RASSEGNA STAMPA. Sabato, 13 Agosto La Repubblica. Il Secolo XIX - Ed. Levante. 1 La meningite torna a colpire grave una diciasettenne genovese

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1 RASSEGNA STAMPA Sabato, 13 Agosto 2016 La Repubblica 1 La meningite torna a colpire grave una diciasettenne genovese Il Secolo XIX - Ed. Levante 1 Meningite, studentessa in rianimazione

2 GENOVA pag. X La meningite torna a colpire grave una diciassettenne genovese STEFANO ORIGONE LA meningite torna a colpire: una 17enne di Genova che si trovava da qualche giorno in vacanza dai nonni a Framura è stata ricoverata all ospedale Sant Andrea della Spezia in gravi condizioni. La giovane è stata trasportata dal 118 al pronto soccorso del nosocomio spezzino, e dopo gli accertamenti dell equipe del reparto Malattie Infettive è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni, secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, sarebbero molto serie ma stabili. Pochi giorni fa una meningite fulminante aveva ucciso Susanna Rufi, 18 anni, mentre tornava dalla Giornata mondiale della Gioventù di Cracovia. A Spezia adesso si teme che il batterio possa essere stato trasmesso a qualcuno della famiglia, e ieri l Unità Operativa Igiene e Profilassi della Asl ha disposto la protezione a base di antibiotici per i genitori, i parenti e gli amici con i quali la ragazza avrebbe avuto contatti stretti negli ultimi quindici giorni. Nello stesso tempo è scattata la profilassi per medici, infermieri e per tutto il personale sanitario del Sant Andrea, venuto a contatto con la paziente. «Le analisi svolte da professor Giancarlo Icardi, Direttore dell Unità operativa complessa di Igiene presso la Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell Università degli Studi di Genova, hanno consentito di appurare che si tratta di un caso di meningite da meningococco», afferma la vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria, Sonia Viale. «La rete territoriale ha funzionato e il protocollo previsto in questi casi è stato attivato immediatamente, con l avvio dell indagine epidemiologica da parte del Dipartimento di Prevenzione della Asl 5 di La Spezia e l identificazione dei contatti stretti per la chemioprofilassi antibiotica, spiega l assessore che si tiene costantemente informata sulle condizioni di salute della giovane. «Proprio lo scambio di informazioni tempestivo e costante tra i servizi di Igiene della Asl 5 spezzina e della Asl 3 genovese ha consentito di verificare che la ragazza non era vaccinata contro il meningococco. Ricordo che la Liguria è tra le poche regioni a offrire gratuitamente la vaccinazione contro la meningite non solo per i nuovi nati ma - conclude anche per gli adolescenti tramite la somministrazione a questi ultimi di un vaccino quadrivalente, che garantisce una protezione di lunga durata». Non si sa ancora di quale forma di meningite si tratti. «Non sappiamo il tipo perché la tipizzazione richiede dei tempi tecnici interviene Giancarlo Icardi, anche una settimana. L approccio è comunque sempre lo stesso, con l avvio della profilassi antibiotica». L assessore Viale ha parlato della prevenzione che vuol dire vaccinazione. «Assolutamente d accordo, la meningite è una parola che fa paura, è una malattia che proprio perché ha delle conseguenze devastanti, non si può confidare in altro che nella prevenzione primaria, quindi la vaccinazione». Chi sono i più a rischi? «Soprattutto gli adolescenti e i bambini, non perché colpisce proprio loro, ma per via del fatto che i più giovani sono quelli che hanno più possibilità di relazionarsi e quindi di stare a più stretto contatto. Per questo mi sento di affiancarmi e rinforzare quello che ha detto l assessore e l invito che mi sento di dare ai genitori e quello di vaccinare i propri figli perché è l unica arma che abbiamo è prevenire. La Liguria è una regione illuminata, il vaccino è gratuito, ma la percentuale di chi è vaccinato è ancora bassa, intorno al 50/55%», conclude il professor Icardi. I sintomi principali della meningite sono febbre, nausea, vomito e irritazione delle membrane meningee che il paziente avverte come una forma di rigidezza dei muscoli nucali. Tipici segni collaterali sono anche la diminuzione dello stato di coscienza, con senso di torpore RIPRODUZIONE RISERVATA La ragazza si trovava da qualche giorno in vacanza dai nonni a Framura Dopo gli accertamenti è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione La rete territoriale ha funzionato, il protocollo è stato attivato immediatamente

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