LA «POETICA» DEL FUTURISMO

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3 LA «POETICA» DEL FUTURISMO

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7 La «poetica» di G. Ungaretti

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12 ALLA NUOVA CONCEZIONE DELLA POESIA, DELLA PAROLA POETICA, DEPURATA DI TUTTE LE SOVRASTRUTTURE STORICHE (GRAMMATICALI, LESSICALI E SEMANTICHE), SCARNIFICATA, CORRISPONDE UNA RIVOLUZIONE FORMALE CHE RISENTE DELL INFLUSSO DELLE AVANGUARDIE EUROPEE. 1. Disintegrazione della metrica tradizionale: il discorso poetico si dipana in una cascata di versi discontinui per lunghezza, generalmente molto brevi, talora ridotti a una sola parola. La poeticità è preservata dalla musicalità del testo (allitterazioni, consonanze ecc. ): non siamo di fronte alla poesia prosa dei Crepuscolari, né alla parola sublime o alla musica pura della lirica dannunziana (v. Pioggia nel pineto). 2. Saltano i nessi logici della sintassi tradizionale, in primis la punteggiatura, a favore di un discorso «analogico», per associazione inedita di immagini, spesso opposte e distanti tra loro (lascito dell immaginazione senza fili dei futuristi ma anche della poetica simbolista). 3.Sul piano lessicale, la scelta delle parole è sempre misurata ed essenziale, tendente al monolinguismo: quella di Ungaretti una poesia che usa poche parole, significative, tratte dal linguaggio comune, ma mai prosaiche e banali, ma sempre fatte risuonare nella loro potenza evocativa.

13 Il poeta e la guerra: orrore e slancio vitale, desolazione e terrificante dinamismo. Dialogo a distanza tra Marinetti e Ungaretti, due poeti in guerra.

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15 Temi e aspetti fondamentali di Soldati 1.II testo si basa su un semplice paragone tra i soldati e le foglie. Si tratta di una similitudine classica, usata per indicare la precarietà dell'esistenza fin dalla Bibbia e da Omero. Al vitalismo energico dei soldati di Marinetti fa da controcanto l immobilismo carico di angosciosa attesa dei soldati di Ungaretti. 2. Oltre a un senso di angoscia, la lirica evoca un'intensa condizione di attesa, che può essere interpretata con un grado più o meno ampio di universalizzazione: come riferimento alla condizione dei soldati in trincea, in attesa dell'attacco o della morte e come condizione generale dell'umanità, in riferimento alla brevità e alla precarietà della vita (come suggerisce la forma impersonale si sta ). 3.La rivoluzione formale di Ungaretti: versi brevissimi che frantumano la metrica tradizionale, una sintassi disarticolata che esprime l innaturalità dell attesa.

16 Temi e aspetti fondamentali di Fratelli 1.Anche qui come in Soldati si parte da una situazione contingente (l incontro notturno tra due drappelli di soldati) per risalire a una riflessione universale che riguarda tutti gli uomini. 2.Il tema centrale è ancora una volta l emergere, nella negatività della guerra (nell aria spasimante, pervasa dal dolore e dalla morte), di valori positivi e vitalistici, legati in questo caso alla solidarietà che affratella tutti gli uomini. 3.Di qui la centralità della parola fratelli che la rivoluzione formale operata da Ungaretti nel tessuto della tradizione mette in risalto in tutta la sua potenza semantica. In questa parola si misura tutta la distanza di Ungaretti dalla prospettiva elitaria e «razzista» di Marinetti.

17 Temi e aspetti fondamentali di Veglia 1.L elemento centrale della poesia è la reazione che la visione terribile del compagno morto innesca nel poeta. Non di disperazione, ma al contrario di amore per la vita. 2.La poesia di Ungaretti, di fronte all orrore della morte che dilania e massacra i corpi rendendoli irriconoscibili, disumani, esprime un bisogno superiore di armonia. 3. La ricomposizione dell armonia dissolta dalla violenza e la rinascita alla vita si attuano mediante la parola e la scrittura: solo attraverso di esse il poeta-soldato trova il modo per rispondere all orrore della guerra e della morte.

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