Primo monitoraggio delle patologie croniche con i Report Informativi trimestrali della Medicina Generale

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1 Primo monitoraggio delle patologie croniche con i Report Informativi trimestrali della Medicina Generale Presentiamo i risultati dei primi ritorni informativi sul monitoraggio di patologie croniche di rilevante impatto socio sanitario e dei relativi Percorsi Diagnostico Terapeutici (PDT). I Report informativi trimestrali della Medicina Generale, distribuiti a tutti i MMG tramite il notiziario Assistenza Primaria di aprile 2004, prevedevano la rilevazione di informazioni riguardanti gli assistiti di ciascun MMG affetti da ipertensione arteriosa, diabete e BPCO: numero di soggetti diagnosticati distribuiti per i diversi gradi di stadiazione clinica, numero di soggetti seguiti secondo PDT, numero soggetti trattati con farmaci, numero di accessi del MMG. Obiettivo principale: contribuire ulteriormente a rendere visibile il lavoro ed i risultati dell attività dei MMG nella gestione clinica ed organizzativa delle principali patologie croniche. Sono stati esaminati tutti i report relativi al 3 trimestre 2004 pervenuti al Dipartimento Cure Primarie fino al 15 dicembre 2004, anche quando compilati parzialmente. Si tratta di 304 report, provenienti da 289 MMG singoli e da 15 aggregazioni di medici, per un totale, come evidenziato nella tabella 1, di 341 MMG, (47,4% di tutti i MMG dell ASL), con un carico di assistiti (pari al 50,3 degli assistiti dai MMG). Tabella 1: Distribuzione per Distretto dei MMG che hanno restituito il report Distretto N MMG N assistiti % assistiti sul totale 1 - Brescia ,2 2 - Gussago ,0 3 - Rezzato ,0 4 - Valtrompia ,1 5 Iseo ,9 6 - Palazzolo ,4 7 - Chiari ,3 8 - Orzinuovi ,8 9 Leno , Montichiari ,8 11 Salò , Valle Sabbia ,8 TOTALE ,3 Il rilevante tasso di partecipazione da parte dei MMG e la buona qualità delle informazioni trasmesse, pur con talune eccezioni, va già considerato come un importante risultato che permette di approfondire e documentare l entità dell attività svolta capillarmente dalle Cure Primarie. L insieme dei dati mostra l imponente attività svolta dai Medici delle Cure Primarie e la rilevante dimensione della popolazione assistita per le patologie croniche. I dati raccolti ed elaborati confermano le altre analisi effettuate mediante la Banca Dati Assistito e le preliminari elaborazioni effettuate dalla Rete UNIRE, mediante l integrazione dei dati estratti in modo coordinato da una serie di MMG. Continuare nel tempo il monitoraggio consentirà di documentare la probabile evoluzione della presa in carico dei malati cronici. Da subito, ciascun MMG, Gruppo di Miglioramento, Distretto può interrogarsi rispetto a quanto emerso, formulare eventuali interpretazioni rispetto a scostamenti/allineamenti, individuare possibili criticità, proporre/avviare azioni di miglioramento individuali e/o condivisi. Fulvio Lonati e Antonio Piro Allegato al numero di Assistenza Primaria marzo 2005 Pagina 1 di 6

2 IPERTENSIONE ARTERIOSA Sono stati segnalati complessivamente ipertesi (figura 1), con una prevalenza di 165,0/1.000 assistiti. Figura 1: Prevalenza distrettuale degli ipertesi (per assistiti) (il grafico mostra il delta percentuale della prevalenza riscontrata nel Distretto rispetto alla prevalenza media di ASL) Ipertesi noti (numero) Ipertesi noti (prevalenza x 1.000) 1 - Brescia ,7 2 - Gussago ,4 3 - Rezzato ,5 4 - Valtrompia ,6 5 Iseo ,1 6 - Palazzolo ,5 7 - Chiari ,2 8 - Orzinuovi ,2 9 Leno , Montichiari ,4 11 Salò , Valle Sabbia ,0 Brescia Gussago Rezzato Valtrompia TOTALE ,0 Valle Sabbia 9,7 Iseo Palazzolo s/o Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò -14,9-14,9-12,0-8,8-7,8 1,5 3,5-20,0-15,0-10,0-5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 6,4 6,2 7,4 8,5 L analisi della distribuzione degli ipertesi segnalati tra i diversi livelli di rischio cardio-vascolare totale (RCV), ha permesso di calcolare le rispettive prevalenze (per assistiti): - RCV basso: 27,0/1.000, con una media di 37,4 soggetti per MMG; - RCV medio: 36,8/1.000,con una media di 50,9 soggetti per MMG; - RCV elevato: 25,2/1.000, con una media di 34,9 soggetti per MMG; - RCV molto elevato: 14,7/1.000, con una media di 20,3 soggetti per MMG; Figura 2: Distribuzione % degli ipertesi per livello di rischio cardiovascolare totale RCV molto elevato 9,0% RVC basso 16,4% RCV elevato 15,4% 22,4% RCV medio Allegato al numero di Assistenza Primaria marzo 2005 Pagina 2 di 6

3 Va sottolineato che per soggetti, segnalati come ipertesi, non è stata riportata la classificazione per RCV (36,9,% degli ipertesi): ovvero, ogni assistiti, 60,8 (corrispondenti ad una media di 84,1 per MMG) sono ipertesi noti ma per i quali il RCV non è stato segnalato (e forse rilevato). Si tratta ovviamente di una zona d ombra che rappresenta un area importante di possibile miglioramento. La tabella 2 ne evidenzia la distribuzione distrettuale. Tabella 2: Distribuzione per Distretto dei pazienti ipertesi senza segnalazione del livello di rischio cardiovascolare totale Ipertesi noti senza segnalazione del RCV N % 1 Brescia ,6 2 - Gussago ,8 3 - Rezzato ,4 4 - Valtrompia ,1 5 Iseo ,4 6 - Palazzolo ,8 7 Chiari ,4 8 - Orzinuovi ,6 9 Leno , Montichiari ,8 11 Salò , Valle Sabbia ,0 TOTALE ,9 Nella tabella 3 sono riassunti i dati relativi agli ipertesi in terapia farmacologica (70.010, quasi 9 su 10) e quelli dei pazienti seguiti secondo PDT (29.658, quasi 4 su 10). I pazienti deceduti nel periodo considerato sono stati 252 (3,24/1.000 ipertesi). Gli accessi dei pazienti sono stati complessivamente , corrispondenti ad una media di 1,9 per ogni assistito e di 433 accessi nel trimestre per ogni MMG; bisogna tuttavia segnalare, a tale proposito, che sono stati frequenti i report con dati incompleti o verosimilmente incongruenti. Tabella 3: Distribuzione % dei pazienti ipertesi sottoposti a terapia e seguiti secondo PDT. Ipertesi noti trattati con FARMACI Ipertesi noti seguiti secondo PDT % % 1 Brescia 89,8 40,0 2 - Gussago 91,1 51,1 3 - Rezzato 90,2 31,9 4 - Valtrompia 94,5 36,8 5 Iseo 84,1 12,2 6 - Palazzolo 84,4 38,8 7 Chiari 86,4 24,6 8 - Orzinuovi 92,1 55,8 9 Leno 91,4 41, Montichiari 72,1 16,7 11 Salò 94,2 38, Valle Sabbia 90,9 57,1 TOTALE 89,9 38,1 Allegato al numero di Assistenza Primaria marzo 2005 Pagina 3 di 6

4 DIABETE Sono stati segnalati complessivamente pazienti affetti da diabete mellito (Figura 3), con una prevalenza di 45,1/1.000 assistiti; mediamente, ogni MMG assiste 62,4 diabetici. I pazienti classificati come pazienti affetti da diabete tipo II sono stati (89,2%), con una prevalenza di 40,2/1.000 assistiti ed una media per MMG di 55,7. Figura 3: Prevalenza distrettuale dei diabetici (per assistiti) (il grafico mostra il delta percentuale della prevalenza riscontrata nel Distretto rispetto alla prevalenza media di ASL) (numero) (prevalenza x 1.000) 1 Brescia ,4 2 Gussago ,3 3 Rezzato ,1 4 Valtrompia ,9 5 Iseo ,7 6 Palazzolo ,6 7 Chiari ,2 8 Orzinuovi ,3 9 Leno , Montichiari ,1 11 Salò , Valle Sabbia ,4 TOTALE ,1 Brescia 9,6 Gussago -4,1 Rezzato -8,8 Valtrompia 6,2 Iseo -14,1 Palazzolo s/o 12,3 Chiari 2,5 Orzinuovi 4,9 Leno 1,9 Montichiari -13,3 Salò 3,8 Valle Sabbia -21,2-25,0-20,0-15,0-10,0-5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 I pazienti con diabete in terapia farmacologica sono stati, complessivamente, (75,3%); i pazienti a cui è stato riscontrato un livello ematico di emoglobina glicata (HbA1c) inferiore a 8% sono stati (54,8%); quelli seguiti secondo il PDT sono stati (36,5%). Tabella 4: Distribuzione per Distretto della percentuale di diabetici in terapia farmacologica, con HbA1c < a 8 mg/dl e seguiti secondo PDT. trattati con FARMACI (%) con HbA1c < 8% (%) seguiti secondo PDT (%) 1 Brescia 74,0 55,0 46,5 2 - Gussago 75,1 57,4 46,5 3 - Rezzato 76,8 60,6 32,7 4 - Valtrompia 79,9 61,1 32,4 5 Iseo 69,8 44,3 17,0 6 - Palazzolo 70,2 45,8 28,9 7 Chiari 77,1 48,7 24,3 8 - Orzinuovi 77,6 61,2 36,6 9 Leno 76,8 55,0 46, Montichiari 53,7 42,7 16,4 11 Salò 79,8 48,6 34,9 12 Valle Sabbia 75,9 66,4 56,2 TOTALE 75,3 54,8 36,5 I pazienti segnalati come deceduti, nel periodo considerato, sono stati 110 (5,2/1.000 diabetici). Gli accessi dichiarati sono stati complessivamente , corrispondenti a una media di 2,0 accessi trimestrali per ogni diabetico e a 125 accessi trimestrali per ogni MMG. Allegato al numero di Assistenza Primaria marzo 2005 Pagina 4 di 6

5 BPCO Per quanto riguarda i pazienti affetti da BPCO, sono stati segnalati, complessivamente, casi, con una prevalenza di 19,0/1.000 assistiti come riportato in Figura 4. Figura 4: Prevalenza distrettuale dei pazienti con BPCO (per assistiti) (il grafico mostra il delta percentuale della prevalenza riscontrata nel Distretto rispetto alla prevalenza media di ASL) Pazienti con BPCO Pazienti con BPCO (prevalenza x ) (numero) 1 Brescia ,9 2 - Gussago ,2 3 - Rezzato ,0 4 - Valtrompia ,2 5 Iseo ,8 6 - Palazzolo ,3 7 Chiari ,0 8 - Orzinuovi ,9 9 Leno , Montichiari ,4 11 Salò , Valle Sabbia ,3 TOTALE ,0 Brescia 20,7 Gussago -9,1 Rezzato -10,7 Valtrompia -14,4 Iseo 15,0 Palazzolo s/o 1,7 Chiari -21,2 Orzinuovi -5,9 Leno 40,8 Montichiari -34,6 Salò -10,7 Valle Sabbia -3,6-40,0-20,0 0,0 20,0 40,0 60,0 In base alla classificazione secondo gli stadi previsti dal corrispondente PDT, si sono riscontrate le seguenti prevalenze: - Stadio 0 (soggetto a rischio): 3,0/1.000 assistiti con una media di 3,9 per MMG; - Stadio 1 (BPCO lieve): 4,3/1.000 assistiti con una media di 5,7 per MMG; - Stadio 2 (BPCO moderata): 4,3/1.000 assistiti con una media di 5,7 per MMG; - Stadio 3 (BPCO severa): 1,7/1.000 assistiti con una media di 2,1 per MMG Figura 5: Distribuzione % dei pazienti con BPCO classificati in stadi. STADIO 3 9,1% 15,7% STADIO 0 STADIO 2 22,5% 22,7% STADIO 1 Allegato al numero di Assistenza Primaria marzo 2005 Pagina 5 di 6

6 Come per l ipertensione, anche in questo caso va sottolineato che per soggetti, segnalati come affetti da BPCO, non è stata riportata la stadiazione clinica (30,1,% dei pazienti): ovvero, per 5,7 pazienti con BPCO noti per assistiti (corrispondente ad una media di 7,9 per MMG) non è stato calcolato lo stadio della malattia. La tabella 5 ne evidenzia la distribuzione distrettuale. Tabella 5: Distribuzione per Distretto dei pazienti con BPCO senza segnalazione del livello di rischio cardiovascolare totale Pazienti affetti da BPCO senza segnalazione della stadiazione clinica N % 1 Brescia ,7 2 Gussago ,0 3 Rezzato ,4 4 - Valtrompia ,0 5 Iseo 84 12,7 6 Palazzolo ,3 7 Chiari ,0 8 - Orzinuovi ,0 9 Leno , Montichiari 67 31,0 11 Salò 94 13, Valle Sabbia ,9 TOTALE ,1 Nella tabella 6 sono riassunti i dati relativi ai pazienti con BPCO in terapia farmacologica (5.683, quasi 8 su 10) e quelli dei pazienti seguiti secondo PDT (2.085, quasi 4 su 10). I pazienti deceduti nel periodo considerato sono stati 96 (10,7/1.000 pazienti con BPCO). Gli accessi dei pazienti sono stati complessivamente , corrispondenti ad una media di 2,04 per ogni assistito e di 54 accessi nel trimestre per ogni MMG; va nuovamente evidenziato, a tale proposito, che sono stati numerosi i report incompleti o verosimilmente incongruenti. Tabella 6: Distribuzione % dei pazienti con BPCO sottoposti a terapia e seguiti secondo PDT. Pazienti con BPCO trattati con FARMACI Pazienti con BPCO seguiti secondo PDT 1 Brescia 60, Gussago 55,6 26,6 3 Rezzato 65,2 33,0 4 - Valtrompia 69,3 23,8 5 Iseo 56,4 9,8 6 Palazzolo 51,0 29,2 7 Chiari 55,3 13,5 8 - Orzinuovi 71,4 28,9 9 Leno 68,6 30, Montichiari 56,9 30,1 11 Salò 76,7 27, Valle Sabbia 68,0 26,2 TOTALE 63,5 23,3 Allegato al numero di Assistenza Primaria marzo 2005 Pagina 6 di 6

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