GUIDA PER LA STESURA DI UNA BOZZA PROGETTUALE
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- Ladislao Rosso
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1 GUIDA PER LA STESURA DI UNA BOZZA PROGETTUALE Voce progettuale TITOLO SOGGETTO PROPONENTE PARTNERSHIP PREMESSA E ANALISI DEL CONTESTO DESTINATARI (ovvero il gruppo, o target, che viene influenzato in modo diretto dal progetto) FINALITA (in prevalenza, viene esplicitata nella Premessa) OBIETTIVI (GENERALI e SPECIFICI) Contenuto (esempi di) Orientare alla scelta postdiploma Istituto Tecnico per Geometri. di Istituto Professionale Alberghiero ; Associazione. ; Informagiovani del Comune di ; Centro di orientamento specialistico. ; Ecc. Il progetto viene proposto da alcune scuole secondarie di II grado che richiedono interventi di prevenzione e riduzione della dispersione scolastica La dispersione scolastica è un fenomeno.. Gli Istituti sono collocati nell area geografica. Studenti delle classi IV e V degli istituti secondari di II grado; docenti; ecc. Il progetto mira a. 1) Aumentare la motivazione all impegno nello studio. 2).. 3) RISULTATI ATTESI (rappresentano gli indicatori 1) Capacità dei docenti di esaminare e riconoscere i 1
2 misurabili degli obiettivi; su di essi verrà effettuata la verifica di efficacia del progetto) METODOLOGIA DI INTERVENTO E ATTIVITA VINCOLI TEMPI RISORSE progressi degli allievi riguardo allo sviluppo di motivazione allo studio. 2).. Attivo-partecipativa mediante: Tecniche di brainstorming, testing, colloquio, incontri di formazione di gruppo Es: motivazione iniziale dei partecipanti, finanziamenti, ecc. Cronogramma di Gantt (indicazione della durata del progetto e articolazione temporale delle singole fasi) Umane (Docenti, Educatori, tutor alternanza, Psicologo orientatore, Amministrativi di supporto, ecc.) Materiali e strumentali VERIFICA E VALUTAZIONE A) confronto tra indicatori statistici prima e dopo il progetto. B) interviste strutturate BUDGET PIANO OPERATIVO (descrizione dettagliata del progetto) C) colloqui; appunti Progettazione (n. persone, compenso; n. ore; totali) Fase 1 : Titolo: Formazione degli operatori Obiettivo generale: Obiettivi specifici: Destinatari: Metodologie e Attività:.. Strumenti Tempi:.. 2
3 Verifica e Valutazione: Fase 2(seguire la struttura indicata per la Fase 1) Note esplicative per la lettura della Griglia Premessa e analisi del contesto Rappresenta il quadro di riferimento ovvero l ambito nel quale ci si muove. Si tratta di effettuare un processo conoscitivo (benché non una trattazione approfondita) della situazione reale in cui si prevede che il progetto venga attuato. E una fase importante perché consente di mettere a fuoco sia gli obiettivi sia i vincoli che possono ostacolare l attività progettuale. Riguarda la descrizione sintetica del problema cui si intende far fronte con il progetto: dichiarazione della Finalità generale (scopi), riferimenti teorici, e, ove possibile, indicazione sintetica di qualche dato attuale riferito alla problematica cui si intende rispondere (ad esempio: se il progetto intende operare un cambiamento in ordine alla riduzione della dispersione scolastica nelle scuole, è necessario riportare dati aggiornati sul fenomeno sia a livello nazionale che locale). Soggetto proponente Ente capofila ovvero promotore e responsabile (gestore) del progetto Partenership di progetto Enti partecipanti (ad esempio: le scuole che beneficiano di un intervento di orientamento) ed Enti attuatori (ad esempio: il Centro di consulenza specialistica che mette a disposizione le proprie risorse umane per la realizzazione dell intervento progettuale) Destinatari Soggetti direttamente coinvolti dal cambiamento apportato dall intervento progettuale Finalità Scopo dell intervento (traguardo finale): va collocata, in via prevalente, nella parte dedicata alla Premessa Obiettivi generali e specifici Gli obiettivi generali costituiscono ciò che si vuole raggiungere, concretamente e con buona probabilità, attraverso determinate attività progettuali. Rappresentano le motivazioni fondamentali del progetto e ne definiscono i risultati finali da conseguire. 3
4 Attraverso di essi si individuano le Fasi operative e le Attività progettuali: i tre elementi (obiettivi, risultati attesi e attività) sono interconnessi. Gli obiettivi specifici rappresentano gli obiettivi operativi e misurabili. Piano operativo Strutturazione delle Attività all interno delle Fasi e/o Azioni progettuali. Vincoli e rischi Vanno individuati allo scopo di evitare l invalidazione del progetto. I Vincoli sono connessi alla realtà esterna al progetto e possono essere di carattere organizzativo, economico, temporale, normativo, logistico e culturale. I Rischi, viceversa, sono connaturati al progetto in quanto riguardano tutte quelle variabili che potrebbero mutare in corso d opera (ritardi nel pagamento da parte dell Ente finanziatore; carenze di operatori competenti, ad esempio, causa malattia; squilibrio tra obiettivi ed esigenze reali dei destinatari; ecc.) Tempi All interno di questa Voce va indicata la durata del progetto (data di inizio e data di fine). Inoltre, va inserita una tabella da cui risulti visibile a tutti gli enti attuatori l andamento dell Intervento di orientamento pianificato nel progetto. La tabella che viene usata in prevalenza è rappresentata dal Cronogramma di Gantt: una tabella a doppia entrata che incrocia lo sviluppo temporale con le Fasi di attuazione progettuale. Di seguito si fornisce un esempio. FASE/MESE G F M A M G L A S O N D Fase 1: Formazione docenti Fase 2 Formazione genitori Fase 3 Somministrazione test di orientamento (studenti) Fase 4 Informazione orientativa (studenti) 4
5 Fase 5 Colloqui orientamento di Risorse Umane: operatori e professionisti nell ambito di competenza del progetto (orientamento) Strumentali: sede, materiali e attrezzature Valutazione La misurabilità di un risultato dipende dalla natura dell obiettivo. La modalità di valutazione varia dunque a seconda dell obiettivo definito e del risultato atteso. I criteri valutativi, pertanto, possono essere: a) oggettivi (valutazioni quantitative e statistiche); b) strutturati (valutazione quali-quantitativa); c) soggettivi (basati su osservazioni libere e qualitative) Budget Costi iniziali pre-progetto: preparazione e progettazione; predisposizione di materiali, pubblicizzazione, formazione del personale. Funzionamento e Gestione: direzione del progetto, retribuzioni ed oneri del personale interno, collaborazioni professionali richieste all esterno, costi personale amministrativo, spese di gestione e consumo. 5
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