PROGETTO LETTO SCRITTURA E MATEMATICA
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- Beatrice Lupo
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1 PROGETTO LETTO SCRITTURA E MATEMATICA Premessa Dati presenti in letteratura evidenziano che circa il 10% dei bambini che iniziano ad imparare a leggere e a scrivere presenta delle difficoltà che richiedono interventi suppletivi. Inoltre risulta che di norma per 7 bambini su 10 è possibile recuperare il ritardo di acquisizione quando si riesce ad attuare un intervento sistematico e precoce; in questo modo si riduce nettamente la percentuale dei bambini che dovrà essere inviata ai Servizi Sanitari per effettuare un approfondimento diagnostico ed un eventuale trattamento specialistico. La diffusione dei disturbi nell apprendimento della letto-scrittura viene considerata, nei paesi ad alto grado di complessità e di sviluppo, un fattore destabilizzante che è collegato a situazioni di disagio sociale ed emotivo in una fascia significativamente numerosa della popolazione; per questi motivi risulta importante l individuazione precoce del Disturbo di Apprendimento e la programmazione di interventi educativi e di recupero mirati alla riduzione del problema. L intervento precoce, cioè quello attuato durante le prime fasi di acquisizione della lettura e della scrittura al primo insorgere delle difficoltà, è ritenuto quello che apporta i maggiori benefici. E quindi utile individuare quanto prima le situazioni di difficoltà tramite osservazioni cicliche, condotte in modo sistematico e calibrate in termini temporali. Quando si parla di screening si intende una metodologia di rilevazione che misura un fattore di rischio per il disturbo specifico di apprendimento ed è basato sull assunzione che il risultato della prova indica una condizione che può preludere al disturbo. Tale rilevazione, dunque, non pretende di evidenziare in modo inequivocabile il disturbo, ma piuttosto, di individuare, con un buon livello di attendibilità, i soggetti a rischio, non per compiere diagnosi, ma per di indirizzare a uno studio diagnostico una popolazione che presenta alcuni indici caratterizzanti. Analogamente sempre più negli ultimi anni si è sentito parlare, a livello nazionale ed internazionale, di difficoltà nell apprendimento della matematica da parte di studenti d ogni livello scolare. I tentativi di migliorare l apprendimento della matematica sono stati molteplici e una delle strade praticate, anche in questo caso, è stata quella del monitoraggio sistematico delle abilità matematiche nelle classi iniziali della scuola primaria. Nella realtà modenese si rileva che oltre il 30% dei bambini che afferiscono al Servizio di NPEE presenta difficoltà di tipo neuropsicologico. Il progetto si rende necessario per affrontare con metodologie condivise e in raccordo Scuola-Famiglia-Servizi ASL il tema sia dell individuazione precoce dei bambini con DSA sia dell attivazione di interventi tempestivi e sistematici mirati alla riduzione o limitazione delle difficoltà e va, inoltre, nella direzione di una prevenzione secondaria di difficoltà psicologiche che si accompagnano al DSA: disagio relazionale, difficoltà individuali che si manifestano già nella scuola primaria e possono divenire fattori di rischio nelle fasi successive dell età evolutiva, producendo situazioni di disadattamento personale e sociale. Dopo alcuni anni di ricerca a campione su alcuni Circoli Didattici modenesi, nelle classi prime e seconde elementari, si è evidenziato, come una didattica più idonea a favorire i processi di acquisizione delle abilità della letto-scrittura ed una individuazione ed intervento precoce aiutino anche quei bambini che si trovano in situazioni di difficoltà.
2 Perciò già da alcuni anni, a Modena è attivo il progetto di monitoraggio dell apprendimento della letto-scrittura e dello sviluppo delle abilità riferite al numero. Si tratta di un progetto di ricerca azione articolato e complesso, che ha coinvolto tutte le classi prime e seconde delle scuole primarie statali della città di Modena dall anno scolastico 2002/03. Il progetto, avviato in via sperimentale nel 1998, si è realizzato grazie ad un rapporto di stretta collaborazione tra Direzioni Didattiche, Servizio NPIA dell AUSL di Modena e Comune di Modena (Memo). Esso è centrato sulla prevenzione delle difficoltà di apprendimento nella letto-scrittura attraverso diverse azioni: il monitoraggio degli apprendimenti, la formazione di tutti i docenti, una rete di insegnanti competenti in grado di gestire la ricerca azione e supportare gli insegnanti di classe sul piano metodologicodidattico. Finalità Il progetto è finalizzato a monitorare i processi di acquisizione del codice scritto e delle abilità matematiche di base nelle classi prime e seconde di tutte le scuole primarie della città. All interno di questo piano, oltre allo screening, sono previste azioni di formazione e di ricerca, finalizzate a promuovere una riflessione sui mutamenti dei bisogni educativi dell utenza scolastica e sugli elementi di criticità presenti nell offerta formativa delle singole istituzioni scolastiche. Questa esperienza, ormai decennale, ha acquisito alcune evidenze presenti in letteratura, che attestano come circa il 10% dei bambini che iniziano ad imparare a leggere e a scrivere presenta delle difficoltà che richiedono interventi suppletivi. Inoltre risulta che di norma per più della metà dei bambini è possibile recuperare il ritardo di acquisizione della letto-scrittura attuando un intervento sistematico e precoce. Negli anni, queste azioni hanno consentito di ridurre nettamente la percentuale di alunni che sono stati inviati ai Servizi Sanitari o ai professionisti privati, per effettuare un approfondimento diagnostico ed un eventuale trattamento specialistico. L intervento precoce, attuato durante le prime fasi di acquisizione della lettura e della scrittura è ritenuto quello che apporta i maggiori benefici. E quindi utile individuare quanto prima le situazioni di difficoltà tramite osservazioni cicliche, condotte in modo sistematico e calibrate in termini temporali. Analogamente l esperienza modenese di monitoraggio, può essere letta come un intervento d analisi e prevenzione delle difficoltà d apprendimento della matematica. Il progetto in rete dei circoli modenesi ha il merito di affrontare il tema con metodologie condivise e in raccordo Scuola-Famiglia-Servizi. Il progetto ha previsto la definizione di un protocollo di rilevazione dei dati e la collaborazione tra insegnanti di classe, insegnanti referenti di circolo e logopedista coordinatore, per la correzione delle prove. Inoltre ha previsto la consulenza per la stesura di protocolli di rilevazione, che negli anni si è avvalsa anche della collaborazione del Centro Regionale per le Disabilità Linguistiche e Cognitive, AUSL di Bologna. Il progetto promuove la riflessione allargata sugli esiti del monitoraggio e la progettazione delle attività mirate al superamento delle difficoltà, ma soprattutto l individuazione dei bambini da inviare al Servizio di NPIA dell AUSL di Modena per eventuale approfondimento diagnostico. La progettazione delle attività di recupero, nel contesto scolastico, privilegia la modalità laboratoriale, in piccolo gruppo o si realizza attraverso percorsi individualizzati. In questo complesso progetto sono state coinvolte le classi, ma nondimeno i loro insegnanti, con il chiaro intento di fornire agli operatori scolastici un quadro teorico di riferimento, per attivare una didattica facilitante l apprendimento della letto-scrittura e delle abilità matematiche riferite al numero, attraverso il rispetto delle
3 diverse fasi di acquisizione e dello sviluppo individuale, ma anche per promuovere processi di innovazione nelle metodologie didattiche. Obiettivi Fornire agli insegnanti un quadro teorico di riferimento che permetta l attivazione di una didattica facilitante l apprendimento della letto-scrittura attraverso il rispetto delle diverse fasi di acquisizione e dei processi individuali. Attivare dei processi di innovazione nelle metodologie didattiche. Individuare precocemente la presenza di sintomi o condizioni che segnalano le difficoltà. Attivare nelle scuole percorsi che contengano le difficoltà specifiche e limitano le negative concomitanze psicologiche. Permettere che le richieste di visita fatte dalle famiglie su invio della scuola siano più selezionate e condivise. Monitorare l andamento dell acquisizione delle abilità di letto-scrittura nelle classi del primo ciclo della città di Modena. Destinatari Il progetto di monitoraggio della letto-scrittura è rivolto a tutte le classi prime e seconde del Circolo. Il progetto di monitoraggio delle abilità matematiche è rivolto a tutte le classi prime del Circolo. Referenti del Progetto Le referente del progetto per l area linguistica sono le insegnanti Beccantini Loretta (FFSS) e Veronico Olimpia La referente del progetto per l area matematica è l insegnante Malavasi Silvia Quadro teorico-metodologico di riferimento Per la definizione delle prove dello screening e dell intervento di recupero si è fatto riferimento al modello di Ferreiro-Teberowsky e agli studi della neuropsicologia clinica rivisti in chiave evolutiva (Job, Sartori, Fritz). L impianto complessivo del progetto si richiama alle metodologie della ricerca-azione. Le indicazioni didattiche raccolgono le suggestioni dell approccio metacognitivo per favorire i processi di pianificazione, selezione, controllo delle strategie più idonee alla risoluzione di un compito. Strategie di insegnamento/apprendimento Le modalità di insegnamento/apprendimento messe in atto nelle diverse azioni del progetto afferiscono a diversi piani di intervento (con insegnanti, bambini, operatori) e prevedono diverse tipologie: lezione, ricerca, lavoro di gruppo, laboratori, tutoring Predisposizione e uso di materiali e strumenti Le prove somministrate in parte fanno riferimento allo screening realizzato dal Centro Regionale per le Disabilità Linguistiche e Cognitive di Bologna, in parte dal materiale prodotto dl Prof. Cornoldi e dal gruppo MT. Il materiale per le attività di recupero è selezionato all interno delle diverse proposte bibliografiche e del materiale documentario prodotto dalle insegnanti. Tempi d attuazione Anno scolastico
4 Modalità organizzative /articolazione del progetto Letto-scrittura e abilità di base nelle classi prime Settembre - novembre: Un incontro di presentazione del progetto e delle prove a cura delle referenti di circolo (2h). Somministrazione e tabulazione prove iniziali. (La somministrazione e la tabulazione dei risultati sono curate dagli insegnanti di classe). Un incontro di formazione per gli insegnanti dell area linguistica - Come gestire la classe per arrivare a soddisfare i bisogni di tutti relatore L.D Alonzo (2h). Un incontro di restituzione e analisi delle prove d ingresso e indicazioni operative (metafonologia globale e analitica), a cura dei referenti di Circolo (2h). Gennaio - aprile Somministrazione dettato (16 parole) per rilevare il livello fonologico raggiunto. La somministrazione e la tabulazione dei risultati del dettato vengono effettuate dai referenti di Circolo. Un incontro di restituzione delle prove e analisi degli esiti di ciascuna classe, da parte dei referenti di Circolo e della logopedista presso i singoli circoli, e indicazione per attività differenziate in base ai livelli raggiunti. Un incontro di laboratorio o sportello (concordato con le insegnanti) per approfondire proposte operative, strumenti e materiali di supporto per l apprendimento della lettoscrittura a cura dei referenti di Circolo (2h). Maggio - giugno Somministrazione dettato (16 parole) per rilevare il livello fonologico raggiunto. La somministrazione e la tabulazione dei risultati del dettato vengono effettuate dal referente di Circolo. Un incontro con i referenti e la logopedista presso i singoli circoli: analisi dei risultati e indicazione per le attività di recupero differenziato in base ai livelli raggiunti. Indicazione per attività di potenziamento individuali, durante il periodo estivo e valutazione per eventuale invio al Servizio di NPIA. Incontro di formazione relativo a Il metodo sillabico per imparare a leggere e a scrivere relatrice B.Bertelli. (2h facoltativo) Settembre 2016 Report finale dei risultati cittadini elaborati statisticamente da Roberto Ricci, responsabile gruppo di lavoro prove INVALSI, alla presenza dei Coordinatori del Progetto cittadino, dei rappresentanti della Dirigenza Scolastica e dei referenti di circolo sia dell area linguistica (2h).
5 Letto-scrittura e abilità di base nelle classi seconde «La comprensione del testo: quali processi?» Settembre-dicembre: Un incontro di presentazione del progetto e delle prove a cura delle referenti di circolo (2h) Somministrazione prove iniziali e tabulazione (insegnanti di classe): dettato, MT comprensione, MT rapidità. Un incontro di formazione per gli insegnanti dell area linguistica - Come gestire la classe per arrivare a soddisfare i bisogni di tutti relatore L.D Alonzo (2h). Un incontro di laboratorio per la restituzione delle prove iniziali (con consulenza della logopedista), l analisi degli esiti e le proposte operative, a cura dei referenti di circolo (2h). Gennaio-aprile Somministrazione prove intermedie: - dettato (40 parole) per rilevare il livello fonologico raggiunto (somministrazione e tabulazione dei referenti di circolo); - MT comprensione, MT rapidità, dettato testo (somministrazione e tabulazione da parte delle insegnanti di classe). Un incontro con i referenti di circolo e la logopedista: analisi dei risultati di ciascuna classe e proposte metodologico- didattiche per il recupero differenziato, in base alle difficoltà emerse. Valutazione per l eventuale invio di approfondimento diagnostico. Un incontro di laboratorio per approfondire le proposte operative relative alla comprensione del testo, a cura dei referenti di circolo (2h). Maggio-giugno Somministrazione prove finali : dettato (40 parole) per rilevare il livello fonologico raggiunto (somministrazione e tabulazione del referente di circolo); MT comprensione, MT rapidità (somministrazione e tabulazione da parte delle insegnanti di classe). Un incontro con la referente di circolo e la logopedista: analisi dei risultati e indicazioni relative al recupero differenziato. Valutazioni per l eventuale invio di approfondimento diagnostico. Settembre 2016 Report finale dei risultati cittadini elaborati statisticamente da Roberto Ricci, responsabile gruppo di lavoro prove INVALSI, alla presenza dei Coordinatori del progetto cittadino, dei rappresentanti della Dirigenza Scolastica e dei referenti di circolo sia dell area linguistica (2h).
6 Monitoraggio matematica classi prime Spaziare nel numero e oltre il numero. Matematica classi prime Settembre - dicembre: Somministrazione prove d ingresso da parte delle insegnanti di classe e tabulazione degli esiti da parte della referente di Circolo. Un incontro di presentazione del progetto e delle prove a cura della referente cittadina (3 h) Due incontri di formazione per gli insegnanti dell area matematica relatrice K. Salvioli (4h). Un incontro con il referente cittadino: analisi dei risultati delle prove iniziali (2h). Un incontro di analisi qualitativa dell errore e proposte didattiche, a cura della referente di Circolo (2h). Gennaio marzo Somministrazione prove intermedie da parte del referente di circolo e tabulazione dei risultati. Un Incontro di formazione - relatrice K.Salvioli (2 h) Un incontro con il referente cittadino: analisi dei risultati delle prove intermedie e proposte didattiche (2h). Un incontro di analisi qualitativa dell errore e proposte didattiche, a cura della referente di Circolo (2h). Maggio -giugno Somministrazione prove finali da parte del referente di circolo e tabulazione dei risultati. Report finale dei risultati cittadini elaborati statisticamente da Roberto Ricci, responsabile del gruppo di lavoro prove INVALSI, alla presenza di Franca Ferri e dei referenti di circolo dell area matematica (2h). Prodotti realizzati Raccolta dei dati a.s , a.s , a.s , a.s , a.s a cura dell Ufficio Statistica del Comune di Modena in collaborazione con i referenti di Circolo, per la realizzazione di una banca dati cittadina.
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