ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede. Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto

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1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013/2014 1) Situazione in ingresso CLASSE 3^ articolata SEZ. G-D Indirizzo igea afm Coordinatore prof.ssa Barbara Ballini La classe 3 GD articolata è composta complessivamente da 30 alunni, dei quali 17 provengono dalla 2 G (CAT) e 13 dalla 2 D (AFM). Le materie dell area comune sono Italiano, Storia, Ed. Fisica, Religione. Le rimanenti materie sono seguite separatamente dai due gruppi AFM e CAT. Allo stato attuale la classe non presenta problemi di tipo disciplinare, benché vivaci gli alunni sembrano interessati e partecipi al dialogo educativo didattico delle diverse discipline. Il processo di socializzazione interna risulta ancora in fieri. La classe assicura rispetto nei confronti dell insegnante, accoglie con apertura e disponibilità le proposte didattiche, favorendo il dialogo e la negoziazione dei significati. In base alle prime osservazioni sul processo di apprendimento, si rileva che solo pochi alunni manifestano difficoltà in alcune discipline. Per quanto riguarda la prova di ingresso in italiano, invece, sono state rilevate numerose lacune in gran parte della classe. Il lavoro verterà dunque anche sul recupero delle stesse, oltre il regolare svolgimento del programma di terza. Il Consiglio di Classe della 3 GD si ripromette di seguire con particolare attenzione gli studenti che hanno già evidenziato qualche incertezza in questo inizio d anno scolastico, così come dispone di provvedere al recupero delle lacune che alcuni alunni potrebbero manifestare in un secondo momento in una o più discipline. A tal proposito per favorire il recupero verranno adottate le seguenti strategie: Sollecitare l attenzione e stimolare gli interventi degli alunni che manifestano lacune evidenti o appaiono meno interessati. Favorire, quando opportuno, il lavoro di gruppo per fornire nuovi stimoli all apprendimento. Proporre sintesi e schemi per facilitare l assimilazione concettuale degli argomenti proposti. Attivare dopo gli scrutini del I quadrimestre corsi di recupero pomeridiani o altre iniziative di sostegno quando se ne accertino la necessità. I docenti della 3 GD si riservano di aggiungere ulteriori osservazioni sul comportamento e sul profitto della classe in occasione dei prossimi consigli di classe, quando potranno disporre di nuovi elementi di valutazione. 2) Definizione di norme e atteggiamenti comuni da assumere nei confronti della classe (per quanto riguarda questo punto si rimanda alle indicazioni fornite dal POF) 3) Obiettivi trasversali Obiettivi socio-comportamentali Relazione con gli altri, lavoro di gruppo Rispettare le persone che lavorano e frequentano la scuola Seguire con attenzione le lezioni, intervenire in modo pertinente ed impegnarsi nello studio e nei compiti con regolarità Collaborare con gli altri, accettando critiche ed opinioni altrui ed ammettendo i propri errori Rispettare le regole e i regolamenti Puntualità Nell ingresso a scuola Nella frequenza giornaliera Nelle giustificazione di assenze e ritardi Nell esecuzione dei compiti assegnati Nei lavori extrascolastici

2 Usare un abbigliamento, un comportamento ed un linguaggio adeguati all ambiente e rispettoso di docenti, compagni, personale della scuola Segnalare eventuali disservizi, situazioni critiche, fenomeni di vandalismo o bullismo Collaborare con i rappresentanti di classe per il buon funzionamento dell attività di classe Attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia e alla propria e altrui sicurezza Collaborare con la scuola per tenere l ambiente pulito e ordinato Riferire alla famiglia i risultati delle verifiche ed ogni tipo di comunicazione della scuola. Nel portare il materiale necessario Conoscere e rispettare il regolamento, in relazione a Persone Ambienti, attrezzature, Divieto di fumo Presentazione di giustificazioni di assenze e ritardi Divieto di utilizzo del cellulare durante le lezioni Obiettivi cognitivi trasversali COMPETENZE DA ACQUISIRE A CONCLUSIONE DELL OBBLIGO SCOLASTICO Asse dei linguaggi Asse matematico Padroneggiare gli strumenti espressivi ed Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Confrontare ed analizzare figure geometriche Individuando invarianti e relazioni Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali Asse scientifico-tecnologico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità Analizzare quantitativamente e qualitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Analizzare i dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Asse storico-sociale Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento di diritti garantiti dalla costituzione a tutela della persona, della collettività e dell ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio- 4) Tipi di attività La metodologia di insegnamento si baserà essenzialmente sui seguenti elementi: Lezioni frontali, organizzate secondo unità didattiche e/o moduli. Dialogo in classe per suscitare negli alunni interesse e partecipazione attiva al lavoro scolastico. Attività di laboratorio (lingue, matematica e informatica, disegno e costruzioni ecc..

3 5) Modalità di lavoro Illustrare con chiarezza alla classe i contenuti delle varie discipline e gli obiettivi educativi e didattici da perseguire. Suscitare curiosità e incentivare il dialogo su fatti, temi e problematiche di attualità. Controllare in modo sistematico il processo di apprendimento per apportare modifiche al proprio piano di lavoro, in linea con le capacità e le attitudini degli alunni, e per programmare gli opportuni interventi di recupero. 6) Osservazioni del processo di apprendimento Verifiche formative che verteranno essenzialmente su richieste brevi; interventi degli alunni in merito a svariati argomenti; esercitazioni da eseguire in classe di tipo grafico-pratico; controllo degli esercizi svolti a casa con correzione e discussione degli eventuali errori. Verifiche cognitive delle varie unità didattiche o di un percorso modulare, con diverse modalità a seconda della disciplina di riferimento. La valutazione degli apprendimenti terrà conto degli esiti degli alunni nelle prove individuate. Concorreranno alla valutazione periodica e finale: - i livelli minimi di accettabilità per l accesso alla classe successiva fissati nella riunione per materia; - il percorso di apprendimento; - la partecipazione alla attività didattica, il metodo di studio, l impegno, la progressione nell apprendimento rispetto ai livelli di partenza, la situazione personale. Le prestazioni degli studenti sono valutate con la seguente griglia di valutazione: Descrizione dei livelli Ampio ed approfondito raggiungimento degli obiettivi Ampio raggiungimento Completo ed organico raggiungimento degli obiettivi Adeguato raggiungimento Raggiungimento degli obiettivi sufficiente Raggiungimento degli obiettivi parziale Giudizio sintetico Eccellente 10 Ottimo 9 Buono 8 Discreto 7 Sufficiente 6 Non sufficiente Voto decimi 5 in Livello delle competenze per la certificazione Avanzato Intermedio Base Interventi del C.d.C. Approfondimento Consolidamento Raggiungimento degli Decisamente 4 obiettivi frammentario insufficiente Mancato raggiungimento Gravemente 2-3 insufficiente Prova nulla Nullo 1 Non raggiunto Recupero

4 7) Definizione carichi massimi di lavoro settimanale Comportamenti comuni all intero corpo docente: Indicare per tempo utile agli alunni le date delle prove scritte o pratiche. Fissare una sola prova scritta giornaliera, salvo eccezioni di riconosciuta evidenza, tra cui la necessità di accertare conoscenze e competenze nella fase conclusiva del quadrimestre. 8) Attività integrative previste (vedi scheda allegata) Oltre alle iniziative programmate in questa sede il C.d.C. si riserva di aderire ad altre attività che potrebbero essere proposte nel corso del corrente anno scolastico. Approvato dal consiglio di classe il 08/10/2013 IL COORDINATORE.. IL SEGRETARIO. IL DIRIGENTE SCOLASTICO

5 CLASSE 3^ articolata SEZ. G-D SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA ATTIVITA PERIODO DOCENTE REFERENTE Teatro Fanin Visione in lingua inglese dello spettacolo Greese Teatro Fanin Visione dello spettacolo Orlando furioso Progetto inventa una cooperativa Memoria Incontro con il sig. Pirini (sopravvissuto alla strage di MonteSole); circuito di Montesole Legalità Un giorno in Senato aprile / maggio II quadrimestre II quadrimestre prof.ssa Scagliarini prof.ssa Ballini prof.ssa Turano prof.ssa Ballini prof.ssa Pironaci Visita in un cantiere II quadrimestre prof. Milillo Legalità Divenire utenti responsabili della strada prof.ssa Pironaci Corso CAD pomeridiano I quadrimestre prof. Pelgreffi Viaggio di istruzione a Roma prof.ssa Ballini