Relazione tecnica: numeri e tendenze del territorio comunale e metropolitano di Roma

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1 Relazione tecnica: numeri e tendenze del territorio comunale e metropolitano di Roma di Teresa Ammendola e Paola Carrozzi Seminario: Conoscere Roma e la sua area metropolitana Roma - venerdì 3 febbraio 2017

2 Gli argomenti trattati per i quali si dispone già di dati 1. Le risorse demografiche 2. Le risorse economiche 3. Le dotazioni strutturali 4. La mobilità e il pendolarismo 5. L istruzione e la cultura 6. La situazione sociale della popolazione 7. Le risorse ambientali 8. La sicurezza Le imprese Il sistema distributivo commerciale Il mercato del lavoro Il valore aggiunto Il reddito Il commercio estero Il sistema bancario Il turismo Le infrastrutture Le abitazioni Il mercato abitativo Il parco veicolare La mobilità Il pendolarismo La scuola L offerta culturale L acqua L aria Il rischio sismico Il rischio idrogeologico Il ciclo dei rifiuti L abusivismo edilizio Il consumo di suolo Gli incidenti stradali I reati Gli infortuni sul lavoro 9. Le risorse umane e le sedi delle unità operative 10. Le schede dei Comuni e dei municipi 2

3 Approccio metodologico Approccio longitudinale Confronto con le altre aree metropolitane del Paese e con le altri grandi Città Analisi in serie storica per individuare tendenze e cambiamenti in senso positivo e negativo Analisi a livello territoriale fine I dati sono raccolti e analizzati a livello di Comune e a livello di Municipio Si individuano modalità di aggregazione per aree omogenee del territorio Ricerca approfondita delle fonti Statistica ufficiale Fonti accreditate open data Fonti amministrative 3

4 La struttura amministrativa e territoriale della Città metropolitana romana COMUNI E MUNICIPI N. COMUNI Popolazione residente Superficie km 2 N. % N % v.a. % Fino a abitanti 26 21, ,3 431,9 8,1 da a , ,7 810,1 15,1 da a , , ,6 20,7 da a , , ,2 19,4 oltre , ,3 684,2 12,8 Municipi fino a abitanti 10 66, ,4 849,8 15,9 Municipi oltre abitanti 5 33, ,7 435,5 8,1 Ammontare della popolazione legale nell'area romana al 31 dicembre Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Istat Bilancio demografico, Ufficio di Statistica di Roma Capitale 4

5 La struttura amministrativa e territoriale della Città metropolitana romana Le prime 15 città più popolose del Lazio

6 La struttura amministrativa e territoriale della Città metropolitana romana La popolazione dei Municipi romani a confronto con le prime 20 città d Italia Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze Bari Catania Venezia Verona Messina Padova Trieste Taranto Brescia Parma Prato Modena Roma Municipio I Municipio II Municipio III Municipio IV Municipio V Municipio VI Municipio VII Municipio VIII Municipio IX Municipio X Municipio XI Municipio XII Municipio XIII Municipio XIV Municipio XV

7 Le risorse demografiche/1 Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Istat Bilancio demografico e Uffici di Statitica Roma Capitale

8 Le risorse demografiche/2 Con abitanti l area metropolitana romana si conferma l area più popolosa del Paese Rallenta il trend di crescita complessivo dell area. Roma Capitale rispetto all anno precedente perde residenti Cresce l hinterland, in particolare la prima corona Si confermano le differenze nella struttura demografica della popolazione fra centro e periferia Il 12% dei residenti romani sono di nazionalità estera 8

9 Le risorse demografiche/3 Dinamiche della popolazione metropolitana di Roma Hinterland e Capoluogo - variazione numero indice (1951=100). Le dinamiche di negative e di stagnazione demografiche sono state nel tempo compensate dalle tendenze incrementali che invece caratterizzano il trend demografico dell hinterland complessivamente inteso Hinterland Capoluogo Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Istat Bilancio demografico 9

10 Le risorse demografiche/4 La popolazione nella città metropolitana romana tende all equilibrio insediativo tra hinterland e capoluogo. Popolazione nella città metropolitana di Roma Hinterland e nel Capoluogo - Anni 1981 e , % 2015 Tra il 1981 e il 2015 la percentuale di residenti nei comuni fuori la capitale è cresciuta di 11 punti percentuali 76,8 Capoluogo Hinterland 66% Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Istat Bilancio demografico 10

11 Le risorse demografiche/5 Ufficio di Statistica Città metropolitana di Roma Capitale Ufficio di Statistica Roma Capitale

12 Le risorse demografiche/6 I trend demografici sono piuttosto diversi tra i comuni a seconda della loro distanza da Roma. Nei comuni di prima cintura (quelli il cui territorio confina con la città di Roma) il tasso di incremento demografico è del 92% dal Mentre da quella data i comuni di seconda cintura sono cresciuti, dal punto di vista demografico del solo 56%. 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Incremento demografico della popolazione Comuni di prima e seconda cintura - Anni 1981 e % Prima Cintura 56% Seconda Cintura Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Istat Bilancio demografico 12

13 Le risorse demografiche/7

14 Le risorse demografiche/8

15 Le risorse demografiche/9

16 Le risorse demografiche/ Residenti stranieri Città metropolitane - Anno Al primo gennaio 2016, secondo le fonti Istat erano i cittadini stranieri residenti nel nostro territorio. La città metropolitana di Roma è, fra le città metropolitane italiane, al primo posto per la presenza assoluta di stranieri e al terzo posto per quella relativa Reggio di Calabria 3,3 3, Bari Genova Venezia Bologna Napoli Firenze Torino Milano Roma 5,4 Bari Napoli Reggio Calabria 8,3 9,5 9,7 11,6 12,2 12,7 13,9 Genova Venezia Torino Bologna Roma Firenze Milano Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Istat Bilancio demografico 16

17 Le risorse demografiche/11 I cittadini stranieri tendono a stabilirsi nella Capitale. Tuttavia nel tempo si osserva una tendenza ad una maggiore equidistribuzione nei due macro-aggregati Presenza di cittadini stranieri - Numeri indici Città metropolitana, Roma Capitale e Hinterland - Anni * Roma Capitale Hinterland *01/01/ Città metropolitana Roma Hinterland Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Istat 17

18 Le risorse demografiche/11 18

19 Il pendolarismo I flussi di pendolarismo confermano come la crescita delle aree periferiche e dell hinterland siano l effetto della soluzione che le famiglie adottano per soddisfare il bisogno di abitazione particolarmente difficile a Roma Capitale La gran parte dei flussi di pendolarismo convergono verso Roma I cittadini sopportano dei tempi di spostamento che sono i più onerosi fra tutte le città metropolitane italiane I flussi di pendolarismo determinano a Roma Capitale un aumento consistente della popolazione che quotidianamente insiste sulla mobilità della città 19

20 Il pendolarismo/1 Indice di generazione (rapporto tra gli spostamenti effettuati e numero residenti): Roma Capitale: 0,515 Hinterland metropolitano: 0,508 Totale flussi pendolari area metropolitana romana: di cui 65,7% pendolari residenti a Roma Capitale 34,3% pendolari residenti nei comuni di hinterland *Censimento 2011 Pendolarismo Roma Capitale e Hinterland - Anno 2011* Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Istat 20

21 Il pendolarismo/2 n. pendolari: di cui: 53% ( ) diretti verso un altro comune; 47% ( ) nello stesso comune di dimora abituale Indici di autocontenimento e attrazione pendolare Prima e Seconda Cintura Hinterland metropolitano - Anno 2011* 31,3% ( ) degli spostamenti totali hanno come destinazione Roma *Censimento 2011 Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Istat 21

22 Il pendolarismo/3 La mobilità quotidiana per lavoro e studio negli ambiti territoriali delle aree metropolitane. L incidenza degli spostamenti degli occupati residenti in famiglia che si recano al luogo abituale di lavoro a minimo tempo di percorrenza (fino a 15 minuti)

23 Il pendolarismo/4 23

24 Le imprese Gli effetti della crisi economica segnano una diminuzione del trend di crescita del sistema imprenditoriale romano Si conferma un sistema di imprese basato su imprese piccole e medio-piccole Il sistema imprenditoriale romano rivela una vocazione per il settore terziario e per il terziario avanzato, maggiore che nel resto del Paese 24

25 Le imprese/1 N. imprese registrate totali: Di cui 72,4% attive Consistenza delle imprese registrate e attive, iscrizioni e cessazioni, secondo la forma giuridica Città metropolitana di Roma - Anno 2015 Imprese registrate Imprese attive Iscritte Cessate Imprese totali Società di capitali Forma giuridica 45,7% delle imprese registrate sono imprese di capitali; Il 38,5% società individuali Società di persone Società individuali Altre forme Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Infocamere - Movimprese 25

26 Le imprese/2 Tasso di variazione % dello stock di imprese registrate Città metropolitana di Roma - Anni Gli effetti della crisi economica: difficoltà di autorigenerazione del sistema imprenditoriale riscontrabile dal trend del tasso di incremento annuo dal 2007 al 2015: nonostante i valori registrati siano sempre positivi, dal 2010 il numero delle imprese registrate cresce sempre meno. 3,0% 2,5% 2,0% 1,5% 1,0% 0,5% 0,0% 2,7% 2,4% 2,3% 1,9% 1,9% 1,6% 1,7% 1,6% 1,2% Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Infocamere - Movimprese 26

27 Le imprese/3 Unità locali attive per Municipio Roma Capitale - Anno 2015 Maggiore concentrazione di Unità Locali attive 18,0 16,0 16,0 14,0 I Municipio 16,0% VII Municipio 10,1% 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 9,3 5,0 4,6 7,6 5,8 10,1 4,0 4,9 5,1 4,1 4,1 4,0 4,0 4,0 7,3 II Municipio 9,3% 2,0 0,0 V Municipio 7,6% Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Infocamere Movimprese 27

28 Le imprese/4 Distribuzione settoriale delle imprese attive nella città metropolitana di Roma al 31 Dicembre 2015 Forte terziarizzazione del sistema imprenditoriale romano (oltre il 75% delle imprese sono attive nel terziario) Settori trainanti : commercio all ingrosso e al dettaglio (30,7%) costruzioni (15,3%) servizi di alloggio e ristorazione (8,7%) K Attività finanziarie e assicurative; 2,8% A Agricoltura, silvicoltura pesca; 3,5% H Trasporto e magazzinaggio ; 4,0% J Servizi di informazione e comunicazione; 4,2% M Attività professionali, scientifiche e tecniche; 4,5% L Attività immobiliari; 4,8% S Altre attività di servizi; 5,3% C Attività manifatturiere; 5,6% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver...; 1,6% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp...; 6,9% Q Sanità e assistenza sociale; 0,8% P Istruzione; 0,6% Altro e n.c.; 0,4% G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut...; 30,7% F Costruzioni; 15,3% I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione; 8,7% Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su dati Infocamere-Movimprese 28

29 Le imprese/5 4,2% le imprese ICT nell area romana, sul totale delle imprese 8,0% 7,0% 6,0% Tasso di variazione delle imprese attive operanti nel settore dell ICT. Anni ,4% Le imprese ICT sono 5,0% 2,2% 4,0% a livello nazionale 3,0% 2,8% 2,7% 2,0% 1,7% 1,0% 0,0%

30 Il mercato del lavoro Il mercato del lavoro ancora risente degli effetti della crisi economica. Si registra negli ultimi due anni un aumento del tasso di occupazione, tuttavia i valori sono inferiori ai valori di pre-crisi Il tasso di disoccupazione è inferiore alla media nazionale ma superiore a quello dei valori pre-crisi Le aziende ICT occupano il 22,3% degli occupati totali, una sacca interessante di personale altamente specializzato. 30

31 Il mercato del lavoro/1 Il tasso di occupazione nelle città metropolitane è polarizzato fra il 30% di Palermo e il 51,2% di Bologna Variazioni negative più alte: Palermo - 4,8 punti Bari - 4,0 punti Variazioni negative più basse: Genova -1,1 punti Roma -1,3 punti Tasso di occupazione della popolazione >15 anni Città metropolitane - Anni 2008 e 2015 Città metropolitane Variazione Roma 49,2 47,9-1,3 Milano 53,3 51,1-2,2 Palermo 34,9 30,0-4,8 Napoli 33,4 30,6-2,8 Torino 49,2 46,3-2,8 Genova 45,5 44,4-1,1 Bologna 53,4 51,2-2,2 Firenze 51,3 49,8-1,5 Bari 40,2 36,2-4,0 Venezia 48,9 46,7-2,2 Italia 45,8 43,1-2,7 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat RCFL 31

32 Il mercato del lavoro/2 Tasso di disoccupazione Città metropolitane - Anni 2008 e 2015 Le persone in cerca di lavoro sono nel mila. 30,0 25,0 23,9 22,1 Il tasso di occupazione è inferiore a quello dei due anni precedenti, ma superiore agli anni pre-crisi (era il 5,8% nel 2007) 20,0 15,0 10,0 10,7 8,0 11,9 8,3 7,2 7,7 19,1 7,1 11,9 5,0 0,0 Roma Milano Palermo Napoli Torino Genova Bologna Firenze Bari Venezia Italia Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat RCFL 32

33 La ricchezza Il valore aggiunto prodotto nell area romana mostra negli ultimi due anni dei timidi segnali di ripresa che però non portano il valore aggiunto ai valori pre-crisi Il reddito medio dell area romana è superiore alla media nazionale. Permangono situazioni di disuguaglianza nella distribuzione del reddito fra le varie fasce di territorio, sia di Roma Capitale che della città metropolitana 33

34 La ricchezza/1 il valore aggiunto la città metropolitana di Roma ha prodotto nel 2015 un valore aggiunto complessivo pari a milioni di euro, seconda fra le città metropolitane dopo Milano Serie storica numeri indice (base 2003=100) del valore aggiunto ai prezzi base totale e pro-capite prodotto Città metropolitana di Roma. Valori a prezzi concatenati (Anno di riferimento 2010) - Anni nel 2015 è stato prodotto nella città metropolitana di Roma un valore aggiunto pari a euro per residente, terza fra le città metropolitane dopo Milano e Bologna dove sono stati registrati livelli superiori (pari rispettivamente a e ) V.A. Totale V.A. Pro-capite Fonte: Elaborazione Ufficio metropolitano di Statistica su stime Prometeia 34

35 La ricchezza/2 i redditi individuali euro è il reddito medio procapite dei cittadini residenti nella città metropolitana di Roma , , ,12 0 hinterland metropolitano Roma capitale Tot città metropolitana Fonte: elaborazioni Ufficio metropolitano di statistica e Ufficio di Statistica Roma Capitale su dati MEF - Agenzia delle entrate e Siatel Superiore al reddito medio nazionale che si assesta su euro BRACCIANO RIANO MANZIANA CIAMPINO FRASCATI TREVIGNANO ROMANO MONTE PORZIO CATONE SACROFANO GROTTAFERRATA FORMELLO Fonte: elaborazioni Ufficio metropolitano di statistica su dati MEF - Agenzia delle entrate 35

36 La ricchezza/3 - i redditi individuali ,81 reddito medio dei dichiaranti ,01 reddito medio dei residenti a Roma In media gli italiani residenti guadagnano il 77% in più rispetto agli stranieri residenti In media gli uomini residenti a Roma guadagnano il 52% in più rispetto alle donne Il Municipio II è quello più ricco Il Municipio VI è quello più povero Il reddito imponibile medio Roma Capitale - Anno 2013 Municipio Totale Municipio I ,73 Municipio II ,89 Municipio III ,73 Municipio IV ,33 Municipio V ,65 Municipio VI ,33 Municipio VII ,55 Municipio VIII ,81 Municipio IX ,44 Municipio X ,15 Municipio XI ,94 Municipio XII ,96 Municipio XIII ,40 Municipio XIV ,90 Municipio XV ,74 Dichiaranti residenti ,01 Dichiaranti totali ,81 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica e Dipartimento Risorse Economiche di Roma Capitale su dati Siatel-Agenzia delle Entrate - redditi

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