IMPATTO EFFETTIVO E POTENZIALE DEI CONSUMI TURISTICI SULL ECONOMIA DELLE REGIONI ITALIANE

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1 AISRe Associazione Italiana di Scienze Regionali IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica XXX Conferenza Scientifica Federalismo, integrazione europea e crescita regionale 9-11 settembre 2009 Facoltà di Economia Polo Universitario delle Scienze Sociali di Novoli Via delle Pandette, 3 Firenze IMPATTO EFFETTIVO E POTENZIALE DEI CONSUMI TURISTICI SULL ECONOMIA DELLE REGIONI ITALIANE Rosignoli Stefano

2 Crisi Economica Nuovi sentieri di sviluppo economico Misurazione del peso turistico Turismo come risorsa per lo sviluppo Impatto effettivo del turismo Impatto potenziale del turismo INFORMAZIONI DI CONOSCENZA DEL FENOMENO Arrivi e presenze Consistenza delle strutture e posti letto Spesa media giornaliera per turismo Composizione della spesa turistica Settori interessati direttamente ed indirettamente dal turismo I dati su cui ci riferiamo provengono principalmente da fonte ISTAT e sono relativi al 2006

3 Peso del turismo nelle regioni italiane La misura più tradizionale esistente dalle statistiche ufficiali sono le presenze o giornate presenza Nei confronti regionali si usa l indicatore: presenze/pop L indicatore presenze/pop non ci dà informazioni sugli aspetti economici di spesa ed attivazione economica di tali presenze V. Aosta Trentino Friuli Emilia Presenze turistiche su popolazione italiani stranieri

4 Diffusione spaziale delle presenze turistiche Si misura quanto sono diffusi (poco concentrati) i posti letto nel territorio regionale Si ordinano i comuni della regione in base al numero dei loro posti letto Si calcola la superficie dei comuni che nel territorio coprono l 80% dei posti letto disponibili in regione Il rapporto tra la superficie di questi primi comuni e la superficie regionale è una misura della diffusione dei posti letto turistici. Valori alti indicano che nella regione i posti letto non sono concentrati in un solo comune ma sono diffusi tra più comuni quota della superficie dei primi comuni che insieme coprono l'80% dei posti letto complessivi sul totale della superficie regionale Valle d'aosta Trentino-Alto Adige Friuli-Venezia Giulia Emilia - Romagna 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%

5 Diffusione temporale delle presenze turistiche Si misura quanto sono diffusi (poco concentrati) i posti letto durante l anno Si vuole osservare quanto incide la stagionalità. Vedere cioè se i posti letto disponibili sono occupati per una ridotta porzione di anno oppure per tutto l anno Si rapportano le presenze turistiche annue ai posti letto della regione moltiplicati per 365 Valori alti indicano che nella regione i posti letto sono occupati per più periodi durante l anno (più precisamente che i posti letto non sono sotto-utilizzati) V.d'Aosta Trentino Friuli- Emilia Tasso annuo di occupazione dei posti letto (presenze/posti*365) 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%

6 Presenze effettive e potenziali dei turisti Si calcolano così le presenze effettive e quelle che potremmo avere diffondendo i posti letto nel territorio come la regione che ha più diffusione spaziale () e occupandoli come la regione con più diffusione temporale () 500 milioni di unità presenze effettive presenze potenziali PIE VDA LOM TAA VEN FVG LIG ERO TOS UMB MAR LAZ ABR MOL CAM PUG BAS CAL SIC SAR regioni Limiti di questo calcolo di potenziale: Usano solo misure fisiche e si suppone spesa media costante Si suppone che i limiti massimi di diffusione spaziale e temporale non siano superabili

7 Presenze ufficiali e non ufficiali Dall indagine viaggi e vacanze dell ISTAT insieme alle statistiche sul turismo si riesce a stimare il rapporto tra presenze complessive e presenze ufficiali Presenze ufficiali Fattore di correzione milioni di unità presene ufficiali effettive presenze complessive effettive Presenze complessive = ufficiali+non ufficiali 0 Valle d'aosta Trento Friuli-V. Giulia Emilia-Romagna regioni

8 Stima della spesa turistica FONTI / INDAGINI INFORMAZIONE PROCEDURA DI STIMA Non esiste un dato ufficiale di spesa regionale dei non residenti. Statistiche sul turismo (Istat) Viaggi e vacanze degli italiani (Istat) Matrice di presenze turistiche ufficiali per regione di origine e regione di destinazione Matrice di presenze ufficiali e non ufficiali per ripartizione di origine e regione di destinazione Matrice OD di presenze ufficiali Matrice OD dalle presenze ufficiali alle presenze complessive È stato perciò necessario ricavarlo utilizzando congiuntamente diverse fonti. Turismo (UIC) Contabilità (Istat) internazionale nazionale Presenze e consumi dei turisti italiani all estero per regione di residenza e dei turisti stranieri per regione di pernottamento. Spesa in Italia dei non residenti e spesa all estero dei residenti Stima della matrice dei consumi per regione di origine e regione di residenza Vincolo nazionale di spesa degli stranieri e degli italiani all estero La stima ottenuta è ricavata da una matrice di consumo per regione di residenza e regione di spesa Contabilità (Istat) regionale Indagine sui consumi delle famiglie residenti (Istat) Conti regionali del settore istituzionale famiglie (Istat) Consumi interni delle famiglie (comprensive dei consumi dei non residenti) per regione di spesa Consumi delle famiglie residenti per regione di residenza Reddito netto disponibile delle famiglie per regione di residenza Vincolo sui totali di colonna della matrice OD Vincolo sui totali di riga della matrice OD Stima della propensione al conusmo delle famiglie residenti

9 Consumi regionali dei non residenti Un nuovo indicatore basato sulla spesa diverso da presenze/ pop è la quota di spesa dei turisti sul totale della spesa interna Dall indagine viaggi e vacanze e dall indagine sui consumi dei residenti si può stimare la composizione dei consumi turistici Quota sui consumi totali interni regionali Composizione consumi turistici V.d'Aosta Trentino Alimentari 7% Moda 10% Friuli Altro 3% Emilia Ricreazione e cultura 14% potenziale effettiva Trasporti 6% Sanità 3% Abitazione 1% Alberghi e ristoranti 56% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

10 VARIABILI ESOGENE Modelli input/output MODELLI I/O: QUANTO REDDITO, OCCUPAZIONE ED IMPORTAZIONI CREANO LE COMPONENTI DI DOMANDA FINALE Consumi delle famiglie Consumi della PA Investimenti Variazione scorte Esportazioni Modello Input/Output VARIABILI ENDOGENE Produzione Unità di lavoro Importazioni Costi intermedi Valore aggiunto settoriale e PIL REDDITO OCCUPAZIONE APPLICAZIONE SUI CONSUMI TURISTICI PRODUZIONE REDDITO OCCUPAZIONE CONSUMI INTERNI DEI TURISTI ITALAIANI E STRANIERI Modelli I/O Finanza Immobiliare Alimentare Alberghi Mezzi di Trasporto Informatica Chimica Commercio IMPORTAZIONI

11 Effetti settoriali dei consumi turistici in Italia Settori attivati internamente in Italia dai consumi turistici Altri servizi pubblici 5% Sanità e altri servizi sociali 3% Informatica 7% Intermed. monetaria 4% Immobiliari e noleggio 14% Trasporti 7% Valore aggiunto Commercio 15% Alberghi e ristoranti 34% Settori attivati all estero dai consumi turistici in Italia Alberghi e ristoranti 7% Commercio 10% Mezzi di trasporto 8% Informatica 4% Trasporti 5% Importazioni estere Agricoltura, caccia e silvicoltura 4% Estrazione di minerali energetici 6% Alimentare 16% Tessili ed abbigliamento 7% Prodotti elettronici 6% Meccanica 3% Chimica e farmaceutica 7%

12 Moltiplicatori di impatto della spesa turistica Presenze effettive totali (mln) Spesa effettiva totale PIL Moltiplicatori nella regione Import regionali Import estere Unità di lavoro ogni milione di euro Moltiplicatori nel resto d'italia PIL Import regionali Import estere Unità di lavoro ogni milione di euro 40, Valle d'aosta 9, , Trentino Alto Adige 55, , Friuli-V. Giulia 18, , Emilia-Romagna 76, , , , , , , , , , , , , TOTALE 920,

13 Effetti marginali del turismo Moltiplicatore di Spese dice quanto PIL viene attivato da 100 euro di spesa dei turisti Moltiplicatore di presenza ci dice quanto PIL viene attivato da una presenza giornaliera V.d'Aosta Trentino Friuli Emilia Moltplicatore di Spesa: PIL attivato per 100 euro di spesa turistica V.d'Aosta Trentino Friuli Emilia Moltiplicatore di presenza: PIL attivato per 100 euro di spesa turistica

14 Effetti marginali ed elasticità del turismo Elasticità: ci dice quanto varia percentualmente il PIL per una variazione percentuale unitaria delle presenze turistiche Semi-elasiticità: ci dice quanto varia in termini assoluti il PIL per una variazione percentuale unitaria delle presenze turistiche Elasticità :Variazione del Pil su variazione turisti V.d'Aosta Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna 0,02% 0,02% 0,03% 0,03% 0,02% 0,04% 0,04% 0,02% 0,03% 0,03% 0,03% 0,03% 0,05% 0,04% 0,07% 0,05% 0,04% 0,06% 0,09% 0,12% 0,00% 0,02% 0,04% 0,06% 0,08% 0,10% 0,12% 0,14% SemiElasticità Pil :Pil attivato da una variazione dell'1% di presenze turistiche V.d'Aosta Trentino Friuli Emilia ,00 20,00 40,00 60,00 80,

15 Quota effettiva e potenziale di pil attivato dai turisti Quota di PIL attivata effettivamente dal turismo (linea rossa) e quota potenziale che avremmo se i posti letto avessero la stessa diffusione della regione con massima diffusione e le presenze fossero diffuse durante l anno come la regione con massima diffusione temporale. Quote e variazioni 30% 25% 20% 15% 10% Variazione relativa del pil Quota effettiva di pil attivata dal turismo Quota potenziale di pil attivata dal turismo 5% 0% PIE VDA LOM TAA VEN FVG LIG ERO TOS UMB MAR LAZ ABR MOL CAM PUG BAS CAL SIC SAR Regioni

16 AISRe Associazione Italiana di Scienze Regionali IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica XXX Conferenza Scientifica Federalismo, integrazione europea e crescita regionale 9-11 settembre 2009 Facoltà di Economia Polo Universitario delle Scienze Sociali di Novoli Via delle Pandette, 3 Firenze IMPATTO EFFETTIVO E POTENZIALE DEI CONSUMI TURISTICI SULL ECONOMIA DELLE REGIONI ITALIANE Rosignoli Stefano

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