Considerazioni sul monitoraggio sulla Vite. Massimo Dal Pane Isagro SpA

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1 Considerazioni sul monitoraggio sulla Vite Massimo Dal Pane Isagro SpA

2 Feromoni sessuali degli insetti Messaggeri chimici naturali (sostanze volatili) rilasciati dalle femmine per richiamare i maschi della stessa specie, nel quale provocano una reazione specifica come un comportamento, un cambiamento fisiologico o un processo di sviluppo. Sono secreti da ghiandole esocrine Fanno parte dei semiochimici Jean Henri Fabre 1823/1915 Naturalista I sensilli olfattivi, deputati alla percezione degli odori, sono localizzati sulle antenne

3 Feromoni sessuali degli insetti

4 ISAGRO ex Istituto Donegani Novara Gruppo di ricerca italiano sui feromoni dal 1970

5 Applicazioni Monitoraggio segnalazione dei voli e della densità di popolazione Cattura massiva cattura e rimozione della maggior parte dei maschi Disorientamento e Confusione sessuale sistemi di difesi «diretti» per inibire l accoppiamento

6 Monitoraggio Individuazione dei voli dei maschi

7 Monitoraggio Individuazione dei voli dei maschi Studio delle densità di popolazione

8 Monitoraggio Catture medie Trattamento insetticida Trattamento insetticida SOGLIA DI INTERVENTO marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre Data Individuazione dei voli dei maschi Trattamento insetticida Studio delle densità di popolazione Definizione della soglia di intervento Parametro economico danno atteso/costo trattamento

9 Identificazione del feromone Verifica attrattività delle femmine Estrazione dalle femmine adulte

10 Identificazione del feromone Verifica attrattività delle femmine Estrazione dalle femmine adulte Prove di attività sull antenna del maschio

11 Identificazione del feromone Verifica attrattività delle femmine Estrazione dalle femmine adulte Prove di attività sull antenna del maschio Elettroantennografia (L elettroantennografia è una tecnica che permette di misurare la risposta totale dei recettori antennali di un insetto a uno stimolo)

12 Identificazione del feromone Verifica attrattività delle femmine Estrazione dalle femmine adulte Prove di attività sull antenna del maschio Elettroantennografia Risposta agli stimoli

13 Identificazione del feromone Verifica attrattività delle femmine Estrazione dalle femmine adulte Prove di attività sull antenna del maschio Elettroantennografia Risposta agli stimoli Identificazione e sintesi

14 Identificazione del feromone Verifica attrattività delle femmine Estrazione dalle femmine adulte Prove di attività sull antenna del maschio Elettroantennografia ( Risposta agli stimoli Identificazione e sintesi Screening di laboratorio

15 Ottimizzazione del feromone Prove di laboratorio Studio delle trappole

16 Ottimizzazione del feromone Chimico-fisica dei feromoni Esteri Alcoli Aldeidi Vari Chimico-fisica del supporto Materiale Permeabilità Capacità di carico Additivi Prove di laboratorio Studio delle trappole Studio degli erogatori Prove di campo

17 Ottimizzazione del feromone Prove di laboratorio Studio delle trappole Studio degli erogatori Prove di campo

18 Controllo qualità Vengono effettuati due tipi di controllo qualità: chimico: analisi sui feromoni prodotti al gascromatografo biologico in campo: confronto feromoni e valutazione nuovi erogatori

19 Esempio di confronto trappole e feromoni

20 TRAPPOLE ENTOMOLOGICHE Scopo: MONITORAGGIO E una tecnica che consiste nel sorvegliare lo sviluppo delle popolazioni di una determinata specie mediante la cattura dei maschi in apposite trappole spia, innescate con il feromone specifico. Diventa possibile sia individuare i periodi di volo che stimare la densità di popolazione ed il conseguente rischio di danni prima che questi si verifichino

21 MONITORAGGIO Disposizione sistemare le trappole nel momento prestabilito (prima dell inizio dei voli degli adulti) disporle in campo come da figura sottostante disporle ad altezza d uomo nell interno della vegetazione rispettare la distanza tra le varie trappole (minimo 30 m)

22 MONITORAGGIO Controlli stabilire un giorno alla settimana (sempre lo stesso) per il controllo registrare le catture effettuate (anche se sono zero) pulire la trappola dagli adulti catturati dopo ogni controllo cambiare i fondi quando necessario cambiare le capsule (obbligatorio) a tempi prestabiliti le capsule e i fondi sostitutivi vanno smaltiti adeguatamente e non in campagna

23 TRAPPOLE MONITORAGGIO TRAPTEST S - trappola singola con 3 fondi collati e 3 erogatori di feromone TRAPTEST - 3 trappole + 9 fondi collati + 9 erogatori È una trappola adesiva di uso universale, particolarmente adatta al monitoraggio dei Lepidotteri di piccola o media taglia (lista su brochure).

24 1 volo MONITORAGGIO TIGNOLETTA TRAPTEST: posa metà aprile Lobesia botrana Sverna come crisalide. Compie in E.R. 3 generazioni/anno: la prima danneggia i fiori, le altre gli acini APRILE I primi adulti compaiono in aprile e lo sfarfallamento può durare oltre un mese 2 volo Gli adulti della seconda generazione compaiono verso la metà di giugno e i voli proseguono per ¾ settimane 3 volo I voli si verificano da agosto alla metà di settembre Le larve attaccano i fiori. Generazione antomofoga Le larve attaccano gli acini in accrescimento. Generazione carpofaga Le larve attaccano gli acini in via di maturazione. Generazione carpofaga MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE

25 Curve di volo 500 Andamento volo L. botrana (Conselice RA- 2010) /04/ /04/ /04/ /04/ /04/ /05/ /05/ /05/ /05/ /06/ /06/ /06/ /06/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /08/ /09/ /09/ /09/ /09/2010 N adulti catturati

26 Curve di volo 250 Andamento volo L. botrana (Conselice RA- 2011) apr 7-apr 12-apr 17-apr 22-apr 27-apr 2-mag 7-mag 12-mag 17-mag 22-mag 27-mag 1-giu 6-giu 11-giu 16-giu 21-giu 26-giu 1-lug 6-lug 11-lug 16-lug 21-lug 26-lug 31-lug 5-ago 10-ago 15-ago 20-ago 25-ago 30-ago 4-set 9-set 14-set 19-set 24-set 29-set 4-ott 9-ott 14-ott 19-ott

27 30 maggio 29 aprile 15 settembre

28 FIRENZE 2014 adulto uova larve MONTALCINO

29 Quando intervenire? Lobesia botrana le trappole a feromoni il modello previsionale % cumulativa di volo mar 04-apr 11-apr 18-apr 25-apr 02-mag 09-mag 16-mag 23-mag 30-mag 06-giu 13-giu 20-giu 27-giu 04-lug 11-lug 18-lug 25-lug 01-ago 08-ago 15-ago 22-ago 29-ago 05-set 12-set 19-set catture previsione campionamenti visivi

30 Esempio posizionamento trattamenti chimici Andamento del volo di Lobesia botrana in seconda generazione e posizionamento trattamenti. 80 Ovicidi 70 Numero adulti catturati/settimana /06/ /06/2012 Larvicidi Secondo trattamento Btk 05/06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/2012

31 Esempio posizionamento trattamenti chimici Modello previsionale e posizionamento trattamenti in seconda generazione Ovicidi Larvicidi % cumulativa Secondo trattamento Btk /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/2012 Adulti Uova Larve

32 Importanza della tecnica del monitoraggio degli insetti nella produzione integrata Individuazione del periodo di volo Stima entità della popolazione Definizione soglia economica del danno Posizionamento corretto insetticidi, a seconda del loro meccanismo d azione Posizionamento corretto metodo della confusione/disorientamento Controllo andamento confusione/disorientamento

33 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA 2017 UNIONE EUROPEA Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali Uso delle trappole nell ambito delle norme tecniche Nella considerazione che per la corretta applicazione delle soglie economiche di intervento è indispensabile mantenere costante la correlazione tra tipo di trappola, livello di catture e pericolosità dell avversità, nella tabella A allegata vengono riportate le caratteristiche che devono avere le trappole per il monitoraggio dei singoli fitofagi. Per i fitofagi per i quali il disciplinare prevede l obbligo dell installazione delle trappole la tabella 21 indica in modo vincolante: i tipi di feromone; la dose di feromone; il rapporto tra i diversi componenti; la forma delle trappole. L'impiego delle trappole è obbligatorio tutte le volte che le catture sono necessarie per giustificare l'esecuzione di un trattamento. Le aziende che non installano le trappole per accertare la presenza di un fitofago, non potranno eseguire interventi contro tale avversità e, comunque, non potranno richiedere nessuna deroga specifica.

34 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA 2017 UNIONE EUROPEA Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali Tabella 22 Numero minimo trappole per superficie Parassita <= 1,5 ha * > 1,5 a 3,5 ha Senza confusione > 3,5 a 6,5 ha > 6,5 a 10 ha > 10 a 20 ha Oltre ** <= 1,5 ha Con confusione o distrazione > 1,5 a 6,5 ha > 6,5 a 10 ha Oltre Cydia pomonella n ha /2 1 ogni 10 ulteriori ha n ha /4 Pandemis cerasana n ha /4 1 ogni 10 ulteriori ha Archips podanus n ha /4 1 ogni 10 ulteriori ha Argyrotaenia pulchellana (= A. lijungiana) n ha /4 1 ogni 10 ulteriori ha Cydia molesta n ha /3 1 ogni 10 ulteriori ha n ha /4 Anarsia lineatella n ha /3 1 ogni 10 ulteriori ha n ha /4 Cydia funebrana n ha /3 1 ogni 10 ulteriori ha n ha /4 Lobesia botrana n ha /4 1 ogni 10 ulteriori ha n ha /5 Tignola patata n ha /4 1 ogni 10 ulteriori ha

35 TRAPPOLE MONITORAGGIO TRAPTEST S - trappola singola con 3 fondi collati e 3 erogatori di feromone TRAPTEST - 3 trappole + 9 fondi collati + 9 erogatori È una trappola adesiva di uso universale, particolarmente adatta al monitoraggio dei Lepidotteri di piccola o media taglia (lista su brochure). Per la Viticoltura, sono disponibili i seguenti feromoni/trappole: - Lobesia botrana (Tignoletta) - Eupoecilia ambiguella (Clisia o Tignola) - Argyrotaenia lijungiana (Eulia) - Cryptoblabes gnidiella (Tignola rigata) - Sparganothis pilleriana (Tortricide) - Clepsis spectrana (Tortricide) - Planocossus ficus e citri (Cocciniglie farinose)

36 Le trappole e i feromoni ISAGRO sono venduti da: e