Crescere con nuovi strumenti, verso nuove opportunità.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Crescere con nuovi strumenti, verso nuove opportunità."

Transcript

1 Periodico semestrale di informazione bancaria Spedizione in abbonamento postale. Anno XII Numero 24 Gennaio 2015 Crescere con nuovi strumenti, verso nuove opportunità.

2

3

4 4 Istituzionale Consapevolezza del presente e orientamento al futuro La nostra sfida insieme Nello scrivere queste righe mi sono chiesto ripetutamente cosa si aspetterebbero di sentire i Soci di Banca Atestina e, più in generale, i Soci di una Banca al termine di un altro anno in cui la parola crisi sembra non aver ancora conosciuto la fine. Seppure sia terminato un altro esercizio e, quindi, sia ora di bilanci, lascio questo tema e, più in generale, i numeri alla tradizionale Assemblea Sociale che ci vedrà riuniti in primavera. Diffusamente in questo ultimo periodo, con riferimento alle banche si sente parlare, dalla televisione nazionale alla stampa locale, dai dibattiti collettivi alle conferenze popolari, di concetti quali stress test, policy, regolamenti Banca d Italia, Basilea 3, trasparenza, antiriciclaggio e molto altro ancora. Si tratta pur sempre di tematiche e pilastri con cui anche il nostro Credito Cooperativo deve sicuramente fare i conti e che sono costantemente oggetto di monitoraggio da parte di tutto il personale di Banca Atestina, ma quello che voglio condividere in questo spazio con i Soci è qualcosa di diverso. Questo messaggio vuole essere una riflessione a voce alta di quello che vorrei fosse il futuro di Banca Atestina, una sorta di augurio per noi soci che in questa Banca e in questo territorio ci mettiamo il cuore. Ogni anno sentiamo ripetere che questo dovrebbe essere l anno della svolta, della ripresa e, se per certi versi, speriamo e crediamo che il 2015 possa davvero portare qualche spiraglio positivo, sono sempre più convinto che la ripresa, affinché sia reale, sia palpabile nel nostro contesto locale, al nostro livello, nelle nostre tasche, debba necessariamente ripartire da noi. Si tratta infatti di un cambiamento epocale, non più posticipabile e per certi versi bidirezionale. Vorrei riassumerlo con lo slogan: dal reale al virtuale e dal virtuale al reale, ma mi spiego meglio. Il mondo ha conosciuto negli ultimissimi anni un evoluzione senza precedenti, una sorta di sfida contro il tempo. E qui alludo alla diffusione delle tecnologie, dei canali internet, del web e con esso tutti i servizi fruibili. Una parte sempre maggiore di consumatori soddisfa il proprio bisogno di beni, servizi o informazioni direttamente da internet; e questo fenomeno non è più circoscritto solo ai giovani. E i numeri della digitalizzazione in questo senso parlano chiaro, mostrando una crescita esponenziale. Quello bancario, e in particolar modo, quello del credito cooperativo è un ambiente che ancora non ha saputo adattarsi a questa nuova forma di interazione, non solo nella sua connotazione sociale (reti, social network), ma anche come luogo di scambio di domanda e offerta. Credo che un evoluzione in questo senso si renda ormai

5 necessaria per non essere tagliati fuori dal mercato. D altro canto questo canale porta alla diffusione di rapporti sempre più sterili e freddi, che inducono ad un sempre maggiore isolamento. Ed è a questo riguardo che occorre intervenire. Per superare il dilagare di questa crisi ci viene chiesto di metterci qualcosa di nostro, quel surplus che nasce proprio dall interazione, dalla collaborazione, dalla fattiva cooperazione. Ed è a questo riguardo che il concetto di credito cooperativo torna ad essere più moderno che mai. Le forme cooperative, come la nostra, devono saper mantenere la loro originalità e in tal senso devono saper porre in essere azioni concrete per dare una risposta ai bisogni reali della gente. Non possiamo attendere che siano gli altri a cambiare, non possiamo demandare questo incarico alla politica, alle Istituzioni, alle grandi Banche. Dobbiamo ripartire da noi, dalle nostre forze, mettendo a disposizione quello che ciascuno sa fare al meglio. E qui estendo il mio invito a tutti indistintamente; credo che a fare la differenza sia proprio il modo di porsi di fronte alle cose. Ognuno di noi è dotato di un sapere innato, sicuramente compatibile con il contesto in cui ha preso forma; recuperare queste capacità e metterle al servizio della realtà in cui si opera credo possa rappresentare una delle chiavi del successo. Quello che ci viene chiesto oggi è, usando le parole di Papa Francesco, di rivestire di novità la continuità ; e noi investiamo in questo. Fabrizio Gastaldo Presidente Banca Atestina Istituzionale 5

6 6 Istituzionale Cari Soci Essere uniti per essere forti Cari Soci, in questi giorni ho riletto il mio primo articolo scritto nel nostro giornalino. Era il 2003, sembra preistoria. Vedevo davanti a noi le sfide e le competizioni del mercato dell Euro ed ero convinto della fondamentale importanza di riconoscerci in un progetto comune, condiviso, capace di sostenere tutti noi, un sistema efficace al cui centro si poneva l importanza di essere persona. Mai avrei immaginato che quelle sfide diventassero così difficili, così faticose; una crisi che non ha investito solamente l area Euro, ma che ha toccato tutto il mondo. È dal 2009 che lottiamo assieme al nostro territorio per uscire da questa difficile situazione che sembra non avere mai fine. Il Veneto ancor oggi non dà segni di miglioramento, anzi, dallo studio fatto da Bankitalia, siamo in un momento di stagnazione caratterizzato da una debolezza della domanda interna e dal rallentamento del commercio mondiale. Non danno segnali di ripresa gli investimenti industriali e permangono in difficoltà i settori delle costruzioni, del commercio e dei servizi. È inevitabile, dunque, che le Banche soffrano con il loro territorio. In questo contesto vi è, inoltre, la normativa che incalza: le Nuove Disposizioni di Vigilanza della Banca d Italia impongono alle banche di dotarsi di un sistema di controlli interni completo, adeguato, funzionale e affidabile, processo che per realtà come la nostra, di piccole dimensioni, comporta sforzi organizzativi e di risorse qualificate di notevole peso. Il quindicesimo aggiornamento normativo prevede, tra l altro, la nascita di nuove figure indipendenti come il Risk Management e l obbligo di definire quell insieme di politiche, processi e sistemi volti a stabilire e monitorare gli obiettivi di rischio che la banca intende assumere (RAF). Tali disposizioni impongono, altresì, la definizione di policy per la classificazione e la svalutazione dei crediti introducendo la logica delle perdite attese in luogo di quella sin qui utilizzata che si basava sulle perdite storicamente registrate. Questo ha determinato, anche per la nostra Banca, la necessità di effettuare importanti coperture che hanno impattato in modo significativo nel conto economico, compensate parzialmente dai buoni risultati ottenuti dall area finanza nella negoziazione titoli. La nostra Banca ha una dotazione di capitale sufficiente a coprire tutti i rischi. Questo è confermato da un indice di patrimonializzazione Tier 1 capital ratio, ottenuto come rapporto tra i fondi propri (capitale sociale e riserve di utili) e le attività patrimoniali (rappresentate principalmente da crediti verso clienti, titoli e immobilizzazioni), pari al 14,3%. Tale valore offre un ampio margine di sicurezza, del 6,3%, sul minimo regolamentare dell 8%, ampiamente superiore alla riserva di conservazione del capitale che Basilea 3 fissa nella misura del 2,5%. Si tratta, peraltro, di capitale di primaria qualità, ovvero frutto di redditi maturati negli anni passati e accumulati nelle riserve. Ritengo doveroso esprimere il mio Grazie al personale per l impegno attivo, lo sforzo profuso e la capacità di adattamento al difficile contesto economico. La partecipazione attiva credo rappresenti l unica vera forza e fattore competitivo che ci consentirà di superare il perdurare di questa crisi. E a questo proposito non mi riferisco solo al personale, ma a tutti NOI SOCI. Henry Ford disse: Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo. Questo è l ulteriore passo che come Soci di Banca Atestina vogliamo fare insieme ed è, anche, il mio invito e l augurio per il Nuovo Anno. Riccardo Pasquali Direttore Generale Banca Atestina

7

8 8 Istituzionale Il nuovo governo societario: la sfida di oggi per il Credito Cooperativo di domani Seminario di studi organizzato dalla Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo Il governo societario rappresenta un tema di fondamentale importanza con cui gli amministratori, i sindaci e i direttori generali delle Banche si confrontano nel loro operare quotidiano per tutelare gli interessi dell impresa e assicurare condizioni di sana e prudente gestione. Il buon governo delle società bancarie non si basa solo sui modelli organizzativi, sui processi e sui regolamenti, ma deve necessariamente guardare alle persone, quelle stesse persone e quelle stesse comunità alle quali si rivolge e dalle quali è realizzato. Per questo motivo, proprio per valorizzare questi temi e fornire una lettura puntuale della normativa e delle novità introdotte, la Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo ha organizzato una giornata di studio e di approfondimento sulle nuove disposizioni dell Autorità di Vigilanza in materia di governance. L appuntamento, cui hanno partecipato i componenti dei Consigli di amministrazione delle Banche di Credito Cooperativo e Casse rurali del Veneto, in tutto oltre 500 persone, si è svolto venerdì 3 ottobre a Padova al Centro Congressi Papa Luciani. I lavori sono stati aperti da Ilario Novella, Presidente della Federazione Veneta. A seguire gli interventi di Maurizio Trifilidis e Bruna Szego di Banca d Italia. Nel pomeriggio la tavola rotonda, aperta dal Direttore della Federazione Fabio Colombera e condotta da Salvatore De Rienzo, ha proposto le voci di Alessandro Azzi, Presidente di Federcasse, Giovanni Sabatini, Direttore generale di Abi (Associazione Bancaria italiana), Alessandro Vardanega, Vicepresidente di Veneto Banca e già Presidente di Unindustria Treviso, Umberto Morera (Università Tor Vergata di Roma), Daniele Marini (Università di Padova). Il recepimento delle nuove regole rappresenta per il Credito Cooperativo una sfida con connotati, peculiarità e complessità del tutto originali, spiega il Vicepresidente vicario della Federazione Veneta delle BCC, Fabrizio Gastaldo. Un sistema di governo solido, efficace e funzionale per una BCC, infatti, è quello che riesce a contemperare le esigenze aziendali e industriali tipiche dell attività bancaria con quelle connesse alle finalità mutualistiche e alla vocazione localistica, elementi questi imprescindibili del modello della Banca di Credito Cooperativo. Dott.ssa Federica Morello Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo

9 Risultati positivi e di assoluto rilievo per la bancassicurazione veneta in collaborazione con Assi. Cra. Veneto, la società di riferimento del Credito Cooperativo Veneto per il settore assicurativo. La Bancassicurazione con Assi.Cra. Veneto. Piano strategico 2015 Parte dal settore assicurativo una stagione di rinnovato impegno verso le nuove progettualità in corso nel Credito Cooperativo Veneto. Ottimi i risultati delle BCC nel comparto assicurativo per il 2014 nel settore vita con una raccolta che al 30 settembre si attesta ad oltre 274 milioni di euro, con un incremento di oltre l 88% rispetto al dato dello stesso periodo del 2013; nel settore danni la raccolta si spinge a 12,9 milioni di euro, con un incremento del 2% sull anno precedente, trainato in particolare dai comparti Casa & Famiglia e Persona. Su questo si prospettano occasioni di ulteriore sviluppo grazie a nuovi progetti e nuove alleanze strategiche, presentate in occasione di uno specifico evento organizzato da Assi.Cra. Veneto in collaborazione con la Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo a Villa Contarini- Nenzi a Dosson di Casier in provinvia di Treviso, dal titolo La bancassicurazione con Assi.Cra. Veneto-Piano Strategico Oltre al Presidente di Assi. Cra Veneto Carlo Antiga e al Direttore Manuel Nacmias, sono intervenuti Fabio Colombera, Direttore della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, Federica Orsini di Prometeia, Marco Araldi, Managing Director Marsh LLC. Nell illustrare l andamento della raccolta assicurativa e nell analizzare il caso BCC, sono state presentate le linee guida e i contenuti del Piano strategico Promosse tre testimonianze di Banche Venete di Credito Cooperativo, particolarmente attive nel 2014 nel comparto assicurativo. I dati registrati confermano il trend positivo del Credito Cooperativo veneto verso il comparto assicurativo commenta il Presidente di Assi.Cra. Veneto, Carlo Antiga le nostre banche stanno lavorando con grande impegno in questo ambito, supportate dalla professionalità di Assi.Cra. Veneto, che nell ultimo anno abbiamo voluto rafforzare e riorganizzare anche nell assetto operativo, raggiungendo traguardi importanti grazie a prodotti di qualità in grado di soddisfare le diverse esigenze della clientela. Abbiamo incentrato il Piano strategico bancassicurazione spiega il Direttore di Assi. Cra. Veneto, Manuel Nacmias- sul concetto di protezione a 360 gradi. Le BCC stanno lavorando nell ottica di una pianificazione a medio/ lungo termine, offrendo soluzioni in linea con le nuove esigenze dei clienti. Con l obiettivo di valorizzare il ruolo consulenziale delle BCC, il 2015 vedrà non solo l avvio di nuovi prodotti vita e danni, nati dalla collaborazione anche con nuovi partners assicurativi, ma soprattutto la messa a disposizione della rete di vendita di strumenti innovativi finalizzati all analisi dei bisogni e all individuazione di specifiche soluzioni assicurative. Tutto ciò, continua il Direttore, con l intento ambizioso di favorire la trasformazione delle filiali delle BCC da sportelli tradizionali a sportelli di consulenza per l assicurativo. In questo abbiamo già raggiunto ottimi risultati grazie alla formazione assicurativa specialistica, che curiamo in proprio ricercando una semplificazione operativa e curando il valore della relazione: un valore aggiunto che ci rende molto competitivi in questa fase. Progettuale 9

10 10 Progettuale Con 160 miliardi di euro di finanziamenti complessivi il settore bancario sul territorio conferma la capacità di sostegno a famiglie e imprese, pur di fronte ad un elevato livello di sofferenze creditizie. Incontro con Veneto Sviluppo su potenziamento degli strumenti regionali di sostegno al credito Credito al territorio Il protrarsi di un difficile quadro economico e l indebolimento dei principali indicatori congiunturali non frenano la capacità delle banche in Veneto di sostenere famiglie e imprese, con livelli di credito in linea con il 2013: ammontano ad oltre 160 miliardi i finanziamenti in essere al territorio - secondo gli ultimi dati disponibili ad agosto determinando una dinamica dei prestiti regionali migliore del resto d Italia (rispettivamente -0,5% e -0,6% rispetto al -1,5% e -0,9% del dato nazionale). Così il settore bancario operante in Veneto conferma il suo impegno concreto verso il territorio, forte anche del positivo risultato degli stress test. E questo in un contesto di crisi segnato da un livello di sofferenze delle imprese che sono in decelerazione rispetto alla dinamica di crescita nel periodo, ma che in rapporto agli impieghi si attestano al 13,9%. Questo il punto della situazione emerso a seguito della riunione della Commissione regionale Abi del Veneto negli scorsi giorni, alla quale hanno preso parte anche i vertici di Veneto Sviluppo con il Presidente Giorgio Grosso e il Vicedirettore Luca Felletti. Nell occasione, proseguendo in una proficua e solida collaborazione con la Finanziaria Regionale, sono state avviate le prime riflessioni per un ulteriore ottimizzazione di alcuni strumenti di sostegno al credito per le Imprese, varati appunto da Veneto Sviluppo con il concorso delle banche. Le banche sul territorio, commenta il Presidente della Commissione Abi regionale, Ilario Novella (Presidente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo), si sono attivate con nuove misure per essere vicine alle esigenze di imprese e famiglie: nei mesi scorsi abbiamo condiviso con Veneto Sviluppo un percorso che consente di ampliare l efficacia del Fondo di riassicurazione anche a nuovi settori, come l agricoltura e di realizzare nuovi interventi a sostegno delle imprese (tranched cover). Nei prossimi mesi, continua Novella, studieremo ulteriori percorsi di ottimizzazione di questi strumenti, messi in campo dalla Regione attraverso la finanziaria regionale. In questo senso guardiamo con attenzione ad ogni forma ulteriore di miglioramento della valutazione del rating delle imprese, continua Novella. Abbiamo sottoscritto nelle scorse settimane un importante protocollo con l Ente camerale di Venezia, al quale partecipano Consorzi fidi e numerose associazioni di categoria: un accordo di collaborazione fondamentale per facilitare le imprese a redigere piani strategici che possano essere quindi più facilmente finanziabili dal sistema creditizio. Novella ha anche evidenziato il buon andamento dei depositi come segnale di fiducia dei risparmiatori (+4,8% rispetto al dato nazionale che si attesta al 3,4%): Se da un lato quindi si registra una tendenza verso il piccolo risparmio, dall altra, la politica di erogazione di crediti da parte del sistema bancario per l acquisto o la ristrutturazione della casa è stata colta come un opportunità. Con la Regione Veneto stiamo valutando anche forme di sostegno ai lavoratori che perdono il lavoro e per i quali è necessario attivare percorsi di Cassa integrazione straordinaria e di Cassa integrazione guadagni in deroga. In sostanza solo attraverso lo sforzo comune di tutti gli attori della scena politica ed economica regionale possiamo sperare di uscire dalla crisi.

11 Banche in Veneto A giugno 2014 il numero di banche operanti in Regione sono 116, di cui 44 con sede nell'area; il numero degli sportelli ammonta a unità e 538 sono i comuni serviti da banche. A fine 2013 il numero dei POS era e gli ATM Nella regione i lavoratori bancari sono l 8,6% del totale nazionale di settore che ha toccato le unità. Credito...dal Brasile Una delegazione di cooperatori e imprenditori Brasiliani ospite oggi della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo La Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo ha ospitato oggi a Padova nella sede di Via Longhin una delegazione di cooperatori dei settori del credito e dell agroalimentare dello stato brasiliano del Paranà, giunti in Italia per un viaggio di studio e di istruzione. Obiettivo principale dell incontro era approfondire la conoscenza del modello cooperativo italiano e la comprensione del ruolo che il Movimento Cooperativo organizzato svolge nel contesto delle esperienze di sviluppo socio-economico locali del Brasile. Il viaggio è stato promosso dalle organizzazioni di rappresentanza della cooperazione brasiliana Sescoop Paranà e Sebrae Paranà. Ad accogliere i cooperatori brasiliani sono stati i vertici del Credito Cooperativo Veneto, insieme alle società del movimento, quelle di servizio e partecipate della Federazione Veneta. A fare gli onori di casa in rappresentanza del Consiglio di amministrazione della Federazione Veneta, Giovanni Vianello, anche come Presidente di Cesve-Servizi informatici, insieme al Vicedirettore della Federazione Maurizio Bragato. Molte le domande poste dagli ospiti sulla cooperazione di credito, anche con utili confronti su alcuni temi riferiti ai finanziamenti delle cooperative, sulle problematiche riscontrate e sulle risorse messe in campo dal Credito Cooperativo nei diversi settori per fronteggiare un periodo difficile. Hanno partecipato al dibattito il Presidente di Irecoop Veneto Giovanni Sartori, il Direttore di Confcooperative Veneto, Francesco Brunello, il Direttore di Cesve Mauro Serena, il Direttore di Area Mercati di Iccrea Holding Nino Bocchi e il Direttore di Centrale Leasing Nord-Est Mirco Galiazzo. La Federazione Veneta Sono 33 le BCC Venete. Distribuite in tutta la regione con una rete di 635 filiali, ciascuna a presidio del proprio territorio; impiegano circa dipendenti e contano una base sociale complessiva di circa soci. La Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali ha sede a Padova in Via Longhin. Essa svolge un ruolo fondamentale di rappresentanza istituzionale e di consulenza specialistica per molti aspetti legati all operatività delle banche associate, facendo da raccordo e da soggetto propositivo con interlocutori regionali e nazionali e con le società del movimento. Il dott. Fabio Colombera da ottobre 2013 è Direttore generale della Federazione Veneta. Progettuale 11

12 12 Istituzionale Credito cooperativo solido! La solidità del Credito Cooperativo dopo gli stress test della BCE Gli stress test della Banca Centrale Europea, i cui risultati sono stati resi noti a fine ottobre, hanno valutato negativamente, tra le altre, le banche italiane Monte dei Paschi di Siena e Banca Carige: entrambe hanno subìto perdite sensibili in Borsa per questa ragione. Nel complesso la BCE ha stabilito che 13 banche e gruppi bancari europei non hanno sufficiente capitale per sopravvivere a un eventuale nuova crisi economica o finanziaria. Le analisi approfondite della BCE riguardavano 130 istituti di 19 paesi europei e si sono basate su dati aggiornati al 31 dicembre 2013: la stessa BCE ha spiegato che, da allora, 10 banche su 23 complessivamente risultate non in regola hanno già migliorato il loro capitale. Quindi ora sono 13 quelle che hanno da sei a nove mesi di tempo, a seconda dei casi, per cercare di aumentare il loro capitale per non rischiare di essere chiuse. Gli stress test sono una specie di esame effettuato dalla BCE per valutare lo stato di salute delle banche, dando conto di quelle che si trovano effettivamente in difficoltà: offrono quindi una valutazione positiva sullo stato delle altre, indirettamente. Fanno parte di una valutazione più ampia, il cosiddetto comprehensive assessment, che si compone anche di un analisi sulla qualità degli attivi degli istituti (la cosiddetta asset quality review, spesso indicata come AQR ). In pratica, viene analizzato quanto capitale, ossia quanto denaro proprio (non prestato ), possiede ciascuna banca: si tratta del denaro che la banca può eventualmente utilizzare nel caso in cui si verifichi la necessità di dover assorbire perdite improvvise determinate da una crisi economica. La soglia di capitale minimo da raggiungere per poter passare gli stress test è fissata da una percentuale che viene calcolata considerando tutte le attività ponderate per il rischio: per intenderci, prestiti molto rischiosi hanno un peso maggiore rispetto all acquisto di titoli di stato, generalmente ritenuti un investimento più sicuro. Attualmente, per superare gli stress test, le banche devono avere in capitale una somma uguale al 5,5 per cento di tutte le attività pesate per il rischio: quella è la quota al momento ritenuta necessaria per consentire a una banca di sopravvivere in caso di crisi finanziaria. Entro il 2016 questa quota dovrebbe raggiungere l 8 per cento. Uno degli obiettivi principali degli stress test è sostanzialmente migliorare la fiducia reciproca all interno del sistema finanziario in modo da rendere più agevoli i prestiti tra una banca e l altra. Banca Carige e Monte dei Paschi di Siena - a cui mancano rispettivamente 814 milioni e 2,11 miliardi di euro di capitale, secondo le valutazioni della BCE - sono le banche italiane che non superano gli stress test: rappresentano queste due da sole circa un terzo della carenza di capitale delle banche europee stimato dalla BCE. Inizialmente, tra le 23 banche valutate negativamente dalla BCE, per quanto riguarda gli istituti italiani, c erano anche Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Vicenza, che però hanno aumentato il loro capitale rispetto alla fine del I risultati del doppio test su revisione degli attivi e tenuta dei bilanci in un ipotetico contesto più critico di quello che già c'è, possono essere letti anche con lenti più scure: le banche italiane, in percentuale sui loro attivi ponderati per il rischio, sono quelle che pagano il prezzo più alto in Europa, sia per svalutazione degli attivi dopo l'asset quality review, pari a 12 miliardi di nuove coperture richieste nei bilanci (davanti a Grecia con 7,6 miliardi e Germania con 6,7 miliardi), sia come impatto degli stress test sui bilanci al 2016, che nello "scenario avverso" si porta via un fardello da 35 miliardi; anche questo è un

13 primato europeo, davanti alle banche francesi (-31 miliardi) e tedesche (-27 miliardi). Non c'è troppo da stupirsi: il tributo di sofferenze sui crediti, triplicate a 170 miliardi in Italia, è il primo problema degli istituti. Come lo sono, sul fronte di "stress", la mancata crescita del Pil e la zavorra dei titoli di stato nelle tesorerie bancarie. Il Credito Cooperativo ha partecipato agli stress test con la propria banca centrale - Iccrea Holding Spa - che è stata promossa a pieni voti, confermando la solidità patrimoniale del sistema della cooperazione mutualistica di credito e la modernità del percorso di autoorganizzazione che il Credito Cooperativo ha avviato, sin dagli anni 60, con la costituzione del proprio istituto centrale, per razionalizzare e potenziare il versante industriale del Credito Cooperativo. Da più parti è stato sottolineato il senso ed il valore di un risultato che pone l istituto centrale del Credito Cooperativo ai vertici delle banche italiane per solidità, a garanzia di un costante impegno a favore delle piccole e medie imprese e delle famiglie. Un risultato che non nasce per caso e che conferma il valore di assoluta attualità, a maggior ragione nelle fasi economiche avverse, del principio base della cooperazione di credito che impone alle Banche di Credito Cooperativo, in quanto banche mutualistiche e di comunità al servizio esclusivo dell economia reale, la destinazione a patrimonio indivisibile di almeno il 70% degli utili netti annuali. Le Banche di Credito Cooperativo, dunque, hanno partecipato ai test europei, coerentemente al loro modello a rete, per il tramite del loro istituto centrale, ma ciò non comporta che esse siano meno sicure, poiché devono sottostare alle medesime regole sul capitale applicabili alle banche che da novembre sono state sottoposte alla vigilanza europea (SSM). Inoltre si deve considerare che tra le ragioni della loro esclusione dagli stress test vi è anche la ridotta complessità degli attivi patrimoniali, rappresentati prevalentemente da crediti e titoli, e la semplicità organizzativa, implicita nella formula della mutualità e localismo che ci connota e distingue. In altre parole le Banche di Credito Cooperativo, pur operando in rete, non sono strutturate in forma di gruppi societari legati da complicati incroci azionari, e pur dovendo impiegare al meglio le risorse finanziarie disponibili, non hanno nei loro bilanci strumenti finanziari complessi e di difficile valutazione. Ne consegue che esse misurano i rischi con metodologie semplificate, definite in modo standardizzato (quindi predefinito e validato) dalla stessa Autorità di Vigilanza. D altro canto la loro dotazione patrimoniale è rappresentata quasi esclusivamente da riserve di utili in ragione della propria natura e dei conseguenti vincoli statutari. Non a caso le Banche di Credito Cooperativo presentano mediamente indici di capitalizzazione e copertura dei rischi superiori a quelli fatti registrare dalle altre banche del sistema nazionale, anche se tale divario sta assottigliandosi per le importanti operazioni di ricapitalizzazione poste in essere dalle banche maggiori proprio in vista degli stress test e per la spinta al rafforzamento proveniente dalle Autorità di Vigilanza. Dott. Marco Pobbe Risk Manager Banca Atestina Istituzionale 13

14 14 Sociale Pillole di felicità Valorizziamo la vita. Cari Soci, Colgo l occasione, anziché di procedere con la consueta rendicontazione delle attività svolte nel corso dell anno e delle attività in cantiere per l esercizio futuro, delle quali avremo modo di parlare durante la prossima assemblea o le ritroveremo all interno del Travel che ormai ospita non solo il programma dei viaggi ma tutta l attività della nostra Mutua, per fare una sorta di valutazione della felicità prodotta con le varie iniziative di Crescere Insieme, e dare dunque un valore oltre a quello che materialmente eroghiamo. Assieme ad amici di altre mutue come la nostra, legate al credito cooperativo, ci siamo posti il problema di come valorizzare eventi come i corsi, le gite, i soggiorni termali/benessere e le attività di prevenzione sanitaria che di per se non hanno una valutazione finanziaria intrinseca. Abbiamo dunque ritenuto plausibile applicare come parametro il valore del danno biologico per un ora, ossia del danno causato da un evento negativo, applicandolo al contrario, come valore economico di un ora di benessere. Di conseguenza assumiamo come benessere prodotto in una giornata, la somma di 46,20 (danno biologico per giorno derivante da un invalidità parziale), e in un ora di 1,925. Di conseguenza: Ore/Giorni prodotti nel 2014 Valutazione in Euro (benessere per ora/giorno per persone) Corso di ballo 50 ore per 40 persone 3.850,00 Gite 8 giorni per 18 persone 1 giorno per 45 persone 4 giorni per 45 persone 1 giorno per 250 persone 2 giorni per 32 persone 8 giorni per 100 persone 9 giorni per 16 persone ,00 Soggiorno Benessere 8 giorni per 100 persone ,00 Eventi di giornata (Assemblea, premiazione soci anziani, serata nuove proposte, cene chiusura gite) 14 ore per 400 persone ,00 Totale Persone coinvolte ,00 Tirando le somme dunque, se al beneficio economico prodotto (diarie, rimborsi su visite mediche, esami, terapie, cure termali, sussidi alla famiglia, screening, servizi legati alla Carta Mutuasalus) pari a circa ,00, aggiungiamo il valore del benessere prodotto pari ad ,00 il risultato sociale prodotto dalla nostra mutua nel corso dell anno 2014 è pari ad ,00 con un valore pro capite di 113,86. Possiamo certamente affermare che a fronte di un canone annuo di 20,00 per soci fino a 30 anni di età, di 30,00 per soci Bca Atestina ed 45,00 per clienti Bca Atestina, il beneficio mediamente è pari a più del doppio del costo di adesione. Partecipate alle iniziative di Crescere Insieme ed in cambio riceverete tante pillole di felicità. Concludo augurando a tutti un felice anno nuovo. Donato Pomaro Presidente Crescere Insieme Società di Mutuo Soccorso

15

16 16 Progettuale La diversificazione del portafoglio in prodotti assicurativi 2014: Boom delle polizze Vita di Ramo I Il 2014 è giunto ormai al termine e quest anno, in contrapposizione al momento di crisi che stiamo attraversando (per la prima volta dopo cinquantacinque anni l Italia è in deflazione) nella nostra realtà, come del resto nel mercato assicurativo vita si è registrato un aumento importante dei prodotti Vita di Ramo I. Da un analisi dei dati Ania la nuova produzione è stata pari a 6,8 miliardi di euro, quasi il 34% in più rispetto a luglio Forse i motivi di questo successo trovano le loro radici nella crisi stessa, in un momento dove l incertezza del futuro influisce sulle scelte di risparmio sicuro degli investitori, che oltre alla garanzia del capitale investito ricercano un rendimento superiore a quello attualmente prospettato da un titolo di stato. Oggi chi acquista un Btp della durata di 5 anni si attende un rendimento netto inferiore all 1%. In questo scenario brillano le gestioni separate con un rendimento netto prospettico superiore al 2%, e con una serie di vantaggi quali: il consolidamento annuo dei risultati, il fatto che non risentono della volatilità dei mercati dato che i titoli all interno del portafoglio vengono considerati al loro prezzo storico e non di mercato, una tassazione agevolata sulle plusvalenze investendo per buona parte in titoli di stato tassati al 12,5% rispetto alle obbligazioni soggette ad un aliquota del 26%, l esenzione della cosidetta patrimonialina, delle tasse di successione, l impignorabilità ed insequestrabilità nonché la designazione beneficiaria libera. A questo si aggiunge il fatto che siamo tra i pochi, per non dire pochissimi, intermediari privilegiati ad avere a catalogo dei prodotti col minimo garantito, ( InvestiSì di Groupama e Venitas di Itas Vita) peculiarità quasi del tutto scomparsa tra i prodotti vita presenti sul mercato a seguito delle regole imposte a luglio 2014 dall entrata di Solvency II, una sorta di Basilea II estesa al mercato assicurativo, che impone rigidità nei requisiti patrimoniali delle compagnie che offrono garanzie in termini di tutela del capitale investito e di un tasso minimo di rendimento. Gloria Marangoni Ufficio Assicurativo Banca Atestina

17

18 18 Progettuale Dal reale al virtuale L evoluzione dei mezzi di pagamento: dal baratto al pagamento on line Nella nostra esperienza quotidiana la moneta è essenzialmente uno strumento di pagamento, un mezzo di scambio con cui paghiamo e siamo pagati. La moneta vera e propria è un invenzione relativamente recente, ponendosi attorno alla metà del VII secolo a.c. Prima della comparsa della moneta le transazioni economiche venivano effettuate tramite baratto, considerato la prima forma storica dello scambio commerciale di beni e servizi contro altri beni o servizi. Ciò è stato funzionale in economie caratterizzate da ridotta frequenza di transazioni. Qualora il venditore non desideri ricevere, in cambio del bene ceduto, la merce che gli viene proposta, può rifiutare lo scambio oppure accettarla per poi rivenderla ad altri in cambio di un prodotto che gli consenta di ottenere quanto desiderato. Così il venditore può ottenere l articolo desiderato solo dopo una serie di scambi che non facilitano la compravendita di beni e servizi. Il baratto si rivela altresì difficile da realizzare nel caso di oggetti indivisibili; l assenza di un mezzo di pagamento di diffusa accettazione frena certamente gli scambi. Inoltre, in assenza di moneta è quasi impossibile il risparmio. Con la nascita delle economie agricole, la maggior sedentarietà ed organizzazione del lavoro resero sempre più evidente la necessità di un sistema di commercio più articolato del baratto. Da lì la nascita della moneta nelle sue varie evoluzioni: dalla moneta merce o moneta naturale alla moneta metallica, fino a giungere alla moneta cartacea. Nel corso della storia, al denaro contante, inteso come l insieme di monete e banconote, si affiancano altri strumenti di pagamento: dagli assegni alle cambiali, dai bonifici alle carte di credito. Ed è proprio di questi ultimi anni l affermarsi di una serie di misure legislative volte a sfavorire, a restringere, o a proibire, eventualmente entro i limiti stabiliti dal legislatore stesso, l utilizzo del contante quale mezzo di

19 adempimento delle transazioni economiche. La sostituzione del contante con mezzi di pagamento diversi (moneta elettronica, assegni bancari, circolari o postali non trasferibili, bonifici, carte di credito e carte di debito, ecc) risponde alla necessità del Legislatore di ricostruire la tracciabilità dei flussi di denaro. Allo stesso tempo, strumenti di questo tipo garantiscono al consumatore elevati livelli di sicurezza in termini di certezza di pagamento e tranquillità operativa, evitando spiacevoli equivoci che possono derivare dall avere con sé importanti somme di denaro. Il Legislatore è intervenuto recentemente al fine di favorire l utilizzo delle carte di credito: dal 30 giugno 2014 i soggetti che effettuano l attività di vendita di prodotti e servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati con carta di credito. Inoltre, lo stesso Legislatore ha imposto una riduzione delle commissioni applicate dalle Banche, dalle Poste Italiane, dal Consorzio Bancomat e dalle imprese che gestiscono i circuiti di pagamento agli esercenti (commercianti, professionisti, negozianti in genere, dotati di apparecchio POS) con l obiettivo di favorire l accettazione e la diffusione dei pagamenti con carte. Anche Banca Atestina si è attivata in tal senso, da un lato, proponendo alle aziende e ai professionisti in genere l installazione di terminali P.O.S. evoluti e a condizioni competitive, dall altro, offrendo alla clientela nuove carte di credito, di debito e prepagate, sicure anche per i pagamenti on line e dotate di tecnologie contact-less, che consentono, cioè, di effettuare i pagamenti avvicinando semplicemente la carta al lettore POS senza digitare il PIN per importi pari o inferiori a 25 euro. Giovanna Guarato Ufficio Marketing & Sviluppo Banca Atestina

20

21 Servizi bancari e non solo. Banca Atestina partner nelle operazioni di leasing Nel tentativo di rimettere in moto il sistema economico e dare impulso al settore creditizio verso l erogazione del credito alle imprese, la Legge di Stabilità 2014 ha, tra l altro, reintrodotto per i nuovi contratti di leasing finanziario il regime fiscale che nei primi anni 2000 aveva portato il leasing ad essere lo strumento di finanziamento privilegiato dalle imprese, dai lavoratori autonomi e dai professionisti. Tramite un intervento di politica fiscale e di semplificazione, la Legge di Stabilità 2014 ha previsto: la riduzione del periodo minimo di deducibilità fiscale dei canoni leasing relativi a beni strumentali da 2/3 del periodo di ammortamento ordinario a 1/2; l identificazione in 12 anni del periodo minimo di deducibilità fiscale dei canoni leasing relativi a beni immobili (prima era di norma 18 anni); l equiparazione delle regole fiscali del leasing tra imprese commerciali e lavoratori autonomi/ professionisti; l eliminazione dell IPT sul riscatto nel leasing auto; l introduzione di una nuova imposta di registro sul subentro da parte di un nuovo utilizzatore nel contratto di leasing immobiliare strumentale. Banca Atestina affianca la propria clientela nella stipula dei contratti di leasing grazie ad una serie di convenzioni con i più importanti operatori del settore, in modo tale da garantire un ampio catalogo di offerta in grado di cogliere le migliori condizioni di mercato. L obiettivo è quello di offrire contratti estremamente personalizzati, per finanziare non solo l acquisto di ogni tipo di bene strumentale o mezzi targati, ma anche per operazioni di costruzione, acquisto e ristrutturazione di immobili funzionali all attività, con la possibilità di determinare un piano finanziario commisurato alle caratteristiche e necessità delle aziende e dei lavoratori autonomi. Particolare interesse può acquisire il leasing per quelle aziende che necessitano di finanziare per intero il costo del bene, di godere della disponibilità immediata del bene senza grandi spese iniziali, frazionandone l IVA nei canoni periodici e senza intaccare la capacità di credito dell azienda medesima. Il bene, oggetto del contratto, resta infatti di proprietà della società di leasing; l azienda o il professionista ne diventerà titolare solo dopo il pagamento di tutti i canoni e il versamento del riscatto finale. Il ripristino dei vantaggi fiscali posto in essere grazie all intervento del Legislatore, a partire dal 1 gennaio 2014, ha risvegliato un attrazione particolare nei confronti di questo strumento che, assieme ai classici finanziamenti bancari, si sta rivelando uno mezzo importante per la crescita delle imprese artigiane, delle PMI, e dei lavoratori autonomi. Per qualsiasi informazione rivolgetevi al personale di filiale. Insieme possiamo riaccendere il motore dell economia. Giovanna Guarato Ufficio Marketing & Sviluppo Banca Atestina Progettuale 21

22 22 Progettuale La difesa dell ambiente oggi per un futuro migliore La buona finanza per un economia sostenibile. Lo sviluppo sostenibile, come definito dalla Commissione Brundtland delle Nazioni Unite, è il progresso in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere le capacità delle generazioni future di far fronte alle proprie necessità. Uno sfruttamento adeguato delle risorse, dunque, come pure una corretta direzione degli investimenti diventano indispensabili per la realizzazione delle aspirazioni e dei bisogni umani. Si tratta di una responsabilità morale affinché lo sviluppo economico possa essere compatibile con la salvaguardia dell ambiente. Equità sociale, protezione dell ambiente e competitività economica sono pilastri sui quali deve basarsi e consolidarsi lo sviluppo futuro. Il tema del progresso sostenibile non è nuovo nemmeno al mondo del Credito Cooperativo: la Cassa Rurale è da sempre impegnata a promuovere la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. Ciò significa una presa di coscienza del ruolo anche per gli operatori del settore per la cui azione deve essere orientata all adozione di prodotti e servizi volti a favorire la tutela dell ambiente e a promuoverne lo sviluppo. A tal riguardo le banche locali hanno contribuito all affermazione della green economy offrendo prodotti adeguati. Tale concetto è stato ribadito anche in oc- casione dell incontro che lo scorso mese di Ottobre è stato organizzato presso la Società Agricola Dosso di Sant Urbano avente per tema la sostenibilità economica e ambientale. A tale evento è intervenuto il Vice Direttore di Banca Atestina, Scapin dott. Giorgio, il quale ha sottolineato come i bisogni di questi tempi spesso siano in contrasto con quelli reali: in passato la difficoltà consisteva nel riuscire a reperire il cibo per due pasti al giorno. Oggi, invece, spesso il disagio nasce dall impossibilità di ottenere prodotti superflui ma dei quali non si riesce a fare a meno. Sostenere l economia, ha ribadito, significa essere in grado di sostenere le generazioni future affinché si riesca a sopravvivere con il guadagno e non invece con il capitale. Il nostro Istituto, in tal senso, ha messo a disposizione prodotti orientati al sostegno di impianti fotovoltaici e impianti di biogas ovvero soluzioni concrete per progetti volti al benessere proprio e della collettività. Il denaro raccolto ed impiegato deve essere un mezzo per il raggiungimento del benessere collettivo e non il fine della vita: dovrà servire a finanziare progetti sensibili ai principi ecologici per costruire un futuro migliore (Carta dei Valori del Credito Cooperativo). Silvia Rossato Ufficio Marketing & Sviluppo Banca Atestina

23

24

25 Incontro con i giovani imprenditori Banca Atestina vicina alle realtà produttive del territorio ERSI cio l O iale 103 LITÀ Incontri gratuiti per FUTURI IMPRENDITORI 6 incontri - dal 20 maggio al 5 giugno 2014 SALETTO DI MONTAGNANA (PD) Sala Civica Luigi Piva Via Marconi n. 6 Con il Patrocinio del Comune di Saletto di Montagnana NUOVA IMPRESA In collaborazione con in collaborazione con le Associazioni di Categoria La Camera di Commercio di Padova, con il Patrocinio del Comune di Saletto di Montagnana e in collaborazione con Banca Atestina ha organizzato una serie di incontri gratuiti per Futuri Imprenditori. Durante il corso, svolto nella sala Civica Luigi Piva di Saletto, e riservato a coloro che ab- biano un idea di impresa, sono stati affrontati da parte di specialisti del settore argomenti quali gli adempimenti presso la Camera di Commercio, i principali adempimenti fiscali a carico dell impresa e il Business Plan. Martedì 03 giugno 2014 durante la serata Come rapportarsi con Le Banche" il Vice Direttore di Banca Atestina Giorgio Scapin ha illustrato cosa significhi oggi essere Banca di Credito Cooperativo e quale debba essere il rapporto privilegiato con gli imprenditori. Innanzitutto il Credito Cooperativo è una Banca di relazione che tiene conto delle necessità e dei fabbisogni del territorio, intesi come nuove iniziative imprenditoriali volte a creare sviluppo ed occupazione, come pure di servizi integrati a favore delle imprese. Il rapporto tra banca e impresa deve essere caratterizzato da trasparenza, consulenza, condivisione e collaborazione al fine di produrre utilità oltre che valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci dei clienti e delle comunità locali. L intervento creditizio da parte dell Istituto bancario sarà dunque rivolto a dare adeguata copertura al fabbisogno finanziario, individuando i reali fabbisogni finanziari legati ai progetti che i nuovi imprenditori intendano creare, identificando le forme tecniche più adeguate e seguendo il cliente con la dovuta flessibilità. Il dott. Scapin ha inoltre illustrato i plafond agevolati proposti da Banca Atestina specifici per start up, nuove iniziative o rinnovi strutturali, oltre che la partecipazione a fiere in Italia o all estero sottolineando dunque la disponibilità al sostegno delle imprese e dell economia locale. Silvia Rossato Ufficio Marketing & Sviluppo Banca Atestina Progettuale 25

26 26 Sociale Un anno di viaggi con Banca Atestina e Crescere Insieme. Cartoline dal mondo Raccontare il vissuto dei propri viaggi significa presentare una parte di sè. Tale esperienza rappresenta infatti non soltanto il trasferimento da un luogo ad un altro, ma sta a significare molto di più: profumi, colori e sapori possono essere assaporati solo in loco. Da circa due anni, la preparazione e la messa a punto delle attività sociali è stata affidata a Crescere Insieme, Associazione mutualistica della Banca, con un risultato pressoché perfetto. Nonostante il delicato periodo economico, le iniziative in calendario sono state realizzate regolarmente superando brillantemente tutte le difficoltà organizzative, rafforzando questo nostro modello di turismo sociale, perché la gita e i viaggi rappresentano un momento importante di aggregazione, di conoscenza fondamentale per instaurare o confermare quella fiducia reciproca alla base di tutti i nostri rapporti. A maggio il primo viaggio. In Marocco attraverso un circuito di otto giorni alla scoperta del fascino delle città Imperiali, un tour dove sono state colte solo le ciliegine, le ex capitali dell Impero e le rispettive città vecchie, ai villaggi berberi, alle tradizioni uniche delle medine, ai mercati tra i più belli e vivaci del mondo, alla moderna e frequentatissima perla del sud Marrakech. I Marocchini sono sempre attivi in contrattazioni, tutto si negozia con sorrisi e cortesia anche se esageratamente insistenti. Spesso si fanno fotografare chiedendo denaro in cambio (ossia prima si fanno fotografare e poi chiedono i soldi). Bellissimi i viali e i souk di Fes, la più grande medina del mondo arabo. Tra le vie labirintiche brulicanti di mercati, antiquari, colori e profumi unici al mondo gli antichi fasti si confondono con la realtà quotidiana. Palazzi, piazze, fontane, moschee, tutti arricchiti da decorazioni superbe e dal disegno finissimo, la cui storia spesso si confonde tra realtà e leggenda. Domenica 8 Giugno 2014 è stato organizzata una giornata con visita a Siena, capoluogo città della Toscana con valore storico culturale elevato e a San Giminiano, patrimonio dell Unesco che preserva ancora le caratteristiche di una città del XII e XIII secolo. A Roma, Capitale d Italia e la Città Eterna per antonomasia, dal 22 al 26 Giugno sono state ammirate le meravigliose e famose piazze, i vari teatri della città, cene in trattorie tipiche. Visita a San Pietro con Musei Vaticani e nella mattinata del mercoledì emozionante Udienza Papale.

27 Domenica 6 luglio si è svolta a Ponte di Legno la tradizionale e attesa gita sociale. I partecipanti, 5 pullman per un totale di circa 200 iscritti, per una giornata all estremità della Valle Camonica, Ponte di Legno di cui rappresenta l ultima e per estensione territoriale la più grande località, completamente immersa in un ampio fondovalle. Rientro e cena presso un rinomato ristorante sulle rive del Lago d Iseo. Per il secondo anno il sistema di carico si può considerare quasi perfetto. Due giorni a Torino sono stati considerati dai partecipanti troppo pochi per le meraviglie da visitare. Riconosciuta Patrimonio Mondiale dell Umanità, la prima capitale d Italia mantiene inalterato il proprio fascino anzi è stata resa ancor più bella dalle recenti ristrutturazioni eseguite in occasione di un importante manifestazione sportiva. Le visite alla collina di Superga e alle tombe reali sono state parte integrante di questo ricco fine settimana. Quando si pensa alla Sardegna la mente naviga verso un mare da sogno e talvolta affiorano immagini di locali di tendenza o di barche da sogno che le cronache rosa di un tempo ci hanno raccontato. Questa regione, invece, è molto di più. Durante il Soggiorno di Crescere Insieme abbiamo avuto la possibilità di entrare in questa magnifica realtà. Oltre al mare, dai colori che sembrano usciti dalla tavolozza di un abile pittore che, con le sue calette incontaminate facevano perdere la cognizione della realtà, abbiamo potuto entrare in contatto con la civiltà sarda dei pastori, un mix di mitologia e verità che hanno reso unico questo splendido patrimonio. Otto giorni di escursioni e visite guidate nella terra che Cristoforo Colombo definì la terra più bella che gli occhi umani abbiano mai visto: questa è il riassunto del viaggio Cuba, perla dei Caraibi, o che con la sua storia, ci ha fatto sognare. Per l anno 2015 l Associazione Crescere Insieme cercherà di mantenere la collaudata forma organizzativa, che risulta essere all altezza di proporre mete e portare a termine programmi con serietà e competenza in considerazioni delle varie esigenze dei nostri soci. Flavio Beggin e Silvia Rossato Banca Atestina Sociale 27

28 28 Locale Voglia di sport e sacrificio Sono andato a vedere una partita di calcio Con un titolo così si è portati a pensare che nel mese di giugno scorso sia volato in terra Brasiliana, per assistere ad una delle deludenti prestazioni della nostra Nazionale di calcio, dove Balotelli & Company hanno dimostrato, ancora una volta, che senza la passione ed il sacrificio, almeno nello sport, i risultati non arrivano. Sono andato a vedere una partita di calcio, quello vero, quello nostrano, dove i ragazzi (anche se giocano nel Campionato Amatori) vanno in campo anche per divertirsi ma la loro soddisfazione più grande è nel giocare assieme e nel far parte di un gruppo di veri amici dove nessuno si tira indietro quando c è il bisogno di sacrificarsi. Sabato 7 Giugno 2014 sono andato allo Stadio Gabrielli di Rovigo per vedere la Finalissima fra due Squadre Amatori del Campionato UISP di Rovigo, di fronte la formazione dell US Santa MargheritaTaglie e la compagine Rodigina dell US Piano.

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

M U L T I F A M I L Y O F F I C E MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Gabriele Cappellini Milano, 18 ottobre 2011 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita patrimoniale

Dettagli

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 2 Nuove

Dettagli

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA - report gennaio-giugno 2009 - Anche nella prima metà del 2009 Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia

Dettagli

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni è la Prima Agenzia Assicurativa italiana. La Società agisce su mandato di 17 compagnie leader nazionali ed internazionali e

Dettagli

Channel Assicurativo

Channel Assicurativo Intermedia Channel Channel Assicurativo La soluzione per essere protagonisti di una nuova stagione della consulenza assicurativa Il mercato Assicurativo 2007 Il decreto Bersani Nel giro di qualche mese

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Ufficio Stampa. Close to Media (Francesca Valagussa) Tel. 02 70006237

Ufficio Stampa. Close to Media (Francesca Valagussa) Tel. 02 70006237 Cartella Stampa GE Money nel mondo e in Italia Ufficio Stampa Close to Media (Francesca Valagussa) Tel. 02 70006237 GE Money nel mondo GE Money fa parte del gruppo GE Capital Global Banking, divisione

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni

Dettagli

Comunicato Stampa ASSIMOCO VITA LANCIA ALTO VALORE LA NUOVA POLIZZA A PREMIO UNICO RICORRENTE

Comunicato Stampa ASSIMOCO VITA LANCIA ALTO VALORE LA NUOVA POLIZZA A PREMIO UNICO RICORRENTE Comunicato Stampa ASSIMOCO VITA LANCIA ALTO VALORE LA NUOVA POLIZZA A PREMIO UNICO RICORRENTE Segrate, 18 gennaio 2005 Alto Valore è la nuova polizza di Assimoco Vita che consente di realizzare un piano

Dettagli

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment

Dettagli

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione

Dettagli

CHI SIAMO Lega Regionale Toscana Cooperative e Mutue Lega Nazionale Cooperative e Mutue Legacoop Toscana OBIETTIVI sistema economico democratico

CHI SIAMO Lega Regionale Toscana Cooperative e Mutue Lega Nazionale Cooperative e Mutue Legacoop Toscana OBIETTIVI sistema economico democratico Vademecum CHI SIAMO La Lega Regionale Toscana Cooperative e Mutue è un associazione di rappresentanza che cura gli interessi delle cooperative toscane da più di quarant anni. Costituita nel 1974, quale

Dettagli

La tua serenità, il nostro obiettivo.

La tua serenità, il nostro obiettivo. La tua serenità, il nostro obiettivo. CF Assicurazioni vicino alla Famiglia, vicino a Te UN PROGETTO CHE GUARDA AL FUTURO, UNA REALTÀ PRESENTE A CUI AFFIDARSI. Il Gruppo CF Assicurazioni si distingue per

Dettagli

BUSINESS PLAN e FINANZIAMENTI

BUSINESS PLAN e FINANZIAMENTI BUSINESS PLAN e FINANZIAMENTI 1 PREVENIRE I RISCHI si può? Sì, prima di avviare l impresa, con realismo e piedi per terra business plan (fatto da soli, vedi sito www. pd.camcom.it, miniguide) 2 PREVENIRE

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO. Milano, 11 marzo 2015

SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO. Milano, 11 marzo 2015 SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO Milano, 11 marzo 2015 Premessa: Il ruolo di Compagnia delle Opere, i servizi finanziari Bisogno a cui risponde

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Finanza agevolata, bandi, credito d'imposta INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Castellanza, LIUC - Università Cattaneo 2 ottobre 2014 INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO PRINCIPI:

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

I flussi finanziari strutturati secondo lo schema del flusso di cassa disponibile: Obiettivo principale

I flussi finanziari strutturati secondo lo schema del flusso di cassa disponibile: Obiettivo principale L impostazione dell analisi: 5 possibili approcci [3] L approccio dei flussi di cassa l approccio dello schema di raccordo degli indici l approccio dello sviluppo sostenibile l approccio dei flussi di

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE

CORSO DI FINANZA AZIENDALE CORSO DI FINANZA AZIENDALE presso UNINDUSTRIA TREVISO SERVIZI & FORMAZIONE, Piazza delle Istituzioni 12-31100 Treviso PERCHÉ PARTECIPARE? L obiettivo principale del percorso è formare professionalità in

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

CREDITO ALLE INDUSTRIE

CREDITO ALLE INDUSTRIE CREDITO ALLE INDUSTRIE COFIRE: CONSORZIO FIDI DELL INDUSTRIA DI REGGIO EMILIA ASSEMBLEA DI BILANCIO 2015. OLTRE 36 MILIONI DI EURO EROGATI NELL ESERCIZIO NETTA CRESCITA SU ANNO PASSATO. RIPRESI GLI INVESTIMENTI

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

Sportello Genesi: un punto informativo per gli aspiranti imprenditori e le neoimprese

Sportello Genesi: un punto informativo per gli aspiranti imprenditori e le neoimprese Sportello Genesi: un punto informativo per gli aspiranti imprenditori e le neoimprese Presentazione di Valeria Ferrari Camera di Commercio di Modena 16 marzo 2011 Dal 1 gennaio 2010 Sportello Genesi si

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015

CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 24/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 13 Franchising Point, si allarga la rete 1 23/03/2015 Il Nuovo Giornale di

Dettagli

Programma di Microcredito Per i giovani e per tutti quelli che vogliono lavorare CASERTA AL LAVORO

Programma di Microcredito Per i giovani e per tutti quelli che vogliono lavorare CASERTA AL LAVORO elli elli LA NOSTRA PROPOSTA MISSION La questione più importante che caratterizza molte aree del Mezzogiorno è il futuro dei giovani under 30. Ma altrettanto drammatica è la situazione degli over 40, che

Dettagli

La tua serenità, il nostro obiettivo.

La tua serenità, il nostro obiettivo. La tua serenità, il nostro obiettivo. CF Assicurazioni vicino alla Famiglia, vicino a Te UN PROGETTO CHE GUARDA AL FUTURO, UNA REALTÀ PRESENTE A CUI AFFIDARSI. Il CF Gruppo Assicurazioni CF si distingue

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia

Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Roma, 12 novembre 2008 La CNA di Roma ha condotto dal 29 ottobre al 4 novembre 2008 un indagine tra

Dettagli

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

Costruiamo reti vendita, di successo!

Costruiamo reti vendita, di successo! Costruiamo reti vendita, di successo! Sales Line è la sintesi delle esperienze professionali mie e degli specialisti che in questi anni hanno collaborato con me nella realizzazione di reti di vendita di

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata

Dettagli

Realizzate i vostri sogni: assicurazione risparmio vincolata a fondi d investimento con garanzia.

Realizzate i vostri sogni: assicurazione risparmio vincolata a fondi d investimento con garanzia. Realizzate i vostri sogni: assicurazione risparmio vincolata a fondi d investimento con garanzia. Ognuno di noi ha i propri sogni: una vita a due, dei bambini, una casa propria, un pensionamento senza

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

Previdenza professionale sicura e a misura

Previdenza professionale sicura e a misura Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Il Fondo Mutualistico di Legacoop

Il Fondo Mutualistico di Legacoop LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.

Dettagli

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE RETI D IMPRESA In data tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio premesso che Con l'art. 3, comma 4-ter, del

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

La comunicazione economico-finanziaria

La comunicazione economico-finanziaria La comunicazione economico-finanziaria Università di Urbino La comunicazione economico-finanziaria E il complesso delle comunicazioni effettuate attraverso qualsiasi canale di diffusione dalla direzione

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori

Dettagli

I fondi. Conoscerli di più per investire meglio. Ottobre 2008. Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne

I fondi. Conoscerli di più per investire meglio. Ottobre 2008. Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne I fondi Conoscerli di più per investire meglio Ottobre 2008 Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne I FONDI: CONOSCERLI DI PIÙ PER INVESTIRE MEGLIO COSA SONO I fondi

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo

Dettagli

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche).

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche). NUOVA TESI SRL è una società che opera dal 2001 nei seguenti campi: Agevolazioni per l Innovazione (contributi a fondo perduto, benefici fiscali, ecc.); Ricerca e Selezione (Autorizzazione Ministeriale

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

Scegliete i fondi d investimento più adatti

Scegliete i fondi d investimento più adatti Scegliete i fondi d investimento più adatti Un investimento intelligente soddisfa sempre le vostre esigenze i vostri obiettivi. Affidatevi ai nostri fondi d investimento per la previdenza libera e vincolata.

Dettagli

PER EUROFIDI ED EUROCONS UN RINNOVATO IMPEGNO PER LE IMPRESE E I LORO TERRITORI

PER EUROFIDI ED EUROCONS UN RINNOVATO IMPEGNO PER LE IMPRESE E I LORO TERRITORI comunicato stampa PER EUROFIDI ED EUROCONS UN RINNOVATO IMPEGNO PER LE IMPRESE E I LORO TERRITORI Le due società, attive in Lazio da alcuni anni, presentano il loro Rendiconto Sociale. Il documento rappresenta

Dettagli

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

CONFESERFIDI - BREVI CENNI STORICI VISION CONFESERFIDI

CONFESERFIDI - BREVI CENNI STORICI VISION CONFESERFIDI CONFESERFIDI - BREVI CENNI STORICI I confidi sono nati negli anni 50 per attenuare la maggiore forza contrattuale delle banche rispetto alle micro e piccole Imprese, le quali sono costrette a pagare tassi

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE Private Equity e Venture Capital Il private equity e il venture capital Anni 80 Con venture capital si definiva l apporto di capitale azionario, da parte di operatori

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO.

condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere OGNI VOLTA CHE SI CREA UNO SCENARIO DIVERSO NASCE L ESIGENZA DI UNA REAZIONE DIFFERENTE. Le evoluzioni degli ultimi anni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

CREDITO AL CREDITO 2013 INSIEME PER UN ITALIA CHE GUARDA AL FUTURO

CREDITO AL CREDITO 2013 INSIEME PER UN ITALIA CHE GUARDA AL FUTURO CREDITO AL CREDITO 2013 INSIEME PER UN ITALIA CHE GUARDA AL FUTURO SCHEMA DELLE SESSIONI GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE MATTINA SESSIONE PLENARIA DI APERTURA (9.30 11.00) INSIEME PER UN ITALIA CHE GUARDA AL FUTURO

Dettagli

CFO Solutions - Via Diaz, 18-37121 Verona - Tel. +39 045 8034282 - Fax +39 045 8007813 - info@cieffeo.com - www.cieffeo.com

CFO Solutions - Via Diaz, 18-37121 Verona - Tel. +39 045 8034282 - Fax +39 045 8007813 - info@cieffeo.com - www.cieffeo.com CFO Solutions - Via Diaz, 18-37121 Verona - Tel. +39 045 8034282 - Fax +39 045 8007813 - info@cieffeo.com - www.cieffeo.com CHI SIAMO CFO è una società di consulenza che opera dal 1993 nel campo dello

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

INDICE UN PARTNER LIBERO E AFFIDABILE 4 UN OBIETTIVO BEN CHIARO AL SERVIZIO DELLE VOSTRE ESIGENZE LEVIGAS PER LA CASA LEVIGAS PER IL CONDOMINIO

INDICE UN PARTNER LIBERO E AFFIDABILE 4 UN OBIETTIVO BEN CHIARO AL SERVIZIO DELLE VOSTRE ESIGENZE LEVIGAS PER LA CASA LEVIGAS PER IL CONDOMINIO ENERGIA TRASPARENTE UN PARTNER LIBERO E AFFIDABILE 4 UN OBIETTIVO BEN CHIARO AL SERVIZIO DELLE VOSTRE ESIGENZE LEVIGAS PER LA CASA LEVIGAS PER IL CONDOMINIO LEVIGAS PER PROFESSIONISTI, ARTIGIANI, COMMERCIANTI

Dettagli