Provincia di Lecco. 1. Efficacia del PTCP: valutazione della compatibilità degli strumenti urbanistici comunali e relative competenze di approvazione

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1 CIRCOLARE Provincia di Lecco Espressione del parere di compatibilità sugli strumenti urbanistici comunali. Definizione delle procedure e degli adempimenti. Individuazione della documentazione tecnico amministrativa a corredo dei piani regolatori generali e loro varianti. 1. Efficacia del PTCP: valutazione della compatibilità degli strumenti urbanistici comunali e relative competenze di approvazione Con deliberazione n. 16 in data 4 marzo 2004, pubblicata sul BURL - Serie Inserzioni - n. 14 del 31 marzo 2004, il Consiglio Provinciale ha approvato il Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP) della Provincia di Lecco. Dalla data di efficacia del PTCP sono trasferite alla Provincia le funzioni amministrative di interesse provinciale di cui alla L.R. 1/2000, art. 3, comma 3, lett. b, ovvero la valutazione di compatibilità con il PTCP degli strumenti urbanistici comunali, piani regolatori generali e loro varianti nonché dei piani attuativi di interesse sovracomunale. Pertanto, si forniscono ai Comuni alcune precisazioni relativamente alla procedura di formazione degli strumenti urbanistici comunali e richiesta del parere provinciale di compatibilità con il PTCP, con particolare riferimento all art. 43 delle NdA del PTCP e a quanto stabilito dal decreto n del 16 aprile 2004 della Direzione Generale Territorio e Urbanistica Approvazione degli strumenti urbanistici comunali a seguito dell entrata in vigore del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Lecco. Rimane invariata la disciplina delle varianti agli strumenti urbanistici da approvarsi con le procedure semplificate di cui alla L.R. 23/ La consultazione con gli enti pubblici in sede di formazione degli strumenti urbanistici comunali (L.R. 1/2000, art. 3, comma 17, D.G.R. 21 dicembre 2001 n. 7/7582; art NdA del PTCP) La consultazione preliminare alla redazione degli strumenti urbanistici comunali, introdotta dalla L.R. 1/2000, indetta dal Comune interessato con le altre amministrazioni, rappresenta per la Provincia, in particolare, l occasione per la conoscenza degli obiettivi generali che l amministrazione comunale intende perseguire rispetto al complesso delle politiche territoriali e delle strategie definite dal PTCP. Allegato alla delibera di Giunta Provinciale n.120 del

2 La consultazione offre, inoltre, l opportunità per porre in evidenza eventuali temi di carattere sovracomunale di particolare interesse per la definizione dello strumento urbanistico comunale. La procedura, a cui partecipano per la Provincia di Lecco il dirigente o i funzionari del Settore Territorio, si basa sulla discussione di una relazione preliminare redatta dal Comune interessato. Per i contenuti della relazione si rimanda alla D.G.R. 21 Dicembre 2001, n. 7/7582 (B.U.R.L. serie ordinaria n. 27 del 5 luglio 1999), integrati dall art. 43, comma 6, delle NdA del PTCP. La convocazione e la documentazione prevista per la concertazione deve essere trasmessa al Settore Territorio - Servizio Gestione e Pianificazione Territoriale della Provincia di Lecco - con almeno 30 gg. di anticipo rispetto alla data stabilita per la riunione di concertazione. In particolare, la Provincia esprime le proprie osservazioni e proposte rispetto alle scelte comunali, con riferimento ai seguenti aspetti di carattere sovracomunale inseriti nel PTCP: a. indirizzi di pianificazione e condizioni di sostenibilità degli insediamenti (Titolo III - NdA); b. la dimensione paesistica e ambientale (Titolo VI - NdA); c. Quadri Strutturali (Assetto insediativo e Valori paesistici e ambientali); d. Quadro Strategico e Schede Progetto. Agli incontri devono essere invitati i Comuni contermini e gli altri Enti interessati. I verbali degli incontri integrano il materiale istruttorio sul quale la Provincia esprime il parere di compatibilità. 3. Il parere di compatibilità con il PTCP della Provincia di Lecco Ai sensi dell art. 3, comma 18 della L.R. 1/2000, la Provincia valuta la compatibilità degli strumenti urbanistici comunali adottati garantendo il necessario confronto con il Comune. La valutazione di compatibilità degli strumenti urbanistici, di cui all art. 43 delle NdA, è volta alla verifica della coerenza complessiva delle strategie e delle previsioni degli stessi rispetto agli indirizzi provinciali nonché al recepimento delle disposizioni di PTCP come sopra riportati. Dal positivo esito della stessa consegue l espressione del parere di compatibilità, o di compatibilità condizionata (in questo caso il parere provinciale contiene le osservazioni per l adeguamento comunale). Allegato alla delibera di Giunta Provinciale n.120 del

3 Un eventuale esito negativo determinerà, viceversa, l espressione di un parere di incompatibilità. La richiesta di espressione del parere di compatibilità dello strumento urbanistico comunale adottato, corredata dalla documentazione richiesta, dovrà essere inviata al Settore Territorio - Servizio Gestione e Pianificazione Territoriale - Corso Matteotti, Lecco. Anche con riferimento agli strumenti urbanistici già adottati e trasmessi alla Regione alla data di entrata in vigore del PTCP di cui al Decreto Regionale sopraccitato, l attivazione del procedimento e del relativo termine per l espressione del parere è ex lege posta in capo al Comune, che provvede inoltrando alla Provincia, nella forma stabilita dal decreto stesso, richiesta di espressione del parere di compatibilità. 4. Gli strumenti urbanistici comunali soggetti al Parere La Provincia valuta la compatibilità con il PTCP dei seguenti strumenti urbanistici comunali: a) nuovi piani regolatori generali o loro varianti generali o parziali; b) altre varianti ai piani regolatori se non ricadenti tra le fattispecie di cui alle procedure semplificate di cui alla L.R. 23/97; c) piani attuativi di interesse sovracomunale di cui alla L.R. 23/ Documentazione da trasmettere La richiesta di parere, unitamente agli allegati, deve essere inviata dal Comune alla Provincia di Lecco - Settore Territorio - Servizio Gestione e Pianificazione Territoriale - Corso Matteotti, Lecco, in due copie, di cui una in originale o copia conforme. Qualora lo strumento urbanistico comunale sia stato elaborato su supporto informatico, il Comune invierà inoltre una copia del piano in formato digitale (shapefile di Arcview o dwg di Autocad). La documentazione da allegare ai piani regolatori generali e loro varianti è quella riportata nell allegato A. 6. Tempi istruttori Il procedimento si intende avviato dalla data apposta dal protocollo generale provinciale al ricevimento della richiesta del Comune, corredata della necessaria documentazione tecnico amministrativa. Allegato alla delibera di Giunta Provinciale n.120 del

4 Il responsabile del procedimento, verificata l adeguatezza della documentazione trasmessa, entro 15 giorni dal ricevimento degli atti, comunica al Comune interessato e alle associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali e associazioni ambientaliste più rappresentative, l avviso di inizio del procedimento cui alla L. 241/1990, indicando, a partire dal giorno di ricevimento al protocollo generale, il termine dei 90 giorni di legge per l espressione del parere di compatibilità al PTCP. Accertata in sede di verifica documentale la necessità di integrazioni, il Settore Territorio richiede tempestivamente, con nota inviata via fax, l integrazione dei documenti. Il termine di cui all art. 3, comma 18, L.R. 1/2000 decorre unicamente dalla data di ricevimento al protocollo generale dell Ente delle integrazioni documentarie richieste e sarà indicato nell avviso di inizio del procedimento di cui al paragrafo precedente. Al termine del procedimento istruttorio, la Provincia comunica al Comune il parere di compatibilità dello strumento urbanistico comunale con il PTCP, espresso con deliberazione della Giunta Provinciale, previa relazione istruttoria a firma del dirigente del Settore Territorio, acquisito il parere del Gruppo di Progetto per l esame dei PRG. Ai sensi dell art. 3 comma 20 della L.R. 1/2000, il Comune, una volta definitivamente approvato il Piano Regolatore Generale, o sue varianti ovvero il piano attuativo di interesse sovracomunale, ne trasmette una copia per conoscenza alla Provincia e alla Giunta Regionale. Allegato alla delibera di Giunta Provinciale n.120 del

5 Allegato A Documentazione a corredo degli strumenti urbanistici comunali richiesta per la verifica di compatibilità al PTCP di cui alla L.R. 1/2000 art. 3 comma 18. PRG e Varianti generali PRG (riferimento D.G.R. 6/45075 del 13 settembre BURL 2 Suppl.Str.n.39 del 30 settembre 1999) 1. Delibera di adozione. 2. Relazione illustrativa, comprendente i dati relativi ai limiti quantitativi delle previsioni urbanistiche di crescita indicati nella tabella 8 del cap. 4.2 della Relazione Illustrativa del PTCP. 3. Norme Tecniche di Attuazione. 4. Planimetria di inquadramento territoriale e sintesi delle previsioni urbanistiche dei comuni confinanti scala 1: / 1: Planimetria dello stato di fatto scala 1:5.000 / 1: Tavola dei vincoli scala 1:5.000 /1: Azzonamento fuori dal perimetro del centro edificato scala non inferiore 1: Azzonamento all interno del perimetro del centro edificato scala 1: Azzonamento del centro storico (art. 5 L.R.1/2001). 10. Tavola relativa alle zone di recupero (art. 27 della L. 457/78). 11. Tavola delle zone omogenee ex d.i.1444/68 scala non inferiore a 1: Tabella e planimetria recante il computo della capacità insediativa (art. 6 L.R. 1/2001). 13. Piano dei servizi (art. 7 L.R. 1/2001). 14. Studio di compatibilità con gli aspetti di carattere sovracomunale del PTCP. 15. Studio e inquadramento paesistico (art. 24 NdA del PTPR). 16. Studio geologico come previsto dalla L.R. 41/97, secondo i criteri della D.G.R. 7/6645 del 29 ottobre Varianti parziali PRG (riferimento D.G.R. 6/45075 del 13 settembre BURL 2 Suppl.Str.n.39 del 30 settembre 1999) 1. Delibera di adozione. 2. Relazione tecnica giustificativa delle varianti all azzonamento e alle norme con i dati relativi ai limiti quantitativi delle previsioni urbanistiche di crescita indicati nella tabella 8 del cap. 4.2 della relazione illustrativa del PTCP. 3. Norme Tecniche vigenti con l individuazione delle parti oggetto di variante e Norme Tecniche variate con relativa comparazione. 4. Azzonamento vigente con l individuazione degli ambiti oggetto di variante, contrassegnati con numerazione progressiva. 5. Azzonamento vigente con l individuazione degli ambiti di variante ricadenti in vincolo ovvero dichiarazione attestante l inesistenza dei vincoli. 6. Azzonamento di variante. Allegato alla delibera di Giunta Provinciale n.120 del

6 7. Studio di compatibilità con gli aspetti di carattere sovracomunale del PTCP. 8. Studio geologico, di cui alla L.R. 41/97, secondo i criteri della D.G.R. 7/6645 del 29 ottobre Piani attuativi di interesse sovracomunale (L.R. 23/97) Vedi D.G.R. 6/30267 del 25 luglio P.I.I. - Programmi integrati di intervento (L.R. 9/99) Vedi Circolare della Regione Lombardia - D.G.R. 6/44161 del 9 luglio Sportello Unico (Art. 5 D.P.R. n. 447/1998) 1. Progetto presentato alla Sportello Unico. 2. Copia dell eventuale provvedimento ricognitivo di cui all art. 2 del D.P.R. n. 447/1998 o, in mancanza di quest ultimo, relazione del Responsabile del procedimento attestante la situazione di carenza o insufficienza delle aree produttive che costituisce il presupposto per l attivazione della procedura. 3. Azzonamento vigente con l individuazione degli ambiti oggetto di variante. 4. Azzonamento di variante e relative Norme Tecniche di Attuazione. 5. Relazione geologica, di cui alla L.R. 41/97, secondo i criteri della D.G.R. 7/6645 del 29 ottobre Allegato alla delibera di Giunta Provinciale n.120 del

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