Parco delle Dune Costiere: mentre Cisternino ed Ostuni chiedono ampliamento, Fasano pone veti. I dubbi di Zizzi

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Leonzio Campo
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1 Parco delle Dune Costiere: mentre Cisternino ed Ostuni chiedono ampliamento, Fasano pone veti. I dubbi di Zizzi su velleità di cementificazione Valle d Itria & Territorio

Il Parco delle Dune Costiere al centro del

2 Il Parco delle Dune Costiere al centro del dibattito politico a Fasano: mentre la Regione Puglia ha ricevuto una richiesta di ampliamento per aree del comune di Ostuni fino ad abbracciare Cisternino e Carovigno, il comune di Fasano chiede che neanche un

centimetro del territorio venga toccato dall ampliamento. Ma andiamo meglio nel dettaglio: il Parco delle Dune Costiere, attualmente, si estende da Torre Canne a Torre San Leonardo.

3 centimetro del territorio venga toccato dall ampliamento. Ma andiamo meglio nel dettaglio: il Parco delle Dune Costiere, attualmente, si estende da Torre Canne a Torre San Leonardo. Ostuni vorrebbe aggiungervi Torre Pozzelle e Cisternino vorrebbe entrare a far parte del Parco con una vasta porzione dell area collinare che si affaccia sulla piana degli ulivi. Carovigno, invece, fungerebbe da cerniera fino alla riserva di Torre Guaceto.

Il comune di Fasano, nella persona del sindaco Francesco Zaccaria, non si è opposto all allargamento del Parco, ma più di qualche polemica ha sollevato la richiesta dello stesso Zaccaria che alcuna

4 Il comune di Fasano, nella persona del sindaco Francesco Zaccaria, non si è opposto all allargamento del Parco, ma più di qualche polemica ha sollevato la richiesta dello stesso Zaccaria che alcuna parte del territorio fasanese non presente nel Parco stesso venga aggiunta. Verrebbe da chiedersi del perché ed il motivo è presto spiegato: alcuni consiglieri del Pd che già in passato avevano osteggiato i vincoli del Parco sarebbero contrari ad un estensione ulteriore dei confini della zona protetta in quanto porrebbe vincoli ad una possibile cementificazione. Il problema è che la stessa Fasano potrebbe allargare il proprio territorio incluso nel

Parco con terreni costieri già vincolati da Pptr e quindi esclusi da un possibile discorso edilizio; in questo modo, le possibili penalizzazioni in luogo di conferimento di finanziamenti potrebbero

5 Parco con terreni costieri già vincolati da Pptr e quindi esclusi da un possibile discorso edilizio; in questo modo, le possibili penalizzazioni in luogo di conferimento di finanziamenti potrebbero ripercuotersi su aziende agrituristiche ed agricole. La decisione ha creato più di qualche malumore del quale si è fatto portavoce Roberto Zizzi, ambientalista fasanese: Se dovesse passare questa nuova perimetrazione del Parco delle Dune, il Comune di Fasano non conterà più nulla o quasi nella gestione e nelle decisioni del Parco. Il nostro comune a nome del Sindaco, chiede

6 che non venga aggiunto un centimetro di territorio fasanese nella nuova perimetrazione. Cosa si nasconde dietro questa richiesta? Quali altri progetti cementificatori si cerca di difendere sulla nostra costa? Mentre gli altri comuni, si gettano a capofitto con Ostuni che inserisce tutta la sua costa e parte del territorio interno con una fascia che serve da corridoio con il territorio collinare ostunese e dove si inserisce Cisternino, con il loro progetto di parco delle colline cistranesi. E mentre Carovigno si aggancia con il territorio costiero che arriva fino a Specchiolla a cavallo della

7 Riserva di Torre Guaceto. Praticamente Fasano restando al palo con ciò che noi come associazioni, all epoca delle conferenze riuscimmo a spuntare minacciando il ricorso alla Unione Europea se non fossero state incluse aree come Fiume Grande che all epoca si voleva escludere, avrà in termini percentuali solo qualche punto che praticamente conterà poco più che niente. Siamo alle solite e la storia si ripete nonostante siano cambiate in apparenza le persone, e nonostante i proclami di taglio con il passato e avviamento di nuove logiche di gestione del territorio. Era agli inizi degli anni duemila che si tenevano prima le preconferenze, e poi le conferenze di servizio che hanno portato nell estate del 2002, alla

conclusione di un tormentato iter (vi partecipai personalmente) che vedeva, l amministrazione di Ostuni con l allora Sindaco Lorenzo Cirasino in sintonia con la Regione e addirittura in richiesta di

8 conclusione di un tormentato iter (vi partecipai personalmente) che vedeva, l amministrazione di Ostuni con l allora Sindaco Lorenzo Cirasino in sintonia con la Regione e addirittura in richiesta di ampliamento rispetto al perimetro proposto nel territorio di Ostuni. Mentre l allora giunta De Carolis si distingueva con la continua denigrazione del progetto e disegno di legge di istituzione, e la forte volontà di ridurre al minimo l area del Parco delle Dune in territorio di Fasano. Siamo a oltre 15 anni da allora, dove il territorio stesso e le amministrazioni limitrofe (vedi Cisternino che preme per l inclusione del suo territorio)

9 hanno capito il valore e l importanza dell avere un area protetta, di peso anche in termini di superficie nel proprio comune, che il nuovo e giovane sindaco Francesco Zaccaria, prende esattamente la stessa posizione presa dall allora Donato De Carolis. Fasano così non cambierà mai.

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