Introduzione. Buoni e cattivi genitori?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione. Buoni e cattivi genitori?"

Transcript

1 Ruspini_stampa_XP6.qxd :46 Pagina 7 Introduzione. Buoni e cattivi genitori? Quali caratteristiche fanno di un genitore un buon genitore? Alcune sono ampiamente condivisibili: amore, rispetto, pazienza, attenzione, vicinanza, comprensione. Su altre, invece, è aperto un aspro dibattito a molteplici livelli: sociale, economico, giuridico, formativo, etico, religioso. Per essere una buona madre o un buon padre bisogna essere sposati? Ed esserlo stabilmente? Essere eterosessuali? O essere donne e uomini nati in corpi femminili (per le donne) e maschili (per gli uomini) e che non hanno mai messo in discussione (almeno pubblicamente) la relazione culturalmente approvata tra genere e sesso nel percorso di costruzione della propria identità? In altre parole, la capacità genitoriale è funzione diretta e crescente di un determinato stato civile, corpo sessuato o di un preciso orientamento sessuale? Queste domande, per noi cruciali, costituiscono il punto di partenza della riflessione e del confronto tra le due autrici (una sociologa e una psicologa, esperta in psicologia giuridica) che ha dato vita a questo volume. Esso si propone di mettere a fuoco alcune importanti dimensioni dei rapporti tra generazioni alla luce delle profonde trasformazioni subite dalla famiglia e dei crescenti intrecci e interscambi tra identità di genere e orientamento sessuale: monogenitorialità, omogenitorialità, transgenitorialità. Con monogenitorialità intendiamo l essere genitori soli, cioè famiglie consistenti di una madre o un padre non stabilmente conviventi con il partner/coniuge e di almeno un figlio dipendente. Chiaramente, i genitori soli possono essere portatori di differenti orientamenti sessuali (omosessualità, bisessualità, eterosessualità) o di inedite combinazioni tra essi. Tra le famiglie monogenitore, la figura della madre sola costituisce, ancora oggi, un elemento di sicura centralità. Ciò per ragioni sia storiche sia sociodemografiche, oggetto di riflessione nel capitolo 2. 7

2 Ruspini_stampa_XP6.qxd :46 Pagina 8 Alcune anticipazioni. Innanzitutto, la figura del genitore solo ha storicamente coinciso con quella di ragazza madre, madre nubile, donna sedotta e abbandonata. Non va inoltre dimenticata la considerevole sproporzione numerica tra madri e padri soli a favore delle prime, riconducibile a molteplici fattori: la tendenza ad affidare alle madri la custodia dei figli in caso di separazione o divorzio; il più elevato tasso di mortalità tra gli uomini; la più elevata propensione al secondo matrimonio da parte degli uomini divorziati rispetto alle donne; la tendenza presentata dai figli nati al di fuori del matrimonio a vivere con le madri. Anche i padri soli rappresentano una significativa sebbene scarsamente esplorata dimensione del mutamento che ha colpito identità di genere e genitorialità (Zajczyk, Ruspini, 2008). Poco (o nulla), infatti, si sa dei nuclei monogenitore a capofamiglia uomo, un fenomeno spesso definito marginale perché di scarsissima evidenza numerica ma in costante crescita: tra il 1998 e il 2003 i padri soli non vedovi sono cresciuti del 31%, passando da a (Rosina, Sabbadini, 2006) dal momento che, in seguito a separazione o divorzio, la madre è considerata, nella stragrande maggioranza dei casi, il genitore più adatto per l affidamento dei figli. Come è noto, l affidamento esclusivo alla madre è (ed era) molto diffuso e il diritto di visita da parte del padre è (ed era) solitamente limitato: la classica regolamentazione del regime di visita prevede un pomeriggio infrasettimanale e due week-end al mese a settimane alterne; metà delle vacanze natalizie e di quelle pasquali; 2-3 settimane anche non consecutive durante le vacanze estive. Tali decisioni (che riflettono evidenti stereotipi di genere e sulle funzioni materne e paterne), per lungo tempo non oggetto di discussione, cominciano invece a essere considerate potenziali generatrici di processi di esclusione sociale al maschile. In questo quadro culturale, è significativa la tendenza a livello europeo che si concretizza con il regolamento n. 2201/2003 del Consiglio dell Unione Europea del 27 novembre 2003 «relativo alla competenza, al riconoscimento e all esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale». Tale regolamento 8

3 Ruspini_stampa_XP6.qxd :46 Pagina 9 garantisce il diritto del minore di mantenere contatti diretti con i due genitori, dopo il divorzio, anche qualora questi vivano in Stati differenti: si tratta, dunque, di una legislazione sempre più attenta a garantire la parità dei ruoli genitoriali. In particolare, sulla base del principio della bigenitorialità, che attribuisce uguale importanza al ruolo paterno e materno come soluzione più idonea per la crescita del minore, si sta progressivamente diffondendo il modello di affidamento condiviso (un espressione che sottolinea il principio della condivisione di responsabilità tra i genitori per l educazione dei figli): anche in seguito alla cessazione del vincolo matrimoniale, le responsabilità di entrambi i genitori non vengono alterate, affiancando o addirittura sostituendo il modello in cui, in caso di separazione e divorzio, vi è un unico genitore affidatario, che nella maggior parte dei casi è la madre. Anche in Italia, almeno sul versante legislativo, alcuni passi importanti oggetto di intensa riflessione nei prossimi capitoli sono stati recentemente compiuti. Nell ultimo decennio un movimento esteso di padri separati (più raramente madri separate e genitori) ha posto all ordine del giorno l obiettivo dell affidamento condiviso. La richiesta principale delle varie associazioni di padri separati che ha assunto toni anche molto forti è stata proprio l affidamento condiviso sulla base della parità di diritti e doveri dei genitori, per combattere quella che è stata definita disparità di trattamento nelle cause di separazione e affido dei minori. È peraltro anche sulla spinta di tali rivendicazioni che ha visto la luce la legge 8 febbraio 2006, n. 54, Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli: intervenendo sulla normativa esistente nelle pratiche di affidamento dei figli in caso di separazione o divorzio dei genitori, essa cerca di privilegiare l affido condiviso tra i genitori, anziché quello in via esclusiva (che di norma vede come unica affidataria la madre), favorendo in tal modo il mantenimento di relazioni continuative e stabili con entrambi i genitori. Più spinosa, ma non per questo meno interessante e attuale, è la questione tutt oggi scarsamente dibattuta della relazione tra 9

4 Ruspini_stampa_XP6.qxd :46 Pagina 10 genitorialità, identità di genere e pluralità di orientamenti sessuali. La letteratura scientifica che si occupa delle diverse forme di genitorialità, tra cui quella espressa dalle persone omosessuali, bisessuali, transessuali, rimane ancora povera e circoscritta. Nel panorama italiano, in particolare, sono ancora molto scarsi gli studi centrati sul ruolo genitoriale, inteso come repertorio di funzioni e competenze suscettibile di assumere una specifica configurazione a prescindere dal genere sessuale di appartenenza (Luciani, 2008). Eppure, il fenomeno dell omogenitorialità un termine che generalmente designa tutte le famiglie nelle quali almeno un adulto, che si autodefinisce omosessuale, è il genitore di almeno un bambino (Gross, 2003) costituisce da qualche tempo una realtà emergente in molte società occidentali, soprattutto a seguito della crescente visibilità delle madri omosessuali che convivono con le loro partner e con i propri figli (cfr. cap. 3 per approfondimenti). L omogenitorialità deve essere osservata da più angolature. Infatti, non va considerato il solo desiderio di maternità e di paternità nei gay e nelle lesbiche, ma anche la responsabilità paterna e materna di tutti quegli omosessuali che nelle loro storie precedenti (anche eterosessuali, quindi) hanno procreato. L esperienza di essere genitori e avere relazioni con persone dello stesso sesso non è ovviamente nuova, ma ricerche realizzate soprattutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna gettano luce su alcuni importanti cambiamenti (Mallon, 2004). Se nel passato i figli erano frutto generalmente di una precedente relazione eterosessuale, ora la scelta di diventare genitori è sempre più sganciata dall eterosessualità, con le possibilità aperte dalle tecniche di riproduzione assistita ma anche con l accesso all adozione (Shanley, 2002; Bertone, 2005). In Italia, però, i figli sono quasi sempre frutto di un unione eterosessuale: data l impossibilità dell adozione e la difficoltà di accesso a tecniche di riproduzione assistita, sono quindi molto limitate le possibilità per una coppia omosessuale di vivere crescendo un figlio. Altrettanto attuale e importante è la relazione tra genitorialità, transgenderismo e transessualità. Possiamo parlare di transgenito- 10

5 Ruspini_stampa_XP6.qxd :46 Pagina 11 rialità quando in una famiglia almeno un adulto, madre o padre di almeno un bambino, sta compiendo la transizione da un genere all altro, oppure l ha già conclusa. Anche in questo caso, non deve essere considerato solo il desiderio di maternità e di paternità nelle persone transgender o in transizione, ma anche la responsabilità paterna e materna di tutte quelle persone che nel loro passato hanno procreato. Generalmente si pensa che la transessualità di uno dei due genitori possa essere fonte di disagio e di malessere per i minori. Il principale timore è che il genitore transessuale, in ragione delle sue problematiche identitarie, possa ingenerare nel figlio confusioni, problemi di identificazione con il genere sessuale d appartenenza o disturbi dell identità di genere (Luciani, 2008). Molti genitori, dunque, si separano nella convinzione di porre rimedio alla questione, ignari del fatto che il progressivo allontanamento del padre o della madre che sta effettuando la transizione crea più problemi di quanti non ne risolva (per un approfondimento, cfr. cap. 4). Le coppie omosessuali e quelle composte da un genitore che ha sperimentato la transizione da un genere all altro (e quelle conviventi più in generale) sono oggi oggetto di palese discriminazione sul versante del diritto alla genitorialità. Se, ad esempio, sul fronte dell adozione nazionale e internazionale, è vero che, in linea teorica, la richiesta inoltrata da un genitore che abbia concluso l iter di rettificazione non ostacola l adozione (al pari di qualsiasi persona che faccia istanza in questo senso; la sua idoneità genitoriale dovrebbe essere infatti valutata in base a criteri standard unanimemente riconosciuti e applicati), la richiesta avanzata da una coppia regolarmente coniugata, in cui uno dei componenti abbia ottenuto la riconversione chirurgica e anagrafica, viene normalmente rigettata. Il rifiuto viene giustificato adducendo l assenza dei criteri che soddisfano la legge 4 maggio 1983, n. 184 (legge che disciplina l adozione e l affidamento dei minori) e le successive modifiche apportate dalla legge 28 marzo 2001, n. 149 (Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, recante Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori, nonché al titolo viii del libro primo del codice civile), in virtù delle 11

6 Ruspini_stampa_XP6.qxd :46 Pagina 12 quali il minore ha diritto a crescere all interno di un contesto familiare che possa accompagnarne i percorsi di sviluppo, assolvere i corrispondenti compiti educativi e assumere precisi doveri genitoriali. Sono queste le ricche premesse che fanno da sfondo al percorso di riflessione delle autrici di questo lavoro. Il volume si apre con l esposizione di alcuni concetti necessari per la comprensione del processo di differenziazione delle convivenze e dell impatto di tale processo sul versante legislativo: in particolare, le definizioni di genitorialità, buona genitorialità, genitorialità meritevole e migliore interesse del minore anche alla luce della passata e presente normativa italiana. Nel secondo capitolo verranno prese in esame alcune caratteristiche e peculiarità delle famiglie monogenitore in Italia: madri e padri soli a confronto. Scopo dei capitoli terzo e quarto è fornire una guida per la riflessione in tema di omogenitorialità e transgenitorialità (e, più in generale, sulle forme di genitorialità lgbt, acronimo utilizzato per riferirsi a persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender). Si tratta di fattori di rischio in età evolutiva o, invece, di occasioni per moltiplicare esponenzialmente le dinamiche affettive tra componenti della famiglia, una moltiplicazione necessaria per smussare tensioni, distorsioni e stereotipi di genere anche in termini di ostacoli culturali posti nei processi di transizione all età adulta di cui è portatrice la cultura familista italiana? E, magari, per aprire nuove strade di collaborazione e interscambio tra madri e padri? 12

Roma al Censimento della popolazione 2001

Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).

Dettagli

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Luglio 2014

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Luglio 2014 La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Luglio 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

La Genitorialità: le famiglie omogenitoriali si presentano

La Genitorialità: le famiglie omogenitoriali si presentano La Genitorialità: le famiglie omogenitoriali si presentano Associazione Famiglie Arcobaleno Gruppo Formazione di Torino info@famigliearcobaleno.org Gruppo Formazione (Torino) www.famigliearcobaleno.org

Dettagli

Istituzioni di diritto privato. La famiglia. (traccia della lezione) prof. Angelo Venchiarutti IUSLIT Università di Trieste

Istituzioni di diritto privato. La famiglia. (traccia della lezione) prof. Angelo Venchiarutti IUSLIT Università di Trieste Istituzioni di diritto privato La famiglia (traccia della lezione) prof. Angelo Venchiarutti IUSLIT Università di Trieste La famiglia e il diritto di famiglia Art. 29 Cost: «società naturale» Limite del

Dettagli

A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi

A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi OSSERVATORIO FAMIGLIE ANNO 2008 A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi Servizio Statistica Provincia di Rimini Definizioni di famiglia Per la Costituzione Italiana (1.1.1948) la famiglia è una società

Dettagli

STUDIO COMPLETO LE SEPARAZIONI E I DIVORZI IN ITALIA: UN QUADRO D INSIEME

STUDIO COMPLETO LE SEPARAZIONI E I DIVORZI IN ITALIA: UN QUADRO D INSIEME STUDIO COMPLETO LE SEPARAZIONI E I DIVORZI IN ITALIA: UN QUADRO D INSIEME Se scappi ti sposo. Proseguee la crescita delle separazioni. Una leggera flessione sul fronte dei divorzi. L Istituto del matrimonio

Dettagli

Le trasformazioni familiari

Le trasformazioni familiari Prosegue il processo di semplificazione delle strutture : diminuiscono le famiglie a due o più generazioni, passando dal 58,8 del 1993-1994 al 53,2 per cento del 2003; all opposto aumentano le famiglie

Dettagli

In secondo luogo, il figlio naturale può essere riconosciuto da uno solo o da entrambi i genitori al momento della nascita:

In secondo luogo, il figlio naturale può essere riconosciuto da uno solo o da entrambi i genitori al momento della nascita: Lo Studio Legale Lunari di Milano offre assistenza e consulenza legale nell ambito del diritto di famiglia e nello specifico per promuovere azioni legali per il riconoscimento giudiziale di paternità o

Dettagli

INDICE. Prefazione alla terza edizione. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione

INDICE. Prefazione alla terza edizione. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione INDICE IX XI XIII Prefazione alla terza edizione Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione 1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tendenza, problemi, prospettive 1 1. La

Dettagli

Sociologia generale - modulo applicativo - Presentazione corso. LUMSA, 2017 Docente: Daniela Bandelli

Sociologia generale - modulo applicativo - Presentazione corso. LUMSA, 2017 Docente: Daniela Bandelli Sociologia generale - modulo applicativo - Presentazione corso LUMSA, 2017 Docente: Daniela Bandelli Modalità di apprendimento partecipativa E raccomandata la partecipazione (70% ore totali) Riassumeremo

Dettagli

Roberta Rossi Unità Statistica Comune di Milano 2 dicembre 2016

Roberta Rossi Unità Statistica Comune di Milano 2 dicembre 2016 Forme di famiglia attraverso la statistica ufficiale: 25 anni di cambiamento a Milano Roberta Rossi Unità Statistica Comune di Milano 2 dicembre 2016 1 Uno stereotipo duro a morire è che la famiglia italiana

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2405

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2405 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2405 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori DI GIACOMO, FAZZONE, TOTARO, GALIOTO, RIZZI, DE LILLO, RIZZOTTI, BARELLI, TANCREDI, CONTI, BUTTI, D AMBROSIO LETTIERI,

Dettagli

INDICE. Capitolo primo LA FAMIGLIA E IL DIRITTO

INDICE. Capitolo primo LA FAMIGLIA E IL DIRITTO INDICE Capitolo primo LA FAMIGLIA E IL DIRITTO 1. Premessa... Pag. 1 2. Il diritto di famiglia nella Costituzione...» 7 3. Verso un nuovo diritto di famiglia...» 17 Capitolo secondo IL MATRIMONIO 1. Premessa...

Dettagli

Unioni Civili, ecco cosa cambia. Le novità previste dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 (legge Cirinnà)

Unioni Civili, ecco cosa cambia. Le novità previste dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 (legge Cirinnà) Unioni Civili, ecco cosa cambia. Le novità previste dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 (legge Cirinnà) Autore: Redazione In: Normativa nazionale LEGGE 20 MAGGIO 2016, N. 76 (LEGGE CIRINNA') SU UNIONI CIVILI

Dettagli

INDICE. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione

INDICE. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione INDICE XI Prefazione alla seconda edizione XIII Prefazione alla prima edizione 1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tenenza, problemi, prospettive 1 1. La famiglia e il diritto. Linee evolutive

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XI CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE Guida bibliografica... 3 1. La definizione del concetto potestà dei genitori... 5 2. La famiglia

Dettagli

Workshop Men, fathers and work from different perspective. Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita

Workshop Men, fathers and work from different perspective. Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita Workshop Men, fathers and work from different perspective Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita Milano, 2 febbraio 2011 Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Tania Cappadozzi Responsabile

Dettagli

Il «genere», i «generi»

Il «genere», i «generi» Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il «genere», i «generi» Daniele Morciano 27 Maggio 2016 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Corso di Laurea in Scienze della

Dettagli

Casa di Cultura Popolare. Psicologia 0/2. S-legarsi e RI-legarsi

Casa di Cultura Popolare. Psicologia 0/2. S-legarsi e RI-legarsi Casa di Cultura Popolare Psicologia 0/2 S-legarsi e RI-legarsi ottobre 2016 LE NUOVE COPPIE E LE FAMIGLIE RICOMPOSTE Incastro di coppia e legame: come cambia nelle coppie ricostituite? CI SI SCEGLIE SEMPRE

Dettagli

Percorsi lavorativi, vulnerabilità economica ed instabilità familiare: quali relazioni?

Percorsi lavorativi, vulnerabilità economica ed instabilità familiare: quali relazioni? INSTABILITÀ FAMILIARE: ASPETTI CAUSALI E CONSEGUENZE DEMOGRAFICHE, ECONOMICHE E SOCIALI Messina 10-11 Novembre 2006 Percorsi lavorativi, vulnerabilità economica ed instabilità familiare: quali relazioni?

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XIII Introduzione...» 1

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XIII Introduzione...» 1 INDICE SOMMARIO Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XIII Introduzione...» 1 Capitolo I IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI DEI CONVIVENTI 1. Introduzione: le radici religiose della sacralità

Dettagli

Strutture familiari in Emilia- Romagna: uno sguardo all ultimo decennio

Strutture familiari in Emilia- Romagna: uno sguardo all ultimo decennio Strutture familiari in Emilia- Romagna: uno sguardo all ultimo decennio 14 marzo 2011 Numeri per decidere Ciclo di seminari organizzato dall Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna in collaborazione

Dettagli

INDICE. Capitolo primo

INDICE. Capitolo primo INDICE Capitolo primo Le relazioni familiari e il diritto 1. Premessa... Pag. 1 2. Dalla tutela dell istituzione familiare alla tutela della persona...» 7 3. Il nuovo diritto di famiglia...» 20 Capitolo

Dettagli

PDF Creator: PDF4U Pro DEMO Version. If you want to remove this line, please purchase the full version

PDF Creator: PDF4U Pro DEMO Version. If you want to remove this line, please purchase the full version Familia-ndo scuola-laboratorio per famiglie Associazione di Promozione Sociale Sede legale a: Turi (BA), via Cisterna II trav. n.6 sito web: www.counsellor.it e-mail:info@counsellor.it tel. 080 8915616

Dettagli

Consultori familiari

Consultori familiari Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):

Dettagli

L indagine sull opinione dei dipendenti del Comune di Bari nei confronti dell omofobia e della transfobia

L indagine sull opinione dei dipendenti del Comune di Bari nei confronti dell omofobia e della transfobia Dipartimento di Scienze della formazione, psicologia, comunicazione Dipartimento di Scienze economiche e metodi matematici L indagine sull opinione dei dipendenti del Comune di Bari nei confronti dell

Dettagli

Le diverse dimensioni della violenza maschile sulle donne

Le diverse dimensioni della violenza maschile sulle donne Le diverse dimensioni della violenza maschile sulle donne La dimensione culturale La dimensione sociale La dimensione intersoggettiva e relazionale La dimensione soggettiva Sguardi sulla maschilità: una

Dettagli

1.1. Il diritto a procreare: la rilevanza costituzionale delle scelte inerenti alla procreazione

1.1. Il diritto a procreare: la rilevanza costituzionale delle scelte inerenti alla procreazione INDICE SOMMARIO Parte I PROCREAZIONE Capitolo I La procreazione (S. ORRUv)................ Pag. 3 1.1. Il diritto a procreare: la rilevanza costituzionale delle scelte inerenti alla procreazione................................»

Dettagli

alla salvaguardia dell'ambiente naturale e valorizzazione della biodiversità,

alla salvaguardia dell'ambiente naturale e valorizzazione della biodiversità, Diritti e lavoro in Italia e in Europa - emendamenti Pag. Riga Documento proposto 4 30 nazionalistici, xenofobi e illiberali. Emendamento nazionalistici, xenofobi, omofobi e illiberali. 4 46 e per tutti;

Dettagli

UADRARO VIA TUSCOLANA, ROMA. servizio per il benessere. della famiglia

UADRARO VIA TUSCOLANA, ROMA. servizio per il benessere. della famiglia (ONSULTORIO FAMILIARE AL UADRARO VIA TUSCOLANA, 619 - ROMA Un servizio per il benessere della famiglia IL CONSULTORIO Il Consultorio Familiare Diocesano "AI Quadraro" è un servizio: t di assistenza alla

Dettagli

L'instabilità coniugale in FVG e in Italia nell'anno 2009

L'instabilità coniugale in FVG e in Italia nell'anno 2009 centro stam L'instabilità coniugale in FVG e in Italia nell'anno 2009 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione Direzione centrale finanze, patrimonio

Dettagli

Quando scricchiola un paradigma

Quando scricchiola un paradigma Quando scricchiola un paradigma L orientamento sessuale e il diritto Prof. Paolo Veronesi (UniFe) Paradigma = Modello Orientamento sessuale Carta di Nizza (2000) Indice dei temi La depenalizzazione dei

Dettagli

Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento

Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica TRASFORMAZIONI IN 4 GENERAZIONI DI MADRI E FIGLIE PIRAMIDI DELLE ETÀ DELLA POPOLAZIONE

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO DALLA COSTITUZIONE ALLA RIFORMA DEL 2012/2013

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO DALLA COSTITUZIONE ALLA RIFORMA DEL 2012/2013 INDICE SOMMARIO Presentazione............................................ VII CAPITOLO PRIMO DALLA COSTITUZIONE ALLA RIFORMA DEL 2012/2013 1. Una premessa......................................... 1 2.

Dettagli

Identità sessuata, identità sessuale,

Identità sessuata, identità sessuale, La teoria del Gender e l identità della famiglia cristiana Identità sessuata, identità sessuale, identità di genere La forma sacramentale del matrimonio Prof. don Ignazio Schinella La posta in gioco: lo

Dettagli

Università di Ferrara Corso Donne, politica, istituzioni 2012 I costrutti di base: l identità, il genere e l orientamento sessuale

Università di Ferrara Corso Donne, politica, istituzioni 2012 I costrutti di base: l identità, il genere e l orientamento sessuale Università di Ferrara Corso Donne, politica, istituzioni 2012 I costrutti di base: l identità, il genere e l orientamento sessuale Chiara Baiamonte SESSO PSICOLOGICO SESSO BIOLOGICO SESSO SOCIALE DIFFERENZA

Dettagli

Letture consigliate per approfondimenti:

Letture consigliate per approfondimenti: SOCIOLOGIA generale (SPS/07) Modulo di I 15 h - 1 CFU Insegnamento di: Scienze sociali, bioetiche e deontologiche A.A. 2017/2018 Corso di Laurea Triennale in Ostetricia Dipartimento di Scienze Chirurgiche

Dettagli

1. Aspetti demografici

1. Aspetti demografici 1. Aspetti demografici Popolazione residente Secondo i dati anagrafici forniti dai singoli Comuni della provincia di Prato, al 31dicembre 2009 la popolazione residente nel territorio provinciale ammonta

Dettagli

ADOZIONE INTERNAZIONALE, ENTI AUTORIZZATI ED ADOLESCENZA ADOTTIVA ROMA

ADOZIONE INTERNAZIONALE, ENTI AUTORIZZATI ED ADOLESCENZA ADOTTIVA ROMA ADOZIONE INTERNAZIONALE, ENTI AUTORIZZATI ED ADOLESCENZA ADOTTIVA ROMA 28-29 OTTOBRE 2107 L adozione internazionale nel corso degli anni si è via via trasformata, richiedendo agli operatori sempre maggiori

Dettagli

Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012

Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 IL MERCATO DEL LAVORO FEMMINILE IN ITALIA Linda Laura Sabbadini Capo Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali ISTAT Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 Dalla metà degli anni 90 al 2008

Dettagli

MEDICINA DI GENERE LGBT, DALL'INFANZIA ALL'ADOLESCENZA per ridurre efficacemente i suicidi DR. MANLIO CONVERTI PSICHIATRA

MEDICINA DI GENERE LGBT, DALL'INFANZIA ALL'ADOLESCENZA per ridurre efficacemente i suicidi DR. MANLIO CONVERTI PSICHIATRA MEDICINA DI GENERE LGBT, DALL'INFANZIA ALL'ADOLESCENZA per ridurre efficacemente i suicidi DR. MANLIO CONVERTI PSICHIATRA TAVOLA GENERALE DEI PROBLEMI Gruppo di Riferimento Età di Maggior Rischio Responsabili

Dettagli

FAMIGLIE NORMALI, FAMIGLIE OMOGENITORIALI!

FAMIGLIE NORMALI, FAMIGLIE OMOGENITORIALI! FAMIGLIE NORMALI, FAMIGLIE OMOGENITORIALI! Genitori dello stesso sesso possono essere pessimi genitori? Sì, certo, come i genitori etero. Con questa semplice battuta di Giacomo Deperu, Presidente di Arcigay

Dettagli

Università Milano-Bicocca Corso Donne, Politica e Istituzioni. Il genere come costruzione sociale. 7 maggio Carmen Leccardi

Università Milano-Bicocca Corso Donne, Politica e Istituzioni. Il genere come costruzione sociale. 7 maggio Carmen Leccardi Università Milano-Bicocca Corso Donne, Politica e Istituzioni Il genere come costruzione sociale 7 maggio 2013 Carmen Leccardi Genere: termine ombrello, utilizzato per distinguere tra differenze biologiche

Dettagli

Crisi, conflitti, sfide familiari: resilienza e complessità. Laura Fruggeri Corso di Laurea in Psicologia Università di Parma

Crisi, conflitti, sfide familiari: resilienza e complessità. Laura Fruggeri Corso di Laurea in Psicologia Università di Parma Crisi, conflitti, sfide familiari: resilienza e complessità Laura Fruggeri Corso di Laurea in Psicologia Università di Parma Premesse Le famiglie sono unità che si articolano attraverso le differenze (di

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione di Carlo Rimini... Introduzione. Matrimonio, unione civile, convivenza di fatto... Parte prima LE UNIONI CIVILI

INDICE SOMMARIO. Presentazione di Carlo Rimini... Introduzione. Matrimonio, unione civile, convivenza di fatto... Parte prima LE UNIONI CIVILI INDICE SOMMARIO Presentazione di Carlo Rimini.................................. Introduzione. Matrimonio, unione civile, convivenza di fatto................. XI XV Parte prima LE UNIONI CIVILI Capitolo

Dettagli

Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita

Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita Convegno Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Aula Magna, Via Cesare Balbo 16 Roma, 20 ottobre 2005 Padri e madri dedicano più tempo ai figli

Dettagli

Università Milano-Bicocca Corso Donne, Politica e Istituzioni. Il genere come costruzione sociale. 15 Settembre 2012.

Università Milano-Bicocca Corso Donne, Politica e Istituzioni. Il genere come costruzione sociale. 15 Settembre 2012. Università Milano-Bicocca Corso Donne, Politica e Istituzioni Il genere come costruzione sociale 15 Settembre 2012 Carmen Leccardi Genere: termine ombrello, utilizzato per distinguere tra differenze biologiche

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

Genere: differenze e disuguaglianze

Genere: differenze e disuguaglianze Genere: differenze e disuguaglianze 1 http://www.wellesley.edu/admission/ http://video.google.it/videosearch?q=mo na+lisa+smile&hl=it&emb=0&aq=f# GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 28/03/2014 Obiettivi

Dettagli

Parentela. Due tipi di relazione: Affinità (relazioni stabilite attraverso il matrimonio) Consanguineità (discendenza)

Parentela. Due tipi di relazione: Affinità (relazioni stabilite attraverso il matrimonio) Consanguineità (discendenza) Parentela Due tipi di relazione: Affinità (relazioni stabilite attraverso il matrimonio) Consanguineità (discendenza) 1 Famiglia (contesto occidentale) La famiglia è un insieme di individui imparentati,

Dettagli

Donne, Politica e istituzioni. Laura Leonardi

Donne, Politica e istituzioni. Laura Leonardi Donne, Politica e istituzioni Alcune questioni fondamentali Il ruolo attivo delle donne nello sviluppo (Amartya Sen) Perché è importante il lavoro per le donne (e anche per tutti gli altri?) Perché il

Dettagli

INDICE. pag. Presentazione della terza edizione... xv Premessa - Dalla parte dei minori Capitolo I MINORI ED AFFIDAMENTO

INDICE. pag. Presentazione della terza edizione... xv Premessa - Dalla parte dei minori Capitolo I MINORI ED AFFIDAMENTO INDICE Presentazione della terza edizione... xv Premessa - Dalla parte dei minori... 1 Capitolo I MINORI ED AFFIDAMENTO 1.1. La tutela dei minori... 7 1.2. Il concetto di affidamento... 8 Capitolo II MATRIMONIO:

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA 1. La nozione di famiglia.... p. 1 2. (segue) Famiglia parentale e famiglia nucleare....» 5 3. (segue) Famiglia, e rapporti giuridici familiari....» 8 4. Le norme

Dettagli

In questa sezione suggeriremoalcuni spunti per poter approfondire uno o più temi legati all ambito del rispetto della diversità.

In questa sezione suggeriremoalcuni spunti per poter approfondire uno o più temi legati all ambito del rispetto della diversità. 1 In questa sezione suggeriremoalcuni spunti per poter approfondire uno o più temi legati all ambito del rispetto della diversità. Si parte dal ragionamento su cosa sono gli stereotipi, i pregiudizi e

Dettagli

ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO. Dott.ssa Catiuscia Settembri

ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO. Dott.ssa Catiuscia Settembri ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO Dott.ssa Catiuscia Settembri psicologa, psicoterapeuta, mediatore familiare www.catiusciasettembri.it tel. 347.8475855 Poche altre esperienze come

Dettagli

Educazione sessuale Cristiana dei Giovani e per il Benessere della Famiglia

Educazione sessuale Cristiana dei Giovani e per il Benessere della Famiglia Educazione sessuale Cristiana dei Giovani e per il Benessere della Famiglia Rosine Byll Cataria A. EDUCAZIONE SESSUALE CRISTIANA DEI GIOVANI E PER IL BENESSERE DELLA FAMIGLIA Saggio www.booksprintedizioni.it

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. V Introduzione... pag. IX Introduzione alla nuova edizione... pag. XI Indice Sommario... pag.

INDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. V Introduzione... pag. IX Introduzione alla nuova edizione... pag. XI Indice Sommario... pag. INDICE-SOMMARIO Presentazione della Collana... pag. V Introduzione... pag. IX Introduzione alla nuova edizione... pag. XI Indice Sommario... pag. XV CAPITOLO I DALLA RIFORMA DEL 1987 ALLA RIFORMA DEL 2006

Dettagli

Le consulenze del Telefono Donna del Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria da maggio 1989 a dicembre 2005

Le consulenze del Telefono Donna del Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria da maggio 1989 a dicembre 2005 Le consulenze del Telefono Donna del Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria da maggio 1989 a dicembre 2005 Anno Consulenze legali Consulenze psicologiche Totale 1989 75 77% 23 23% 98 1990

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

Le tre famiglie dei migranti. Risorse e fragilità di un fenomeno emergente

Le tre famiglie dei migranti. Risorse e fragilità di un fenomeno emergente Le tre famiglie dei migranti. Risorse e fragilità di un fenomeno emergente Maurizio Ambrosini, Università di Milano, direttore della rivista Mondi migranti Alle radici del fenomeno: donne (e uomini) migranti

Dettagli

Separazione tra coniugi e separazione tra conviventi

Separazione tra coniugi e separazione tra conviventi Separazione tra coniugi e separazione tra conviventi Autore: Corbi Mariagabriella In: Diritto civile e commerciale Ci si separa da coniugi e ci si separa da conviventi, una separazione tra coniugi porta

Dettagli

TRIBUNALE DI CATANIA; sezione I civile; ordinanza 22 giugno 2009; Pres. ed Est. ESCHER.

TRIBUNALE DI CATANIA; sezione I civile; ordinanza 22 giugno 2009; Pres. ed Est. ESCHER. TRIBUNALE DI CATANIA; sezione I civile; ordinanza 22 giugno 2009; Pres. ed Est. ESCHER. Separazione personale Affidamento condiviso Parità di ruolo dei genitori Rilevanza Rapporto tra figli e genitore

Dettagli

Sociologia della famiglia

Sociologia della famiglia Sociologia della famiglia Corso di laurea in Servizio Sociale sede di Biella Anno accademico 2006-2007 2007 Lezione n. 3 Prof. ssa Elisabetta Donati 1 La famiglia: problemi di analisi comparata Diverse

Dettagli

La tutela delle lavoratrici madri

La tutela delle lavoratrici madri Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso Integrato di Medicina del Lavoro La tutela della gravidanza Prof.ssa Monica Lambeti Anno Accademico 2012-2013 La tutela delle

Dettagli

ANALISI DELL EVOLUZIONE DELLE FAMIGLIE: IL CASO DEL COMUNE DI VERONA

ANALISI DELL EVOLUZIONE DELLE FAMIGLIE: IL CASO DEL COMUNE DI VERONA ANALISI DELL EVOLUZIONE DELLE FAMIGLIE: IL CASO DEL COMUNE DI VERONA Elisa ROCCHI, Alberto ROVEDA 19 Ottobre 2004 CORSO DI VITA, FAMIGLIE E RIPRODUZIONE FRA SCELTE E COSTRIZIONI SCOPO DEL LAVORO studio

Dettagli

Il progetto I I figli crescono è inserito nel piano territoriale cittadino del comune di Roma a partire dal luglio 2002, finanziato dall Agenzia

Il progetto I I figli crescono è inserito nel piano territoriale cittadino del comune di Roma a partire dal luglio 2002, finanziato dall Agenzia Il progetto I I figli crescono è inserito nel piano territoriale cittadino del comune di Roma a partire dal luglio 2002, finanziato dall Agenzia Comunale per le tossicodipendenze nell ambito della legge

Dettagli

GIOVANI FAMIGLIA E LA. Foto di: Carolina Zorzi

GIOVANI FAMIGLIA E LA. Foto di: Carolina Zorzi I GIOVANI E LA Foto di: Carolina Zorzi FAMIGLIA I GIOVANI, l indipendenza E LA FAMIGLIA Introduzione L età giusta per l autonomia residenziale Risposta alla domanda «Quale pensi sia per un giovane l età

Dettagli

TUTELA E FAMIGLIE STRANIERE. Il lavoro sociale nella quotidianità e nella collaborazione con altri servizi

TUTELA E FAMIGLIE STRANIERE. Il lavoro sociale nella quotidianità e nella collaborazione con altri servizi TUTELA E FAMIGLIE STRANIERE Il lavoro sociale nella quotidianità e nella collaborazione con altri servizi Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo New York 1989 (ratificata dall Italia con

Dettagli

Orientamento sessuale

Orientamento sessuale Orientamento sessuale «capacità di ogni persona di provare profonda attrazione emotiva, affettiva e sessuale e di avere rapporti intimi e sessuali con individui di genere diverso o dello stesso genere

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Pag. Capitolo primo CONVIVENZA MORE UXORIO E FAMIGLIA DI FATTO: I TRATTI IDENTIFICATIVI DELLA FATTISPECIE

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Pag. Capitolo primo CONVIVENZA MORE UXORIO E FAMIGLIA DI FATTO: I TRATTI IDENTIFICATIVI DELLA FATTISPECIE INDICE SOMMARIO Introduzione... Pag. V Capitolo primo CONVIVENZA MORE UXORIO E FAMIGLIA DI FATTO: I TRATTI IDENTIFICATIVI DELLA FATTISPECIE 1. Convivenza more uxorio e nozione di famiglia di fatto....

Dettagli

Codice civile svizzero

Codice civile svizzero Codice civile svizzero (Autorità parentale) Disegno Modifica del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 16 novembre 2011 1, decreta: I Il Libro

Dettagli

CORSO DI MEDIAZIONE FAMILIARE

CORSO DI MEDIAZIONE FAMILIARE Esma Cif Onlus Con il Patrocinio di Ordine Assistenti Sociali della Campania Ente Morale Scuole Materne - Centro Italiano femminile ONLUS Ente di Formazione Professionale accreditato dalla Regione Campania

Dettagli

L affido familiare dei bambini piccolissimi

L affido familiare dei bambini piccolissimi Direzione Politiche Sociali Settore Integrazione Sociosanitaria Affido Familiare Minori L affido familiare dei bambini piccolissimi Seminario di Firenze 19 marzo 2015 1 AFFIDO DI NEONATI O NEAR NE.A.R=

Dettagli

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-2016 Lezione del 30 aprile 2016 Il Tribunale Ordinario Docenti: Alessandra Fralleoni

Dettagli

INDICE. pag. Indice delle abbreviazioni delle riviste CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA. EVOLUZIONE E CARATTERI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA

INDICE. pag. Indice delle abbreviazioni delle riviste CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA. EVOLUZIONE E CARATTERI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA VII INDICE Indice delle abbreviazioni delle riviste XIII CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA. EVOLUZIONE E CARATTERI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA 1.1. Nozione di famiglia e pluralità di modelli. Parentela

Dettagli

NASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA. Movimento femminista anni Centro contro la violenza di Modena

NASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA. Movimento femminista anni Centro contro la violenza di Modena NASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA Movimento femminista anni 70 Gruppi femminili di riflessione politica Primi Centri contro la violenza alle donne,, fine anni 80 1991 Centro contro la violenza

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

Crisi demografica : Negli ultimi 40 anni in Italia la natalità è diminuita drasticamente. Il n medio di figli in Italia è tra i più bassi nel mondo (m

Crisi demografica : Negli ultimi 40 anni in Italia la natalità è diminuita drasticamente. Il n medio di figli in Italia è tra i più bassi nel mondo (m Regione Liguria Realtà demografica ligure Genova 9 febbraio 2010 Angela Lidia Grondona Crisi demografica : Negli ultimi 40 anni in Italia la natalità è diminuita drasticamente. Il n medio di figli in Italia

Dettagli

IL RICONOSCIMENTO DEGLI STATUS

IL RICONOSCIMENTO DEGLI STATUS SOMMARIO Gli autori... XI CAPITOLO 1 di CHIARA RAGNI IL RICONOSCIMENTO DEGLI STATUSACQUISITI ALL ESTERO: DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVA- TO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E GIURI- SPRUDENZA DELLE CORTI EUROPEE

Dettagli

Prof.ssa Elisabetta Donati SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA 2006/2007. Sede di Biella. 2 Semestre

Prof.ssa Elisabetta Donati SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA 2006/2007. Sede di Biella. 2 Semestre Prof.ssa Elisabetta Donati SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA 2006/2007 Sede di Biella 2 Semestre Corso di laurea in Servizio Sociale: 7 CFU Obiettivo del corso: Fornire agli studenti e alle studentesse alcuni

Dettagli

Il concetto di genere

Il concetto di genere Il concetto di genere Anno accademico 2006-2007 Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati 1 Il genere, i generi: concetti e relazioni Le differenze fra donne e uomini possono essere ricondotte a due

Dettagli

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica 8 8,2 6,9 5,8

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica 8 8,2 6,9 5,8 Comune di Brescia Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica Rapporto percentuale tra popolazione straniera e popolazione totale residente nel Comune di Brescia dal 1990 al 2012

Dettagli

L orientamento sessuale: un argomento da pediatri? Dr.ssa Francesca Ciraolo, Azienda Sanitaria di Firenze

L orientamento sessuale: un argomento da pediatri? Dr.ssa Francesca Ciraolo, Azienda Sanitaria di Firenze L orientamento sessuale: un argomento da pediatri? Dr.ssa Francesca Ciraolo, Azienda Sanitaria di Firenze Risultati di una ricerca sulle conoscenze ed esperienze dei pediatri di libera scelta sulle problematiche

Dettagli

STRATEGIA NAZIONALE LGBT

STRATEGIA NAZIONALE LGBT STRATEGIA NAZIONALE LGBT 2013-2015 Contrasto della discriminazione basata sull orientamento sessuale e sull identità di genere Torino, 28 ottobre 2013 Un processo partecipato La Strategia nazionale LGBT

Dettagli

Cultura dell inclusione e buone prassi professionali: la presa in carico della persona LGBTI

Cultura dell inclusione e buone prassi professionali: la presa in carico della persona LGBTI Cultura dell inclusione e buone prassi professionali: la presa in carico della persona LGBTI La presa in carico di persone che escono dai canoni dominanti dell eteronormatività, che vede nell eterosessualità

Dettagli

LGBT Una questione di stile e di diritto

LGBT Una questione di stile e di diritto LGBT Una questione di stile e di diritto Da decenni ormai le pressanti rivendicazioni della comunità LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) di diritti e di dignità sono al centro del dibattito

Dettagli

Indice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63

Indice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63 Indice Per un welfare condiviso su infanzia e adolescenza... 9 di Anna Maria Dapporto Assessore alla Promozione delle politiche sociali e di quelle educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per

Dettagli

COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE ALLEGATO A

COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE ALLEGATO A COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE ALLEGATO A Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 12.06.2012 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Dicembre 2017 Aggiornamento all anno 2016 Prestazioni a sostegno della famiglia 1 1. ASSEGNI AL NUCLEO FAMILIARE Nel 2016 il

Dettagli

La Teoria del Gender

La Teoria del Gender La Mediazione familiare tra Diritto e Psicologia Dialoghi per un approccio congiunto Venerdì, 6 maggio 2016 - Università di Genova Le unioni civili e la mediazione familiare nelle famiglie LGBT. Il punto

Dettagli

riguarda le differenze biologiche e anatomiche tra maschi e femmine

riguarda le differenze biologiche e anatomiche tra maschi e femmine riguarda le differenze biologiche e anatomiche tra maschi e femmine è un prodotto della cultura umana, è un concetto appreso: dalla prima infanzia impariamo quali sono i comportamenti consoni al nostro

Dettagli

L ASSEGNO DI MATERNITA (art. 66 Legge 448/98 e s.m.i. - art. 74 D. Lgs. 151/01)

L ASSEGNO DI MATERNITA (art. 66 Legge 448/98 e s.m.i. - art. 74 D. Lgs. 151/01) INFORMAZIONI PER RICHIEDERE L ASSEGNO DI MATERNITA (art. 66 Legge 448/98 e s.m.i. - art. 74 D. Lgs. 151/01) CHI PUO FARE LA RICHIESTA La madre naturale o affidataria preadottiva o adottante senza affidamento,

Dettagli

Paternità e lavoro: la sfida della conciliazione - presentazione

Paternità e lavoro: la sfida della conciliazione - presentazione Convegno Super Dad 18.03.2016 Paternità e lavoro: la sfida della conciliazione - presentazione di Maria Letizia Bosoni 1 1 Ricercatrice, Facoltà di Scienze della Formazione, Università Cattolica di Milano.

Dettagli

Buone prassi in Puglia, Bari: il progetto DJ. -Diversity on the job-

Buone prassi in Puglia, Bari: il progetto DJ. -Diversity on the job- Buone prassi in Puglia, Bari: il progetto DJ -Diversity on the job- Arcilesbica Mediterranea Bari e Un associazione culturale che si pone due obiettivi principali: -abbattere ogni forma di discriminazione

Dettagli

Carriere lavorative e familiari nell Ateneo di Firenze

Carriere lavorative e familiari nell Ateneo di Firenze Carriere lavorative e familiari nell Ateneo di Firenze Università di Firenze Aula Magna 6 Dicembre 2016 «Il personale tecnico-amministrativo nell Ateneo di Firenze: struttura e opinioni» Silvana Salvini

Dettagli

La famiglia non coniugale fra principi costituzionali e problemi applicativi

La famiglia non coniugale fra principi costituzionali e problemi applicativi La famiglia non coniugale fra principi costituzionali e problemi applicativi Carlo Rimini twitter: @carlorimini L art. 29 Cost: una premessa La repubblica riconosce i diritti della famiglia come società

Dettagli

L ETICA E I GIORNI Collana diretta da Giannino Piana e Paolo Allegra

L ETICA E I GIORNI Collana diretta da Giannino Piana e Paolo Allegra L ETICA E I GIORNI Collana diretta da Giannino Piana e Paolo Allegra La Collana intende affrontare una serie di questioni etiche di grande attualità, legate agli sviluppi della scienza e della tecnica,

Dettagli

PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL ORDINAMENTO EUROPEO

PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL ORDINAMENTO EUROPEO PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL ORDINAMENTO EUROPEO Principio di non discriminazione in ragione della nazionalità (trattati europei). Divieto di discriminazione in ragione della nazionalità = nella

Dettagli

FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE. La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia

FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE. La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia 16 febbraio 2016 Manuela Vanin Per far crescere un bambino ci vuole un villaggio

Dettagli