Monitoraggio e ricerca sugli effetti dell ozono sulla vegetazione in Italia
|
|
- Gina Falcone
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Monitoraggio e ricerca sugli effetti dell ozono sulla vegetazione in Italia Presentazione a cura di F. Tagliaferro Elena Paoletti 1), Bona Griselli 2), Francesco Tagliaferro 3) 1) IPP-CNR Firenze, 2) ARPA Torino, 3) IPLA Torino De Marco e al. Valutazione del rischio da ozono presente e futuro in Italia Ferretti Ci sono effetti misurabili dell'ozono sulle nostre foreste? Ballarin Denti La sensibilizzazione degli attori locali alla domanda scientifica Manes e al. Il progetto OZONIT: un esempio di coordinamento nazionale delle ricerche su ozono e vegetazione
2 Istituto per le Piante da Legno e l Ambiente. S.p.a. Corso Casale Torino Interreg Medocc: «VEGETPOLLOZONE»: coopération transnationale : dégâts d'ozone su la vegetazione. Communication e sensibilisation des acteurs publics à cette problématique I sintomi in Piemonte Francesco Tagliaferro, Anna Maria Ferrara, Andrea Ebone
3 O 3 E FORESTE - I PROGETTI I sintomi ozone-like sulla vegetazione sono studiati da una decina d anni in Piemonte. Due progetti su questi argomenti sono stati realizzati in passato: Interreg II a ( ) I partners Italie: I.P.L.A. S.p.a. France: GIEFS (Group International d Etudes dei Forêt Subalpines) +Qualitair 06 Interreg III b MEDOCC ( ) I partners Italie: Regione Piemonte, I.P.L.A., ARPA (Ivrea e Grugliasco), IPP - CNR Firenze France: Parco Naz. Mercantour, GIEFS, Università di Jussieux, WSL Birsmendorf, ONF Espagne: Generalitat Valenciana - CEAM Valencia Finanziamento: Unione Europea Regione Piemonte, Assessorato Economia Montana e Foreste, Settore Politiche Forestali
4 Attività di progetto 1. Raccolta e analisi dei dati di concentrazione ozono in zona rurale. 2. Misure d ozono con campionatori passivi su 18 stazioni forestali d interesse prioritario, con tre campionatori esposti quindicinalmente. 3. Controllo e caratterizzazione dei sintomi sulle stazioni 4. Validazione dei sintomi per osservazione microscopica 5. Studi ecofisiologici sugli effetti dell ozono in condizioni controllate 6. Primi studi di correlazione fra sintomi da ozono e crescita di piante forestali adulte 7. Organizzazione di un seminario di formazione per tecnici 8. Organizzazione di un incontro tematico nazionale 9. Organizzazione di un incontro di presentazione dei risultati: controllo delle concentrazioni di ozono in ambito rurale, caratterizzazione dei danni a i popolamenti forestali e vegetali, studio dei rapporti sintomi/risposte ecofisiologiche e sintomi/crescita.
5 Attività di campagna controllo dei sintomi 1. Inventario delle provenienze forestali più importanti in Piemonte, considerando le specie conosciute come sensibili 2. Scelta elle stazioni: 18 in tutto 1. in prossimità di popolamenti riconosciuti da seme o di piantagioni di arboricoltura studiate dalla Regione Piemonte 2. cercando di coprire il territorio regionale e differenti situazioni morfologiche 3. Tenendo conto delle concentrazioni di ozono secondo la modellistica elaborata dall Arpa 3. Esposizione di campionatori passivi 4. Controllo dei sintomi in loco e validazione in laboratorio 5. Identificazione di individui sensibili per la possibile raccolta di semi e prove di fumigazione 6. Collaborazione con Istituti di ricerca e preparazione di materiale divulgativo
6 Tabella Info Less Comune UTM E UTM N quota (m s.l.) Arona Briga Alta Brignano Frascata Camerana Casteldelfino Druento Galliate Montaldeo Montemale Murisengo Nichelino Olmo Gentile Quaregna Racconigi Sinio Trino Valdieri Viarigi
7 Controllo dei sintomi Al momento del cambio dei campionatori; controllo ufficiale ai primi di settembre considerando l andamento stagionale e le concentrazioni di ozono non costantemente elevate
8 Metodologia per l individuazione del Less secondo la procedura ICP Identificazione di un area di 500 m di raggio, al cui centro è situato il campionatore (Fig. À) ; Individuazione dei margini boscati esposti alla luce nell area A (Fig. À) ; Fra questi scelta del margine prossimo al centro M (Fig. B); Transect di 200 metri in margine del bosco con il 20 % di precisione; 19 rettangoli 2X1 m Elenco ed annotazione della presenza di sintomi sulle dicotiledoni; Campionamento dei sintomi sospetti; Fig. A Fig. B
9 RISULTATI Sono stati analizzati: 160 campioni fogliari 30 specie vegetali Circa 650 foto digitali dei campioni fogliari esaminati al microscopio sono state registrate
10 Sintomi nel palizzata RISULTATI Lisi della clorofilla Lisi della clorofilla ô Collasso delle pareti Accumulo di tannini ed antociani
11 RISULTATI LOCALITA SPECIE SINTOMATICHE (* fuori rettangoli del Less) SPECIE NON SINTOMATICHE (DOPO CONTROLLO MICROSCOPICO) VALDIERI (CN) Laburnum alpinum, Vaccinum myrtillus, Rubus ideus, Rumex alpinum * Sambucus racemosa*,rumex scutatus CAMERANA (CN) CASTELDELFINO (CN) CARAGLIO ( CN) SINIO (CN) BRIGNANO FRASCATA (AL) Ligustrum vulgare, Cornus sanguinea, Agrimonia eupatoria, Rhamnus catharticus, Viburnum lantana Pyrus pyraster, Fraxinus ornus, Corylus avellana*, Acer campestre, Prunus spinosa Vaccinium myrtillus, Hypericum montanum Fraxinus excelsior*, Populus sp. Robinia pseudoacacia, Populus nigra, Fraxinus ornus Mahonia aquifolium*, Viburnum lantana*, Fraxinus ornus, Solidago gigantea MONTALDEO (AL) Clematis vitalba., Prunus spinosa, Cornus sanguinea, Juglans regia BRICCO DI MURISENGO (AL) OLMO GENTILE (AT) Humulus lupulus, Cornus sanguinea Cornus sanguinea*, Fraxinus ornus Inula conyza, Picea abies, Prunus avium, Salvia pratensis*, Crataegus monogyna Pinus cembra, Vaccinium myrtillus Ulmus minor Rumex sp.*, Sambucus nigra*, Corylus avellana*, Populus nigra, Rubus sp., Clematis vitalba Salix alba, Prunus avium, Clematis sp., Crataegus monogyna, Robinia pseudoacacia VIARIGI (AT) Taraxacum sp.* Rubus caesius, Corylus avellana*, Silene alba*, Salix caprea*,salix alba*, Ulmus minor* RACCONIGI (CN) BRIGA ALTA (CN) Fraxinus excelsior,pinus strobus, Ailanthus altissima, Cornus sanguinea Hieracium prenanthoides*
12 RISULTATI LOCALITA SPECIE SINTOMATICHE (* fuori rettangoli del Less) SPECIE NON SINTOMATICHE (DOPO CONTROLLO MICROSCOPICO) ARONA (NO) Rubus fruticosus, Cornus sanguinea*, Crataegus monogyna*, Prunus avium, Acer negundo Prunus avium*, Corylus avellana DRUENTO (TO) Carpinus betulus, Prunus sp.* Ulmus minor*, Fraxinus excelsior NICHELINO (TO) Cornus sanguinea, Humulus lupulus* Rubus caesius* QUAREGNA (BL) Corylus avellana, Frangula alnus, Robinia pseudoacacia, Prunus avium, Prunus domestica*, Spiraea salicifolia*, Cydonia oblunga*, Fraxinus excelsior*, Hedera helix* Dyospiros kaky*, Pyrus communis*, Spiraea salicifolia*,teucrium scorodonia*,rubus fruticosus, Betula pendula TRINO (VC) Rubus ulmifolius,urtica dioica, Acer campestre *, Quercus robur*, Solidago canadensis*., Prunus serotina* Carpinus betulus*, Acer campestre*,euonymus eropaeus* Rubus ulmifolius (e*), Crataegus monogyna, Rosa canina, Rubus fruticosus GALLIATE Cornus sanguinea, Rubus caesius* Ailanthus altissima (e *), Corylus avellana(e*), Sambucus nigra*,ulmus minor*,artemisia vulgaris(e*), Coniza canadensis (e*), Ulmus minor, Rubus caesius, Rubus fruticosus, Fallopia dumetorum, Vinca minor, Fraxinus excelsior
13 Rilievi occasionali LOCALITA SPECIE SINTOMATICHE (* fuori dai rettangoli del Less) SPECIE NON SINTOMATICHE (DOPO CONTROLLO MICROSCOPICO) MONTIGLIO (AT) Clematis vitalba Prunus avium, Prunus domestica, Rubus caesius PIAN GAMBINO e MR (TO) Robinia pseudoacacia, Hibiscus syriacus, Fraxinus excelsior, Populus sp., Liriodendron tulipifera
14 Sintesi dei dati Località n totae specie nei rettangoli n totale specie sintomatiche % specie sintomatiche /totale specie ritrovate n rettangoli con presenza di sintomi % rettangoli con specie sintomatiche Media specie sintomatich eper rettangolo Arona ,16 Briga Alta ,00 Brignano ,05 Camerana ,84 Caraglio ,00 Casteldelfino ,26 Druento ,05 Galliate ,05 Montaldeo ,53 Murisengo ,47 Nichelino ,05 Olmo Gentile ,11 Quaregna ,21 Racconigi ,00 Sinio ,21 Trino ,11 Valdieri ,84 Viarigi ,00
15 % parcelle sintomatiche % parcelles symptômatiques Viarigi Valdieri Brignano Camerana Caraglio Casteldelfino Druento Galliate Montaldeo Murisengo Nichelino Olmo Gentile Quaregna Racconigi Sinio Trino Briga Alta Arona
16 % specie sintomatiche % esp.symptômatiques Viarigi Camerana Caraglio Casteldelfino Druento Galliate Montaldeo Murisengo Nichelino Olmo Gentile Quaregna Racconigi Sinio Trino Valdieri Briga Alta Brignano Arona
17 Camerana n totale specie sintomatiche nei rettangoli e nel raggio di 500 metri 10 n totale specie sintomatiche nei rettangoli 9 n parcelle sintomatiche 18 % rettangoli con specie sintomatiche 95% n totale specie censite nei rettangoli 47 % specie sintomatiche /totale specie censite nel LESS 19% Media specie sintomatiche per rettangolo 1,84 Fraxinus ornus Orniello Specie sintomatiche: Acer campestre Agrimonia eupatoria Cornus sanguinea Fraxinus ornus (photo) Ligustrum vulgare Prunus spinosa Pyrus pyraster Rhamnus catharticus Viburnum lantana Corylus avellana* Alterazioni ozone-like su parti di foglia in luce
18 Valdieri n totale specie sintomatiche nei rettangoli e nel raggio di 500 metri 4 n totale specie sintomatiche nei rettangoli 3 n parcelle sintomatiche 12 % rettangoli con specie sintomatiche 63% n totale specie censite nei rettangoli 48 % specie sintomatiche /totale specie censite nel LESS 6% Media specie sintomatiche per rettangolo 0,84 Laburnum alpinum Maggiociondolo Necrosi puntiformi brunorossastre Specie sintomatiche : Laburnum alpinum (photo) Rubus idaeus Vaccinium myrtillus Rumex alpinus* Sezione fogliare con alterazione del palizzata (Sintomiozone-like)
19 Trino n totale specie sintomatiche nei rettangoli e nel raggio di 500 metri 6 n totale specie sintomatiche nei rettangoli 2 Quercus robur Farnia n parcelle sintomatiche 2 % rettangoli con specie sintomatiche 11% n totale specie censite nei rettangoli 25 % specie sintomatiche /totale specie censite nel LESS 8% Media specie sintomatiche per rettangolo 0,11 Specie sintomatiche : Rubus ulmifolius Urtica dioica Acer campestre* Prunus serotina* Quercus robur* (photo) Solidago canadensis*
CORSO TEORICO PRATICO OZONO E VEGETAZIONE
CORSO TEORICO PRATICO OZONO E VEGETAZIONE Griselli Bona, Ferrara Anna Maria, Tagliaferro Francesco, Parodi Alessandra Grugliasco (TO) 18 aprile 28 O3: che cos é É una forma allotropica triatomica dell
DettagliOASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO. Dott. Nat. Giuseppe Stablum
OASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO Dott. Nat. Giuseppe Stablum MARZO 2012/ FEBBRAIO 2013 Si illustra di seguito il censimento delle specie arboree ed arbustive della seconda
DettagliUna siepe per Zelata
Una siepe per Zelata Ogni anno nel mese di novembre Legambiente, in collaborazione con il ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, promuove la Festa dell albero : una giornata
DettagliCodice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10.
REGIONE PIEMONTE BU52 24/12/2014 Codice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n. 2965 Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10. Visto il Decreto Legislativo
DettagliCORSO TEORICO PRATICO OZONO E VEGETAZIONE MECCANISMI DI FITOTOSSICITA SINTOMI OZONE-LIKE
CORSO TEORICO PRATICO OZONO E VEGETAZIONE MECCANISMI DI FITOTOSSICITA SINTOMI OZONE-LIKE Ferrara Anna Maria Fitotossicità dell ozono Mesofillo a palizzata Mesofillo lacunoso Penetrazione dagli stomi della
DettagliGRUPPO A Specie a lento accrescimento e di rilevante interesse ecologico e storico testimoniale.
ALLEGATO 1. Specie vegetali Classificazione delle specie vegetali in relazione sia alle caratteristiche della specie botanica sia in relazione al contesto territoriale bolognese. Classificazione in base
DettagliEsplorare i paesaggi agro-urbani
Esplorare i paesaggi agro-urbani Forme, usi e attori nelle aree di margine Progetti di paesaggio tra l urbano ed il rurale Esplorare i paesaggi agro-urbani Forme, usi e attori nelle aree di margine Progetti
DettagliCOMUNE DI CALCIO. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva
1 COMUNE DI CALCIO allegato H PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva Via Covo (SP 102) nuova SP 98 Calciana conforme al PGT (Artt. 12 e 14, legge regionale 11
DettagliAllegato 1. Liste delle piante indesiderabili, estranee alla flora autoctona.
Allegato 1 Liste delle piante indesiderabili, estranee alla flora autoctona. Specie arboree Specie arbustive Abies sp. abete Amorpha fruticosa falso indaco (*) Acer negundo acero della Virginia (*) Ailanthus
DettagliNATURSIMUL MACERATI GLICERINATI
Macerati glicerinati Natursimul www.natursimul.it ABIES PECTINATA gemme (Abete bianco gemme) - MG - 1DH Vol. Alc. 30 % (idrato anidro 15 ml) Ingredienti: acqua, alcol etilico*, stabilizzante: glicerina
DettagliCOMUNE DI SAN MARTINO DALL ARGINE INDICAZIONI TECNICHE PER INTERVENTI DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE PAESAGGISTICA ED AMBIENTALE Vengono definiti i criteri generali per la realizzazione delle piantumazioni
DettagliPiante a Radice Nuda, in Vaso, in Zolla, Forestali e Ornamentali Piante per Siepe Arbusti per Bordure Rampicanti Materiali ed Attrezzature
Piante a Radice Nuda, in Vaso, in Zolla, Forestali e Ornamentali Piante per Siepe Arbusti per Bordure Rampicanti Materiali ed Attrezzature Via Prai dell Acqua, 13C C.A.P. 35010 Villa del Conte (PD) Tel.
DettagliSCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI
Fornitura franco cantiere di alberi delle seguenti specie: Quercus robur in zolla-rete coltivata in vaso air pot con almeno 6 trapianti, circonferenza fusto 60-70 cm altezza complessiva 700-900 cm larghezza
DettagliAlberi ed arbusti del Parco del Paleotto (BO)
Alberi ed arbusti del Parco del Paleotto (BO) Pier Luigi Nimis, Stefano Martellos Barbara Bernabè, Elisabetta Rocca Foto di Andrea Moro KeyToNature 2010 Il Parco del Paleotto, nel quartiere Savena di
Dettagli- Q - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL VERDE PUBBLICO STANDARD PROGETTO SP - TEA
- Q - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL VERDE PUBBLICO (revisione 02) Pagina 1 di 9 INDICE Pag. PARTE Q VERDE PUBBLICO Q.1 3 PREMESSA Q.2 3 DOCUMENTI DA PRESENTARE Q.3 3 STANDARD
DettagliALLEGATO 3 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ALLEGATO 3 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ PRESCRIZIONI PER LE SPECIE ARBOREE ED ARBUSTIVE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliMONITORAGGIO DELLA COMPONENTE VEGETALE: 2 ANNO
CONNESSIONE E MIGLIORAMENTO DI HABITAT LUNGO IL CORRIDOIO ECOLOGICO INSUBRICO ALPI - VALLE DEL TICINO LIFE NAT IT 241 MONITORAGGIO DELLA COMPONENTE VEGETALE: 2 ANNO - 2013 AZIONE E.2.2 Monitoring of the
DettagliSPECIFICHE FOTOGRAFIE
autunno - primavera SPECIFICHE Le piante illustrate nel presente catalogo sono in ordine alfabetico per nome latino. La seguente tabella può facilitare la ricerca di specie desiderate. Nome italiano Nome
DettagliPIANO DI INDIRIZZO FORESTALE
PROVINCIA DI COMO Regione Lombardia PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE l.r. 5.12.2008, n. 31/2008 - art. 47, comma 2 NORME FORESTALI PARTICOLARI PER IL TERRITORIO DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI COMO RICHIESTE
DettagliINDICE A Inquadramento generale Inquadramento territoriale Caratteristiche bioclimatiche, vegetazionali e forestali potenziali e attuali
INDICE A Inquadramento generale Inquadramento territoriale Caratteristiche bioclimatiche, vegetazionali e forestali potenziali e attuali B Stato di fatto Previsioni urbanistiche Descrizione delle componenti
Dettagli- Q - VERDE PUBBLICO PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA TUTELA DEL VERDE E PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI NUOVE INFRASTRUTTURE VERDI
- Q - VERDE PUBBLICO PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA TUTELA DEL VERDE E PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI NUOVE INFRASTRUTTURE VERDI (revisione 04) Pagina 1 di 10 PARTE Q Pag. VERDE PUBBLICO INDICE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726
DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726 Aggiornamento dell elenco all allegato D - Specie soggette alla disciplina del materiale di propagazione di cui all art. 77 della L.R. 39/00, LA GIUNTA REGIONALE Visto
DettagliIL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI BOLOGNA
IL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI BOLOGNA ALBERI PUBBLICI 61.392 esemplari in aree verdi e 17.880 in alberate stradali Totale 79.280 Agli alberi censiti singolarmente si devono aggiungere quelli ricompresi
DettagliCREST. Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio
CREST Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio CREST s.n.c. di Perosino Gian Carlo & c. 10136 Torino (Italia) - Via Caprera, 15 - E-mail info@crestsnc.it - tel. 011/3299419/3299165 r.a. - fax
DettagliFuturo della tartuficoltura nella Regione dell'istria
Futuro della tartuficoltura nella Regione dell'istria TARTUFAIE NATURALI DI TUBER MAGNATUM: PROVE DI MIGLIORAMENTO Dott. Gregori Gianluigi Regione Marche Centro Sperimentale di Tartuficoltura via Macina,
DettagliPRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE (modalità per la realizzazione di siepi e filari alberati)
Via Lago di Como 88/2-36100 Vicenza - Tel./ fax: 0444 920083 e-mail: rugiorio@libero.it PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE (modalità per la realizzazione di siepi e filari alberati) Ottobre 2011 Dr.
DettagliS E T T E M B R E
C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L E P R O G E T T O D I C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L E S E T T E M B R E 2 0 1 2 P R O G E T T O D I C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L
DettagliIndagini condotte nelle Marche
EMERGENZA CINIPIDE Emilia-Romagna, Toscana e Marche Indagini condotte nelle Marche P. Riolo 1, F. Riga 1, L. Flamini 2, N. Isidoro 1 1 Dip. SAPROV, Università Politecnica delle Marche 2 Servizio Fitosanitario
DettagliPiantare e coltivare le fasce tampone
Biella, 23 settembre 2007 Piantare e coltivare le fasce tampone Unità Complessa per le Agroenergie dott. Loris Agostinetto Effetto tampone La polifunzionalità Altre funzioni ambientali -accumulo CO 2 -Miglioramento
DettagliRegolamento edilizio
Unione dei Comuni Di Basiano e Masate Regolamento edilizio Approvato con deliberazione di C.C di Basiano n. 18 del 22.04.2009 Approvato con deliberazione di C.C di Masate n. 16 del 22.04.2009 In coordinamento
DettagliPARCO "EUROPA" Il Parco Europa possiede 286 piante, suddivise in 28 specie. Percorso botanico Parco Europa Pagina 1
PARCO "EUROPA" Il parco "Europa " confina con il plesso scolastico di Valera ed è compreso tra i viali Varzi e Nuvolari e le vie Moro e Allende, con prolungamenti fino alla via Ferrari e al viale Marietti.
DettagliIl monitoraggio fenologico forestale in Piemonte
Il monitoraggio fenologico forestale in Piemonte D. Delleani, F. Spanna, F. Valfrè, R. Caramiello,V. Fossa, R. Pelosini4, N. Loglisci4 Regione Piemonte - Settore Pianificazione e Gestione delle Aree protette
DettagliVIVAIO. Specie arboree V 001 1,00 5,00 10,00. Piccolo * Medio * Grande * Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE 1,00 5,00 10,00
VIVAIO Specie arboree V 001 Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE * * * V 002 Fam. Aceracee Acero Italiano ACER OPALUS V 003 V 004 V 005 V 006 Fam. Aceracee Acero Minore ACERO MONSPESSULANUM Fam.
DettagliMonografia Agricolo Statistica del Circondario di Lodi del
axä Ñtxáx w Å t ÅtwÜx äë âç vtåñé ÖâtwÜtàÉ? v ÇàÉ w zxäá A ; < eézzx ávéüüxçà ä áéçé? yüt täà tüz Ç? wü ààx? x ÇÉÇ á át wéäx ätççé t y Ç ÜxA _t àxüüt á täätüzt t Å áâüt wxä v xäé? x ÇÉÇ á át wéäx ätwt
DettagliELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE E PERIODII PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO
ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE E PERIODII PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ALLEGATO C ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO Via Peschiera 30a 60020 SIROLO (AN) TEL. 071.9331161 FAX.
DettagliREGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE DELLA CITTA DI FERRARA
REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE DELLA CITTA DI FERRARA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale del 12 luglio 2010, n. 62/42860 1/16/ INDICE Articolo 1 - Finalità...3 Articolo 2
DettagliREGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE
REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE ART. 1 FINALITÀ Il presente Regolamento disciplina le modalità di accesso, fruizione, prelievo e uso delle risorse dell intero
DettagliCOMUNE DI PITIGLIANO PROVINCIA DI GROSSETO. REGOLAMENTO URBANISTICO Norme. Appendice B6 Elenco delle essenze vegetazionali tipiche
COMUNE DI PITIGLIANO PROVINCIA DI GROSSETO REGOLAMENTO URBANISTICO Norme. Appendice B6 Elenco delle essenze vegetazionali tipiche gennaio 2015 Regolamento urbanistico Appendice B6. Elenco delle essenze
DettagliALLEGATO 1. Specie vegetali
ALLEGATO 1. Specie vegetali Classificazione delle specie vegetali in relazione sia alle caratteristiche della specie botanica sia in relazione al contesto territoriale bolognese. Classificazione in base
DettagliCOMUNE DI CASCIANA TERME Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DELLA GESTIONE DELLE AREE A VERDE PUBBLICO A SOGGETTI PRIVATI
COMUNE DI CASCIANA TERME Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DELLA GESTIONE DELLE AREE A VERDE PUBBLICO A SOGGETTI PRIVATI INDICE Articolo 1 Principi Generali......3 Articolo 2 - Finalità......3
DettagliARBUSTI. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 4
Arbusti 201 Amelanchier ovalis* Pero corvino 1/2 40/70 - - 1/2 60/90 - - 1/2 70/110 - - 1/3 60/90 - - 1/4 70/120 - - 9.00 Fitocella 20.00 Vasi bio 204 Buxus sempervirens Bosso 2/12 60/100 - - 2/16-80/100-2/16-80/100-2/16-100/120-2/16
DettagliRIQUALIFICAZIONE NEL TERRITORIO ANCHE IN VISTA DI EXPO Silvano Menguzzo Veronica Cappa
RIQUALIFICAZIONE NEL TERRITORIO ANCHE IN VISTA DI EXPO 2015 Silvano Menguzzo Veronica Cappa PIANO DI LOTTA CONTRO ANOPLOPHORA SPP. 2008/2013 Risorse economiche a disposizione per la riqualificazione: 1.905.000
DettagliAlternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale
Alternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale (Azioni 4-5) 4 Gruppo tecnico: Pinardi M., Bartoli M., Bodini A., Racchetti E., Previdi L., Cuizzi D., Vannuccini M.,Telò R. 11 gennaio 2007 Definizione
DettagliCOMUNE DI LORO CIUFFENNA REGOLAMENTO URBANISTICO
REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI LORO CIUFFENNA PROVINCIA DI AREZZO Oggetto: ELABORATO di PROGETTO Abaco delle essenze per le opere a verde UFFICIO TECNICO COMUNALE PROGETTISTA INCARICATO RESPONSABILE
DettagliLATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5
Latifoglie 100 Acer campestre Acero campestre Losone, P, 270 Corteglia, S, 400 Mezzana, P, 300 1/10-230 13/15 1/2 30/60 - - 1/2 80/120 - - 1/3 140/170 - - 1/4-250/300 6/10 1 55.00 Zolla 100.04 Acer negundo
DettagliLA TUA VETRINA NEL VERDE
BANDO PER LA SPONSORIZZAZIONE DI AREE A VERDE PUBBLICO COMUNE DI TREVIOLO via Roma, 43-24048 TREVIOLO (Bergamo) Servizi Tecnici e Assetto del Territorio C.F. n. 00330220161 - tel. 035-2059130 / fax 035-2059119
DettagliZone fitoclimatiche GLI AR I BUSTI DEL CAS C T AS ANETUM T
Zone fitoclimatiche GLI ARBUSTI DEL CASTANETUM IL TERRITORIO ITALIANO La morfologia e le condizioni climatiche sono così varie che sono presenti numerosi ecosistemi. La vegetazione si è diffusa e affermata
DettagliINGEGNERIA NATURALISTICA SCHEDE DI MONITORAGGIO
SCHEDE DI MONITORAGGIO La palificata viva spondale è una delle tecniche di intervento più utilizzate. I casi esemplari La bontà di un intervento di ingegneria naturalistica si misura a posteriori, a distanza
DettagliRILIEVO DELLO STATO DI FATTO DELLE AREE VERDI BOSCATE, TIPI DI ESSENZE, VARIETÀ DI SOTTOBOSCO, ECC.
RILIEVO DELLO STATO DI FATTO DELLE AREE VERDI BOSCATE, TIPI DI ESSENZE, VARIETÀ DI SOTTOBOSCO, ECC. La presente relazione mira a soddisfare quanto richiesto al punto n. 1 delle prescrizioni del Programma
DettagliRapporto trimestrale GENNAIO-MARZO aprile 2011
Consulenza forestale di supporto alle azioni C.1, C.6 e C.9 nell ambito del progetto LIFE07 NAT/IT/000498 ST.A.R. RAPPORTO N. Rapporto trimestrale GENNAIO-MARZO 2011 05 DATA 12 aprile 2011 PROFESSIONISTA
DettagliLa struttura del legno delle angiosperme. Caratteri macroscopici e microscopici. I piani di osservazione del legno
I piani di osservazione del legno La struttura del legno delle angiosperme Caratteri macroscopici e microscopici Il concetto è chiaro ma il disegno non è coretto; Perché?? 1 I piani di osservazione del
DettagliGemmoderivati IT-NA000-10
Esempio Biotest 18/02/2014 Gemmoderivati Sistema aziendale conforme IT-NA000-10 UNI EN ISO 9001:2008 Azienda iscritta presso l Anagrafe nazionale delle ricerche del Ministero dell Università e ricerca.
DettagliValorizazionedelpaesaggiodiLanga LINEEGUIDADIINTERVENTOPERLAMITIGAZIONE ELAREALIZZAZIONEDIINSEDIAMENTIINDUSTRIALI
ValorizazionedelpaesaggiodiLanga LINEEGUIDADIINTERVENTOPERLAMITIGAZIONE ELAREALIZZAZIONEDIINSEDIAMENTIINDUSTRIALI VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO DI LANGA LE REGOLE PER IL PAESAGGIO DELLE LANGHE INSEDIAMENTI
DettagliMisura 216 Investimenti non produttivi P.S.R Regione Piemonte
D.D. 20 dicembre 2011 n. 1415 (codice DB1110) Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 del Piemonte: misura 216 Investimenti non produttivi. D.G.R. n. 46-13324 del 15:02:2010 Procedure per la presentazione
DettagliFASCE TAMPONE BOSCATE NEL RETICOLO IDRICO SECONDARIO: UNA FILIERA ECO-ENERGETICA
FASCE TAMPONE BOSCATE NEL RETICOLO IDRICO SECONDARIO: UNA FILIERA ECO-ENERGETICA Dott. ssa Elisa Soana Dott. Marco Bartoli Università degli Studi di Parma Dipartimento di Bioscienze 2 Tavolo Tecnico Brescia,
DettagliELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE, ANTICO INDIGINATO, DELLE PIANTE ESOTICHE E PERIODI PER IL TAGLIO E L IMPIANTO
ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE, ANTICO INDIGINATO, DELLE PIANTE ESOTICHE E PERIODI PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ALLEGATO C ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO Via Peschiera
DettagliQuerceto dei suoli mesici Acer campestre Ailanthus altissima. Formazion i ripariali. Castagnet o dei suoli mesici
Elenco delle specie floristiche comprese nel Parco (art. 35 del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco, cap. 7,8,10 del Piano di Settore Boschi e Vegetazione Naturale del Parco) Il seguente elenco
DettagliRapporto trimestrale OTTOBRE-DICEMBRE gennaio 2012
Consulenza forestale di supporto alle azioni C.1, C.6 e C.9 nell ambito del progetto LIFE07 NAT/IT/000498 ST.A.R. RAPPORTO N. Rapporto trimestrale OTTOBRE-DICEMBRE 2011 08 DATA 20 gennaio 2012 PROFESSIONISTA
DettagliMonitoraggio e ricerca sugli effetti dell ozono sulla vegetazione in Italia
Monitoraggio e ricerca sugli effetti dell ozono sulla vegetazione in Italia Presentazione a cura di E. Paoletti Elena Paoletti 1), Bona Griselli 2), Francesco Tagliaferro 3) 1) IPP-CNR Firenze, 2) ARPA
DettagliALLEGATO 1 - ABACO DEGLI ALBERI E ARBUSTI AUTOCTONI E UTILIZZI CONSIGLIATI
ALLEGATO 1 - ABACO DEGLI ALBERI E ARBUSTI AUTOCTONI E UTILIZZI CONSIGLIATI Per ogni specie viene indicato il grado di diffusione nel (facendo riferimento alla pubblicazione Flora piacentina di E. Romani
DettagliOrdinanza sul materiale di riproduzione forestale
Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale 921.552.1 del 29 novembre 1994 (Stato 1 luglio 1995) Il Dipartimento federale dell interno, visti gli articoli 22 capoverso 3 e 24 dell ordinanza del 30
DettagliOrdinanza sul materiale di riproduzione forestale
Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale 921.552.1 del 29 novembre 1994 (Stato 1 gennaio 1995) Il Dipartimento federale dell interno, visti gli articoli 22 capoverso 3 e 24 dell ordinanza del
DettagliSchede di progetto. Comune di Boltiere. Comune di Bonate Sotto. Comune di Dalmine. Comune di Filago. Comune di Madone. Comune di Osio Sopra
Comune di Boltiere Comune di Bonate Sotto Comune di Dalmine Comune di Filago Comune di Madone Comune di Osio Sopra Comune di Osio Sotto DGR 11 maggio 2006 8/2512: 10.000 ettari di nuovi boschi e sistemi
DettagliREGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE
REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE ART. 1 FINALITÀ Il presente Regolamento disciplina le modalità di accesso, fruizione, prelievo e uso delle risorse dell intero
DettagliCOMUNE DI NEMBRO PROVINCIA DI BERGAMO. P.A. ATr1 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE EDIZIONE B. Allegato B
COMUNE DI NEMBRO PROVINCIA DI BERGAMO P.A. ATr1 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE EDIZIONE B Allegato B Committente: Opera Pia Claudio Zilioli Albino, 12.03.2012 INDICE Art.1 Campo di applicazione delle norme
DettagliTIMBRO A DATA DEL PROTOCOLLO DI PRESENTAZIONE Mod. 10
TIMBRO A DATA DEL PROTOCOLLO DI PRESENTAZIONE Mod. 10 Alla COMUNITA MONTANA VALNERINA Sede Legale:Via Manzoni,8-06046 NORCIA Sede Operativa:Via delle Portelle,4-05100 TERNI OGGETTO:COMUNICAZIONE DI INTERVENTO
DettagliSPECIE ARBOREE ED ARBUSTIVE DELLA GARZAIA DI PEDEROBBA
SPECIE ARBOREE ED ARBUSTIVE DELLA GARZAIA DI PEDEROBBA Enrico Lion Il fiume Piave scorre nel tratto di medio-basso corso lungo la Garzaia di Pederobba, conservando la morfologia di bacino montano. Le rive
DettagliParco di via dei Gelsi
Parco di via dei Gelsi Il Parco è denominato anche Area verde di via dei Gelsi e si estende in fondo alla via cieca dei Gelsi. L area in pratica circonda la scuola elementare Don Gnocchi (?), costruita
DettagliPER SCARICARE I PDF DELLE LEZIONI ANDATE SU:
PER SCARICARE I PDF DELLE LEZIONI ANDATE SU: www.florart-imola.it pagina lezioni e corsi nella sezione corsi cliccare su area riservata in basso a destra nome utente: Studente (rispettare la maiuscola)
DettagliProvincia di Torino Comune di Cafasse. Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO
Committente: Provincia di Torino Comune di Cafasse Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO Oggetto: Utilizzazione del soprassuolo di proprietà comunale presso il campo sportivo CODICE OPERA P/0222 CL
DettagliSchede descrittive. Arboricoltura
Schede descrittive Arboricoltura Studio di impianti misti con accessorie per la produzione di legname di pregio Toscana, Firenze, Empoli, Empoli Toscana, Arezzo, Cavriglia, Santa Barbara Marche, Pesaro
DettagliGuida agli alberi e arbusti. dei Monti Prenestini
Museo Civico Geopaleontologico Ardito Desio - Rocca di Cave (RM) Sistema museale naturalistico Regione Lazio RE.SI.NA. Guida agli alberi e arbusti dei Monti Prenestini Pier Luigi Nimis, Stefano Martellos,
DettagliRaccolta delle modalità di intervento nel paesaggio del P.A.S.M. 6 - INTERVENTI DI CARATTERE AMBIENTALE
6 - INTERVENTI DI CARATTERE AMBIENTALE Macchia boschiva mesofila Definizione: struttura non lineare, costituita da essenze arboree ed arbustive autoctone, caratteristica di ambienti con terreni ben drenati.
DettagliGIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Progr.Num. 1324/2013 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 23 del mese di settembre dell' anno 2013 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori:
DettagliValorizzazione ambientale. Aggiornamento dell inventario degli alberi pregiati nel quartiere di Capolago. Complemento. Municipio di Mendrisio
Valorizzazione ambientale OIKOS 2000 CONSULENZA E INENERIA AMBIENTALE SAL er Puzzetascia 2 CH-6513 Monte Carasso Switzerland +41.91.829 16 81 Tel +41.91.835 52 30 Fax info@oikos2000.com www.oikos2000.com
DettagliGuida alle piante legnose del Bosco ex Aeroporto di Castiglione del Lago (Lago Trasimeno, PG)
Guida alle piante legnose del Bosco ex Aeroporto di Castiglione del Lago (Lago Trasimeno, PG) Pier Luigi Nimis, Stefano Martellos, Mariella Morbidelli, Mario Morellini Foto di Andrea Moro KeyToNature 2010
DettagliMano d'opera (di cui) Descrizione dei lavori U.M. Quantità p.uguali lungh largh altezza unitario TOTALE % Totale DIMENSIONI
1.1.2.1.2.1.1 INTERVENTI PRESSO L'AREA D'IMBOCCO DI CLAREA 001 Semina manuale a spaglio, di idoneo miscuglio di graminacee e leguminose ed eventualmente di specie arbustive, compresa la lavorazione del
DettagliIndice. Generalità e botanica
Indice 5 Prefazione 7 Ringraziamenti 9 Premessa 11 Introduzione Parte prima Generalità e botanica 19 Capitolo I. Il mercato 22 Focus sui nutraceutici e i botanicals 23 I nuovi prodotti 32 Capitolo II.
DettagliLE PINETE DEMANIALI RAVENNATI STORIA E PROSPETTIVE
LE PINETE DEMANIALI RAVENNATI STORIA E PROSPETTIVE Relatore: Primo Dirigente del CFS Dr. Giovanni NACCARATO Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato per la Provincia di Ravenna I terreni
DettagliDIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA
10974 26/11/2013 Identificativo Atto n. 709 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA ADEGUAMENTO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE IN MATERIA DI DANNI ALLE SUPERFICI BOSCHIVE E AI TERRENI SOGGETTI A VINCOLO
DettagliREPARTO CARABINIERI BIODIVERSITA DI VERONA CENTRO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA FORESTALE BOSCO FONTANA
REPARTO CARABINIERI BIODIVERSITA DI VERONA CENTRO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA FORESTALE BOSCO FONTANA Cap. Vincenzo Andriani Ostiglia, 10 Maggio 2017 Riserva Naturale
DettagliAspetti naturalistici, proposte e implicazioni conservazionistiche
settembre 2011 Dott. Nat. Alessandro Monti Aspetti naturalistici, proposte e implicazioni conservazionistiche L'ecosistema fluviale relitto del torrente Lura attraversa da nord a sud il Comune di Saronno
DettagliREGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI BORGOMANERO. Adozione Deliberazione Programmatica:
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI BORGOMANERO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE PROGETTO DEFINITIVO Adozione Deliberazione Programmatica: Delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 30 gennaio
DettagliCOMUNE DI CORNATE D'ADDA
COMUNE DI CORNATE D'ADDA REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INCREMENTO E LA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROTEZIONE DEGLI ALBERI PREMESSA Il presente regolamento va incontro alla
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE. Seduta del 26/05/2014
Deliberazione n. 35 del 26/05/2014 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE Seduta del 26/05/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE STUDIO DI FATTIBILITÀ DEL PROGETTO: "INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE
Dettagli1 COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA P A R C O L O C A L E D I I N T E R E S S E S O V R A C O MU N A L E P A R C O D E L L A B A T T A G L I A D I S A N M A R T I N O D.G.R. Lombardia
DettagliProgetto ambientale - 7 CAP. 1 DISPOSIZIONI SU MATERIALI ED ELEMENTI DEL PROGETTO AMBIENTALE
Progetto ambientale - 7 CAP. 1 DISPOSIZIONI SU MATERIALI ED ELEMENTI DEL PROGETTO AMBIENTALE Progetto ambientale - 8 art. n.1 - Formazioni boschive - con tale definizione viene designata una composizione
DettagliRETE ECOLOGICA PROVINCIALE DI PRIMO LIVELLO ELEMENTI DELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE DI PRIMO LIVELLO
DATABASE DELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE DI PRIMO LIVELLO Forum Plenario di Agenda 21 Locale 18 Giugno 2007 Castello Estense Provincia di Ferrara Centro Agricoltura e Ambiente G.Nicoli ELEMENTI DELLA
DettagliCensimento delle alberature poste nel Parco del Bersagliere e nel Parco dei Pinguini nel comune di Cassano d Adda
Prog. 00 564 10 Comune di Cassano d Adda Censimento delle alberature poste nel Parco del Bersagliere e nel nel comune di Cassano d Adda 7 maggio 2010 da Maggio 10 Dendrotec srl via S.Fruttuoso,2 Tel. 02
DettagliVIVAIO: Produzione, Lavorazione e Selezione Alberature, Arbusti e Piante da Frutto MADE IN ITALY
VIVAIO: Produzione, Lavorazione e Selezione Alberature, Arbusti e Piante da Frutto MADE IN ITALY ALBERATURE Alberature per verde urbano e residenziale: - Lavorazione e Selezione su Commissione - Su richiesta
Dettaglifoglia caduca sempreverde MESE DI FIORITURA (presente solo se significativa) ALTEZZA in m DIAMETRO DELLA CHIOMA in m
Alberi ornamentali a foglia caduca e sempreverdi Ci difendono dall inquinamento atmosferico, dal caldo e dai rumori abbellendo nel contempo i nostri giardini in ogni stagione. 25 MESE DI FIORITURA (presente
DettagliN ATURA DAL PASSATO: LEGNI E SEMI NEOLITICI
L Isolino Virginia si trova a pochi metri dalla riva occidentale del Lago di Varese, nel Comune di Biandronno. Dal 1962, in seguito alla donazione del Marchese Gianfelice Ponti, è proprietà del Comune
Dettagli1. SOGGETTI BENEFICIARI
ANNO 2010 AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA LUCCA 11 PROCEDURA per la CONCESSIONE di CONTRIBUTI per gli INTERVENTI di MIGLIORAMENTO AMBIENTALE e INCREMENTO FAUNISTICO * * * 1. SOGGETTI BENEFICIARI Le richieste,
DettagliAcer peronae. Acer pseudoplatanus. Adenocarpus samniticus. Alnus glutinosa. Alnus incana. Anagyris foetida. Anthyllis barba-jovis
Acer peronae Pieve Santo Stefano - Val Tiberina Acer pseudoplatanus SR 026-VEN - Lessinia SR 038-VEN - Pian Cansiglio - Alpago SR 017-VEN - Pedemontana Vicentina Adenocarpus samniticus Parco Regionale
DettagliParco Comunale di viale Einaudi
Parco Comunale di viale Einaudi Uno dei primi parchi di un paese avviato a divenire città, realizzato già negli anni Sessanta del secolo scorso; si estende dal viale Einaudi alla via Campo Gallo e ingloba
DettagliREGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO
Qui proteggiamo natura e cultura REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO Approvato con delibera di Consiglio Direttivo n 25 del 21/04/1999 Modificato con
DettagliIstituto di Biometeorologia. I Nostri Amici Alberi
Istituto di Biometeorologia IBIMET CNR - BO I Nostri Amici Alberi Gli alberi in città: Attenuano l inquinamento acustico Benefici per la salute umana Purificano l aria ombreggiano Assorbono carbonio Umidificano
DettagliCOMUNE DI MASERADA SUL PIAVE PIANO DEGLI INTERVENTI
COMUNE DI MASERADA SUL PIAVE Regione del Veneto - Provincia di Treviso PIANO DEGLI INTERVENTI legge regionale 23 aprile 2004, n 11 VARIANTE 1 PRONTUARIO PER LA QUALITA ARCHITETTONICA E LA MITIGAZIONE AMBIENTALE
DettagliVALORIZZAZIONE DEL PARCO URBANO DI VIA PALESTRO A CIMNAGO
RELAZIONE TECNICA VALORIZZAZIONE DEL PARCO URBANO DI VIA PALESTRO A CIMNAGO Organizzazione ONLUS per la tutela e la salvaguardia dell ambiente Via Aureggi, 5 0030 Lentate sul Seveso (Milano) CODICE FISCALE
Dettagli2 - INTERVENTI DI MITIGAZIONE LEGATI ALLE STRUTTURE EDILIZIE
2 - INTERVENTI DI MITIGAZIONE LEGATI ALLE STRUTTURE EDILIZIE Spazi verdi di fruizione Definizione: aree di pertinenza degli edifici o comunque all interno di zone di connotazione urbana, che aumentano
Dettagli