Fabio Peron. Illuminazione artificiale degli interni. Metodo del flusso totale. Metodo punto-punto
|
|
- Federica Papa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 illuminotecnica 9 illuminotecnica 9 Illuminazione atificiale degli inteni Il pogetto di illuminazione degli inteni deve essee studiato e calcolato in funzione della destinazione d uso e dei compiti visivi del locale da illuminae, e dipende dai seguenti elementi: Lezioni di illuminotecnica. Pogetto di illuminazione atificiale Caatteistice geometice dell ambiente da illuminae ; Coefficienti medi di iflessione di soffitto, paeti e pavimento; Tipo di illuminazione pescelta (dietta, indietta, diffusa); Tipologia di lampada I metodi di calcolo impiegati sono due: Fabio Peon Univesità IUAV - Venezia Il metodo del flusso totale; Il metodo puntuale. Metodo punto-punto Metodo del flusso totale cos υ Applicabile quando la sogente si può assumee puntifome, si basa sul legame ce si a ta intensità luminosa emessa da una sogente I e illuminamento E ce si ottiene su di un punto P di una supeficie illuminata da tale sogente. φ D E P φ diff = cos 3 cos P o υ sen υ P v I divesi metodi di calcolo del campo luminoso atificiale all inteno degli ambienti si basano sul pincipio di sovapposizione degli effetti ossia sull assunzione ce l illuminamento in un punto qualsiasi sia pai alla somma ta quello ce si ottiene su di esso dalla luce ce vi aiva diettamente dalle sogenti luminose e quello ottenuto dalle divese supefici iflettenti.
2 Campo diffuso Valoi di noma I metodi di calcolo semplificati della componente diffusa si basano sull assunzione ce il campo diffuso sia unifome nello spazio consideato e ce il flusso luminoso, F L, emesso da tutte le lampade installate, si distibuisce unifomemente sulle supefici ce costituiscono l involuco: E diff = S tot FL m ( 1 m ) S tot, supeficie dell involuco, F L, il flusso luminoso, m coefficiente di iflessione medio dell involuco. Illuminamento consigliato da noma UNI pe le divese destinazioni d uso in locali scolastici Calcolo semplificato illuminamento medio A patie dall illuminamento medio sulla supeficie del piano di lavoo è possibile calcolae il flusso totale da installae in maniea semplificata. Se S è la supeficie del piano di lavoo e E m l illuminamento desideato il flusso totale da installae vale: EmS F C xc u Nella quale Cu e CM sono ispettivamente il fattoe di utilizzo e quello di manutenzione. Se poi F L è il flusso del tipo di lampada scelta, il numeo di lampade vale: F N = F E L M Fattoe di utilizzazione Non tutto il flusso luminoso emesso dalle sogenti installate in un ambiente aiva ad illuminae il piano di lavoo. Una pate di esso viene dispeso e la pate effettivamente incidente sul piano di lavoo dipende da: geometia dell ambiente; posizionamento delle lampade; iflessione di paeti, pavimento e soffitto; caatteistice degli appaecci illuminanti. C U = φ inc φ 0 Si definisce alloa il fattoe di utilizzazione C U come appoto ta flusso incidente sul piano di lavoo φ inc e flusso installato φ 0. fattoe di utilizzazione dei divesi appaecci è tabulato in funzione del tipo di lampada scelto (a scaica o a incandescenza), del tipo di illuminazione (dietta, indietta, semidietta, ecc.), dei coefficienti di iflessione del soffitto, delle paeti e del pavimento e in funzione dell indice del locale. I valoi di tale coefficiente sono quindi deteminati speimentalmente e foniti dalle case costuttici pe i singoli appaecci
3 Fattoe di utilizzazione Fattoe di utilizzazione Il coefficiente di utilizzazione, viene individuato in funzione di un paameto detto indice del locale K, tiene conto della geometia del sistema sogente-ambiente-piano di lavoo. A seconda ce si intenda ealizzae un tipo di illuminamento dietto o indietto, l indice del locale si calcola con una delle equazioni di seguito ipotate: Illuminazione dietta K ( a b) = ( a + b) 3( a b) Illuminazione indietta H ( a + b ) K = a = lungezza del locale da illuminae; b = lagezza del locale da illuminae; = altezza del punto luce ispetto al piano di lavoo; H = altezza del soffitto ispetto al piano di lavoo R f =0. Plafoniea a quatto lampade fluoescenti con iflettoe supeioe Appaeccio con lampada fluoescente pe illuminazione dietta R c R W A B C D E F G H A B C D E F G H A K = 0,5 0,7 C K = 0,9 1, E K = 1,4 1,7 G K =,7 4 B K = 0,7 0,9 D K = 1, 1,4 F K = 1,7,7 H K = 4 6 Fattoe di utilizzazione R f =0. Plafoniea a quatto lampade fluoescenti con iflettoe supeioe Appaeccio con lampada fluoescente pe illum inazione indietta R c R W A B C D E F G H A B C D E F G H A K = 0,5 0,7 C K = 0,9 1, E K = 1,4 1,7 G K =,7 4 B K = 0,7 0,9 D K = 1, 1,4 F K = 1,7,7 H K = 4 6 Decadimento del flusso luminoso emesso, fattoe di manutenzione Al passae del tempo l impianto di illuminazione subisce un ceto invecciamento. Il flusso emesso dalle lampade diminuisce pe anneimento degli involuci in veto, pe vaiazioni delle condizioni di funzionamento del filamento delle lampade ad incandescenza o degli elettodi di quelle a scaica. tipo di ambiente C M pulito 0,8 medio 0,7 spoco 0,6 Le pati ottice degli appaecci vengono icopete da polvee diminuendone la iflessione e la taspaenza. Nella valutazione del flusso da installae bisogna tenee conto di tutto questo, pevedendo un flusso leggemente supeioe a quello minimo iciesto. Viene definito un alto fattoe detto di manutenzione, C M, coispondente al appoto ta il flusso ce incide sulla supeficie di lavoo in condizioni di massimo invecciamento dell impianto e con l impianto nuovo. il fattoe detto di manutenzione, M, può essee valutato in funzione della polveosità dell ambiente con un intevallo ta le opeazioni di pulizia pai a 1 mesi.
4 Fattoe di decadimento lampade Il fattoe di manutenzione può consideasi il podotto dei te seguenti fattoi: - fattoe di decadimento delle lampade Dl, - fattoe di decadimento dell appaeccio Da, - fattoe di decadimento delle supefici del locale Ds. Fattoe di decadimento lampade Dl= 80 % (lampada fluoescente dopo 4000 oe, pai a metà della vita media) Fattoe di decadimento appaeccio Fattoe di decadimento appaeccio Fattoi di manutenzione pe impolveamento appaecci
5 Coefficiente di iflessione paeti Illuminamento, Abbagliamento, Resa Comatica Illuminamento UGR = Unified Glae Rating Indice di discomfot da abbagliamento Ra = esa del coloe Coefficiente di Riflessione di supefici veniciate e mateiali (soffitti max 85%; paeti max 50%; pavimenti max 30%). Illuminazione e efficienza enegetica: LENI
6 Esempio 1 Esempio 1 Calcolae l illuminamento di una lampada posizionata ad un altezza dal piano di lavoo pai a 3 m, su due punti A e B ce si tovano in posizione tale ce la diezione della congiungente di ciascuno con il cento di illuminazione foma con l asse della sogente un angolo di 0 e 45 : = 3 m 36 W φ = 3,45 klm 400 cd/klm Utilizzando la elazione si può calcolae l illuminamento oizzontale nei punti A e B. Nel punto A: cosυ 400 cd/klm A B Dalla distibuzione fotometica dell intensità luminosa si leggono i valoi di intensità luminosa pe i due punti: A B E 0 = I 0 / * cos 3 (0 ) = (350*3,45)/3 * 1 = 134 lux Nel punto B: A) I 0 = 350 cd, cos 3 (0 ) = 1; E 45 = I 45 / * cos 3 (45 ) = (00*3,45)/3 * 0,35 = 7 lux B) I 45 = 00 cd, cos 3 (45 ) = 0,35. Esempio : illuminamento in un aula scolastica Si considei un aula scolastica, di dimensioni in pianta 6 x 8 m e di altezza 3 m nella quali si voglia ealizzae un illuminamento dietto con lampade sospese ad un altezza di m sopa il piano di lavoo. dati di pogetto: illuminamento dietto supeficie aula: altezza dalla noma UNI : 6 x 8 m 3 m Esempio : illuminamento in un aula scolastica il flusso luminoso necessaio isulta pai a: E m * S = 300 lux * 48 m = lm l indice del locale essendo l illuminazione dietta isulta pai a: K = (a*b)/ * (a+b) = (6*8)/ * (6+8) = 1,70 Dalla tabella sopa isulta ce K=1,71 icade nella classe E. Ponendo ce le lampade utilizzate siano fluoescenti e ce il soffitto abbia un coefficiente di iflessione pai al 75% e le paeti del 50% si ottiene un coefficiente di utilizzazione pai a C U =0,51. Se il tipo di manutenzione è buono C M effettivo da fonie all ambiente è: =0,70 alloa il flusso luminoso illuminamento iciesto nelle aule scolastice pe le scuole supeioi: 300 lux F (E m *S)/C U *C M = 14400/ 0,51 *0,70 = lm
7 Esempio : illuminamento in un aula scolastica il flusso luminoso necessaio isulta pai a: Ponendo ce le lampade utilizzate siano fluoescenti e ce il soffitto abbia un coefficiente di iflessione Rc 80% e le paeti Rw 50% dalla tabella isulta ce pe un indice del locale K=1,71 icade nella classe E si ottiene un coefficiente di utilizzazione pai a C U =0,51 E m * S = 300 lux * 48 m = lm l indice del locale essendo l illuminazione dietta isulta pai a: K = (a*b)/ * (a+b) = (6*8)/ * (6+8) = 1,70 Dalla tabella sopa isulta ce K=1,71 icade nella classe E. Ponendo ce le lampade utilizzate siano fluoescenti e ce il soffitto abbia un coefficiente di iflessione pai al 75% e le paeti del 50% si ottiene un coefficiente di utilizzazione pai a C U =0,51. Se il tipo di manutenzione è buono C M =0,70 alloa il flusso luminoso effettivo da fonie all ambiente è: F (E m *S)/C U *C M = 14400/ 0,51 *0,70 = lm R f =0. Plafoniea a quatto lampade fluoescenti con iflettoe supeioe Appaeccio con lampada fluoescente pe illuminazione dietta R c R W A B C D E F G H A B C D E F G H A K = 0,5 0,7 C K = 0,9 1, E K = 1,4 1,7 G K =,7 4 B K = 0,7 0,9 D K = 1, 1,4 F K = 1,7,7 H K = 4 6 Si può oa deteminae il numeo di lampade ce devono essee installate. Le sogenti ce si vogliono installae sono lampade fluoescenti lineai 1500 x 6 tipo de luxe ed ognuna di tali lampade emette un flusso luminoso pai a F L = 3750 lumen. Il numeo N delle lampade da installae saà alloa: N = F E /F L = 40336/3750 = 10,75 Si necessita alloa di 11 lampade ma visto ce ogni appaeccio contiene lampade, il numeo di appaecci da installae nell aula saà 6. La loo disposizione si potà pe esempio pevedee su te file equi-spaziate ognuna delle quali è composta da due appaecci. E inteessante infine notae ce, se l efficienza luminosa delle lampade è, come si icava dalle tabelle fonite dai poduttoi, 65 lm/w, la potenza ce si dovà fonie all impianto di illuminazione saà P = (3750 x 1) / 65 = 69 W. E bene cecae di ealizzae una copetua unifome del piano di lavoo. In geneale ai fini dell unifomità la distanza ta due sogenti vicine non dovebbe essee maggioe di una volta e mezza dell altezza di installazione ispetto al piano di lavoo.
DIMENSIONAMENTO ILLUMINOTECNICO
DIMENSIONAMENTO ILLUMINOTECNICO Giovanni Parrotta Classe concorso A040 Prerequisiti: Grandezze fotometriche Le relazioni che individuano le grandezze fotometriche sono relative a sorgenti puntiformi, ovvero
Dettagliilluminazione artificiale
illuminazione artificiale Illuminazione artificiale degli interni Il progetto di illuminazione degli interni deve essere studiato e calcolato in funzione della destinazione d uso e dei compiti visivi del
DettagliFacoltà di Ingegneria Fisica II Compito A
Facoltà di ngegneia Fisica 66 Compito A Esecizio n Un filo di mateiale isolante, con densità di caica lineae costante, viene piegato fino ad assumee la foma mostata in figua (la pate cicolae ha aggio e
Dettagliint Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico
Anno scolastico 4 + ε ε int dt E d C dt d E C Q E S o S Schiusa Schiusa gandezza definizione fomula Foza di Loentz Foza agente su una caica q in moto con velocità v in una egione in cui è pesente un campo
Dettagli( ) ( ) ( ) ( ) Esercizi 2 Legge di Gauss
Esecizi Legge di Gauss. Un involuco sfeico isolante ha aggi inteno ed esteno a e b, ed e caicato con densita unifome ρ. Disegnae il diagamma di E in funzione di La geometia e mostata nella figua: Usiamo
DettagliIL POTENZIALE. = d quindi: LAB
1 IL POTENZIALE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende
DettagliNome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande
Nome..ognome. classe 5 9 Novembe 8 RIFI di FISI: lettostatica omande ) ai la definizione di flusso di un campo vettoiale attaveso una supeficie. nuncia il teoema di Gauss pe il campo elettico (senza dimostalo)
DettagliConduttori in equilibrio elettrostatico
onduttoi in equilibio elettostatico In un conduttoe in equilibio, tutte le caiche di conduzione sono in equilibio Se una caica di conduzione è in equilibio, in quel punto il campo elettico è nullo caica
Dettagli13b. Reattore omogeneo con riflettore. Due gruppi di neutroni
b. Reattoe omogeneo con iflettoe ue guppi di neutoni Assumiamo oa una appossimazione in teoia della diffusione consistente in due guppi enegetici: uno elativo ai neutoni temici (guppo temico) ed uno elativo
DettagliEsercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolti
Esecizi Scheda N. 45 Fisica II Esecizio. Esecizi con soluzione svolti Un filo ettilineo, indefinito, pecoso da una coente di intensità i=4 A, è immeso in un mezzo omogeneo, isotopo, indefinito e di pemeabilità
Dettaglied è pari a: 683 lumen/watt, pertanto:
RICIAI GRADEZZE FOTOMETRICHE Fattoe di visibilità (o di sensibilità visiva) K ( λ) : funzione che appesenta la sensibilità media dell occhio umano a adiazioni di diffeente lunghezza d onda ma di eguale
DettagliAUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE
AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE TEOREMA: Un elemento di K è un autovaloe pe una matice A, di odine n, se e solo se, indicata con I la matice identità di odine n, isulta: det( A I) Il deteminante
DettagliQ AB = Q AC + Q CB. liquido vapore. δq AB = δq AC + δq CB. δq = c x dt + r dx. Le 5 espressioni del δq nel campo dei vapori saturi
Le 5 espessioni del Q nel campo dei vapoi satui A C K B Consideiamo la tasfomazione AB che si svolge tutta all inteno della campana dei vapoi satui di una sostanza qualsiasi. Supponiamo quindi di andae
DettagliAppunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss
1 Appunti su agomenti monogafici pe il coso di FM1 Pof. Pieluigi Contucci Gavità e Teoema di Gauss Vogliamo dimostae, a patie dalla legge di gavitazione univesale che il campo gavitazionale geneato da
DettagliMicroeconomia. 1. Si calcolino le produttività marginali del lavoro e del capitale e il saggio marginale di sostituzione tecnica.
Micoeconomia Esecizio 1 Sia data la funzione di poduzione Q =K 1/ L 1/,conw =e =8. 1. Si calcolino le poduttività maginali del lavoo e del capitale e il saggio maginale di sostituzione tecnica.. Si deteminino
DettagliLezione 3. Applicazioni della Legge di Gauss
Applicazioni della Legge di Gauss Lezione 3 Guscio sfeico di aggio con caica totale distibuita unifomemente sulla supeficie. immetia sfeica, dipende solo da supeficie sfeica di aggio
DettagliLo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli.
D4. Ciconfeenza D4.1 Definizione di ciconfeenza come luogo di punti Definizione: una ciconfeenza è fomata dai punti equidistanti da un punto detto cento. La distanza (costante) è detta aggio. Ci sono due
DettagliLaboratorio di Compatibilità Elettromagnetica. Richiami di propagazione radiata La camera anecoica. Antonio Maffucci
Laboatoio di Compatibilità Elettomagnetica Richiami di popagazione adiata La camea anecoica Antonio Maffucci UnivesitàD.A.E.I.M.I. degli Studi di Cassino Univesità degli Studi di Cassino maffucci@unicas.it
DettagliGravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da
Gavitazione Dati due copi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza, ta di essi si esecita una foza attattiva data in modulo da F = G m 1m 2 dove G è una costante univesale, avente lo stesso valoe pe tutte
DettagliESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1
Esecizi svolti di geometia delle aee Aliandi U., Fusci P., Pisano A., Sofi A. ESERCZO n.1 Data la sezione ettangolae ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale
DettagliCorso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Le piastre anulari
Coso di Pogetto di Stuttue POTENZA, a.a. 3 Le piaste anulai Dott. aco VONA Scuola di Ingegneia, Univesità di Basilicata maco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/ LE PIASTE CICOLAI CAICATE ASSIALENTE
DettagliESERCIZI DI CALCOLO STRUTTURALE
ESERCIZIO A1 ESERCIZI DI CACOO SRUURAE Pate A: ave incastata Calcolo delle eazioni vincolai con caichi concentati o distibuiti P 1 P 1 = 10000 N = 1.2 m Sia la stuttua in figua soggetta al caico P 1 applicato
DettagliSTUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI
POLITECNICO DI TORINO Facoltà di Ingegneia I Anno accademico xxxx/xxxx Coso di COSTRUZIONE DI MACCHINE Elettix1 STUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI
DettagliGEOMETRIA ELEMENTARE. h = 2 2 S. h =
QUESITI 1 GEOMETRI ELEMENTRE 1. (Da Veteinaia 015) Le diagonali (ossia le linee che uniscono i vetici opposti) di un ombo misuano ispettivamente 4 cm e 8 cm. Qual è il peimeto del ombo in cm? a) 8 3 b)
DettagliDISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI
1 DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI I copi conduttoi sono caatteizzati dal fatto di avee moltissimi elettoni libei di muovesi (elettoni di conduzione). Cosa accade se un copo conduttoe viene caicato
DettagliAI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE.
ESERCIZIO 1 AI VERTICI DI UN UADRATO DI LATO SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. 4 caiche uguali sono poste ai vetiti di un quadato. L asse di un quadato
DettagliCircuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti
icuiti R RIASSUNTO: () seie: impedenza () valoe isposta in fequenza () paallelo icuiti isonanti icuiti anti-isonanti icuito in seie I cicuiti pesentano caatteistiche inteessanti. Ad esempio, ponendo un
DettagliESERCIZIO n.2. y B. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. GA#2 1
ESERCZO n. Data la sezione a T ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale centale di inezia; c) il nocciolo centale di inezia; d) i momenti di inezia e
DettagliMACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA
Sistemi magnetici con moto meccanico MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Consiste in un nucleo magnetico con un avvolgimento a N spie e una pate mobile che uota con spostamento angolae θ e velocità angolae
DettagliL illuminamento medio in esercizio risulta pari a 500 lux. Determinare :
1)Un sala di lettura, di pianta rettangolare 10 x 5 metri, è illuminata con plafoniere dotate di due lampade fluorescenti tubolari, di potenza 36 W ciascuna e flusso luminoso 2800 lm. Le dimensioni dell
DettagliF 1 F 2 F 3 F 4 F 5 F 6. Cosa è necessario per avere una rotazione?
Cosa è necessaio pe avee una otazione? Supponiamo di vole uotae il sistema in figua intono al bullone, ovveo intono all asse veticale passante pe, usando foze nel piano oizzontale aventi tutte lo stesso
Dettagli32. Significato geometrico della derivata. 32. Significato geometrico della derivata.
32. Significato geometico della deivata. Deivata Definizione deivata di una funzione in un punto (30) Definizione deivata di una funzione (30) Significato della deivata Deivata in un punto (32) Deivata
DettagliILLUMINOTECNICA. Lezione n 7: CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14. Illuminamento di interni (1) Il metodo del fattore di utilizzazione
CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ILLUMINOTECNICA Lezione n 7: Illuminamento di interni (1) Il metodo del fattore di utilizzazione Ing. Oreste Boccia 1 L illuminazione di ambienti interni presuppone
DettagliSeconda prova (Tema assegnato alla maturità per geometri, 2007)
Seconda pova (Tema assegnato alla matuità pe geometi, 007) IL TM Dovendosi ealizzae lavoi di natua planimetica (azionamenti) ed altimetica (spianamenti) in un teeno CD, i cui vetici si susseguono in senso
DettagliIL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze
IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze 1. Completa. a. Il peso di un copo dipende dal volume e dalla sostanza di cui è costituito b. Ogni sostanza ha il suo peso specifico, che è il peso dell unità di volume
DettagliEsercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione
Esecizio 9.1 Esecizi con soluzione Te divese onde sonoe hanno fequenza ν ispettivamente 1 Hz, 1 Hz e 5 Mhz. Deteminae le lunghezze d onda coispondenti ed i peiodi di oscillazione, sapendo che la velocità
DettagliElettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1
Elettostatica Composizione dell atomo Caica elettica Legge di Coulomb Campo elettico Pincipio di sovapposizione Enegia potenziale del campo elettico Moto di una caica in un campo elettico statico Teoema
DettagliFacoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale
Le sorgenti di luce costituiscono il mezzo attraverso cui si assicura ad un ambiente una qualità illuminotecnica. La luce costituisce uno strumento di progettazione SORGENTI DI LUCE DISPONIBILI ARTIFICIALE
DettagliCampo elettrico e potenziale di un disco uniformemente carico
Campo elettico e poteniale di un disco unifomemente caico q S densità supeficiale di caica Consideo l anello di aggio e spessoe d calcolo l anello sommo sugli anelli ho due integaioni dq da πd d Σ anello
DettagliLegge di Ohm. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico: modello di Drude
Legge di Ohm. Obiettivi didattici: Veifica della elazione ta coente e d.d.p. pe un conduttoe metallico. Veifica della elazione ta la esistenza di un conduttoe e le sue dimensioni (lunghezza, sezione) Misua
DettagliPer migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa.
1 Esecizio (tatto dagli esempi 5.3 e 5.4 del cap. V del Mazzoldi-Nigo-Voci) Un satellite atificiale di massa m 10 3 Kg uota attono alla Tea descivendo un obita cicolae di aggio 1 6.6 10 3 Km. 1. Calcolae
DettagliE, ds. - Flusso totale uscente dalla superficie chiusa S: è la somma di tutti i flussi elementari, al tendere a zero delle aree infinitesime: r )
Flusso del campo elettico e legge di Gauss. - Si definisce supeficie gaussiana una ipotetica supeficie S chiusa, che contiene un volume V. - La legge di Gauss mette in elazione i valoi dei campi elettici
Dettagli( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale
Enegia potenziale Definizione di enegia potenziale Il lavoo, compiuto da una foza consevativa nello spostae il punto di applicazione da a, non dipende dal cammino seguito, ma esclusivamente dai punti e.
DettagliEffetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi
Appunti di Fisica II Effetto Hall L'effetto Hall è un fenomeno legato al passaggio di una coente I, attaveso ovviamente un conduttoe, in una zona in cui è pesente un campo magnetico dietto otogonalmente
DettagliRANGO DI UNA MATRICE RAN. 1 Operazioni elementari di riga
RN RNGO DI UN MTRICE Opeazioni elementai di iga Data una matice IR (mn) si dice opeazione elementae di iga ciascuna delle seguenti opeazioni: scambio della iesima iga con la jesima; moltiplicazione della
DettagliIlluminazione di interni
Illuminazione di interni Ai sensi della UNI EN 12464, i requisiti illuminotecnici vengono determinati dalla soddisfazione delle seguenti tre esigenze fondamentali: 1. la prestazione visiva: i lavoratori
DettagliAZIONE A DISTANZA E TEORIA DI CAMPO (1)
Il campo elettico AZION A DITANZA TOIA DI CAMPO () Come fanno due caiche elettiche ad inteagie fa di loo? All inizio del 9 si sono confontate due ipotesi:.le caiche si scambiano dei messaggei e uindi si
DettagliCinematica III. 11) Cinematica Rotazionale
Cinematica III 11) Cinematica Rotazionale Abbiamo già tattato il moto cicolae unifome come moto piano (pa. 8) intoducendo la velocità lineae v e l acceleazione lineae a, ma se siamo inteessati solo al
DettagliSi considerino le rette:
Si consideino le ette: Eseciio (tipo tema d esame) : s : + () ) Si dica pe quali valoi del paameto eale le ette e s isultano sghembe, paallele o incidenti. ) Nel caso paallele si emino i paameti diettoi
DettagliE1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale
E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale Obiettivo Misuae la velocità di popagazione di un segnale elettomagnetico (velocità della luce) in un cavo coassiale. Mateiali e stumenti Un cavo coassiale
DettagliIL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze
IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze 1. Completa. a. Il peso di un copo dipende dal...e dalla...di cui è costituito b. Ogni sostanza ha il suo peso specifico, che è... di quella sostanza c. Il peso specifico
DettagliCOMFORT IN UFFICIO LA LUCE
COMFORT IN UFFICIO LA LUCE Parte 1: Nozioni base e fondamenti di illuminotecnica CONTENUTI 1. Caratteristiche della sorgente luminosa - Intensità luminosa - Flusso luminoso - Efficienza luminosa - Temperatura
DettagliLe antenne irradiano campi elettromagnetici nella forma di onde sferiche che si propagano in direzione radiale a partire dalla sorgente.
Diffazione di Onde Sfeiche Le antenne iadiano campi elettomagnetici nella foma di onde sfeiche che si popagano in diezione adiale a patie dalla sogente. I campi in possimità di un paticolae aggio sono
DettagliSETTIMA-OTTAVA LEZIONE: sorgenti del campo magnetico, legge di Ampere, legge di Biot-Sawart
. Chiodoni esecizi di Fisica II SETTIM-OTTV LEZIONE: sogenti del campo magnetico, legge di mpee, legge di Biot-Sawat Esecizio 1 Due spie cicolai di aggio 3cm, aventi lo stesso asse, sono poste in piani
DettagliLEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2.
LEZIONE 10 10.1. Distanze. Definizione 10.1.1. In S n sia fissata un unità di misua u. Se A, B S n, definiamo distanza fa A e B, e sciviamo d(a, B), la lunghezza del segmento AB ispetto ad u. Abbiamo già
Dettagli4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono:
4.1 Pincipi della dinamica 4. DINAMICA I te pincipi della dinamica pe un copo puntifome (detto anche punto mateiale o paticella) sono: 1) pincipio di intezia di Galilei; 2) legge dinamica di Newton; 3)
DettagliLegge di Gauss. Superficie Σ immersa nel campo elettrostatico generato da una carica q. da! r 2. d!(! E) "! E #! n da = q r 2! er!!
Legge di Gauss Legge di Gauss in foma integale e locale Esempi Equazioni di Poisson e di Laplace Poblemi di Diichlet e Neumann Poblema geneale dell elettostatica Legge di Gauss Supeficie Σ immesa nel campo
DettagliGravitazione universale
INGEGNERIA GESTIONALE coso di Fisica Geneale Pof. E. Puddu LEZIONE DEL 22 OTTOBRE 2008 Gavitazione univesale 1 Legge della gavitazione univesale di Newton Ogni paticella attae ogni alta paticella con una
DettagliIdraulica e Idrologia: Lezione 18 Agenda del giorno
Idaulica e Idologia: Lezione 18 Agenda del giono L espeienza di Reynolds Regime laminae e tubolento Leggi di distibuzione pe tensioni tangenziali e velocità Legge di Hagen-Poiseuille Pg 1 Regimi laminae
DettagliCampi scalari e vettoriali (1)
ampi scalai e vettoiali (1) 3 e ad ogni punto P = (x, y, z) di una egione di spazio Ω R è associato uno ed uno solo scalae φ diemo che un campo scalae è stato definito in Ω. In alti temini: φ 3 : P R φ(p)
DettagliCapacità ele+rica. Condensatori
Capacità ele+ica Condensatoi Condensatoi Il sistema più semplice pe immagazzinae enegia elettostatica è caicae un condensatoe. Genealmente il condensatoe è costituito da due piani metallici sepaati da
DettagliImpianti di illuminazione. Impianti di illuminazione
Impianti Meccanici 1 L di un locale industriale influenza la percentuale di infortuni e sulla qualità della produzione Illuminamento scarso significa : - Un progressivo senso di stanchezza degli operatori
DettagliImpianti di illuminazione
Impianti Meccanici 1 L di un locale industriale influenza la percentuale di infortuni e sulla qualità della produzione Illuminamento scarso significa : - Un progressivo senso di stanchezza degli operatori
DettagliEquilibrio dei corpi rigidi- Statica
Equilibio dei copi igidi- Statica Ci ifeiamo solo a situazioni paticolai in cui i copi igidi non si muovono in nessun modo: ne taslano ( a 0 ), ne uotano ( 0 ), ossia sono femi in un oppotuno sistema di
DettagliCAPITOLO 4 ARRAY DI ANTENNE
CAPITOLO 4 ARRAY DI ANTENNE Il diagamma di adiazione di un antenna fomata da un singolo elemento è abbastanza esteso e ciò ha come conseguenza un basso valoe di diettività e guadagno. In molte applicazioni
DettagliConcetto di capacità
oncetto di capacità Il teoema di Gauss stabilisce che, posta una caica su un conduttoe isolato, il campo elettico E da essa podotto nello spazio cicostante è diettamente popozionale alla caica stessa:
Dettagliqq r Elettrostatica Legge di Coulomb permette di calcolare la forza che si esercita tra due particelle cariche.
lettostatica La mateia è costituita da atomi. Gli atomi sono fomati da un nucleo, contenete paticelle neute (neutoni) e paticelle caiche positivamente (potoni). Intono al nucleo ci sono paticelle caiche
DettagliParte II (Il Condizionamento)
Pate II (Il Cicuiti di condizionamento dei sensoi esistivi I sensoi basati sulla vaiazione della esistenza sono molto comuni. Ciò è dovuto al fatto che molte gandezze fisiche poducono la vaiazione della
DettagliIn ottemperanza alla norma UNI EN :201, i requisiti di illuminazione per le esigenze
RELAZIONE ILLUMINAZIONE In ottemperanza alla norma UNI EN 12464-1:201, i requisiti di illuminazione per le esigenze delle attività concorsuali nella sala concorsi devono soddisfare un livello di illuminamento
DettagliLICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-27/05/2010
LICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-7/05/010 Ogni quesito va oppotunamente motivato, pena la sua esclusione dalla valutazione.
DettagliCalcoli di illuminamento artificiale per interni. Prof. Ing. Cesare Boffa
Calcoli di illuminamento artificiale per interni Illuminazione per interni Illuminazione Generale Localizzata D accento D effetto Mood lighting s a i Ambiente chiuso Coefficiente di assorbimento delle
DettagliUnità Didattica N 27 Circonferenza e cerchio
56 La ciconfeenza ed il cechio Ciconfeenza e cechio 01) Definizioni e popietà 02) Popietà delle code 03) Ciconfeenza passante pe te punti 04) Code e loo distanza dal cento 05) Angoli, achi e code 06) Mutua
DettagliILLUMINOTECNICA. Lezione n 8: CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14. Illuminamento di interni (2) Il metodo punto a punto Curve di luminanza
CORSO DI FISICA TECNICA AA 013/14 ILLUMINOTECNICA Lezione n 8: Illuminamento di interni () Il metodo punto a punto Curve di luminanza Ing. Oreste Boccia 1 Il metodo punto a punto Il metodo punto a punto
DettagliGONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie.
of. Luigi Cai Anno scolastico 4-5 GONIOMETRIA MISURA DEGLI ANGOLI La misua di un angolo si può espimee in divesi modi, a seconda dell unità di misua che si sceglie. Sistema sessagesimale Si assume come
DettagliMomenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare
Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di
DettagliMomenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare
Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di
DettagliM01 Illuminazione. Franco Bua
M01 Illuminazione LPQI is a member of Leonardo Energy LPQI has been co-financed by Franco Bua franco.bua@ecd.it Impianti di produzione e distribuzione dell'energia INGEGNERIA DEI SISTEMI E DEI SERVIZI
DettagliCurve fotometriche, diagrammi di illuminazione e diagrammi Isolux
Curve fotometriche, diagrammi di illuminazione e diagrammi Isolux 77 986 77 97 77 831 β = 5 /7 cd/klm 1 36 cd/klm C 18 - C C 7 - C 9 C 195 - C 15 3 6 3 3 6 Figura 1 Figura 5 Le curve fotometriche Un valido
DettagliMassimi e minimi con le linee di livello
Massimi e minimi con le linee di livello Pe affontae questo agomento è necessaio sape appesentae i fasci di cuve ed in paticolae: Fasci di paabole. Pe affontae questo agomento si consiglia di ivedee l
DettagliPotenza volumica. Legge di Joule in forma locale
Potenza volumica. Legge di Joule in foma locale Si considei un tubo di flusso elementae all inteno di un copo conduttoe nel quale ha sede un campo di coente. n da La potenza elettica che fluisce nel bipolo
DettagliEquazioni e disequazioni irrazionali
Equazioni e disequazioni iazionali 8 81 Equazioni iazionali con un solo adicale Definizione 81 Un equazione si dice iazionale quando l incognita compae sotto il segno di adice Analizziamo le seguenti equazioni:
DettagliCommittente: COMUNE DI CESATE Città Metropolitana di Milano. Oggetto: Riqualificazione scuola primaria "Villaggio INA" IMPIANTO ELETTRICO.
0 Rev.: 2016-12-16 Data: Emissione Descrizione: Committente: COMUNE DI CESATE Città Metropolitana di Milano Oggetto: Riqualificazione scuola primaria "Villaggio INA" IMPIANTO ELETTRICO Luogo: Via Papa
DettagliPolitecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc
Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Speimentale a.a. 9-1 - Facoltà di Ingegneia Industiale - Ind. Aeo-Eneg-Mecc II pova in itinee - 5/7/1 Giustificae le isposte e scivee in modo chiao e leggibile.
DettagliA.A. 2009/ Appello del 15 giugno 2010
Fisica I pe Ing. Elettonica e Fisica pe Ing. Infomatica A.A. 29/21 - Appello del 15 giugno 21 Soluzione del poblema n. 1a 1. All uscita della guida, nel punto D, il copo compie un moto paabolico con velocità
DettagliReattori chimici. media uscente. media entrante. può essere espresso in funzione del numero n di moli e della
Reattoi chimici Pe eattoe si intende il contenitoe nel quale viene fatta avvenie una eazione o una seie di eazioni chimiche. Di noma i eattoi possono essee suddivisi in due categoie: 1. eattoi discontinui
DettagliPropagazione del suono in ambiente esterno. 21/01/2014 Propagazione in Esterno 1
Popagazione del suono in ambiente esteno 1/01/014 Popagazione in Esteno 1 Equazione di D Alambet Essa espime la combinazione dell equazione di Euleo con l equazione di continuità del moto dei fluidi, ipotizzando
DettagliPRESIDIO OSPEDALIERO SANTO SPIRITO - CASALE MONFERRATO
- CASALE MONFERRATO LAVORI DI AMPLIAMENTO E RISANAMENTO IMPIANTISTICO REPARTO DI PSICHIATRIA Responsabile: No. ordine: Ditta: No. cliente: Data: Redattore: Colletti Ingegneria - CASALE M Indice - CASALE
DettagliLa forza di Lorentz: Una carica che si muove in un campo magnetico risente una forza F (forza di Lorentz) data da : r =
INDUTTANZA RIASSUNTO: Richiami su campo magnetico, foza di oentz egge di Faaday Autoinduzione (dimensioni ) induttanza come elemento di cicuito Cicuito R: extacoente di apetua Enegia immagazzinata in una
DettagliImpianti di illuminazione. Impianti Meccanici 1
Impianti Meccanici 1 L di un locale industriale influenza la percentuale di infortuni e la qualità della produzione Illuminamento scarso significa : - Un progressivo senso di stanchezza degli operatori;
DettagliMomenti. Momento di una forza, momento di inerzia, momento angolare
Momenti Momento di una foza, momento di inezia, momento angolae Momento di una foza Supponiamo di avee una pota vista dall alto e supponiamo che sia incadinata su un lato, diciamo in A. A Se applicassimo
DettagliREALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO
REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO 1 La siepe Sul eto di una villetta deve essee ealizzato un piccolo giadino ettangolae di m, ipaato da una siepe posta lungo il bodo Dato che un lato del giadino è occupato
DettagliI principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia
I pincipi della Dinamica Un oggetto si mette in movimento quando viene spinto o tiato o meglio quando è soggetto ad una foza 1. Le foze sono gandezze fisiche vettoiali che influiscono su un copo in modo
DettagliTEST PER RECUPERO OFA 25 marzo 2010
TEST PER RECUPERO OFA mazo 010 A 1. Quale ta i seguenti numei, moltiplicato pe, dà come podotto un numeo azionale? A) 0 B) 1+ C) + D) 1 6 E).. Un esagono egolae è inscitto in una ciconfeenza di aggio.
DettagliProgetto : RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO VIA NAPOLI (F1204) Nome Cliente : COMUNE DI MONTEMURLO (CMNMNTMR) Parametri di progetto
Progetto RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO VIA NAPOLI (F1204) Data 21/05/2013 Nome Cliente COMUNE DI MONTEMURLO (CMNMNTMR) Ambiente AMBULATORIO (5X4,5m) Area di calcolo Area Totale Parametri di progetto Dimensioni
DettagliDURATA UTILE IN ORE COLORI. alogene continuo molto piccole diurna ottima o molto grandi
TIPO DI LAMPADA GAMME DI POTENZE IN W EFFICIENZA lm/w DURATA UTILE IN ORE TONALITA RESA DEI COLORI DIMENSIONI CAMPI D IMPIEGO AD INCANDESCENZA normali 25 1500 8 20 bianco impieghi generali tubolari 15
DettagliLA LUCE: energia radiante capace di eccitare la retina e dar luogo alla sensazione visiva
LA LUCE: energia radiante capace di eccitare la retina e dar luogo alla sensazione visiva cc LA LUCE: cc diurna notturna LA LUCE: lunghezza d onda del visibile cc 400/800 nm LA LUCE: lunghezza d onda del
DettagliGeometria analitica in sintesi
punti distanza ta due punti coodinate del punto medio coodinate del baicento ta due punti di un tiangolo di vetici etta e foma implicita foma esplicita foma segmentaia equazione della etta m è il coefficiente
DettagliCAPITOLO 4: energie di Gibbs e Helmholtz
Intoduzione alla Temodinamica Esecizi svolti CAITOLO 4: enegie di Gibbs e Helmholtz Con la pima legge della temodinamica ci si occupa dei bilanci di enegia, mente con la seconda legge della temodinamica
DettagliMoto su traiettorie curve: il moto circolare
Moto su taiettoie cuve: il moto cicolae Così come il moto ettilineo è un moto che avviene lungo una linea etta, il moto cicolae è un moto la cui taiettoia è cicolae, cioè un moto che avviene lungo una
DettagliCENTRO DI MASSA. Il centro di massa C divide il segmento AB in parti inversamente proporzionali alle masse: AC. x C = m A x A + m B x B.
Due paticelle: CENTRO DI MASSA 0 A m A A C m B B B C Il cento di massa C divide il segmento AB in pati invesamente popozionali alle masse: AC CB = m B m A C A B C = m B m A m A C m A A = m B B m B C (
Dettagli