DISTRETTI INDUSTRIALI E TECNOLOGIE DI RETE: PROGETTARE LA CONVERGENZA

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1 DISTRETTI INDUSTRIALI E TECNOLOGIE DI RETE: PROGETTARE LA CONVERGENZA a cura di Stefano Micelli Eleonora Di Maria

2 Istituto Universitario Architettura Venezia ER 225 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione

3 DISTRETTI INDUSTRIALI E TECNOLOGIE DI RETE: PROGETTARE LA CONVERGENZA a cura di Stefano Micelli Eleonora Di Maria Associazione italiana di scienze regionali FRANCOANGELI ISTITUTO UNlVlHSffARIO ARCK!THTURA -- VE NE ZIA - AREA SERVIZI BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI '"'V ~IA.~..~.}.Q....,~ ~ '\_,(' u... vl.~

4 Indice _, Prefazione, di Giuseppe Caravita pag. 9 Distretti industriali e tecnologie di rete: una convergenza da progettare, di Stefano Micelli )) Uno scenario in evoluzione» I nuovi competitors del distretto industriale )) Tecnologie di rete e contesti dell'apprendimento» Reti senza tecnologie» I limiti alla diffusione del commercio elettronico: un problema emblematico» Casi di successo: esperienze pilota o eccezioni? )) Dai distretti alle comunità in rete )) Progettare la convergenza» 37 Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione come fattore strategico di sviluppo locale, di Giancarlo Capitani e Eleonora Di Maria )) L'intreccio tra nuove tecnologie e piccola impresa: alcune premesse» ICT: un settore dinamico in espansione )) Le dinamiche del mercato informatico: un confronto nazionale ed internazionale )) L'innovazione tecnologica ed il nuovo modello di impresa )) Le tendenze nella piccola impresa e nel distretto» tondizioni per un impiego strategico dell 'ICT nelle PMI» 70 5

5 Reti e nuove tecnologie nei distretti industriali del Nord Est. I risultati dell'osservatorio Tedis, di Maria Chiarvesio e Stefano Micellì pag Introduzione: le ragioni di un'analisi empirica» La metodologia» Il campione di riferimento» Il business model: un radicamento sul territorio» Tecnologie innovative e comunicazioni tradizionali» La dotazione tecnologica e i progetti» Commercio elettronico: il grande assente» Cultura tecnologica e motivi di non adozione delle tecnologie nei distretti del Nord Est» Le ragioni di un gap» 106 Knowledge management territoriale: oltre la formazione continua, di Luca De Pietro» Introduzione» Territorio e ICT: vincolo o opportunità?» Lavoro e formazione in un mondo che cambia verso il postfordismo» Le comunità professionali on fine» Alcune esperienze internazionali di comunità professionali on fine )) Due sfide da gestire: selezionare la conoscenza, fidelizzare l'utenza» Knowledge management territoriale: implementare le comunità professionali )) Le ragioni delle comunità professionali on fine» Le prime esperienze italiane di knowledge management territoriale» Le comunità professionali: uno scenario ineludibile )) 138 Vertical communities e distretti virtuali, di Eleonora Di Maria» La nuova economia del digitale )) L'affermarsi delle comunità virtuali verticali )) Gli elementi costitutivi di una vertical community» Il business model delle comunità verticali» 158 6

6 5. Le dinamiche innovative ed il ruolo comunitario pag Sviluppi futuri dell ' intermediazione: verso i distretti virtuali?» 167 La logistica come infrastruttura organizzativa della global economy, di Giancarlo Corò» Le infrastrutture della supply chain tra sistemi chiusi e reti aperte» Innovazione logistica e conoscenze trasferibili )) Attività e funzioni emergenti nelle nuove catene logistiche» I nuovi operatori di logistica-trasporti e l'evoluzione della rete infrastrutturale» I sistemi logistici delle imprese transnazionali: alcuni esempi» Convergenza tecnologica e pluralità organizzativa: tre scenari evolutivi per il made in Italy» Logistica di distretto alla prova dell'innovazione» 199 Tecnologie della conoscenza e distretti industriali. Due linee di evoluzione, di Enzo Rullani» Internet e distretti: affinità familiari» La riscoperta della complessità» Varianti in concorrenza» Una doppia linea di evoluzione )) Una politica di promozione dell'innovazione radicale dal basso» Ripensare la politica della tecnologia» Meccanica ed elettronica: due storie diverse )) Che fare? )) 221 Riferimenti bibliografici» 225 7

7 Il modello dei distretti industriali ha consentito alla piccola e media impresa italiana di crescere e di imporsi nella sfida dei mercati internazionali. L' evoluzione tecnologica tende oggi a porre in discussione alcuni degli elementi che hanno caratterizzato il modello, costringendo le imprese, il mondo associativo e le istituzioni locali a ripensare in modo sostanziale la loro presenza sul territorio. La convergenza fra reti di imprese sul territorio e rete telematica non costituisce un fenomeno spontaneo e scontato: al contrario, l'evidenza empirica mette in luce un ritardo strutturale nell'adozione di tecnologie innovative che appare, nel medio termine, difficilmente sostenibile dal punto di vista della competitività del sistema. Il volume affronta questi temi da due punti di vista complementari: da un lato propone i risultati che emergono dall 'osservatorio avviato presso il centro di ricerca TEDIS sulla diffusione delle nuove tecnologie nei distretti industriali, all'interno di uno scenario italiano. Dall' altro suggerisce una serie di temi emergenti quali le comunità professionali in rete, la logistica distrettuale, lemergere di comunità verticali di settore che contribuiscono a definire i possibili orizzonti di una politica industriale profondamente rinnovata. I ~1~1~11/~ll liml~lllij/~ ~l~l~i~ A I SB N Il I