IAS/IFRS alla luce di Basilea 2
|
|
- Enzo Antonini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Profili fiscali e opportunità in vista di Basilea 2 Le opportunità connesse all adozione adozione degli Riccardo Bolla Commercialista in Genova e Milano Studio Professionisti CTS Bolla&Quaglia Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 1
2 Le opportunità connesse all adozione adozione degli 1. Ambito di applicazione: Bilancio consolidato e d esercizio 2. Da Basilea 1 a Basilea 2 3. Opportunità e criticità nell adozione degli IFRS/IAS 4. Breve analisi effetti patrimoniali in sede di FTA 5. Alcuni esempi di effetti patrimoniali in società quotate Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 2
3 Regolamento Europeo N. 1606/2002 IAS obbligatori per il bilancio consolidato di tutte le società con azioni quotate nella EU per gli esercizi che iniziano il 1 /1/2005, ovvero dal 1 /1/2004 per dati comparativi. stati membri decidono se imporre o permettere gli IFRS anche per bilanci d esercizio e per le non quotate Una proroga eccezionale di due anni (fino al 2007 anziché 2005) è accordata alle società : emittenti unicamente obbligazioni quotate (non azioni); che utilizzano già gli US GAAP. Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 3
4 La situazione in Italia D.Lgs. n.38 del 28 febbraio 2005 Ambito di applicazione TUTTE LE SOCIETA AD ESCLUSIONE DI QUELLE CHE POSSONO REDIGERE IL BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA, AI SENSI DELL ART.2435 BIS e DELLE ASSICURAZIONI NON QUOTATE/DIFFUSE CON RIFERIMENTO AL BILANCIO INDIVIDUALE QUANDO QUOTATE, DIFFUSE,BANCHE E SOC. FIN VARIE E ASSICURAZIONI OBBLIGO BIL. CONSOLDATO DAL 2005, BIL. D ESERCIZIO DAL 2006 ( FACOLTA 2005) LE ALTRE SOCIETA CHE REDIGONO IL BILANCIO CONSOLIDATO FACOLTA DAL 2005 SUL CONSOLIDATO E BILANCIO D ESERCIZIO (se li adottano nel consolidato) LE SOCIETA CONTROLLATE O COLLEGATE DI SOCIETA CHE HANNO REDATTO I BILANCI CONSOLIDATI SECONDO IAS/IFRS FACOLTA DAL 2005 LE SOCIETA DIVERSE DALLE PRECEDENTI SONO IN ATTESA DEL DECRETO DA PARTE DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 4
5 Società quotate Società con strumenti finanziari diffusi Banche Enti finanziari vigilati Schema Contenuto della disposizione Assicurazioni quotate non quotate Società consolidate da: Società quotate e con strumenti finanziari diffusi Banche ed enti finanziari vigilati Altre società che redigono il bilancio consolidato (escluse quelle minori) Altre società consolidate (controllate / collegate da società che redigono il bilancio consolidato (escluse quelle minori) Altre società che non redigono il bilancio consolidato (escluse quelle minori) e che non sono consolidate da società che redigono il bilancio consolidato Società minori che redigono il bilancio in forma abbreviata (art bis c.c.) Bilancio consolidato Bilancio individuale Bilancio consolidato Bilancio individuale Bilancio consolidato Bilancio individuale Bilancio individuale Bilancio individuale IAS obbligatori IAS facoltativi IAS obbligatori Esclusione applicazione IAS facoltativi Esclusione applicazione Esclusione applicazione dal 2005(*) dal 2005 dal 2005 IAS(**) dal 2005 IAS(***) IAS (*) Banca d Italia conserva il potere di disciplinare gli schemi di bilancio secondo quanto ora previsto dall art. 5 del D. Lgs. 87/92 (**) IAS obbligatori dal 2006 nella redazione del bilancio individuale per le imprese di assicurazione quotate che non redigono il bilancio consolidato (***) La facoltà di applicazione degli IAS potrà essere esercitata dall esercizio individuato con decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze e del Ministro della Giustizia. Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 5
6 Dove saranno utilizzati gli IFRS fuori dall Europa? Russia : a partire dal 2005 Norvegia Australia : a partire dal 2005 Nuova Zelanda : a partire dal 2007 Sud-Est Asiatico Sud Africa Medio oriente Cina Paesi dell Europa Orientale Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 6
7 E gli USA? Non adotteranno gli IFRS ma stanno lavorando con lo IASB al fine di ridurre le divergenze tra IFRS e US GAAP ( Progetto di Convergenza ) PROGRESSIVA CONVERGENZA TRA IFRS E GAAP (COME DEL RESTO STA AVVENENDO ANCHE TRA P. ITALIANI E IFRS) Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 7
8 Le opportunità connesse all adozione adozione degli 1. Ambito di applicazione: Bilancio consolidato e d esercizio 2. Da Basilea 1 a Basilea 2 3. Opportunità e criticità nell adozione degli IFRS/IAS 4. Breve analisi effetti patrimoniali in sede di FTA 5. Alcuni esempi di effetti patrimoniali in società quotate Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 8
9 Ogni attività posta in essere dalla banca comporta l assunzione di un certo grado di rischio. Il rischio deve essere identificato, misurato e coperto dal capitale proprio della banca. Il capitale proprio di un impresa è il cuscinetto che tutela i terzi creditori dalle riduzioni del valore delle attività a fronte di eventi avversi. La speciale natura dei creditori di una banca e delle sue passività consigliano di imporle un patrimonio minimo, ossia il rischio riconducibile alle attività assunte deve essere sempre coerente con la dotazione patrimoniale della banca. Il Comitato di Basilea (organismo di consultazione istituito nel 1974 dalle banche centrali dei paesi appartenenti al G10) nel 1988 ha introdotto un primo schema regolamentare di vigilanza che ha imposto alle banche un livello di patrimonio minimo per i rischi di credito. Nel 1996 una disciplina analoga è stata introdotta per fronteggiare i rischi di mercato. Accordo sul Capitale (Basilea 1) Come si arriva a Basilea 2 Emendamento all Accordo del 1988 Basilea 2: rilascio testo definitivo ENTRATA IN VIGORE Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 9
10 Scenario di riferimento: Basilea 1 PREGI LIMITI Valutazione del rischio ancora troppo semplicistica Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 10
11 Scenario di riferimento: Basilea 2 Il Nuovo Schema Regolamentare è concepito secondo la logica dei tre pilastri che consente, attraversando l intera organizzazione della Banca, di disciplinare il Processo di gestione del rischio in tutte le sue componenti. Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 11
12 Introduzione di nuove misure per il presidio dei rischi: rating Basilea 2 introduce il RATING nel processo di determinazione del livello adeguato di patrimonializzazione delle banche Anche nella gestione operativa l introduzione del rating rappresenta una rivoluzione. Si passa da un giudizio binario ad una pluralità di valori/giudizi possibili Livelli di merito creditizio Affidabile A/I Insolvente 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Probabilità di default differenziale Tassi di interesse correlati con il rischio effettivo Differenti livelli di requisiti patrimoniali Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 12
13 Introduzione di nuove misure per il presidio dei rischi: rating esterni e rating interni I Rating esterni sono giudizi di tipo quali-quantitativo espressi da Agenzie Internazionali Riconosciute (Moody s, Standard & Poor s, Fitch, ecc) sulla affidabilità generale di un debitore, o di un debitore con riguardo ad una particolare operazione, basati sulla considerazione dei fattori di rischio rilevanti. Di solito tali valutazioni, che sono indipendenti dalla fase pro-tempore in essere del ciclo congiunturale, non seguono le performance di breve periodo. Il Rating interno è un giudizio sintetico del merito creditizio di un soggetto o di una operazione formulato direttamente dalle banche. Tale valutazione ha il pregio di fondarsi, oltre che su informazioni di mercato, su dati proprietari in esclusiva delle singole banche. Le modalità attraverso cui i rating interno vengono costruiti li rende più sensibili alle fasi del ciclo economico. Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 13
14 Introduzione di nuove misure per il presidio dei rischi: metodologie applicabili Con Basilea 2 le banche possono calcolare il requisito patrimoniale per il rischio di credito sulla base di due approcci Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 14
15 Introduzione di nuove misure per il presidio dei rischi: classificazione delle imprese CORPORATE PMI SMALL BUSINESS Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 15
16 Esempio degli effetti di Basilea 2 sulle operazioni di finanziamento: relazione assorbimento rischio Il Rating consentirà di ottenere una più stretta correlazione tra la rischiosità dell impresa affidata e il capitale necessario alla banca per coprire il rischio BASILEA 2 BASILEA 1 Rating medio PMI italiane e europee 8% Al crescere della rischiosità del cliente corrisponderà, a parità di linea di credito, un maggiore capitale assorbito e di conseguenza un maggiore tasso di interesse richiesto al cliente per garantirsi una remunerazione capace di coprire il rischio corso Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 16
17 Valutazione del merito creditizio BASILEA 1 BASILEA 2 La valutazione del merito creditizio dell impresa richiedente il finanziamento, ad oggi, si fonda in prevalenza su giudizi di natura soggettivo-qualitativi del settorista che dispone della relazione, in coerenza con le linee guida ricevute dalla Direzione I giudizi di natura qualitativa contribuiranno solo in parte alla valutazione complessiva, che assumerà pertanto connotati di tipo oggettivo-quantitativi (scoring di bilancio, andamentale, market position, valutazione qualitativa) CONSEGUENZE PER LE IMPRESE Saranno sottoposte ad un analisi del merito creditizio più sofisticato: rating controparte (capacità di rimborso) rating dell operazione (capacità di recupero) Necessità di identificare i punti di forza e di debolezza che incidono sulla capacità di rimborso Prestare, ai fini dell abbattimento del rischio, esclusivamente le forme di garanzia previste dalla normativa Subiranno condizioni contrattuali in linea con il rischio (merito creditizio) dell impresa e dell operazione Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 17
18 Drivers per incidere sul merito creditizio RATING CONTROPARTE Tale giudizio esprime la capacità di rimborso di quanto dovuto (capitale e interessi) da parte del richiedente il fido ANALISI DI BILANCIO ANALISI ANDAMENTALE ANALISI DEL MERCATO Livello di capitalizzazione dell impresa (es. rapporto tra mezzi propri e capitale investito) Redditività e capacità di autofinanziamento (es. ROI, Cash Flow operativo) Indice di copertura degli interessi passivi Funzionamento del capitale circolante Dati andamentali con la Banca (es. sconfinamenti, ritardi, volume utilizzato, ) Sistema di tesoreria centralizzata (dal coordinamento dei flussi finanziari ai meccanismi di cash pooling) Scenario competitivo (es. principali concorrenti, previsioni sul settore di appartenenza) Diversificazione/Riconversione su altri mercati RATING OPERAZIONE Tale giudizio esprime la capacità di recupero da parte della banca in caso di insolvenza del richiedente il fido GIUDIZIO QUALITATIVO TIPOLOGIA OPERAZIONE TECNICA DI ATTENUAZIONE DEL RISCHIO Dati qualitativi (es. qualità del management, reputazione degli azionisti) Caratteristiche contrattuali (es. apertura c/c, linea committed, clausole di rimborso anticipato, ) Caratteristiche fissate dalla normativa (garanzie reali, garanzie personali, derivati su credito e schemi di compensazione delle posizioni a credito e a debito verso la medesima controparte Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 18
19 Le opportunità connesse all adozione adozione degli 1. Ambito di applicazione: Bilancio consolidato e d esercizio 2. Da Basilea 1 a Basilea 2 3. Opportunità e criticità nell adozione degli IFRS/IAS 4. Breve analisi effetti patrimoniali in sede di FTA 5. Alcuni esempi di effetti patrimoniali in società quotate Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 19
20 POSSIBILI MIGLIORAMENTI SUL MERITO CREDITIZIO ATTRAVERSO L ADOZIONE DEGLI IFRS: Opportunità: migliora l informativa di bilancio può emergere un valore economico patrimoniale più rispondente alla realtà + si potrebbe determinare un effetto restyling del patrimonio netto attraverso l emersione dl valori latenti possibili effetti sugli indici di patrimonializzazione ulteriore occasione di eliminazione delle eventuali residue interferenze fiscali sul bilancio d esercizio Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 20
21 CRITICITA DERIVANTI DALL ADOZIONE DEGLI IFRS Criticità: Irrevocabilità della scelta Impossibilità di una applicazione limitata soltanto ad alcuni principi contabili internazionali Sul bilancio d esercizio: - sulla determinazione degli utili distribuibili, incidendo sui diritti dei soci - - sulla determinazione della base imponibile delle imposte sui redditi, per il noto principio di derivazione del reddito imponibile dal bilancio d esercizio. Più alta volatilità del risultato Maggiore discrezionalità e soggettività nella valutazione delle poste patrimoniali Maggiore attività di verifica (perizie interne/esterne) Maggiori competenze specifiche sia da parte della struttura amministrativa Struttura amministrativa adeguata Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 21
22 Alcuni effetti derivanti dal passaggio agli IAS possono essere dovuti ad una APPLICAZIONE PIU RIGOROSA rispetto ai principi italiani Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 22
23 IL CRITERIO DEL COSTO non è più il criterio di riferimento si dà maggior importanza al VALORE EFFETTIVO attraverso il fair value ed il principio della prevalenza della sostanza sulla forma Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 23
24 PRINCIPALI POSTE VALUTABILI CON CRITERI CHE APPROSSIMANO IL FAIR VALUE Immob. Imm. Si (metodo di rideterminazione del valore ) in presenza di mercato attivo Immob. Mat. Si (metodo di rideterminazione del valore ) Invest. Immobiliari Si Imm. Finanziarie Si (salvo collegate nel bilancio individuale) Rimanenze no ma Fifo o costo medio Strumenti finanziari SI ( THROW FOR LOSS e AVAILABLE FOR SALE) Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 24
25 EFFETTI MACRO: Esternamente Armonizzazione / Comparabilità Internamente Aumento della comparabilità tra gli elementi dell attivo e del passivo in quanto valutabili ad una stessa data rispetto al criterio del costo. Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 25
26 Le opportunità connesse all adozione adozione degli 1. Ambito di applicazione: Bilancio consolidato e d esercizio 2. Da Basilea 1 a Basilea 2 3. Opportunità e criticità nell adozione degli IFRS/IAS 4. Breve analisi effetti patrimoniali in sede di FTA 5. Alcuni esempi di effetti patrimoniali in società quotate Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 26
27 Passaggio alle norme IFRS 2006 : Date di riferimento Il bilancio 2006 (inclusivo dei comparativi 2005) se redatto secondo le nuove norme: Data di transizione 1 Gennaio 2005 Data di adozione 1 Gennaio 2006 Data di reporting 31 Dicembre C.E. comparativo (2005) C.E Stato Patrimoniale di apertura con gli IFRS Bilancio 2005 comparativo Bilancio 2006 ( primo bilancio IFRS ) Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 27
28 ALLA DATA DI TRANSIZIONE LE RETTIFICHE CONSEGUENTI SARANNO IMPUTATE DIRETTAMENTE A PATRIMONIO NETTO Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 28
29 NELLA TRANSIZIONE VALE IL RETROSPECTIVE METHOD SALVO ALCUNE ESENZIONI FACOLTATIVE ED OBBLIGATORIE Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 29
30 FIRST TIME ADOPTION: Principali effetti sul patrimonio netto derivanti dalla transizione (*) Storno oneri pluriennali... Capitalizzazione costi di sviluppo. Impairment test.. Fair value quale sostituto del costo... Rivisitazione vita utile immobilizzazioni immateriali... Storno fondo ammortamento terreni. Metodo finanziario per i contratti di leasing.. Valutazione strumenti finanziari al fair value Fondi rischi e oneri.. Valutazione delle rimanenze al FIFO o Costo medio ponderato.. T.F.R.. Imposte anticipate (*) probabile prevalenza del segno Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli
31 FIRST TIME ADOPTION: Principali effetti sul conto economico derivanti dalla transizione (*) Minori ammortamenti per storno oneri pluriennali. Eliminazione ammortamento avviamento/ terreni. Imputazione oneri pluriennali di competenza. Effetto leasing (ammortamento+interessi-canoni) Possibili maggiori ammortamenti in caso di Fair value come sostituto del costo.... Rilevazione del Fair value di strumenti finanziari throw profit loss.... Applicazione del criterio del costo ammortizzato sulle passività finanziarie (*) probabile prevalenza del segno Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 31
32 Le opportunità connesse all adozione adozione degli 1. Ambito di applicazione: Bilancio consolidato e d esercizio 2. Da Basilea 1 a Basilea 2 3. Opportunità e criticità nell adozione degli IFRS/IAS 4. Breve analisi effetti patrimoniali in sede di FTA 5. Alcuni esempi di effetti patrimoniali in società quotate Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 32
33 ENI S.p.A. Bilancio consolidato Riconciliazione del patrimonio netto del La riconciliazione del patrimonio netto al , incluse le interessenze di terzi azionisti, con quello risultante dall applicazione degli IFRS è la seguente (milioni di Euro) Riferimento(*) Patrimonio netto del bilancio Diverse vite utili gasdotti, centrali di compressione, reti di ditribuzione e altri beni Diverso criterio di iscrizione delle imposte anticipate Applicazione del metodo del costo medio ponderato anziché del LIFO Diverso criterio di imputazione all'attivo patrimoniale degli oneri finanziari Diversi criteri di iscrizione dei fondi per rischi e oneri Effetto dell'imputazione all'attivo patrimoniale dei costi di smantellamento e ripristino siti Underlifting 61 8 Storno della differenza tra il valore nominale e il valore attuale delle imposte differite su business combination (514) 9 Rettifica immobilizzazioni materiali e immateriali (189) 10 Benefici a favore dei dipendenti (92) 11 Effetti sulle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto (43) Altre rettifiche nette (121) Variazione netta Patrimonio netto a principi IFRS Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 33
34 ENI S.p.A. Bilancio consolidato Riconciliazione del patrimonio netto del bilancio 2004 La riconciliazione del patrimonio netto del bilancio 2004, incluse le interessenze di terzi azionisti, con quello risultante dall applicazione degli IFRS è la seguente (milioni di Euro) Riferimento(*) Patrimonio netto del bilancio Diverse vite utili gasdotti, centrali di compressione, reti di ditribuzione e altri beni Diverso criterio di iscrizione delle imposte anticipate Applicazione del metodo del costo medio ponderato anziché del LIFO Diverso criterio di imputazione all'attivo patrimoniale degli oneri finanziari Diversi criteri di iscrizione dei fondi per rischi e oneri Effetto dell'imputazione all'attivo patrimoniale dei costi di smantellamento e ripristino siti Underlifting 87 8 Storno della differenza tra il valore nominale e il valore attuale delle imposte differite su business combination (470) 9 Rettifica immobilizzazioni materiali e immateriali (130) 10 Benefici a favore dei dipendenti (81) 11 Effetti sulle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto Ammortamento Avviamento 102 Altre rettifiche nette (157) Variazione netta Patrimonio netto a principi IFRS Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 34
35 ENI S.p.A. Bilancio consolidato Riconciliazione dell utile netto di gruppo del bilancio 2004 La riconciliazione dell utile netto di Gruppo del bilancio 2004 con quello risultante dall applicazione degli IFRS è la seguente: (milioni di Euro) Riferimento(*) Utile netto 2004 di Gruppo a principi contabili italiani Diverse vite utili gasdotti, centrali di compressione, reti di ditribuzione e altri beni (70) 2 Diverso criterio di iscrizione delle imposte anticipate (671) 3 Applicazione del metodo del costo medio ponderato anziché del LIFO Diverso criterio di imputazione all'attivo patrimoniale degli oneri finanziari (3) 5 Diversi criteri di iscrizione dei fondi per rischi e oneri 31 6 Effetto dell'imputazione all'attivo patrimoniale dei costi di smantellamento e ripristino siti 63 7 Underlifting 33 8 Storno della differenza tra il valore nominale e il valore attuale delle imposte differite su business combination 38 9 Rettifica immobilizzazioni materiali e immateriali Benefici a favore dei dipendenti 8 11 Effetti sulle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto Altre variazioni del risultato 2004 a principi IFRS (109) 12.1 Rettifica plusvalenza su cessione 9,054% di Snam Rete Gas (211) 12.2 Ammortamento Avviamento 102 Altre rettifiche nette (31) Effetto delle rettifiche IFRS sull'utile di terzi azionisti 132 Variazione netta (215) Utile netto di Gruppo a principi IFRS 7059 Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 35
36 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Bilancio d esercizio Prospetto di riconciliazione del Patrimonio Netto al 1 gennaio 2004 (migliaia di Euro) Patrimonio netto secondo i principi contabili italiani Storno di attività immateriali (935) 2 Valutazione delle attività immateriali secondo lo IAS 35 (181) 3 Scorporo del valore dei terreni dal valore dei fabbricati Altre rettifiche di immobili, impianti e macchinari Esposizione beni in leasing secondo lo IAS Attualizzazione dei fondi Esposizione del TFR secondo lo IAS Valutazione Stock Options secondo lo IFRS Effetto fiscale (5.045) Patrimonio netto secondo i principi contabili IAS/IFRS Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 36
37 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Bilancio d esercizio Prospetto di riconciliazione del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2004 (migliaia di Euro) Patrimonio netto secondo i principi contabili italiani Storno di attività immateriali (1.433) 2 Valutazione delle attività immateriali secondo lo IAS 35 (1.305) 3 Ammortamenti delle attività immateriali Ammortamenti di immobili,impianti e macchinari Esposizione beni in leasing secondo lo IAS Attualizzazione dei fondi Esposizione del TFR secondo lo IAS Valutazione Stock Options secondo lo IFRS Effetto fiscale (5.767) Patrimonio netto secondo i principi contabili IAS/IFRS Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 37
38 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Bilancio d esercizio Prospetto di riconciliazione del Risultato Netto al 31 dicembre 2004 (migliaia di Euro) Risultato netto secondo i principi contabili italiani Effetti sulla voce acquisti di materie prime e di servizi (496) 10 Costo del personale Effetti su proventi/oneri (3.942) 12 Ammortamenti e svalutazioni di immobili, impianti e macchianri Ammortamento e svalutazioni delle attività immateriali Effetti su proventi/oneri finanziari e da partecipazioni (1.658) 15 Effetti su proventi/oneri fiscali (3.112) Risultato netto secondo i principi contabili IAS/IFRS Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 38
39 EFFETTI LORDI SUL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO IAS 16/IFRS 1 - Immobilizzazioni materiali (Milioni di Euro) Bilancio comparativo al 31/12/2004 ENI ENEL Brembo P.N. Principi italiani Diverse vite utili/ scorporo terreno P.N.L ,56 % su patrimonio 8% 1% 1% 2 Fair value sostituto del costo P.N.L % su patrimonio 0 0,29% 0 Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 39
40 EFFETTI LORDI SUL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO IAS 38 - Immobilizzazioni immateriali (Milioni di Euro) Bilancio comparativo al 31/12/2004 ENI ENEL Digital Multimedial Technologies P.N. Principi Italiani ,5 risultato -1,5 1 Rettifica immobilizzazioni immaterialip.n.l (114) (1.453) (1) (*) C.E (*) % su patrimonio -0,35% -6,54% -1% 2 Ammortamento avviamento P.N.L C.E n.a % su patrimonio 0,31% 0,45% 3% (*) (Capitalizzazione costi di sviluppo FIAT 1.876) Comprende: P.N. C.E. Costo relativo alle operazioni sul capitale (0) 7,243 Storno costi di sviluppo (1) 0,668 Gran parte dell'effetto si riferisce ai costi di quotazione portati a riduzione del P.N. Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 40
41 EFFETTI LORDI SUL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO Effetto fiscale (Milioni di Euro) Bilancio comparativo al 31/12/2004 ENI Benetton Buongiorno Vitaminic ,878 * * 1- Imposte differite/anticipate PN , Imposte differite/anticipate CE 2004 (266) 3,2 0 % su patrimonio 2% 1% 146% Riccardo Bolla Le opportunità connesse all adozione degli 41
CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE
CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili
DettagliCamozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni
L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili Francesco Assegnati Camozzi & Bonissoni Studio Legale e Tributario Galleria San Carlo 6 20122 Milano www.camozzibonissoni.it Iter normativo
DettagliPRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS
PRIMA APPLICAZIONE DEGLI PRIMA APPLICAZIONE DEGLI Nella presente nota vengono riportate le informazioni richieste dall 1 e, in particolare, la descrizione degli impatti che la transizione agli ha determinato
DettagliCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi oggi a Torino, ha: approvato il Bilancio
DettagliTEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000
TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data
DettagliConsiglio di Amministrazione della Fiat: bilancio 2013 e convocazione dell Assemblea degli Azionisti
Consiglio di Amministrazione della Fiat: bilancio 2013 e convocazione dell Assemblea degli Azionisti Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi oggi a Torino, ha: approvato il Bilancio
DettagliTRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 30 giugno 2006. Marcolin S.p.A.
TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 30 giugno 2006 Marcolin S.p.A. Transizione ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) Premessa In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19
DettagliIndicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs)
Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) 1 Contenuto Stato Patrimoniale Ias/Ifrs Contenuto minimo obbligatorio (Ias 1, 68 e
DettagliTRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)
TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) Pag. 1 1 INDICE Premessa... 3 PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS1)... 4 RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL IFRS 1...
DettagliTRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS)
TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS) (DOCUMENTO SOGGETTO A VERIFICA, IN CORSO, DA PARTE DELLA SOCIETA DI REVISIONE) Nel 2002 l Unione europea ha adottato il regolamento n. 1606 in base
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliRagioneria Generale e Applicata I. La valutazione delle poste del passivo
La valutazione delle poste del passivo Debiti Fondi rischi e oneri Tfr Fondi rischi e oneri Caratteri economico-aziendali Consentono la copertura di rischi e oneri: di manifestazione futura (in genere,
DettagliL ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE
L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE Raffaele Rizzardi Bologna 14 dicembre 2004 FONTI NORMATIVE - RIFORMA DEL CODICE CIVILE - D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (applicazione facoltativa per
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliEni: Bilancio Consolidato e Progetto di Bilancio di Esercizio 2014
Eni: Bilancio Consolidato e Progetto di Bilancio di Esercizio 2014 Convocazione dell Assemblea degli Azionisti Bilancio consolidato: utile netto di 1,29 miliardi; Bilancio di esercizio: utile netto di
DettagliNOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005
EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società
DettagliEconomia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *
Economia dei gruppi e bilancio consolidato Esempi di quesiti d esame (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) Q. 1 Il Candidato, ricorrendo alla costruzione del foglio di lavoro di stato
DettagliIAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari
IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari Roma, marzo/maggio 2015 Finalità e ambito di applicazione Un investimento immobiliare è una proprietà immobiliare posseduta per: Percepire canoni d affitto Ottenere
DettagliBasilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING
Basilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING Il Comitato di Basilea viene istituito nel 1974 dai Governatori delle Banche Centrali dei 10 paesi più industrializzati. Il Comitato non legifera, formula
DettagliCOMUNICATO STAMPA *********
COMUNICATO STAMPA Comunicato ai sensi dell art. 2446 del Codice Civile Ad integrazione del comunicato stampa diffuso il 20 gennaio 2009, a seguito del Consiglio di Amministrazione della, si rende noto
DettagliComunicato stampa Documento Allegato
Edison Spa Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano - MI ufficiostampa@edison.it Comunicato stampa Documento Allegato Stato patrimoniale consolidato Si
Dettagli(Cash Flow Statements)
RENDICONTO FINANZIARIO IAS 7 (Cash Flow Statements) 1 SOMMARIO Concetti generali sul Rendiconto Finanziario Come si fa a redigere un Rendiconto Finanziario? 2 1 Concetti generali sul Rendiconto Finanziario
DettagliI contributi pubblici nello IAS 20
I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,
DettagliIndice degli argomenti
Indice degli argomenti Introduzione.. XIX Capitolo 1 Panorama dei principi e delle norme sul bilancio annuale 1 PARTE PRIMA L aspetto formale del bilancio Capitolo 2 La chiarezza formale del bilancio 2.1
DettagliESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS
CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE
Dettagli37. Transizione ai principi contabili internazionali IFRS
37. Transizione ai principi contabili internazionali IFRS Premessa Come indicato in Nota 1, La Società, nell ambito del progetto intrapreso nel 2008 afferente la transizione ai principi contabili internazionali
DettagliApprofondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti
Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,
DettagliDati significativi di gestione
182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliIndice Introduzione XIII Capitolo 1 Il bilancio di esercizio: normativa e principi contabili nazionali
Introduzione XIII Capitolo 1 Il bilancio di esercizio: normativa e principi contabili nazionali 1 1.1 Le funzioni del bilancio di esercizio 3 1.2 Il quadro normativo nazionale 4 1.2.1 I postulati del bilancio
DettagliEsercitazione II. 16.500 per rischi ed oneri) Altre attività (inclusi crediti. Patrimonio netto 10.000. 11.500 commerciali e liquidità)
Esercitazione II In data 28 Febbraio X la società Alfa S.p.A. acquista una partecipazione del 75% nella società Beta S.p.A. pagando un prezzo di euro 13.000. Lo stato patrimoniale della società controllata
DettagliStrumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39
Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliEEMSItaliaS.P.A. _ProspetiContabilidiEEMSItaliaS.P.A.al30giugno2006 _TransizioneaiPrincipiContabiliInternazionali(IFRSs)
EEMSItaliaS.P.A. _ProspetiContabilidiEEMSItaliaS.P.A.al30giugno2006 _TransizioneaiPrincipiContabiliInternazionali(s) EEMS Italia S.p.A PROSPETTI CONTABILI DI EEMS ITALIA S.P.A AL 30 GIUGNO 2006 Premessa
DettagliEnervit: crescono gli utili e i ricavi
COMUNICATO STAMPA Enervit: crescono gli utili e i ricavi Il Consiglio di Amministrazione di Enervit S.p.A. ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014 Principali risultati consolidati
DettagliP R E S S R E L E A S E
TXT e-solutions: nel primo semestre 2013 Lusso e Nord America tirano i ricavi (+12% Gruppo, +20,1% Lusso e Fashion). Ricavi netti consolidati: 26,3 milioni (+12,0%), per il 52% all estero. EBITDA: 3,1
DettagliBILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009
BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BANCA DI ROMAGNA SPA SEDE LEGALE IN FAENZA CORSO GARIBALDI 1. SOCIETÀ APPARTENENTE AL GRUPPO UNIBANCA SPA (ISCRITTO ALL'ALBO DEI
DettagliImmobili, impianti e macchinari Ias n.16
Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina
DettagliRagioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali
a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo
DettagliRagioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo
Dettagli* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it
COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO CONSOLIDATO DI GESTIONE PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato
DettagliCOMUNICATO STAMPA Rozzano (MI), 27 Marzo 2012, h.17.20
COMUNICATO STAMPA Rozzano (MI), 27 Marzo 2012, h.17.20 Il Consiglio di Amministrazione di Biancamano Spa, riunitosi in data odierna, comunica che, a seguito di rettifiche e riclassifiche intervenute successivamente
DettagliRiserva da sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 2011 a 54.909 migliaia di euro e non presenta variazioni rispetto all esercizio precedente.
23 Patrimonio netto 31.12.2010 31.12.2011 Capitale sociale 441.411 441.411 Riserva da sopraprezzo azioni 54.909 54.909 Riserva legale 88.282 88.282 Riserva di rivalutazione 2.286 2.286 Riserva per azioni
Dettagli31/12/2012. Totale fondi pensione non finanziati 95.693 3.988 99.681 - - - -
22. FONDI DEL PERSONALE La voce comprende Fondi pensione finanziati 271.288 266.404 non finanziati 99.681 85.014 TFR (società italiane) 47.007 40.484 Piani di assistenza medica 20.403 21.270 Altri benefici
DettagliISA SpA III Pilastro Informativa al pubblico - Anno 2012
PREMESSA La Circolare 216 di Banca d Italia del 5 agosto 1996 7 aggiornamento del 9 luglio 2007, al Capitolo V, al fine di rafforzare la disciplina prudenziale per gli Intermediari Finanziari iscritti
DettagliLO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni
LO STATO PATRIMONIALE A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LE MODIFICHE ALLO SCHEMA STATO PATRIMONIALE ATTIVO C.II.4.BIS CREDITI TRIBUTARI C.II.4.TER IMPOSTE ANTICIPATE STATO PATRIMONIALE
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Le considerazioni che hanno portato a ritenere esaurita la fase di turnaround di Be sono principalmente le seguenti:
COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A. ( TIP-mi ), riunitosi in data odierna, in considerazione dell ormai avvenuto completamento della fase di turnaround
DettagliCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2010 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2010 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi oggi a Torino, ha: approvato il Bilancio
DettagliIAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari. Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
IAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi L introduzione degli International Financial Reporting Standards
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono
DettagliSommario. Parte prima. Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici. 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio
INDICE COMPLETO Sommario Parte prima Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio Funzioni del bilancio e principi di redazione
DettagliPeriodico informativo n. 150/2015
Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del
DettagliINNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro
INNOVAETICA SRL Sede in ROMA Codice Fiscale 12170501006 - Numero Rea ROMA 1355872 P.I.: 12170501006 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. Forma giuridica: SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA Società in liquidazione:
DettagliIII PILASTRO INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 31/12/2014
III PILASTRO INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 31/12/2014 1 Premessa Le disposizioni contenute nella Circolare della Banca d Italia n.216 del 5 agosto 1996 7 aggiornamento del 9 luglio 2007, Capitolo V - Vigilanza
DettagliCONVEGNO BNL / ODCEC TORINO. Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi
Torino, 22 novembre 2013 CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi INTEREST RATE SWAP Gli strumenti finanziari che vengono utilizzati a copertura
DettagliFinanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL
Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL Giacomo Morri Antonio Mazza Capitolo 6 GLI ACCORDI DI BASILEA E I FINANZIAMENTI IMMOBILIARI STRUTTURATI Il Nuovo Accordo Obiettivi
DettagliConcetto di patrimonio
Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più
DettagliPARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.
PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i
DettagliRiclassificazione del bilancio e analisi con indici
Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 23 Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Risultati attesi Saper fare: riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico;
DettagliRimborso anticipato prestito subordinato convertibile
COMUNICATO STAMPA Risultati al terzo trimestre 21 1 - Utile netto: 16,7 milioni di euro (+85,6%) - Patrimonio netto di Gruppo: 365,1 milioni di euro (+3,4% rispetto al 31/12/29) - Raccolta complessiva
DettagliCOMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A
COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2009 DATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO
DettagliIL BILANCIO DELLE IMPRESE ALLA LUCE DEI NUOVI IAS/IFRS
COLLANA FINANZAEDIRITTO Rosita Donzì IL BILANCIO DELLE IMPRESE ALLA LUCE DEI NUOVI IAS/IFRS AGGIORNATO ALLA FINANZIARIA 2008 Rosita Donzì Il bilancio delle imprese alla luce dei nuovi IAS/IFRS Editore
DettagliGRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO SPA COMUNICA:
GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO SPA COMUNICA: Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Carlo Caracciolo, il consiglio di amministrazione di Gruppo Editoriale l Espresso S.p.A. che ha esaminato i risultati
DettagliPMI BASILEA. autodiagnosi aziendale e corso di formazione
PMI BASILEA autodiagnosi aziendale e corso di formazione L attuale contesto di mercato Situazione di scarsa liquidità per le banche commerciali italiane Obbligo per le banche di monitoraggio e di misurazione
DettagliBILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013
NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato
DettagliLezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating
Lezione 1 Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Uniformità sistema creditizio Il Comitato di Basilea fu istituito nel 1974 tra i governatori delle Banche Centrali del G10. Obiettivo
DettagliIl leasing in Nota integrativa
Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing
DettagliPrincipi e procedure relative alle modalità di determinazione del reddito di impresa a
Giulio Andreani 1 Profili fiscali e opportunità in vista di Basilea 2 Principi e procedure relative alle modalità di determinazione del reddito di impresa a Giulio Andreani Scuola Superiore Economia e
DettagliImmobili 7.000 5.000 20 anni Terreni 5.000 4.000 - Magazzino 5.000 5.500 -
SOLUZIONI ESERCIZIO 1 Bilancio consolidato In data 01/01/X la società ALFA acquista una partecipazione del 70% in BETA al prezzo di 21.000. Il patrimonio netto contabile di BETA alla data dell operazione
DettagliIL RENDICONTO FINANZIARIO
IL RENDICONTO FINANZIARIO Arezzo, 04 aprile 2014 1 IL RENDICONTO FINANZIARIO Resoconto di tutte le entrate ed uscite di denaro avvenuto in un certo periodo di tempo per effetto di: risultato della gestione;
DettagliRiccardo Galardi. Empoli, 1 aprile 2014
Riccardo Galardi Empoli, 1 aprile 2014 Il progetto OIC OIC 15 Ambito di applicazione Esposizione in bilancio Rilevazione iniziale e valutazione Cancellazione 2 Il progetto OIC Oggetto del progetto La nascita
Dettagli1. Normalizzazione ed omogeneizzazione del reddito
1. Normalizzazione ed omogeneizzazione del reddito Esercizio: utile (euro) tasso d'inflazione aliquota fiscale (t) anno 2009 100 3,00% 50% anno 2010 120 4,00% 50% anno 2011 80 5,00% 50% Eventi: -Nel 2009:
DettagliIL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA
IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA IN OTTICA BASILEA 2 DOTT. GABRIELE TROISE - troise@innofin.net 1 PRINCIPI ISPIRATORI DI BASILEA 2 BASILEA 2 E UNA NORMATIVA DIRETTA ALLE BANCHE. FUNZIONE PRECIPUA DELLA
DettagliRendiconto finanziario riclassificato
Rendiconto finanziario Lo del rendiconto finanziario è la sintesi dello statutory al fine di consentire il collegamento tra il rendiconto finanziario, che esprime la variazione delle disponibilità liquide
DettagliCOMUNICATO STAMPA RICAVI IN CRESCITA (+15%) NEL PRIMO SEMESTRE RISULTATO OPERATIVO ED EBITDA IN AUMENTO SOLIDA POSIZIONE FINANZIARIA
COMUNICATO STAMPA GRUPPO RATTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI RATTI S.P.A. HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2012 RICAVI IN CRESCITA (+15%) NEL PRIMO SEMESTRE RISULTATO
DettagliLa compilazione del quadro RF per gli interessi passivi. dott. Gianluca Odetto. Eutekne Tutti i diritti riservati
La compilazione del quadro RF per gli interessi passivi dott. Gianluca Odetto Eutekne Tutti i diritti riservati Interessi passivi soggetti a monitoraggio AMBITO OGGETTIVO Tutti gli interessi passivi sostenuti
DettagliCorso di Tecnica Professionale A.A. 2008 / 2009
Corso di Tecnica Professionale A.A. 2008 / 2009 Il conferimento Disciplina fiscale ed opzioni contabili 1 Nell ambito dell imposizione diretta, il regime fiscale cui è soggetta l operazione di conferimento
DettagliPRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS Dalla teoria, all applicazione pratica, alle nuove prospettive
PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS Dalla teoria, all applicazione pratica, alle nuove prospettive Prof. Pietro Manzonetto 23 febbraio 2006 I PRINCIPI CONTABILI NELLA DISCIPLINA DEL BILANCIO il
DettagliPrincipali indici di bilancio
Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco
DettagliNota integrativa nel bilancio abbreviato
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma
DettagliCalcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP
Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai In base alle risultanze del Conto Economico, e tenendo conto delle le informazioni che seguono, si determini: L imponibile IRES L IRES liquidata (l aliquota
DettagliINFORMATIVA AL PUBBLICO ANNO 2014
INFORMATIVA AL PUBBLICO ANNO 214 Finanziaria Senese di Sviluppo S.P.A. Sede Legale Piazza Matteotti 3 531 Siena Capitale Sociale 16.572.177 i.v. Codice Fiscale e Partita Iva 721528 Società iscritta nell
DettagliValutazione dell'azienda Alfa Spa Report Analisi di Bilancio con Rating Balisea 3 e merito di credito Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale
Valutazione dell'azienda Alfa Spa Report Analisi di Bilancio con Rating Balisea 3 e merito di credito Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale Sintesi di Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2011 31.12.2012
DettagliBilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale
MODULO PER LA VALUTAZIONE DELLE IMPRESE DI RECENTE COSTITUZIONE PER FINANZIAMENTI DI IMPORTO SUPERIORE A 50.000,00 EURO (importi in migliaia di Euro) Immobilizzazioni Rimanenze Disponibilità Bilanci previsionali
DettagliIL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La società industriale Alfa S.p.A. deve redigere il Bilancio dell esercizio 20x5 ai sensi della normativa nazionale. A tal fine, si
DettagliIl consolidamento negli anni successivi al primo
Il consolidamento negli anni successivi al primo Il rispetto del principio della continuità dei valori richiede necessariamente che il bilancio consolidato degli esercizi successivi sia strettamente dipendente
DettagliALLEANZA ASSICURAZIONI Confermati i buoni risultati commerciali e la solidità patrimoniale
COMUNICATO STAMPA ALLEANZA ASSICURAZIONI Confermati i buoni risultati commerciali e la solidità patrimoniale Valore della Nuova Produzione consolidata: 74,8 milioni - premi in crescita Utile Netto consolidato:
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 17 07.05.2014 Riporto perdite e imposte differite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Il meccanismo del riporto delle perdite ex art.
DettagliLe attività finanziarie
Corso di Contabilità e bilancio www.massimilianobonacchi.net Titoli e oggetto della lezione Le attività finanziarie 2 Le attività finanziarie B. Immobilizzazioni B.I. Immobilizzazioni immateriali B.II.
DettagliBASILEA 2. La struttura generale dell accordo LE TAPPE PRINCIPALI
BASILEA 2 La struttura generale dell accordo Monica Malta LE TAPPE PRINCIPALI 1974 nasce il Comitato di Basilea dei Paesi del G10 1988 stipula dell accordo "Basilea 1 1996 modifica dell accordo 2001 1
DettagliLa gestione aziendale, il reddito e il patrimonio
1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa
DettagliINDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2
INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 l) Le riserve di capitale: a) costituiscono autofinanziamento per l impresa b) derivano da sottovalutazione di elementi dell attivo c) costituiscono una
DettagliLa valutazione di affidabilità creditizia: ESERCITAZIONE
La valutazione di affidabilità creditizia: ESERCITAZIONE Corso di finanziamenti di impresa a.a. 2014-2015 Dott.ssa Diletta Tancini diletta.tancini@yahoo.it Agenda Premessa Il caso dell impresa ALFA S.R.L.
DettagliPrincipi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa
Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione
DettagliIL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE
IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI
DettagliConto economico. Prospetti contabili infrannuali 2007 62. (importi in migliaia di euro)
Prospetti contabili infrannuali della Capogruppo per il semestre chiuso al 30 giugno 2007 Conto economico 1 semestre 2007 1 semestre 2006 Ricavi verso terzi 14.025 8.851 Ricavi parti correlati 2.772 3.521
DettagliFONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE
FONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE Massimo Generali MPS Capital Services SpA RTI per la Gestione del Fondo di
DettagliLe operazioni di leasing
www.contabilitanternazionale.eu Corso di: Contabilità Internazionale Corso di Laurea Magistrale in: Amministrazione e Controllo Le operazioni di leasing Oggetto della lezione framework Fair value disclosure
DettagliVianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015
VIANINI LAVORI SPA Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015 Ricavi: 98,1 milioni di euro (102,8 milioni di euro al 30 giugno 2014); Margine operativo
DettagliEsempi scritture contabili Costituzione Spa
Esempi scritture contabili Costituzione Spa 1 Esempi scritture contabili Vincolo 25% 2 Esempi scritture contabili Versamento restante parte del capitale sociale 3 Esempi scritture contabili Registrazione
DettagliBilancio Consolidato e Separato
2014 Bilancio Consolidato e Separato 9 Gruppo Hera il Bilancio consolidato e d esercizio Introduzione Relazione sulla gestione capitolo 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE 1.01.02 ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE
Dettagli