ESERCIZI ALIMENTARI Il parametro di dotazione complessiva di superficie di vendita per abitanti nel settore alimentare (tab. 30) è complessivamente nella regione pari a 422,0 mq. e a 4,17 esercizi. L offerta è cresciuta nel 2011 dell 1,3% (crescita un poco superiore a quella dei tre anni precedenti), e complessivamente è passata nei 13 anni dai 379,26 mq. per 1000 abitanti del 1998 a 422,0 mq. del 2011), con un incremento dell 11,27%. La crescita regionale è omogenea nei due periodi: +7,5% nei primi nove anni, + 3,47% nei quattro anni successivi. A livello provinciale le performances più positive nei 13 anni si registrano a Piacenza, Parma e Forlì-Cesena, mentre si registra un calo di SV alimentare per 1000 abitanti soltanto a Reggio Emlia (-4,56%). Le situazioni provinciali presentano rispetto al dato medio alcuni scostamenti rilevanti: ad esempio in provincia di Ferrara, dove la superficie per abitanti è vicina ai 600 mq., o quella di Piacenza, dove ha largamente superato i 500 mq.; l unica altra provincia con un valore superiore alla media regionale è Forlì-Cesena con 445,2 mq. per 1000 abitanti. Tab. 30 Superficie di vendita esercizi alimentari per 1000 abitanti Valori assoluti e variazioni percentuali per provincia Superficie di vendita esercizi alimentari per abitanti BOLOGNA 363,16 363,87 348,94 335,49 4,07 8,25 FERRARA 598,85 583,31 576,44 519,99 3,89 15,16 FORLI -CESENA 445,21 429,84 416,45 374,78 6,91 18,79 MODENA 397,99 405,36 414,15 380,92-3,90 4,48 PARMA 437,77 414,86 387,66 360,43 12,93 21,46 PIACENZA 537,03 538,96 500,03 343,62 7,40 56,29 RAVENNA 410,53 402,67 399,33 390,27 2,81 5,19 REGGIO EM. 364,07 352,90 348,14 381,47 4,58-4,56 RIMINI 415,34 414,32 426,48 391,60-2,61 6,06 REGIONE 422,00 416,54 407,85 379,26 3,47 11,27 pag. 24

27 4.2.2 ESERCIZI NON ALIMENTARI Il parametro di dotazione di superficie di vendita per abitanti nel settore non alimentare (tab.31) è complessivamente nella regione di circa mq., mentre quello di capillarità è come si è visto pari a 12,46 esercizi per abitanti (tab. 29). La variazione in termini di superficie è lievemente negativa costantemente dal 2008 (- 1,07 % nel quadriennio), ma ancora nettamente positiva nei tredici anni (+ 8,45%, crescita comunque inferiore a quella del settore alimentare), passando da 1.051,2 mq. nel 1998 a 1.141,8 nel I dati provinciali sono nel 2011 in parte in calo (Bologna, Reggio Emilia, Rimini), ed in parte in crescita (Forlì-Cesena, Ferrara, Modena) Nei tredici anni le crescite più vistose della SV non alimentare per 1000 abitanti si sono registrate a Ferrara (26,9%) e Parma (21,1%), mentre lo stesso parametro è stato in calo solo nella provincia di Reggio (-2,99%). Le situazioni provinciali si discostano in misura molto sensibile dal dato medio: a Rimini il parametro è superiore del 22,4% rispetto alla media regionale (evidente in questo caso l influenza dell offerta commerciale legata al turismo), ma anche a Piacenza (+ 6,6%) e a Forlì-Cesena (+ 3,2%); all opposto, a Reggio il dato è sceso al di sotto dei mq. per abitanti, ed è inferiore del 12,8% rispetto a quello medio regionale (+7,01%); anche Bologna si colloca al di sotto della media regionale (- 8,1%). Gli ultimi quattro anni hanno registrato un calo pressoché generalizzato nelle dotazioni provinciali (-1,07% il dato medio regionale di riduzione), con le sole eccezioni di Parma e Modena. Tab. 31 Superficie di vendita esercizi non alimentari per 1000 abitanti Valori assoluti e variazioni percentuali per provincia Superficie di vendita esercizi non alimentari per abitanti BOLOGNA 1.060, , ,53 987,57-4,45 7,35 FERRARA 1.180, , , ,43-0,82 26,92 FORLI -CESENA 1.200, , ,28 929,93-0,51 1,33 MODENA 1.151, , , ,11 0,33 2,69 PARMA 1.153, , ,33 952,21 5,56 21,09 PIACENZA 1.219, , , ,48-2,93 13,53 RAVENNA 1.139, , , ,14-1,15 7,19 REGGIO EM. 989,54 995, , ,07-1,52-2,99 RIMINI 1.395, , , ,18-2,19 11,87 REGIONE 1.139, ,77 1,152, ,20-1,07 8,45 pag. 25

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