La progettazione didattica dell apprendimento clinico

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1 Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Corso di formazione alla didattica tutoriale La progettazione didattica dell apprendimento clinico

2 Cos è l apprendimento? Risultato di un processo che porta ad una modificazione stabile del comportamento

3 Marzo 2005 Progettare - Gettare avanti - Immaginare, ideare - Ideare una qualsiasi cosa compiendo i relativi calcoli e disegni per la sua realizzazione Dizionario Zingarelli

4 I poli della progettazione formativa Aspetti organizzativi Il contesto Risorse Aspetti culturali. Lo studente Persona in apprendimento Persona portatrice di conoscenze, esperienze, valori, emozioni.. Il progetto generale Il profilo professionale Gli obiettivi educativi I principi pedagogici e gli strumenti didattici..

5 Principi guida per la progettazione - Una visione complessiva del percorso formativo degli studenti - La condivisione del progetto pedagogico - La condivisione del progetto pedagogico da parte dell èquipe dei servizi - Un orientamento ai bisogni e al rispetto dell utente e dello studente - L assunzione di responsabilità e la progressiva autonomia da parte dello studente - Lo sviluppo di una cultura e di una identità professionale - La partecipazione attiva alla costruzione della professionalità da parte degli studenti

6 Il Progetto è il terzo momento di un complesso atteggiamento spirituale che parte da una TENSIONE VERSO UN VALORE, si FA INTENZIONE,, e diventa progetto quando INDIVIDUA LE CONDIZIONI EMPIRICHE per la sua realizzazione. Max Scheler

7 Senza INTENZIONALITA non si ha propriamente PROGETTO in senso EDUCATIVO Spetterà alle teorie pedagogiche rapportare maggiormente il progetto al programma, al piano di studio e di lavoro, oppure prospettarlo come un gettarsi in avanti, quasi anticipazione o proposta non ancora chiaramente delineata e che l esperienza l potrà convalidare ma insieme anche precisare. E E quanto, in definitiva, qualsiasi educazione dovrebbe riconoscere e realizzare. G. Flores D Arcais

8 siamo in presenza di un fenomeno qualificabile come EDUCATIVO ogni qualvolta e solo se: Esiste un progetto di formazione e di promozione dell altro Tale progetto si dispiega secondo una visione a lungo termine orientata all emancipazione della persona in gioco, il che necessita di un azione dell educatore sull educando improntata alla cura permanente per l emergenza dell altro Il progetto, con ciò, è contestualmente teso a favorire la socializzazione delle persone Renza Cerri Tra teoria e prassi: la dimensione professionale (dimensioni della didattica)

9 Definire l offerta formativa significa identificare Gli specifici problemi di salute trattati Aspetti di particolare sviluppo legati al processo assistenziale (mediamente legati alle metacompetenze) Specifici modelli organizzativi dell assistenza Differenziare e dichiarare le competenze e le differenze Differenziare e circostanziare il proprio servizio nel contesto del sistema più ampio Quindi..

10 Definire l offerta formativa significa. Definire i propri modelli di assistenza Esplicitare i livelli e le tipologie di professionalità e di responsabilità Descrivere la posizione particolare che il servizio ha nel complesso del sistema sanitario Ragionare sulle politiche professionali correlate alle politiche sanitarie

11 Esperienza sperimentare, mettere in opera percepire e poi riflettere

12 Tirocinio come luogo di scambio che permette di ricostruire e ricomporre le conoscenze e le azioni di apprendere dall esperienza, come continua trasformazione reciproca del soggetto e dell oggetto (Gadamer)

13 clinico Condizioni che facilitano l apprendimento Un atmosfera che Incoraggi ad essere attivi Favorisca la natura personale dell apprendimento Ammetta l idea che essere differenti è cosa accettabile Riconosca il diritto all errore e poi ancora

14 clinico Tolleri l imperfezione Incoraggi l apertura di spirito e la fiducia in sé Comunichi accettazione e rispetto Faciliti la scoperta Ponga l accento sull autovalutazione Permetta il confronto delle idee

15 clinico Differenze tra realtà d aula e realtà operativa che influenzano l apprendimento clinico Divario tra astrazione e azione Divario tra semplificazione e complessità Divario tra condizione emotiva più distaccata e più coinvolgente Divario tra momento della formazione e momento dell applicazione Divario tra l essere in gruppo e la maggior solitudine che accompagna l azione Divario tra gruppo di formazione e gruppo di lavoro

16 clinico Requisiti di qualità di un tirocinio universitario (Luisa Saiani, 1998) Progetto coerente e integrato PPS Profilo professionale Ordinamento didattico Tempo di apprendimento Alternanza teoria/tirocinio N di esperienze

17 clinico Basato su processi di apprendimento dall esperienza Dalla pratica per imitazione, per tentativi ed errori, per adattamento passivo all esperienza per valutazione, applicazione, riflessione, rielaborazione, memorizzazione, trasferimento a situazioni diverse

18 clinico Condiviso e negoziato con l è l èquipe del servizio Che favorisca la responsabilizzazione dello studente Contratto formativo Piani di autoapprendimento Report/elaborati Piani di lavoro Diari

19 clinico Che presenti una pluralità di strategie formative Che preveda un processo di valutazione coerente Che si sviluppi all interno di sedi qualificate in rapporto alle opportunità formative

20 clinico Un quesito finale Perché nessuno di noi ha mai fatto richiesta per brevettare un nuovo spremilimoni? La risposta a questa domanda è semplice e precisa: perché non abbiamo mai riflettuto su come si possa mai spremere diversamente un limone a prescindere dai metodi finora conosciuti. Bernd Joshke, Peter Stemman Trainers di management

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