DISCUSSIONE. La delibera comporta l approvazione della convenzione tra i Comuni partecipanti all iniziativa stessa e l accettazione dello statuto.

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1 27 del 19 aprile 2006 REP. N OGGETTO: ADESIONE ALL INIZIATIVA CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE, PROMOSSA DAL COMUNE DI PARMA. APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA I COMUNI PARTECIPANTI ED ACCETTAZIONE DEL RELATIVO STATUTO. DISCUSSIONE MARCONI ASSESSORE per la illustrazione La proposta di delibera riguarda l adesione da parte del Comune di Macerata all iniziativa detta carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale promossa dal Ministero dell Ambiente e dal Comune di Parma. La delibera comporta l approvazione della convenzione tra i Comuni partecipanti all iniziativa stessa e l accettazione dello statuto. Presupposto da cui si parte per questa iniziativa, è che la circolazione di autovetture contribuisce in maniera significativa a determinare l inquinamento atmosferico e, pertanto, si cerca attraverso questa iniziativa, di sollecitare la promozione di veicoli che abbiano emissioni ridotte attraverso lo sviluppo di tecnologie adatte a diminuire i consumi e a diffondere sul territorio nazionale gli impianti di rifornimento di carburanti, in modo particolare metano e GPL, ma anche di altri carburanti che hanno emissioni ridotte. Il Comune di Parma è stato recentemente riconfermato dal Ministero dell Ambiente come Comune capofila rispetto a questa iniziativa che è denominata appunto carburanti a basso impatto ambientale. Gli obiettivi di questa iniziativa sono fondamentalmente quelli di veicolare, supportare la possibilità di ridurre l impatto ambientale dei carburanti, attraverso la promozione di interventi a sostegno della riconversione degli autoveicoli e attraverso la compartecipazione alle spese per l installazione di impianti di distribuzione.

2 27 del 19 aprile 2006 REP. N Recentemente, il 19 ottobre del 2005, è stato sottoscritto un nuovo accordo di programma e sono state individuate le risorse per un importo complessivo di di euro così suddivisi, di euro destinati a incentivare la riconversione a metano o a GPL di veicoli alimentati a benzina e di euro al co-finanziamento degli impianti di rifornimento. La delibera, dicevo, consiste nella adesione alla convenzione in quanto il Comune di Macerata è tra gli altri Comuni che corrisponde ai criteri che sono stati individuati per poter partecipare a questa iniziativa, infatti sussistono due condizioni: una che i Comuni appartengano a regioni i cui livelli di inquinamento di uno o più inquinanti, eccedono il valore limite di tolleranza stabilito dalla normativa di legge e che siano inseriti nelle liste inviate dalle rispettive Regioni al Ministero. Il Comune di Macerata è inserito nella lista che è stata inviata dalla Regione Marche al Ministero nel febbraio del 2005, il progetto quindi prevede un incentivo pari a 350 euro che verrà scontato dall importo complessivo direttamente in fattura, da parte delle officine autorizzate che poi, sulla base di una procedura che è stata definita, si rivolgeranno al Comune di Parma per recuperare delle risorse dell incentivo che hanno corrisposto a chi si è rivolto all officina stessa. Questo incentivo naturalmente è a favore dei residenti dei Comuni che sono aderenti alla convenzione e che sono proprietari di veicoli omologati euro 1 o euro 2, immatricolati tra il 1 gennaio 93 e il 31 dicembre 2000 e che effettuino la conversione a GPL o a metano. Ad oggi risulta che alla convenzione abbiano aderito 168 comuni, attraverso una procedura di adesione che viene indicata nella delibera e che, sostanzialmente, consiste in una nota di manifestazione di interesse e della dichiarazione che il Comune rientra tra quelli previsti dalla normativa di legge e che, inoltre, nel territorio comunale sia presente almeno un impianto di metano o GPL. Naturalmente per Macerata questa condizione è rispettata perché, come tutti sappiamo, ci sono più impianti, anzi siamo una delle realtà territoriali in cui gli impianti di metano e GPL è abbastanza numerosa. L altra condizione richiesta è quella che l adesione alla Convenzione e l accettazione dello Statuto, venga esercitata sulla base di una delibera del Consiglio, ecco quindi il motivo per cui è sottoposta qui la presente delibera. Nella delibera sono allegati sia la Convenzione che lo Statuto; la prima, sostanzialmente, consiste in una articolazione dei concetti che ho espresso fino ad ora, mentre il secondo individua le modalità, i soggetti e tutti gli altri elementi per la gestione della convenzione stessa.

3 27 del 19 aprile 2006 REP. N La gestione della Convenzione avverrà attraverso un apposito ufficio per la gestione del progetto che è individuato nell articolo 8 della Convenzione stessa e che è costituito dal personale del Comune capofila e dai funzionari dei Comuni che partecipano all iniziativa stessa e che adotteranno la modalità del telelavoro per la gestione del progetto. La Convenzione ha durata quinquennale ed infine la delibera, oltre che aderire all iniziativa, approvare gli schemi di massima della convenzione e dello Statuto, dispone l attivazione da parte dell Ufficio Ambiente della procedura amministrativa prevista per dare effettivo inizio all attività ed infine l immediata esecutività. Ulteriori due elementi vorrei fornire, in precedenza, e cioè nell ottobre del 2004, il Comune di Macerata aveva sottoposto al Consiglio l adesione a un progetto denominato Progetto metano, di cui il Comune di Torino era il capofila, questo progetto era relativo a degli incentivi, sempre rivolti a promuovere l utilizzo di propellenti meno inquinanti, però nel caso di Progetto metano era rivolto ad operatori commerciali e quindi con uno scopo, una finalità rispetto ai soggetti beneficiari, diverso da quello del progetto di cui stiamo discutendo oggi. Questo elemento credo che, siccome non ricordavo precisamente in Commissione la differenza, sia utile ai consiglieri che erano in Commissione, e anche a tutti gli altri, per valutare la diversità dei progetti e soprattutto dei soggetti che possono usufruire dei contributi, sia per l uno che per l altro. A parte che il Progetto metano di Torino credo che non sia stato rifinanziato e che quindi auspichiamo che verrà in proseguo rifinanziato, però mi interessava segnalare la diversità esistente tra i due progetti, e quindi l utilità che l Amministrazione partecipi ad ambedue. Vi ringrazio. CARELLI La Margherita a nome della Commissione consiliare III Il giorno 18 aprile 2006 si è riunita la 3^ Commissione consiliare per discutere il punto all ordine del giorno riguardante l adesione all iniziativa Carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale. È stato illustrato da parte dell Ufficio Ambiente del Comune di Macerata il progetto vertente l iniziativa Carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale

4 27 del 19 aprile 2006 REP. N finalizzata a conseguire l adesione delle Amministrazioni comunali interessate mediante approvazione dei relativi schemi di Convenzione e Statuto. Tale iniziativa estende la propria azione di co-finanziamento a tutte le altre tipologie di carburanti a basso impatto ambientale quali GPL, Eurodiesel eccetera. L iniziativa in questione si differenzia peraltro dal Progetto metano già avviato dal Comune di Torino preordinato a limitare gli effetti inquinanti sull ambiente dei tradizionali gas di scarico e precedentemente accolto da questa Amministrazione con delibera consiliare numero 93 del Dopo un breve approfondimento dell argomento in oggetto si è passati alla votazione, la 3^ Commissione consiliare si è espressa favorevolmente con 5 voti favorevoli e 3 voti di astensione. Grazie. MUNAFO Comitato Menghi - In questa distrazione generale su un argomento che dovrebbe essere, o perlomeno lo è stato sempre, il fiore all occhiello della sinistra, la questione ambientale, noi come Comitato Anna Menghi, come l altra volta, siamo perfettamente favorevoli a questa Convenzione e quindi voteremo favorevolmente. Però vorrei cogliere l occasione per porre l accento, che a mio avviso andrebbe su una questione che andrebbe sfruttata in occasione di questa deliberazione, magari aggiungendo qualcosa in un emendamento. Io sono stato uno dei pochi ad ascoltare il vice Sindaco che enunciava la delibera e credo sono stato uno dei pochi che si è letto sia la Convenzione che la delibera stessa. Nullo questio nel caso specifico dell utilizzo di carburanti alternativi non inquinanti, ma attenzione, questo termine generico, è qui il grido di allarme che pongo, viene generalmente assimilata anche la questione dell idrogeno, su cui la Commissione Europea elargisce finanziamenti per promuoverne la diffusione. Io cito la famosa lettera del 2003 di circa dieci ricercatori nazionali e internazionali e che condivido pienamente, che lanciavano anche sulle pagine del Manifesto, quindi

5 27 del 19 aprile 2006 REP. N un organo di partito, un grido di allarme sulla diffusione dell idrogeno come combustibile alternativo. Il grido, e qui mi richiamo alla delibera specifica, perché l utilizzo dell idrogeno altro non farebbe che incrementare l effetto serra e, qualora non si sapesse, impiegherebbe una maggiore risorsa di impiego di idrocarburi e di materiale fossile, parlo sia di carbone che di petrolio. I modi per ricavare l idrogeno sono essenzialmente due, uno suicida che è per elettrolisi, per cui il bilancio energetico è assolutamente sfavorevole rispetto all impiego dell energia, io per produrre uno devo bruciare dieci di combustibile solido, quindi con combustibili come petrolio e come carbone, e quindi procurando un forte inquinamento; la seconda strada che è quella commerciale che si propone, è quella di ricavare il petrolio dal gas metano e dal carbone per la presenza di molecole di idrogeno in quantità notevoli, la formula del metano è CH4, il che comporterebbe dalla sua estrazione un immissione in atmosfera di una quantità sconsiderata di anidride carbonica accentuando il cosiddetto effetto serra. Dico questo da questi banchi, perché in occasione di questa delibera poiché al punto della Convenzione, al punto 3 dell articolo 2 si dice giustamente, sviluppare forme e accordi in ambito nazionale con concorso dei Ministeri competenti, con le Associazioni del settore GPL e metano, per determinare politiche e iniziative sinergiche di sviluppo dei carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale, e mi va bene per il metano e per il GPL di petrolio liquido, però questo lascerebbe aperta la porta perché alcune città, cito Messina, vengo da lì, quindi so che c è un progetto finanziato dalla Comunità Europea per l utilizzo dell idrogeno come combustibile alternativo, questo va assolutamente bloccato e va posto in evidenza. Io sono disposto a fornirvi, non ce l ho qui, la documentazione necessaria per chiarire quale è la questione relativa all idrogeno, ma fare un cenno in delibera di questa questione per cui il Comune, per esempio di Macerata, potremmo un attimo poi sospendere e trovare insieme una formula più corretta, ponendo l accento sull allarme del non utilizzo dell idrogeno come combustibile alternativo. Questo è quanto mi sentivo di dire, c è poi una considerazione a margine che vorrei fare, e che è quella relativa che un conto è l inquinamento atmosferico delle città per cui si sente il bisogno della trasformazione degli autoveicoli di autotrazione, in particolare euro 1 e euro 2, ma anche quelli non classificati come euro, in gas metano e GPL, un conto è, tenente presente, che un impianto di metano che costituisce delle bombole metalliche che hanno determinate caratteristiche eccetera, la produzione di queste bombole, la produzione dell impianto anche se è fuori io capisco l esigenza della città, ma volendo fare un bilancio energetico complessivo rispetto alla durata media del veicolo, porrebbe di fatto il bilancio in difetto.

6 27 del 19 aprile 2006 REP. N Con questo voglio dire che la produzione dell impianto per l uso del metano, che viene fatto con gli idrocarburi, con materiale fossile dalle fonderie eccetera, immette nell aria una quantità di ossidi di carbonio, anidride carbonica ed altri inquinanti, che è superiore rispetto all utilizzo, il risparmio di immissione di questi inquinanti nell aria che vengono dagli autoveicoli. È un po la questione dei pannelli solari, è la stessa identica cosa, a nessuno verrebbe in mente di prendere un prestito in banca per investire in Borsa, è un operazione a perdere, perché la vera politica energetica va fatta utilizzando il bilancio energetico complessivo. Quanto mi costa energeticamente produrre un pannello solare? L energia che io impiego per realizzare un pannello solare, nella sua vita non me lo ridà mai. Infatti c è un grosso dibattito attuale sulle case solari che sono state tutte chiuse o dimesse, questo è un altro argomento, però la logica è essenzialmente questa, quando io ho parlato dell inquinamento che viene immesso nell aria per la produzione dell impianto a metano delle autovetture, il bilancio di inquinamento complessivo è sfavorevole, capisco però l utilità nel momento in cui l impianto viene prodotto fuori dalla città e quindi si trova localizzato in un altra parte, ma nel bilancio complessivo della nostra atmosfera non credete che otterremo di fondo un risparmio sensibile, anzi tutt altro. PANTANA - FI Due parole per ringraziare l Amministrazione che ha presentato questa delibera su sollecitazione proprio di Forza Italia che, due mesi fa, aveva presentato una mozione proprio per richiedere che il Comune di Macerata facesse questa Convenzione, firmata appunto, come diceva prima l Assessore, il 19 ottobre scorso a Parma, dal Ministero dell Ambiente e della tutela del territorio. Diciamo che è una delibera importante per i cittadini di Macerata che, in qualche maniera, possono usufruire di un incentivo affinché da un lato possano introdurre questi sistemi ad alimentazione non inquinanti e dall altro possano usufruire di un risparmio a livello energetico per la loro macchina.

7 27 del 19 aprile 2006 REP. N Quindi ancora volevo, ripeto, ringraziare l Amministrazione per avere, su nostra sollecitazione, proposto questa delibera e, in qualche maniera, riuscire a stare vicino ai problemi dei cittadini maceratesi che in questo campo si sentono un po trascurati. L unica cosa che volevo chiedere all assessore, se posso farlo in questo contesto, è sapere se le domeniche senza auto sono, in qualche maniera, organizzate dal Comune di Macerata, o c è un associazione maceratese che si occupa di organizzare queste domeniche senza auto. La ringrazio. TACCONI UDC - Intervengo per esprimere il voto favorevole dell UDC, il quale crede fortemente in questa delibera. Ringrazio anche l Amministrazione che è stata attenta a prendere questa iniziativa proposta anche dal Comune di Parma, che col Comune di Modena, di Reggio Emilia, di Bologna, di quanto altro, ci lega questa unione di credibilità sul metano. Macerata è una delle città che in Italia è arrivata, insieme a queste del nord, una forte cultura di metanizzazione per autotrazione, Macerata già chi ricorda i produttori Pigliapoco o quanto altro, che i primi rifornimenti di metano erano inseriti proprio a ridosso della città e i maceratesi sono stati sempre attenti, sono nati artigiani che hanno fatto proprio le macchine, hanno imparato a trasformare le macchine a metano, autotrazione, lavoro molto delicato e difficile, però di forte risparmio. Io prendo volentieri la parola, anche perché sono a metano dal 1968, le prime macchine che andavano a metano, si andava a Roma con poche lire, il problema quale era, era di trovare i rifornimenti; per andare a Roma, Settebagni in campagna, molto in periferia, o a Terni, bisognava passarci dentro, oggi questa possibilità è nulla perché i rifornimenti di metano sono molto frequenti. Però io vorrei dire anche, dato che ci incamminiamo verso questo stile di vita un po più pulito, il discorso di Munafò filava, però ci vorrà del tempo, le compagnie petrolifere non molleranno l osso, anche se il barile costa 70 euro a barile, siamo arrivati, preoccupa moltissimo la produzione, preoccupa moltissimo l industria, quindi la metanizzazione anche dell energia elettrica, delle gestioni delle centrali elettriche, discorso impopolare che nessuno vuol fare.

8 27 del 19 aprile 2006 REP. N Io auguro al nuovo Governo di essere attento, sarà senz altro costretto ad abbracciare questa politica dell energia a basso costo, perché l Italia industriale, sesta potenza industriale nel mondo, l Italia non potrà mai essere succube delle centrali nucleari francesi, delle nuove centrali nucleari della Spagna, cinque centrali nucleari programmate dal Governo spagnolo per l industria spagnola. Quindi cari colleghi consiglieri noi che facciamo politica, a volte dobbiamo essere coraggiosi, come è stato il mio partito in passato a fare scelte impopolari ma utili alla società, utili all economia, a chi deve fare le buste paga tutti i mesi. Chiedo anche all Amministrazione di essere più attenta alle fonti di energia per i palazzi comunali che devono essere tutti a metano, non a gasolio, io credo che anche questa politica deve essere intrapresa e superata la politica del gasolio, dell alimentazione con questo carburante superato nella città perché è inutile chiudere la domenica alle auto e poi magari alcuni palazzi vanno ancora a gasolio, forte inquinamento atmosferico. Quindi complimenti all Amministrazione e penso che anche il Consiglio comunale sia favorevole a queste nuove fonti di energia per autotrazione, anche perché le compagnie automobilistiche, la Fiat in prima fila, già producono le macchine autotrazione e lo stesso Comune ha acquisito una Multipla per i servizi comunali a metano, che se vai anche a Roma o Bologna o dove dobbiamo andare, con 10 euro andata e ritorno, quindi è tutto utile, oltre che all inquinamento, anche alle casse comunali. FATTORI AN In merito alla proposta dei carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale promossa dal Comune di Parma, siamo favorevoli in quanto questa proposta è nell interesse della collettività maceratese. Questo progetto che è stato riconfermato dal Ministero dell Ambiente e dal Ministro Matteoli di Alleanza Nazionale che prevede un incentivo di 350 euro sulle autovetture di euro 1 e euro 2 immatricolate tra gennaio 93 e il 31 dicembre del 2000 che effettuano una conversione a gas metano o GPL. Comunque, come al solito, il Comune di Macerata arriva sempre in ritardo perché già diversi comuni limitrofi a Macerata hanno già aderito da diverso tempo; è su

9 27 del 19 aprile 2006 REP. N sollecito del centro destra maceratese che si fa carico di riportare in questa Amministrazione di sinistra sempre i problemi della gente. Grazie. MARCONI - Assessore per la replica La prima considerazione che mi viene di fare: questa questione delle primogeniture la lascerei da parte. Voi sapete bene che c è un attenzione dell Amministrazione per quanto riguarda le questioni ambientali e, in modo particolare, per quanto riguarda l apporto che viene dato dal traffico al peggioramento delle condizioni atmosferiche. Pertanto l Amministrazione si è mossa quando si sono create le condizioni perché questo potesse essere fatto, naturalmente anche tenendo conto delle sollecitazioni, però io vorrei chiedere a Fattori quali sono i comuni limitrofi che hanno aderito (voce senza microfono) San Severino, va bene, ma lo ha fatto da poco tempo come lo stiamo facendo noi. Per quanto riguarda la richiesta fatta in relazione alle domeniche senza auto, queste l Amministrazione le gestisce con una modalità che è volta, così come per molte altre attività che fa l Amministrazione, al coinvolgimento delle associazioni volta volta, a seconda dei casi, dei temi che vengono proposti dalla cittadinanza, poi usufruisce del servizio attraverso una Convenzione che è stata sottoscritta e che è stata regolarmente pubblicata sul sito comunale del supporto della Cooperativa Archè, ma l ideazione e il coinvolgimento delle altre associazioni avviene volta volta sulla base dei temi che vengono scelti. Per quanto riguarda il discorso relativo al gasolio, c è un problema strutturale che sarà sanato nel momento in cui verranno realizzati i lavori relativi alla Piaggia della Torre, attraverso la quale passeranno le tubature per il metano che, in questo caso, ci permetterà di collegare con il metano sia il Palazzo comunale che il Teatro Lauro Rossi. Oggi è stato deliberato il progetto definitivo in Giunta e quindi, con i tempi necessari, saranno avviati i lavori, così avremo creato le condizioni per togliere di mezzo anche il gasolio.

10 27 del 19 aprile 2006 REP. N L ultima considerazione riguardo alle affermazioni di Munafò relative all idrogeno: è vero che nella convenzione viene fatto un riferimento, anche se molto generico, ai carburanti impianti di distribuzione metano e GPL e per le sovvenzioni lo stesso per impianti per questa tipologia di carburanti. Io sinceramente non saprei dire, credo che non sia opportuno fare un riferimento specifico all idrogeno in questo caso, mi atterrei, in qualche modo, a quelle che sono le indicazioni fornite nella delibera, GPL e metano, e su questo posso prendere l impegno, nel senso che tra gli organismi che sono previsti c è la Conferenza degli Assessori, in quella sede posso rappresentare il ragionamento che è stato fatto rispetto all idrogeno, se questo è ritenuto sufficiente, io su questo mi posso impegnare, nel richiamare una specifica tipologia di carburante, bisognerebbe spiegare perché è stata nominata questa. Credo di aver risposto a tutte le sollecitazioni. Grazie. La votazione è riportata all interno della delibera La Meridiana - Coop.Sociale - MC s:\_segreteria consiglio\segrcons\anno2006\discussioni\ds rtf

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