ALLEGATO II DECISIONE 2008/185/CE E FUTURA ACQUISIZIONE DI QUALIFICA DI TERRITORIO UFFICIALMENTE INDENNE Verona, 27/04/2017

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1 ALLEGATO II DECISIONE 2008/185/CE E FUTURA ACQUISIZIONE DI QUALIFICA DI TERRITORIO UFFICIALMENTE INDENNE Verona, 27/04/2017

2 Il Veneto è inserito nell elenco delle regioni in cui si applicano programmi nazionali riconosciuti di controllo per l'eradicazione della malattia di Aujeszky DECISIONE DELLA COMMISSIONE 2008/185/CE che stabilisce garanzie supplementari per la malattia di Aujeszky negli scambi intracomunitari di suini, e fissa i criteri relativi alle informazioni da fornire su tale malattia

3 IT Regione Veneto

4 Cosa è stato fatto?

5 Popolazione suinicola Allevamenti Aziende attive * N. Animali ** Riproduzione Ingrasso > 30 capi Ingrasso < 30 capi Familiari Totale * Un azienda si considera attiva quando è registrato in BDR almeno un censimento con n. capi > 0 o una movimentazione di animali nell anno di riferimento; ** Il numero di animali è calcolato in base alla numerosità potenziale di ciascuna azienda riportata in BDR.

6 Distribuzione delle aziende da riproduzione (tutte) e da ingrasso (con più di 30 capi)

7 Attività di sorveglianza O. produttivo N. Aziende controllabili N. Aziende controllate Riproduzione Ingrasso > 30 capi Ingrasso < 30 capi e fam Totale O. produttivo N. Aziende controllabili N. Aziende controllate Riproduzione Ingrasso > 30 capi Ingrasso < 30 capi e fam Totale O. produttivo N. Aziende controllabili N. Aziende controllate Riproduzione Ingrasso > 30 capi Ingrasso < 30 capi e fam Totale

8 Attività di sorveglianza N. Aziende controllate, Riproduzione Ingrasso > 30 capi Ingrasso < 30 capi e familiari

9 Evoluzione epidemiologica degli ultimi anni ANNO N. AZIENDE POSITIVE N. AZIENDE CONTROLLATE % POS ,75% ,85% ,80% ,71% ,05% ,19% ,53%

10 Evoluzione epidemiologica degli ultimi anni 18,00% 16,00% 15,75% 15,85% 14,00% 12,00% 10,00% 9,80% Trend ,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% 5,71% 2,05% 2,19% 0,53%

11 Situazione epidemiologica 2017 A oggi è stato confermato un solo allevamento positivo per Malattia di Aujeszky (riproduzione ciclo chiuso) L allevamento è già risultato positivo negli scorsi anni e non ha mai eradicato Con l approvazione del piano regionale sarà possibile attuare misure sanitarie per procedere con l estinzione del focolaio. È necessario tenere in considerazione che un allevamento positivo «potrebbe bloccare le movimentazioni verso territori presenti nell allegato II» anche degli allevamenti presenti nei 5 km (Decisione 2008/185/CE)

12 Sinergie L importante risultato per la Regione Veneto è stato raggiunto grazie al lavoro di tutti i componenti del sistema: 1. Regione 2. Allevatori 3. Servizi Veterinari 4. Liberi professionisti 5. IZSVe Gruppo esperti

13 A che punto siamo? il «Piano della Regione Veneto» è stato approvato dagli SM nel corso dello Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed Section Animal Health & Welfare del APRIL 2017 A breve la Regione Veneto sarà inserita nell allegato II Decisione 2008/185/CE - che stabilisce garanzie supplementari per la malattia di Aujeszky negli scambi intracomunitari di suini, e fissa i criteri relativi alle informazioni da fornire su tale malattia

14 Applicazione della decisione 2008/185 CE I suini destinati all allevamento negli Stati membri o nelle regioni che figurano nell allegato II, in cui si applicano programmi di eradicazione della malattia di Aujeszky riconosciuti, devono: 1) provenire dagli Stati membri o dalle regioni di cui all allegato I; oppure 2) provenire: a) da Stati membri o regioni di cui all allegato II; e b) da un azienda conforme ai requisiti di cui all articolo 1, punto 3

15 articolo 1, punto 3 decisione 2008/185 3) per quanto riguarda l azienda di origine dei suini: a) nessuna prova clinica, patologica o sierologica della malattia d Aujeszky è stata constatata nell azienda in causa negli ultimi 12 mesi; b) nessuna prova clinica, patologica o sierologica della malattia d Aujeszky è stata constatata negli ultimi 12 mesi nelle aziende situate entro un raggio di 5 km dall azienda di origine dei suini; tuttavia, quest ultima disposizione non si applica qualora in dette aziende siano state applicate su base regolare misure di sorveglianza ed eradicazione della malattia sotto il controllo dell autorità competente; c) negli ultimi 12 mesi non è stata praticata la vaccinazione contro la malattia di Aujeszky; d) i suini sono stati sottoposti in almeno due occasioni, a un intervallo di almeno quattro mesi, a un indagine sierologica intesa ad accertare la presenza degli anticorpi ADV-gE o ADV-gB o ADV-gD o del virus intero della malattia di Aujeszky; tale indagine deve aver dimostrato l assenza della malattia di Aujeszky e il fatto che i suini vaccinati non presentano anticorpi ge; e) negli ultimi 12 mesi non sono stati introdotti suini provenienti da aziende con status zoosanitario inferiore riguardo alla malattia di Aujeszky, a meno che essi non siano stati sottoposti con esito negativo al test per l individuazione della malattia;

16 oppure: a) la malattia di Aujeszky deve essere soggetta a denuncia obbligatoria nello Stato membro di origine; b) un programma di controllo ed eradicazione della malattia di Aujeszky, conforme ai criteri fissati nell articolo 1, punto 2, deve essere applicato nello Stato membro o nelle regioni di origine; c) nessuna prova clinica, patologica o sierologica della malattia d Aujeszky deve essere stata constatata nell azienda di origine dei suini in questione nei 12 mesi precedenti; d) nei 30 giorni precedenti lo spostamento, i suini devono essere stati isolati in locali approvati dall autorità competente in modo da impedire ogni possibilità di contagio della malattia; e) i suini devono essere stati sottoposti, con esito negativo, a una prova sierologica volta a individuare la presenza dell anticorpo ge; il campionamento per l ultima prova deve essere realizzato nei 15 giorni precedenti la spedizione; il numero dei suini esaminati deve essere sufficiente per individuare una sieroprevalenza del 2 % con un affidabilità del 95 %; f) i suini devono aver vissuto sin dalla nascita nell azienda di origine o in un azienda di status sanitario equivalente e devono essere rimasti nell azienda di origine per almeno 90 giorni.

17 Numerosità campionaria (2% prevalenza LC 95%) classe consistenza numerosità animali da campionare <=50 tutti

18 I passi successivi Acquisizione di qualifica di territorio ufficialmente indenne (inserimento nell elenco dell Allegato I alla Decisione 2008/185/CE).

19 Cosa resta da fare? Procedura per l inserimento nell elenco dell Allegato I alla Decisione 2008/185/CE: Da «Guidance to Commission Decision 2008/185/EC» 1. La vaccinazione è proibita a livello regionale e da almeno un anno non è stata effettuata nessuna vaccinazione nei confronti della malattia nei suini; 2. L infezione non è presente nella popolazione selvatica, o sono state messe in atto misure per prevenire la trasmissione dell infezione dalla popolazione selvatica a quella domestica; 3. Da almeno 3 anni la malattia non è stata individuata negli allevamenti della Regione e le indagini sierologiche sono state condotte su un campione rappresentativo degli allevamenti presenti.

20 Mantenimento dello status di indenne Per il mantenimento dello status di indenne, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti: 1. Il divieto di vaccinazione rimane in vigore; 2. Le misure volte a prevenire la trasmissione del virus dalla popolazione selvatica a quella domestica rimane in vigore; 3. Vengono effettuati controlli sierologici e clinici, aggiuntivi e mirati, nelle aziende che risultano maggiormente a rischio di introdurre la malattia; 4. Vengono effettuati controlli sierologici a cadenza annuale per la ricerca di anticorpi nei confronti del virus su di un numero statisticamente significativo di aziende

21 Mantenimento dello status di indenne Gli Stati Membri o le Regioni che hanno recentemente eradicato la malattia devono dimostrare l assenza dell infezione attraverso controlli sierologici (negatività ge) e i capi vaccinati devono essere eliminati (gb-positivi/ge-negativi) in un breve periodo di tempo. Il numero minimo di aziende da testare dovrebbe consentire di rilevare l infezione con una prevalenza dello 0,2% e un livello di confidenza del 95%. Il numero minimo di campioni di sangue da prelevare in un azienda deve permettere di rilevare una sieroprevalenza del 20% con un livello di confidenza del 95%, negli animali da riproduzione. In caso di aziende senza animali da riproduzione, il numero di campioni da prelevare deve permettere di rilevare una sieroprevalenza del 10% con un livello di confidenza del 95%. Se viene garantita la completa tracciabilità del campione, i prelievi possono essere effettuati al macello.

22 Numerosità di aziende da campionare POPOLAZIONE: 4318 aziende; CAMPIONE: definito a livello inter aziendale; OBIETTIVO: valutare la presenza di malattia ipotizzando una prevalenza pari almeno al 0.2% e un livello di confidenza del 95%; è necessario campionare 1265 aziende

23 Aziende da testare Tutte le riproduzioni Tutti gli ingrassi > 5 capi Un numero di allevamenti famigliari fino a raggiungere i 1265 allevamenti

24 Numerosità prelievi in allevamento 10% - IC95% classe consistenza numerosità campione <15 tutti Allevamenti da ingrasso classe consistenza 20% - IC95% numerosità campione < Allevamenti da riproduzione I prelievi possono essere effettuati al macello

25 Riacquisizione della qualifica a seguito di positività in un azienda Nel caso in cui, si verificasse un focolaio di malattia in un azienda, per riacquisire lo status di indenne è necessario che: 1. Tutti gli animali dell azienda infetta vengano macellati 2. Sia effettuata un indagine epidemiologica, 3. Siano effettuati esami clinici e test sierologici/virologici, in: Tutte le aziende che sono venute in contatto diretto o indiretto con l azienda infetta e In tutte le aziende di suini localizzate in un raggio di 5 km dal focolaio 4. Nel corso dell indagine sierologica/virologica la movimentazione di suini da queste aziende sia vietata, fatta eccezione per le movimentazioni verso il macello (non prima che sia stata verificata l assenza dell infezione).

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