Presentazione...XVII. PARTE PRIMA Dagli status alla libertà di autodeterminazione della persona

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1 Indice Presentazione...XVII PARTE PRIMA Dagli status alla libertà di autodeterminazione della persona capitolo 1 Profili civilistici dell alleanza terapeutica (Dario Farace) 1. L alleanza terapeutica Alleanza terapeutica e diritto civile La duplice possibile rilevanza dell alleanza terapeutica Considerazioni de iure condendo capitolo 2 Il testamento biologico e la questione di vita o di morte Prime coordinate per una sistematizzazione costituzionalmente orientata dei profili civilistici attendendo il legislatore (Leopoldo Vignudelli) 1. Alcune note introduttive Il retroterra costituzionale I riferimenti normativi sub-costituzionali Testamento mortis causa cum mortuo vivente? En attendant Godot... 30

2 VI Indice capitolo 3 La procreazione medicalmente assistita Breve commento alla Legge n. 40/2004 (Sandro Nardi) 1. Principi generali Accesso alle tecniche. Il presupposto della sterilità o infertilità. Il divieto di p.m.a. eterologa. I requisiti soggettivi della coppia Disposizioni concernenti la tutela del nascituro Regolamentazione delle strutture autorizzate all applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita Misure di tutela dell embrione Disposizioni finali capitolo 4 La situazione giuridica del concepito tra esigenze di qualificazione e istanze di tutela (Gianni Ballarani) 1. Il declino della soggettività del concepito nel recente orientamento della Cassazione La negazione della soggettività e l implicita affermazione dell aborto eugenetico nelle ultime argomentazioni della Cassazione Riflessioni preliminari sulla natura del concepito Il problema della qualificazione giuridica del concepito L affermazione del concepito come soggetto di diritto Gli indici della soggettività del concepito e la lettura integrata dell art. 1 c.c Capitolo 5 Incapacità e rispetto dei valori fondamentali della persona umana (Gaetano Edoardo Napoli) 1. L interdizione a scopo di protezione La negazione della libera esplicazione dell attività giuridica Limitazioni assolute della capacità dell interdetto La sfera di applicazione dell interdizione nel nuovo quadro normativo a tutela dell incapace Ragione dell inabilitazione Gli interessi tutelati... 93

3 Indice VII 7. Il requisito della maggiore età L abitualità dell infermità La prodigalità L abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti Le menomazioni fisiche La mancata previsione del minore emancipato L esclusione dell età senile come causa di inabilitazione L incapacità dichiarata già al compimento della maggiore età Il minore non emancipato come destinatario del provvedimento di limitazione della capacità Le cautele necessarie nell applicazione della norma L azione L azione di interdizione o di inabilitazione La forma della domanda e la competenza La comunicazione al pubblico ministero e il contraddittorio Risarcibilità dei danni causati da istanza infondata e oneri diù pagamento delle spese processuali I rapporti tra i procedimenti di interdizione, inabilitazione e amministrazione di sostegno Scelta dell istituto da applicare e tutela della persona umana Le prove L esame dell interdicendo o dell inabilitando Il tutore e il curatore provvisori Il provvedimento d interdizione o di inabilitazione Necessità di coerenza tra motivazione e dispositivo La pubblicità degli eventi relativi alla capacità di agire L immediatezza della pubblicità e lo scopo di protezione Inadeguatezza del sistema di pubblicità La natura della pubblicità La nomina del tutore e del curatore La competenza del giudice tutelare Gratuità della tutela e della curatela L abuso dei poteri La tutela congiunta L assistenza del curatore in giudizio L autorizzazione alla continuazione dell impresa commerciale Il procedimento per l autorizzazione La nomina di un institore La revoca dell autorizzazione L assistenza del curatore nell attività d impresa Obbligo di continuazione nella tutela e nella curatela La ratio della cessazione della tutela e della curatela Effetti della separazione e del divorzio...118

4 VIII Indice 47. Effetti della sentenza d interdizione o di inabilitazione Il compimento degli atti c.d. esistenziali L annullabilità degli atti compiuti dall interdetto e dall inabilitato La distinzione tra atti di ordinaria e di straordinaria amministrazione Gli atti personalissimi Gli atti giuridici in senso stretto La rilevanza giuridica dell incapacità naturale L incapacità d intendere o di volere Differenze tra l incapacità naturale e l incapacità di agire La prova dell incapacità d intendere e di volere L annullamento degli atti dell incapace naturale L actio libera in causa I presupposti per l annullamento degli atti e dei contratti Gli atti unilaterali compiuti con ingerenza abusiva da parte del beneficiario La revoca dell interdizione e dell inabilitazione La nomina di un amministratore di sostegno I soggetti legittimati a richiedere la revoca L azione degli psicofarmaci Effetti della revoca La pronuncia d ufficio dello stato di inabilitazione nel giudizio di revoca dell interdizione capitolo 6 La tutela della dignità dell incapace nell amministrazione di sostegno (Gaetano Edoardo Napoli) 1. Il decreto di nomina dell amministratore di sostegno La durata dell incarico La pubblicità relativa all incarico I provvedimenti urgenti Il termine per l emissione del provvedimento Natura del provvedimento di nomina Contenuto del provvedimento: a) le generalità dei soggetti, la durata dell incarico e l oggetto dello stesso Segue: b) i limiti delle spese gravanti sul patrimonio del beneficiario e l obbligo di riferire periodicamente al giudice La pubblicità pregiudizievole La responsabilità dell amministratore di sostegno I soggetti legittimati all azione

5 Indice IX 12. Le novità in merito alla legittimazione a proporre il ricorso: a) il rilievo attribuito alla convivenza Segue: b) la legittimazione dei responsabili dei servizi sanitari e sociali Il convivente legittimato all azione La legittimazione dei parenti naturali Contenuto del ricorso I poteri del giudice L indicazione della dimora abituale L audizione dell incapacitando L intervento del pubblico ministero Il soggetto che può rivestire il ruolo di amministratore di sostegno Finalità della scelta dell amministratore di sostegno La designazione da parte dello stesso interessato Il coniuge e la persona stabilmente convivente La designazione privata non formale La scelta di un minorenne L autonomia decisionale del destinatario dell amministrazione di sostegno La capacità di agire del beneficiario Le specifiche restrizioni all autonomia negoziale del beneficiario Gli atti della vita quotidiana Il consenso ai trattamenti terapeutici Lo svolgimento dei compiti connessi all amministrazione di sostegno La cessazione dell ufficio dopo un decennio Il rapporto di fiducia tra l amministratore di sostegno e il beneficiario L automatica cessazione dell amministrazione di sostegno Effetti della separazione e del divorzio Norme applicabili all amministrazione di sostegno Estensione delle misure previste per l interdizione e per l inabilitazione Capacità di donare e di contrarre matrimonio Effetti del decreto sulla validità degli atti Compromissione della capacità della persona Gli atti c.d. esistenziali La violazione di disposizioni di legge Gli atti non contemplati nel decreto La cessazione dell amministrazione di sostegno e la sostituzione dell amministratore

6 X Indice 46. La necessità della sostituzione Lo stato d insolvenza capitolo 7 Nuove prospettive dell adozione dei maggiorenni (Gaetano Edoardo Napoli) 1. Soggetti legittimati a richiedere l adozione Requisiti per l adozione Il consenso dei discendenti Inosservanza dei limiti di età Il divieto di adozione dei figli nati fuori del matrimonio Divieto di sovrapposizione di status Figli non riconosciuti e figli non riconoscibili Adozione di più persone e divieto di più adottanti Scopo assistenziale dell adozione Effetti di un ulteriore matrimonio Divieto di adozione Adozione da parte del tutore Salvaguardia degli interessi del soggetto che si vuole adottare Il consenso dei soggetti direttamente coinvolti Natura del consenso I requisiti di capacità La manifestazione della volontà La disciplina degli assensi per l adozione civile Il consenso dei discendenti Decorrenza dell adozione e revocabilità dei consensi La revoca del consenso La forma della revoca La revocabilità degli assensi La disciplina del cognome L identità personale dell adottato Il cognome dei figli dell adottato Mantenimento dei vincoli parentali originari Rapporti di parentela Deroga all incidenza dell adozione solo sulla sfera dell adottante e su quella dell adottato Gli alimenti I rapporti successori conseguenti all adozione civile Liberalità e sopravvenienza di un figlio adottivo Tassatività delle ipotesi di revoca Revocabilità dell adozione Revoca dell adozione, revoca del consenso, reclamo e cessazione del rapporto di adozione

7 Indice XI 36. Abrogazione della revoca per ragioni di buon costume Il procedimento e la pubblicità Non applicabilità al minore adottato, poi divenuto maggiorenne L indegnità dell adottato Eccezionalità della revoca e cause di non punibilità L omicidio Altri delitti I soggetti offesi La legittimazione dell adottante La legittimazione di coloro ai quali si devolverebbe l eredità Il procedimento Il perdono L indegnità dell adottante La revoca causata dall adottante I fatti gravi che causano la revoca Il procedimento I parenti naturali e il coniuge La sentenza di revoca Accertamento dei consensi e degli assensi L attività istruttoria La convenienza La sentenza di adozione Corrispondenza tra vizi del consenso e vizi del provvedimento La pubblicità del provvedimento di adozione Le forme di divulgazione I modi più opportuni capitolo 8 I criteri di formazione e trasmissione del nome (Gaetano Edoardo Napoli) 1. Il nome come segno distintivo della personalità Le caratteristiche del nome L acquisto del prenome e del cognome Il diritto al nome con riferimento agli enti Il cambiamento del nome Il diritto all immutabilità del nome La prevalenza del cognome paterno La scelta del prenome Le fattispecie previste dall art. 7 cod. civ Le tutele azionabili

8 XII Indice 11. La lesione dell identità personale La lesione dell onore o del decoro Il risarcimento del danno non patrimoniale Estensione soggettiva della tutela del nome Le ragioni di carattere familiare Possibile ampliamento del campo operativo dell art. 8 c.c I predicati nobiliari Ratio dell equiparazione tra nome e pseudonimo Caratteri essenziali dello pseudonimo Il grado d importanza sufficiente Le forme di tutela L attribuzione dello pseudonimo ad opera di altri capitolo 9 Interesse del minore e dichiarazione giudiziale della genitorialità naturale (Valentina Bellomia) 1. L interesse del minore quale principio cardine del diritto della famiglia Interesse del minore ed azione di reclamo della genitorialità naturale. Considerazioni preliminari Le caratteristiche principali dell azione: i limiti alla sua proponibilità Segue: la prova Segue: La legittimazione attiva e passiva Le alterne vicende del giudizio di ammissibilità e la sua (integrale?) abrogazione Interesse del minore ed azione di reclamo della genitorialità naturale. Considerazioni conclusive PARTE SECONDA Regolazione del mercato e ruolo del professionista nella circolazione del contratto e dell obbligazione capitolo 10 Problemi attuali in tema di responsabilità dell intermediario finanziario per il fatto altrui (Matteo Nuzzo) 1. Fondamento e funzione della disciplina in tema di promozione e vendita di prodotti finanziari

9 Indice XIII 2. I temi dell indagine I criteri di collegamento La responsabilità del consulente finanziario dalle prime decisioni della giurisprudenza alla Legge n. 1 del 2 gennaio Il sistema di responsabilità dell intermediario finanziario dalla Legge n. 1 del 2 gennaio 1991 ad oggi Il rapporto tra la disciplina speciale e gli articoli 2049 e 2043 c.c Le diverse regole di responsabilità dell intermediario finanziario Il rilievo della condotta del danneggiato capitolo 11 Le pratiche commerciali scorrette (Federica Grossi) 1. Pubblicità ingannevole, comparativa e pratiche commerciali sleali: l evoluzione normativa dai primi anni 90 fino ad oggi Il decreto legislativo 146 del 2007 e il novellato capo I del titolo III del codice del consumo Il divieto di pratiche commerciali ingannevoli Il divieto di pratiche commerciali aggressive Le forniture non richieste Le tutele L Autorità garante della concorrenza e del mercato L autodisciplina pubblicitaria Segue. La tutela disciplinare Segue. Il rapporto tra tutela amministrativa e disciplinare La tutela giurisdizionale L azione di classe I rimedi individuali capitolo 12 Questioni attuali della disciplina delle obbligazioni pecuniarie (Alessandro Cervini) i. ob b l i g a z i o n e p e c u n i a r i a Premessa Principio nominalistico Segue: casistica Clausole di indicizzazione Corso legale Normativa valutaria e antiriciclaggio

10 XIV Indice II. Gl i i n t e ressi Caratteri generali Classificazioni Tasso d interesse e usura Interessi moratori e usura III. Mi s u r a d e g l i i n t e re s s i Interessi legali Interessi ultralegali Segue: forma scritta della clausola sugli interessi. Usi piazza Segue: fattispecie particolari IV. An a t o c i s m o Àmbito di applicazione Nuovo orientamento della Corte di Cassazione. Usi normativi Evoluzione normativa e giurisprudenziale Disciplina degli interessi nei finanziamenti con rimborso graduale Prescrizione Capitolo 13 Brevi note in tema di espromissione (Francesco Martino) 1. Nozione e inquadramento dell istituto Natura giuridica e struttura Causa Regime delle eccezioni Espromissione per obbligazione futura e fideiussione Espromissione testamentaria Capitolo 14 L accollo del debito: fattispecie e disciplina applicabile (Francesco Martino) 1. Nozione, natura giuridica e struttura. Accollo cumulativo e liberatorio (Segue) Accollo esterno ed accollo interno. Accollo ex lege Causa Regime delle eccezioni

11 Indice XV 5. Solidarietà e sussidiarietà tra accollante e accollato L insolvenza del nuovo debitore. Nozione (Segue) Insolvenza sopravvenuta (Segue) Insolvenza contestuale Estinzione e mantenimento delle garanzie (Segue) Sorte dei privilegi Invalidità della nuova obbligazione. Ambito applicativo Reviviscenza dell obbligazione del debitore originario Accollo testamentario Altre differenze con delegazione ed espromissione capitolo 15 Cessione di quote di s.r.l. e intervento del notaio (Dario Farace) 1. Il quadro normativo dopo i recenti interventi legislativi Dottrina e giurisprudenza; la posizione dell A.G.C.M L interpretazione autentica dell art. 36, comma 1-bis. L art. 14, comma 8, l. 12 novembre 2011, n Il ruolo del notaio: profili di responsabilità capitolo 16 Portabilità del mutuo e atto di surrogazione (Dario Farace) 1. La portabilità del mutuo: il quadro normativo Ricostruzione della disciplina: l atto di surrogazione La nostra opinione Una considerazione de iure condendo capitolo 17 Sulla c.d. cancellazione semplificata dell ipoteca (Dario Farace) 1. I riferimenti normativi. Il d.l. 31 gennaio 2007 n. 7 e la l. di conversione 2 aprile 2007 n. 40; l art. 40-bis t.u.b Dottrina e giurisprudenza in materia Cancellazione semplificata e Autorità Garante della concorrenza e del mercato (A.G.C.M.) Cancellazione semplificata e Arbitro Bancario Finanziario (A.B.F.)

12 XVI Indice 5. La nostra opinione; obblighi di informazione e buona fede Gli atti di cui all art. 40-bis t.u.b Cancellazione semplificata e profili di responsabilità capitolo 18 Riflessioni sulla causa della remissione del debito (Gaetano Edoardo Napoli) 1. Estinzione dell obbligazione per remissione Natura della remissione La causa della remissione La forma Il rifiuto del debitore Remissione e rinunzia al credito Remissione dei debiti futuri La remissione parziale La restituzione del titolo La volontà del creditore La promessa di restituzione del titolo La rinuncia alle garanzie Effetti della remissione sulle fideiussioni La rinunzia onerosa alla garanzia capitolo 19 La residualità dell impresa familiare (Gaetano Edoardo Napoli) 1. Caratteri generali I diritti dei compartecipi La valorizzazione del lavoro familiare Il carattere residuale dell impresa familiare Costituzione dell impresa familiare I soggetti Il diritto al mantenimento La responsabilità Le dimensioni dell impresa La natura dell impresa familiare La partecipazione del convivente more uxorio Il diritto agli utili e agli incrementi Indice analitico alfabetico