VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA VIALE ALDO MORO OLBIA GOLFO ARANCI V.LE. d7 d8 ALDO MORO VIA CAIRO VIA ATENE VIA VIA TUNISI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA VIALE ALDO MORO OLBIA GOLFO ARANCI V.LE. d7 d8 ALDO MORO VIA CAIRO VIA ATENE VIA VIA TUNISI"

Transcript

1 40 MONACO LE ALDO MORO LIONE ATENE OLBIA GOLFO ARANCI N VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA d1 d3 d4 d2 d5 d6 d7 d8 V.LE ALDO MORO CAIRO TUNISI 40 LUBIANA NAIROBI STRADA 3 HELSINKI ALGERI STRADA SOLLEV. STRADA 1 b2 b1 b3 ZAGABRIA STRADA 4 ZAGABRIA BELGRADO DELLA PIAZZA LUBIANA DEL M.E.C 2 TRAV. DI LISBONA 1 TRAV. LISBONA LUXEMBURGO LISBONA BONN BRUXELLES MONTECARLO SKIEN BRUXELLES OSLO STRADA 50 ANDORRA ANDORRA LONDRA LONDRA STATALE FRANCOFORTE MADRID SIVIGLIA RELAZIONE TECNICA RETE ACQUE METEORICHE Soc. M.S.F. S.r.l. con sede in olbia - via D'Annunzio c/o Centro Martini Soc. RUINADAS Srl con sede in Olbia - v. Gran Sasso 1 Soc. ABBAFRITTA Srl con sede in Olbia - v. Toscana 5 COMMITTENTI ALL. 3.3 IL PROGETTISTA Ing. Michele TERRITO Eredi AZZENA - PINTUS c/o Geom. Azzena Giovanni, Olbia p.zza S. Croce Olbia, gennaio 2013

2 40 MONACO LE ALDO MORO LIONE ATENE OLBIA GOLFO ARANCI N VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA d1 d3 d4 d2 d5 d6 d7 d8 V.LE ALDO MORO CAIRO TUNISI 40 LUBIANA NAIROBI STRADA 3 HELSINKI ALGERI STRADA SOLLEV. STRADA 1 b2 b1 b3 ZAGABRIA STRADA 4 ZAGABRIA BELGRADO DELLA PIAZZA LUBIANA DEL M.E.C 2 TRAV. DI LISBONA 1 TRAV. LISBONA LUXEMBURGO LISBONA BONN BRUXELLES MONTECARLO SKIEN BRUXELLES OSLO STRADA 50 ANDORRA ANDORRA LONDRA LONDRA STATALE FRANCOFORTE MADRID SIVIGLIA RELAZIONE TECNICA RETE ACQUE METEORICHE Soc. M.S.F. S.r.l. con sede in olbia - via D'Annunzio c/o Centro Martini Soc. RUINADAS Srl con sede in Olbia - v. Gran Sasso 1 Soc. ABBAFRITTA Srl con sede in Olbia - v. Toscana 5 COMMITTENTI ALL. 3.3 IL PROGETTISTA Ing. Michele TERRITO Eredi AZZENA - PINTUS c/o Geom. Azzena Giovanni, Olbia p.zza S. Croce Olbia, gennaio 2013

3 COMUNE DI OLBIA VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA OLBIA Opere di urbanizzazione primaria Relazione sul dimensionamento della rete fognaria acque meteoriche 1) Premessa La presente relazione intende illustrare i criteri adottati nel dimensionamento idraulico della rete fognaria in progetto, nonché presentare il risultato dei calcoli di dimensionamento. 2) Dimensionamento della rete La rete di raccolta delle acque meteoriche si sviluppa a gravità lungo la viabilità al servizio dei due sub-comparti edilizi A e B, in due rami indipendenti che intercettano le acque piovane rispettivamente della zona nord-est e della zona sud-est della lottizzazione e, attraverso tubazioni in cemento pressato, le recapita nel vicino compluvio mediante due distinte opere di sbocco. E stata adottata una configurazione della rete tale che le condotte di raccolta seguano come pendenza l andamento orografico del terreno e funzionino esclusivamente a gravità. Il tracciato dei rami della rete corre in gran parte parallelo e all interno della viabilità di piano, con l unica eccezione dei rami di raccolta finale che corrono nelle aree standard sino al punto di sbocco nel punto di compluvio naturale. 3) Studio idrologico Alla base del dimensionamento della rete è stato eseguito uno studio idrologico dell area al fine di determinare il valore delle portate affluenti e conseguentemente il diametro delle tubazioni necessario. Lo studio fa riferimento ad un progetto condotto su scala più ampia che l Amministrazione sta portando avanti con lo scopo di adeguare alle prescrizioni del PAI della Regione Sardegna lo strumento urbanistico comunale.

4 Sono stati analizzati i bacini indicati nella Tavola 1 allegata al suddetto studio e, per ciascuno di essi, attraverso le metodologie di calcolo indirette richiamate dal P.A.I., è stata determinata la portata al colmo. Successivamente, noti i tempi di corrivazione e i valori delle portate sono stati costruiti gli idrogrammi di piena dei singoli sottobacini. I bacini idrografici oggetto dello studio, localizzati nel territorio del Comune di Olbia, si individuano nella cartografia redatta dall I.G.M. in scala 1: nel Foglio 444, sezioni I- IV. La delimitazione dei bacini è stata effettuata utilizzando il rilievo aerofotogrammetrico del territorio comunale di Olbia, nelle scale 1:1.000, 1:2.000 e 1:5.000, che ha permesso di definire con dettaglio sia i contorni dei bacini che l'andamento plano-altimetrico delle aste fluviali. Di ogni bacino sono state calcolate le portate al colmo corrispondenti ai tempi di ritorno di 50, 100, 200 e 500 anni seguendo le metodologie riportate nelle Linee guida per l'individuazione e la perimetrazione delle aree a rischio idraulico e geomorfologico e delle relative misure di salvaguardia del Piano Stralcio per l'assetto Idrogeologico (in seguito denominato P.A.I.) della Regione Autonoma della Sardegna e quelle contenute nelle Linee guida per la redazione del progetto di Piano Stralcio delle Fasce Fluviali (nel seguito denominato P.S.F.F.). La determinazione delle portate di massima piena in Sardegna, data la limitata consistenza dei dati disponibili e la necessità di stimarne i valori in sezioni non osservate, è basata sul confronto critico dei risultati ottenuti dalle diverse metodologie di calcolo (metodi diretti, indiretti e empirici) e dal confronto con i dati osservati, qualora disponibili. I metodi di stima regionali sono quelli riportati nella pubblicazione Valutazione delle piene in Sardegna (Cao, Piga, Salis, Sechi, novembre 1991). I tempi di ritorno considerati nello studio per la determinazione delle portate di massima piena sono quelli indicati nel P.A.I. (50, 100, 200 e 500 anni) e associati ai diversi livelli di esondazione dei corsi d acqua. In relazione a tali tempi di ritorno possono infatti essere individuate le eventuali aree di pericolosità idraulica originate dai corsi d acqua in studio.

5 Il coefficiente di deflusso da attribuire a ciascun sottobacino è stato determinato attraverso l'applicazione del metodo del Curve Number. In relazione a quanto previsto dalla L.R. 12/ Norme in materia di costruzione, esercizio e vigilanza degli sbarramenti di competenza regionale a tutti i bacini la cui sezione di chiusura ricade a monte degli invasi di laminazione (e il cui regime, pertanto, ha influenza sul funzionamento degli stessi) è stato attribuito anche un valore del coefficiente di deflusso unitario e, in funzione di tale valore, sono state determinate le relative portate. In base a tale studio complessivo è stata estrapolata l area che contribuisce all apporto di acque meteoriche nei due sub-comparti interessati e per interpolazione è stata determinata la portata di massima piena relativa. 4) Descrizione della rete La rete sarà composta da 13 rami a gravità di cui i rami 1, 2 e 3 relativi al sub-comparto A ed i restanti al sub-comaprto B, che si svilupperanno lungo il tracciato della viabilità di comparto e, come già accennato, in parte su terreno naturale in standard comunali : lo schema adottato è allegato alla presente relazione. Saranno posati circa 1650 m di tubazione in cemento pressato di diametro DN 300, DN 400 e DN800, nonché realizzate 104 caditoie di raccolta con griglia in ghisa. 5) Calcoli idraulici Sulla base degli studi idrologici eseguiti, la portata di piena stimata per il bacino principale, che fa capo al compluvio nel quale confluiscono le portate raccolte dalla rete in progetto dei due sub-comparti, è pari a 17,40 mc/s. Tali valore di portata sono riferiti ad un tempo di ritorno di 50 anni. Adottando un criterio di semplice proporzionalità tra i bacini, in considerazione del fatto che il bacino tributante nel comparto in progetto rappresenta un sottobacino di quello suddetto e che tale sottobacino è suddiviso a sua volta in due sub-comparti, si stima, in base alla percentuale di superficie interessata, un valore di portata totale pari a:

6 q= mc/s p= % 3 SBOCCO ACQUE METEORICHE SUB-COMPARTO A q= mc/s p= % 1 q= mc/s p= % 2 SBOCCO ACQUE METEORICHE SUB-COMPARTO B q= mc/s p= % 4 q= mc/s p= % 9 7 q= mc/s p= % q= mc/s p= % 5 q= mc/s p= % 8 10 q= mc/s p= % 6 q= mc/s p= % q= mc/s p= % q= mc/s p= % 12 q= mc/s p= %

VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA VIALE ALDO MORO OLBIA GOLFO ARANCI V.LE. d7 d8 ALDO MORO VIA CAIRO VIA ATENE VIA VIA TUNISI

VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA VIALE ALDO MORO OLBIA GOLFO ARANCI V.LE. d7 d8 ALDO MORO VIA CAIRO VIA ATENE VIA VIA TUNISI 40 HELSINKI 70 VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA LE ALDO MORO OLBIA GOLFO ARANCI d1 d3 d4 d2 d5 d6 d7 d8 V.LE ALDO MORO CAIRO ATENE TUNISI 40 LUBIANA MOSCA MOSCA NAIROBI STRADA 3

Dettagli

RELATIVO ALLA SCHEDA NORMA 7.9 PER AREE DI TRASFORMAZIONE POSTA IN PISA VIA VENEZIA GIULIA

RELATIVO ALLA SCHEDA NORMA 7.9 PER AREE DI TRASFORMAZIONE POSTA IN PISA VIA VENEZIA GIULIA P A S Q U A L E C O V I E L L O I N G E G N E R E P I A N O A T T U A T I V O RELATIVO ALLA SCHEDA NORMA 7.9 PER AREE DI TRASFORMAZIONE POSTA IN PISA VIA VENEZIA GIULIA di proprietà Ferrari Bruno ed altri

Dettagli

STUDIO DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA AI SENSI DELL ART. 8, COMMI 2 E 5, DELLE NDA DEL PAI

STUDIO DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA AI SENSI DELL ART. 8, COMMI 2 E 5, DELLE NDA DEL PAI COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI STUDIO DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA AI SENSI DELL ART. 8, COMMI 2 E 5, DELLE NDA DEL PAI VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE NECESSARIA PER L ATTUAZIONE DELL

Dettagli

Oggetto: Riqualificazione strade comunali anno Luogo: VIA PAPINI-VIA TRIESTE-VIA HACK-VIA PELLICO Camaiore (LU) Titolo:

Oggetto: Riqualificazione strade comunali anno Luogo: VIA PAPINI-VIA TRIESTE-VIA HACK-VIA PELLICO Camaiore (LU) Titolo: 1 2017-02-03 Revisione 0 Rev.: 2017-01-23 Data: Emissione Descrizione: Committente: COMUNE DI CAMAIORE Provincia di Lucca Oggetto: Riqualificazione strade comunali anno 2016 Luogo: VIA PAPINI-VIA TRIESTE-VIA

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO DEFINITIVO VERIFICHE IDROGEOLOGICHE. I e II TRATTO ING. MARIO ADDARIO ARCH. ORAZIA TRIBASTONE SCALA DATA

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO DEFINITIVO VERIFICHE IDROGEOLOGICHE. I e II TRATTO ING. MARIO ADDARIO ARCH. ORAZIA TRIBASTONE SCALA DATA PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO: SISTEMAZIONE DELLA S.P. 45 "BUGILFEZZA - POZZALLO. TRATTI COMPRESI DAL KM 5+250 AL KM 5+550 E DAL KM 6+800 AL KM 7+000". PROGETTO DEFINITIVO TITOLO: VERIFICHE IDROGEOLOGICHE.

Dettagli

LINEE GUIDA E INDIRIZZI OPERATIVI PER L ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA INVARIANZA IDRAULICA

LINEE GUIDA E INDIRIZZI OPERATIVI PER L ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA INVARIANZA IDRAULICA PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLA SARDEGNA LINEE GUIDA E INDIRIZZI OPERATIVI PER L ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA INVARIANZA IDRAULICA (articolo 47 delle NTA del PAI) Allegato

Dettagli

INDICE GENERALE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA TOMBINI IDRAULICI... 9

INDICE GENERALE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA TOMBINI IDRAULICI... 9 INDICE GENERALE 1. PREMESSA... 2 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA... 2 2.1. Bacino idrografico fiume Ofanto... 3 2.2. Pluviometria... 4 3. TOMBINI IDRAULICI... 9 1 1. PREMESSA Nella presente

Dettagli

REGIONE PIEMONTE OSSERVAZIONI PERVENUTE. Osservazione n. 1 CASSANO SPINOLA. Numero protocollo Regione 6863 / Data

REGIONE PIEMONTE OSSERVAZIONI PERVENUTE. Osservazione n. 1 CASSANO SPINOLA. Numero protocollo Regione 6863 / Data REGIONE PIEMONTE PROGETTO DI PIANO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO (PAI) ADOTTATO DAL COMITATO ISTITUZIONALE DELL AUTORITA DI BACINO DEL FIUME PO CON DELIBERAZIONE N. 1/99 IN DATA 11 MAGGIO 1999.

Dettagli

VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA VIALE ALDO MORO OLBIA GOLFO ARANCI V.LE. d7 d8 ALDO MORO VIA CAIRO VIA ATENE VIA VIA TUNISI

VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA VIALE ALDO MORO OLBIA GOLFO ARANCI V.LE. d7 d8 ALDO MORO VIA CAIRO VIA ATENE VIA VIA TUNISI 40 HELSINKI 70 VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA LE ALDO MORO OLBIA GOLFO ARANCI d1 d3 d4 d2 d5 d6 d7 d8 V.LE ALDO MORO CAIRO ATENE TUNISI 40 LUBIANA MOSCA MOSCA NAIROBI STRADA 3

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA)

COMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA) COMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA) PROGETTO DEFINITIVO PER LA REALIZZAZIONE DI COLLETTORI PRINCIPALI DI FOGNA BIANCA A SERVIZIO DEL TERRITORIO URBANO DI SAN GIOVANNI ROTONDO SECONDO LOTTO RELAZIONE

Dettagli

COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA

COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA PIANO PARTICOLAREGGIATO - AREA DI NUOVA LOTTIZZAZIONE ZONA C8 RELAZIONE TECNICA FOGNATURE INVARIANZA IDRAULICA L area oggetto del Piano Particolareggiato

Dettagli

LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO

LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO I VINCOLI AMBIENTALI, ARCHITETTONICI PAESAGGISTICI ED ARCHEOLOGICI LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO RELATORE: Ing.

Dettagli

1 PREMESSA. Quadrilatero Marche-Umbria Maxilotto 1 1 Sublotto 2.1

1 PREMESSA. Quadrilatero Marche-Umbria Maxilotto 1 1 Sublotto 2.1 1 PREMESSA La presente relazione riporta la verifica idraulica dei tombini idraulici posti lungo il Ramo H (strada di collegamento tra la S.S. 7 e la S.P. 441 in prossimità dell abitato di Colfiorito).

Dettagli

RELAZIONE IDRAULICA 1. Generalità

RELAZIONE IDRAULICA 1. Generalità RELAZIONE IDRAULICA 1. Generalità Oggetto della presente relazione è il dimensionamento delle rete di fognatura delle acque bianche proveniente dalla realizzazione di un nuovo piazzale all interno del

Dettagli

RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA

RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA 1. PREMESSA In relazione ai lavori di realizzazione della nuova rotatoria sulla S.S. 16 Adriatica al km 326+040 in corrispondenza dell intersezione con la S.P. 24 Bellaluce

Dettagli

RELAZIONE IDRAULICA PER NULLA OSTA IDRAULICO

RELAZIONE IDRAULICA PER NULLA OSTA IDRAULICO PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI FLERO RELAZIONE IDRAULICA PER SCARICHI ACQUE METEORICHE DA IMMOBILE PRODUTTIVO sito in Comune di Flero via Ghandi RELAZIONE IDRAULICA PER NULLA OSTA IDRAULICO richiedente:

Dettagli

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL 30.01.2013 Oggetto: Comune di Villaputzu. Studio di compatibilità relativo al progetto di Variazione di un sottotetto in appartamento ai sensi dell art. 15 della

Dettagli

COMUNE DI JESOLO. OPERE ESECUTIVE DI URBANIZZAZIONE Piano Urbanistico Attuativo redatto ai sensi dell art.19 della L.R. 23 Aprile 2004 nr.

COMUNE DI JESOLO. OPERE ESECUTIVE DI URBANIZZAZIONE Piano Urbanistico Attuativo redatto ai sensi dell art.19 della L.R. 23 Aprile 2004 nr. COMUNE DI JESOLO OPERE ESECUTIVE DI URBANIZZAZIONE Piano Urbanistico Attuativo redatto ai sensi dell art.19 della L.R. 23 Aprile 2004 nr.11, Ambito 44 DIMENSIONAMENTO RETE ACQUE NERE Il Tecnico Studio

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 6 DEL 29 LUGLIO 2014

DELIBERAZIONE N. 6 DEL 29 LUGLIO 2014 COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 6 DEL 29 LUGLIO 2014 Oggetto: Comune di Castiadas Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica nel territorio comunale di Castiadas in loc. Borgo San

Dettagli

Relazione di adeguamento dei dati di pericolosità idraulica alla Variante al PS ed al nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli.

Relazione di adeguamento dei dati di pericolosità idraulica alla Variante al PS ed al nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli. !! Comune di EMPOLI Provincia di Firenze Relazione di adeguamento dei dati di pericolosità idraulica alla Variante al PS ed al nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli. Area P.U.A. 6.6 Loc. Pontorme

Dettagli

Modellazione numerica a scala di bacino del fiume Ledra

Modellazione numerica a scala di bacino del fiume Ledra Università degli Studi di Udine CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA CIVILE AMBIENTALE ARCHITETTURA CICLO XXVI TESI DI DOTTORATO DI RICERCA Modellazione numerica a scala di bacino del fiume Ledra

Dettagli

7. Il Piano di Assetto idrogeologico Le fasce fluviali

7. Il Piano di Assetto idrogeologico Le fasce fluviali 148 7. Il Piano di Assetto idrogeologico 7.1. Le fasce fluviali Il corso del fiume Lambro nel territorio del Comune di Giussano è interessata dalle fasce fluviali del Piano stralcio per Assetto Idrogeologico

Dettagli

PREMESSA. 2 AREA D'INDAGINE. 2 IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO IDROLOGICO. 3 VERIFICA IDRAULICA DEL TRATTO FLUVIALE POSTO A MONTE DI VIA DEL MADONNINO.

PREMESSA. 2 AREA D'INDAGINE. 2 IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO IDROLOGICO. 3 VERIFICA IDRAULICA DEL TRATTO FLUVIALE POSTO A MONTE DI VIA DEL MADONNINO. STUDIO IDROLOGICO-IDRAULICO AI SENSI DEL DPGR 53/R DI SUPPORTO ALLA RICHIESTA DI VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO PER AUMENTO DI SUL INERENTE L AREA EDIFICABILE POSTA IN COMUNE DI PELAGO (FI), VIA VALLOMBROSANA

Dettagli

COMUNE DI GROTTAMMARE SISTEMAZIONE AREA PER REALIZZAZIONE SCUOLA EDUCAZIONE CINOFILA

COMUNE DI GROTTAMMARE SISTEMAZIONE AREA PER REALIZZAZIONE SCUOLA EDUCAZIONE CINOFILA REGIONE MARCHE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO COMUNE DI GROTTAMMARE COMMITTENTE: COMUNE DI GROTTAMMARE SISTEMAZIONE AREA PER REALIZZAZIONE SCUOLA EDUCAZIONE CINOFILA PROGETTO TAVOLA: SCALA: // ELABORATO TECNICO

Dettagli

PREMESSA... 3 INQUADRAMENTO IDRAULICO DELL AREA... 5 CALCOLO DELLA PORTATA TOTALE (METEORICA + NERA)... 8 DIMENSIONAMENTO TUBAZIONI...

PREMESSA... 3 INQUADRAMENTO IDRAULICO DELL AREA... 5 CALCOLO DELLA PORTATA TOTALE (METEORICA + NERA)... 8 DIMENSIONAMENTO TUBAZIONI... RELAZIONE IDRAULICA per il dimensionamento del sistema di smaltimento delle acque miste (meteoriche e reflue) derivanti da nuova lottizzazione in Loc. Viustino, San Giorgio piacentino (PC) INDICE PREMESSA...

Dettagli

PROGETTAZIONE GEOTECNICA E STRUTTURALE CONSULENZE IDROGEOLOGICHE - DIREZIONE LAVORI - COORDINAMENTO SICUREZZA

PROGETTAZIONE GEOTECNICA E STRUTTURALE CONSULENZE IDROGEOLOGICHE - DIREZIONE LAVORI - COORDINAMENTO SICUREZZA Indice dei capitoli 1. PREMESSE...2 2. DETERMINAZIONE AREE SCOLANTI...3 3. CONSIDERAZIONI DI CARATTERE IDRAULICO...4 3.1. Analisi pluviometrica...4 3.2. Valutazione dei parametri di verifica...5 3.3. Procedura

Dettagli

COMUNE DI ROCCA SAN CASCIANO

COMUNE DI ROCCA SAN CASCIANO COMUNE DI ROCCA SAN CASCIANO PIANO PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE Legge 18 Aprile 1962 n. 167 PROGETTO DI VARIANTE AZZONAMENTO E TIPOLOGICA DEL COMPARTO P.E.E.P. DI VIA MATTEOTTI Approvato con delibera

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DI SESTO FIORENTINO TITOLO DOCUMENTO: VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO VALUTAZIONE SUGLI ASPETTI IDRAULICI GEOLOGO: Geol. Gianni Focardi

Dettagli

VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA

VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA 40 HELSINKI 70 VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA LE ALDO MORO OLBIA GOLFO ARANCI d1 d3 d4 d2 d5 d6 d7 d8 V.LE ALDO MORO CAIRO ATENE TUNISI 40 LUBIANA MOSCA MOSCA NAIROBI STRADA 3

Dettagli

STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO

STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO Via Emilia Est n.575, 41122 Modena (MO) - Tel./Fax 059/364477 - Cell. 335/5241284 Mail: studio.panini@gmail.com - Pec: giuliano.panini@pec.eppi.it - www.studiopanini.it

Dettagli

COMUNE DI CERVIA. ZAMAGNA ASSUNTA nata a Cervia il 24/11/1957 c.f.: ZMGSNT57S64C553Z

COMUNE DI CERVIA. ZAMAGNA ASSUNTA nata a Cervia il 24/11/1957 c.f.: ZMGSNT57S64C553Z COMUNE DI CERVIA COMMITTENTI: ZAMAGNA ALBA FRANCA nata a Cervia il 01/03/1951 c.f.: ZMGLFR51C41C553L ZAMAGNA ASSUNTA nata a Cervia il 24/11/1957 c.f.: ZMGSNT57S64C553Z CICOGNANI ANNA nata a Cesena il 06/02/1930

Dettagli

POLIGONALE ESTERNA DI BARI S.P. 92 "BITRITTO - MODUGNO" ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM AL KM 1+250

POLIGONALE ESTERNA DI BARI S.P. 92 BITRITTO - MODUGNO ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM AL KM 1+250 S.P. 92 "BITRITTO - MODUGNO" ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM 0+000 AL KM 1+250 RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA 1. PREMESSA Nella presente relazione viene riportato lo studio

Dettagli

DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE

DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITÀ URBANA Ottobre 2015 Rev. 00 INDICE RELAZIONE IDRAULICA 1 1. PREMESSA 4 2.

Dettagli

COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale

COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale INTERVENTI URGENTI PER DISSESTO IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO (LOCALITA VERGIANO)

Dettagli

INDICE 1. Premessa Descrizione dell intervento Analisi idrologica Analisi idraulica... 7

INDICE 1. Premessa Descrizione dell intervento Analisi idrologica Analisi idraulica... 7 INDICE 1. Premessa... 2 2. Descrizione dell intervento... 3 3. Analisi idrologica... 5 4. Analisi idraulica... 7 1 1. Premessa Nella presente relazione viene riportato lo studio idrologico ed idraulico

Dettagli

SCHEMI TIPICI DI PIANIFICAZIONE

SCHEMI TIPICI DI PIANIFICAZIONE Allegato 5 CRITERI PER IL DIMENSIONAMENTO E LA GESTIONE DELLE OPERE DI LAMINAZIONE E POTENZIAMENTO DELLA RETE, PER NUOVI INSEDIAMENTI, INDUSTRIALI, COMMERCIALI E RESIDENZIALI. Questo documento può essere

Dettagli

AUTORITA DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 DEL

AUTORITA DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 DEL AUTORITA DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 Oggetto: Comune di Stintino Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica nel territorio comunale di Stintino ai sensi

Dettagli

RELAZIONE IDROLOGICA PONTI N

RELAZIONE IDROLOGICA PONTI N RELAZIONE IDROLOGICA PONTI N. 3 4 5 7 I INDICE 1. STUDIO IDROLOGICO 1 1.1. Impostazione dello studio...1 1.2. Metodologie di calcolo delle portate di piena...1 1.3. Confronto tra i risultati ottenuti con

Dettagli

COMUNE DI CASALE MONFERRATO PROV. DI ALESSANDRIA Studio di compatibilità idraulica del P.R.G.C. INTEGRAZIONI INDICE 1. INTRODUZIONE...

COMUNE DI CASALE MONFERRATO PROV. DI ALESSANDRIA Studio di compatibilità idraulica del P.R.G.C. INTEGRAZIONI INDICE 1. INTRODUZIONE... INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. STUDI IDROLOGICI E IDRAULICI DI RIFERIMENTO... 3 3. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E IDROGRAFICO... 5 4. ANALISI IDROLOGICA... 8 5. CALCOLO DELLE PORTATE CON METODI EMPIRICI...

Dettagli

PARTE I. I processi idrologici. Lezione I: Il ciclo idrologico. Dipartimento di Ingegneria Civile

PARTE I. I processi idrologici. Lezione I: Il ciclo idrologico. Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Laurea Specialistica in N.O. Giuseppe Aronica Corso di Idrologia Tecnica PARTE I Lezione I: Il ciclo idrologico Il ciclo idrologico Il ciclo idrologico è il processo di circolazione dell acqua

Dettagli

Revisione delle Classi di Fattibilità Geologica delle aree soggette a rischio idraulico

Revisione delle Classi di Fattibilità Geologica delle aree soggette a rischio idraulico STUDIO FRANZOSI AUDIT E PROGETTAZIONE AMBIENTALE GEOTECNICA PER L EDILIZIA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Comune di San Vittore Olona Provincia di Milano Revisione delle aree soggette a rischio idraulico

Dettagli

u = 0,211(m 3 /s.ha)

u = 0,211(m 3 /s.ha) PROGETTO IDRAULICO DEL SISTEMA DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE DI PRIMA E SECONDA PIOGGIA DELLA PIATTAFORMA STRADALE Premessa Il progetto del sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane

Dettagli

COMUNE DI FORLI. Provincia di Forlì-Cesena. RELAZIONE IDROGEOLOGICA ED IDRAULICA Ai sensi dell Art. 9 - Invarianza idraulica

COMUNE DI FORLI. Provincia di Forlì-Cesena. RELAZIONE IDROGEOLOGICA ED IDRAULICA Ai sensi dell Art. 9 - Invarianza idraulica COMUNE DI FORLI Provincia di Forlì-Cesena RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA INSTALLAZIONE DI IMPIANTI TECNOLOGICI RELAZIONE IDROGEOLOGICA ED IDRAULICA Ai sensi dell Art. 9 - Invarianza idraulica PIANO STRALCIO

Dettagli

INQUADRAMENTO DEI SITI DI INTERVENTO...

INQUADRAMENTO DEI SITI DI INTERVENTO... INDICE 1. PREMESSA... 2 2. INQUADRAMENTO DEI SITI DI INTERVENTO... 2 3. SINTESI DELLE ANALISI CONDOTTE... 4 3.1. Dati Topografici di Partenza... 4 3.2. Analisi Morfologica ed Idrologica... 4 4. ANALISI

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 4 DEL

DELIBERAZIONE N. 4 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 4 Oggetto: Comune di Ossi Studio di compatibilità idraulica e geologica-geotecnica, ai sensi dell'art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione (N.A.) del P.A.I., riferito

Dettagli

RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA

RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA 1. PREMESSA Nella presente relazione viene riportato lo studio idrologico ed idraulico relativo al reticolo idrografico interferente con la strada di collegamento tra

Dettagli

L'uso della modellistica idraulica nella difesa del suolo

L'uso della modellistica idraulica nella difesa del suolo Ordine degli Ingegneri della Provincia di Foggia Workshop L'uso della modellistica idraulica nella difesa del suolo 4 Esempi di applicazione dei software HEC-HMS e HEC-RAS Fiume Lato (prov. di Taranto)

Dettagli

Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.)

Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Territorio e Ambiente DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE Servizio 4 "ASSETTO DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico

Dettagli

COMUNE DI MASSA PROVINCIA DI MASSA CARRARA STUDIO DELLA PERICOLOSITA' IDRAULICA NEL COMUNE DI MASSA INTEGRAZIONE RELAZIONE IDROLOGICA E IDRAULICA

COMUNE DI MASSA PROVINCIA DI MASSA CARRARA STUDIO DELLA PERICOLOSITA' IDRAULICA NEL COMUNE DI MASSA INTEGRAZIONE RELAZIONE IDROLOGICA E IDRAULICA COMUNE DI MASSA PROVINCIA DI MASSA CARRARA STUDIO DELLA PERICOLOSITA' IDRAULICA NEL COMUNE DI MASSA INTEGRAZIONE RELAZIONE IDROLOGICA E IDRAULICA Physis Ingegneria per l Ambiente Firenze, Febbraio 2015

Dettagli

Stima della portata di piena: un esempio

Stima della portata di piena: un esempio Stima della portata di piena: un esempio Giuseppe Pino APAT Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale 1 aprile 2008 Stima della portata di massima piena Obiettivo: determinare la portata

Dettagli

C O M U N E D I A C Q U A L A G N A Provincia di Pesaro e Urbino

C O M U N E D I A C Q U A L A G N A Provincia di Pesaro e Urbino C O M U N E D I A C Q U A L A G N A Provincia di Pesaro e Urbino REALIZZAZIONE IMPIANTO DI VERNICIATURA INDUSTRIALE A POLVERE PROCEDIMENTO UNICO VIA - IPPC Committente : METALLI PLASTIFICATI S.r.l. RELAZIONE

Dettagli

- ESTE (PD) 14 giugno

- ESTE (PD) 14 giugno Associazione Nazionale Urbanisti e Pianificatori Territoriali e Ambientali con il patrocinio di Comune di Este Consorzio di Bonifica Adige Euganeo PREVENZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO: UN COMPITO PER LA PIANIFICAZIONE

Dettagli

\\Server\archivio principale\lavori\lavori 2015\1503\Testi\Relazioni\ _Consorzio Bonifica ggg.rti.doc

\\Server\archivio principale\lavori\lavori 2015\1503\Testi\Relazioni\ _Consorzio Bonifica ggg.rti.doc PIANO DI LOTTIZZAZIONE LION SUD-STRALCIO 1 ZONA C2/49 IN LION DI ALBIGNASEGO - PADOVA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE IDRAULICA DEL SITO E SUL VOLUME DI INVASO DI PROGETTO 1 PIANO DI LOTTIZZAZIONE "Lion Sud

Dettagli

INDICE RELAZIONE DI CALCOLO PREMESSE DESCRIZIONE OPERE E CARATTERISTICHE DIMENSIONALI CALCOLO VASCA DI LAMINAZIONE...

INDICE RELAZIONE DI CALCOLO PREMESSE DESCRIZIONE OPERE E CARATTERISTICHE DIMENSIONALI CALCOLO VASCA DI LAMINAZIONE... INDICE RELAZIONE DI CALCOLO... 3 1. PREMESSE... 3 2. DESCRIZIONE OPERE E CARATTERISTICHE DIMENSIONALI... 3 3. CALCOLO VASCA DI LAMINAZIONE... 4 3.1.1 TRATTO 01... 4 3.1.2 TRATTO 02... 5 3.1.3 TRATTO 03...

Dettagli

Il Metodo Cinematico lineare, comunemente anche detto Metodo della Corrivazione, si basa su alcune considerazioni:

Il Metodo Cinematico lineare, comunemente anche detto Metodo della Corrivazione, si basa su alcune considerazioni: Teoria del metodo Cinematico Il Metodo Cinematico lineare, comunemente anche detto Metodo della Corrivazione, si basa su alcune considerazioni: - gocce di pioggia cadute contemporaneamente in punti diversi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 4 DEL

DELIBERAZIONE N. 4 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 4 DEL 17. 05.2016 Oggetto: Comune di Cagliari Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del

Dettagli

COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale

COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale REALIZZAZIONE DI CANALE SCOLMATORE DA VIA SANTA MARIA IN CERRETO FINO ALLO

Dettagli

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ( art. 30

Dettagli

INTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS)

INTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS) INTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS) F.Cambula(*), M. Pani (*), A.M. Lostia(**), D. Giannoni (*), F. Fois (***) (*) Libero professionista

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N.4 DEL

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N.4 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N.4 Oggetto: Comune di Assemini Aggiornamento Studio compatibilità idraulica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del P.A.I. - Recepimento cartografico

Dettagli

Piano di recupero dell edificio esistente in località Ca Gallinacci di Sant Angelo in Vado

Piano di recupero dell edificio esistente in località Ca Gallinacci di Sant Angelo in Vado . Provincia di Pesaro e Urbino Comune di Sant Angelo in Vado Piano di recupero dell edificio esistente in località Ca Gallinacci di Sant Angelo in Vado VERIIFIICA DII COMPATIIBIILIITA IIDRAULIICA e CALCOLO

Dettagli

Il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni e l aggiornamento PAI, Rischio Idraulico Regione Calabria

Il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni e l aggiornamento PAI, Rischio Idraulico Regione Calabria 26 Nov 2014 Autorità di Bacino Regione Calabria Il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni e l aggiornamento PAI, Rischio Idraulico Regione Calabria Segretario Generale ABR Ing. Salvatore SIVIGLIA PIANO

Dettagli

INDICE GENERALE. - TAV.6 : Stralcio Carta delle Pericolosità Geologiche e della Vulnerabilità dell Ambiente - scala 1:5.000

INDICE GENERALE. - TAV.6 : Stralcio Carta delle Pericolosità Geologiche e della Vulnerabilità dell Ambiente - scala 1:5.000 INDICE GENERALE 1 Premessa pag.2 2 Descrizione dell intervento pag.2 3 Posizione dell area rispetto al reticolo idrografico pag.3 4 Fonti bibliografiche consultate pag.3 5 Conclusioni pag.5 TAVOLE NEL

Dettagli

Regione Toscana Provincia di Arezzo Comune di Sansepolcro

Regione Toscana Provincia di Arezzo Comune di Sansepolcro Regione Toscana Provincia di Arezzo Comune di Sansepolcro RELAZIONE INTEGRATIVA ALLA RELAZIONE GEOLOGICA Progetto V15a Variante all art. 52 delle N.T.A del P.R.G. vigente relativa ad un area ad uso di

Dettagli

INDICE GENERALE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO GENERALE DELL'AREA RILIEVO DELLE SEZIONI D'ALVEO E PIANI QUOTATI DELLE AREE INONDABILI..

INDICE GENERALE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO GENERALE DELL'AREA RILIEVO DELLE SEZIONI D'ALVEO E PIANI QUOTATI DELLE AREE INONDABILI.. INDICE GENERALE 1. PREMESSA...2 2. INQUADRAMENTO GENERALE DELL'AREA...3 3. RILIEVO DELLE SEZIONI D'ALVEO E PIANI QUOTATI DELLE AREE INONDABILI..4 4. MODELLAZIONE IDROLOGICA...5 4.1. Curve di possibilità

Dettagli

Legge 845/80: Programma subsidenza 2007 D.R. n 2265 del 27/12/2007 pto.5 tab.a

Legge 845/80: Programma subsidenza 2007 D.R. n 2265 del 27/12/2007 pto.5 tab.a Legge 845/80: Programma subsidenza 2007 D.R. n 2265 del 27/12/2007 pto.5 tab.a BE03M5: Rialzo e potenziamento dell'argine sinistro dello scolo Acquara da monte della Pineta di Classe fino alla località

Dettagli

PARTE PRIMA: MODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S.

PARTE PRIMA: MODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S. INDICE PREMESSA 1 PARTE PRIMA: MODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S. 125 2 1. IL BACINO IDROGRAFICO 3 1.1 Inquadramento geografico... 3 1.2 Litologia... 4 1.3 Uso del suolo... 5 1.4 Caratteristiche geomorfologiche

Dettagli

Piano di Lottizzazione relativo all Area di Trasformazione AT_R20, da realizzarsi in Comune di Fossò, Foglio 4, Mappali 215-1155-1156-1290

Piano di Lottizzazione relativo all Area di Trasformazione AT_R20, da realizzarsi in Comune di Fossò, Foglio 4, Mappali 215-1155-1156-1290 studio SALMASO & ASSOCIATI d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m. G i a n p a o l o COMUNE DI FOSSÒ PROVINCIA DI

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO D APPALTO

PROGETTO DEFINITIVO D APPALTO VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI SETTORE EDILIZIA ABITATIVA PUBBLICA NUOVE OPERE MANUTENZIONE STRAORDINARIA STABILI DI EDILIZIA ABITATIVA PUBBLICA SITI IN SETTIMO T.SE VIA FOGLIZZO 2-20 E C.SO PIEMONTE

Dettagli

Relazione di compatibilità idraulica. All. 2

Relazione di compatibilità idraulica. All. 2 Relazione di compatibilità idraulica All. 2 Indice pag. 1. Premessa...3 2. Analisi idrologiche...3 3. Analisi idrauliche...3 4. La valutazione del rischio idraulico...4 4.1. Mappatura degli elementi a

Dettagli

Autorità di Bacino Regionale della Sardegna

Autorità di Bacino Regionale della Sardegna Autorità di Bacino Regionale della Sardegna DELIBERA DEL COMITATO ISTITUZIONALE N. 4 Oggetto: Comune di Sassari Studio Idraulico e Geologico di dettaglio per richiesta di variante al P.A.I. ai sensi dell

Dettagli

COMUNE DI ROCCA DE GIORGI (PV) Frazione Villa Fornace n. 3

COMUNE DI ROCCA DE GIORGI (PV) Frazione Villa Fornace n. 3 COMUNE DI ROCCA DE GIORGI (PV) Frazione Villa Fornace n. 3 INDIVIDUAZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO DEI CORSI D'ACQUA DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE E MINORE NEL TERRITORIO COMUNALE DI ROCCA DE' GIORGI (PV)

Dettagli

Scheda norma denominata: La piazza urbana ed il centro servizi dell ex scalo merci di viale Fratti

Scheda norma denominata: La piazza urbana ed il centro servizi dell ex scalo merci di viale Fratti - PROGETTO DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO - Scheda norma denominata: La piazza urbana ed il centro servizi dell ex scalo merci di viale Fratti Tav. P.O.C. 23 Scheda norma D1 Scheda PPA/POC n. 79 Area interessata

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA MODELLO DI CALCOLO UTILIZZATO PER LE VERIFICHE IDRAULICHE... 2

INDICE 1 PREMESSA MODELLO DI CALCOLO UTILIZZATO PER LE VERIFICHE IDRAULICHE... 2 INDICE 1 PREMESSA... MODELLO DI CALCOLO UTILIZZATO PER LE VERIFICHE IDRAULICHE....1 DESCRIZIONE DEL MODELLO MATEMATICO.... DATI DI INPUT... 4.3 DATI DI OUTPUT... 5 3 VERIFICA IDRAULICA DELLO STATO ATTUALE...

Dettagli

Comune di Soliera. Provincia di Modena

Comune di Soliera. Provincia di Modena Comune di Soliera Provincia di Modena PROGETTO PRELIMINARE DEGLI INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO IDRAULICO RETE FOGNARIA PRINCIPALE DELLA ZONA OVEST DEL CAPOLUOGO E RELATIVO RETICOLO IDROGRAFICO SUPERFICIALE

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI PISTOIA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI PISTOIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI PISTOIA LEGGE 18 maggio 1989 n. 183: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo" (S.O. n. 38 alla G.U. - s.g.

Dettagli

15 b PROGETTISTA ASSOCIATI P.B ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA

15 b PROGETTISTA ASSOCIATI P.B ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA LA COMMITTENZA PROGETTISTA ARCHITETTONICO PROGETTISTI COMPATIBILITA' IDRAULICA PROGETTISTI ASSOCIATI ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA PROGETTO Corso della Vittoria 36-37045 - Legnago (VR)

Dettagli

STUDIO IDRAULICO - LOC. CAMPONOCE

STUDIO IDRAULICO - LOC. CAMPONOCE UNIONE DI COMUNI PRIMA COLLINA Provincia di Pavia Regione Lombardia VARIAZIONI PUNTUALI DELLO STUDIO DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (AI SENSI DELL'ART.

Dettagli

RELAZIONE E CALCOLO INVARIANZA

RELAZIONE E CALCOLO INVARIANZA COMUNE DI CESENA (Provincia di Forlì - Cesena) TAV 26 Oggetto: RELAZIONE E CALCOLO INVARIANZA allegata alla presentazione del Piano Attuativo di iniziativa privata. Aree di connessione dei margini urbani

Dettagli

INTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA E PER IL RIPRISTINO DI INFRASTRUTTURE PER OPERE PUBBLICHE DANNEGGIATE DALL'ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013

INTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA E PER IL RIPRISTINO DI INFRASTRUTTURE PER OPERE PUBBLICHE DANNEGGIATE DALL'ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013 COMUNE DI SOLARUSSA INTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA E PER IL RIPRISTINO DI INFRASTRUTTURE PER OPERE PUBBLICHE DANNEGGIATE DALL'ALLUVIONE DEL 18-19 NOVEMBRE 2013 PROGETTO DEFINITIVO ALL. C RELAZIONE

Dettagli

04/11/1966 a Cagliari (CA) Via Principe Amedeo 35, CAGLIARI PRSCRL66S04B3R4Z

04/11/1966 a Cagliari (CA) Via Principe Amedeo 35, CAGLIARI PRSCRL66S04B3R4Z Curriculum reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 ~onsapev?le, s~co~d~ q~ant? prescritto dall'art. 76 del DPR 28.12.2000 n.

Dettagli

PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998)

PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998) AUTORITÀ DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI SAVONA PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998)

Dettagli

Relatori Ing. Tiziano Binini, Ing. Gianluca Lombardi, Ing. Isabella Caiti STUDIO BININI-ARCHITETTI & INGEGNERI ASSOCIATI (RE)

Relatori Ing. Tiziano Binini, Ing. Gianluca Lombardi, Ing. Isabella Caiti STUDIO BININI-ARCHITETTI & INGEGNERI ASSOCIATI (RE) R e g g i o E m i l i a 21 Settembre 2007 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Adeguamento del PTCP al PAI: elaborazioni delle analisi idrauliche, individuazione delle Fasce Fluviali dei

Dettagli

Autorità di Bacino del Fiume Arno

Autorità di Bacino del Fiume Arno Autorità di Bacino del Fiume Arno Modello idraulico dell asta principale del fiume Arno nel tratto della pianura di Firenze compreso tra Nave di Rosano e la confluenza con il fiume Ombrone, al fine dell

Dettagli

STUDIO PER L ANALISI DEL RISCHIO IDRAULICO E ALLUVIONALE DEL COMUNE DI PARMA

STUDIO PER L ANALISI DEL RISCHIO IDRAULICO E ALLUVIONALE DEL COMUNE DI PARMA STUDIO PER L ANALISI DEL RISCHIO IDRAULICO E ALLUVIONALE DEL COMUNE DI PARMA La necessità di uno Studio: ultimi studi idraulici organici realizzati sul territorio comunale sono relativi agli anni 2000;

Dettagli

Autorità di Bacino. Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio

Autorità di Bacino. Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio Autorità di Bacino DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio Mira, 13 febbraio 2012 ing. Roberto Casarin IL BACINO

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Premesse: - in catasto è distinta al foglio 26 MAPPALI del comune di Olbia

RELAZIONE TECNICA. Premesse: - in catasto è distinta al foglio 26 MAPPALI del comune di Olbia RELAZIONE TECNICA Oggetto : PROGETTO PER LA SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL RIO MARE ROCCE MEDIANTE LA REGOLARIZZAZIONE DELL ALVEO, NEL TRATTO INTERESSATO DALL AREA DI INTERESSE TERRITORIALE N. 5 DEL P.R.U.

Dettagli

DIMENSIONAMENTO IDROLOGICO IDRAULICO DEI PRINCIPALI CANALI ED ATTRAVERSAMENTI IN CONDOTTA DI PROGETTO

DIMENSIONAMENTO IDROLOGICO IDRAULICO DEI PRINCIPALI CANALI ED ATTRAVERSAMENTI IN CONDOTTA DI PROGETTO DIMENSIONAMENTO IDROLOGICO IDRAULICO DEI PRINCIPALI CANALI ED ATTRAVERSAMENTI IN CONDOTTA DI PROGETTO Il rapporto tra l intervento di realizzazione del ciclodromo progettato e l assetto idrografico di

Dettagli

Problematiche ambientali legate al dissesto idrogeologico

Problematiche ambientali legate al dissesto idrogeologico Problematiche ambientali legate al dissesto idrogeologico - Prevenire i fenomeni di dissesto - Attenzione del PPR al dissesto idrogeologico - Finalità delle Linee Guida - Conoscenza del rischio idrogeologico

Dettagli

Comune di Ferentillo

Comune di Ferentillo Comune di Ferentillo VARIANTE P.R.G. Comune di Ferentillo STUDIO GEOLOGICO RELAZIONE GEOLOGICA Soggetto realizzatore Data Dott. Geol. Luca Latella MARZO 2014 1 PREMESSA Su commissione del Comune di Ferentillo

Dettagli

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA SETTORE ATTIVITA ESTRATTIVE - Via delle Magnolie, n 6 Zona Ind. MODUGNO (BA) - Tel. 080 540 43 28- Fax 080 540 43 25 Prot. n 2835 S. AE./BA Modugno (BA), li 14/04/08

Dettagli

AUTORITA' PORTUALE DI PALERMO

AUTORITA' PORTUALE DI PALERMO AUTORITA' PORTUALE DI PALERMO PORTO DELL'ACQUASANTA DI PALERMO Ditta: PROGETTO DI POTENZIAMENTO,ADEGUAMENTO E COMPLETAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DEL PORTO TURISTICO DELL'ACQUASANTA DI PALERMO PO FESR 2007/2013,

Dettagli

SCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO

SCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO AUTORITÀ DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE COMITATO TECNICO REGIONALE CRITERI PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI BACINO SCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO RACCOMANDAZIONE

Dettagli

LA GIUNTA. VISTA la scheda norma 7/9 approvata, tra le altre, con la suddetta deliberazione;

LA GIUNTA. VISTA la scheda norma 7/9 approvata, tra le altre, con la suddetta deliberazione; Oggetto: Adozione di piano attuativo relativo all area posta in Pisa, via Venezia Giulia, via Puglia di cui alla scheda norma 7/9 del vigente Regolamento Urbanistico. LA GIUNTA VISTA la proposta di piano

Dettagli

1.2.1 COMUNE DI OLBIA PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO PROPOSTA PROGETTUALE LOTTIZZAZIONE "PEDRONI" LOCALITA' MURTA MARIA ALL.

1.2.1 COMUNE DI OLBIA PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO PROPOSTA PROGETTUALE LOTTIZZAZIONE PEDRONI LOCALITA' MURTA MARIA ALL. COMUNE DI OLBIA PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO STUDIO DI INGEGNERIA di Ing. Michele Territo Viale Aldo Moro, 369 07026 Olbia Tel/Fax: 0789 1840424 studioterrito@tiscali.it COMMITTENTE: Pedroni Rosanna PROPOSTA

Dettagli

Dettaglio smaltimento acque interrato e dimensionamento della vasca di raccolta delle acque meteoriche

Dettaglio smaltimento acque interrato e dimensionamento della vasca di raccolta delle acque meteoriche Piano Esecutivo Convenzionato area 4PE Lotto 2 Proprietà La Costruttiva s.r.l. Comune di Buttigliera d asti Via Moriondo Dettaglio smaltimento acque interrato e dimensionamento della vasca di raccolta

Dettagli

Comune di Loreggia (PD) 3^ Settore Edilizia Privata e Urbanistica

Comune di Loreggia (PD) 3^ Settore Edilizia Privata e Urbanistica Prot. n. 10460 Loreggia, lì 27/10/2016 Spett.le Consiglio Comunale del Comune di Loreggia OGGETTO: Determinazione del più probabile valore di mercato della area di proprietà Comunale sita in via dell'artigianato,

Dettagli

PERICOLOSITA' IDRAULICA

PERICOLOSITA' IDRAULICA PERICOLOSITA' IDRAULICA k AREA 1 Autorità di Bacino del Fiume Arno Progetto di Piano Stralcio per l'assetto Idrogeologico (P.A.I) Perimetrazione delle aree con pericolosità idraulica Livello di sintesi

Dettagli

definizione della curva di probabilità pluviometrica;

definizione della curva di probabilità pluviometrica; Indice 1 Premessa... 1 2 Calcolo della portata massima delle acque meteoriche... 1 3 Modello di trasformazione afflussi/deflussi... 3 4 Rete per l allontanamento delle acque bianche... 5 1 Premessa Per

Dettagli

L AUTORITA DI PROTEZIONE CIVILE. DELLA CITTA DI LAMEZIA TERME (art. 108 D. Lgs. 112/1998; del. G.R. 24/7/2007, n. 472)

L AUTORITA DI PROTEZIONE CIVILE. DELLA CITTA DI LAMEZIA TERME (art. 108 D. Lgs. 112/1998; del. G.R. 24/7/2007, n. 472) PIANO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA CITTA DI LAMEZIA TERME (art. 108 D. Lgs. 112/1998; del. G.R. 24/7/2007, n. 472) RISCHIO IDRAULICO SCHEDA N. REV. N. AGGIORNATO AL FILE 3.3 19 novembre 2011 PPCLamezia\scheda_3.3

Dettagli