P.O.R. MARCHE Obiettivo 2 FSE 2007/2013 Assi I, II e III Annualità 2010 e 2011

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "P.O.R. MARCHE Obiettivo 2 FSE 2007/2013 Assi I, II e III Annualità 2010 e 2011"

Transcript

1 PROVINCIA DI FERMO SETTORE FORMAZIONE PROFESSIONALE, SCUOLA E POLITICHE DEL LAVORO P.O.R. MARCHE Obiettivo FSE 007/013 Assi I, II e III Annualità 010 e 011 SCADENZA 15/04/011 AVVISO PUBBLICO INCENTIVI ALLE PERSONE PER IL LAVORO AUTONOMO (CREAZIONE DI IMPRESA) D.D. n. 13 del 15/03/011, pubblicata all Albo Pretorio provinciale il 15/03/011 1 Obiettivi e contenuti dell azione e risorse disponibili L azione ha come obiettivo l erogazione di incentivi al lavoro autonomo mirati alle politiche di creazione di nuova impresa innovativa finalizzata a favorire, l occupazione e l adattabilità dei lavoratori anche mediante il sostegno agli spin off aziendali nonché l inserimento lavorativo di soggetti appartenenti a categorie svantaggiate. Commento [PA1]: Sono ammesse solo le imprese iscritte alla camera di commercio. Chi avvia una libera professione non può presentare domanda Sono da considerarsi come nuova impresa innovativa quelle imprese che si costituiscono successivamente alla data di pubblicazione del presente Avviso all albo pretorio provinciale, al fine di assicurare il massimo effetto incentivante dell intervento. La data di costituzione è rappresentata dalla data di iscrizione alla Camera di Commercio. Asse Obiettivo Specifico Categoria di spesa Attività di intervento Beneficiario Risorse disponibile I Adattabilità c 6 Sostegno agli spin off Imprese ,00 aziendali anche attraverso incentivi per la creazione di impresa II Occupabilità e 68 Sostegno alla creazione Imprese ,00 di impresa (aiuti, misure di accompagnamento, consulenze, formazione) anche cooperativa III Inclusione sociale g 68 Sostegno alla creazione Imprese ,00 d i i m p r e s a e d i microimprese da parte di soggetti svantaggiati Totale Euro ,00 Commento [PA]: Le imprese costituite prima del 15/3/011 non possono presentare domanda. Alla data di presentazione della domanda non è richiesto che la ditta sia già costituita. Commento [PA3]: I fondi stanziati non sono molti Pagina 1 di 9

2 Requisiti dei soggetti richiedenti Le domande di contributo ai sensi del presente Avviso possono essere presentate, in riferimento agli specifici Assi del POR, dai soggetti indicati nella tabella seguente e nelle misure come di seguito stabilito: ASSI Richiedenti Asse I- Adattabilità Lavoratori dipendenti Lavoratori in CIGO o CIGS Lavoratori con contratti di lavoro atipici e a causa mista Lavoratori sospesi, che usufruiscono di ammortizzatori sociali in deroga Libero professionisti iscritti ad ordini/albi professionali riconosciuti a livello nazionale. Asse II - Occupabilità Disoccupati e inoccupati Lavoratori in mobilità Asse III Inclusione sociale Soggetti disabili e svantaggiati di cui alle D.G.R Marche 491/08 e 99/08 Commento [PA4]: La domanda può essere presentata dalla singola persona fisica. L impresa deve essere comunque costituita entro 60 gg dalla comunicazione di accettazione della richiesta. Commento [PA5]: Ogni asse ha determinati fondi stanziati. Vedere la tabella precedente. Commento [PA6]: E agevolabile il libero professionista che è intenzionato ad avviare una attività d impresa. L avvio della libera professione non è comunque agevolabile Nel caso di ditta individuale, il richiedente dovrà rientrare in una delle tipologie previste dall Asse di riferimento per il quale presenta la richiesta di incentivo. Nel caso di costituzione di una società, almeno il 51% dei soci deve appartenere al medesimo asse di riferimento per il quale si presenta la richiesta. La suddetta maggioranza, inoltre, deve detenere almeno il 51% delle quote societarie. Nel caso di costituzione di una cooperativa, con eccezione di quanto stabilito nel successivo punto 4, paragrafo, lett. b), almeno il 51% dei soci deve appartenere al medesimo Asse di riferimento per il quale si presenta la richiesta di incentivo. Il richiedente, cioè il firmatario della domanda, del progetto e delle altre dichiarazioni attinenti alla richiesta di contributo, deve, obbligatoriamente, appartenere alle tipologie di previste dai singoli Assi di riferimento per il quale si presenta la domanda di incentivo (vedere tabella sopra riportata). Requisiti soggettivi dei richiedenti (titolare e/o rappresentanti legali) e degli altri soggetti coinvolti (soci): Tutti i soggetti richiedenti ed tutti i soggetti coinvolti, anche quelli di minoranza, devono possedere i seguenti requisiti: - essere maggiorenni; - essere residenti nella Regione Marche; Ciascun soggetto non può presentare più di una domanda ai sensi del presente Avviso. Il possesso dei requisiti deve sussistere al momento della presentazione della domanda di ammissione a contributo (vale la data del timbro postale di spedizione). Commento [PA7]: I soggetti richiedenti possono anche non risiedere nella Provincia di Fermo. L unità produttiva deve essere localizzata nel territorio della Provincia. 1 Per interessato richiedente deve intendersi: - il titolare o rappresentante legale dell impresa, se già costituita al momento della presentazione della domanda; - il futuro titolare della ditta individuale da attivarsi o il potenziale rappresentante legale della società o cooperativa da costituirsi. Pagina di 9

3 4 Imprese Beneficiarie Possono beneficiare dei contributi le imprese, costituite successivamente alla data di approvazione del presente Avviso Pubblico, come di seguito specificate, iscritte alla CCIAA aventi almeno sede operativa nel territorio della Provincia di Fermo (risultante da documentazione CCIAA). Le imprese devono ricadere esclusivamente fra le Microimprese, così come definite nel Decreto del 18/04/005 del Ministero delle attività Produttive, Pubblicata sulla G.U.R.I. n.106 del 09/05/005 che recepisce la raccomandazione della CE 003/361/CE del 06/05/003, pubblicata sulla G.U.C.E. L 14 del 0/05/003 (Allegato 8). Commento [PA8]: La sede operativa deve essere in Provincia di Fermo. La sede legale può essere fuori Provincia. 1) Le imprese beneficiarie degli interventi previsti negli assi I e II devono avere le seguenti forme: a) impresa individuale; b) società di persone; c) società di capitali con esclusione delle S.p.a e S.a.p.a.; d) c o o p e r a t i v e. ) Le imprese beneficiarie dell asse III devono avere le seguenti forme: a) cooperative sociali di cui all art. 1, comma 1, lettera b) della legge 08/11/1991, n. 381, iscritte nell albo delle cooperative sociali di cui alla legge regionale n. 34/001; b) società (con esclusione di S.p.a. e S.a.p.a.) ed altre cooperative nelle quali il 100% dei soci previsti nella compagine sociale ed il 51% dei soggetti attuatori (ovvero i soggetti considerati per l attribuzione del punteggio all indicatore OCC occupazione creata ) rientrino tra i soggetti disabili o svantaggiati di cui alla DGR 491/08 e 99/08, ovvero in una delle seguenti categorie: I) soggetti disabili ai sensi dell art. 1 della legge n. 68/1999; II) soggetti riconosciuti affetti al momento o in passato da una dipendenza, ai sensi della legislazione nazionale vigente, con certificazione sanitaria rilasciata dal competente servizio pubblico; III) soggetti caratterizzati da impedimenti accertati dipendenti da un handicap fisico, mentale o psichico ai sensi della legge n. 104/1 99; IV) soggetti espulsi dai processi produttivi o in mobilità o CIGS; V) soggetti inoccupati o disoccupati da almeno 6 mesi; VI) soggetti ultracinquantenni in stato di disoccupazione; VII) extracomunitari in possesso di regolare certificato di soggiorno che si spostino all interno di stati membri dell Unione Europea alla ricerca di occupazione; VIII) soggetti detenuti oppure in esecuzione penale esterna che beneficiano di una misura alternativa; IX) soggetti che, dopo essere stati sottoposti ad una pena detentiva, non abbiano ancora ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente; X) donne vittime della tratta; c) imprese individuali i di cui titolari rientrino nelle categorie di cui al precedente punto b. Saranno considerate inammissibili le domande che: - non risultino conformi e rispondenti a tutto quanto previsto ai precedenti punti 1, e 4; - prevedano una spesa inferiore ad 5.000,00. Commento [PA9]: Investimento Minimo Non saranno, infine, ammissibili a finanziamento le domande che non raggiungano il punteggio finale minimo di 60/1 00. Commento [PA10]: E molto importate verificare preventivamente questo punteggio. Pagina 3 di 9

4 6 Imprese escluse dai benefici di cui al presente intervento Sono escluse dal finanziamento: a) le società, anche cooperative, nonché i titolari di imprese individuali che abbiano già usufruito di contributi analoghi con le risorse della programmazione Ob. 3 FSE 000/006; b) le società, anche cooperative, nonché i titolari di imprese individuali che abbiano già usufruito di contributi analoghi con le risorse del POR Ob. FESR 007/013, come persone fisiche o come persone giuridiche, nei 1 (dodici) mesi antecedenti la domanda di ammissione a finanziamento, a valere sulla presente linea guida; c) le società, anche cooperative, nonché i titolari di imprese individuali che abbiano già usufruito dei seguenti contributi: prestito d onore regionale per il lavoro autonomo e per le microimprese previsto dalla delibera di Giunta n. 1115/004; d) le società e le cooperative nelle cui compagini sociali risultino persone fisiche che abbiano goduto, in qualità di soci di maggioranza di società oppure di cooperative o con compiti di direzione di queste ultime, dei benefici previsti dalle leggi e delibere di cui alla precedente lettera a), b) e c); e) imprese che non hanno sede operativa nel territorio della provincia di Fermo; f) imprese innovative costituite non successivamente alla data di pubblicazione del presente Avviso all albo pretorio provinciale; g) le imprese che non ricadano fra le microimprese come definite dalla disciplina europea degli aiuti di stato alle PMI così come definite nel Decreto del 18/04/005 del Ministero delle attività Produttive, Pubblicata sulla G.U.R.I. n.106 del 09/05/005 che recepisce la raccomandazione della CE 003/361/CE del 06/05/003, pubblicata sulla G.U.C.E. L 14 del 0/05/003; h) le imprese operanti in settori di attività dichiarati inammissibili ai sensi del Reg. (CE) 1998/006 (Allegato 7); i) le imprese che abbiano raggiunto il limite del de minimis ai sensi del Reg. (CE) n. 1998/006; In applicazione del principio riferibile alla circolare della Regione Marche, in qualità di Autorità di Gestione POR FSE, del 16/0/009, prot , relativamente al Prestito d onore Regionale approvato con D.G.R. 1115/004, si precisa che le imprese costituite a seguito del suddetto Prestito d Onore Regionale, che non hanno goduto del contributo (abbattimento del tasso di interesse), possono concorrere al finanziamento previsto dal presente Avviso Pubblico. Pagina 4 di 9

5 7 - Spese ammissibili a contributo Il progetto deve contenere l elenco delle spese (al netto dell IVA e di qualsiasi altro onere accessorio) ed i relativi costi per i quali si richiede il contributo, come da Allegato, stampabile da Siform. Il progetto di impresa può comprendere spese rientranti nel campo di intervento del FESR, di cui al successivo punto A). I contributi riconducibili alle spese ambito FESR sono consentiti fino ad un massimo del 50% del contributo pubblico complessivo riconosciuto. Sono ammissibili al FSE, inoltre, le spese come da successivo punto B). A) spese riconducibili al FESR: A1)spese per l'acquisto di macchinari, attrezzature e arredi; per l'acquisto di autoveicoli di tipo tecnico speciali o che comunque possano essere adibiti ad uso esclusivo della attività espletata; A)spese relative ai canoni di leasing dei beni di cui alla precedente lettera A1); A3)spese per l'acquisto di hardware e di software (finalizzati all informatizzazione e allacciamento a reti informatiche); A4) spese per l'acquisto di brevetti o licenze d'uso; A5) spese per impianti e ristrutturazioni. B) spese ammissibili al FSE: B1) spese di costituzione (parcella notarile e assicurazioni) B) spese per la fideiussione B3) spese relative alle consulenze tecniche (consulenza fiscale, gestionale e marketing); B4) spese per la frequenza di attività formative collettive o individuali dei soggetti coinvolti nel progetto di creazione di impresa, anche mediante l utilizzo di voucher, utilizzabili presso le strutture formative regionali accreditate ai sensi delle delibere n. 6/001 e n. 164/001 per attività previste nel catalogo regionale, se disponibili. B5) spese per affitto immobili; B6) spese promozionali connesse all avviamento di imprese; B7) spese per nuova occupazione entro gli importi di seguito specificati ed a condizione che non si cumuli con altri aiuti pubblici analoghi (D.G.R. n. 190/009), relativamente ai progetti inerenti gli Assi II e III: Addizionale per alcune categorie di soggetti + 10% (lavoratori/lavoratrici over 45 donne ) Totale incentivo concedibile per assunzione. Tipologia contratto Incentivi Tempo determinato 1 mesi.000, ,00.00,00 Tempo determinato 4 mesi 3.000, , ,00 Tempo indeterminato 7.000, , ,00 Commento [PA11]: QUESTI SONO I CONTRIBUTI per le spese di cui alle precedenti lettere A), e B1) del punto 7, contributo fino al 40%; per le spese di cui alle precedenti lettere da B a B6 fino al 100%, ad eccezione dei voucher formativi rivolti ai soggetti ricadenti negli assi I e II, che possono essere concessi fino ad un importo massimo dell 80% della spesa o comunque nei limiti stabiliti dalle norme vigenti; Commento [PA1]: Bisogna fare molta attenzione a questa condizione. Nei bandi della Provincia di Macerata si faceva riferimento al limite del 50% del costo complessivo del progetto. La provincia di Fermo ha fatto riferimento al 50% del contributo pubblico complessivo riconosciuto. Commento [PA13]: Questo incentivo non era presente nei bandi della Provincia di Macerata. Non ho approfondito questo aspetto del bando. Per la concessione del contributo di cui sopra si applicherà quanto stabilito dalla D.G.R. n. 190/009. Il contributo deve essere relativo a nuove assunzioni con contratto a tempo determinato ex L. 368/001 (1 o 4 mesi) o tempo indeterminato (con esclusione del contratto a chiamata), anche part-time, avvenute dalla data di pubblicazione del presente Avviso Pubblico, fino alla data di durata di realizzazione del progetto come di seguito individuata, di soggetti che al momento della assunzione risultino inoccupati/disoccupati ai sensi del D.Lgs 97/00 da almeno tre mesi. Le assunzioni devono garantire il passaggio dei destinatari dallo status di inoccupato/disoccupato a quello di occupato. Nel caso di assunzioni part-time, gli incentivi sono proporzionalmente ridotti. 8 Modalità di riconoscimento della spesa Pagina 5 di 9

6 Le spese di cui al precedente punto 7 devono essere sostenute e pagate a partire dalla data di pubblicazione del presente Avviso Pubblico all albo pretorio provinciale, fino alla data prevista per la conclusione del progetto, stabilita in 1 mesi decorrenti dalla data dell atto di approvazione dell ammissione a finanziamento, documentate con fatture o documenti contabili aventi valore probatorio equivalente. Detto termine può essere prorogato, a seguito di presentazione di richiesta formale e motivata, per un periodo non superiore a 4 mesi, da richiedersi entro 30 giorni dalla data prevista per la conclusione dell intervento. Commento [PA14]: Il termine ultimo per la realizzazione del progetto è il seguente: 1 mesi dalla data di approvazione della domanda Non sono ammissibili spese pagate in contanti, autofatture, fatture pro-forma e preventivi. 9 Spese non ammissibili Con riferimento a tutti i beni, si precisa che non sono ammissibili le spese relative a: - acquisti da persone fisiche, società od imprese con assetti proprietari coincidenti; - acquisti fra società, imprese o persone fisiche associate o collegate fra loro ai sensi del Codice Civile (si specifica che tra le spese non ammissibili sono da prevedersi anche gli acquisti effettuati tra coniugi, parenti ed affini); - spese che si configurano come apporto dei soci; - interessi passivi; - beni usati; - IRAP recuperabile; - IVA recuperabile. Commento [PA15]: Fare molta attenzione alle prime tre condizioni Commento [PA16]: Sono quindi agevolabili sono i beni nuovi di fabbrica 10 Ammontare del contributo I contributi sono concessi per un importo fino a 5.000,00, elevabile fino ad ,00 nel caso di nuova occupazione creata di soggetti disabili o soggetti espulsi dal mercato del lavoro a seguito di crisi aziendali documentate dal ricorso agli ammortizzatori sociali (anche in deroga), nelle percentuali di seguito indicate: per le spese di cui alle precedenti lettere A), e B1) del punto 7, contributo fino al 40%; per le spese di cui alle precedenti lettere da B a B6 fino al 100%, ad eccezione dei voucher formativi rivolti ai soggetti ricadenti negli assi I e II, che possono essere concessi fino ad un importo massimo dell 80% della spesa o comunque nei limiti stabiliti dalle norme vigenti; per le spese di cui alla precedente lettera B7, entro i limiti stabiliti dalla D.G.R. n. 190/009 e riportati al precedente punto 7. Possono essere finanziati progetti che prevedano una spesa minima pari o superiore ad 5.000,00. Pagina 6 di 9

7 11.3.Elaborazione delle graduatorie Entro 90 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle domande verrà effettuata la selezione i cui esiti saranno comunicati ai diretti interessati con lettera raccomandata. Le domande ritenute ricevibili/ammissibili saranno valutate da una Commissione nominata dal Dirigente del Settore Formazione Professionale, Scuola e Politiche del Lavoro, sulla base degli indicatori riportati nella tabella seguente: Criteri approvati Indicatori dal CdS Descrizione Requisiti di Priorità Peso Descrizione Peso Descrizione Indicatore Punteggio Cooperativa, società di persone o ditta individuale 1)Impresa proponente (IMP) Società a responsabilità limitata 1 10 Commento [PA17]: E importante verificare il punteggio per verificare il limite di 60/100 Qualità 50 ) Grado di affidabilità del progetto (AFF) Altro 0 Molto affidabile 3 Affidabile Poco affidabile 1 Non affidabile 0 punti per ogni soggetto occupato di genere femminile, 6 fino ad un punteggio massimo di 6 punti (massimo n. 3 donne) ) Soggetti coinvolti (SOG) 10 1 punto per ogni soggetto coinvolto diplomato o laureato fino ad un massimo di 4 punti (massimo n. 4 diplomati/laureati) Efficacia Potenziale 50 4)Occupazione creata (OCC) 5) Settore di attività (SET) Verrà assegnato un punto per ogni posto di lavoro creato fino ad un massimo di 3 punti Servizi alle imprese, Terzo settore e servizi alla persona, Turismo, Cultura, Ambiente. Commercio, Attività Manifatturiera, Altro. 1 Affinché una domanda possa risultare ammissibile all aiuto previsto dal presente bando il punteggio finale ottenuto come appena indicato non dovrà risultare inferiore a 60/100. Pagina 7 di 9

8 Modalità previste per l assegnazione dei punteggi agli indicatori di dettaglio In riferimento all indicatore Grado di affidabilità del progetto (AFF), il relativo punteggio sarà attribuito tenendo conto dei seguenti aspetti:.prospettive di mercato o del portafoglio ordini.adeguatezza delle professionalità coinvolte rispetto al tipo di attività svolto.apporto di capitale proprio.esistenza di collegamenti produttivi e/o commerciali con altre imprese.potenzialità competitive.grado di innovazione del progetto come da Circolare Regione Marche n del 16/0/009 (innovazione di prodotto, innovazione di processo, innovazione di organizzazione, innovazione commerciale o di marketing) e D.G.R. n. 1039/008. Relativamente all indicatore Occupazione creata (OCC), per l assegnazione del punteggio saranno presi in considerazione:.i soci delle cooperative iscritti nei libri obbligatori come lavoratori a tempo indeterminato;.i dipendenti a tempo indeterminato, negli altri casi;.i titolari di imprese individuali iscritti alla gestione obbligatoria INPS oppure i soci di società che versano i contributi obbligatori;.i coadiuvanti di imprese familiari iscritti alla gestione INPS. Commento [PA18]: I dipendenti a tempo determinato non vengono conteggiati. Stesso discorso per gli apprendisti. Qualora si tratti di contratti part-time fino al 50% il punteggio corrispondente sarà dimezzato. Per i contratti che prevedono una prestazione lavorativa superiore al 50% il punteggio corrispondente sarà proporzionato alla percentuale lavorativa. Non saranno considerati, per l assegnazione del punteggio, gli apprendisti. Per posto di lavoro creato, con riferimento alla Circolare della Regione Marche, in qualità di Autorità di Gestione del POR FSE, del 16/0/009, prot , si deve intendere l occupazione di un soggetto che si trovi nello stato di inoccupazione o disoccupazione ai sensi dei D.lgs 181/000 e 97/00. In riferimento all indicatore Tipo di soggetto coinvolti (SOG) si deve intendere per soggetto coinvolto quello che ha già beneficiato di un punteggio per l indicatore dell Occupazione creata. Il punteggio, pertanto, è cumulabile, con quello per l occupazione creata. Sono cumulabili, inoltre, i punteggi interni all indicatore SOG, vale a dire per le donne e diplomati/laureati coinvolti nel progetto. Pagina 8 di 9

9 Le graduatorie saranno pubblicate sul sito internet della Provincia di Fermo all albo pretorio della stessa Provincia di Fermo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e presso gli uffici del Settore Formazione Professionale, Scuola e Politiche del Lavoro. Con specifico atto verrà concesso il finanziamento ai beneficiari, previa accettazione dello stesso e acquisizione della documentazione di seguito elencata che dovrà essere prodotta, pena la decadenza dall aiuto, entro i 60 giorni successivi al ricevimento della comunicazione di approvazione della graduatoria provinciale e di individuazione delle posizioni utili al finanziamento: 1. Certificato di iscrizione alla CCIAA;. Numero del codice fiscale e della partita I.V.A. della società o cooperativa o dell impresa individuale; 3. Atto costitutivo e statuto della società o cooperativa (se pertinente); Commento [PA19]: Entro questo termine l impresa deve essere costituita. Responsabile del procedimento è il Dr. Maurilio Cestarelli. Recapiti per informazioni, chiarimenti ed indicazioni: Tel.0734/ Fax 0734/3545; progettocolombo.fse@provincia.fm.it Modalità di erogazione del contributo Il contributo sarà liquidato agli aventi diritto in due soluzioni come di seguito indicato : - una quota pari al 50% del contributo concesso, previa accettazione del contributo da parte del beneficiario; la concessione del contributo avviene a favore dell impresa dopo la costituzione dell impresa stessa; l erogazione dell anticipo avviene dietro presentazione di apposita garanzia fideiussoria (come da Allegato 10); - una quota relativa al saldo alla conclusione dell intervento e dietro presentazione dei documenti inerenti la conclusione del progetto e apposita documentazione di rendicontazione finale. A richiesta dell impresa beneficiaria che abbia speso almeno il 50% del contributo entro n. 8 (otto) mesi della comunicazione di ammissione a finanziamento, prima dell erogazione del saldo, potrà ottenere un secondo anticipo, pari al 35% del contributo, dietro presentazione di apposita garanzia fideiussoria. Pagina 9 di 9

CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA. Simona Pasqualini P.F Servizi per l Impiego e Mercato del Lavoro Regione Marche

CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA. Simona Pasqualini P.F Servizi per l Impiego e Mercato del Lavoro Regione Marche CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA Simona Pasqualini P.F Servizi per l Impiego e Mercato del Lavoro Regione Marche Ascoli Piceno 28 giugno 2010 1 PROGRAMMA AR.CO Programma Ministeriale

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dettagli

GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative. Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese

GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative. Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative A chi è rivolto iniziative strutturate sotto forma

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI (Approvato dalla Giunta camerale con atto n. 38 del 24/02/2014) Art. 1 Finalità Nel quadro delle proprie iniziative

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni

Dettagli

SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO. 1. GOAL - giovani opportunità per attività lavorative

SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO. 1. GOAL - giovani opportunità per attività lavorative SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO Pacchetto di interventi, finanziato con risorse del FSE e del Ministero del Lavoro, per superare le difficoltà di accesso al credito - Avviso Pubblico "Microcredito

Dettagli

Allegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza

Allegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza Allegato n. 1 Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza Paragrafo. 1 Definizioni Nel presente Documento, l espressione: a) «Autoimpiego» indica lo

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari ALLEGATO A Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 0925 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI

Dettagli

Circolare N.140 del 19 Settembre 2013

Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Smart & Start. Incentivi ed agevolazioni fino a 500.000 euro per i progetti innovativi al sud Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che Smart & Start

Dettagli

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Approvato con delibera consiliare n. 49 del 23 aprile 2004 Modificato con delibera

Dettagli

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo

Dettagli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola

Dettagli

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli SSOMMARIIO DESTIINATARII... 2 1.1 I destinatari 2 COSA SII PUO FFARE... 3 2.1 Cosa si può fare 3 LLE AGEVOLLAZIIONII PREVIISTE... 4 3.1 Le agevolazioni previste

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II SOGGETTI BENEFICARI Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97 che ha

Dettagli

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI E ALLE IMPRESE APPROVATO con deliberazione del C.C. n 69 del 30.11.2011

Dettagli

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Allegato A Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004 Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Decima integrazione alle linee guida per la gestione del POR 1 Intervento sperimentale: voucher per attività

Dettagli

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) 1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti

Dettagli

FINANZIARIA & MEDIAZIONE CREDITIZIA

FINANZIARIA & MEDIAZIONE CREDITIZIA Finanza Agevolata - Regione Lombardia Fondo di Rotazione per l imprenditorialità Linea di intervento n. 8 : Start up d impresa di giovani, donne e soggetti svantaggiati BENEFICIARI PMI che alla data di

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle

Dettagli

Comune di Matrice Provincia di Campobasso

Comune di Matrice Provincia di Campobasso Albo n.211 del 05.12.2014 Comune di Matrice Provincia di Campobasso AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEI DESTINATARI DI N. 2 BORSE LAVORO COFINANZIATE DALL UNIONE EUROPEA Titolo del progetto: TUTELA DELL

Dettagli

AVVISO ICS LINEA A. Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione

AVVISO ICS LINEA A. Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione AVVISO ICS LINEA A Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione Obiettivi favorire e dare vita a nuove opportunità lavorative per disoccupati e inoccupati incentivare l iniziativa

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI POIC (FASE II) Progetti Operativi per l Imprenditorialità Comunale a) Aiuti rimborsabili per l insediamento delle imprese, lo sviluppo occupazionale,

Dettagli

SCHEDA NEWS MICROCREDITO

SCHEDA NEWS MICROCREDITO MICROCREDITO Tempistica Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse Avviso Pubblico per la selezione di progetti da ammettere

Dettagli

Provincia di Pisa PROVINCIA DI PISA

Provincia di Pisa PROVINCIA DI PISA PROVINCIA DI PISA Avviso per la concessione di incentivi alle imprese che assumono soggetti in mobilità, a valere sul POR Toscana OB.2 competitività regionale e occupazione 2007-2013 PROVINCIA DI PISA

Dettagli

21.05.2012 Regione Lazio: incentivi alla creazione d impresa

21.05.2012 Regione Lazio: incentivi alla creazione d impresa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N.215 21.05.2012 Regione Lazio: incentivi alla creazione d impresa A cura di Carlo De Luca e Luca Savastano Categoria: Agevolazioni Sottocategoria:

Dettagli

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale; B. CHI PUÒ PARTECIPARE A START UP? Per partecipare a Start Up, un impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso delle caratteristiche indicate di seguito ai punti 1, 2 e

Dettagli

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE Informativa Soggetti beneficiari: 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio

Dettagli

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. È entrata nella sua fase operativa il provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico che prevede la

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;

Dettagli

Oggetto: Avviso pubblico per Realizzazione di interventi di politica attiva nel quadro delle Azioni di sistema Welfare to Work

Oggetto: Avviso pubblico per Realizzazione di interventi di politica attiva nel quadro delle Azioni di sistema Welfare to Work Allegato 1 Marca da bollo 14,62 Regione Lazio Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Formazione e Lavoro Area Sviluppo Imprenditoria via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE All. A C.C. n. 30 del 08.08.2013 COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI SETTORE SERVIZI ALLA COMUNITA REGOLAMENTO COMUNALE INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI - A BENEFICIO DELLE ATTIVITA

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE e DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DEI FONDI DI GARANZIA E LA

Dettagli

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) 1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti

Dettagli

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ

Dettagli

COSA TROVI IN QUESTA SCHEDA

COSA TROVI IN QUESTA SCHEDA Regione Puglia START UP Scheda informativa sul nuovo bando della Regione Puglia Sostegno allo start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati. COSA TROVI IN QUESTA SCHEDA

Dettagli

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce

Dettagli

INVITALIA (ex Sviluppo Italia) www.invitalia.it

INVITALIA (ex Sviluppo Italia) www.invitalia.it INVITALIA (ex Sviluppo Italia) www.invitalia.it La legge che agevola l Autoimpiego (D.L. n. 185/2000 - Titolo II) costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione e all avvio di piccole

Dettagli

Incentivi a sostegno dei contratti di solidarietà

Incentivi a sostegno dei contratti di solidarietà Nota informativa marzo 2014 Direzione Sindacale Welfare Sicurezza sul lavoro Incentivi a sostegno dei contratti di solidarietà Provincia di Milano, Unione Confcommercio Milano, Associazioni imprenditoriali

Dettagli

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a

Dettagli

PROGRAMMA P.A.R.I. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE DIRETTO AI DATORI DI LAVORO

PROGRAMMA P.A.R.I. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE DIRETTO AI DATORI DI LAVORO ALLEGATO A PROGRAMMA P.A.R.I. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE DIRETTO AI DATORI DI LAVORO 1. FINALITA La Provincia del Medio Campidano, d intesa con l Assessorato Regionale al Lavoro, Formazione Professionale,

Dettagli

PROVINCIA DI TREVISO SETTORE POLITICHE DEL LAVORO

PROVINCIA DI TREVISO SETTORE POLITICHE DEL LAVORO PROVINCIA DI TREVISO SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Avviso pubblico relativo all inserimento lavorativo di persone disabili all interno di cooperative sociali di tipo B e loro Consorzi ed interventi di accompagnamento

Dettagli

Spett.le COMUNE di Cagliari Servizio Attività Produttive Ufficio Incentivi alle Imprese Via Sonnino 09100 Cagliari

Spett.le COMUNE di Cagliari Servizio Attività Produttive Ufficio Incentivi alle Imprese Via Sonnino 09100 Cagliari ALLEGATO A Spett.le COMUNE di Cagliari Servizio Attività Produttive Ufficio Incentivi alle Imprese Via Sonnino 09100 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER LO SVILUPPO DI PICCOLE E MEDIE

Dettagli

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione

Dettagli

Regolamento su iniziative di Lavoro di Pubblica Utilità (LPU) GIOVANI

Regolamento su iniziative di Lavoro di Pubblica Utilità (LPU) GIOVANI Regolamento su iniziative di Lavoro di Pubblica Utilità (LPU) GIOVANI Linee guida Regolamento concernente i requisiti delle iniziative di lavoro di pubblica utilità nonché i criteri e le modalità di sostegno

Dettagli

Bando pubblico contenente modalità e criteri per l assegnazione di contributi a progetti d investimento delle imprese cooperative.

Bando pubblico contenente modalità e criteri per l assegnazione di contributi a progetti d investimento delle imprese cooperative. Allegato A Bando pubblico contenente modalità e criteri per l assegnazione di contributi a progetti d investimento delle imprese cooperative. 1. Soggetti beneficiari Sono beneficiarie di contributi di

Dettagli

Tabella di sintesi elaborata dagli uffici senza alcun valore normativo. COOPERATIVE SOCIALI iscritte alla sezione A dell Albo.

Tabella di sintesi elaborata dagli uffici senza alcun valore normativo. COOPERATIVE SOCIALI iscritte alla sezione A dell Albo. CAPO II INVESTIMENTI Acquisto, costruzione, ristrutturazione, ammodernamento ed ampliamento di immobili aziendali Art. 9 comma 1 200.000,00) 200.000,00) Fino al 50% 200.000,00) se LEASING: fino al 40%

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA Erogazione di contributi in conto capitale alle P.M.I. del settore turistico e del settore agricolo localizzati nel territorio provinciale

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO. Bando Provinciale a sostegno Imprenditoria Giovanile

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO. Bando Provinciale a sostegno Imprenditoria Giovanile PROVINCIA DI LIVORNO AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO Bando Provinciale a sostegno Imprenditoria Giovanile Premessa La Provincia promuove e finanzia interventi volti allo sviluppo di imprese giovanili

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 19/91 (*)

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 19/91 (*) Riferimento SIMEST.. (a cura del destinatario) SIMEST SPA DIPARTIMENTO AGEVOLAZIONI CORSO VITTORIO EMANUELE II, N.323 00186 R O M A DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE

Dettagli

Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio

Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Nel presente documento si riporta un riepilogo degli adempimenti richiesti dal Bando ISI-INAIL della Regione Lazio per poter accedere ai contributi

Dettagli

Regolamento per il sostegno alle attività imprenditoriali mediante agevolazioni fiscali

Regolamento per il sostegno alle attività imprenditoriali mediante agevolazioni fiscali Comune di UTA Provincia di Cagliari Allegato A alla delibera C.C. n.31 del 04/10/2012 Regolamento per il sostegno alle attività imprenditoriali mediante agevolazioni fiscali Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI Regolamento per la concessione di contributi per l apertura di nuove attività commerciali e artigiane da ubicarsi nel Centro Storico di Scanzo e di Rosciate.

Dettagli

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X Start Up Settori di intervento Sono ammissibili gli investimenti riguardanti i settori di cui all allegato A del Regolamento. Sono validi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell

Dettagli

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO

Dettagli

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B Scadenze Fino ad esaurimento fondi. In breve La SEZIONE A del Fondo di rotazione

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

Art. 1 Soggetti beneficiari del contributo

Art. 1 Soggetti beneficiari del contributo Allegato parte integrante Criteri Criteri e modalità per la concessione di contributi a soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche ai sensi dell articolo 67 della legge provinciale sul commercio

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI

REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI Comune di MONSERRATO Comunu de PAULI Regolamento allegato alla deliberazione C.C. n. 3 del 13.3.2014 REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI In favore delle

Dettagli

VADEMECUM PER LE IMPRESE

VADEMECUM PER LE IMPRESE Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali VADEMECUM PER LE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL PROGRAMMA PARI 2007 - Programma d Azione per il Reimpiego di lavoratori svantaggiati

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

PROVINCIA OGLIASTRA. PROGRAMMA P.A.R.I. Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati

PROVINCIA OGLIASTRA. PROGRAMMA P.A.R.I. Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati PROVINCIA OGLIASTRA PROGRAMMA P.A.R.I. Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati INVITO A MANIFESTARE INTERESSE, DIRETTO AI DATORI DI LAVORO 1. FINALITA La Provincia dell Ogliastra,

Dettagli

BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE QUARTA EDIZIONE ART. 1 FINALITA DELL INIZIATIVA

BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE QUARTA EDIZIONE ART. 1 FINALITA DELL INIZIATIVA BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE QUARTA EDIZIONE ART. 1 FINALITA DELL INIZIATIVA La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma, in collaborazione

Dettagli

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla

Dettagli

REGIONE LAZIO. Assessorato Lavoro e Formazione Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Formazione e Lavoro area DB/05/03

REGIONE LAZIO. Assessorato Lavoro e Formazione Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Formazione e Lavoro area DB/05/03 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL FORMULARIO REGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Formazione e Lavoro area DB/05/03 L.R. 24/96 L.R.

Dettagli

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

ALLEGATO A. ELEMENTI ESSENZIALI PER L ATTUAZIONE DI PIANI, PROGRAMMI E ATTI NORMATIVI (decisione G.R. n.4/2014)

ALLEGATO A. ELEMENTI ESSENZIALI PER L ATTUAZIONE DI PIANI, PROGRAMMI E ATTI NORMATIVI (decisione G.R. n.4/2014) ALLEGATO A ELEMENTI ESSENZIALI PER L ATTUAZIONE DI PIANI, PROGRAMMI E ATTI NORMATIVI (decisione G.R. n.4/2014) A. DESCRIZIONE DELLE FINALITÀ DELL'INTERVENTO L intervento si realizza mediante un bando per

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.3/2012: AZIONE DI SISTEMA INTRODUZIONE DI TECNOLOGIE ASSISTIVE

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.3/2012: AZIONE DI SISTEMA INTRODUZIONE DI TECNOLOGIE ASSISTIVE PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.3/2012: AZIONE DI SISTEMA INTRODUZIONE DI TECNOLOGIE ASSISTIVE Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97; - L. n. 68 /1999

Dettagli

AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005

AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 ALLEGATO 2 AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 Beneficiari Enti locali, soggetti pubblici, società o fondazioni immobiliari a prevalente capitale pubblico che

Dettagli

STUDIO COMMERCIALE ROBERTO MY

STUDIO COMMERCIALE ROBERTO MY AGEVOLAZIONI PER LA MICROIMPRESA A CHI SI RIVOLGE Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone. 1 Sono

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 19 novembre 2013, n. 385 Approvazione dei criteri e modalità per l'utilizzo del Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell'usura,

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE ENERGIA, TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA E DALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

L. R. 23/04 COOPERATIVE Finanziamento agevolato investimenti

L. R. 23/04 COOPERATIVE Finanziamento agevolato investimenti Finanziamento agevolato investimenti Beneficiari: società cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi che hanno sede nel territorio della Regione Piemonte, con esclusione delle cooperative edilizie

Dettagli

FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013

FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013 PREMESSA DESTINATARI SETTORI FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013 NATURA E MISURA DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA / CONTROGARANZIA DOTAZIONE FINANZIARIA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA AMMISSIONE DELLE DOMANDE

Dettagli

LINEA START E RESTART ASSE III 3.A.1.1 POR FESR 2014-2020 BANDO DELLA REGIONE LOMBARDIA CRITERI APPLICATIVI NUOVO BANDO

LINEA START E RESTART ASSE III 3.A.1.1 POR FESR 2014-2020 BANDO DELLA REGIONE LOMBARDIA CRITERI APPLICATIVI NUOVO BANDO LINEA START E RESTART ASSE III 3.A.1.1 POR FESR 2014-2020 BANDO DELLA REGIONE LOMBARDIA CRITERI APPLICATIVI NUOVO BANDO Giuseppe Vallarino 1 Convegno Lo street food come opportunità di lavoro. Normative

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

RIAPERTURA TERMINI TIPOLOGIA B)

RIAPERTURA TERMINI TIPOLOGIA B) Comune di Morcone prot. n. 4139/13 del 09.04.2013 RIAPERTURA TERMINI TIPOLOGIA B) AVVISO PUBBLICO DELL AMBITO TERRITORIALE B4 PER L ATTRIBUZIONE DI VOUCHER SOCIALI A FINALITA MULTIPLA (Regolamento approvato

Dettagli

STRUMENTI AGEVOLATIVI IN FAVORE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE Legge Regionale n. 57/1999

STRUMENTI AGEVOLATIVI IN FAVORE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE Legge Regionale n. 57/1999 STRUMENTI AGEVOLATIVI IN FAVORE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE Legge Regionale n. 57/1999 Disciplina di riferimento DGR 3929 del 4 dicembre 2007 (BUR n. 1 del 1 gennaio 2008) DGR 2096 del 7 luglio 2009 (BUR

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati

Dettagli

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?... INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi

Dettagli

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up Mario Porcaro Claudio Zollo Michele Grosso Andrea Porcaro Francesco Porcaro Laura Paglia Nicola Intorcia Marco De Iapinis Fabio Cassero Claudia Castaldo Francesca Chiappa revisore legale 1 Fabrizia De

Dettagli

CITTA DI OMEGNA Provincia del Verbano-Cusio-Ossola

CITTA DI OMEGNA Provincia del Verbano-Cusio-Ossola CITTA DI OMEGNA Provincia del Verbano-Cusio-Ossola REGOLAMENTO PER L AGEVOLAZIONE DELLE NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI E DI LAVORO AUTONOMO (Aggiornato alla Deliberazione di CC nr. 45 del 29/04/2010) INDICE

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013

Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 Scheda sintetica del bando relativo a: Concessione di contributi per la rimozione dell amianto dagli edifici, la coibentazione degli edifici e l installazione

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli