CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO)

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1 CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) D E T E R M I N A N 252 del 17/05/2012 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO PATRIMONIO-IGIENE E SANITA RESPONSABILE GEOM. FILIPPO VELE OGGETTO: Lavori di manutenzione straordinaria messa in sicurezza ed integrazione dei servizi essenziali non delocalizzabili del plesso scolastico del 2 circolo didattico frazione Varoni APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO Importo Euro ,92 IMPUTAZIONE : Fondi ex legge 32/92 e L.R. 20/03 Del. Cons. n. 47 del 22/10/2011 Intervento : BILANCIO ESERCIZIO 2012 ALLEGATI: Verbale di validazione MANDATO DI PAGAMENTO n Del PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ON LINE Si attesta Che la presente determinazione è stata pubblicata all Albo Pretorio on line in data con il n. Montesarchio, lì Il Responsabile del Procedimento 1

2 CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) SETTORE TECNICO MANUTENTIVO PATRIMONIO-IGIENE E SANITA RESPONSABILE GEOM. FILIPPO VELE D E T E R M I N A N Del OGGETTO: Lavori di manutenzione straordinaria messa in sicurezza ed integrazione dei servizi essenziali non delocalizzabili del plesso scolastico del 2 circol o didattico frazione Varoni. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO Importo Euro ,92 Premesso: Che con delibera di Consiglio Comunale n 14 del e successive n 16 e 19, rispettivamente del 22 e 31 marzo 2001 è stato approvato il vigente Statuto del Comune di Montesarchio; Che con deliberazione di G.C. n. 11 del 19/01/2004 si è provveduto ad approvare il Regolamento Comunale di Organizzazione degli Uffici e Servizi, successivamente integrato con delibera di Giunta Comunale n 205 del 28/07/20 05; Che con il Decreto Sindacale prot. n del è stato conferito l incarico di responsabile del Settore Tecnico Manutentivo Patrimonio - Igiene e Sanità al Geom. Filippo Vele; Che con Delibera di Consiglio Comunale n 19 del 20 /06/2011 è stato approvato il bilancio annuale di previsione 2011, la relazione previsionale e programmatica ed il Bilancio Pluriennale per il Triennio 2011/2013; Che i lavori di cui all oggetto sono inseriti nel Programma Triennale OO.PP. 2011/2013 approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 20/06/2011; Vista la deliberazione di Giunta Comunale n 215 del 7 l uglio 2010 con cui è stato approvato il progetto preliminare dei lavori di manutenzione straordinaria messa in sicurezza ed integrazione dei servizi essenziali non de localizzabili del plesso scolastico 2 circolo didattico frazione Varoni, redatto dal Settore Tecnico Manutentivo; Vista la deliberazione di Giunta Comunale n 67 del 3 ma rzo 2011 con cui è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di manutenzione straordinaria messa in sicurezza ed integrazione dei servizi essenziali non de localizzabili del plesso scolastico 2 circolo didattico 2

3 frazione Varoni, redatto dall Arch. Pietro Luciano, giusta convenzione rep. n. 3 del 18/01/2011, riportante il seguente quadro economico riepilogativo: A) PER LAVORI EURO EURO ,41 Di cui, per oneri per l attuazione dei piani di sicurezza EURO 3.877,29 B) Somme a disposizione dell amministrazione EURO ,51 Imprevisti nella misura max 5 % EURO 6.656,02 Accantonamento art 26 comma 4 EURO 3.993,61 Spese tecniche in uno EURO ,04 IVA CNAPAI su spese tecniche EURO 2.981,90 resp. Procedimento 2 % EURO 2.662,41 collaudo EURO 3.328,01 IVA CNAPAI su collaudo EURO 745,47 I.V.A. 20 % sui lavori EURO ,04 TOTALE PROGETTO (A + B) EURO ,92 Visto il progetto esecutivo dei Lavori di manutenzione straordinaria messa in sicurezza ed integrazione dei servizi essenziali non delocalizzabili del plesso scolastico del 2 circolo didattico frazione Varoni redatto dall arch. Pietro Luciano (giusta convenzione di conferimento incarico professionale n. 3 del 18/01/2011) per l importo complessivo di ,92 riportante il seguente quadro economico: A) LAVORI ,72 a1)- incidenza sicurezza sui lavori - a2)-opere provvisionali di sicurezza 3.506,36 ONERI SICUREZZA NON SOGG. A RIBASSO 3.506, ,08 B) SOMME A DISPOSIZIONE b1) Lavori in economia 3% b2)rilievi, accertamenti indagini b3) allacciamenti a pubblici servizi - b4) imprevisti nella misura max 5% 4.777,53 b5 )acquisizione aree b6) accantonamento art. 26 comma ,86 b7) SPESE TECNICHE: Progettazione/attività preliminari Direzione Lavori Contabilità Regolare esecuzione Sicurezza Spese per attività di consulenza e di supporto ,21 IVA-CNAPAI sulle spese 3.014,19 b8 )spese attività di consulenza b9 )responsabile del procedimento 2% 2.691,24 b10) collaudo 3.364,05 IVA-CNAPAI collaudo 753,55 b11) spese di pubblicità b12) spese accertamenti laboratorio b13 )IVA sui lavori 10% ,21 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE ,84 TOTALE GENERALE ,92 Vista la validazione del RUP prodotta ai sensi dell art.55 del D.P.R. 207/2010, prot. 117/st del 17/05/2012, inerente il progetto esecutivo dei Lavori di manutenzione straordinaria messa in sicurezza ed integrazione dei servizi essenziali non delocalizzabili del plesso 3

4 scolastico del 2 circolo didattico frazione Varoni redatto dall arch. Pietro Luciano (giusta convenzione di conferimento incarico professionale n. 3 del 18/01/2011) per l importo complessivo di ,92 ; Visto il D.Lgs. n.163/2006 e il DPR 207/2010; Visto il T.U.EE.LL. recato dal D.Lgs 267/2000; Vista la Legge Regionale n. 3/2007; Vista la Legge Regionale n. 42/79; Vista la Legge Regionale n. 32/92; Vista la Legge Regionale n. 20/03; Ritenuto necessario provvedere in merito per quanto di competenza; DETERMINA per le motivazioni espresse in narrativa della presente e che qui si intendono riportate: 1) Di prendere atto della validazione del RUP prodotta ai sensi dell art.55 del D.P.R. 207/2010, prot. 117/st del 17/05/2012, inerente il progetto esecutivo dei Lavori di manutenzione straordinaria messa in sicurezza ed integrazione dei servizi essenziali non delocalizzabili del plesso scolastico del 2 circol o didattico frazione Varoni redatto dall arch. Pietro Luciano (giusta convenzione di conferimento incarico professionale n. 3 del 18/01/2011) per l importo complessivo di ,92; 2) Di approvare il progetto esecutivo dei Lavori di manutenzione straordinaria messa in sicurezza ed integrazione dei servizi essenziali non delocalizzabili del plesso scolastico del 2 circolo didattico frazione Varoni redatto dall arch. Pietro Luciano (giusta convenzione di conferimento incarico professionale n. 3 del 18/01/2011) per l importo complessivo di ,92, riportante il seguente quadro economico: A) LAVORI ,72 a1)- incidenza sicurezza sui lavori - a2)-opere provvisionali di sicurezza 3.506,36 ONERI SICUREZZA NON SOGG. A RIBASSO 3.506,36 B) SOMME A DISPOSIZIONE b1) Lavori in economia 3% b2)rilievi, accertamenti indagini b3) allacciamenti a pubblici servizi - b4) imprevisti nella misura max 5% 4.777,53 b5 )acquisizione aree b6) accantonamento art. 26 comma ,86 b7) SPESE TECNICHE: Progettazione/attività preliminari Direzione Lavori Contabilità Regolare esecuzione Sicurezza Spese per attività di consulenza e di supporto ,21 IVA-CNAPAI sulle spese 3.014,19 b8 )spese attività di consulenza b9 )responsabile del procedimento 2% 2.691,24 b10) collaudo 3.364, ,08 4

5 IVA-CNAPAI collaudo 753,55 b11) spese di pubblicità b12) spese accertamenti laboratorio b13 )IVA sui lavori 10% ,21 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE ,84 TOTALE GENERALE ,92 e predisposto secondo quanto previsto dall'art. 93 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163, e degli articoli 33/43 del Regolamento approvato con DPR 207/2010 che si compone degli elaborati previsti dalla normativa vigente, in relazione alla tipologia dei lavori, e redatti in conformità ad essa: 1) Relazione 2) Quadro economico 3) Relazione paesaggistica 4) Paesaggistica - documentazione fotografica 5) Rilievo altimetrico e studio di inserimento urbanistico; 6) Stato di fatto - pianta complessiva 7) Progetto - pianta complessiva 8) Progetto - servizio mensa - piante prospetti 9) Progetto - servizio mensa - piante sezioni 10) Progetto prospetti sezioni - stato di fatto - prospetti sezioni 11) Capitolato speciale d'appalto 12) Piano di sicurezza e coordinamento 13) Computo metrico 14) Elenco prezzi 15) Incidenza manodopera 16) Incidenza sicurezza 17) Cronoprogramma dei lavori 18) Progetto strutture - relazione generale 19) Progetto strutture - relazione di sintesi 20) Progetto strutture - relazione sulla qualita' dei materiali 21) Progetto strutture - relazione sulla fondazione 22) Progetto strutture - tabulati di calcolo 1 23) Progetto strutture - tabulati di calcolo 2 24) Progetto strutture - tabulati di calcolo 3 25) Progetto strutture - relazione geotecnica 26) Piano di manutenzione 27) Progetto strutture - fili fissi 28) Progetto strutture - carpenteria fondazione 29) Progetto strutture - carpenteria pilastri 30) Progetto strutture - carpenteria pilastrate 31) Progetto strutture - carpenteria 1 impalcato 32) Progetto strutture - carpenteria solai piano 1 33) Progetto strutture - schema telai. 3) Di dare atto che l opera è finanziata con fondi ex legge regionale n. 32/92 e legge regionale n. 20/2003 (delibera consiliare n. 47 del 22 ottobre 2011) appositamente destinati ai lavori di cui all approvando progetto esecutivo; 4) Di dare atto che gli elaborati progettuali vengono conservati agli atti del Comune presso il Settore Manutentivo Patrimonio Igiene e Sanità - responsabile geom. Filippo Vele; 5) Stabilire di indire gara di appalto con aggiudicazione mediante asta pubblica con procedura di cui all art. 3, comma 37 e art. 55, decreto l.vo n. 163 del 2006; 5

6 6) Trasmettere copia della presente al Segretario Generale così come previsto dal regolamento degli uffici e dei servizi dopo aver provveduto alla pubblicazione della presente all albo pretorio on line. Il Responsabile del Settore Tecnico Manutentivo (Geom. Filippo Vele) VISTO DI REGOLARITA CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA ART. 151 COMMA 4 Decreto Legislativo n 267) Montesarchio, lì IL RESPONSABILE U.O.C. UFFICI FINANZIARI dott. Silvio ADAMO 6

7 CITTA DI MONTESARCHIO Provincia di Benevento SETTORE TECNICO MANUTENTIVO PATRIMONIO IGIENE E SANITA Prot. n. 117/st del 17/05/2012 VERBALE DI VALIDAZIONE DI PROGETTO ESECUTIVO (art. 55 del regolamento sui LL.PP. di cui al DPR 05 ottobre 2010, n. 207) L'anno duemiladodici, il giorno diciassette, del mese di maggio, nel proprio ufficio. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO UNICO (Ai fini della presente relazione, per «Codice dei contratti» si intende il «Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture», emanato con D.Lgs , n. 163 e successive modificazioni) Visto il progetto esecutivo, redatto dall Arch. Pietro Luciano, giusta convenzione rep. n. 3 del 18/01/2011 per la realizzazione del seguente intervento: Lavori di manutenzione straordinaria messa in sicurezza ed integrazione dei servizi essenziali non delocalizzabili del plesso scolastico del 2 circolo didattico frazione Varoni compresi nel programma triennale delle opere pubbliche 2012/2014 e nell elenco annuale dei lavori pubblici 2012, come da deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 20 giugno 2011; Visti i primi cinque commi dell art. 93 del codice dei contratti che testualmente recitano; «Art. 93 Livelli della progettazione per gli appalti e per le concessioni di lavori. 1. La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, nel rispetto dei vincoli esistenti, preventivamente accertati, laddove possibile fin dal documento preliminare, e dei limiti di spesa prestabiliti, secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici, in preliminare, definitiva ed esecutiva, in modo da assicurare: a) la qualità dell'opera e la rispondenza alle finalità relative; b) la conformità alle norme ambientali e urbanistiche; c) il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal quadro normativo nazionale e comunitario. 2. Le prescrizioni relative agli elaborati descrittivi e grafici contenute nei commi 3, 4 e 5 sono di norma necessarie per ritenere i progetti adeguatamente sviluppati. Il responsabile del procedimento nella fase di progettazione qualora, in rapporto alla specifica tipologia e alla dimensione dei lavori da progettare, ritenga le prescrizioni di cui ai commi 3, 4 e 5 insufficienti o eccessive, provvede a integrarle ovvero a modificarle. 3. Il progetto preliminare definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire e consiste in una relazione illustrativa delle ragioni della scelta della soluzione prospettata in base alla valutazione delle eventuali soluzioni possibili, anche con riferimento ai profili ambientali e all'utilizzo dei materiali provenienti dalle attività di riuso e riciclaggio, della sua fattibilità amministrativa e tecnica, accertata attraverso le indispensabili indagini di prima approssimazione, dei costi, da determinare in relazione ai benefici previsti, nonché in schemi grafici per l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare; il progetto preliminare dovrà inoltre consentire l'avvio della procedura espropriativi. 4. Il progetto definitivo individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni. Esso consiste in una relazione descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali, nonché delle caratteristiche dei materiali prescelti e dell'inserimento delle opere sul territorio; nello studio di impatto ambientale ove previsto; in disegni generali nelle opportune scale descrittivi delle principali caratteristiche delle opere, e delle soluzioni architettoniche, delle superfici e dei volumi da realizzare, compresi quelli per l'individuazione del tipo di fondazione; negli studi e indagini preliminari occorrenti con riguardo alla natura e alle 7

8 caratteristiche dell'opera; nei calcoli preliminari delle strutture e degli impianti; in un disciplinare descrittivo degli elementi prestazionali, tecnici ed economici previsti in progetto nonché in un computo metrico estimativo. Gli studi e le indagini occorrenti, quali quelli di tipo geognostico, idrologico, sismico, agronomico, biologico, chimico, i rilievi e i sondaggi, sono condotti fino ad un livello tale da consentire i calcoli preliminari delle strutture e degli impianti e lo sviluppo del computo metrico estimativo 5. Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo previsto e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. In particolare il progetto è costituito dall'insieme delle relazioni, dei calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti e degli elaborati grafici nelle scale adeguate, compresi gli eventuali particolari costruttivi, dal capitolato speciale di appalto, prestazionale o descrittivo, dal computo metrico estimativo e dall'elenco dei prezzi unitari. Esso è redatto sulla base degli studi e delle indagini compiuti nelle fasi precedenti e degli eventuali ulteriori studi e indagini, di dettaglio o di verifica delle ipotesi progettuali, che risultino necessari e sulla base di rilievi planoaltimetrici, di misurazioni e picchettazioni, di rilievi della rete dei servizi del sottosuolo. Il progetto esecutivo deve essere altresì corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti da redigersi nei termini, con le modalità, i contenuti, i tempi e la gradualità stabiliti dal regolamento di cui all articolo 5»; Vista la deliberazione di Giunta Comunale n 215 del 7 luglio 2010 con cui è stato approvato il progetto preliminare dei lavori di manutenzione straordinaria messa in sicurezza ed integrazione dei servizi essenziali non de localizzabili del plesso scolastico 2 circolo didattico frazione Varoni, redatto dal Settore Tecnico Manutentivo; Vista la deliberazione di Giunta Comunale n 67 del 3 marzo 2011 con cui è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di manutenzione straordinaria messa in sicurezza ed integrazione dei servizi essenziali non de localizzabili del plesso scolastico 2 circolo didattico frazione Varoni, redatto dall Arch. Pietro Luciano, giusta convenzione rep. n. 3 del 18/01/2011, riportante il seguente quadro economico riepilogativo: A) PER LAVORI EURO EURO ,41 Di cui, per oneri per l attuazione dei piani di sicurezza EURO 3.877,29 B) Somme a disposizione dell amministrazione EURO ,51 Imprevisti nella misura max 5 % EURO 6.656,02 Accantonamento art 26 comma 4 EURO 3.993,61 Spese tecniche in uno EURO ,04 IVA CNAPAI su spese tecniche EURO 2.981,90 resp. Procedimento 2 % EURO 2.662,41 collaudo EURO 3.328,01 IVA CNAPAI su collaudo EURO 745,47 I.V.A. 20 % sui lavori EURO ,04 TOTALE PROGETTO (A + B) EURO ,92 Vista l autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Responsabile Settore Edilizia prot. n del 03/06/2011 emessa ai sensi dell art. 146 del D.Lgs. n.42 del e delle disposizioni legislative in materia di Beni Culturali ed Ambientali; Visto il parere favorevole emesso dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici di Caserta, prot. n del 19/05/2011, acquisito in data 26/05/2011 prot. n ; Visto il parere favorevole dell Autorità di Bacino prot del 05/10/2011 acquisito, via fax, in data 07/10/2011 prot. n ; Visto che, il tecnico incaricato, hanno rassegnato il progetto esecutivo costituito dai seguenti elaborati: 34) Relazione 8

9 1) Quadro economico 2) Relazione paesaggistica 3) Paesaggistica - documentazione fotografica 4) Rilievo altimetrico e studio di inserimento urbanistico; 5) Stato di fatto - pianta complessiva 6) Progetto - pianta complessiva 7) Progetto - servizio mensa - piante prospetti 8) Progetto - servizio mensa - piante sezioni 9) Progetto prospetti sezioni - stato di fatto - prospetti sezioni 10) Capitolato speciale d'appalto 11) Piano di sicurezza e coordinamento 12) Computo metrico 13) Elenco prezzi 14) Incidenza manodopera 15) Incidenza sicurezza 16) Cronoprogramma dei lavori 17) Progetto strutture - relazione generale 18) Progetto strutture - relazione di sintesi 19) Progetto strutture - relazione sulla qualita' dei materiali 20) Progetto strutture - relazione sulla fondazione 21) Progetto strutture - tabulati di calcolo 1 22) Progetto strutture - tabulati di calcolo 2 23) Progetto strutture - tabulati di calcolo 3 24) Progetto strutture - relazione geotecnica 25) Piano di manutenzione 26) Progetto strutture - fili fissi 27) Progetto strutture - carpenteria fondazione 28) Progetto strutture - carpenteria pilastri 29) Progetto strutture - carpenteria pilastrate 30) Progetto strutture - carpenteria 1 impalcato 31) Progetto strutture - carpenteria solai piano 1 32) Progetto strutture - schema telai. Accertato che il progetto esecutivo è stato redatto in conformità al progetto definitivo; Visti gli articoli 93, comma 6 e 253, comma 3, del codice dei contratti che testualmente recitano: «Art. 93 Livelli della progettazione per gli appalti e per le concessioni di lavori. 6. In relazione alle caratteristiche e all'importanza dell'opera, il regolamento, con riferimento alle categorie di lavori e alle tipologie di intervento e tenendo presenti le esigenze di gestione e di manutenzione, stabilisce criteri, contenuti e momenti di verifica tecnica dei vari livelli di progettazione»; «Art. 253 Norme transitorie. 3. Per i lavori pubblici, fino all entrata in vigore del regolamento di cui all art. 5, continuano ad applicarsi il d.p.r. 21/12/1999, n. 554, il d.p.r. 25/01/2000, n. 34, e le altre disposizioni regolamentari vigenti che, in base al presente codice, dovranno essere contenute nel regolamento di cui all art. 5, nei limiti di compatibilità con il presente codice. Per i lavori pubblici, fino all adozione del nuovo capitolato generale, continua ad applicarsi il D.M. 19/04/2000, n. 145, se richiamato nel bando»; Visto l art. 55 del D.P.R., 05 ottobre 2010 che testualmente recita: «Art. 55 Validazione 1. La validazione del progetto posto a base di gara è l atto formale che riporta gli esiti delle verifiche. La validazione è sottoscritta dal responsabile del procedimento e fa preciso riferimento al rapporto conclusivo, di cui all articolo 54, comma 7, del soggetto preposto alla verifica ed alle eventuali controdeduzioni del progettista. 2. In caso di dissenso del responsabile del procedimento rispetto agli esiti delle verifiche effettuate, l atto 9

10 formale di validazione o mancata validazione del progetto deve contenere, oltre a quanto previsto al comma 1, specifiche motivazioni. In merito la stazione appaltante assume le necessarie decisioni secondo quanto previsto nel proprio ordinamento.. In contraddittorio con il progettista arch. Pietro Luciano P R O C E D E Alla validazione del detto progetto esecutivo, rilevando gli elementi di cui al seguente prospetto: - Conformità con la normativa vigente e al documento preliminare alla progettazione - Corrispondenza progettisti agli affidatari sottoscrizione dei documenti - Completezza documentazione - Fattibilità tecnica amministrativa economica - Congruenza delle indagini alle scelte progettuali - Completezza, adeguatezza e chiarezza elaborati - Computo metrico estimativo verifica corrispondenza - Rispondenza scelte progettuali alle esigenze di manutenzione e gestione - Dichiarazioni rispetto prescrizioni normative, tecniche, legislative - Acquisizioni, approvazioni ed autorizzazioni di legge - Coordinamento tra progetto, contratto e capitolato - Verifica rispondenza ai canoni della legalità. - Il progettista Il responsabile unico del procedimento Arch. Pietro LUCIANO Geom. Filippo Vele 10