Sezione I Denunzia di detenzione

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1 D.M Modalità relative alla denunzia di detenzione e alla tenuta della contabilità delle materie radioattive ai sensi e per gli effetti dell'art. 30 del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964, n. 185, e determinazione dei valori di quantità totale di radioattività delle materie radioattive ai sensi e per gli effetti degli articoli 3 e 13 della legge 31 dicembre 1962, n. 1860, modificati, rispettivamente, dagli articoli 1 e 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1965, n (G.U , n. 285, Serie Generale) Preambolo IL MINISTRO PER L'INDUSTRIA E PER IL COMMERCIO Vista la legge 14 ottobre 1957, n. 1203, concernente la ratifica e l'esecuzione del Trattato istitutivo della Comunità Europea dell'energia Atomica; Vista la legge 31 dicembre 1962, n. 1860, sull'impiego pacifico dell'energia nucleare; Vista la legge 11 agosto 1960, n. 933, concernente la istituzione del Comitato nazionale per l'energia nucleare: Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964, n. 185, sulla sicurezza degli impianti e protezione sanitaria dei lavoratori e delle popolazioni contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti derivanti dall'impiego pacifico dell'energia nucleare; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1965, n. 1704, concernente modifiche e integrazioni alla citata legge 31 dicembre 1962, n. 1860; Ritenuta la necessità di stabilire le modalità relative alla denunzia di detenzione e alla tenuta della contabilità delle materie radioattive ai sensi e per gli effetti dell'art. 30 del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964, n. 185, dianzi indicato; Ritenuta altresì la necessità di determinare i valori di quantità totale di radioattività o di peso delle materie radioattive ai sensi e per gli effetti degli articoli 3 e 13 della legge 31 dicembre 1962, n. 1860, modificati, rispettivamente, dagli articoli 1 e 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1965, numero 1704; Udito il Comitato nazionale per l'energia nucleare; Udito il Consiglio interministeriale di coordinamento e consultazione per i problemi relativi alla sicurezza nucleare e alla protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori, di cui all'art. 10 del citato decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964, n. 185; Decreta: Sezione I Denunzia di detenzione Art. 1 I detentori di materie radioattive naturali o artificiali, comunque confezionate, anche se contenute in apparecchi o in altri prodotti, hanno l'obbligo di effettuarne la denunzia nei modi e per le quantità stabiliti con il presente decreto in esecuzione, rispettivamente, dell'articolo 3 della legge 31 dicembre 1962, n. 1860, modificato dall'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1965, n. 1704; e dell'art. 30 del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964, numero 185. Art. 2 L'obbligo della denunzia, di cui al precedente art. 1, sussiste quando la quantità totale di radioattività delle materie radioattive detenute eccede i seguenti valori: a) 10 millicurie per uno dei nuclidi di radiotossicità molto elevata, compresi nel gruppo I della tabella allegata al presente decreto. Per le sorgenti sigillate di Radio 226 (Ra226): 300 millicurie; b) 100 millicurie per uno dei nuclidi di radiotossicità elevata, compresi nel gruppo II della tabella allegata al presente decreto. Per lo Iodio 131 (I131): 300 millicurie; c) 1 curie per uno dei nuclidi di radiotossicità moderata, compresi nel gruppo III della tabella allegata al d) 10 curie per uno dei nuclidi di radiotossicità debole, compresi nel gruppo IV della tabella allegata al presente decreto. L'obbligo della denunzia, di cui al precedente art. 1, non sussiste per le materie radioattive che si aggiungono a reintegro di quelle già denunziate e la cui quantità di radioattività non sia superiore ai valori 1 Come modificato dal DM 25 settembre 1982

2 2 fissati nel comma precedente. Peraltro, per le materie radioattive in questione rimangono ferme le disposizioni di cui al successivo art. 4, nonché quelle relative all'aggiornamento della denunzia e alla tenuta della contabilità quando si verificano le condizioni all'uopo previste nella Sezione II del presente decreto. Art. 3 Ai fini dell'applicazione del presente decreto, i nuclidi radioattivi non compresi nella tabella sopra indicata e la cui radiotossicità sia sconosciuta o controversa debbono essere considerati come aventi radiotossicità molto elevata e appartenenti, quindi, al gruppo I della suddetta tabella. Art. 4 In caso di più nuclidi radioattivi aventi uguale radiotossicità ed elencati, pertanto, nel medesimo gruppo della tabella allegata, la quantità totale di radioattività rilevante agli effetti del presente decreto è data dalla somma delle quantità di radioattività di ciascun nuclide. In caso di più nuclidi radioattivi aventi differente radiotossicità ed elencati, pertanto, in distinti gruppi della tabella allegata, la quantità totale di radioattività rilevante agli effetti del presente decreto si ha quando la somma dei rapporti tra le quantità di radioattività di ciascun nuclide e la quantità limite fissata per ciascuno di essi risulta superiore ad 1. Art. 5 2 La denunzia di detenzione, da farsi ai sensi del presente decreto, deve essere trasmessa al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato - Direzione generale delle fonti di energia e delle industrie di base. Copia della denunzia deve essere contemporaneamente trasmessa al Comitato nazionale per la ricerca e per lo sviluppo dell'energia nucleare e delle energie alternative (ENEA). La denunzia deve essere inviata entro cinque giorni dalla data di entrata in possesso delle materie radioattive, utilizzando la scheda allegata al presente decreto (allegato 1) 3, debitamente compilata secondo le relative note esplicative (allegati 2 4 e 3 5 ). Sezione II - Aggiornamento delle denunzie e tenuta della contabilita' Art. 6 I detentori di materie radioattive naturali o artificiali, comunque confezionate, anche se contenute in apparecchi o in altri prodotti, hanno l'obbligo di aggiornare le denunzie di detenzione al 31 dicembre di ciascun anno, ai sensi dell'art. 3, ultimo comma, della legge 31 dicembre 1962, n. 1860; e di tenere la contabilità delle suddette materie nei modi e per le quantità stabiliti con il presente decreto in esecuzione dell'art. 30 del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964, n Art. 7 Nel caso di detenzione di "sorgenti sigillate" quali definite dall'art. 5, punto p), del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964, n. 185, gli obblighi, di cui al precedente art. 6, sussistono quando la quantità totale di radioattività delle materie radioattive è superiore ai seguenti valori: a) 300 curie per uno dei nuclidi di radiotossicità molto elevata, compresi nel gruppo I della tabella allegata al b) 3000 curie per uno dei nuclidi di radiotossicità elevata, compresi nel gruppo II della tabella allegata al c) curie per uno dei nuclidi di radiotossicità moderata, compresi nel gruppo III della tabella allegata al d) curie per uno dei nuclidi di radiotossicità debole, compresi nel gruppo IV della tabella allegata al presente decreto. Art. 8 Nel caso di detenzione di "sorgenti non sigillate" quali definite dall'art. 5, punto q), del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964, n. 185, gli obblighi di cui al precedente art. 6, sussistono quando la 2 Articolo sostituito dall' art. 1, D.M. 25 settembre Per il presente allegato, vedi l' Allegato 1, D.M. 25 settembre Per il presente allegato, vedi l' Allegato 2, D.M. 25 settembre Per il presente allegato, vedi l' Allegato 3, D.M. 25 settembre 1982

3 3 quantità totale di radioattività delle materie radioattive è superiore a un tremillesimo dei valori indicati nel precedente art. 7. Art. 9 6 Per ottemperare all'obbligo dell'aggiornamento delle denunzie, i detentori di materie radioattive, soggetti alle disposizioni degli artt. 7 e 8 del D.M. 27 luglio 1966, debbono presentare al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato ed al Comitato nazionale per la ricerca e per lo sviluppo dell'energia nucleare e delle energie alternative (ENEA) entro il 31 gennaio di ogni anno, un riepilogo di tutte le materie radioattive detenute nel corso dell'anno precedente. Detto riepilogo deve contenere, per ciascuna sorgente radioattiva: 1) gli estremi della relativa denunzia di detenzione; 2) valore dell'attività al 31 dicembre dell'anno precedente; 3) data di eventuale cessazione della detenzione e valore dell'attività a tale data. L'aggiornamento della denunzia deve essere effettuato anche se, nel corso dell'anno al quale esso si riferisce, non sono intervenute variazioni e anche se, nonostante le variazioni intervenute, la quantità totale di radioattività risulti immutata rispetto a quella dell'aggiornamento dell'anno precedente. Art. 10 Per ottemperare all'obbligo della tenuta della contabilità, i detentori di materie radioattive soggetti alle disposizioni dei precedenti articoli 7 e 8 del presente decreto, debbono tenere un apposito registro nel quale debbono essere annotati: A) per la presa in carico: 1) numero progressivo e data dell'operazione; 2) descrizione delle materie, comprendente le seguenti indicazioni: radionuclide, stato fisico, formula chimica, quantità in peso, attività in curie; 3) generalità e indirizzo del fornitore; 4) generalità e indirizzo del vettore che ha effettuato il trasporto; 5) estremi delle comunicazioni concernenti la denunzia e i relativi aggiornamenti annuali. B) per lo scarico: 1) numero progressivo e data dell'operazione; 2) per consumo (quantità in peso; attività in curie); 3) per trasferimento (quantità in peso; attività in curie; generalità e indirizzo del destinatario; generalità e indirizzo del vettore che ha effettuato il trasporto). C) per la rimanenza: quantità in peso; attività in curie. Ai fini della tenuta della contabilità può essere istituito un unico registro per più materie radioattive o registri separati per ciascuna di esse. Art. 11 Le disposizioni contenute nelle sezioni I e II del presente decreto, concernenti la denunzia di detenzione, l'aggiornamento delle denunzie e la tenuta della contabilità delle materie radioattive, non si applicano alle materie fissili speciali, alle materie grezze e ai minerali, che formano oggetto di separata disciplina. Sezione III - Impiego Art Art Art. 14 [ Art Articolo sostituito dall' art. 2, D.M. 25 settembre Articolo abrogato dal punto 9.5 dell'allegato IX al D.Lgs. 26 maggio 2000, n. 241, a decorrere dal 1 gennaio dell'anno successivo alla sua pubblicazione nella G.U. 8 Articolo abrogato dal punto 9.5 dell'allegato IX al D.Lgs. 26 maggio 2000, n. 241, a decorrere dal 1 gennaio dell'anno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.

4 4 Sezione IV - Disposizioni comuni Art. 16 Nel caso in cui la stessa persona detenga o impieghi materie radioattive in località diverse, gli adempimenti prescritti dal presente decreto debbono essere assolti separatamente per ciascun luogo in cui le suddette materie radioattive sono detenute o impiegate. Art. 17 Le disposizioni del presente decreto non si applicano nei confronti dei seguenti nuclidi radioattivi, quali che siano i quantitativi detenuti o impiegati: Neodimio 144 (Nd144), Samario 147 (Sm147), Rubidio 87 (Rb87), Indio 115 (In115), Renio 187 (Re187), nonché Potassio naturale e suoi composti. Art. 18 La tabella contenente il raggruppamento dei principali nuclidi radioattivi, allegata al presente decreto, ne forma parte integrante. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Tabella di raggruppamento dei principali nuclidi radioattivi in relazione alla radiotossicità 10 ] Gruppo I - Nuclidi di radiotossicità molto elevata: Attinio 227 (Ac227); Americio 241 (Am241); Americio 242m (Am242m); Americio 243 (Am243); Californio 249 (Cf249); Californio 250 (Cf250); Californio 251 (Cf251); Californio 252 (Cf252); Californio 254 (Cf254); Curio 242 (Cm242); Curio 243 (Cm243); Curio 244 (Cm244); Curio 245 (Cm245); Curio 246 (Cm246); Curio 248 (Cm248); Einstenio 254 (Es254); Einstenio 255 (Es255); Nettunio 237 (Np237); Protoattinio 231 (Pa231); Piombo 210 (Pb210); Polonio 210 (Po210); Plutonio 238 (Pu238); Plutonio 239 (Pu239), Plutonio 240 (Pu240), Plutonio 241 (Pu241); Plutonio 242 (Pu242); Radio 223 (Ra223); Radio 226 (Ra226); Radio 228 (Ra228); Torio 227 (Th227); Torio 228 (Th228); Torio 230 (Th230); Uranio 230 (U230); Uranio 232 (U232); Uranio 233 (U233); Uranio 234 (U234); Gruppo II - Nuclidi di radiotossicità elevata: Attinio 228 (Ac228); Argento 110m (Ag110m); Americio 242 (Am242); Astato 211 (At211); Bario 140 (Ba140); Bismuto 207 (Bi207); Bismuto 210 (Bi210); Berchelio 249 (Bk249); Calcio 45 (Ca45); Cadmio 115m (Cd<115m); Cerio 144 (Ce144); Californio 253 (Cf253); Cloro 36 (Cl36); Curio 247 (Cm247); Cobalto 56 (Co56); Cobalto 60 (Co60); Cesio 134 (Cs134); Cesio 137 (Cs137); Einstenio 253 (Es253); Einstenio 254m (Es254m); Europio 152 (Eu15213 anni); Europio 154 (Eu154); Fermio 255 (Fm255); Fermio 256 (Fm256); Afnio 181 (Hf181); Iodio 124 (I124); Iodio 126 (I126); Iodio 131 (I131); Iodio 133 (I133); Indio 114m (I114m); Iridio 192 (Ir192); Manganese 54 (Mn54); Sodio 22 (Na22); Protoattinio 230 (Pa230); Piombo 212 (Pb212); Plutonio 244 (Pu244); Radio 224 (Ra224); Rutenio 106 (Ru106); Antimonio 124 (Sb124); Antimonio 125 (Sb125); Scandio 46 (Sc46); Stronzio 89 (Sr89); Stronzio 90 (Sr90); Tantalio 182 (Ta182); Terbio 160 (Tb160); Tellurio 127m (Te127m); Tellurio 129m (Te129m); Torio 234 (Th234); Tallio 204 (Tl204); Tulio 170 (Tl170); Uranio 236 (U236); Yttrio 91 (Y91); Zirconio 95 (Zr95); Gruppo III - Nuclidi di radiotossicità moderata: Argon 41 (A41); Argento 105 (Ag105); Argento 111 (Ag111); Americio 244 (Am244); Arsenico 73 (As73); Arsenico 74 (As74); Arsenico 76 (As76); Arsenico 77 (As77); Oro 196 (Au196); Oro 198 (Au198); Oro 199 (Au199); Bario 131 (Ba131); Berillio 7 (Be7); Bismuto 206 (Bi206); Bismuto 212 (Bi212); Berchelio 250 (Bk250); Bromo 82 (Br82); Carbonio 14 (C14); Calcio 47 (Ca47); Cadmio 109 (Cd109); Cadmio 115 (Cd115); Cerio 141 (Ce141); Cerio 143 (Ce143); Cloro 38 (Cl38); Cobalto 57 (Co57); Cobalto 58 (Co58); Cromo 51 (Cr51); Cesio 131 (Cs131); Cesio 136 (Cs136); Rame 64 (Cu65); Disprosio 165 (Dy165); Disprosio 166 (Dy166); Erbio 169 (Er169); Erbio 171 (Er171); Europio 152 (Eu152 9 ore); Europio Articolo abrogato dal punto 9.5 dell'allegato IX al D.Lgs. 26 maggio 2000, n. 241, a decorrere dal 1 gennaio dell'anno successivo alla sua pubblicazione nella G.U. 10 Tabella sostituita dal D.M. 19 luglio 1967.

5 5 (Eu155); Fluoro 18 (F18); Ferro 52 (Fe52); Ferro 55 (Fe55); Ferro 59 (Fe59); Fermio 254 (Fm254); Gallio 72 (Ga72); Gadolinio 153 (Gd153); Gadolinio 159 (Gd159); Mercurio 197 (Hg197); Mercurio 197m (Hg197m); Mercurio 203 (Hg203); Olmio 166 (Ho166); Iodio 130 (I130); Iodio 132 (I132); Iodio 134 (I134); Iodio 135 (I135); Indio 115m (In115m); Iridio 190 (Ir190); Iridio 194 (Ir194); Potassio 42 (K42); Potassio 43 (K43); Cripton 85m (Kr85m); Cripton 87 (Kr87); Lantanio 140 (La140); Lutezio 177 (La177); Manganese 52 (Mn52); Manganese 56 (Mn56); Molibdeno 99 (Mo99); Sodio 24 (Na24); Niobio 93m (Nb93m); Niobio 95 (Nb95); Neodimio 147 (Nd147); Neodimio 149 (Nd149); Nichel 63 (Ni63); Nichel 65 (Ni65); Nettunio 239 (Np239); Osmio 185 (Os185); Osmio 191 (Os191); Osmio 193 (Os193); Fosforo 32 (P32); Protoattinio 233 (Pa233); Piombo 203 (Pb203); Palladio 103 (Pd103); Palladio 109 (Pd109); Promezio 147 (Pm147); Promezio 149 (Pm149); Praseodimio 142 (Pr142); Praseodimio 143 (Pr143); Platino 191 (Pt191); Platino 193 (Pt193); Platino 197 (Pt197); Plutonio 243 (Pu243); Rubidio 86 (Rb86); Renio 183 (Re183); Renio 186 (Re186); Renio 188 (Re188) Rodio 105 (Rh105); Radon 220 (Rn220); Radon 222 (Rn222); Rutenio 97 (Ru97); Rutenio 103 (Ru103); Rutenio 105 (Ru105); Zolfo 35 (S35); Antimonio 122 (Sb122); Scandio 47 (Sc47); Scandio 48 (Sc48); Selenio 75 (Se75); Silicio 31 (Si31) Samario 151 (Sm151); Samario 153 (Sm153); Stagno 113 (Sn113); Stagno 125 (Sn125); Stronzio 85 (St85); Stronzio 91 (St191); Stronzio 92 (St92); Tecnezio 96 (Tc96); Tecnezio 97 (Tc97); Tecnezio 97m (Tc97m); Tecnezio 99 (Tc99); Tellurio 125m (Te125m); Tellurio 127 (Te127); Tellurio 129 (Te129); Tellurio 131m (Te131m); Tellurio 132 (Te132); Torio 231 (Th231); Tallio 200 (Tl200); Tallio 201 (Tl201); Tullio 202 (Tm202); Tulio 171 (Tm171); Uranio Nettunio 240 (U240+Np240 ); Vanadio 48 (V48); Tungsteno 181 (W181); Tungsteno 185 (W185); Tungsteno 187 (W187); Xenon 135 (Xe135); Yttrio 90 (Y90); Yttrio 92 (Y92); Yttrio 93 (Y93); Itterbio 175 (Yb175); Zinco 65 (Zn65); Zinco 69m (Zn69m); Zirconio 97 (Zr97); Gruppo IV - Nuclidi di radiotossicità debole: Argon 37 (A37); Curio 249 (Cm249); Cobalto 58m (Co58m); Cesio 134m (Cs134m); Cesio 135 (Cs135); Germanio 71 (Ge71); Idrogeno 3 (H3); Iodio 129 (I129); Indio 113m (In113m); Indio 115 (In115); Cripton 85 (Kr85); Niobio 97 (Nb97); Neodimio 144 (Nd144); Nichel 59 (Ni59); Ossigeno 15 (O15); Osmio 191m (Os191m); Platino 193m (Pt193m); Platino 197m (Pt197m); Rubidio 87 (Rb87); Renio 187 (Re187); Rodio 103m (Rh103m); Samario 147 (Sm147); Stronzio 85m (Sr85m); Tecnezio 96m (Tc96m); Tecnezio 99m (Tc99m); Torio naturale (Th nat.); Torio 232 (Th232); Uranio naturale (U nat.); Uranio 235 (U235); Uranio impoverito; Uranio 238 (U238); Xenon 131m (Xe131m) Xenon 133 (Xe133); Yttrio 91m (Y91m) Zinco 69 (Zn69); Zirconio 93 (Zr93). La lettera m, apposta a taluni simboli, indica: metastabile.

6 6 Allegato 2 Note per la compilazione della scheda di denuncia di detenzione di materie radioattive (Art. 3 della legge 31 dicembre 1962, n. 1860, modificato dall'art. 1 del D.P.R. 30 dicembre 1965, n. 1704) 1) La parte della scheda contrassegnata con la scritta "Riservato all'ufficio" e contenuta all'interno della linea tratteggiata non deve essere compilata. 2) Nella parte superiore della scheda, in corrispondenza degli appositi spazi, il detentore deve indicare la data di compilazione della denuncia di detenzione, il proprio nome o ragione sociale e indirizzo nonché il luogo di detenzione delle materie radioattive. Deve altresì indicare il nominativo o ragione sociale e indirizzo del fornitore e del vettore che ha effettuato l'ultimo tratto del trasporto. 3) Nello spazio indicato con "Matr. Detentore" va riportata la matricola assegnata al detentore in relazione al luogo di detenzione. Questo spazio va lasciato in bianco se la denuncia si riferisce a un luogo di detenzione cui non sia stata ancora assegnata una matricola. 4) La parte inferiore della scheda, relativa alle caratteristiche delle sorgenti radioattive, deve essere compilata in caratteri stampatello uno per casella. 5) Ogni riga deve essere utilizzata per una sola sorgente o per più sorgenti identiche; in questo caso va indicato il numero di tali sorgenti sotto la voce "Q.tà". 6) La descrizione delle materie deve consentire una corretta identificazione delle stesse e, a seconda dei casi, può consistere nella formula chimica, nella composizione; nel nome commerciale, ecc., in analogia a quanto indicato nella scheda compilata come esempio. 7) Lo spazio di due caselle posto sotto la voce "Tipo Appar." deve essere riempito solo nel caso che la materia radioattiva sia, o sia destinata ad essere, contenuta in una apparecchiatura. In tal caso lo spazio deve essere riempito con le seguenti notazioni: ML per misuratori di livello MS per misuratori di spessore MD per misuratori di densità MU per misuratori di umidità TB per "bombe" al Co o al Cs a scopo terapeutico TC per applicatori per radioterapia di contatto TI per applicatori per radioterapia interstiziale TA per apparecchiature per terapia con tecnica afterloading GG per apparecchiature per gammagrafia industriale IR per apparecchiature e impianti per irraggiamento industriale e scientifico PA per parafulmini RF per rivelatori di fumo e di incendio GC per gascromatografi Nel caso di apparecchiature non previste nell'elenco sopra indicato, alla voce tipo apparecchiature" lo spazio deve essere riempito con la notazione AU, e nelle Note" a fondo pagina deve essere fatta una sommaria descrizione dell'apparecchiatura stessa. 8) Lo spazio in fondo alla scheda contrassegnato con la dizione Note", oltre ad essere utilizzato per quanto specificato al precedente punto 7), potrà contenere altre eventuali osservazioni. 9) Il simbolo del radionuclide, qualora sia di una sola lettera (come ad es. per lo Iodio), deve essere scritto nella casella di destra nello spazio Simb.". 10) Per le altre voci della parte inferiore della scheda devono essere seguite le indicazioni contenute nella Legenda" in calce alla scheda stessa. 11) La denuncia deve essere sottoscritta dal detentore nell'apposito spazio.

7 Allegato 1 7

Total P Total S Ammonio NH 4

Total P Total S Ammonio NH 4 2- - - LIMS Code Conductivity Calcio Magnesio Mg Sodio Na Potassio K Ione cloruro Cl- Solfati SO 4 Nitrati NO 3 Cation Total Anion Total Bromo Br Nitriti NO 2 µs cm -1 mg l -1 mg l -1 mg l -1 mg l -1 mg

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