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1 NUCLEO TRADUZIONI CITTADINO Pagina 1 di 35

2 P A R T E P R I M A Capo I ISTITUZIONE NUCLEO TRADUZIONI CITTADINO 1. LIMITI DI COMPETENZA MATERIALE E TERRITORIALE AREA METROPOLITANA 1. Nell area metropolitana della capitale, conformemente a quanto stabilito con D.M. dell 8 febbraio 2012 e successivo modello operativo diramato con circolare dipartimentale n. 3643/6093 del , è istituita una struttura operativa che assume la denominazione di Nucleo Traduzioni Cittadino della Città di Roma la Uil propone denominazione ROMA CAPITALE (per brevità, indicato come Nucleo Cittadino). Pagina 2 di 35

3 Il Nucleo Cittadino provvede all espletamento dei servizi di traduzione e piantonamento nell area metropolitana della Città di Roma nonché al coordinamento e alla razionalizzazione delle risorse territoriali per la immediata movimentazione del personale e dei mezzi; ancora, assicura assistenza operativa e logistica alle traduzioni in transito nel territorio di competenza. La suddetta struttura operativa, che dipende direttamente dall Ufficio della Sicurezza e delle Traduzioni (U.S.T.) del Provveditorato Regionale del Lazio, è classificata servizio ai sensi dell articolo 32 del D.P.R. 82/99 ed è dotata di mezzi logistici atti a soddisfare le incombenze del servizio. Capo II AREA MACRO ORGANIZZATIVA 1. INDIRIZZO PROGRAMMATICO GENERALE ANNUALE 1. Viste le disposizioni di legge disciplinanti gli incarichi di dirigenza generale dello Stato 1, il Provveditore Regionale del Lazio è titolare dell indirizzo 1 Articolo 16 del D. Lgv. n. 29 del 1993, come sostituito prima dall articolo 9 del D. Lgv. n. 546 del 1993 e poi dall articolo 11 del D. Lgv. n. 80 del 1998 e successivamente modificato dall articolo 4 del D. Lgv. n. 387 del 1998) Pagina 3 di 35

4 direttivo generale oltre che propulsivo di primo livello, adottando misure organizzative idonee a consentire la razionalizzazione, la rilevazione e l analisi dei costi/benefici nel quadro dell attività programmatica annuale. 2. CRITERI GUIDA 1. Visto l articolo 2, comma 1, del D. Lgv. 165/2001 rubricato norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, l attività programmatica dovrà ispirarsi ai seguenti principi gestionali: perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità; flessibilità nelle determinazioni operative e gestionali; collegamento delle attività degli uffici; armonizzazione nella gestione delle risorse delle singole unità operative. 3. DOTAZIONE ORGANICA 1. La dotazione organica generale del Nucleo Cittadino è costituita dalle aliquote di personale di Polizia Penitenziaria di stanza presso le presenti sotto elencate sedi operative cittadine: Pagina 4 di 35

5 a) Nucleo T.P. di Rebibbia; b) Nucleo T.P. di Regina Coeli; c) Nucleo Aeroportuale di Fiumicino; d) Nucleo Vigilanza Interna della Città Giudiziaria. 2. L organico del Nucleo Cittadino è determinato in 291 unità, comprensive delle cinque unità appartenenti al ruolo direttivo del Corpo di Polizia penitenziaria. Proposte UIL PENITENZIARI 3. L'organico previsto per i nuclei individuati al punto 1 sono quelli relativi alla tabella n.15 che diventa parte integrante del presente protocollo ovvero 212, 111, 23 e 15 unità per un complessivo di 361 unità di cui 20 unità femminili. 4. Stabilire i carichi di lavoro giornalieri per ogni singolo settore al fine di rendere possibile un supporto o eventualmente la rinviabilità. Capo III AREA INDIRIZZO OPERATIVO GESTIONALE 1. LIVELLO DIRIGENZIALE 1. Per la peculiarità e la complessità delle funzioni rivestite, vista la novella di cui all articolo 7, punto 1), del D.M. dell 8 febbraio 2012, la competenza dei Pagina 5 di 35

6 processi attuativi e/o di impulso e controllo per le politiche programmatiche annuali, di cui al capo 2, è accreditata al Direttore dell U.S.T. del Provveditorato Regionale del Lazio. 2. LIVELLO DIRETTIVO 1. La funzione di coordinamento operativo, conformemente a quanto stabilito dal modello operativo traduzioni e piantonamenti, ai sensi dell articolo 31 del D.P.R. 82/99 è conferita ad un appartenente al ruolo direttivo del Corpo di Polizia penitenziaria, con provvedimento del Direttore Generale del Personale e della Formazione, su proposta del Provveditore e previo parere del Direttore dell U.S.T. 2. La funzione vicariale, per la complessità dell ufficio svolto, è anch essa attribuita a due appartenenti al ruolo direttivo del Corpo, con le medesime modalità di cui al precedente comma. 3. La temporanea supplenza delle figure direttive è disciplinata ai sensi dell articolo 32 del D.P.R. 82/99 ed è rivestita da un appartenente al ruolo degli Ispettori, con qualifica non inferiore ad Ispettore Capo. Pagina 6 di 35

7 Capo IV AREA ORGANIZZATIVA 1. QUADRO LOGISTICO STRUTTURALE 1. Il Nucleo Cittadino ha sede logistica e operativa presso il Polo di Rebibbia. 2. Esso si compone dell Area dei Settori e dell Area dei Servizi, suddivise rispettivamente in Settori ed Uffici classificati Unità Operative ai sensi dell articolo 33 del D.P.R. 82/99. L Area dei Settori è così articolata: Settore Traduzioni Polo Rebibbia ; Settore Traduzioni Regina Coeli ; Settore Traduzioni regionali e interregionali; Settore Piantonamenti; Settore Nucleo Aeroportuale di Fiumicino (N.A.F.); Settore Nucleo Vigilanza Interna del Tribunale di Piazzale Clodio (N.V.I.). Pagina 7 di 35

8 L Area dei Servizi è così articolata: Ufficio Segreteria; Ufficio Servizi; Ufficio Pianificazione; Ufficio Comando; Ufficio Notifiche; Ufficio Automezzi. 1. Il coordinamento dei suddetti Settori ed Uffici è affidato ad appartenenti al ruolo degli Ispettori e/o dei Sovrintendenti, con riserva dei Settori N.A.F. e N.V.I. per i quali si rimanda a quanto previsto al successivo capo V, 2.5. e 2.6. Capo V ORGANIGRAMMA E COMPETENZE Pagina 8 di 35

9 1. LIVELLI DIRETTIVI 1.1. COMANDANTE DEL NUCLEO CITTADINO 1. Il coordinamento del Nucleo Cittadino è affidato ad un appartenente al ruolo direttivo del Corpo di Polizia penitenziaria che, in conformità a quanto stabilito dal modello operativo, assume la denominazione di Comandante del Nucleo. 2. Il Comandante del Nucleo espleta i seguenti orari e carichi di lavoro: a) Orario di Servizio: 7:30 13:30 Uil propone 13.30/19.30 (lunedì al sabato). b) Carichi di lavoro: da ricondurre alle competenze previste dal modello operativo - traduzioni e piantonamenti nonché dalle altre vigenti disposizioni VICE COMANDANTE VICARIO DEL NUCLEO CITTADINO COORDINATORE DELL AREA SERVIZI Pagina 9 di 35

10 1. Il coordinamento dei Servizi è affidato ad un appartenente al ruolo direttivo del Corpo di Polizia penitenziaria, in posizione vicariale alla funzione di comando, che assume la denominazione di Vice Comandante Vicario del Nucleo. 2. La suddetta figura direttiva espleta i seguenti orari e carichi di lavoro: a) Orario di Servizio: 7:30 13:30 (lunedì al sabato). b) Carichi di lavoro: da ricondurre alle competenze previste dal modello operativo - traduzioni e piantonamenti nonché dalle altre vigenti disposizioni. Collabora direttamente con il Comandante del Nucleo Cittadino, che sostituisce in caso di assenza o impedimento, ed è responsabile dei Servizi VICE COMANDANTE VICARIO DEL NUCLEO CITTADINO COORDINATORE DI SETTORI 1. Il coordinamento di Settore è affidato ad un appartenente al ruolo direttivo del Corpo di Polizia penitenziaria, in posizione vicariale alla funzione di comando, che assume la denominazione di Vice Comandante Vicario del Nucleo. 2. La suddetta figura direttiva espleta i seguenti orari e carichi di lavoro: a) Orario di Servizio: 7:30 13:30 (lunedì al sabato). Pagina 10 di 35

11 b) Carichi di lavoro: da ricondurre alle competenze previste dal modello operativo - traduzioni e piantonamenti nonché dalle altre vigenti disposizioni. Collabora direttamente con il Comandante del Nucleo Cittadino, che sostituisce in caso di assenza o impedimento, ed è responsabile delle seguenti articolazioni: Settore Traduzioni Polo Rebibbia ; Settore Traduzioni Regina Coeli ; Settore Traduzioni regionali e interregionali; Settore Piantonamenti. 2. AREA DEI SETTORI 2.1. SETTORE TRADUZIONI POLO REBIBBIA 1. Il Settore Traduzioni Polo Rebibbia è costituito da un aliquota di personale di 42(60) unità, delle quali 6(8) appartenenti al ruolo degli Ispettori/Sovrintendenti, con la previsione di almeno 2 unità del ruolo Ispettori, e 36 (50) appartenenti al ruolo Agenti/Assistenti, con la previsione di almeno 6 Pagina 11 di 35

12 (12) unità in possesso di abilitazione di categoria D per la conduzione dei mezzi dell Amministrazione. 2. Il Settore ha sede operativa presso il complesso penitenziario di Rebibbia ed è competente per l espletamento dei seguenti servizi: a) traduzione dei detenuti, ristretti negli Istituti del Polo di Rebibbia, che devono essere scortati presso le sedi giudiziarie della città di Roma e zone limitrofe; b) traduzione dei detenuti, ristretti negli Istituti del Polo di Rebibbia, che devono essere scortati in luoghi esterni di cura per ricovero e/o esecuzione di visite ambulatoriali, programmate e/o urgenti; c) traduzione dei detenuti, ristretti negli Istituti del Polo di Rebibbia o di Regina Coeli, che devono essere scortati agli arresti domiciliari; d) traduzione dei soggetti, già in regime degli arresti domiciliari, che devono essere scortati dal domicilio alle sedi giudiziarie della Città di Roma e zone limitrofe ovvero movimentati per qualsiasi ragione; e) traduzione dei detenuti, ristretti negli Istituti del Polo di Rebibbia, che devono effettuare i colloqui cd. interni. Pagina 12 di 35

13 2.2. SETTORE TRADUZIONI REGINA COELI 1. Il Settore Traduzioni Regina Coeli è costituito da un aliquota di personale di 40 unità, delle quali 6 appartenenti al ruolo degli Ispettori/Sovrintendenti, con la previsione di almeno 2 unità del ruolo Ispettori, e 34 appartenenti al ruolo Agenti/Assistenti, con la previsione di almeno 6 unità in possesso di abilitazione di categoria D per la conduzione dei mezzi dell Amministrazione. 2. Il Settore ha sede operativa presso la Casa Circondariale di Regina Coeli ed è competente per l espletamento dei seguenti servizi: a) traduzioni dei detenuti, ristretti presso la Casa Circondariale di Regina Coeli, che devono essere scortati presso le sedi giudiziarie della Città di Roma e zone limitrofe; b) traduzioni dei detenuti, ristretti presso la Casa Circondariale di Regina Coeli, che devono essere scortati in luoghi esterni di cura per ricovero e/o esecuzione di visite ambulatoriali, programmate e/o urgenti, entro il limite di tre visite giornaliere; soglia, superata la quale, il Nucleo Cittadino fornirà autista e caposcorta mentre le restanti unità di scorta verranno integrate con Pagina 13 di 35

14 personale del quadro permanete dell istituto, in applicazione di quanto previsto dal D.M. dell 8 febbraio 2012 (articolo 8, comma 3) e dal modello operativo ( 1) SETTORE TRADUZIONI REGIONALI E INTERREGIONALI 1. Il Settore Traduzioni regionali ed interregionali è costituito da un aliquota di personale di 60 unità, delle quali 15 appartenenti al ruolo degli Ispettori/Sovrintendenti, con la previsione di almeno 5 unità del ruolo Ispettori, e 45 appartenenti al ruolo Agenti/Assistenti, con la previsione di almeno 8 unità femminili e 20 unità in possesso di abilitazione di categoria D per la conduzione dei mezzi dell Amministrazione. 2. Il Settore attende a tutte le operazioni connesse alla movimentazioni dei detenuti, ristretti negli Istituti penitenziari del Polo di Rebibbia e della Casa Circondariale di Regina Coeli, che devono essere tradotti per qualsiasi ragione in ambito regionale e/o interregionale. Esso provvede altresì: a) all esecuzione di eventuali permessi con scorta; b) alle attività connesse alla consegna degli estradanti e degli estradati; Pagina 14 di 35

15 c) alle attività di supporto alle traduzioni transitanti nel territorio di competenza SETTORE PIANTONAMENTI 1. Il Settore Piantonamenti è composto da un aliquota di personale di 72 unità, delle quali 3 appartenenti al ruolo degli Ispettori/Sovrintendenti, con la previsione di almeno 1 unità del ruolo Ispettori, e 69 appartenenti al ruolo Agenti/Assistenti, con la previsione di almeno 4 unità femminili e 10 unità in possesso di abilitazione di categoria D per la conduzione dei mezzi dell Amministrazione. 2. Il Settore attende a tutti i servizi di piantonamento dei detenuti, ristretti negli Istituti penitenziari del Polo di Rebibbia e della Casa Circondariale di Regina Coeli, ricoverati in luoghi esterni di cura, entro il limite di sei piantonamenti giornalieri; soglia, oltre la quale, i servizi verranno assicurati dalla Direzione penitenziaria che ha in carico amministrativo il soggetto. In tal ultimo caso, il Nucleo Cittadino continuerà a fornire supporto ai soli fini dell accompagnamento sul posto di servizio del personale operante. Pagina 15 di 35

16 Il Settore Piantonamenti concorre, altresì, con il Settore Traduzioni per la movimentazione dei detenuti, ristretti negli Istituti del Polo di Rebibbia, che devono essere scortati in luoghi esterni di cura per l esecuzione di visite ambulatoriali, programmate e/o urgenti SETTORE N.A.F. Il Settore N.A.F., costituito dall attuale aliquota di personale di 20 unità, ha sede operativa presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino e continua a svolgere in via principale i compiti istituzionali ad esso attribuiti all atto della sua costituzione ovvero da ordini di servizio e/o provvedimenti successivi. Il Coordinamento del N.A.F., ferma restando la subordinazione funzionale alla figura del responsabile del Nucleo Cittadino di cui al capo III - 2, è affidata ad un appartenente al ruolo direttivo del Corpo di Polizia penitenziaria ovvero al ruolo degli Ispettori, con qualifica preferibilmente non inferiore ad Ispettore Capo. La nomina del Coordinatore del N.A.F. avviene, in ragione del ruolo d appartenenza, con le modalità indicate al capo III, 2. Pagina 16 di 35

17 2.6. SETTORE N.V.I. Il Settore Nucleo Vigilanza Interna, costituito dall attuale aliquota di personale di 12 unità, ha sede operativa presso il Tribunale Ordinario di Roma Piazzale Clodio e continua a svolgere in via principale i compiti istituzionali ad esso attribuiti all atto della sua costituzione ovvero da ordini di servizio e provvedimenti successivi. Il Coordinamento del N.V.I., ferma restando la subordinazione funzionale alla figura del responsabile del Nucleo Cittadino di cui al capo III - 2, è affidata ad un appartenente al ruolo direttivo del Corpo di Polizia penitenziaria ovvero al ruolo degli Ispettori, con qualifica preferibilmente non inferiore ad Ispettore Capo. La nomina del Coordinatore del N.V.I. avviene, in ragione del ruolo d appartenenza, con le modalità indicate al capo III, AREA DEI SERVIZI 3.1. UFFICIO SEGRETERIA All Ufficio Segreteria, competente per la gestione amministrativa del personale, sono addette 4 unità, delle quali 1 appartenente al ruolo degli Pagina 17 di 35

18 Ispettori/Sovrintendenti, con funzioni di responsabile dell Unità Operativa, e tre appartenenti al ruolo degli Agenti/Assistenti con mansioni di operatori. Orario di Servizio: 7:30 15:42 (servizio articolato su cd. settimana compattata, dal lunedì al venerdì con chiusura il sabato, domenica e festivi. Proposta UIL 8:00 14:00; 14:00 20:00 (dal lunedì al sabato, con chiusura la domenica e festivi). Carichi di lavoro: la tipologia dell orario di servizio viene incontro alle esigenze del personale in servizio per le attività di sportello. Le mansioni sono costituite da: pratiche di congedo straordinario e aspettativa per malattia; istruzione ed invio cause di servizio, redazione modello C ; invio presso la C.M.O. del personale di Polizia Penitenziaria; richieste visita fiscale alle A.S.L. competenti (solo nell arco dell orario di apertura); ricezione ed inoltro istanze presentate a vario titolo dal personale; redazione modelli 6 e 7 D.A.P. (rapporti informativi annuali); notifiche atti al personale; raccolta e smistamento lettere circolari del D.A.P. e P.R.A.P., nonché degli Ordini e Disposizioni di Servizio; adempimento mensile statistiche UFFICIO SERVIZI Pagina 18 di 35

19 1. All Ufficio Servizi, competente per la gestione dei servizi del personale, sono addette 5 unità, delle quali 1 appartenente al ruolo degli Ispettori/Sovrintendenti, con funzioni di responsabile dell Unità Operativa, e 4 appartenenti al ruolo degli Agenti/Assistenti con mansioni di operatori. a) Orario di servizio: 8:00 14:00; 14:00 20:00 (dal lunedì al sabato, con chiusura la domenica e festivi). b) Carichi di lavoro: programmazione dei turni mensili per tutti i Settori ed Uffici del Nucleo Cittadino; pianificazione giornaliera dei posti di servizio relativi alle attività di traduzione e piantonamento, di concerto con i relativi Settori di competenza; sostituzione del personale assente per eventi imprevedibili e non programmabili (congedo straordinario, aspettativa per malattia etc.); elaborazione adempimenti mensili; contabilizzazione delle presenze, del lavoro straordinario, delle indennità desunte dai fogli di viaggio; rapporti con gli Istituti del Polo di Rebibbia e Regina Coeli per la gestione delle risorse umane; inserimenti giornalieri dei dati destinati alla sala situazioni. Pagina 19 di 35

20 3.3. UFFICIO PIANIFICAZIONE 1. All Ufficio Pianificazione, competente per l approntamento e la gestione dei servizi operativi, sono addette 6 unità, delle quali 1 appartenente al ruolo degli Ispettori ed 1 al ruolo dei Sovrintendenti, con funzioni rispettivamente di responsabile e vice responsabile dell Unità Operativa, e 4 appartenenti al ruolo degli Agenti/Assistenti con mansioni di operatori. a) Orario di servizio: 8:00 14:00; 14:00 20:00 (dal lunedì al sabato, con chiusura la domenica e festivi). b) Carichi di lavoro: programmazione e pianificazione delle traduzioni, ivi comprese le visite ambulatoriali, di concerto con l Ufficio Servizi e l Ufficio Automezzi per la determinazione dell entità delle scorte e l impiego dei mezzi di trasporto; inserimenti S.I.A.T., anche di eventuali variazioni del personale e degli automezzi; ricezione e trasmissione fax, acquisizioni al protocollo; tenuta dell archivio delle traduzioni. Pagina 20 di 35

21 3.4. UFFICIO COMANDO 1. All Ufficio Comando sono addette 5 unità, delle quali 1 appartenente al ruolo degli Ispettori ed 1 al ruolo dei Sovrintendenti, con funzioni rispettivamente di responsabile e vice responsabile dell Unità Operativa, e 3 appartenenti al ruolo degli Agenti/Assistenti con mansioni di operatori. a) Orario di Servizio: 7:30 15:42 (servizio articolato su cd. settimana compattata alternata, dal lunedì al sabato, con chiusura la domenica e festivi);proposta UIL 8:00 14:00; 14:00 20:00 (dal lunedì al sabato, con chiusura la domenica e festivi). b) Carichi di lavoro: trattasi di Ufficio di staff del Comandante del Nucleo, competente per l espletamento di attività di P.G., d iniziativa ovvero delegata dall A.G. (attività rispetto alla quale ne viene garantita l apertura anche il sabato); la tenuta dei registri e lo sviluppo dei relativi estratti; l istruttoria amministrativa dei procedimenti per sinistri automobilistici e per eventuali danni erariali da essi derivanti, in collaborazione con l Ufficio Automezzi. Pagina 21 di 35

22 3.5. UFFICIO NOTIFICHE 1. All Ufficio Notifiche sono addette 15 unità, delle quali 2 appartenente al ruolo degli Ispettori, di cui 1 con funzioni di coordinatore dell Ufficio, 3 al ruolo dei Sovrintendenti e 10 a quello degli Agenti/Assistenti. a) Orario di servizio: 8:00 14:00; 14:00 20:00 (dal lunedì al sabato, con chiusura la domenica e festivi). b) Carichi di lavoro: in ragione di quanto previsto dal modello operativo traduzioni e piantonamenti ( 3), l Ufficio è competente ad eseguire notifiche ai sensi dell articolo 148 c.p.p. che risultino strumentali all espletamento dei compiti istituzionali del Corpo di Polizia penitenziaria (es. notifiche a soggetti sottoposti alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari) UFFICIO AUTOMEZZI 1. All Ufficio Automezzi sono addette 4 unità, delle quali 1 appartenente al ruolo degli Ispettori/Sovrintendenti, con funzioni di responsabile dell Unità Pagina 22 di 35

23 Operativa, e 3 appartenenti al ruolo degli Agenti/Assistenti con mansioni di operatori. a) Orario di servizio: 8:00 14:00; 14:00 20:00 (dal lunedì al sabato, con chiusura la domenica e festivi.) b) Carichi di lavoro: tenuta dei registri ed istruzione pratiche relative a: Manutenzione Automezzi, Sinistri e Materiale Automezzi ; custodia e distribuzione delle carte carburante, buoni carburante e liquidi lubrificanti; tenuta della contabilità relativa alle spese sostenute per carburanti e lubrificanti; gestione degli interventi di riparazione e manutenzione degli automezzi del Corpo tramite officine autorizzate, ove provvede al ricovero e il ritiro; acquisizione delle relazioni di servizio su eventuali sinistri e/o danneggiamenti agli automezzi; consegna e ricezione automezzi sia di nuova assegnazione che di temporanea cessione ad altri Nuclei T.P. o altre sedi dell Amministrazione; servizio del carro soccorso, anche su richiesta del P.R.A.P.; interazione con l Ufficio Comando relativamente ai sinistri stradali, nonché con l Ufficio Traduzioni per l individuazione di idonei automezzi da impiegare nei sevizi operativi; gestione magazzino dei diversi materiali in carico al Nucleo T.P. Pagina 23 di 35

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25 P A R T E S E C O N D A Capo I DISPOSIZIONI FINALI 1. DISPOSIZIONI ULTERIORI SUL PERSONALE 1.1. REINTEGRO DEL PERSONALE DISTACCATO 1. Al fine del raggiungimento dell organico del Nucleo Cittadino, fissato in 286 unità, si dispone il reintegro di 23 unità distaccate in uscita dai Nuclei T.P. capitolini, come di seguito specificato per ciascuna sede: a) Nucleo T.P. di Rebibbia: 17 unità; b) Nucleo T.P. di Regina Coeli: 06 unità PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA FEMMINILE 1. L organico del personale di Polizia penitenziaria femminile ritenuto necessario per la funzionalità del Nucleo Cittadino è stabilito in 12 unità (8 assegnate al Settore Traduzioni regionali e interregionali e 4 al Settore Piantonamenti). Uil propone 15 unità di cui 10 per il settore traduzioni regionali/interregionali e 5 al settore piantonamenti. Pagina 25 di 35

26 2. Nel caso in cui il contingente femminile risultasse inferiore a quello sopra previsto, gli istituti penitenziari della capitale dovranno comunque concorrere nei servizi, garantendo la presenza di almeno una unità femminile per ciascuna delle diverse attività istituzionali demandate al Nucleo Cittadino (piantonamento, visita, traduzione, etc.) TURNOVER E INTEGRAZIONE DEL PERSONALE 1. Il turnover del personale, finalizzato al mantenimento dei parametri d organico necessari per garantire la capacità operativa del Nucleo Cittadino, verrà assicurato secondo i generali principi d interpello. Proposta UIL PENITENZIARI 2. Il Provveditorato con proprio decreto emana interpello per le sedi del Polo di Rebibbia e Regina Coeli per il reperimento di 20 unità più 5 unità femminili del ruolo agenti/assistenti ad integrazione del personale già presente nelle strutture sotto elencate: a) Settore Traduzioni Polo Rebibbia - 5 unità maschili e 5 femminili; b) Settore Traduzioni Regina Coeli - 5 unità; c) Settore Traduzioni regionali e interregionali - 5 unità; d) Settore Piantonamenti - 5 unità. Pagina 26 di 35

27 2. PRESIDI FISSI DI POLIZIA PENITENZIARIA 1. In ragione della specificità dell attività da essi svolta, i seguenti presidi fissi di Polizia penitenziaria non entrano a far parte dell organigramma del Nucleo Cittadino: a) Nucleo Vigilanza Varchi della Città Giudiziaria di Roma; b) Nucleo presso la Suprema Corte di Cassazione; c) Nucleo presso il Tribunale per i Minorenni di Roma. 3. REVOCA DEL SERVIZIO DI TRADUZIONE PER VISITE AMBULATORIALI ASSEGNATO ALLA DIREZIONE DELLA CASA CIRCONDARIALE FEMMINILE. 1. Si revoca il servizio di traduzione per l espletamento delle visite ambulatoriali delle detenute assegnato alla Direzione della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia con provvedimento prot. n. PR del 29 maggio 2012 e successive mm.ii. Pagina 27 di 35

28 4. COMMISSIONE PARITETICA - TAVOLO DI OSSERVAZIONE 1. Presso il Provveditorato Regionale del Lazio è istituita una commissione paritetica tra amministrazione e organizzazioni sindacali rappresentative per un tavolo di osservazione analisi e studio dell attività istituzionale svolta dal Nucleo Cittadino, per i due semestri successivi alla data di istituzione della struttura operativa in argomento. Pagina 28 di 35

29 Analisi dell organico del personale A P P E N D I C E Lo scopo di questo documento è quello di analizzare qual è stato l impegno medio del personale di Polizia penitenziaria, in termini di numero di risorse umane utilizzate, nelle strutture di Regina Coeli e Rebibbia per la movimentazione dei detenuti. I dati analizzati sono quelli indicati nella seguente tabella e si riferiscono al periodo che va dal primo semestre del 2009 al secondo semestre del 2012: Pagina 29 di 35

30 1 SEMESTRE SEMESTRE SEMESTRE SEMESTRE SEMESTRE SEMSTRE SEMESTRE 2012 VALORE PIANTONAMENTO REGINA COELI X GIORNATE VALORE TRADUZIONE REGINA COELI VALORE PIANTONAMENTO REBIBBIA X GIORNATE VALORE TRADUZIONE REBIBBIA PERSONALE IMPEGNATO REGINA COELI PERSONALE IMPEGNATO REBIBBIA TOTALE PERSONALE POLIZIA IMPEGNATO NUMERO DETENUTI MOVIMENTATI REGINA COELI NUMERO DETENUTI MOVIMENTATI REBIBBIA TOTALE DETENUTI MOVIMENTATI INDICE SINTETICO DI CARICO MEDIO - ISCM ,95 2,04 1,80 1,92 1,80 1,82 1,91 PERSONALE DI POLIZIA IMPEGNATO PER MESE PERSONALE DI POLIIZA IMPEGNATO PER GIORNO PERSONALE DI POLIZIA IMPEGNATO PER GIORNO + 30% secondo semestre 2012 Nella tabella sopra indicata sono riportati, per ogni semestre analizzato, il numero di detenuti movimentati (per le due strutture di Regina Coeli e Rebibbia) ed il relativo numero di personale di Polizia penitenziaria impiegato. Al fine di semplificare l analisi, s introduce il fattore Indice Sintetico di Carico (I.S.C.) definito come il rapporto tra il numero di unità di Polizia penitenziaria impegnate rispetto al numero di detenuti movimentati. Pagina 30 di 35

31 In termini matematici: I.S.C. = nr. unità P.P. utilizzate / nr. detenuti movimentati ANDAMENTO INDICE SINTETICO DI CARICO MEDIO PER SEMESTRE + 2 semestre 2012 ISC 2,20 2,10 2,00 1,90 1,80 1,70 1,60 1,95 2,04 1,80 1,92 1,80 1,82 1,91 1 SEMESTRE SEMESTRE SEMESTRE SEMESTRE Semestre 1 SEMESTRE 2 SEMSTRE 1 SEMESTRE Come si rileva dal suddetto grafico, nei vari semestri analizzati, il valore dell I.S.C. è variato in un range piuttosto stretto compreso tra un valore minimo di 1,80 (valore dell I.S.C. nel primo semestre 2010 e nel primo semestre 2011) ed un massimo 2,04 (valore dell I.S.C. nel secondo semestre 2009). Pagina 31 di 35

32 Il valor medio dell I.S.C. nel periodo analizzato è stato di 1,90 ovvero un rapporto di circa 2:1 tra il personale di Polizia penitenziaria utilizzato e il numero di detenuti tradotti. È possibile inoltre fare un analisi dell andamento dell I.S.C. (y) in funzione del numero di detenuti movimentati (carico x). Tale analisi è rappresentata nel grafico sotto riportato: L equazione matematica che lega l I.S.C. al numero di detenuti movimentati è la seguente: Y(x) = - 0,509ln(x) + 6,6233 Pagina 32 di 35

33 In altri termini, il logaritmo di 0,509 con base x è l esponente Y(x) 6,6233 a cui deve essere elevato un valore di base x per ottenere 0,509 ; posto Y in funzione di x ; ancora, il valore 6,6233 è pari ad Y(x) + 0,509ln(x). Infine, dai dati indicati in tabella, è possibile calcolare qual è stato il numero di unità di Polizia penitenziaria utilizzate giornalmente, nel periodo di riferimento, nelle sedi di Regina Coeli e Rebibbia per poter garantire la movimentazione in sicurezza dei detenuti. Il quantum di personale impiegato quotidianamente è di circa 188 unità in media, con il correttivo al 30%. Considerando un margine di sicurezza del 30 40%, per sopperire alle assenze a vario titolo del personale, si raggiunge la soglia complessiva di circa 263 unità al giorno; situazione, questa, rappresentata nei seguenti grafici: Pagina 33 di 35

34 TOTALE PERSONALE DI POLIZIA IMPEGNATO GIORNALMENTE PER SEMESTRE NELLE STRUTTURE REGINA COELI E REBIBBIA ,78 181,63 196,16 178,90 197,67 166,11 175, SEMESTRE SEMESTRE SEMESTRE SEMESTRE SEMESTRE SEMSTRE SEMESTRE secondo semestre 2012 Figura 1: andamento della funzione di relazione Personale/Detenuti Pagina 34 di 35

35 Attività di notificazione atti dell Autorità Giudiziaria Il carico di lavoro, nell anno 2012 e per il solo territorio di Roma, è stato stimato in circa notificazioni per il Polo di Rebibbia e circa per la sede di Regina Coeli. Di Tal che, si è resa opportuna la costituzione di un Ufficio dedicato al fine di assicurare una migliore pianificazione dell attività in argomento. Il numero di addetti a tale Ufficio è stato determinato ipotizzando una programmazione quotidiana che preveda, per ogni turno di servizio, una squadra di quattro unità di Polizia penitenziaria, per poter assicurare dalle 12 alle 16 notifiche al giorno. Allegati A, B, C e D Per il quadro complessivo del personale di Polizia Penitenziaria necessario per garantire la funzionalità e operatività del Nucleo Cittadino, si rimanda agli allegati A, B, C e D, del presente lavoro. Relazioni semestrali dell U.S.T. Per i dettagli sui più recenti dati statistici e sull andamento dei servizi di traduzione e piantonamento espletati nell ambito della Regione Lazio, si rinvia integralmente alle allegate relazioni semestrali redatte dall relativamente al 1 e 2 semestre Pagina 35 di 35

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