RELAZIONE DEL DS AGGIORNAMENTO AL

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Maria Teresa Adamo
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1 I.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA D.T. 10 Rev. 0 allegato 22 LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO RELAZIONE DEL DS AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015

2 A un anno dalla redazione del Piano Triennale della Offerta Formativa, che conserva piena validità nella sua essenza, il Dirigente Scolastico ritiene di sottoporre a Collegio Docenti e Consiglio di Istituto la presente relazione. Si rammenta che il testo approvato del PTOF è disponibile all indirizzo Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall utenza I buoni rapporti con sindaci e gli assessori dei comuni di Nizza e Canelli, i dirigenti delle scuole medie della zona, i rappresentanti del Consorzio CISA ASTI sud, le associazioni culturali e operanti nel sociale e i cittadini di tutto il bacino di utenza si sono ben esplicitati nella festa per gli 80 anni del Pellati, che ci ha permesso di far incontrare tantissimi ex alunni e ha permesso di rinforzare l immagine dell Istituto presso tutti gli stakeholders. Ottimo veicolo dell immagine del Pellati è stato anche quanto seguito al premio EUCYS 2016, che un nostro alunno si è aggiudicato: partecipazione delle classi a numerose esperienze con esperti del mondo scientifico e visita del Direttore Generale Manca alla nostra scuola. Gli incontri formali e informali con i genitori hanno evidenziato prima di tutto il disappunto per la lentezza con cui le cattedre sono state ricoperte. Si tratta di una criticità nazionale, segnalata addirittura dalle trasmissioni televisive di maggior ascolto, che ha purtroppo investito anche il Pellati. Si auspica che l entrata a regime della riforma e la conclusione dei concorsi consentano la gestione delle nomine prima dell inizio delle lezioni. Restano poi alcuni problemi che si auspicava di risolvere grazie all Organico Potenziato i problemi collegati alla frequenza con cui, a causa delle improvvise assenze dei docenti, si ricorreva allo smistamento degli alunni su altre delle classi; il problema delle classi troppo numerose, o derivanti dall accorpamento di due classi diverse; Purtroppo il numero reale di docenti assegnati oltre lo stretto orario di cattedra è decisamente basso, quindi evitare queste criticità non sembra così facile, anche se resta uno tra i punti cui l ufficio di Direzione porrà maggior attenzione. La riduzione di fatto della presenza di docenti dell Organico Potenziato non consentirà che un parziale lavoro su classi aperte e gruppi di livello, nell ottica dell attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, potenziando le esperienze, già ampiamente sperimentate, di recupero e/o potenziamento in orario curriculare e/o extracurriculare, di applicazione di modalità peer-to-peer (gruppi di lavoro con tutoraggio "interno" esercitato dagli studenti stessi) e di 'apprendimento cooperativo; di didattica laboratoriale; di applicazione di metodologie di problem solving; di flessibilità nell'attuazione di un piano integrato di preparazione e sostegno alle attività di stage nell ambito della alternanza scuola-lavoro. Pag. 2 di 5

In concreto, saranno operanti ore di potenziamento di Scienze, Informatica e Diritto, che il dirigente ha deciso di assegnare in modo distribuito su vari docenti; si auspica di poter attuare quanto

3 In concreto, saranno operanti ore di potenziamento di Scienze, Informatica e Diritto, che il dirigente ha deciso di assegnare in modo distribuito su vari docenti; si auspica di poter attuare quanto sopra almeno per queste materie. Scelte organizzative e gestionali 1. lavoro su PDM PTOF Nel gennaio 2016, per meglio condividere il lavoro di definizione di Priorità, Traguardi, Obiettivi ed Azioni è stata indetta, a partire dall allegato 6C del PTOF, la consultazione on line denominata << Ingranaggi o PROTAGONISTI?>> a cui hanno risposto 104 studenti 56 famiglie e 52 docenti. I primi 10 obiettivi scelti da ciascuna categoria sono schematizzabili così: 2. lavoro organizzativo anno scolastico I PROGETTI DIDATTICI del POF sono stati redatti in base a consolidate esperienze delle necessità e degli interessi degli studenti ed approvati dal Collegio Docenti. I ruoli e gli incarichi relativi alla gestione generale della scuola sono dettagliati nel Funzionigramma che sarà presentato nel Collegio Docenti del 1 Dicembre, in applicazione a quanto previsto dalla L.107. Pag. 3 di 5

4 Un anno di lavoro sui documenti previsti dalla legge 107 ( RAV, PTOF, PDM ) ha evidenziato la necessità di una semplificazione, a seguito della evidenza che documenti troppo articolati - invece di consentire, come dovrebbero, un lavoro metodologicamente più corretto- creano in realtà un clima di confusione che rischia di annullare il desiderio di impegno che si evidenzia tra gli operatori e che il Dirigente ha il compito, invece, di incentivare. Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale L Istituto ha provveduto all individuazione e alla nomina dell animatore digitale ( incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni previste nel Piano), del team digitale e dei 10 docenti destinatari di formazione specifica; tutti parteciperanno a corsi presso la scuola polo. Sono già in corso le formazioni specifiche per i Dirigenti Scolastici e i DSGA. Per quanto riguarda le dotazioni hardware sono state attuate le azioni previste, grazie ai finanziamenti PON ottenuti e all utilizzo di risorse interne : Estensione dei punti di accesso alla rete wireless e completamento della copertura di rete in tutti i locali della scuola. Progettazione e realizzazione di nuovi spazi ed ambienti per l apprendimento: a) creazione dell aula 3.0 ; b) progressiva estensione delle aule dotate di LIM ed integrazione della loro dotazione con device della scuola che possano essere spostati da un aula all altra o siano di proprietà degli alunni stessi; c) ristrutturazione del laboratorio di informatica ed economia aziendale con creazione di postazioni di lavoro adatte ad una didattica impostata sul cooperative learnig. Grazie al Registro Elettronico è stato posto in essere un sistema di prenotazione dei laboratori che dovrebbe favorirne un uso corretto e un pieno godimento da parte delle classi, razionalizzando l impegno del personale tecnico senza appesantire il lavoro dei docenti. Resta invece da porre in atto un aggiornamento della impostazione del lavoro della segreteria per fronteggiare gli impegni e gli obblighi connessi all amministrazione digitale. Le risorse strutturali ed economiche Nell ottica del risparmio energetico, la Provincia aveva stabilito che a partire dall anno tutte le scuole operassero su 5 giorni. Per problemi legati ai trasporti, ha poi derogato per il plesso dell Istituto tecnico di Nizza, stabilendo di mantenere invece la settimana di 6 giorni. Pag. 4 di 5

5 Alternanza scuola lavoro Nell anno scolastico 2015/2016 sono stati impegnati nelle diverse attività di alternanza scuola lavoro, previste dalla legge 107, 273 studenti di tutti gli indirizzi presenti nella scuola con una media di circa 180 ore di attività per ciascun studente. Sono state coinvolte 173 organizzazioni - tra cui 15 Comuni, 13 Associazioni, 4 scuole, 46 liberi professionisti e 95 aziende- con le quali sono state stipulate convenzioni per ciascun tirocinio formativo. Tutti gli alunni hanno ricevuto nel corso dell anno la formazione obbligatoria dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro, adempiendo e agli obblighi di formazione dei lavoratori secondo quanto previsto dall art.37 del d.lgs.81/2008. In concreto tutti gli studenti hanno frequentato un corso di 8 ore, + 4 ore per coloro che hanno svolto lo stage presso cantieri. Le risorse impiegate sono state attinte in parte da un docente dell Organico Potenziato che si è occupato principalmente del lavoro documentale e dell implementazione del apposita applicazione del registro elettronico, in parte dalla funzione strumentale preposta con la collaborazione dei docenti tutor per quanto riguarda i contatti con le aziende e il monitoraggio degli stage nel periodo estivo. Quest anno lo sforzo organizzativo sarà ancora maggiore poiché saranno coinvolte tutte le classi terze e quarte, inoltre l esperienza maturata ha evidenziato l opportunità di semplificare e ridurre il numero di convenzioni stipulate e di porre maggiore attenzione sia alla fase di progettazione che a quella di valutazione in modo da migliorare la ricaduta didattica del progetto non solo per il singolo studente ma anche per l intera comunità scolastica. Sono già stati effettuati due incontri di formazione aperti alla partecipazione di rappresentanti di aziende, associazioni ed enti pubblici interessati a collaborare con la scuola nella progettazione dei percorsi di alternanza. Pag. 5 di 5

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