COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO MODENA EST

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1 COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO MODENA EST Via M. Tesi n Zocca MO SEDUTA DELLA GIUNTA IN DATA 23 APRILE 2008 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA N. 23 (ESTRATTO) OGGETTO: INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2008 DEL DISTRETTO N 6 ZONA SOCIALE DI VIGNOLA (MO), IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N.328 E DELLA LEGGE REGIONALE 12 MARZO 2003, N.2. L'anno duemilaotto, il giorno ventitre del mese di aprile, alle ore quindici, previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, sono stati oggi convocati i componenti la Giunta comunitaria. All'appello risultano: Presenti Assenti 1) CASTAGNOLI CARLO - Presidente X 2) LEONELLI CARLO X 3) PASINI ANGELO X 4) SALICI MAURO X Totale 4 Assiste il Segretario, Dott.ssa Elisabetta Manzini. Essendo legale il numero degli intervenuti, il sig. Carlo Castagnoli assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione degli argomenti iscritti all'ordine del Giorno.

2 OGGETTO: INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2008 DEL DISTRETTO N 6 ZONA SOCIALE DI VIGNOLA (MO), IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N.328 E DELLA LEGGE REGIONALE 12 MARZO 2003, N.2. LA GIUNTA DELLA COMUNITA MONTANA APPENNINO MODENA EST PREMESSO: che la Legge 08 Novembre 2000, n. 328, "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali", all Articolo 19, individua il Piano di Zona quale strumento per la costruzione e realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, con funzioni conoscitive, di programmazione territoriale e di governo; che la Legge Regionale n. 2 del 12 Marzo 2003, ispirandosi ai principi e ai valori della Costituzione e della Carta dei Diritti fondamentali dell Unione Europea, in armonia con la Legge 328/2000 ed in conformità a quanto stabilito dalla Legge Regionale n. 3/99, ridisegna il profilo complessivo delle Politiche Sociali locali e delinea il sistema di protezione sociale volto a garantire i diritti di cittadinanza e a rinforzare i legami sociali, confermando il Piano di Zona quale strumento per la costruzione e lo sviluppo del sistema integrato di interventi e servizi sociali; che con l attuazione della Delibera di Consiglio Regionale n. 615/2004 si è dato avvio al triennio di pianificazione locale , avvalendosi degli esiti della sperimentazione , valorizzando la centralità dei Comuni e delle loro forme associative e dando continuità al ruolo di coordinamento e supporto della Provincia; che la Regione Emilia Romagna, con deliberazione dell Assemblea legislativa n 144/2007 avente ad oggetto Programma annuale 2007: interventi, obiettivi, criteri generali di ripartizione della risorse ai sensi dell art. 47, comma 3, della LR 2/2003. Stralcio del Piano regionale socio sanitario, individua nel 2008 un anno di transizione, nel quale viene richiesto ai distretti l elaborazione di un programma attuativo annuale, che formalmente si collega al piano di zona , di fatto costituendo la quarta annualità; che la Regione Emilia Romagna, con delibera della Giunta Regionale n 2128/07 del 20 dicembre 2007, ha approvato la ripartizione delle risorse e l individuazione delle azioni per il perseguimento, nell anno 2008, degli obiettivi di cui alla deliberazione dell Assemblea legislativa n 144/2007 ed indica che il programma attuativo 2008 deve comprendere anche il Piano distrettuale delle attività per la non autosufficienza ai sensi della deliberazione di Giunta Regionale n 509/07 e 1206/07, oltre che le indicazioni sulle aree prioritarie e le tipologie di intervento da realizzare relativamente alle spese di investimento per costruzione, ristrutturazione e acquisto di immobili destinati o da destinare a strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie in attuazione dell art. 48 della LR 2/2003 e LR 5/2004 art. 10 comma 2; che con successive determinazioni, attuative della deliberazione della Giunta Regionale 2128/07, sono stati assegnati dalla Regione ai comuni i fondi relativi alla quota indistinta ed ai programmi finalizzati, ed è stato stabilito che l approvazione e presentazione in Regione del Programma Attuativo 2008 del Piano di Zona deve avvenire in data non successiva al 31 Marzo 2008; che con successiva determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione e Sviluppo del Sistema dei Servizi Sociali Promozione Sociale, Terzo Settore e Servizio Civile n.3444 del 1 aprile 2008 è stata concessa la proroga al 30 aprile 2008 per la presentazione del Programma attuativo 2008; RICHIAMATE le proprie precedenti deliberazioni che approvavano rispettivamente il Piano di Zona , il Programma Attuativo 2005, il Programma Attuativo 2006 ed il Programma Attuativo 2007, ovvero: - delibera di Consiglio della Comunità Montana del n 11 del 06/07/2005 avente ad oggetto Accordo di programma per l adozione del Piano di Zona e del Programma Attuativo 2005 del Distretto n 6 - Vignola -, in attuazione della Legge 328/200 e della L.R. 2/ delibera del Commissario Straordinario nell esercizio delle funzioni del Consiglio della Comunità Montana n 9 del 14/9/2006 avente ad oggetto Integrazione all accordo di programma del Piano di Zona per l adozione del Programma Attuativo 2006 del distretto n 6 - Vignola (MO), in attuazione della legge 8 novembre 2000, n.328 e della legge regionale 12 marzo 2003, n.2

3 - delibera del Commissario Straordinario nell esercizio delle funzioni del Consiglio della Comunità Montana n 7 del 26 giugno 2007 avente ad oggetto Integrazione all accordo di programma del Piano di Zona per l adozione del Programma Attuativo 2007 del distretto n 6 - Vignola (MO), in attuazione della legge 8 novembre 2000, n.328 e della legge regionale 12 marzo 2003, n.2 ; RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunitario n. 13 del mediante la quale i Comuni di Guiglia, Marano sul Panaro, Montese e Zocca hanno stabilito di conferire le funzioni sociali, socio-sanitarie e sanitarie ed i relativi servizi alla Comunità Montana, fatta eccezione per i Comuni di Guiglia e Montese in quanto gli stessi non hanno provveduto al conferimento delle suddette funzioni riferite alla Comunità Alloggio (Guiglia) e alle Casa Protetta per Anziani/RSA, Centro Diurno per Anziani, Centri Residenziali e Semi Residenziali per handicap (Montese) compresi i contributi per il pagamento di rette per l ospitalità nelle suddette strutture; RICORDATO che, l ambito territoriale corrispondente alla Zona sociale del distretto di Vignola è contraddistinto dalla presenza di forme associative forti che operano anche in materia sociale e sociosanitaria: - con riferimento all intero territorio del distretto (Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Marano sul Panaro, Montese, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola e Zocca) è operativa dal 1 gennaio 2007 l Azienda di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini, istituita in sede di trasformazione delle IPAB per la gestione di servizi socio-assistenziali; - con riferimento ai territori di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Savignano sul Panaro, Spilamberto e Vignola, è stata istituita l Unione Terre di Castelli, che dal 1 settembre 2002 esercita interamente le funzioni di competenza dell ente locale in materia di servizi sociali; - con riferimento al territorio montano è presente la Comunità Montana Appennino Modena Est, alla quale da parte dei Comuni di Guiglia, Marano s.p., Montese e Zocca dal 1 gennaio 2008 sono state attribuite tutte le competenze di ambito sociale, con eccezione per il Comune di Guiglia delle funzioni relative alla Comunità Alloggio e per il Comune di Montese delle funzioni relative alla Casa Protetta per Anziani/RSA, Centro Diurno per Anziani, Centri Residenziali e Semi Residenziali per handicap; RITENUTO CHE: - come avvenuto per l elaborazione del Piano strategico triennale ed anche dei programmi attuativi 2005, 2006 e 2007, si è ritenuto di riproporre il confronto, in termini progettuali ed operativi, con i soggetti istituzionali e non istituzionali facenti parte della rete dei servizi sociali e socio-sanitari integrati della zona di Vignola; - tale scelta strategica, organizzativa ed operativa, abbia garantito ai soggetti interessati, la partecipazione, contribuendo a delineare lo stato d attuazione degli obiettivi e la progettualità innovativa e riferita all anno 2008; RILEVATO CHE: - le funzioni strategiche di governo, programmazione, regolazione verifica, indirizzo e controllo in ambito sociale, socio-sanitario e sanitario del Distretto di Vignola sono regolate da specifiche convenzioni, approvate nel corso del mese di dicembre 2007, tra l Unione Terre di Castelli e la Comunità Montana e tra l Unione Terre di Castelli e l Azienda U.S.L.- Distretto di Vignola; - dette convenzioni affidano all Unione Terre di Castelli, in qualità di Ente Capofila, l esercizio delle sopraindicate funzioni, costituiscono il Nuovo Ufficio di Piano, quale struttura tecnico-amministrativa integrata di supporto ai livelli istituzionali di ambito distrettuale ed assegnano all Unione stessa le funzioni amministrative tecnico contabili della gestione del Fondo per la non autosufficienza; - pertanto, a livello distrettuale sono stati istituiti gli organi di indirizzo e i nuovi strumenti tecnici per l integrazione sociale e sanitaria necessari a realizzare il sistema di welfare promosso dal Piano regionale attraverso l evoluzione del Comitato di Distretto, quale organo di indirizzo in materia di programmazione, regolazione, committenza in ambito sanitario, sociale e sociosanitario; VISTA l integrazione all accordo di programma del piano di zona per l adozione del programma attuativo 2008 del distretto n 6 zona sociale di Vignola (MO), in attuazione della legge 8 novembre 2000, n.328 e della legge regionale 12 marzo 2003, n.2., allegato al presente atto sotto la lettera A) ed approvato dal Comitato di distretto nella seduta del 21/04/2008, contenente il Programma Attuativo 2008, il Protocollo organizzativo per la gestione di dimissioni ospedaliere e le problematiche riguardanti cittadini

4 stranieri privi di residenza, presenti sul territorio della provincia di Modena ed il Protocollo d intesa per lo sviluppo dell osservatorio provinciale sull immigrazione di Modena ; PRECISATO CHE il Programma Attuativo 2008 della zona di Vignola, predisposto dal coordinamento dell Ufficio di Piano dell Unione Terre di Castelli, di concerto ed in stretta collaborazione con i referenti/responsabili/dirigenti dell A.S.P. Giorgio Gasparini di Vignola, dei Comuni di Guiglia, Marano, Montese, Zocca, della Comunità Montana Appennino Mo Est, dell AUSL di Modena - Distretto sanitario n. 6 di Vignola, è così composto: dalle tabelle indicanti lo stato di attuazione degli obiettivi previsti per il triennio 2005/07; dai programmi finalizzati (comprensivi delle schede di progetto relative alla partecipazione del Distretto n.6 della Zona Sociale di Vignola al Programma provinciale per l infanzia e adolescenza) e dai progetti di sviluppo ed innovazione nelle aree: - Responsabilità familiari, capacità genitoriali e diritti dei bambini e degli adolescenti, - Promozione del benessere dei giovani, prevenzione del consumo/abuso di sostanze e reinserimento di soggetti dipendenti e multiproblematici, - Immigrazione, asilo, lotta alla tratta, - Contrasto alla povertà e all esclusione sociale, - Politiche a favore di anziani e disabili; dal Piano distrettuale per la non autosufficienza 2008; dal documento contenente l individuazione delle aree prioritarie e delle tipologie d'intervento nel Distretto n.6 della Zona Sociale di Vignola per le spese d'investimento con contributi del Fondo sociale regionale; dal bilancio di previsione del Programma Attuativo 2008, comprendente le Tabelle regionali 3.A e 3.B riguardanti rispettivamente le Entrate e le Spese degli Enti della Zona e le Schede di previsione della spesa dei singoli Enti. RITENUTO OPPORTUNO: - procedere all approvazione dell integrazione all accordo di programma del piano di zona per l adozione del programma attuativo 2008 del distretto n 6 zona sociale di Vignola (MO), in attuazione della legge 8 novembre 2000, n.328 e della legge regionale 12 marzo 2003, n.2. allegato al presente atto alla lettera A), - approvare contestualmente il programma attuativo 2008, allegato al presente atto alla lettera A 1), in quanto è stato elaborato in piena continuità con le indicazioni e le scelte strategiche definite con il Piano di Zona e con le indicazioni regionali per il Piano triennale contenute nella deliberazione del Consiglio Regionale 615/04, nonché nelle successive indicazioni regionali per le procedure, elaborazione ed approvazione dei programmi attuativi annuali 2008, contenute nella delibera dell Assemblea legislativa n 144 del 28 novembre 2007, nella delibera di Giunta Regionale 2128/07 del 20 dicembre 2007 e nella successiva determina attuativa n del ed in quanto lo stesso programma Attuativo 2008 comprende anche il Piano distrettuale delle attività per la non autosufficienza di cui alle deliberazioni di Giunta regionale n. 509/07 e 1206/07 e il piano delle spese di investimento, in attuazione dell art. 48 della LR 2/03; - approvare, inoltre, contestualmente: * il Protocollo organizzativo per la gestione di dimissioni ospedaliere e le problematiche riguardanti cittadini stranieri privi di residenza, presenti sul territorio della provincia di Modena, adottato da Provincia di Modena, Comune di Modena, Comune di Carpi, Comune di Mirandola, Comune di Castelfranco Emilia, Comune di Sassuolo, Comune di Pavullo n/f, Unione Terre di Castelli, Azienda Usl di Modena, Azienda ospedaliero-universitaria di Modena, allegato al presente atto sotto la lettera A 2 ); * il Protocollo d intesa per lo sviluppo dell osservatorio provinciale sull immigrazione di Modena adottato da Prefettura di Modena, Questura di Modena, Provincia di Modena, Comune di Modena, Comune di Carpi, Comune di Castelfranco, Comune di Sassuolo, Comune di Pavullo, Unione Comuni Area Nord, Unione Terre di Castelli, Inail sede di Modena, Azienda Usl di Modena, Azienda ospedaliera di Modena, Ufficio scolastico Provinciale, allegato al presente atto sotto la lettera A 3 ); CONSIDERATO CHE nell ambito del processo di costruzione del nuovo sistema di governance, la Regione Emilia Romagna destina risorse finalizzate allo sviluppo e al consolidamento del nuovo Ufficio di Piano quale strumento tecnico-gestionale del sistema sociale e socio-sanitario territoriale, in coerenza con gli indirizzi regionali di cui alla DGR 1004/07 e che nella programmazione di zona vanno compiutamente integrati i programmi finalizzati (finanziati con risorse regionali e nazionali), con riferimento anche allo sviluppo dell Ufficio di piano;

5 VISTA la delibera del Consiglio della Comunità Montana n. 5 del 27/3/2008, esecutiva, con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione 2008; RICHIAMATA l urgenza, legata alla necessità di procedere alla sottoscrizione dell Integrazione all Accordo di programma ed alla trasmissione del medesimo comprensivo degli allegati alla Regione Emilia Romagna entro e non oltre la data del 30 aprile 2008; VISTO il parere favorevole espresso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs.267/2000 dal Dirigente del Settore Amministrativo D.ssa Elisabetta Manzini in merito alla sola regolarità tecnica non sussistendo nella proposta di deliberazione in oggetto aspetti di rilevanza contabile, parere che è allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso; Con voti unanimi favorevoli espressi palesemente per alzata di mano, accertati nei modi e nelle forme di legge; DELIBERA 1. Di approvare, per le motivazioni addotte in premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, l INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2008 DEL DISTRETTO N 6 - ZONA SOCIALE DI VIGNOLA (MO), IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N.328 E DELLA LEGGE REGIONALE 12 MARZO 2003, N.2, che si allega al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale sotto la lettera A). 2. Di approvare, quindi, contestualmente l allegato Programma Attuativo 2008 (allegato A 1 ) della zona sociale di Vignola, costituto come descritto in premessa, che viene trattenuto agli atti del servizio Segreteria generale. 3. Di approvare il Protocollo organizzativo per la gestione di dimissioni ospedaliere e le problematiche riguardanti cittadini stranieri privi di residenza, presenti sul territorio della provincia di Modena, adottato da Provincia di Modena, Comune di Modena, Comune di Carpi, Comune di Mirandola, Comune di Castelfranco Emilia, Comune di Sassuolo, Comune di Pavullo n/f, Unione Terre di Castelli, Azienda Usl di Modena, Azienda ospedaliero-universitaria di Modena, allegato al presente atto sotto la lettera A 2 ); 4. Di approvare il Protocollo d intesa per lo sviluppo dell osservatorio provinciale sull immigrazione di Modena adottato da Prefettura di Modena, Questura di Modena, Provincia di Modena, Comune di Modena, Comune di Carpi, Comune di Castelfranco, Comune di Sassuolo, Comune di Pavullo, Unione Comuni Area Nord, Unione Terre di Castelli, Inail sede di Modena, Azienda Usl di Modena, Azienda ospedaliera di Modena, Ufficio scolastico Provinciale, allegato al presente atto sotto la lettera A 3 ); INDI stante l urgenza di procedere alla sottoscrizione dell accordo di programma delibera Di dichiarare, con separata e unanime votazione, la presente deliberazione urgente e, quindi, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.lgs 267/2000. Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE (dr. Carlo Castagnoli) IL SEGRETARIO (dr. Elisabetta Manzini)

6 Il presente verbale viene così sottoscritto: F.to IL PRESIDENTE (Dott. Carlo Castagnoli) F.to IL SEGRETARIO (Dott.ssa Elisabetta Manzini)... ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione, ai sensi dell art. 124 del D. Lgs. 267/2000, viene pubblicata all Albo per 15 giorni consecutivi a partire dal.... Zocca, li IL SEGRETARIO... CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di Legge all Albo pretorio; Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi dieci giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, del D. Lgs. 267/2000); Si certifica che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134 Comma 4 del D. Lgs. 267/2000). Zocca, li IL SEGRETARIO...