1) IDEAZIONE E ATTIVAZIONE DEL PROGETTO
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- Chiara Damiani
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1 UNITI RIPENSIAMO LA PARTECIPAZIONE La pace viene dalla comunicazione. Ezra Pound Volontari Servizio Civile Nazionale 2012 per il Comune di Venezia e del Servizio Civile Regionale 2012 per la regione Veneto, gruppo di formazione Poveglia. Referente gruppo: Alessandra Lily Tarifa Pardo. Coordinatore progetto: Valerio Vendrame. 1) IDEAZIONE E ATTIVAZIONE DEL PROGETTO L idea è scaturita da una richiesta dell attività formativa dei Volontari del Servizio Civile, che si è formalizzata in seguito a diversi momenti di confronto tra i volontari del gruppo di formazione Poveglia. Da subito il gruppo ha cercato un sistema per individuare quali fossero le esigenze della cittadinanza, intesa come residenti del Comune di Venezia. Dopo un attenta analisi dei vari scenari, si è individuato come fulcro la scarsa percezione da parte della cittadinanza di venire ascoltato dal sistema comunale. Dato che l Ufficio Relazioni con il Pubblico è il punto di contatto tra l'amministrazione comunale e il cittadino, e valorizza il diritto dei cittadini ad essere ascoltati e permette loro di conoscere tutti i servizi di cui hanno diritto, si è deciso di attivare diverse azioni volte a sensibilizzare la cittadinanza su questa possibilità concreta per far valere i propri diritti. Il progetto si può così riassumere: si intende valorizzare il ruolo di cittadinanza attiva che ogni residente svolge rivolgendosi all URP; si intende analizzare le motivazioni per le quali i cittadini si rivolgono all URP, per capire quali siano le esigenze della cittadinanza; si intende far conoscere maggiormente l attività dell Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Venezia. L avvio della progettazione prevede un primo contatto con l Ufficio Relazioni con il Pubblico, per esaminare l analisi summenzionata. Poveglia URP: Uniti Ripensiamo la Partecipazione Pagina 1
2 Si prevede quindi la realizzazione di un questionario volto a intercettare le esigenze dei cittadini, modulo da realizzarsi in collaborazione con il Servizio Studi Qualità del Comune, affinché si possa ottenere un dato attendibile. Le modalità di somministrazione del questionario si andranno a definire contestualmente allo studio dei potenziali luoghi ed eventi attrattori al fine di svolgere contemporaneamente l attività informativa e promozionale. 2) ANALISI DEL CONTESTO L Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Venezia svolge da quasi vent anni attività fondamentali per informare e orientare il cittadino, tra le quali quella di gestire le richieste di informazione, le segnalazioni di inefficienze e i suggerimenti. L azione del progetto si svolgerà nell anno di Servizio Civile, all interno del territorio del Comune di Venezia, e vedrà coinvolti attivamente tutti e tredici i volontari del gruppo di formazione Poveglia : la partecipazione è aperta ai volontari degli altri gruppi di formazione. Si andrà a promuovere l attività dell Ufficio Relazioni con il Pubblico, ad analizzare le esigenze della cittadinanza del territorio Comunale, al fine di valorizzare il ruolo di cittadinanza attiva che ogni residente svolge rivolgendosi agli sportelli ed operatori dell Ufficio Relazioni con il Pubblico. Le risorse su cui si potrà contare consistono: nell utilizzo delle dieci ore per ogni volontario, previste all interno dell anno di Servizio Civile; nell esperienza degli operatori dell URP; nell utilizzo delle capacità del Servizio Studi Qualità; nella realizzazione di materiale promozionale da parte del Centro di Produzione Multimediale. 3) FORMULAZIONE DEL PROGETTO Settore di intervento: Sensibilizzazione, Informazione. Area di intervento: Cittadinanza attiva. Le diverse parti e fasi del progetto sono: A. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI Nell ambito del quadro prima tracciato, si indicano di seguito gli obiettivi generali e specifici del progetto che si intendono collegati alle principali prospettive delineate e alle azioni da intraprendere. Obiettivi generali: a. valorizzare il ruolo civico di cittadinanza attiva alla vita pubblica che i residenti hanno partecipando consapevolmente attraverso gli strumenti previsti dal Comune; b. supportare l Amministrazione comunale per migliorare i propri strumenti di promozione e comunicazione verso tutta la cittadinanza. Poveglia URP: Uniti Ripensiamo la Partecipazione Pagina 2
3 Obiettivi specifici: a. per quanto l obiettivo generale a): 1. valorizzare la possibilità di fare segnalazioni di inefficienze; 2. valorizzare la possibilità di dare suggerimenti; 3. valorizzare il diritto di accesso ai documenti amministrativi; b. per quanto l obiettivo generale b): 1. analizzare le motivazioni per le quali i cittadini si rivolgono all URP; 2. capire quali sono le esigenze della cittadinanza; 3. far conoscere maggiormente l attività dell URP e lo sportello URP on line. Risultati attesi: a. per quanto l obiettivo generale a): 1. incremento del numero di segnalazioni di inefficienze; 2. incremento del numero di suggerimenti; 3. incremento del numero di richieste di accesso ai documenti amministrativi o incremento del numero di informazioni su come accedere ai documenti amministrativi; b. per quanto l obiettivo generale b): 1. identificazione delle motivazioni per le quali i cittadini si rivolgono all URP; 2. identificazione delle esigenze della cittadinanza; 3. identificazione di nuovi canali e strumenti di promozione e comunicazione dell URP, potenziamento delle attività promozionali relative lo sportello URP on line. B. SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Il progetto prevede il coinvolgimento, a vario titolo, di soggetti diversi: soggetti promotori (coloro che, fin dall inizio, dalla fase di ideazione, promuovono la proposta progettuale): Volontari del gruppo di formazione Poveglia ; soggetti responsabili della realizzazione del progetto: coincidono con i soggetti promotori; altri attori da coinvolgere: Responsabile Servizi di comunicazione al cittadino, Responsabile URP, Responsabile Servizio Studi Qualità, eventuali altri addetti degli Uffici e Servizi sunnominati, eventuali volontari degli altri gruppi di formazione; destinatari: cittadini residenti nel Comune di Venezia. C. RISORSE A DISPOSIZIONE Le risorse da considerare per la possibilità di un azione efficace sono: risorse umane: coincidono con i soggetti promotori e gli attori da coinvolgere; risorse finanziarie: nessuna; risorse strutturali/infrastrutturali: luoghi di ritrovo (sala formazione Servizio Civile, sala riunioni URP, etc.) e di realizzazione delle azioni (punto informativo, stand, gazebo, etc.), telefono di servizio e proprio, computer di servizio e proprio, macchine fotografiche di servizio o proprie, Centro di Produzione Multimediale, etc. Poveglia URP: Uniti Ripensiamo la Partecipazione Pagina 3
4 D. AZIONI Il progetto prevede le seguenti azioni (il monitoraggio è sempre attivo nelle azioni individuate): 1. Avvio: analisi del contesto (obiettivo A e B): a. Individuazione e suddivisione di compiti, soggetti e risorse; 2. Formazione volontari: come funziona l URP: a. Incontro formativo sulle funzioni e i servizi offerti, a cura dell URP (obiettivo A e B); b. Incontro formativo - orientativo sulla creazione di un questionario, in collaborazione con il Servizio Studi e Qualità (obiettivo B); 3. Azione 1: individuazione luoghi ed eventi (obiettivo A e B); 4. Azione 2: promozione cittadinanza attiva (obiettivo A): a. Produzione di materiali informativi (biglietti da visita, cartoline promozionali, segnalibri, etc.); b. Allestimento del punto informativo / dei punti informativi; 5. Azione 3: progettazione dell indagine statistica (obiettivo B): a. Scelta della tecnica di indagine; b. Elaborazione questionari; c. Valutazione dei tempi; 6. Azione 4: realizzazione dell indagine (obiettivo e B): a. Rilevazione delle informazioni (in concomitanza con la promozione Azione 2); b. Codifica delle risposte (spoglio); c. Registrazione dei dati; 7. Azione 5: elaborazione dati (obiettivo B): a. Controllo dei dati; b. Elaborazione dei risultati; 8. Azione 6: presentazione dei risultati (obiettivo B); 9. Azione 7: elaborazione documentazione (obiettivo A e B); 10. Conclusioni: termine delle azioni, verifica e valutazione. E. I TEMPI Diagramma di Gantt relativo alle azioni individuate : 1. Monitoraggio: valutazione costante in itinere; 2. Avvio: analisi del contesto (obiettivo A e B); 3. Formazione volontari: come funziona l URP (obiettivo A e B); 4. Azione 1: individuazione luoghi ed eventi (obiettivo A e B); 5. Azione 2: promozione cittadinanza attiva (obiettivo A); 6. Azione 3: progettazione dell indagine statistica (obiettivo B); 7. Azione 4: realizzazione dell indagine (obiettivo e B); 8. Azione 5: elaborazione dati (obiettivo B); 9. Azione 6: presentazione dei risultati (obiettivo B); 10. Azione 7: elaborazione documentazione (obiettivo A e B); 11. Conclusioni: termine delle azioni, verifica e valutazione. Poveglia URP: Uniti Ripensiamo la Partecipazione Pagina 4
5 Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mon. Avvio Form. Az. 1 Az. 2 Az. 3 Az. 4 Az. 5 Az. 6 Az.7 Conc. F. VALUTAZIONE DEL PROGETTO La valutazione è finalizzata ad accertare se sono stati raggiunti i risultati attesi, ma anche come processo che accompagna tutto il percorso di progettazione allo scopo di coglierne i significati e di riorientarne le azioni in modo da renderle più efficaci: Valutazione ex ante: durante la fase di attivazione del progetto (analisi SWOT); Valutazione in itinere: monitoraggio costante durante l implementazione: o Eventuale costruzione di schede di monitoraggio attività progetto; Valutazione ex post: alla fine del programma Per l analisi qualitativa delle azioni progettuali lo strumento privilegiato sarà il confronto periodico all interno del gruppo Poveglia, ciò consentirà di sviluppare, quanto più possibile, un linguaggio operativo che possa contribuire al dialogo. Ipotesi di indicatori: 1. Possibili indicatori qualitativi: a. partecipazione al progetto anche di realtà non previste dal progetto stesso; b. motivazione e grado di coinvolgimento dei partecipanti al progetto; c. effetti non previsti e/o inattesi; d. modifica degli atteggiamenti sociali all interno del contesto territoriale di riferimento; e. grado di permanenza delle reti attivate dopo la conclusione del progetto; f. replicabilità dell iniziativa; Poveglia URP: Uniti Ripensiamo la Partecipazione Pagina 5
6 2. Possibili indicatori quantitativi: a. incremento di accessi al servizio; b. numero di persone coinvolte nelle attività di sensibilizzazione e promozione; c. numero di articoli sugli organi di stampa. La valutazione finale sarà resa nota con modalità da definire, presumibilmente mezzo comunicato stampa. G. DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO Si prevede la raccolta sistematica delle informazioni, delle attività e dei prodotti derivanti da progetto. Tale attività va intesa come costruzione di una memoria storica e anche come attività di monitoraggio utile per stimolare la riflessione sulle attività svolte, per informare e comunicare relativamente al progetto. Ulteriore scopo della documentazione è fornire quante più informazioni utili, nell eventuale diffusione dell intervento civico agli URP di altri Enti. Esempi di materiali per costruire una documentazione adeguata: materiali inerenti l andamento e l organizzazione del progetto (verbali di incontri, raccolta firme delle presenze, contatti avuti durante il percorso, etc.); materiale prodotto nelle azioni (video, foto, interviste, indagini, etc.); materiali o ricerche consultate prima o nella fase di realizzazione della ricerca (articoli, libri, relazioni su convegni, seminari, etc.). H. PROMOZIONE E INFORMAZIONE Si prevede una iniziale promozione volta ad aumentare il numero di partecipanti al progetto. Si prevede la diffusione dei materiali e della documentazione raccolta per informare, sensibilizzare e coinvolgere la comunità rispetto al progetto e stimolare eventuali nuovi suggerimenti o contributi per lo sviluppo di nuove sinergie. Si prevede un eventuale promozione di e coinvolgimento ad alcune azioni specifiche: ad esempio l attivazione di un punto informativo in tale evento. Poveglia URP: Uniti Ripensiamo la Partecipazione Pagina 6
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