Associazione. dei gestori di shops presso stazioni di servizio della Svizzera AGSS. Statuto
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- Romina Rizzi
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1 1 Associazione dei gestori di shops presso stazioni di servizio della Svizzera AGSS Statuto I. Denominazione, forma giuridica, sede e scopo 1. Denominazione e sede Sotto la denominazione Associazione dei gestori di shops presso stazioni di servizio AGSS è costituita un associazione ai sensi dell art. 60 ss. del Codice Civile Svizzero. La sede dell associazione si trova presso la sede pro tempore dell Unione Petrolifera (EV). 2. Scopo L associazione ha per scopo la promozione degli interessi comuni dei datori di lavoro suoi soci in relazione alla gestione di shops presso stazioni di servizio (come definito a cifra II 1 a) qui sotto), riguardo - all ottenimento di orari legali di apertura dei shops che siano favorevoli alle vendite e conformi alle esigenze dei consumatori; - all ottenimento dei relativi orari legali di lavoro per il personale nei shops, sia orari diurni che notturni; - al mantenimento dei rapporti con i partners sociali; - alla stipulazione di contratti collettivi di lavoro con partners sociali per il personale dei shops, possibilmente con conferimento del carattere obbligatorio generale, per tutta la Svizzera; - allo sviluppo della formazione professionale e dell aggiornamento dei gestori e del personale dei shops presso stazioni di servizio; - alla consulenza e informazione dei soci nell ambito delle tematiche suddette; - all informazione della popolazione e delle autorità in merito alla posizione e alla gestione dei shops presso stazioni di servizio per quanto riguarda le tematiche suddette; - alla rappresentanza dei soci in tutti gli ambiti suddetti nella misura in cui fosse necessario nell interesse del settore. Allo scopo di raggiungere i propri obiettivi e le questioni ivi connesse dei suoi soci, l associazione ha la facoltà di attivarsi politicamente e/o anche adire le vie legali, in particolare sporgere denunce e presentare reclami contro decisioni e decreti in generale o che riguardino soci singoli o gruppi di soci. L associazione non svolge attività commerciali e non ha scopo di lucro.
2 2 II. Diventare soci 1. I soci Possono diventare soci le persone fisiche o giuridiche o società di persone con sede o sede legale in Svizzera a) che, in territorio svizzero, gestiscano (i) in nome e per conto proprio oppure (ii) quali commercianti per conto proprio, agenti o commissionari, con relativo contratto di franchising, gestiscano uno o più shops presso stazioni di servizio. Quali shops presso stazioni di servizio si intende punti di vendita aggregati ad una stazione di servizio come ad esempio chioschi, bistrots, convenience shops (che, oltre a disporre dell assortimento di accessori auto e/o articoli da chiosco e/o altri articoli di aziende aggregate, dispongono inoltre di un assortimento di articoli alimentari e/o non food, che fondamentalmente non sono destinati al consumo in loco), ecc. (shops presso stazioni di servizio risp. esercizi di shops presso stazioni di servizio), o b) che siano vicine agli esercizi di shops presso stazioni di servizio sub. cifra II 1 a) sopra, in particolare vi sono collegate in qualità di franchisor o che, in generale, abbiano un interesse nelle attività descritte sopra sub. cifra I 2 a favore dei shops presso stazioni di servizio o i loro gestori. 2. Ammissione L ammissione di nuovi soci può aver luogo in ogni momento. Le richieste di ammissione vanno presentate nella forma scritta al Comitato direttivo dell associazione. Sarà il Comitato direttivo a decidere in modo definitivo se accogliere la richiesta. Ha la facoltà di rifiutare una richiesta senza doverne fornire una motivazione. 3. Obblighi I soci sono obbligati a: a) rispettare le norme statutarie; b) dare seguito alle deliberazioni dell assemblea dei soci ed eseguire le istruzioni degli organi dell associazione che li concernono, in particolare aderire ad un contratto collettivo di lavoro stipulato dall associazione; c) sostenere l associazione nell ambito dello svolgimento delle sue mansioni; d) pagare i contributi conformemente al presente statuto. 4. Uscita ed estromissione / fine dell appartenenza quale socio L appartenenza delle persone fisiche termina con il decesso, quella delle persone giuridiche o di società di persone cessa con la perdita della personalità giuridica.
3 3 Per il resto, l uscita di un socio è ammessa con un preavviso di tre mesi alla fine di ogni mese. La relativa comunicazione va inoltrata, nella forma scritta, al Presidente del Comitato direttivo. L estromissione avviene tramite decisione definitiva del Comitato direttivo, in particolare se le condizioni per la permanenza come socio non sono più date, se un socio contravviene agli interessi dell associazione, se non versa i contributi o se non viene dato seguito alle deliberazioni del Comitato direttivo risp. dell assemblea dei soci. Soci estromessi o usciti non hanno diritto al patrimonio dell associazione. Il contributo annuo rimane dovuto per l interno ultimo anno d esercizio. III. Organizzazione ed organi 1. Gli organi dell associazione Gli organi dell associazione sono: - l assemblea dei soci - il Comitato direttivo - l organo di revisione. 2. L assemblea dei soci 2.1 Convocazione e presidenza L assemblea ordinaria dei soci si tiene una volta all anno. Un assemblea straordinaria viene convocata se il Comitato direttivo lo decide oppure se almeno 1/5 dei soci ne richiedono la convocazione al Presidente, con indicazione delle trattande all ordine del giorno. La convocazione per l assemblea ordinaria va inviata almeno 30 giorni prima della data prevista, nella forma scritta o per , mentre le assemblee straordinarie vanno convocate almeno 20 giorni prima, nella forma scritta o per , con indicazione delle trattande all ordine del giorno, del luogo e dell orario dell assemblea. Vanno convocati tutti i soci dell associazione iscritti al momento della convocazione, al loro ultimo indirizzo noto. Le trattande proposte dai soci ai sensi dell art. 1 sopra vanno sottoposte al Comitato direttivo almeno 40 giorni prima della data dell assemblea. Il Presidente e nel caso di suo impedimento il Vicepresidente o un altro socio designato dal Comitato direttivo, assume la presidenza. Il Presidente provvede affinché venga tenuto un verbale dell assembla, che contenga almeno le deliberazioni prese.
4 4 2.2 Quorum L assemblea convocata come previsto dallo statuto è atta a deliberare indipendentemente dal numero dei membri presenti. Le trattande non contenute nella convocazione possono essere unicamente discusse, ma non deliberate. 2.3 Diritto di voto Ogni socio ha almeno un voto all assemblea. Ai soci che gestiscono più di uno shop presso una stazione di servizio come menzionato sub. cifra II 1 a) sopra spetta un numero di voti che corrisponde al numero di shops da loro gestiti come da cifra II 1 a) sopra. Al momento dell adesione ed in seguito ad ogni inizio di un nuovo anno civile, ogni socio comunica al Comitato direttivo il numero di shops presso stazioni di servizio da lui gestiti, che farà poi stato per l anno civile in questione. Il diritto di voto per persone giuridiche e società di persone può essere esercitato soltanto da una persona con diritto di firma iscritta a Registro di Commercio in Svizzera, che verrà comunicata al Comitato direttivo in occasione dell ammissione. La comunicazione verrà aggiornata ogni volta che subentrerà un cambiamento. E ammessa la rappresentanza tramite un socio risp. il suo rappresentante, mediante procura scritta. 2.4 Nomine e votazioni Nella misura in cui la legge o lo statuto non prevedono altro, le nomine e le votazioni avvengono con la maggioranza assoluta dei voti validamente rappresentati. Le nomine e le votazioni avvengono apertamente, a meno che il Presidente oppure, su richiesta di un socio, un quarto dei soci presenti non richieda lo svolgimento segreto (nella forma scritta). Per deliberazioni che riguardano modifiche dello statuto e lo scioglimento dell associazione oppure la fusione con un altra organizzazione è necessaria la maggioranza di ¾ dei voti validamente rappresentati. Il Presidente (se egli è un socio dell associazione o rappresentante di uno dei soci) vota e nomina anch esso. Nel caso di parità dei voti il suo voto non sarà decisivo. 2.5 Competenze All assemblea dei soci spettano le seguenti competenze: - approvazione del rapporto annuale, del conto annuale, del rapporto dell Ufficio di revisione e lo scarico agli organi dell associazione; - approvazione del budget e determinazione del contributo annuale; - determinazione del numero e nomina dei membri del Comitato direttivo nonché del Presidente ai sensi della cifra III 3.1. sotto e dell Ufficio di revisione;
5 5 - revoca dei membri del Comitato direttivo e dell Ufficio di revisione per motivi gravi; - decisione in merito a tutte le faccende che le vengono affidate imperativamente dalla legge o dallo statuto o le vengono sottoposte dal Comitato direttivo; - modifiche statutarie; - approvazione del verbale dell ultima assemblea dei soci; - decisione in merito allo scioglimento dell associazione o fusione con altre organizzazioni e sull utilizzo del patrimonio dell associazione. 3. Comitato direttivo 3.1 Numero dei membri del Comitato direttivo, durata della carica e costituzione Il Comitato direttivo è composto da 10, 12 o 14 persone fisiche, che sono soci dell associazione risp. rappresentanti di soci, se questi ultimi sono persone giuridiche o società di persone. Il Presidente non deve necessariamente essere socio dell associazione o rappresentante di un socio. Per quanto riguarda la nomina degli altri membri del Consiglio direttivo da parte dell assemblea dei soci, va tenuto debitamente conto come segue - della composizione dei membri: - il Comitato direttivo è composto almeno per metà di gestori risp. rappresentanti di gestori di shops presso stazioni di servizio (ai sensi della cifra II 1 a)); - gli altri membri del Comitato direttivo sono franchisors risp. rappresentanti di franchisors di shops presso stazioni di servizio (ai sensi della cifra II 1 b)). La durata della carica è di 3 anni; la rielezione è possibile. In caso di recesso anticipato da parte di un membro del Comitato direttivo durante la durata della carica, il suo successore va eletto dal Comitato direttivo per il periodo fino alla prossima assemblea dei soci, in modo che la rappresentanza come da cpv. 1 e 2 sopra sia nuovamente garantita. Durante quell assemblea va inoltre nominato quello o un altro successore per il resto del periodo di carica. Il Comitato direttivo può completarsi con altre persone competenti nel settore quali consulenti con voto consultivo. Ad eccezione del Presidente, il Comitato direttivo si costituisce da se; nomina almeno un Vicepresidente, che rappresenterà il Presidente in caso di impedimento.
6 6 Il Comitato direttivo può costituire altri comitati o commissioni e trasferire loro singole competenze ai sensi della cifra III 3.4 sotto. Il Comitato direttivo affida la gestione ad un direttore ai sensi della cifra III 3.4 sotto, con trasferimento delle relative competenze. Il mandato di membro del Comitato direttivo viene conferito a titolo onorario. Al Presidente può essere riconosciuta un indennità. 3.2 Convocazione, quorum, nomine e votazioni Il Comitato direttivo si riunisce ogni volta che gli affari lo richiedono. Il Presidente o il direttore provvede alla convocazione con un anticipo di 10 giorni e con l indicazione delle trattande all ordine del giorno, luogo e orario della riunione del Comitato direttivo. Due o più membri del Comitato direttivo possono richiedere dal Presidente la convocazione immediata di una riunione del Comitato, indicandone le trattande. Il Comitato si riunisce sotto la presidenza del Presidente. Il Comitato direttivo è atto a deliberare se almeno la metà dei suoi membri sono presenti. Non è ammessa la rappresentanza. Ogni membro del Comitato direttivo ha un voto. Le nomine e le votazioni avvengono nella misura in cui lo statuto non prevede altro, con la maggioranza semplice dei volti validamente espressi. Le nomine e le votazioni avvengono apertamente, a meno che il Presidente oppure due membri non chiedano lo svolgimento segreto (nella forma scritta). In caso di parità di voti il Presidente ha il voto decisivo. Sulle discussioni del Comitato direttivo verrà tenuto un verbale. Decisioni in via circolare sono ammesse nella misura in cui non vi sia un membro che, entro il termine stabilito, ne richieda la discussione orale. Affinché possa aver luogo è necessaria l approvazione di 2/3 di tutti i membri del Comitato direttivo. Le decisioni prese in via circolare vanno menzionate nel verbale della susseguente riunione del Comitato direttivo. 3.3 Mansioni, poteri e diritto di firma Il Comitato direttivo conduce gli affari correnti dell associazione ed è autorizzato ad intraprendere tutte le misure che non siano imperativamente, per legge o secondo il presente statuto, di competenza dell assemblea dei soci o di un altro organo. Rappresenta l associazione verso l esterno e designa le persone del Comitato direttivo e della direzione a cui conferire diritto di firma. Le stesse avranno diritto di firma collettiva a due. 3.4 Nomina della direzione e di commissioni La conduzione dell attività quotidiana dell associazione verrà svolta da un direttore designato dal Comitato direttivo.
7 7 Il direttore eseguirà le deliberazioni prese dall assemblea dei soci e/o dal Comitato direttivo. Il Comitato direttivo emanerà un regolamento con cahier des charges per il direttore. Alle riunioni del Comitato direttivo e alle assemblee dei soci il direttore avrà voto consultivo. Il Comitato direttivo ha la facoltà di delegare singole mansioni, sotto sua sorveglianza e responsabilità, non solo al direttore, ma anche a commissioni di cui fanno parte dei membri del Consiglio direttivo e il direttore. Contemporanemente con la delega risp. la nomina rilascerà le relative descrizioni delle mansioni assegnate e i cahier des charges. 4. Ufficio di revisione L assemblea dei soci designa ed elegge l Ufficio di revisione. Sono nominabili persone fisiche o giuridiche qualificate. All Ufficio di revisione spetta la verifica del conto annuale dell associazione secondo le disposizioni di legge. Allestirà un rapporto annuale all attenzione dell assemblea dei soci, tramite il Comitato direttivo. La carica dell Ufficio di revisione ha la durata di un anno. E ammessa la rielezione. IV. Questioni finanziarie 1. Il patrimonio dell associazione Le entrate dell associazione sono composte di: - contributi dei soci; - elargizioni volontarie e altri contributi; - redditi da patrimonio. 2. Contributo dei soci Il contributo minimo statutario per ogni socio verrà stabilito dall assemblea dei soci per ogni anno civile sulla base di un budget che è stato presentato. I soci che gestiscono più di uno shop presso una stazione di servizio ai sensi della cifra II 1 a) sopra, devono corrispondere un contributo che si basa sul numero dei negozi gestiti come da cifra II 1 a) sopra e notificati secondo la cifra III 2.3 sopra.
8 8 3. Responsabilità E esclusa qualsiasi responsabilità personale dei soci. Per i debiti e gli impegni dell associazione è responsabile unicamente il relativo patrimonio dell associazione. 4. Esercizio L esercizio dell associazione corrisponde all anno civile. V. Disposizioni finali 1. Scioglimento e divergenze Istanze di scioglimento dell associazione o fusione con altre organizzazioni vanno notificate ai soci al più tardi un mese prima dell assemblea dei soci tramite lettera raccomandata. Se viene deciso lo scioglimento, la liquidazione spetta al Comitato direttivo nella misura in cui l assemblea dei soci non decida in altro modo. Il patrimonio dell associazione che eventualmente dovesse rimanere dopo la liquidazione verrà distribuito tra i soci rimanenti in proporzione ai contributi da loro versati negli ultimi 5 anni. Va tuttavia e innanzi tutto debitamente considerato il pagamento di un finanziamento di inizio attività nella forma di un elargizione volontaria. Foro per divergenze tra i soci e il Comitato direttivo è la sede pro tempore dell associazione ai sensi della cifra I. 1 sopra. Lo statuto è disponibile in lingua tedesca, francese ed italiana. E giuridicamente vincolante unicamente la versione tedesca. 2. Entrata in vigore Il presente statuto è stato approvato durante l assemblea costitutiva del 13 settembre L entrata in vigore è immediata. Soletta, 13 settembre 2012 Il Presidente: Il verbalizzante segretaria del giorno: Walter Eberle Paul Gilgen
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