Corso di Laurea in Giurisprudenza

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1 FACOLTA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Giurisprudenza CORSO DI LAUREA A CICLO UNICO (QUINQUENNALE) IN GIURISPRUDENZA Classe LMG/01 - Giurisprudenza Sede didattica: Reggio Calabria Presentazione del corso In ottemperanza alle disposizioni ministeriali, il corso di laurea a ciclo unico (quinquennale) in Giurisprudenza sostituisce, a partire dall anno accademico i vecchi corsi triennali e biennali di Scienze giuridiche, i quali permarranno solo ad esaurimento per gli studenti che non chiederanno di passare al nuovissimo ordinamento. Il nuovo corso di laurea che assorbe gli altri due ricordati, attraverso un organico e completo ciclo di studi quinquennale dà vita ad un ordinamento oggettivamente più funzionale all alta specializzazione richiesta nella formazione professionale del giurista e consente ai relativi laureati un accesso più diretto e qualificato al mondo del lavoro. Infatti, la laurea magistrale in Giurisprudenza per il carattere insieme generale e interdisciplinare degli studi giuridici consente l acquisizione di ricercate competenze specialistiche, sia nel settore pubblico che privato, e quindi può ancora dirsi tra quelle che offrono maggiori opportunità (avvocatura, magistratura, notariato, pubblica amministrazione, istituzioni nazionali, locali e comunitarie, imprese, ecc.) in un mercato del lavoro sempre più informatizzato, internazionale e competitivo. In tale quadro formativo, caratterizzato anche da innovative e avanzate modalità didattiche, saranno dunque forniti, fra gli altri, gli insegnamenti di base e caratterizzanti necessari ad acquisire la conoscenza di nozioni fondamentali su: la logica giuridica; la disciplina dei rapporti relativi alle principali istituzioni e organizzazioni, pubbliche e private, non solo nazionali; l organizzazione, anche processuale, relativa ai diversi ordinamenti giudiziari; la deontologia professionale e l argomentazione giuridico-forense; l informatica giuridica; il linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera europea. Naturalmente, di fronte alla richiesta di un offerta formativa sempre più diversificata e qualificata, non si trascurano per altro le esigenze giuridico-professionali richieste dal territorio, con le cui istituzioni ci si prefigge di instaurare e/o mantenere un dialogo operativo e fecondo. In conformità alle normative vigenti, nei cinque anni indicati, il corso prevede l attribuzione di 300 crediti formativi complessivi, di cui 216 vincolati. In particolare, a tutto vantaggio degli iscritti al nuovissimo ordinamento quinquennale: i crediti sono stati distribuiti in modo che non superino i 60 all anno, tranne che nel primo, dividendo equamente gli oneri didattici fra due semestri, anche al fine di permettere di avere tendenzialmente periodi di studio dedicati solo agli esami; sono previste 6 sessioni ordinarie di esami più 1 appello straordinario dedicato agli studenti lavoratori, militari, svolgenti servizio civile e fuori corso; sono attribuiti 17 crediti per l unico esame finale (tesi) e 9 crediti per Tirocini ed altre attività formative; ogni studente ha la possibilità di scegliere 4 materie opzionali per un totale di 20 crediti; in tutto il quinquennio, le materie da studiare e gli esami da sostenere sono 27. 1

2 Piano degli Studi I SSD 1 Diritto costituzionale ( ) IUS/08 10 Istituzioni di diritto privato ( ) IUS/01 9 Filosofia del diritto IUS/20 9 Storia del diritto romano IUS/18 8 CFU I Semestre 36 Scienza delle finanze SECS-P/03 10 Istituzioni di diritto privato ( ) IUS/01 9 Storia del diritto medioevale e moderno IUS/19 8 Diritto costituzionale ( ) IUS/08 6 CFU II Semestre 33 cfu 69 II SSD Diritto romano IUS/18 12 Diritto commerciale ( ) IUS/04 8 Inglese 5 CFU I Semestre 25 Diritto dell Unione Europea IUS/14 10 Diritto commerciale ( ) IUS/04 7 Informatica INF/01 5 CFU II Semestre 27 cfu 52 III SSD Diritto amministrativo ( ) IUS/10 10 Diritto pubblico comparato IUS/21 7 Diritto privato comparato IUS/02 7 Diritto ecclesiastico IUS/11 7 CFU I Semestre 31 Diritto del lavoro IUS/07 14 Diritto amministrativo ( ) IUS/10 8 CFU II Semestre 27 cfu 58 IV SSD Diritto tributario IUS/12 9 Diritto Processuale civile ( ) IUS/15 9 Filosofia del diritto (bioetica) IUS/20 6 CFU I Semestre 29 Diritto civile IUS/01 12 Diritto internazionale IUS/13 10 Diritto processuale civile ( ) IUS/15 6 2

3 CFU II Semestre 28 cfu 57 V Diritto penale ( ) IUS/17 10 Diritto processuale penale ( ) IUS/16 7 CFU I Semestre 22 Diritto penale ( ) IUS/17 8 Diritto processuale penale ( ) IUS/16 8 CFU II Semestre 16 Esame finale (tesi) 17 cfu 55 Crediti complessivi totali (+ 9 crediti tirocini ed altre attività formative) SSD: Settore Scientifico-Disciplinare ( ) Ogni i insegnamento con l asterisco si svolge su due semestri e comporta un esame unico finale. Insegnamenti a scelta dello studente Lo studente può scegliere 4 materie opzionali, fra le seguenti, tutte da 5 CFU: Analisi economica del diritto; Biodiritto; Contabilità di Stato; Codice del consumo; Diritto amministrativo Comunitario; Diritto canonico; Diritto civile dell ambiente; Diritto di famiglia; Diritto degli enti locali; Diritto penale commerciale; Diritto processuale amministrativo; Diritto regionale; Diritto sportivo; Diritto urbanistico; Dottrina dello Stato; Epigrafia giuridica; Finanza regionale e degli enti locali; Giustizia costituzionale; Storia del diritto canonico. Termine per la presentazione delle domande di iscrizione Salvo possibili proroghe, secondo quanto stabilito nel Manifesto generale degli studi dell Università di Reggio Calabria, dal 1 Agosto al 1 Ottobre 2007, sono aperte le immatricolazioni e le iscrizioni al corso di laurea (a ciclo unico) in Giurisprudenza per l anno accademico Le domande di immatricolazione, o di iscrizione ad anni successivi al primo, devono essere presentate presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Giurisprudenza, sita in Via dei Bianchi, n. 2 (Reggio Calabria). Trasferimenti da altre Facoltà o sedi universitarie Salvo possibili proroghe, il termine ultimo per l accoglimento della richiesta di trasferimento da altra sede universitaria è fissato al 31 ottobre Lo studente che si trasferisce da altra Facoltà o da altra sede universitaria potrà, contestualmente alla presentazione della domanda di iscrizione, chiedere la convalida degli esami eventualmente già sostenuti. Il Consiglio del corso di Laurea esaminerà le richieste presentate, proponendo sia i crediti attribuiti agli esami convalidati sia l anno di corso al quale lo studente verrà iscritto: il Consiglio di Facoltà delibererà in merito. Non saranno accettate richieste di trasferimento per i corsi di studio che non rientrino nella programmazione didattica a.a Gli studenti che hanno chiesto il trasferimento potranno sostenere gli esami dal primo appello autunnale, purché non li abbiano in precedenza sostenuti nella sessione estiva presso l originaria Università di provenienza. Una volta iscritti, in attesa dell approvazione del piano di studi individuale, potranno sostenere esami solo nelle materie obbligatorie. Trasferimenti da altro corso di laurea interno alla Facoltà Il termine ultimo per la presentazione della richiesta di passaggio ad un altro corso di studio della stessa sede universitaria è fissato dal Consiglio di facoltà con autonoma deliberazione. Nell ipotesi di trasferimento al nuovissimo ordinamento a ciclo unico quinquennale da parte di studenti appartenenti ad altri corsi della Facoltà di Giurisprudenza, fermi restando i tempi ricordati, bisogna distinguere: il caso di studenti provenienti dal Corso di laurea del vecchissimo ordinamento, per il quale vige il principio secondo cui le materie obbligatorie appartenenti allo stesso settore disciplinare saranno convertite nei crediti previsti per le corrispondenti materie del nuovissimo ordinamento; il caso di studenti provenienti dai Corsi triennali di Scienze giuridiche o dai Corsi biennali di laurea magistrale in Giurisprudenza, per il quale valgono i seguenti criteri: si riconosce l equipollenza dei crediti delle materie già date a quelli delle materie del nuovissimo ordinamento; 3

4 ove occorre quindi solo se i crediti non corrispondono si prevede nelle singole discipline l integrazione dei crediti mancanti. In merito si rinvia alle indicazioni fornite sui programmi e sui testi consigliati dai singoli docenti nelle materie del nuovissimo ordinamento (cfr. le norme transitorie indicate in ogni disciplina nella Guida dello studente di imminente pubblicazione); il caso di studenti che provengono dal Corso di laurea in Scienze economiche, per il quale valgono invece le indicazioni che seguono: se si tratta di materie appartenenti a Settori Scientifici Disciplinari previsti dal nuovissimo Corso di laurea quinquennale, si riconosce l equipollenza dei crediti delle materie già date; se si tratta invece di materie appartenenti a Settori Scientifici Disciplinari non previsti dal nuovissimo Corso di laurea quinquennale, circa eventuali equipollenze e/o integrazioni dovrà esprimersi di volta in volta, su proposta del Consiglio di corso di laurea, il Consiglio di Facoltà. Crediti Il credito è l unità di misura del lavoro dello studente universitario. Ogni credito rappresenta, in teoria, 25 ore di lavoro dello studente. La laurea si considera acquisita, dunque, alla fine del quinquennio, con il raggiungimento dei 300 crediti. Il rapporto ore/crediti per i docenti è di 6 a 1, ovvero sei ore di lezioni, seminari, ecc., per ogni credito assegnato alla materia insegnata. N.B.: ovviamente i crediti corrispondono ad attività formativa e non rappresentano il voto che lo studente si ritrova sul libretto (che continua ad essere espresso in 30/trentesimi). Allo stesso tempo, essi non sono un indice dell importanza della disciplina: il credito esprime, infatti, l impegno dello studente in ore/lavoro che possono essere ripartite tra lezioni, ore di studio a casa, esercitazioni, seminari, ecc. Gli studenti acquisiscono i crediti corrispondenti ad ogni attività formativa solo dopo averne superato il relativo esame. Esami di profitto e prova finale L accertamento della preparazione degli studenti avviene attraverso esami di profitto che determinano il superamento del corso e l acquisizione dei crediti assegnati. Tali prove consistono in esami (orali e/o scritti), la cui valutazione viene espressa in trentesimi. Nelle materie con più di 14 crediti (annuali) può prevedersi fra i due semestri il superamento di prove intermedie. Salvo possibili minori aggiustamenti, le sessioni di esami previste per l anno accademico tendenzialmente svolte in periodi in cui le lezioni sono sospese sono le seguenti: I sessione: dicembre 2007 II sessione: gennaio 2008 III sessione: febbraio 2008 IV e V sessione: due appelli tra maggio e luglio 2008 VI sessione: settembre un appello straordinario tra il 15 e il 31 ottobre per studenti fuori corso/militari/in servizio civile/lavoratori. Calendario delle lezioni: L organizzazione didattica del corso di laurea prevede la distribuzione degli insegnamenti in due semestri. Le materie con più di 14 crediti, avendo carattere tendenzialmente annuale, di solito vengono articolate su due semestri. Le lezioni si svolgeranno nei locali di Facoltà (Palazzo Zani, Archi, plessi forniti dall Ateneo ) e al Consiglio regionale nei seguenti periodi: I : 01 ottobre - 07 dicembre 2007 II : 11 febbraio - 30 aprile 2008 Informazioni Per ulteriori informazioni relative al Corso di Laurea a ciclo unico di Giurisprudenza e in attesa di una dettagliata Guida dello studente di Facoltà rivolgersi più in generale (in relazione alle immatricolazioni e alle modalità dei trasferimenti) agli uffici della Segreteria studenti [ /45/46, anna.calabro@unirc.it], e in particolare (per chiarimenti sui piani di studio, ecc.) agli uffici della Segreteria didattica di Facoltà [tel , fax 0965/872861; didatticasegreteria@libero.it], o direttamente alla Segretaria del Consiglio di Corso di laurea, Sig.ra C.M. Priolo [ , caterinamaria.priolo@tin.it]. Indicazioni anche sul sito e nelle bacheche delle sedi di Archi e Palazzo Zani. Disposizioni integrative (o transitorie) sul nuovissimo ordinamento (così come approvate e/o modificate nel corso del tempo) I I piani di studio individuali sono sottoposti all esame di una apposita Commissione del Consiglio di corso di laurea quinquennale, composta a turno da ricercatori della Facoltà, guidata dalla dott.ssa E. Caracciolo e dal Dott. A. Rauti, che poi li sottopone al Consiglio di Facoltà per l approvazione. II Gli studenti che chiedono il passaggio al nuovissimo corso di laurea quinquennale hanno due possibilità: a) possono chiedere l iscrizione all anno corrispondente al numero di crediti sicuramente già acquisiti (secondo quanto indicato nella Disp. XXIII); oppure b) in mancanza di una specifica richiesta, gli studenti saranno automaticamente iscritti all anno corrispondente a quello cui avrebbero avuto accesso ove non avessero aderito al nuovo ordinamento (es.: studente di III anno del corso triennale, che dovesse continuare il biennio, viene iscritto al IV anno del nuovissimo ordinamento; studente del I anno del corso biennale viene iscritto al V del nuovissimo ordinamento; ecc.). III 4

5 Gli studenti fuori corso del vecchissimo ordinamento e gli studenti fuori corso del Corso biennale che chiedono il trasferimento al nuovissimo Corso di laurea quinquennale continuano a godere dello status di fuori corso anche nel nuovo ordinamento. IV Gli studenti fuori corso del Corso triennale che chiedono il trasferimento al nuovissimo corso di laurea quinquennale continuano a godere dello status di fuori corso anche nel nuovo ordinamento solo se sono dal terzo anno fuori corso in poi. V Gli studenti che hanno superato Diritto della navigazione come materia fondamentale (da 6 crediti, e che chiedono il trasferimento al nuovissimo corso di laurea quinquennale, hanno diritto a dare una materia opzionale in meno (5 crediti), recuperando il credito mancante decurtandolo da quelli destinati ad attività formative. VI Gli studenti immatricolati fino all anno accademico , che chiedono il trasferimento al nuovissimo corso di laurea quinquennale e che hanno superato Storia del diritto medioevale e moderno con 10 crediti, potranno recuperare i due crediti residui della materia, attualmente di 8 crediti, decurtandoli da quelli destinati ad attività formative. VII Gli studenti immatricolati fino all anno accademico , che chiedono il trasferimento al nuovissimo corso di laurea quinquennale e che hanno superato Informatica con 6 crediti, potranno recuperare il credito residuo della materia, attualmente di 5 crediti, decurtandolo da quelli destinati ad attività formative. VIII Gli studenti immatricolati fino all anno accademico , che chiedono il trasferimento al nuovissimo corso di laurea quinquennale e che hanno superato Inglese con 6 crediti, potranno recuperare il credito residuo della materia, attualmente di 5 crediti, decurtandolo da quelli destinati ad attività formative. IX Nel caso di materie già superate i cui crediti dovranno essere integrati nel nuovissimo Corso di laurea quinquennale, poiché il voto ricevuto all esame di ciascuna materia è unico, esso alla fine risulterà dalla media fra il voto già ricevuto e quello relativo ai crediti mancanti. La valutazione sarà fatta automaticamente dalla Segreteria studenti, in sede di accertamento del voto di base per la laurea [es.: Diritto costituzionale 30/30, Diritto costituzionale (integrazione crediti): 18/30. Media finale - voto unico: 24/30]. X Ai fini del rispetto delle regole della propedeudicità, gli studenti che chiedono il trasferimento al nuovissimo corso di laurea quinquennale e che sono in debito di crediti in una materia propedeutica, devono colmare il debito dei crediti mancanti in tale materia prima di dare le materie legate a quella propedeutica. XI Il Consiglio di Facoltà ha disposto che il termine per il passaggio interno al nuovissimo ordinamento (laurea magistrale a ciclo unico) venga prorogato al 20 dicembre [disposizione in corso di aggiornamento per l a.a ] XII Fatte salve le indicazioni sulla propedeuticità della X norma integrativa, gli studenti, provenienti dai corsi precedenti, che effettuano il passaggio al nuovissimo ordinamento e che risultano in debito di materie o di crediti, possono superare gli esami in debito o integrare i debiti mancanti, già da dicembre 2007 gennaio 2008 XIII Gli studenti, provenienti dal corso triennale di Scienze giuridiche, che effettuano il passaggio al nuovissimo ordinamento e che hanno già dato Diritto privato I (8 crediti) e Diritto privato II (8 crediti) non devono più superare l esame di Diritto privato (18 crediti) del corso magistrale di Giurisprudenza. XIV Gli studenti, provenienti dal vecchio ordinamento (3+2), i quali effettuano il passaggio al nuovissimo ordinamento e che hanno già dato Diritto costituzionale al triennio (9 crediti) e Diritto costituzionale al biennio (6 crediti) non devono più superare l esame di Diritto costituzionale (16 crediti) del corso magistrale. XV Gli studenti dei corsi triennale e biennale (ad esaurimento) di Scienze giuridiche, indipendentemente dalla loro condizione di fuori corso, possono sostenere esami oltre che nelle sessioni previste per il corso di laurea magistrale di Giurisprudenza anche nell appello di febbraio da considerarsi ordinario [disposizione abrogata dalla successiva XVII] XVI Nelle more dell approvazione dei piani di studio e della consegna dello statone da cui si evincono crediti e materie già superate nel triennio; fermo restando il rispetto della tradizionali propedeuticità; fermo restando in assenza di diversa richiesta degli studenti il criterio dell automatismo nella determinazione dell anno di iscrizione (come da II disp. integrativa della brochure del Corso di laurea magistrale, lett. b), gli studenti trasferiti al nuovissimo ordinamento (quinquennale) magistrale in Giurisprudenza possono comunque prenotarsi presso la Segreteria didattica per gli esami del nuovissimo ordinamento sotto la loro responsabilità, a pena di annullamento degli esami stessi per eventuali dichiarazioni mendaci. XVII Si delibera l adozione di 6 appelli ordinari (dicembre, gennaio, febbraio + 2 appelli tra maggio e luglio + settembre) e 1 straordinario (fra 15 e il 31 ottobre). La disposizione entra in vigore da subito e si applica a tutti i corsi della Facoltà. XVIII Si estende lo status di studente lavoratore, militare e fuori corso anche agli studenti che svolgono certificata attività di servizio civile. XIX Si introduce l obbligo per gli studenti lavoratori di iscriversi all appello straordinario esclusivamente per via telematica (l unica che consente, grazie alle previste tecniche di accesso al nuovo sito di Facoltà, di accertare tale qualificazione dello studente attraverso l automatico riconoscimento delle matricole).[disposizione sospesa: sul punto il Consiglio dovrà ri-deliberare] XX 5

6 Si riconosce la propedeuticità del Diritto costituzionale e del Diritto privato per la disciplina complementare Diritto sportivo. XXI In esecuzione di quanto disposto dalla nota del Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca dell'1 marzo 2006 (prot. n. 874), gli studenti possono chiedere l iscrizione alla laurea specialistica (classe 22-s) solo ed esclusivamente se in possesso della laurea triennale in Scienze giuridiche (classe 31) o in Servizi giuridici (classe 2). Diversamente, se in possesso di laurea triennale appartenente ad una classe differente, lo studente può chiedere soltanto l iscrizione al corso di laurea magistrale quinquennale (LMG/01). XXII In esecuzione di quanto disposto dalla nota del Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca dell'1 marzo 2006 (prot. n. 874), a partire dall anno accademico , gli studenti possono chiedere l iscrizione non solo al corso di laurea magistrale (LMG/01), ma anche a quello triennale in scienze giuridiche (classe 31). In quest ultimo caso, gli studenti potranno sempre optare, con recupero dei crediti già accumulati, per il passaggio alla laurea magistrale (sia prima che dopo aver conseguito il titolo triennale), ma non sarà più consentita loro l iscrizione alla laurea specialistica (classe 22-s). XXIII Gli studenti decaduti da precedenti corsi di studio ed immatricolati nel corso di laurea magistrale che presentano formale richiesta di riconoscimento crediti e gli studenti del corso triennale in scienze giuridiche che chiedono il passaggio interno alla laurea magistrale in base al numero di crediti maturati o riconosciuti verranno iscritti all anno di corso determinato in base ai parametri indicati dalla seguente tabella: crediti riconosciuti o maturati Iscrizione al Iscrizione al I anno II anno (la soglia minima di 46 corrisponde ai 2/3 di 69 crediti del I anno) Iscrizione al III anno (la soglia minima di 82 corrisponde, in base ad arrotondamento per eccesso, ai 2/3 di 121 crediti complessivi del I e del II anno) Iscrizione al IV anno (la soglia minima di 119 corrisponde, in base ad arrotondamento per difetto, ai 2/3 di 179 crediti complessivi del I, del II e del III anno) Iscrizione al V anno (la soglia minima di 157 corrisponde, in base ad arrotondamento per difetto, ai 2/3 di 236 crediti complessivi del I, del II, del III e del IV anno) La valutazione dei crediti si effettua tenendo conto dei crediti riconosciuti per le materie sostenute, senza computare i crediti eventualmente riconoscibili o riconosciuti dalla commissione tirocini. XXIV Per l anno accademico , il termine ultimo di presentazione dei piani di studio è fissato al 15 giugno A partire dall anno accademico , la presentazione del piano di studio e delle domande di passaggio interno deve avvenire entro il 20 dicembre. Tuttavia, al fine di un celere esame delle pratiche da parte della Commissione piani di studio, si raccomanda, in special modo agli studenti trasferiti da altra sede ed a quelli che chiedono il passaggio interno, di presentare tali documenti in segreteria studenti già a partire dal 15 settembre e comunque non oltre il 15 ottobre. Ciò consentirà di poter compilare al più presto il proprio statone, in modo da utilizzarlo già per l appello di Dicembre. IL PRESIDE DELLA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA Prof. Sebastiano Ciccarello (sebastiano.ciccarello@unirc.it) IL PRESIDENTE DEL CORSO DI LAUREA Prof. Antonino Spadaro (spadaro@unirc.it) 6

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