Corso di Mineralogia Scienze Geologiche A.A / 2017 Informazioni Introduzione al corso Introduzione ai minerali che costituiscono le rocce

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1 Corso di Mineralogia Scienze Geologiche A.A / 2017 Informazioni Introduzione al corso Introduzione ai minerali che costituiscono le rocce (pdf # 01)

2 (2) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Ho preparato una pagina web con in cui sono disponibili le informazioni relative al corso. Via via saranno aggiunti i contenuti svolti a lezione e nei laboratori. Per accedervi andate su rubrica, cerca persone "gasparotto" "vai al sito personale" oppure andate direttamente al sito augite.wikidot.com

3 (3) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Corso di Mineralogia per Scienze Geologiche Queste informazioni sono ripetute nella pagina web; tutti gli aggiornamenti li troverete li. Docente: Giorgio Gasparotto Orario: ( M2 Lezioni: lunedì 9-11, martedì (aula Esercitazioni: distribuite su 2 turni Turno A : mercoledì 16-18, giovedì Turno B : mercoledì 14-16, giovedì le aule delle esercitazioni saranno sempre indicate a lezione per la settimana corrente e sono riportate nel calendario delle lezioni Per un elenco completo dei testi e del materiale didattico vedi le sezioni nel sito "augite.wikidot.com"

4 (4) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Alcune note sull'esame Si accede all esame previo superamento della prova di ottica. La prova di ottica consiste nel riconoscere i minerali presenti in 2 sezioni sottili applicando le tecniche apprese durante le esercitazioni; la p.p. di ottica richiede alcune ore di esercizio individuale. La prova di ottica viene valutata con un giudizio (S, B, B/O, O). L esame è scritto e consisterà di 3 domande (es.: descrivere un minerale, descrivere l uso del microscopio ecc.) e 2 esercizi con semplici calcoli numerici. Eventuali variazioni rispetto a questo schema verranno comunicate con largo anticipo e pubblicate nel sito. Superata la prova scritta si passa alla prova orale (un breve colloquio) in cui si esamina lo scritto, si chiedono eventuali chiarimenti e si chiede di identificare 2 minerali scelti fra quelli più comuni. Per informazioni aggiornate fare sempre riferimento al sito didattico

5 (5) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Cosa utilizzeremo delle materie propedeutiche? Matematica: trigonometria elementare, uso delle unità di misura, qualche altro semplice calcolo Chimica: struttura atomica, legame chimico, elementi di termodinamica, formule chimiche, acidi e basi, bilanciamento reazioni. Conoscere la Tavola periodica degli elementi, il significato della posizione degli elementi nella tavola, i principali gruppi (metalli, metalli alcalini, alogeni, semimetalli), le proprietà degli elementi, i nomi dei principali elementi di interesse geologico. Fisica: proprietà fisiche (colore, magnetismo, durezza ecc.) riflessione, rifrazione, diffrazione e interferenza della luce. interazione minerali (solidi) con le radiazioni elettromagnetiche (luce, RX) e particelle (elettroni). I raggi-x.

6 (6) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Relazione fra mineralogia e altre discipline (Klein, 2004). Le materie cerchiate le affronterete il prossimo anno e la mineralogia sarà indispensabile per comprenderle Sottodiscipline della mineralogia (Klein)

7 (7) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Tentativo di rappresentare graficamente la sequenza di apprendimento

8 (8) - Mineralogia 2016/ pdf#1 A cosa serve la mineralogia? Una risposta esauriente, immediata e sintetica non è facile da dare. I minerali sono i costituenti fondamentali dalla crosta terrestre; I minerali sono materie prime per ricavare metalli, manufatti, prodottiperl industriachimica,agricolturaecc.; La presenza / assenza di alcuni minerali condiziona in maniera pesante il comportamento geotecnico delle "terre" I minerali sono costituenti fondamentali dei suoli agrari; I minerali sono molto apprezzati dal punto di vista estetico ;( gemme ). scienzedelle fondative materiedelleunaèmineralogiala della Terra, assieme a geologia e paleontologia.

9 (9) - Mineralogia 2016/ pdf#1 I minerali sono materie prime insostituibili da cui ricavare metalli, manufatti, materie prime per l industria chimica; la nostra società industriale è drogata di materie prime ricavate da minerali (metalli, minerali industriali) e da materiali non considerati minerali s.s. (carbone, petrolio, gas) ma comunque sempre estratti da giacimenti presenti nella crosta terrestre e prodotti da processi geologici. Un esempio evidente di questo sono gli "smartphone" e tutta l'elettronica (televisori, computer ecc.). Trent'anni fa non esistevano (o meglio i primi telefoni mobili erano grossi e pesanti) e quindi non erano necessari metalli (spesso dal nome "esotico") che adesso sono indispensabili per costruirli. Questi metalli vengono estratti da minerali (sempre più spesso) ricercati e rari (minerali delle REE, tantalio, indio..). (Una notizia di questi giorni riguarda la scarsità di cobalto che sarebbe dovuta alla speculazione da parte di alcuni fondi che ne avrebbero acquistato molto per speculare. Il cobalto serve nella produzione delle batterie al litio, usatissime oggi)

10 (10) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Smartphone e particolare dei circuiti interni: questi oggetti sono un concetrato di tecnologie e utilizzano molti metalli ± rari (Co, REE, Au, Ta, Ga, In) oltre a metalli più comuni (Cu, Al ecc.) e Li per le batterie

11 (11) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Definizioni (Klein, ( 2004 Solido cristallino: composto chimico omogeneo con una disposizione regolare e periodica di atomi. Esempi sono il salgemma (NaCl), il quarzo (SiO 2 ) ma anche materiali organici (ad es. saccarosio, C 6 H 12 O 6 ). Lo stato cristallino è la condizione normale per la materia solida. Non vi è distinzione fra origine naturale o artificiale. Cristallo: solido (naturale o artificiale) delimitato da facce regolari che suggeriscono un sottostante ordine a scala atomica. A cristallo si associa l importante" naturalmente " concetto di simmetria. Spesso il termine cristallo viene usato in maniera del tutto impropria (anzi sbagliata!) per manufatti che hanno l aspetto di cristalli ma non lo sono perniente;unesempiosonoi cristalli Swarosky o i bicchieridi cristallo (vetriopportunamentepreparati)

12 (12) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Questi cristalli sono molto regolari, ben formati, "belli", mostrano una elevata simmetria (lo intuiamo anche se non abbiamo dato ancora nessuna definizione di cosa si intenda per "simmetria") (Photos, R.Weller/Cochise College)

13 (13) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Minerale: solido naturale con un elevato ordinamento a scala atomica ed una definita (ma non fissa) composizione chimica. Si forma (generalmente) da processi inorganici

14 (14) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Minerale: solido naturale con un elevato ordinamento a scala atomica ed una definita (ma non fissa) composizione chimica. Si forma generalmente da processi inorganici. Punti da considerare: Solido Naturale Ordinato Composizione definita Inorganico

15 (15) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Solido superficiedella ordinarie condizioniallesolidointendesi terrestre (P = 1 Atm; T = 20 C). Il ghiaccio, H 2 O, può essere considerato un minerale? Alle condizioni ordinarie (P = 1 Atm; T = 20 C) è un liquido per cui non lo consideriamo tale. Il petrolio non è un minerale anche se talvolta si presenta allo stato (quasi)solido (bitume). Il carbone è solido ma non è un minerale in senso stretto. Le ossidiane (vetri vulcanici) sono solidi ma non sono minerali. Il mercurio (Hg) è liquido (a T ambiente) ma viene tradizionalmente incluso fra i minerali. Per alcuni di questi materiali viene talvolta usato il termine "mineraloide" (a me non piace molto).

16 (16) - Mineralogia 2016/ pdf#1 come potete vedere dagli esempi precedenti, possiamo sempre trovare casi "limite", caratterizzati da una qualche ambiguità ma li dobbiamo sempre trattare con un minimo di razionalità. Naturale è un concetto molto importante: per definizione, un minerale deve essere di origine naturale, anche se materiali assolutamente identici si possono formare per processi artificiali o essere prodotti intenzionalmente (ad es. diamanti e gemme sintetiche, spesso indistinguibili da quelli naturali e fonte di problemi per i gemmologi; ad un livello più basso, la calcite che incrosta i vostri rubinetti). Anche in questo caso non dobbiamo impazzire dietro alla definizione.

17 (17) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Minerale: solido naturale con un elevato ordinamento a scala atomica ed una definita (ma non fissa) composizione chimica. Si forma generalmente da processi inorganici. Punti da considerare: Solido Naturale Ordinato Composizione definita Inorganico Ordinato implica l'esistenza di una struttura (cristallina) che segue regole geometriche rigorose (in condizioni ideali); questo argomento sarà ampiamente trattato nella cristallografia e cristallochimica

18 (18) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Minerale: solido naturale con un elevato ordinamento a scala atomica ed una definita (ma non fissa) composizione chimica. Si forma generalmente da processi inorganici. Punti da considerare: Solido Naturale Ordinato Composizione definita Inorganico

19 (19) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Composizione definita La composizione di un minerale viene espressa dalla sua formula seguendo una nomenclatura molto simile (spesso del tutto coincidente) con quella utilizzata in chimica per i composti inorganici. Un minerale può essere un composto puro (= la formula esprime esattamente la composizione del minerale). Esempi: SiO 2 quarzo CaCO 3 calcite Fe 2 O 3 ematite (vedremo in seguito come un minerale raramente sia completamente puro)

20 (20) - Mineralogia 2016/ pdf#1 (20) Mineralogia 2016/2017 pdf#1 Composizione definita Molto frequentemente la composizione non è fissa ma varia fra limiti definiti, ad es. l'olivina: un importantissimo minerale delle rocce ignee e metamorfiche. La composizione delle olivine naturali varia fra i 2 termini "puri" Mg 2 SiO 4 (forsterite) Fe 2 SiO 4 (fayalite) Impareremo come la formula delle olivine (notare il plurale) si deve scrivere (Mg,Fe) 2 SiO 4 ad indicare come Mg e Fe si possono sostituire reciprocamente entro i limiti fissati dalla formula.

21 (21) (21) - Mineralogia Mineralogia 2016/ / pdf#1 pdf#1 Altri esempi: ZnS (blenda); (Zn,Fe)S FeS (pirrotina) blenda contenente Fe Questa possibilità di variare la composizione fra limiti definiti viene chiamata soluzione solida ed è un fenomeno estremamente diffuso nei minerali (e non solo). Esempi particolari di soluzioni solide sono le leghe metalliche (ad es. acciaio, lega Fe + C; ottone, lega di Cu + Zn ecc.)

22 (22) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Minerale: solido naturale con un elevato ordinamento a scala atomica ed una definita (ma non fissa) composizione chimica. Si forma generalmente da processi inorganici. Punti da considerare: Solido Naturale Ordinato Composizione definita Inorganico Carbonato di calcio (CaCO 3 ) Apatite Ca 5 (PO 4 ) 3 F e altri composti si formano comunemente in seguito ad attività biologica. CaCO 3 gusci di organismi marini, coralli ecc. Ca 5 (PO 4 ) 3 F ossa, denti Sono minerali? Si certamente, li troviamo in natura come costituenti rocce diffusissime (calcari ad es.)

23 (23) - Mineralogia 2016/ pdf#1 (23) - Mineralogia 2016/ pdf#1 Carbonio, C diamante, grafite ed esempi di pietre grezze e tagliate. Si tratta di un proprietàsullestrutturadelladell influenzaimpressionanteesempio fisiche. La mineralogia studia e spiega queste proprietà.

24 Introduzione ai minerali che costituiscono le rocce (RFM - Rock-forming minerals) Breve introduzione ai minerali che costituiscono le rocce (v. capitolo 3 sul volume Capire la Terra )

25 (25) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Struttura della Terra La parte della Terra di nostro interesse per la formazione di minerali e rocce è la crosta e il mantello superiore. Un piccolissimo contributo (ma importantissimo per la comprensione della origine della Terra) è rappresentato dai materiali extraterrestri (meteoriti, polvere cosmica)

26 (26) - Mineralogia 2015/2016 (Rock-forming-minerals) Schema dei processi (petro)genetici di minerali e rocce. Una griglia P-T come questa ci fornisce una descrizione qualitativa dei campi di stabilità delle rocce (e minerali)

27 (27) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Il ciclo delle rocce 1: magma 2: cristallizzazione 3: roccia ignea 4: erosione 5: sedimentazione 6: sedimenti e rocce sedimentarie 7: seppellimento e metamorfismo 8: rocce metamorfiche 9: rifusione (notate le intersezioni)

28 (28) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) The hateful eight Questo titolo scherzoso indica quegli 8 elementi che sono i principali costituenti della crosta terrestre. Nel contesto della mineralogia (e della petrologia) l'interesse maggiore è rivolto ai processi che si svolgono nella crosta e nel mantello superiore. Questi processi portano alla formazione dei minerali (e rocce) che studieremo in questo corso e con cui avremo a che fare durante il corso di geologia e nella futura professione di geologo. La composizione globale della Terra differisce sensibilmente a causa della composizione del nucleo e verrà trattata nel corso di geochimica. Questi 8 elementi non sono "hateful", ci viviamo sopra, teniamoli sempre in elevata considerazione.

29 (29) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Composizione media della crosta terrestre La somma di questi otto elementi rappresenta quasi il 99%; nel restante 1,4% si concentrano tutti gli altri elementi, alcuni di uso molto comune (Cu, Zn, Pb, Ti, C, Au, ecc.). Le rocce e i minerali della crosta sono sostanzialmente ossigeno + pochi elementi - wt% = percentuale in peso (g/100 g) - at% = percentuale atomica (atomi / 100 atomi) - vol% = percentuale in volume (cm 3 / 100 cm 3 ) considerando il vol%, in un certo senso "camminiamo" sull'ossigeno

30 (30) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Dimensioni relative degli ioni più abbondanti nella crosta terrestre: per la mineralogia è fondamentale considerare gli ioni. I rettangoli uniscono elementi che hanno un comportamento simile nelle strutture dei minerali

31 (31) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) tetraedro (SiO 4 ) 4- unità strutturale dei silicati

32 (32) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) tetraedro (SiO 4 ) 4- La possibilità di collegare tetraedri per i vertici consente di ottenere l ampia variabilità strutturale dei silicati

33 (33) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Esempio di collegamento fra tutti gli ossigeni dei tetraedri (SiO 4 ) 4-. Si ottiene una struttura complessa in cui tutti i vertici dei tetraedri (SiO 4 ) sono condivisi. (modello "ball and stick" della struttura del quarzo-alfa)

34 (34) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) rappresentazione con tetraedri delle modalità più comuni di concatenazione nei silicati: (a) nesosilicati (b) soro- (c) ciclo- (d) inosilicati (catena semplice) (e) inosilicati (catena doppia) (f) fillosilicati (g) tettosilicati

35 (35) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) I 10 minerali più abbondanti (nella crosta) Gruppo Specie / serie Formula 1 silice quarzo SiO 2 2 ortoclasio KAlSi 3 O 8 3 feldspati albite NaAlSi 3 O 8 4 anortite CaAl 2 Si 2 O 8 5 muscovite KAl 2 (AlSi 3 O 10 )(OH) 2 miche 6 biotite K(Mg,Fe) 3 (AlSi 3 O 10 )(OH) 2 7 anfiboli orneblenda (Ca,Na) 2 (Mg,Fe) 5 Si 8 O 22 (OH) 2 8 pirosseni augite (Ca,Na)(Mg,Fe,Al)Si 2 O 6 9 olivine forsterite-fayalite (Mg,Fe) 2 SiO 4 10 Carbonati calcite-dolomite CaCO 3 - CaMg(CO 3 ) 2 Sono tutti silicati, costituiti da una impalcatura (scheletro) 3d di tetraedri SiO 4 variamente collegati, escluse calcite-dolomite. Olivine e pirosseni sono costituenti fondamentali del mantello.

36 (36) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) I 10 minerali (big ten minerals nello splendido testo Mineralogy and optical mineralogy*) devono essere imparati a memoria! Ebbene si, imparare a memoria talvolta è indispensabile! Se non lo fate chiamo Sgarbi! anche quando avrete dimenticato (spero non tutto) la mineralogia dovrete -come geologiricordare questi nomi e formule. * Dyar, Gunter & Tasa, Mineralogy and optical mineralogy. Mineralogical Society of America.

37 (37) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Perché? I big ten sono i costituenti fondamentali, l ossatura della crosta terrestre (e del mantello) e quindi la materia di cui si occupa la geologia. Vi pare poco? Procedendo con la vostra carriera qualcuno vi dirà che la mineralogia serve poco ad un geologo. Stupidaggini! R.A. HOWIE, professore emerito di mineralogia, London University,, minerals coautoredellaimportantissimaseriedivolumi Rock-forming una bibbia per la mineralogia, in un suo scritto ha inserito questa frase: if you take away the minerals the rocks would fall down. *! it Think about * Acceptance of the Mineralogical Society of America Public Service Award of American Mineralogist (2000), Vol. 85,

38 (38) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Stima delle percentuali in volume dei minerali più comuni nella crosta terrestre (i tettosilicati sono bordati di rosso)

39 (39) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Tettosilicati (framework silicates) Sono silicati in cui tutti i vertici dei tetraedri sono condivisi: questo implica un rapporto Si : O = 1 : 2 e porta alla formula SiO 2 (come ci si arriva? Semplice, se condividiamo per metà 4 ossigeni per ogni silicio abbiamo: 1 Si : (4 * ½O) (= 2O) I tettosilicati comprendono i minerali più abbondanti della crosta terrestre (quasi i 2/3). Perché? Andate alla pagina precedente e guardate la "torta" delle abbondanze degli elementi. I principali tettosilicati sono quarzo e feldspati

40 (40) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Quarzo (meglio 'minerali della silice') SiO 2 : formula molto semplice, strutture complesse, molti minerali con la stessa formula (polimorfi) Nome Sistema Condizioni di formazione Quarzo-a Trigonale bassa temperatura Quarzo-b Esagonale alta temperatura Cristobalite Cubico alta temperatura Tridimite Esagonale alta temperatura Coesite Ortorombico alta pressione Stishovite Tetragonale altissima pressione

41 (41) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Tettosilicati - quarzo. Struttura complessa con spirali di tetraedri SiO 4. Tutti i vertici sono collegati

42 (42) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Feldspati I feldspati sono il più abbondanti fra i RFM. Sono tettosilicati ed hanno quindi un rapporto Si:O = 1:2 per costruire la formula generale usiamo un piccolo trucco moltiplichiamo SiO 2 x 4 ottenendo Si 4 O 8 sostituiamo 1 o 2 ioni Si(4+) con Al(3+) [Si 3 AlO 8 ] 1- [Si 2 Al 2 O 8 ] 2- + Na,K = alcalifeldspati + Ca,Na = plagioclasi (osservate la formula parziale inserita fra [...] e le cariche in apice in alto a destra; le cariche degli ioni principali devono essere imparate a memoria)

43 (43) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Feldspati Nome Formula Sistema / condizioni di formazione Microclino Ortoclasio KAlSi 3 O 8 Sanidino Triclino / bassa temperatura Monoclino / media-alta temperatura Monoclino / alta temperatura Albite NaAlSi 3 O 8 Triclino / bassa temperatura Anortite CaAl 2 Si 2 O 8 Triclino / alta temperatura Alcalifeldspati (K,Na)AlSi 3 O 8 Soluzioni solide Plagioclasi (Na,Ca)(Si,Al) 2 SiO 8 Soluzioni solide Notate come per ogni termine sia associato un sistema : si tratta del sistema cristallino che indica il tipo di simmetria associato ai cristalli

44 (44) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) FILLOSILICATI (SILICATI A STRATI) Sono minerali importanti nelle rocce: magmatiche (biotite: graniti-tonaliti) metamorfiche (muscovite, biotite, serpentino, clorite) sedimentarie (sia come fasi detritiche, muscovite, sia come minerali argillosi: caolinite, illite, montmorillonite-smectiti) Muscovite KAl 2 Si 3 AlO 10 (OH) 2 Biotite K(Mg,Fe) 3 Si 3 AlO 10 (OH) 2

45 (45) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Strato di tetraedri ½ ½ ½ ½ Unità di ripetizione Si 2 O 5 Si 4 O 10 (Si 3 Al)O 10

46 (46) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Fillosilicati: struttura a strati nella mica e nel talco Fra i fillosilicati ricordiamo le miche (biotite, muscovite)

47 (47) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) INOSILICATI Inosilicati = silicati con catene di tetraedri (ingl. chain silicates) Gruppi principali: Pirosseni (catena semplice) (Mg,Fe) 2 Si 2 O 6 enstatite-ferrosilite Ca(Mg,Fe)Si 2 O 6 diopside-augite Anfiboli (catena doppia) (Na,Ca) 2 (Mg,Fe) 5 (Si,Al) 8 O 22 (OH) 2 orneblenda

48 (48) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) rappresentazione con tetraedri delle modalità più comuni di concatenazione nei silicati: (a) neso- (b) soro- (c) ciclo- (d) ino- (c. semplice) (e) ino- (c. doppia) (f) fillo- (g) tetto-

49 (49) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Inosilicati: catena semplice - enstatite

50 (50) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Nesosilicati (tetraedri isolati) Nesosilicati = silicati con tetraedri isolati olivine (Mg,Fe) 2 SiO 4 Granati - Almandino Fe 3 Al 2 (SiO 4 ) 3 Altri tre minerali importanti (non silicati) Calcite CaCO 3 Dolomite CaMg(CO 3 ) 2 Gesso CaSO 4.2H 2 O

51 (51) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Nesosilicati: forsterite, Mg 2 SiO 4 Nesos = isola; i tetraedri sono isolati

52 (52) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Calcite, CaCO 3. Il calcio viene coordinato da 6 ossigeni. Il carbonio forma gruppi triangolari CO 3.

53 (53) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Per identificare i minerali è necessario utilizzare le proprietà osservabili a scala macroscopica Con questo si intendono quelle caratteristiche osservabili e misurabili tramite esame dei minerali, eventualmente con l ausiliodiqualchesemplicestrumento. Proprietà definibili tramite osservazione diretta Forma cristallina / abito Concrescimenti, geminazioni, striature Stato di aggregazione ( striscio ) Lucentezza, colore, colore della polvere Altre proprietà dipendenti dalla luce Sfaldatura / Frattura

54 (54) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) Proprietàcherichiedonol usodistrumentisemplici Durezza Peso specifico Magnetismo Radioattività Solubilità in HCl mineralideifisicheproprietàdellel esame sarà oggetto delle prossime lezioni ed esercizi. L'aspetto esterno dei cristalli (forma, abito) verrà svolto nel laboratorio di cristallografia

55 (55) - Mineralogia 2016/2017 (Rock-forming-minerals) SINTESI DELLA PRIMA LEZIONE 1) PRESENTAZIONE DEL CORSO 1) INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE 2) DEFINIZIONE DI MINERALE 3) PRIMO APPROCCIO CON LA COMPOSIZIONE DELLA CROSTA TERRESTRE E DEI MINERALI COSTITUENTI FONDAMENTALI: NOMENCLATURA E INFORMAZIONI BASICHE SUI MINERALI CHE COSTITUISCONO LE ROCCE ("Rock Forming Minerals") NOTA FINALE: CERCATE DI AVERE SEMPRE QUESTO MATERIALE A PORTATA DI MANO: CALCOLATRICE RIGHELLO TAVOLA PERIODICA (va bene una fotocopia)

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