ANSALDOBREDA ANSALDOBREDA. C. Pragliola Sviluppo e Realizzazioni Informatiche - Ansaldo Trasporti. Finmeccanica Group. 6 ottobre 2000.

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1 Case Study L esperienza PDM in Ansaldo Trasporti Castel Romano 6 ottobre 2000 C. Pragliola Sviluppo e Realizzazioni Informatiche - Ansaldo Trasporti

2 soluzioni per un mondo in movimento

3 02ATR547 Settore Trasporti -

4 opera: come SISTEMISTA nei settori dei veicoli, segnalamento, sistemi completi. LEADER e CONCORRENTE GLOBALE in specifiche combinazioni prodotto/mercato. 10ATR547

5 presenza industriale 37 Centri operativi 23 Unità produttive 6000 Occupati 28ATR547

6 Sistemi Veicoli Segnal.&Autom. Ricavi 1999 Occupati 950 m Euro 5900 Sistemi Veicoli Segnal.&Autom. %Ricavi Occupati ATR547 6

7 VEICOLI Alta Vel. Intercity Region./Suburbano Mass Transit Gomma ETR 500 E 402 EMU Norway Sirio Filobus Carr.Z1 TAF HVR Autobus LVR STREAM Ferrovie Esercenti Trasporto locale SERVICE: Ricostruzione, Adeguamento, Post-vendita

8 Segnalamento & Automazione Alta Vel. Intercity Region./Suburbano Mass Transit Bordo Linea Stazioni Ferrovie Esercenti trasporto locale SERVICE

9 Ridurre il Migliorare la qualità del prodotto Time to Market Perché un sistema di PDM? Ridurre i costi dell intero ciclo di realizzazione

10 Gestione integrata delle informazioni di prodotto Sistema dedicato all Ingegneria Tracciabilità delle modifiche Concurrent Engineering Perché un sistema di PDM? Possibilità di gestire file Progettazione a commessa e non di serie Requisiti contrattuali

11 Prima. Strutture inserite direttamente in MRP Nessuna traccia delle revisioni precedenti Aggiornamento IM immediatamente in linea Documenti gestiti solo con le anagrafiche e in un sistema locale ad uso dell Archivio Nessun legame tra strutture e documenti Dati distribuiti tra più sistemi e non correlati File nativi memorizzati localmente Archivio documenti solo cartaceo Archivi documenti cartacei replicati nei vari reparti Informazioni non allineate

12 Fasi di implementazione WORKFLOW DOCUMENTI E FILE NATIVI STRUTTURE DI PRODOTTO E INTEGRAZIONE MRP GESTIONE COMUNICAZIONE DI MODIFICA CONVERSIONE IN FORMATO IMMAGINE DISTRIBUZIONE E STAMPA

13 Architettura 3 Unità di Business su 5 siti geografici 3 Server per gestire i METADATI uno per ciascuna UB N postazioni utente N storage client per la gestione dei file nativi e delle immagini Sw applicativo: Sherpa Pims Data Base: Oracle TO GE PT PdL utenti Server di conversione e stampa NA PZ Server Metadati Storage client & web client

14 Qualche numero documenti parti UBV documenti parti ASF file 160 utenti file documenti 500 utenti UBS 80 utenti file

15 Interfaccia utente a caratteri HTML

16 Interfaccia utente

17 Interfaccia utente

18 Esempio di Struttura di Prodotto VEICOLO P_ELET P_MECC File da Sistema File Immagine EC PIM_IMAGE CI_LI1 CI_LI1 DOCUMENTO File Nativo PIM_IMAGE File Immagine CI MATERIALE DOC_PROD File Nativo SM File Nativo File Immagine CI MATERIALE PIM_IMAGE

19 Esempio di ciclo di vita di una parte Logistica: rilascio IN_PRODUZIONE Sistema: rilascio COMPLETATO Resp.: approvazione APPROVATO Progettista: rilascio IN_APPROVAZIONE Progettista: revisione IN_PREPARAZIONE Progettazione Approvazione / Approvazione Approvazione Rilasciato in MRP della parte Rifiuto della parte dell EC Logistica

20 Adesso. Ambiente autonomo dell Ingegneria per la gestione dei dati di prodotto Condivisione e riutilizzo dei file documento nativi nei dipartimenti di Ingegneria PDM Gestione integrata di strutture di prodotto e documenti Conversione automatica dei file nativi in file immagine Stampa distribuita sulle stampanti di rete Trasferimento automatico verso il mondo MRP

21 Cambiamenti organizzativi indotti Standardizzazione e normalizzazione dei comportamenti Introduzione procedura di qualità per la firma elettronica Eliminazione archivi remoti