Divisione Infrastrutture e Mobilità Settore Mobilità Direzione Suolo

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1 Divisione Infrastrutture e Mobilità Settore Mobilità Direzione Suolo

2 L esperienza del PIEDIBUS promossa dall Assessorato Viabilità e Trasporti e curata dalla Divisione Infrastrutture e Mobilità ha preso avvio nel 2008, con il convitto Umberto I, che da quell anno, avendo decentrato la scuola media in ZTL centrale, non raggiungibile in auto da tutti i genitori, aveva manifestato la necessità di favorire l accessibilità pedonale alla nuova sede. Era stato quindi individuato un punto di ritrovo da cui si dipartiva il percorso segnalato con cartelli, caratterizzati dal logo dell iniziativa e piccoli piedi gialli sui marciapiedi. Il tragitto a piedi permetteva di raggiungere la scuola in modo rapido e sicuro grazie alla guida di educatori scolastici. Il progetto, partito in via sperimentale, ha coinvolto progressivamente un centinaio di ragazzi, che hanno confermato l adesione anche nell anno scolastico successivo. Nel corso del 2009, il progetto piedibus si è sviluppato con altre realtà scolastiche sul territorio cittadino, nell ambito dei progetti di mobilità sostenibile promossi dalla Città. I nuovi progetti sono stati realizzati nelle Circoscrizioni 2, 3 e 9 per un totale di 13 percorsi con una lunghezza complessiva di 9,3 km, coinvolgendo circa 1000 ragazzi.

3 Il percorso PIEDIBUS in Circoscrizione 1 Lunghezza percorso: 350 metri

4 I percorsi PIEDIBUS in Circoscrizione 3 Lunghezza percorso: 485 metri Lunghezza percorso: 913 metri Lunghezza percorso: 485 metri Lunghezza percorso: 656 metri Lunghezza percorso: 796 metri Lunghezza percorso: 420 metri Lunghezza percorso: 735 metri

5 I percorsi PIEDIBUS in Circoscrizione 2 Lunghezza percorso: 629 metri Lunghezza percorso: 644 metri Lunghezza percorso: 659 metri Lunghezza percorso: 661 metri

6 I percorsi PIEDIBUS in Circoscrizione 9 Lunghezza percorso: 775 metri Lunghezza percorso: 732 metri Lunghezza percorso: 853 metri

7 RASSEGNA STAMPA

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9 ESTRATTO PUMS

10 LINEA D INDIRIZZO 3.a.: MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL ARIA Azione 3.a.4. Sostenere la mobilità ciclo-pedonale MISURA OPERATIVA 3.a.4.2. Incentivare forme di mobilità sistematica lenta LINEA DI SOSTENIBILITÀ: SOCIALE Descrizione e obiettivo Prodotti proposti Promuovere lo sviluppo di forme di mobilità non inquinanti alternative a quella motorizzata, incidendo in particolare negli spostamenti sistematici (casa-lavoro, casa-scuola). L educazione e l informazione sui benefici indotti in termini di salute, riduzione di costi e tempi, può sensibilizzare nel modificare in parte le proprie abitudini o comunque a valutare positivamente alternative all uso dell auto. In particolare incentivare la diffusione di progetti tipo il piedibus soprattutto in zone cittadine dove esistono particolari problematiche (limitazioni di circolazione, scarsità di sosta ). Per facilitare l accessibilità alle scuole salvaguardando nel contempo l ambiente, si prevede di organizzare percorsi sicuri e segnalati che colleghino punti di ritrovo facilmente accessibili alle sedi delle diverse scuole. L obiettivo è quello di sostenere un interessante modello educativo in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini, soprattutto scuole elementari e medie inferiori. Un esempio attivato nel 2008 è stato quello realizzato in collaborazione con l istituto Umberto I, che ha visto la partecipazione giornaliera di un centinaio di studenti della scuola media inferiore, che si ritrovavano al punto di raccolta di piazza Solferino, per raggiungere in gruppo a piedi la nuova sede scolastica localizzata nella ZTL centrale. Nel corso dell anno scolastico il progetto piedibus si è esteso ad altri istituti scolastici che hanno chiesto la collaborazione della Città per individuare e segnalare percorsi sicuri e protetti: - nella Circoscrizione 2, due percorsi per le scuole Modigliani e Mazzarello; - nella Circoscrizione 3, tre percorsi per la scuola Alfieri, due per la scuola Toscanini e uno per la scuola Dal Piaz; - nella Circoscrizione 9, tre percorsi per la scuola Re Umberto I in collaborazione anche con l ASL TO1. Ente/i attuatore/i Tempi di attuazione Divisione Infrastrutture e Mobilità Divisione Servizi Educativi Modalità di attuazione Risorse economiche necessarie Programmi di manutenzione straordinaria del suolo e della segnaletica