Gestione dello sviluppo software Modelli Base
|
|
- Raffaele Natale
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A4_1 V1.0 Gestione dello sviluppo software Modelli Base Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale e per supporto a lezioni universitarie. Ogni altro uso è riservato, e deve essere preventivamente autorizzato dall autore. Sono graditi commenti o suggerimenti per il miglioramento del materiale
2 INDICE Processi di sviluppo Modelli base Code and fix Sequenziale Incrementale Con prototipi/iterativo Per integrazione (COTS e legacy systems) Sistemi e software A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 2
3 INDICE Metodi formali Aspetti chiave Requisiti e specifiche Progetto architetturale Test Adeguatezza dei modelli A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 3
4 Processi di sviluppo Processo di sviluppo software Identificare cosa deve essere realizzato (requisiti utente e specifiche del prodotto) Progettare Scrivere il codice Verificare i comportamenti del prodotto rispetto alla sua specifica (collaudare) e rilasciare il prodotto Esistono diversi modelli del processo di sviluppo adeguati a diversi contesti A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 4
5 Modelli base: Code and fix Un non-modello Attività non identificate né organizzate Progetti non gestiti Utilizzabile in piccolo Codifica Prova A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 5
6 Modelli base: Sequenziale Sequenziale o a cascata Definito nel 1970 da Royce Lo sviluppo di software procede attraverso una sequenza lineare di attività. Ogni attività produce un risultato intermedio che viene utilizzato dall attività a valle Uno svolgimento normale dei lavori è tale per cui non si comincia una nuova fase fintantoché non si è terminata la precedente A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 6
7 Sequenziale Specificazione Progettazione Codifica Test A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 7
8 Modelli base: Sequenziale Specificazione CHE COSA deve fare il prodotto software (risultato dell analisi dei requisiti) Funzioni Dati Caratteristiche non funzionali Obiettivi Contesto Utenti. A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 8
9 Modelli base: Sequenziale Progettazione COME deve essere fatto il prodotto software che realizza le specifiche Architettura Componenti Connessioni tra componenti Progetto dettagliato A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 9
10 Modelli base: Sequenziale Codifica Realizzazione del codice Sorgenti Prodotto installabile Procedura di installazione A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 10
11 Modelli base: Sequenziale Test Acquisizione di una sufficiente fiducia che il codice realizza le prestazioni specificate e progettate Acquisizione di una sufficiente fiducia che il codice soddisfa le esigenze di chi lo ha commissionato A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 11
12 Modelli base: Sequenziale Le fasi sono descritte in termini di: Attività e prodotti intermedi Contenuti e struttura dei documenti Responsabilità e ruoli coinvolti Scadenze di consegna dei documenti A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 12
13 Modelli base: Sequenziale Ogni fase rilascia un documento che serve da ingresso per la fase successiva Specificazione Specifica Progettazione Progetto Codifica Codice Test A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 13
14 Modelli base: Sequenziale I processi si manifestano in documenti Requisiti Studio di fattibilità Specifica Piano/ Rapporto di Test e controllo qualità Progetto architetturale Progetto dettagliato Piano di Sviluppo Codice Documenta zione di utilizzo A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 14
15 Modelli base: Sequenziale Tipica distribuzione dei costi nelle fasi Verifica e validazione 45% Documentazione 20% Sviluppo 20% Codifica 10% Modifiche e correzioni 15% Sviluppo Specifica e progettazione 10% Manutenzione 80% Vita dell applicazione A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 15
16 Modelli base: Sequenziale Modello molto criticato Rigidità Necessità di adattarsi a specifiche incerte Necessità di gestire l evoluzione Modello molto usato A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 16
17 Modelli base: Sequenziale Campo di utilizzo Le funzioni del prodotto sono ben comprese e sono previste scarse modifiche durante lo svolgimento del progetto Il prodotto è soggetto a vincoli che non possono essere facilmente modificati (es. sistemi embedded) Software su specifica in cui il cliente richiede una specifica contrattuale dettagliata Prodotti complessi in cui parti sono in subfornitura con possibilità deboli di gestire e sincronizzare team distribuiti. A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 17
18 Modelli base: Incrementale Incrementale I requisiti e l architettura sono definiti Il sistema è decomposto in insiemi di componenti E pianificata una progettazione di dettaglio, realizzazione e test incrementale di insiemi di componenti Criteri: i componenti più critici, i componenti più urgenti, Integrazioni progressive e rilasci incrementali del sistema A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 18
19 Modelli base: Incrementale Specificazione Progettazione architetturale Progett. dettaglio Progett. dettaglio Progett. dettaglio Codifica Test Integrazione e rilascio di Versione 1 Codifica Test Integrazione e rilascio di Versione 2 Codifica Test Integrazione e rilascio di Versione 3 A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 19
20 Modelli base: Con prototipi/iterativo Con prototipi: Sviluppo di un prototipo come strumento per comprendere i requisiti Specificazione Sviluppo prototipo Progettazione Codifica Test A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 20
21 Modelli base: Con prototipi/iterativo Con prototipi/iterativo: Sviluppo di un prototipo ed evoluzione Specificazione Progettazione Sviluppo prototipo Test A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 21
22 Modelli base: Per integrazione Per integrazione Tiene conto dei sistemi esistenti (legacy) Valuta l integrazione di prodotti acquisiti dal mercato (COTS) A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 22
23 Modelli base: Per integrazione Specificazione Analisi dei componenti esistenti. Analisi alternative (make or buy) Progettazione architetturale Specificazione Software ad hoc Progettazione Codifica Test Integrazione con i componenti (legacy) esistenti Acquisizione e integrazione di componenti di mercato Integrazione e test A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 23
24 Modelli base: Sistemi e software Sviluppo di un sistema Software Engineering e System Engineering Il software è solo un tipo di componente di un sistema Il processo di sviluppo di un sistema è più complesso ed articolato del processo di sviluppo di un prodotto software A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 24
25 Modelli base: Sistemi e software Specificazione del sistema Progettazione del sistema Software Specificazione Progettazione Codifica Test Altri componenti: Hardware di elaborazione Reti Procedure organizzative Dati. Integrazione e test del sistema A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 25
26 Aspetti chiave Aspetti chiave Requisiti e specifiche Progetto architetturale Test A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 26
27 Aspetti chiave Requisiti utente Documento che descrive le richieste dell utente dal suo punto di vista nel suo linguaggio Specifica funzionale La specifica delle funzioni che devono essere progettate e realizzate Documento che dettaglia i requisiti e sarà utilizzato dall IT per progettare A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 27
28 Aspetti chiave Requisiti utente A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 28
29 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 29
30 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 30
31 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 31
32 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 32
33 Aspetti chiave Specifica funzionale A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 33
34 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 34
35 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 35
36 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 36
37 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 37
38 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 38
39 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 39
40 Aspetti chiave Progetto architetturale Definizione dei componenti hardware (server, client, reti, ) Progetto del software Componenti (moduli) Flusso di controllo e flusso di dati tra componenti Tecnologie di implementazione Collocazione dei componenti nell hardware Scelta tra alternative di progetto A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 40
41 Aspetti chiave Ruoli di un architettura Progetto Definizione di un modello costruibile di una macchina che risolve una classe di requisiti Gestione Definizione della lista dei componenti da fabbricare / acquistare e delle attività da svolgere Base per la stima dei costi e dei tempi A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 41
42 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base 42
43 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 43
44 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base 44
45 Test Aspetti chiave Verifica dinamica del comportamento di un programma con un numero finito di casi di test rispetto ad un comportamento atteso specificato La verifica di correttezza (aderenza alle specifiche) di un programma richiede un numero infinito di casi di test L ingegneria definisce criteri per la selezione di un numero finito di casi in accordo con vincoli di risorse e livelli di fiducia nell utilizzo A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 45
46 Aspetti chiave Esigenze conflittuali: Il testing costa Un testing carente è pericoloso: il cliente non è soddisfatto (il programma non funziona ) e si avvia un lungo processo di contenzioso. Bisogna eseguire ulteriori test; intanto il cliente non paga A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 46
47 Aspetti chiave A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 47
48 Metodi formali Metodi formali Specifica = modello formale (es. logica) dell applicazione e del suo contesto Simulazione Verifica automatica di proprietà Generazione automatica di casi di test Utilizzato per componenti critici Richiede adeguate competenze matematiche A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 48
49 Adeguatezza dei modelli Non c è il migliore modello di sviluppo software Migliore dipende da molti fattori Tipo di software Caratteristiche dei requisiti utente Richieste contrattuali Modalità di business (custom software, prodotto, linea di prodotti Tipo di mercato (diffusione di massa, nicchia, ) A4 Svil Sfw Modelli base Paolo Salvaneschi 49
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Paolo Salvaneschi A6_3 V2.1. Gestione
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A6_3 V2.1 Gestione Gestione delle versioni, configurazioni e modifiche Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile
DettagliAcquisizione di prodotti e servizi Parte 2
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A5_2 V1.0 Acquisizione di prodotti e servizi Parte 2 Il contenuto del
DettagliConfiguration Change Release Management
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A6_3 V1.0 Configuration Change Release Management Il contenuto del documento
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Paolo Salvaneschi A4_3 V2.1. Progettazione. Metodi e Linguaggi
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A4_3 V2.1 Progettazione Metodi e Linguaggi Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Paolo Salvaneschi B1_1 V2.1. Reti di Petri
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi B1_1 V2.1 Reti di Petri Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale
DettagliIntroduzione. Sommario. Il software. Definizione di Ingegneria del software
Sommario Introduzione Leggere Cap. 1 Ghezzi et al. Definizione Nascita dell ingegneria del software Ruolo Relazione con altre discipline Introduzione 2 Il software Il software e` definito come: i programmi,
DettagliSistemi Qualità e normativa
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi B2_1 V3.2 Sistemi Qualità e normativa Il contenuto del documento è liberamente
DettagliIngegneria del Software
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A1_3 V3.3 Ingegneria del Software Il corpus di conoscenze Il contenuto
DettagliCapacity Availability Continuity Infrastructure Management
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A6_4 V1.2 Capacity Availability Continuity Infrastructure Management
DettagliIntroduzione all ingegneria dei sistemi ICT
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi C1_1 V1.3 Introduzione all ingegneria dei sistemi ICT Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti,
DettagliSistemi Informativi e Commercio Elettronico
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A2_1 V1.3 Sistemi Informativi e Commercio Elettronico Sistemi Informativi Il contenuto del documento è liberamente
DettagliMateriale didattico. Sommario
Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software Docente: ing. Anna Rita Fasolino Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Intelligenza Artificiale. Paolo Salvaneschi A3_1 V1.3. Agenti
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Intelligenza Artificiale Paolo Salvaneschi A3_1 V1.3 Agenti Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale e per
DettagliCorso di Ingegneria del Software. Modelli di produzione del software
Corso di Ingegneria del Software a.a. 2009/2010 Mario Vacca mario.vacca1@istruzione.it 1. Concetti di base Sommario 2. 2.1 Modello a cascata 2.2 Modelli incrementali 2.3 Modelli evolutivi 2.4 Modelli agili
DettagliIngegneria del Software
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A1_3 V2.4 Ingegneria del Software Il corpus di conoscenze Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A5_1 V1.3 Applicazioni B2B
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A5_1 V1.3 Applicazioni B2B Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale
DettagliLogica proposizionale
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Intelligenza Artificiale Paolo Salvaneschi A7_2 V1.1 Logica proposizionale Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale
DettagliAnalisi e specifica dei requisiti
Analisi e specifica dei requisiti Processo che stabilisce i servizi che il committente richiede al sistema da sviluppare ed i vincoli con cui lo si utilizzera` e sviluppera` Requisiti funzionali o non
DettagliIngegneria del Software
Ingegneria del Software Introduzione e Concetti Fondamentali Porfirio Tramontana, 2009 Corso di Ingegneria del Software Slide 1 Riferimenti Ian Sommerville, Ingegneria del Software, Capitolo 1 Porfirio
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di informatica Processo Sviluppo e gestione di prodotti e servizi informatici Sequenza di
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA Corso afferente al Dipartimento di Ingegneria dell Informazione. Classe LM-32 Ingegneria informatica. Prof. Alberto Broggi alberto.broggi@unipr.it DIPARTIMENTO
DettagliIS Corso di Ingegneria del Software 1
Contenuti Analisi dei requisiti L attività di analisi Lo studio di fattibilità L analisi dei requisiti 2001 Corso di Ingegneria del Software Specifica dei requisiti V. Ambriola, G.A. Cignoni C. Montenegro,
DettagliCorso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica Ingegneria del software. Processo software. Marina Mongiello. il processo
Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica Ingegneria del Processo Sommario 1. Prodotto e processo 2. Ciclo di vita del 3. Modelli del processo di sviluppo 1. Modelli a processo prescrittivo 2.
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di informatica Processo Sviluppo e gestione di prodotti e servizi informatici Sequenza di
DettagliLo sviluppo del progetto informatico
Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto Il controllo di qualità Le qualità per i prodotti di software Le figure professionali La metodologia La conoscenza degli obiettivi L analisi La progettazione
DettagliA3_4 V2.2 Analisi dei Requisiti e Specifica Relazioni con le altre fasi
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A3_4 V2.2 Analisi dei Requisiti e Specifica Relazioni con le altre fasi Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile
DettagliMATERIALI PER LA DISCUSSIONE
SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,
DettagliAcquisizione di prodotti e servizi Parte 1
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A5_1 V1.0 Acquisizione di prodotti e servizi Parte 1 Il contenuto del
DettagliINGEGNERIA DEL SOFTWARE. Prof. Paolo Salvaneschi
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica INGEGNERIA DEL SOFTWARE Prof. Paolo Salvaneschi 1 Obiettivi Scopi del corso: - Fornire gli elementi di base della disciplina,
DettagliVerifica e validazione: introduzione
: introduzione Contenuti : introduzione 2001-9 Corso di Ingegneria del Software V. Ambriola, G.A. Cignoni, C. Montangero, L. Semini Con aggiornamenti di: T. Vardanega (UniPD) Dipartimento di Informatica,
DettagliELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Profilo in uscita Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica è in grado di intervenire nella progettazione, nella costruzione e nel collaudo di sistemi elettrici ed elettronici,
DettagliI corsi sono adatti a: - Lavoratori autonomi - Lavoratori dipendenti - Chi desideri riprendere o completare il ciclo di studio.
Martedì 0 Febbraio 03 6: - I corsi serali dell ITIS A. Monaco hanno lo scopo di dare un opportunità di formazione specificatamente studiata per gli adulti ed i giovani privi di una professionalità adeguata
Dettagli1 anno Attività obbligatorie 30 cfu moduli ssd. 2 anno insegnamenti. F1801Q 16 Laurea Magistrale in Informatica regolamento didattico
F1801Q 16 Laurea Magistrale in Informatica regolamento didattico 2016 2017 1 anno Attività obbligatorie 30 cfu moduli ssd insegnamenti erogati nell'a.a. 2016 2017 F1801Q130 Architetture del software e
DettagliSQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi:
SQL e linguaggi di programmazione L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: in modo interattivo col server attraverso interfacce o linguaggi ad hoc legati a particolari DBMS attraverso i
DettagliSistemi di Interpretazione dati e Diagnosi Overview
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Intelligenza Artificiale Paolo Salvaneschi A10_1 V1.0 Sistemi di Interpretazione dati e Diagnosi Overview Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile
DettagliESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE SEZIONE A I SESSIONE - ANNO 2015 SEZIONE A- Settore Industriale
ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE SEZIONE A SEZIONE A- Settore Industriale PRIMA PROVA TRACCIA N. 1: Impianti chimici Il Candidato illustri le problematiche
DettagliPIANIFICAZIONE DI PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI
PIANIFICAZIONE DI PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI ATTIVITA CHE ESAMINEREMO: 1. ANALISI PRELIMINARE identificazione problema / opportunita analisi di utenti, fabbisogni, requisiti, obiettivi, ecc. DOCUMENTO
DettagliFondamenti VBA. Che cos è VBA
Fondamenti VBA Che cos è VBA VBA, Visual Basic for Application è un linguaggio di programmazione, inserito nelle applicazioni Office di Microsoft (Ms Word, Ms Excel, Ms PowerPoint, Visio). VBA è una implementazione
DettagliAiutiamo i nostri clienti ad incorporare connettività, servizi web, embedded computing e automazione nei loro prodotti e soluzioni.
Costruiamo con voi i prodotti di successo del futuro Edge devices Business Intelligence Industrial IoT gateways and cloud platform for fast deployment of IoT applications for Unattended, mission critical
Dettagli10. Qualche cenno sul mercato del lavoro in ambito informatico in Italia
Corso di Laurea in Matematica Dipartimento di Matematica e Fisica Sistemi per l elaborazione delle informazioni 10. Qualche cenno sul mercato del lavoro in ambito informatico in Italia Dispense del corso
DettagliIL PATRIMONIO DI DATI E LE BASI DI DATI
IL PATRIMONIO DI DATI E LE BASI DI DATI Dopo aver chiarito quali tipi o classi di informazione sono trattati dal S.I.: quali tipi di dati per rappresentare tali informazioni? dove li memorizziamo? in quali
DettagliCosa è un programma. Informatica di Base -- R.Gaeta 18
Cosa è un programma Il programma è la scatola nera che risolve il problema computazionale; Il programma è una sequenza di istruzioni che devono essere eseguite; Il programma è la traduzione per il computer
DettagliArchitettura degli elaboratori
Architettura degli elaboratori Ottavio D Antona dantona@di.unimi.it Maria Luisa Damiani damiani@di.unimi.it Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Milano Architettura degli Elaboratori -
DettagliProgrammazione con Java
Programmazione con Java Realtà e sistemi informatici Scopo dell informatica Studiare e produrre tecnologie, tecniche e metodi per rappresentare il mondo reale mediante dati, informazioni e conoscenza che
DettagliMANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA (CREMA)
MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA (CREMA) Nell anno accademico 2004/05, sono attivati il 1, il 2 e il 3 anno del Corso di Laurea triennale in Informatica presso il Polo Didattico
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Aldo Moro
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Aldo Moro FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA E COMUNICAZIONE DIGITALE Obiettivi formativi specifici
DettagliPianificazione e sviluppo SIT. Corso: Progettazione di SIT. Lezione 1: Corso: Progettazione di SIT. Progettazione SIT
Progettazione SIT Giorgio Ghelli Corso: Progettazione di SIT Argomenti delle lezioni Pianificazione e sviluppo di SIT Analisi dei requisiti Rassegna sorgenti dati e strumenti Modellazione concettuale Modellazione
DettagliIL PROCESSO di PROGETTAZIONE
IL PROCESSO di PROGETTAZIONE In questa lezione vedremo: La definizione di progettazione La progettazione in ambito ingegneristico I modelli del processo di progettazione il modello di Pahl Beitz il modello
DettagliLe aree dell informatica
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università
DettagliLinee di programmazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico regionale per il Lazio Istituto Tecnico Industriale A. Pacinotti ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO - LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE
DettagliIL PROCESSO di PROGETTAZIONE
IL PROCESSO di PROGETTAZIONE In questa lezione vedremo: Ruolo della modellazione nella comunicazione tipi di modello nel progetto I modelli del prodotto Interpretazione delle informazioni del progetto
DettagliIl ciclo di vita del SW
Contenuti Il ciclo di vita del SW Il modello a cascata Modelli iterativi Il modello a spirale Corso di Ingegneria del Software Altri modelli V. Ambriola, G.A. Cignoni, C. Montangero, L. Semini Seminario:
DettagliModelli di processo. Marina Zanella - Ingegneria del Software Processo 1
Modelli di processo Ciclo di vita di un prodotto sw = tutte le fasi che accompagnano tale prodotto dal concepimento dell idea dello stesso fino al suo ritiro Modello di processo = tentativo di organizzare
DettagliSistemi informativi secondo prospettive combinate
Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da
DettagliINGEGNERIA DEL SOFTWARE
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA ELETTRONICA E INFORMATICA Corso di laurea magistrale in Ingegneria informatica Anno accademico 2016/2017-1 anno INGEGNERIA DEL SOFTWARE 9 CFU - 1 semestre Docente titolare
DettagliPROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI. Fasi e relativi approcci
PROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI Fasi e relativi approcci OBIETTIVI 1. Descrivere un approccio generale per pianificare e impostare il progetto di un S.I. 2. Identificare i passi fondamentali 3. Illustrare
Dettagli12. Verifica e Validazione del Software
12. Verifica e Validazione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 12. Verifica e Validazione del Software 1 / 18 Verifica e Validazione
Dettagli14. Verifica e Validazione
14. Verifica e Validazione Come assicurarsi che il software corrisponda alle necessità dell utente? Introdurremo i concetti di verifica e validazione Descriveremo le fasi del processo di testing Parleremo
DettagliBachelor of Science in Ingegneria informatica
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento tecnologie innovative Bachelor of Science in Ingegneria informatica www.supsi.ch/go/ingegneria-informatica Perché optare per una
DettagliContenuto del documento: Premessa...3 Principi Generali...3 Approccio Metodologico...3 Applicazione del Modello...5 Struttura del Modello...5 Definizi
Ordine degli ingegneri della provincia di Modena Regolamento per la tutela e la valorizzazione della professione di Ingegnere Informatico - ALLEGATO 1 - Versione 2.0 Allegato I - Regolamento Informatica
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI INGEGNERIA www.ing.unisi.it/orientamento Nuovo Ordinamento degli Studi Universitari Dall Anno Accademico (A.A.) 2001-2002 Scuole Superiori 3 anni Laurea 2 anni
DettagliLe aree dell informatica
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università
DettagliSviluppo di un applicazione di front-end per il monitoraggio di un Isola Ecologica
Sviluppo di un applicazione di front-end per il monitoraggio di un Isola Ecologica Candidato: Lorenzo D Eri Relatore: Prof. Sergio Carrato Correlatore: Ing. Vojko Croselli 2 dicembre 2015 Università degli
DettagliMODELLO e RAPPRESENTAZIONE
MODELLO e RAPPRESENTAZIONE I calcolatori elaborano informazione e restituiscono nuova informazione: questa deve essere rappresentata in forma simbolica Esempio : Per poter gestire una biblioteca dobbiamo
Dettaglihttp://www.indagini.assolombarda.it/myk-user-ui/begin.jsp?campaignuri=c3rvcmfn...
PERITO INFORMATICO Dati azienda Ragione sociale * Settore Classe dimensionale Seleziona un'opzione Seleziona un'opzione CAP Località - es. 20100 (per Milano) - Associazione di appartenenza * E' possibile
DettagliIl sistema informativo aziendale
Il sistema informativo aziendale Informatica e azienda L azienda è caratterizzata da: Persone legate tra loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze Attività produttive necessarie per
DettagliIS Corso di Ingegneria del Software 1
Contenuti Qualità del software Qualità e gestione della qualità Qualità di prodotto 2001-4 Corso di Ingegneria del Software Modelli della qualità del software V. Ambriola, G.A. Cignoni, C. Montangero,
Dettagli3. Ciclo di Vita e Processi di Sviluppo
3. Ciclo di Vita e Processi di Sviluppo come posso procedere nello sviluppo? Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 3. Ciclo di Vita e Processi di
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Manifesto degli Studi A.A. 2001-2002 CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA (Vecchio
DettagliIL RUOLO DELLE ICT NEI NUOVI ISTITUTI TECNICI. Mario Fierli
IL RUOLO DELLE ICT NEI NUOVI ISTITUTI TECNICI Mario Fierli NUOVO IMPIANTO ORGANIZZATIVO 2 SETTORI, 11 INDIRIZZI SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO 1. Amministrazione, Finanza e Marketing; 2. Turismo
DettagliProgettazione di circuiti integrati
Architetture e reti logiche Esercitazioni VHDL a.a. 2007/08 Progettazione di circuiti integrati Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari
DettagliTecnico per l automazione industriale. Standard della Figura nazionale
Tecnico per l industriale Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani, operai
DettagliMetodologie e modelli di progetto
Metodologie e modelli di progetto Ingg. Francesco Gullo, Giovanni Ponti D.E.I.S Università della Calabria fgullo@deis.unical.it gponti@deis.unical.it 1 I Sistemi Informativi Un sistema informativo èun
DettagliTECNICO PER L?AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 6. - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 6.2.3 - Meccanici artigianali, montatori,
DettagliModelli di Ciclo di Vita del Software (CVS)
Modelli di Ciclo di Vita del Software (CVS) Una morfologia dell organizzazione del lavoro nelle fabbriche del software: fasi della produzione, tipi di attività, collegamento ed interfacciamento, pianificazione,
DettagliIngegneria del Software
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A1_1 V3.4 Ingegneria del Software Il contesto industriale del software
DettagliProgettazione di circuiti integrati
Architetture e Reti logiche Esercitazioni VHDL a.a. 2003/04 Progettazione di circuiti integrati Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Stefano Ferrari
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017. I.I.S.S. C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 I.I.S.S. C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI PROF. MAURIZIO MERCURI
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 9. TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 9. TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai
DettagliMetodologia per l analisi dei requisiti. Analisi dei processi aziendali. Business System Planning. I processi aziendali
Studio di fattibilità Business System Planning dott.ssa Enrica Gentile a.a. 2003-2004 Permette di: hiarire e comprendere le richieste di progetto Valutare la fattibilità del progetto Lezione n.11 ott.ssa
DettagliGestione dell integrazione del progetto. Luigi De Laura, PMP, PE, PMI Central Italy Chapter Branch Toscana director
Gestione dell integrazione del progetto Luigi De Laura, PMP, PE, PMI Central Italy Chapter Branch Toscana director 1 Gestione dell integrazione del progetto La gestione dell integrazione di progetto include
DettagliPiano di Testing. Fontolan Federico Giacomazzi Andrea Yoshida Kotono Rosada Fabio
Piano di Testing Fontolan Federico 854230 Giacomazzi Andrea 854522 Yoshida Kotono 853696 Rosada Fabio 851772 February 3, 2017 Indice 1 Introduzione 2 2 Requisiti 2 3 Fase e gerarchia di Test 3 3.1 Unit
DettagliIntroduzione ai casi d uso
Introduzione ai casi d uso versione 16 marzo 2009 http://www.analisi-disegno.com Introduzione ai casi d uso Pag. 1 Obiettivo di questa introduzione fornire elementi di base sui casi d uso fornire indicazioni
DettagliFasi di revisione del progetto
Fasi di revisione del progetto Revisione dei requisiti (comunicazione e pianificazione) Revisione della specifica architetturale Revisione della codifica e collaudo Accettazione (esame finale) Documentazione
DettagliCALCOLATORI ELETTRONICI
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA ELETTRONICA E INFORMATICA Corso di laurea in Ingegneria elettronica Anno accademico 2017/2018-3 anno CALCOLATORI ELETTRONICI 9 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento
DettagliIl progetto negli enti locali LEZIONE 7
Il progetto negli enti locali LEZIONE 7 1 Il Progetto /1 Attività non ripetitiva, orientata al raggiungimento di definiti risultati, all interno di ben determinati vincoli di tempo e risorse È una attività
DettagliLezione 5. L organizzazione micro: ruoli e processi (Cap. 8, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017
Lezione 5 L organizzazione micro: ruoli e processi (Cap. 8, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti 1. Il concetto di struttura organizzativa 2. Organigramma 3. Posizione
DettagliQuestionario Ridefinizione del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale
Consultazione delle organizzazioni rappresentative della produzione e delle professioni Questionario Ridefinizione del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale INTRODUZIONE Il Consiglio di Corso
DettagliIntroduzione ai Sistemi Informativi.
Introduzione ai Sistemi Informativi www.vincenzocalabro.it Risorse risorsa e tutto cio con con cui l azienda opera, sia materiale che immateriale, per perseguire i suoi obiettivi diverse classificazioni
DettagliSistemi e modelli. Sistemi
Sistemi e modelli Obbiettivo: sviluppare metodologie e strumenti di analisi quantitativa della QoS di sistemi costruzione e soluzione di modelli per la valutazione di prestazioni e affidabilità di sistemi
DettagliVerifiche delle proprietà del software e della loro corrispondenza alle specifiche formali
Verifiche delle proprietà del software e della loro corrispondenza alle specifiche formali Prof.ssa Susanna Donatelli Prof. Franco Sirovich Dipartimento di Informatica Università di Torino www.di.unito.it
DettagliEDIZIONE 25 OTTOBRE 2014 GENNAIO 2015
CORSO DI FORMAZIONE ai sensi del D.Lgs 81/2008 e s.m.i COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE (C.S.P. C.S.E.) EDIZIONE 25 OTTOBRE 2014 GENNAIO 2015 PROGRAMMA DEL CORSO - revisione
DettagliCorso di laurea in Ingegneria Informatica e Corso di laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Facoltà di Ingegneria - Sede di Modena
Corso di laurea in Ingegneria Informatica e Corso di laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Facoltà di Ingegneria - Sede di Modena La nuova sede 3 Aprile 2006-1/30 Ingegneria Informatica L offerta
DettagliFondamenti di Informatica. Proff. B.Buttarazzi & A.D Ambrogio A.A. 2011/2012
Fondamenti di Informatica Proff. B.Buttarazzi & A.D Ambrogio A.A. 2011/2012 Sommario Contenuti del Corso Obiettivi Riferimenti Regole del Corso Materiale Didattico Scheduling Esami Introduzione al Corso
DettagliDipartimento di Ingegneria. Corso di Laurea classe L-8 in Ingegneria Elettronica e Informatica conforme al D.M. 270
Dipartimento di Ingegneria Corso di Laurea classe L-8 in Ingegneria Elettronica e Informatica conforme al D.M. 270 Denominazione del corso di studio: Ingegneria Elettronica e Informatica Classe di appartenenza:
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di educazione, formazione e lavoro Processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione
DettagliInformatica 3. LEZIONE 1: Introduzione. Modulo 1: Introduzione al corso Modulo 2: Introduzione ai linguaggi di programmazione
Informatica 3 LEZIONE 1: Introduzione Modulo 1: Introduzione al corso Modulo 2: Introduzione ai linguaggi di Informatica 3 Lezione 1- Modulo 1 Introduzione al corso Introduzione Corso di Informatica 3
DettagliSCD IS. Processi SW. Processi Software. UniPD Ingegneria del Software mod. A 1. Parole chiave 3. Parole chiave 4. Modelli di ciclo di vita
Processi SW Anno accademico 2010/11 Ingegneria del mod. A Tullio Vardanega, tullio.vardanega@math.unipd.it SCD IS Parole chiave 3 Ciclo di vita Gli stati che il prodotto assume dal suo concepimento al
Dettagli2131 Specialisti in informatica 2132 Programmatori informatici Informatici e telematici Tecnici informatici
ANALISTA PROGRAMMATORE DESCRIZIONE SINTETICA L Analista programmatore è in grado di progettare, sviluppare e collaudare software applicativi manutenendo e amministrando le relative funzioni in esercizio.
DettagliObiettivi, sviluppo e risultati principali del progetto STEEL
Evento conclusivo progetto STEEL CNR Roma 3 novembre 2011 Obiettivi, sviluppo e risultati principali del progetto STEEL Enrico Del Re CNIT e Università di Firenze Il progetto STEEL Progetto Nazionale:
Dettagli