Il Piano della Regione Marche per il controllo ufficiale dei MOCA
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- Gilda Carlucci
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1 Il Piano della Regione Marche per il controllo ufficiale dei MOCA Fermignano I edizione 14 giugno 2012 II edizione 15 giugno 2012 Dott.ssa Patrizia Mattei Direttore SIAN sede Urbino
2 D.D.P.F N.67 del PIANO REGIONALE PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEI MATERIALI ED OGGETTI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO CON GLI ALIMENTI (MOCA)
3 FINALITA DEL PIANO CONTROLLO MOCA 1) Fornire indicazioni operative al personale addetto al controllo ufficiale dei MOCA 2) Unificare la metodologia operativa dell attività ispettiva e uniformare i criteri di valutazione e di gestione delle criticità, al fine di garantire l appropriatezza, l efficienza e l efficacia dei controlli
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5 PIANO CONTROLLI CENSIMENTO 1. Controlli presso i produttori di MOCA 2. Controlli presso i depositi all ingrosso e/o importatori di MOCA 3. Controlli presso utilizzatori
6 CENSIMENTO SIAN Entro II semestre 2011 Ogni ex Zona Territoriale doveva censire i produttori, i depositi all ingrosso e gli importatori di MOCA presenti nel proprio territorio ed inserirli nel SIVA in apposita sezione
7 CENSIMENTO Difficile da attuarsi in quanto nessuna norma prevede l obbligo di autorizzazione/registrazione delle attività di produzione/distribuzione MOCA Inizialmente sarà sicuramente incompleto Si auspica che venga creata quanto prima nel sistema SIVA l apposita sezione per l inserimento di tali tipi di attività
8 CONTROLLI PRESSO PRODUTTORI DEPOSITI IMPORTATORI DI MOCA SIAN Tutti controllati nel biennio Successivamente la frequenza dei controlli sarà calcolata sulla base della CATEGORIZZAZIONE del rischio Piano integrato controlli (uscita entro giugno 2012) = 40% = 60% da 2014 = in base a cat. rischio
9 CATEGORIZZAZIONE del rischio Allegato 1 D.D.P.F. 67/2011
10 CATEGORIZZAZIONE del rischio Allegato 1 D.D.P.F. 67/2011
11 CONTROLLI PRESSO PRODUTTORI MOCA In generale, il controllo prevede: A) la valutazione igienico sanitaria delle strutture B) la valutazione documentale C) l idoneità del sistema di rintracciabilità D) la verifica dell etichettaturaetichettatura
12 B) VALUTAZIONE DOCUMENTALE prevede la verifica di: B.1 dichiarazione di conformità(idoneita AL CONTATTO ALIMENTARE) B.2 documentazione di supporto B.3 documentazione attestante il rispetto dibuone pratiche di fabbricazione (GMP)
13 B.1 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA (art.16 Reg. CE 1935/2004) identità ed indirizzo dell operatore che produce o importa; descrizione della tipologia di materiale; data della dichiarazione; dichiarazione che i materiali rispettano le norme per la tutela della salute dei consumatori; specifiche relative alle possibilità di impiego (es. tempi e temperature, tipo o tipi di alimento con cui sono destinati a venire a contatto); cognome, nome, firma e funzione aziendale * Vedasi Modelli approvati dal Ministero della Salute con nota DGPREV n p del e proposti dal gruppo di lavoro costituito dall Associazione Industrie Dolciarie Italiane AIDI, Federazione Gomma Plastica/Unionplast ed Assografici/Giflex
14 B.2 DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO Comprova la conformità dichiarata e comprende: le dichiarazioni dei produttori di materie prime con eventuali indicazioni d uso gli esiti delle analisi di laboratorio effettuate
15 B.3 DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE IL RISPETTO GMP Reg. CE 2023/2006 I produttori e distributori all ingrosso di MOCA devono garantire il rispetto delle buone pratiche di fabbricazione (GMP) in tutte le fasi e gestire un sistema di assicurazione della qualità efficace con un attivo controllo della qualità (es: documenti relativi alla selezione dei materiali, registrazione dei dati di produzione, azioni correttive, formazione, etc.) Vedasi - Progetto CAST Linee Guida per l applicazione del Reg. CE 2023/2006 alla filiera dei MOCA (Rapporto ISTISAN 09/33)
16 C. RINTRACCIABILITA MOCA Art.17 - Reg. CE 1935/2004 Obbligatoria dal Durante il controllo si verifica l esistenza di: 1. sistemi per individuare le imprese da cui provengono i materiali e/o le materie prime; 2. sistemi per individuare le imprese a cui sono stati forniti i materiali; 3. sistemi utilizzati per l individuazione del materiale sul mercato.
17 D. ETICHETTATURA MOCA Art.15 - Reg. CE 1935/ Dicitura per contatto con alimenti - indicazione specifica (es: macchina caffè) - simbolo Identificazione per rintracciabilità Istruzioni per garantire impiego Sicuro ed adeguato (limitazioni di Impiego) - il nome o la ragione sociale e, in entrambi i casi, l indirizzo o la sede sociale del fabbricante, del trasformatore o del venditore responsabile dell immissione sul mercato, stabilito all interno della Comunità
18 CONTROLLI PRESSO DISTRIBUTORI/IMPORTATORI MOCA In generale, il controllo prevede: A) la valutazione igienico sanitaria delle strutture B) la valutazione documentale C) l idoneità del sistema di rintracciabilità D) la verifica dell etichettaturaetichettatura Piano integrato controlli (uscita entro giugno 2012) = 40% = 60% da 2014 = in base a cat. rischio
19 CONTROLLI PRESSO UTILIZZATORI DI MOCA SIAN SIAOA (a seconda della tipologia produttiva) A partire dal laboratori di produzione che rientrano nel D.D.P.F. n.3 del Piano integrato controlli (uscita entro giugno 2012) = 20%
20 CONTROLLI PRESSO UTILIZZATORI DI MOCA In particolare, si controlla: a. Il fornitore di MOCA** b. l esistenza della documentazione di conformità ed etichettatura fornita dai produttori/distributori di MOCA c. le modalità messe in atto per la verifica della idoneità tecnologica allo scopo cui sono destinati d. procedure adottate ai fini della rintracciabilità **Se il produttore o grossista è ubicato nel territorio marchigiano verificare se è già censito in caso contrario comunicarlo al SIAN di competenza
21 Pagina 1 - Allegato 2 D.D.P.F. 67/2011
22 Pagina 2 - Allegato 2 D.D.P.F. 67/2011
23 Pagina 3 - Allegato 2 D.D.P.F. 67/2011
24 Pagina 4 - Allegato 2 D.D.P.F. 67/2011
25 PIANO CAMPIONAMENTI D.D.P.F. 67/2011 Campionamenti a partire dal II semestre 2012 Piano integrato controlli (uscita entro giugno 2012) Elaborazione piano campionamenti Entro 2012??
26 Territorio ex Z.T. N.2 Formazione operatori Censimento produttori/distributori MOCA Programmato per 2012 il controllo del 25% delle attività di produzione/distribuzione MOCA (tecnico SIAN a partire dal secondo semestre) Per utilizzatori è stato programmato il controllo dei MOCA in tutti i laboratori che rientrano nel D.Lgs 194/2008: - N. 42 Lab. SIAN (tecnici SIAN - a partire dal secondo semestre 2012) - N. 9 Lab. SIAN + SIAOA (tecnico SIAN + tecnico SIAOA - a partire dal secondo semestre 2012)
27 Territorio ex Z.T. N.2 TIPOLOGIA PRODUTTIVA MOCA N Pentole 2 Ceramica 6 Cisterne in acciaio 1 Guarnizioni in gomma 1 Sacchetti per alimenti 1 Nastri trasportatori 1 Prodotti in legno (su richiesta taglieri, mattarelli, ecc.) 2 Carta (su richiesta scatole per pizza) 2 TOTALE 16 DISTRIBUZIONE ALL INGROSSO N MOCA Carta e Plastica 5
28 ALCUNE RIFLESSIONI Difficoltà nel censimento Creare quanto prima la sezione specifica MOCA nel SIVA Dai primi controlli presso utilizzatori emergono carenze a vari livelli: - dichiarazione di conformità (generiche, non firmate, molto datate, etc.) - rintracciabilità (bene quei settori dove era già iniziata l opera di sensibilizzazione, meno bene negli altri) L OSA per lo più non ha chiaro il concetto della verifica della idoneità tecnologica del MOCA utilizzato Settore particolarmente complesso che richiede molta formazione da parte di tutti gli attori (O.E. - OSA Organo di Controllo)
29 GRAZIE PER L ATTENZIONE
ATTIVITA DI DEPOSITO ALL INGROSSO
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