COMUNE DI AVIO Provincia di Trento

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1 COMUNE DI AVIO Provincia di Trento Verbale di Deliberazione N. 67 del Consiglio Comunale Adunanza di prima convocazione Seduta pubblica OGGETTO: APPROVAZIONE ACCORDO PER LA DEFINIZIONE DI LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DELL OSSERVATORIO PER LO SVILUPPO DEL CORRIDOIO DEL BRENNERO E CONNESSE INFRASTRUTTURE L anno duemilaquindici addì ventotto del mese di settembre alle ore nella sala delle riunioni della Sede Municipale, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocato il Consiglio Comunale. Presenti i signori: Presenti Assenti giust. ingiust. MARGONI CASIMIRO - Presidente SECCHI FEDERICO - Sindaco CAMPOSTRINI GIAM PAOLO CAVAZZANI LORENZA FEDERICI GIANLUCA FUMANELLI MANOLO GIOVANAZZI MANUEL GIULIANI BENIAMINO GIULIANI FABIANO MARTELLO ALESSANDRO PEDRINOLLA LIVIA PILATI MARCO SALVETTI DARIO SALVETTI MARINO SALVETTI MATTIA SALVETTI MORENO VALLI ANNA VAONA ALESSANDRO Partecipa il Segretario comunale. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti il sig. Margoni Casimiro, nella sua qualità di Presidente del Consiglio, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato. In conformità delle disposizioni di cui all art. 15 del Regolamento del Consiglio comunale, sono stati scelti in qualità di scrutatori i sigg. Giuliani Fabiano e Vaona Alessandro.

2 Delibera consiliare n. 67 dd OGGETTO: APPROVAZIONE ACCORDO PER LA DEFINIZIONE DI LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DELL OSSERVATORIO PER LO SVILUPPO DEL CORRIDOIO DEL BRENNERO E CONNESSE INFRASTRUTTURE Premesso che: - L impegno allo sviluppo di una rete transeuropea dei trasporti risale ai primi anni 90 e trova fondamento nei trattati e negli atti attuativi dell unione europea perfezionatisi nel corso del tempo. In tale ambito il Corridoio del Brennero da Verona a Monaco è sempre stato considerato elemento strategico per la connessione delle aree economiche e sociali dell Europa. Ciò ha portato le istituzioni interessate, sovranazionali, nazionali e locali, alla condivisione di appositi trattati, memorandum e dichiarazioni di intenti che hanno avuto concreto sviluppo nella realizzazione primariamente della Galleria di base del Brennero; - Nel 2004 si ha la sottoscrizione dell accordo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica d Austria per la realizzazione del tunnel ferroviario di base sull asse del Brennero con la costituzione di una società per azioni europea, la Brenner Basis Tunnel SE, quale soggetto promotore durante la fase di progettazione e di costruzione del tunnel, partecipata per il 50% da capitale italiano attraverso la società Tunnel Ferroviario del Brennero spa (TFB) alla quale hanno aderito anche le Province autonome di Trento e di Bolzano oltre a Rete Ferroviaria italiana che detiene circa l 80% del capitale di quest ultima; - Negli ultimi anni il progetto ha avuto ulteriore significativo sviluppo, sia con l adozione delle deliberazioni da parte degli organismi competenti di livello europeo e nazionale che mettono a disposizione le consistenti risorse finanziarie necessarie, sia con l approvazione dei progetti preliminari ed esecutivi che hanno consentito l avvio della realizzazione delle opere. Nello specifico, per quanto riguarda il tunnel ferroviario del Brennero sono già stati realizzati complessivamente più di 30 km di gallerie; - Con L.P. 27 dicembre 2012 n. 25 la Provincia Autonoma di Trento istituisce l'osservatorio per lo sviluppo del corridoio del Brennero e delle connesse infrastrutture provinciali, per assicurare il monitoraggio delle fasi di realizzazione delle tratte d'accesso sud al corridoio del Brennero nel territorio provinciale e l'integrazione intermodale delle connesse infrastrutture ferroviarie, stradali e logistiche, anche in relazione alla salvaguardia dell'ambiente, della tutela sociale, della salute e della sicurezza sul lavoro, all'efficacia delle relazioni con la popolazione e delle esigenze di trasparenza, informazione e partecipazione. 1

3 - Con deliberazione della Giunta Provinciale n dd viene costituito l osservatorio per lo sviluppo del corridoio del Brennero e delle connesse infrastrutture provinciali di cui all art. 72 della L.P. 25/2012, come modificata dall art. 34 della L.P. 1/2014 approvandone, contestualmente, le regole di funzionamento; - A supporto dell Osservatorio la legge provinciale prevede l istituzione di un comitato tecnico-scientifico composto, tra l altro, da rappresentanti dei soggetti parte di questo accordo, al quale spetta la definizione del programma di attività; - Il comma 1bis dell art. 72 della L.P. 25/2012 prevede che, per realizzare le finalità dell Osservatorio la Provincia può promuovere accordi con gli organismi pubblici, riconosciuti a livello locale o nazionale operanti per i medesimi fini dell Osservatorio stesso, nell ottica di operare attraverso modalità di cooperazione e in attuazione dei principi di coesione istituzionale, trasparenza e coerenza di azione; - Con nota dd prot. n /D330 l Assessore alle infrastrutture e all ambiente della Provincia Autonoma di Trento convocava un incontro con i Sindaci e i Presidenti delle Comunità di Valle interessate dalla tratta nel territorio provinciale, al fine di procedere all attivazione dell Osservatorio attraverso la sottoscrizione di un Accordo per la definizione di linee guida per l attività dell Osservatorio ; - Con nota dd prot. n /D330 l Assessore alle infrastrutture e all ambiente della Provincia Autonoma di Trento ha convocato un incontro con i Sindaci e i Presidenti delle Comunità di Valle interessate dalla tratta nel territorio provinciale, per un aggiornamento sugli obiettivi della Commissione europea al fine della successiva sottoscrizione dell accordo per l attivazione del consiglio di coordinamento e indirizzo; - Alla medesima nota era allegato lo schema di accordo per la definizione di linee guida per l attività dell osservatorio e per lo sviluppo del Corridoio del Brennero e connesse infrastrutture; Tutto ciò premesso IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamata la premessa narrativa e ritenutala parte integrante e sostanziale del presente atto; Visto l Accordo per la definizione di linee guida per l attività dell Osservatorio per lo sviluppo del Corridoio del Brennero e connesse infrastrutture, che forma 2

4 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, prot. comunale n dd ; Atteso di voler approvare il predetto Accordo, ritenendo indispensabile partecipare alla promozione di un processo condiviso durante le fasi di programmazione, nonché nell individuazione delle esigenze espresse dai territori, in merito alla pianificazione e tutela dei territori; Ritenuto di prescindere dal parere di regolarità tecnico-amministrativa avendo il presente atto oggetto di natura prevalentemente politico-programmatoria; Visto lo Statuto comunale vigente; Visto il D.P.Reg n. 3/L; Vista la deliberazione consiliare n. 17 dd , immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015 e relativi allegati; Vista la deliberazione giuntale n. 54 dd , immediatamente eseguibile, con la quale sono state approvate le schede finanziarie e le schede obbiettivi/competenze del Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) 2015; Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 79, comma 4 del T.U.O.C., approvato con D.P.Reg n. 3/L al fine di consentirne l immediata trasmissione alla Provincia Autonoma di Trento; Esperita la votazione per alzata di mano, con la quale si ottiene il seguente risultato: n. 17 voti favorevoli, n. 0 voti contrari, n. 0 voti astenuti su n. 17 Consiglieri presenti e votanti; DELIBERA 1. Di approvare l Accordo per la definizione di linee guida per l attività dell osservatorio per lo sviluppo del corridoio del Brennero e connesse infrastrutture che allegato al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale; 2. Di incaricare il Sindaco a rappresentare il Comune nel Consiglio di coordinamento e di indirizzo previsto dall art. 3 dell Accordo o a designare il relativo rappresentante; 3. Di trasmettere il presente provvedimento all Assessorato alle infrastrutture e all ambiente; 3

5 4. Di dare evidenza, ai sensi art. 4 della L.P. 30/11/1992, n. 23, come modificato con L.P n. 7, che avverso la presente deliberazione sono ammessi: opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 29 dello Statuto comunale vigente; ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni ai sensi degli artt. 13 e 29 dell allegato 1) del D.Lgs , n. 104; ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R , n Con separata votazione resa per alzata di mano, favorevoli n. 17, contrari 0, astenuti 0, su n. 17 Consiglieri presenti e votanti, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 79, comma 4 del T.U.O.C., approvato con D.P.Reg n. 3/L. 4

6 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto Il Presidente del Consiglio comunale Margoni Casimiro Relazione di pubblicazione La presente deliberazione è in pubblicazione per estratto all albo telematico giusta attestazione del Funzionario addetto dal al per 10 giorni consecutivi. Deliberazione dichiarata, per l urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art. 79, comma 4 del T.U.O.C., approvato con D.P.Reg n. 3/L. Il presente verbale è stato pubblicato per 10 giorni, come sopra dichiarato, ed è divenuto esecutivo il giorno. Comunicazione ai capigruppo (art. 79, comma 2 del T.U.LL.RR.O.C.) Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Avio,