LE FIABE E IL BRAILLE. Percorsi di progetti inclusivi
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- Giacinta Campo
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1 LE FIABE E IL BRAILLE Percorsi di progetti inclusivi LE FIABE E IL BRAILLE
2 PREMESSA La fiaba, ha una valenza formativa educativa, non è un genere letterario semplicemente d intrattenimento, ma può contribuire in qualche modo alla crescita e all acquisizione di competenze didattiche educative del bambino. È uno strumento molto inclusivo che può essere utilizzato sia nella scuola dell infanzia sia il primo ciclo della scuola primaria. In questo percorso le fiabe impiegate sono: Cappuccetto Rosso, Peter Pan e I tre porcellini ma se ne possono adattare altre. OBIETTIVI FORMATIVI 1. Stimolare la curiosità e il desiderio di ricercare, scoprire e conoscere. 2. Utilizzare fantasia e immaginazione come risorse importanti per la crescita e l apprendimento. 3. Favorire lo sviluppo di competenze linguistiche attraverso l osservazione, la riflessione e il confronto. 4. Favorire lo schema corporeo e gli schemi motori di base. 5. Educare all ascolto di narrazioni, all attenzione uditiva e al riconoscimento della fonte sonora. 6. Potenziare la creatività espressiva (utilizzando tecniche diverse). 7. Sviluppare e sperimentare diversi linguaggi per comunicare stati d animo, emozioni e sentimenti. 8. Sviluppare le abilità grosso motorie e la motricità fine. 9. Favorire l esplorazione tattile. 10. Sviluppare i concetti topologici e la lateralizzazione. 11. Favorire il pregrafismo e l apprendimento della letto-scrittura e il Braille. FINALITA Le finalità sono i motivi consapevoli che sostengono e sono lo scopo della nostra azione educativa. Parlare di finalità educative ci rende consapevoli che tutti i bambini possono imparare e migliorare se il processo educativo avviene in una situazione stimolante e divertente. Attraverso le vicende dei personaggi i bambini, imparano a confrontandosi con le proprie difficoltà e limiti e ad elaborare la consapevolezza che anche il compagno diversamente abile è una risorsa.
3 Lo schema corporeo è il risultato delle esperienze, sensazioni e informazioni provenienti dall interazione con la realtà esterna e corrisponde all immagine del proprio corpo che ogni bambino ha interiorizzato e che fa da sfondo all utilizzo dei diversi segmenti nel movimento. Oltre alla rappresentazione mentale della figura umana che è una sintesi tra quanto vissuto e percepito dal bambino, la messa in relazione tra le varie parti del corpo precorre la scrittura perché in sé contiene elementi spazio-temporali importantissimi. Il prima e il dopo, il sopra- sotto, il davanti-dietro, tutti segni che il bambino ritroverà al momento in cui dovrà apprendere la scrittura. E' per questo che la strutturazione dello schema corporeo è uno dei prerequisiti essenziali per il bambino ipo/non vedente per accedere al Braille e quindi per codificare e decodificare la parola scritta OBIETTIVI 1. Conoscenza dello schema corporeo e motricità fine 2. Concetti topologici 3. Acquisire consapevolezza del proprio corpo in relazione a riferimenti topologici con gli oggetti e lo spazio. 4. Conoscere e utilizzare gli schemi motori di base, sperimentando diversi modi di spostamento nello spazio: camminare, gattonare, correre, liberamente e su richiesta, strisciare. 5. Acquisire percezione, coordinazione e autocontrollo dell equilibrio statico e dinamico. 6. Coordinazione visuo-motoria 7. Coordinazione bimanuale 8. Ampliamento della conoscenza linguistica 9. Potenziare la conoscenza dei sensi, in particolare tatto e udito 10. Muoversi con destrezza nello spazio. 11. Approccio/alfabetizzazione Braille.
4 DESCRIZIONE DEL PERCORSO Narrazione della fiaba Drammatizzazione. Conversazione guidata del racconto. Ordinare le sequenze della storia, attraverso: le immagini, i disegni e i suoni. Associare e identificare i personaggi a tessiture e superfici tattili. Rielaborare graficamente le esperienze Motricità fine e coordinazione occhio-mano. Costruire un libro tattile della storia. Attività manipolativa. Raggruppare per colore e forma. ATTIVITA' MOTORIA IN PALESTRA Giochi mirati a individuare le relazioni spaziali tra oggetti e persone. Allestimento di un percorso ad ostacoli in cui sperimentare i concetti topologici e funzionali alla lateralizzazione incontrati nella fiaba: dietro/davanti (il lupo è dietro al cespuglio), dentro/fuori (la torta dentro al cestino ), vicino/lontano (casa della nonna, il cacciatore), sopra i mattoncini (attraverso il ponte per arrivare dalla nonna), destra/sinistra. Rappresentazione degli animali del bosco attraverso schemi motori il lupo, il leprotto ) Il lupo dentro-fuori BRAILLE
5 Percorsi pregrafismo, Schede tattili Approccio ludico alla conoscenza del codice Braille Decodifica delle letterine, di parole, di frasi. Conoscenza della dattilobraille. Scrittura con la dattilobraille.
6 Premessa e obiettivi come sopra DESCRIZIONE DEL PERCORSO Narrazione della fiaba Drammatizzazione. Conversazione guidata del racconto. Ordinare le sequenze della storia attraverso: le immagini, i disegni e i suoni. Associare e identificare i personaggi a: suoni, alle loro ombre/ contorno e oggetti (piuma Peter Pan). Discriminare e associare i suoni uguali Riconoscere attraverso il tatto, gli oggetti, i compagni. Rielaborare graficamente le esperienze Motricità fine e coordinazione occhio-mano. Seguire il suono. Muoversi seguendo il ritmo della musica. Attività manipolativa. Pregrafismo Approccio / alfabetizzazione Braille L isola che non c è ATTIVITA' IN PALESTRA Giochi mirati a individuare le relazioni spaziali tra oggetti e persone. Allestimento di un percorso ad ostacoli in cui sperimentare i concetti topologici incontrati nella fiaba: dietro/davanti, dentro/fuori, vicino/lontano, sopra/ sotto, destra/sinistra. Percorsi per pregrafismo
7 BRAILLE COME SOPRA Dx/sx, alto /basso
8 Premessa e obiettivi come sopra DESCRIZIONE DEL PERCORSO Narrazione della fiaba Drammatizzazione. Conversazione guidata del racconto. Ordinare le sequenze della storia attraverso: le immagini, i disegni e i suoni. Associare e identificare i personaggi a: suoni, alle loro caratteristiche e alle figure simboliche che li rappresentano e agli oggetti. Riconoscere e associare i suoni uguali e pesi identici (senso barico) Riconoscere attraverso il tatto, gli oggetti. Rielaborare graficamente le esperienze Motricità fine e coordinazione occhio-mano. Seguire il suono. Attività manipolativa. Pregrafismo Approccio / alfabetizzazione Braille
9 ATTIVITA' IN PALESTRA come sopra Soffiamo come il lupo BRAILLE come sopra SE SIETE INTERESSATI A UNO DEI NOSTRI PROGETTI CONTATTATECI E VE LO INVIEREMO PIÙ DETTAGLIATO ( COMPRENSIVO DI SCHEDE TATTILI RAPPRESENTATIVE E INDICAZIONI OPERATIVE PER LE ATTIVITÀ).
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