Diego MAGRO Dipartimento di Informatica Università di Torino. Diego MAGRO - All rights reserved. Sommario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Diego MAGRO Dipartimento di Informatica Università di Torino. Diego MAGRO - All rights reserved. Sommario"

Transcript

1 Gufi, scintille e altre cose strane Una panoramica strutturata sul Web Semantico, le ontologie, i Linked Data: approcci, linguaggi, protocolli e standard Diego MAGRO di Università di Torino Sommario 1. Cose per nulla strane 2. Cose un po strane (molto interessanti, ma che non tratteremo) 3. Cose strane 4. Scintille 5. Gufi 1

2 Cose per nulla strane L attuale Web è: Il Web attuale una rete globale di risorse informative multimediali interconnesse una piattaforma globale attraverso cui è possibile offrire e fruire di servizi 2

3 Risorse per gli umani Molte risorse presenti su Web sono rivolte principalmente a utenti umani:» testi Sempre caro mi fu quest ermo colle, / e questa siepe» immagini» audio» video Un esempio di risorsa testuale: la pagina Wikipedia per Torino 3

4 Esempi di collegamenti ipertestuali fra risorse Web Torino Film Festival Wikipedia Università di Torino Cose un po strane (molto interessanti, ma che non tratteremo) 4

5 Accesso da parte delle macchine alle risorse pensate per gli umani Sono stati sviluppati particolari software per accedere al contenuto (o, almeno, ad una parte di esso) di risorse testuali, audio, video e immagini, basati su complesse tecnologie, es. Tecnologie di Natural Language Processing per la comprensione di testi (o l estrazione di informazione da testi) Tecnologie di elaborazione delle immagini per la comprensione del contenuto di immagini i i( (e filmati) i) Tecnologie di elaborazione dell informazione audio per la comprensione del parlato (e altro) Esempio di uso di tecnologie di NERC (Named Entity Recognition and Classification) Stanford NER online demo 5

6 Esempio di uso di tecnologie di Sentiment Analysis Esempio di uso di tecnologie di Sentiment Analysis 6

7 Esempio di uso di tecnologie di Sentiment Analysis Esempio di uso di tecnologie per la comprensione delle immagini Google Immagini [ 7

8 Esempio di uso di tecnologie per la comprensione delle immagini Wow! Ci azzecca!! Google Immagini [ Altro esempio di uso di tecnologie per la comprensione delle immagini 8

9 Altro esempio di uso di tecnologie per la comprensione delle immagini Be ci azzecca abbastanza! L accesso al contenuto informativo di questo genere di risorse è: agevole per un umano FIGO! faticoso per un agente artificiale UFF! da da 9

10 Cose strane e risorse per le macchine Due considerazioni: 1. Attualmente: a) organizzazioni e persone dispongono di una grande quantità di dati (molti dei quali possono essere pubblicati) b) Molti dati sono presenti nei database che stanno dietro le quinte delle applicazioni Web (data tier) Questi dati potrebbero essere pubblicati su Web e resi disponibili a chiunque (umani e/o macchine) 2. Nuove e interessanti applicazioni potrebbero essere costruite se le macchine potessero aver diretto accesso al contenuto informativo (alla semantica) di dati e informazioni presenti su Web 10

11 Semantic Web/Web of Data Tutto inizia così, nel 2001, con questo articolo: T. Berners Lee, J. Hendler and O. Lassila, The Semantic Web. A new form of Web content that is meaningful to computers will unleash a revolution of new possibilities, Scientific American, 2001 Oh! Questo è l inventore (assieme a Robert Cailliau) del Semantic Web/Web of Data Web!!...e attuale direttore del W3C!! Mica uno qualunque! Da: wikipedia/commons/thumb/ c/c2/tim_berners Lee_2012.jpg/ 220px Tim_Berners Lee_2012.jpg Da: Tutto inizia così, nel 2001, con questo articolo: T. Berners Lee, J. Hendler and O. Lassila, The Semantic Web. A new form of Web content that is meaningful to computers will unleash a revolution of new possibilities, Scientific American,

12 Semantic Web/Web of Data Inizia così l avventura (tuttora in corso) della costruzione del Web semantico o Web di dati [recentemente, le espressioni Web semantico e Web di dati sono usate o come equivalenti, oppure intendendo il Web di dati come comprensivo anche del Web semantico. In questa presentazione, considereremo le due espressioni come equivalenti] Tratto da Licenza: Public Domain Semantic Web (Layer) Cake o Semantic Web Stack Ne esistono altre versioni, leggermente diverse da questa e fra loro Tratto da Licenza: Public Domain 12

13 Tratto da Licenza: Public Domain Semantic Web (Layer) Cake o Semantic Web Stack Casomai interessasse, un bel tutorial (non recentissimo) - legalmente scaricabile a gratis! - su Web Semantico: Da: Ivan Herman, Tutorial on Semantic Web, W3C, reperibile all URL /P /I /C P ntations/swtutorial/ Tratto da Licenza: Public Domain Tratto da Licenza: Public Domain Semantic Web (Layer) Cake o Semantic Web Stack Le informazioni presenti e scambiate nell ambito del Web of data hanno una rappresentazione testuale (in cui i caratteri appartengono al Character set Unicode) in un qualche formato XML ( il formato XML non è però l unico possibile) Tratto da Licenza: Public Domain 13

14 Dati, dati, dati Iniziamo dal basso, cioè dai dati Le 5 stelle di Tim Berners Lee Esempi a (non molto recenti, ma ancora validi) 14

15 Le 5 stelle di Tim Berners Lee Qui intervengono le tecnologie e le buone pratiche legate al Web of data Esempi a (non molto recenti, ma ancora validi) Linked Data I Linked Data sono un insieme di best practices per la pubblicazione ione di dati su Web: 1. Use IRIs as names for things. 2. Use HTTP IRIs, so that people can look up those names. 3. When someone looks up a IRI, provide useful information, using the standards (RDF, SPARQL). 4. Include links to other IRIs, so that they can discover more things. Un dataset pubblicato secondo i principi dei linked data è un dataset a 5 stelle 15

16 Linked Data Casomai interessasse, un bel tutorial su Linked Data (nemmeno questo recentissimo): T. Heath and C. Bizer: Linked Data: Evolving the Web into a Global Data Space, Da: Un esempio: DBpedia la versione linked data di Wikipedia: DBpedia è la versione linked data di Wikipedia Ne esistono anche localizzazioni in 125 lingue diverse, compresa quella italiana: Contiene informazioni estratte da Wikipedia e rappresentate in modo da essere facilmente fruite da una macchina Al momento, è uno dei più importanti esempi di applicazione dei principi dei linked data ( anche se perfettibile sotto vari aspetti ) 16

17 La pagina Wikipedia vs quella DBpedia su Torino DBpedia: Wikipedia: La pagina Wikipedia vs quella DBpedia su Torino La pagina DBpedia su Torino è poco adatta ad un utente t umano (per questi, meglio quella di Wikipedia) ed è poco adatta anche per una macchina Bah! Bah! da da 17

18 La pagina Wikipedia vs quella DBpedia su Torino Allora, a che serve la pagina di DBpedia? Fornisce ad un utente umano la visione sui dati che DBpedia offre alle macchine Tali dati sono però offerti ad una macchina in una diversa rappresentazione ed è (anche) questa la forza di DBpedia: La descrizione di Torino che DBpedia offre alle macchine Wow! 18

19 Tratto da Licenza: Public Domain Semantic Web (Layer) Cake o Semantic Web Stack I PRINCIPI DEI LINKED DATA 1. Use IRIs as names for things. 2. Use HTTP IRIs, so that people can look up those names. 3. When someone looks up a IRI, provide useful information, using the standards (RDF, SPARQL). 4. Include links to other IRIs, so that they can discover more things. Tratto da Licenza: Public Domain Linked Data: uso di IRI HTTP Gli IRI HTTP sono stati originariamente introdotti per identificare risorse Web (especificarne l ubicazione nel Web), es: identifica la pagina in inglese di Wikipedia che descrive Torino (e specifica dove si trova tale pagina) identifica la home page del sito dell Università di Torino (e specifica dove si trova tale pagina) 19

20 Linked Data: uso di IRI HTTP In ambito Linked Data, un IRI HTTP può identificare qualunque cosa: risorse Web, oggetti reali, concetti astratti, relazioni i inoltre, ogni elemento che necessita di essere identificato è identificato tramite IRI HTTP Es. (di IRI usati in DBpedia): la città di Torino p// p gy/ identifica il concetto di Scienziato identifica la relazione fra una persona e il luogo di nascita Linked Data: uso di IRI HTTP In ambito Linked Data, un client Web che chiede la dereferenziazione di un IRI deve ottenere o la risorsa Web corrispondente (se l IRI identifica una risorsa Web), oppure una descrizione della risorsa (se l IRI identifica un entità che non è una risorsa Web) Es., se nella barra indirizzi di un browser digitiamo otteniamo la già citata pagina Web di DBpedia su Torino 20

21 Linked Data: uso di IRI HTTP In ambito Linked Data, un client Web che chiede la dereferenziazione di un IRI deve ottenere o la risorsa Web corrispondente (se l IRI identifica una risorsa Web), oppure una descrizione della risorsa (se l IRI identifica un entità che non è una risorsa Web) Es., se nella barra indirizzi di un browser digitiamo otteniamo la già citata pagina Web di DBpedia su Torino Tratto da Licenza: Public Domain Semantic Web (Layer) Cake o Semantic Web Stack I PRINCIPI DEI LINKED DATA 1. Use IRIs as names for things. 2. Use HTTP IRIs, so that people can look up those names. 3. When someone looks up a IRI, provide useful information, using the standards (RDF, SPARQL). 4. Include links to other IRIs, so that they can discover more things. Tratto da Licenza: Public Domain 21

22 Linked Data: uso di RDF (Resource Description Framework) In ambito Linked Data i dati sono rappresentati secondo il modello RDF RDF è un modello dati (piuttosto semplice) E una specifica del W3C ( Una buona descrizione introduttiva prodotta dal W3C: RDF 1.1 Primer (W3C Working Group Note 24 June 2014) [ rdf11 primer /] In RDF i dati sono rappresentati da triple o asserzioni (in inglese: statements ) (soggetto predicato oggetto) Informalmente: il significato di una tripla (s p o) è: il soggetto s ha valore o per il predicato p (viene usato anche il termine proprietà come sinonimo di predicato ) Linked Data: uso di RDF (Resource Description Framework) Es (adattato da DBPedia): ( /T / lti Ttl ) ( ( ( Avogadro ) ( ) 22

23 Linked Data: uso di RDF (Resource Description Framework) Nei testi e documenti che parlano di RDF, una ti tripla (soggetto predicato oggetto) è spesso rappresentata graficamente in questo modo: soggetto predicato oggetto Es. Linked Data: uso di RDF (Resource Description Framework) /A A d

24 Linked Data: uso di RDF (Resource Description Framework) Se sovrapponiamo gli ovali che rappresentano le stesse entità, otteniamo una rappresentazione complessiva dei dati sotto forma di (multi)grafo diretto etichettato Linked Data: uso di RDF (Resource Description Framework) RDF è un modello dati cui corrispondono diversi formati di serializzazione. Uno di questi è basato su XML. serializzazione dei dati = rappresentazione dei dati in un qualche formato che ne consenta la memorizzazione in un calcolatore o il trasferimento attraverso reti di calcolatori La succitata descrizione di Torino che DBpedia offre alle macchine non è nient altro che la rappresentazione in XML delle triple RDF che descrivono Torino in DBpedia 24

25 Linked Data: uso di RDF (Resource Description Framework) RDF è un modello dati cui corrispondono diversi formati di serializzazione. Uno di questi è basato su XML. serializzazione dei dati = rappresentazione dei dati in un qualche formato che ne consenta la memorizzazione in un calcolatore o il trasferimento attraverso reti di calcolatori La succitata descrizione di Torino che DBpedia offre alle macchine non è nient altro che la rappresentazione in XML delle triple RDF che descrivono Torino in DBpedia Scintille 25

26 Linked Data: SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language) SPARQL (pron. sparkle = scintillare ) è un protocollo e un linguaggio di interrogazione e manipolazione di dataset RDF E una specifica del W3C ( Una brevissima introduzione prodotta dal W3C: SPARQL 1.1 Overview (W3C Recommendation 21 March 2013) [ overview/]. Altri documenti ufficiali del W3C descrivono dettagliatamente questo standard Il linguaggio di interrogazione (SPARQL query language) consente di estrarre informazioni da dataset RDF; il linguaggio di manipolazione (SPARQL update) consente di aggiungere, cancellare e aggiornare dati in un dataset RDF; il protocollo specifica come le richieste e le risposte SPARQL devono essere veicolate tramite protocollo HTTP Linked Data: SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language) SPARQL è un insieme di specifiche piuttosto complesse Nel seguito, faremo qualche cenno al solo suo aspetto di linguaggio di interrogazione Vi sono vari manuali di SPARQL, fra questi: Bob DuCharme, Learning SPARQL, 2 nd Edition, O Reilly

27 Linked Data: SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language) Come linguaggio di interrogazione (e manipolazione), i SPARQL è per i dt datasetrdf (all incirca) quello che SQL è per le basi di dati relazionali Supporta 4 tipi di query: SELECT (quelle che più da vicino ricordano SQL), Q), ASK,, CONSTRUCT e DESCRIBE Faremo solo qualche breve cenno a SELECT Linked Data: SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language) Es. ( ) ( / / / ( ( Luisa) ( Marialuisa) ( Filippo) ( Omar) Per estrarre i nomi di tutti coloro che Marco conosce: SELECT?nome WHERE { < > < >?person.?person < } 27

28 Linked Data: SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language) Es. ( ) ( / / / ( ( Luisa) ( Marialuisa) ( Filippo) ( Omar) Per estrarre i nomi di tutti coloro che Marco conosce: SELECT?nome Variabili WHERE { < > < >?person.?person < } Linked Data: SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language) Es. ( ) ( / / / ( ( Luisa) ( Marialuisa) ( Filippo) ( Omar) Per estrarre i nomi di tutti coloro che Marco conosce: SELECT?nome Variabile di output WHERE { < > < >?person.?person < } 28

29 Linked Data: SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language) Es. ( ) ( / / / ( ( Luisa) ( Marialuisa) ( Filippo) ( Omar) Per estrarre i nomi di tutti coloro che Marco conosce: SELECT?nome WHERE { < > < >?person. Schema di grafo RDF?person < } Linked Data: SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language) L interprete SPARQL individua nei dati cui la query fa riferimento i tutte tt le combinazioni i i di valori per le variabili, corrispondenti a dati che rispettano lo schema di grafo RDF e restituisce i valori per le sole variabili di output Nel caso dell esempio, il risultato sarebbe:?nome Luisa Marialuisa Filippo Omar 29

30 Linked Data: SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language) Per poter essere interrogati tramite SPARQL, i dataset nel Web di dati devono offrire uno SPARQL endpoint, cioè un server che risponde a richieste SPARQL Ad esempio, lo SPARQL endpoint di DBpedia ha indirizzo: i di / Vediamone un esempio d uso Linked Data: SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language) Estrarre dal dataset di DBpedia IRI, data di nascita e eventuale data di morte di tutti ttigli scienziati i nati a Torino 30

31 Linked Data: SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language) Tratto da Licenza: Public Domain Semantic Web (Layer) Cake o Semantic Web Stack I PRINCIPI DEI LINKED DATA 1. Use IRIs as names for things. 2. Use HTTP IRIs, so that people can look up those names. 3. When someone looks up a IRI, provide useful information, using the standards (RDF, SPARQL). 4. Include links to other IRIs, so that they can discover more things. Tratto da Licenza: Public Domain 31

32 Linked Data: specificare collegamenti tra i dati Costruire un Web di dati significa anche stabilire espliciti collegamenti fra le risorse di cui i dati parlano ( i dati devono essere linked, appunto) collegamenti possono essere interni ad un medesimo dataset (es. collegamenti fra risorse interne a DBpedia). Sono l analogo dei collegamenti ipertestuali fra risorse in uno stesso sito Web. collegamenti fra dataset diversi: importantissimi per non confinare i dati in silos separati (Es. collegamenti fra risorse interne a DBpedia e risorse interne a Geonames o a LinkedGeoData). Sono l analogo dei collegamenti ipertestuali fra risorse che risiedono su siti Web diversi Linked Data: specificare collegamenti tra i dati ogadro Geonames DBpedia LinkedGeoData 32

33 Il LOD Cloud Diagram Da cloud.net/, Ultimo aggiornamento: 20/02/2017 Il LOD Cloud Diagram Questo è DBPedia Da cloud.net/, Ultimo aggiornamento: 20/02/

34 Gufi Tratto da Licenza: Public Domain Semantic Web (Layer) Cake o Semantic Web Stack E dov è la semantica di sto Web semantico? da: Qui! Tratto da Licenza: Public Domain 34

35 Semantica I dati sono espressi per mezzo di un vocabolario, es.: ogadro Qual è il significato (la semantica) dei termini del vocabolario utilizzato? Es.: che significano /Si i DBpedia Semantica Un umano può riuscire a comprendere questi termini (o,almeno, a ipotizzarne il significato); questo compito è molto più complesso per una macchina C è un modo per rappresentare esplicitamente il significato dei termini del vocabolario in modo che esso sia immediatamente accessibile ad una macchina? L idea attuata nel Web semantico è quella di sfruttare la logica matematica (dove la semantica di termini e formule è ben definita) 35

36 Semantica Adottando tale approccio, la semantica viene espressa tramite un insieme di formule logiche (dette assiomi ) che usano i termini del linguaggio per vincolarne l uso può sembrare un po strano, ma vincolare l uso dei termini è un modo per delinearne il significato riflettere su questo fatto: Non sempre (quasi mai ) è possibile esprimere completamente il significato dei termini, quindi spesso ci si accontenta di approssimarlo da: OWL (Web Ontology Language) Uno dei modi per esprimere (una parte del)la semantica di un insieme di termini in ambito Web è quello di specificare delle teorie logiche in OWL ( owl = gufo ) che usano tali termini [ non è l unico modo es. ci sono anche RDFS e i linguaggi a regole ma è uno dei più diffusi ed è l unico cui accenneremo qui] Queste teorie logiche vengono chiamate ontologie o vocabolari OWL è un linguaggio logico (meglio: una famiglia di linguaggi gg logici) derivato dalla logica dei predicati del primo ordine (è un frammento di essa, con l aggiunta di termini per denotare valori di tipi particolari, come stringhe, numeri, ecc.) E una specifica del W3C ( 36

37 da: OWL (Web Ontology Language) OWL consente la caratterizzazione semantica di termini che denotano: Classi (o concetti, o tipi di individui), es. Proprietà binarie fra individui (object properties), es. Proprietà binarie che legano individui a valori (data properties), es. / lti Ttl Individui, es. da: OWL (Web Ontology Language) Es., DBpedia usa (anche) una propria ontologia OWL (DBpedia ontology) che caratterizza (in maniera molto approssimata) )la semantica di dei termini iusati in DBpedia Es., la DBpedia ontology contiene,fra i suoi numerosi assiomi, anche i seguenti: ( x)( (x)) ( tutti gli scienziati sono persone ) ( x,y)( ( birthplace è una relazione tra persone e luoghi ) ( x,y)( (x) Date(y)) ( birthdate associa una data a una persona ) 37

38 da: OWL (Web Ontology Language) Il primo tipo di assiomi consente di definire tassonomie di classi, es. (piccolo frammento della tassonomia della DBpedia ontology): Thing Agent Place Scientist Person tutti gli scienziati sono persone State Populated Place Region da: OWL (Web Ontology Language) La caratterizzazione dei termini tramite linguaggi logici: ne riduce l ambiguità, rappresentandone esplicitamente un frammento di semantica [già visto ] Consente di sfruttare meccanismi di inferenza automatica vale a dire: l esplicitazione automatica di conoscenza implicita e l individuazione di un eventuale inconsistenza (cioè la presenza di una contraddizione, eventualmente nascosta, nei dati), il tutto tramite appositi software, detti «reasoners» 38

39 OWL (Web Ontology Language) da: Es. Agent Person Scientist Un reasoner che disponesse della DBpedia ontology, dalla sola tripla RDF ( sarebbe in grado di dedurre automaticamente queste altre due triple: ( ( da: OWL (Web Ontology Language) Esistono vari tools per scrivere ontologie OWL, fra questi, quello più noto, al momento, è Protégé ( Vi sono vari reasoners utilizzabili con le ontologie OWL (alcuni invocabili anche da Protégé), fra questi: HermiT it(htt ( reasoner.com/) /) Pellet ( Fact++ ( 39

40 Dati in RDF, ontologie/vocabolari OWL, L accesso al contenuto informativo di questo genere di risorse è: faticoso per un umano UFF! agevole per un agente artificiale ΦGO! il Web di dati è infatti pensato per le macchine: gli umani ne fruiscono e beneficiano indirettamente, t attraverso le applicazioni software in grado di accedere alle risorse che esso offre da da Bon! Finisce qui questa è stata solo un introduzione ci sarebbero tante altre cose da dire! 40

41 Grazie per l attenzione!! 41

Diego MAGRO Dipartimento di Informatica Università di Torino. Dipartimento Informatica. Diego MAGRO - All rights reserved

Diego MAGRO Dipartimento di Informatica Università di Torino. Dipartimento Informatica. Diego MAGRO - All rights reserved Gufi, scintille e altre cose strane Una panoramica strutturata sul Web Semantico, le ontologie, i Linked Data: approcci, linguaggi, protocolli e standard Diego MAGRO di Università di Torino Sommario 1.

Dettagli

Gufi, scintille e altre cose strane Una panoramica sull idea di Web Semantico e su quanto essa ha finora prodotto

Gufi, scintille e altre cose strane Una panoramica sull idea di Web Semantico e su quanto essa ha finora prodotto Gufi, scintille e altre cose strane Una panoramica sull idea di Web Semantico e su quanto essa ha finora prodotto Diego MAGRO di Università di Torino Sommario 1. Cose per nulla strane 2. Cose un po strane

Dettagli

Semantic Web. Obiettivi a lungo termine del W3C

Semantic Web. Obiettivi a lungo termine del W3C Obiettivi a lungo termine del W3C Universal Access: Rendere il Web accessibile a tutti, promuovendo tecnologie che tengano conto delle notevoli differenze culturali, di formazione, di capacità, di risorse

Dettagli

Introduzione al Semantic Web

Introduzione al Semantic Web Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011 - Introduzione al Semantic Web Eufemia TINELLI Dal Web al Semantic Web: Motivazioni Il Web dovrebbe

Dettagli

Linked Open Data Introduzione e nuovi punti di vista Silvia Mazzini Antonella Pagliarulo smazzini@regesta.com apagliarulo@regesta.

Linked Open Data Introduzione e nuovi punti di vista Silvia Mazzini Antonella Pagliarulo smazzini@regesta.com apagliarulo@regesta. Linked Open Data Introduzione e nuovi punti di vista Silvia Mazzini Antonella Pagliarulo smazzini@regesta.com apagliarulo@regesta.com Library Library Data Linked Data Library Linked Data W3C Incubator

Dettagli

Introduzione al Semantic Web

Introduzione al Semantic Web Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Corso di Sistemi Informativi Modulo II A. A. 2013-2014 Giuseppe Loseto Dal Web al Semantic Web 2 Dal Web al Semantic Web: Motivazioni Il Web dovrebbe

Dettagli

#SCE2014 ACADEMY. Linked Open Data: come fare, cosa serve. Diego Valerio Camarda. 24 ottobre 2014

#SCE2014 ACADEMY. Linked Open Data: come fare, cosa serve. Diego Valerio Camarda. 24 ottobre 2014 #SCE2014 ACADEMY Linked Open Data: come fare, cosa serve Diego Valerio Camarda 24 ottobre 2014 Premessa about me github.com/dvcama slideshare.com/diegovaleriocamarda twitter.com/dvcama linkedin.com/in/dvcama

Dettagli

Linked Open Data, Semantic Web, SKOS: questi (s)conosciuti

Linked Open Data, Semantic Web, SKOS: questi (s)conosciuti Workshop ODINet - OnLine Data Integration Network Pisa, 24 marzo 2015 Linked Open Data, Semantic Web, SKOS: questi (s)conosciuti Oreste Signore (W3C Italy) Slide a: http://www.w3c.it/talks/2015/odinet/

Dettagli

JSON for Linked Data JSON-LD

JSON for Linked Data JSON-LD JSON for Linked Data JSON-LD Giuseppe Santaniello Giuseppe Pietravalle Web Semantico A.A. 2015/2016 Linked Data Insiemi di dati interconnessi sul Web Esempio: DBpedia DBpedia contiene i dati di Wikipedia

Dettagli

Vittorio Di Tomaso CELI Language & Information Technology

Vittorio Di Tomaso CELI Language & Information Technology Linked Open Data L esperienza piemontese Vittorio Di Tomaso CELI Language & Information Technology Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate

Dettagli

Comunicazione Digitale

Comunicazione Digitale Comunicazione Digitale Schema didattico di riferimento 1 1. Internet e le reti locali 1. Qual è la storia della rete Internet dagli albori ai giorni nostri 2. I tipi di rete, come si organizzano e agglomerano

Dettagli

SPARQL Injection attacking the triple store

SPARQL Injection attacking the triple store SPARQL Injection attacking the triple store Simone Onofri Luca Napolitano -Italy Day2012 Rome, 23 November 2012 Copyright 2008 - The Foundation Permission is granted to copy, distribute and/or modify this

Dettagli

Tecnologie Web Introduzione

Tecnologie Web Introduzione Tecnologie Web Introduzione 1 Breve Storia del Web - 1 Il Word Wide Web (WWW) è stato proposto nel 1989 da Tim Berners-Lee che lavorava al CERN di Ginevra L idea alla base del progetto era quella di fornire

Dettagli

Tutorial: come scrivere query SPARQL semplici

Tutorial: come scrivere query SPARQL semplici Tutorial: come scrivere query SPARQL semplici In questo tutorial vedremo come costruire una nuova query SPARQL a partire dalla documentazione fornita in questa sezione. Acronimi della guida in linea e

Dettagli

Indice Prefazione 1 Il diritto e la società dell informazione La società dell informazione Un nuovo paradigma soc

Indice Prefazione 1 Il diritto e la società dell informazione La società dell informazione Un nuovo paradigma soc Indice Prefazione 1 Il diritto e la società dell informazione 1 1.1 La società dell informazione....................... 1 1.1.1 Un nuovo paradigma socio-tecnologico............. 2 1.1.2 Realtà e rappresentazione

Dettagli

Introduzione a Internet e World Wide Web

Introduzione a Internet e World Wide Web Introduzione a Internet e World Wide Web Sommario Breve storia di Internet Commutazione di pacchetto e TCP/IP Il Web HTTP HTML CGI... Connessione tra basi di dati e Web Internetworking (collegamento fra

Dettagli

Formati aperti, interazione, visualizzazione grafica dei dati statistici. Il portale Linked Open Data dell Istat

Formati aperti, interazione, visualizzazione grafica dei dati statistici. Il portale Linked Open Data dell Istat Formati aperti, interazione, visualizzazione grafica dei dati statistici. Il portale Linked Open Data dell Istat Stefano De Francisci (ISTAT) Grazie al lavoro di: Monica Scannapieco Raffaella Aracri Andrea

Dettagli

Reti informatiche. 2. Internet e navigazione

Reti informatiche. 2. Internet e navigazione Reti informatiche 2. Internet e navigazione Un po di storia Il 1969 viene considerato l anno di nascita di Internet, quando l Università del Michigan e quella di Wayne stabilirono la prima connessione

Dettagli

DatiOpen: il portale Linked Open Data dell Istat

DatiOpen: il portale Linked Open Data dell Istat DatiOpen: il portale Linked Open Data dell Istat Relatore: Raffaella M. Aracri Stefano De Francisci, Andrea Pagano, Monica Scannapieco, Laura Tosco, Luca Valentino 25 Maggio 2017 Indice INTRODUZIONE Strategie

Dettagli

Internet. Sommario. Che cos'è? Servizi WWW Posta Elettronica Domini e DNS Evoluzioni del WEB

Internet. Sommario. Che cos'è? Servizi WWW Posta Elettronica Domini e DNS Evoluzioni del WEB Internet L12 - Comunicazione e archiviazione digitale A.A 2015-2016 Carlo Savoretti carlo.savoretti@unimc.it Sommario Che cos'è? Servizi WWW Posta Elettronica Domini e DNS Evoluzioni del WEB Internet 2

Dettagli

World Wide Web. WWW e Tim Berners Lee

World Wide Web. WWW e Tim Berners Lee World Wide Web Storia Definizione Terminologia Tecnologie FdI 2013/2014 GMDN 2014 1 WWW e Tim Berners Lee Il World Wide Web è una collezione di informazioni fra loro collegate e mantenute su calcolatori

Dettagli

21/03/2015. Architettura del Web. RDF in due parole. Un grafo RDF (WorldWide!) Una tripla RDF (s,p,o)

21/03/2015. Architettura del Web. RDF in due parole. Un grafo RDF (WorldWide!) Una tripla RDF (s,p,o) Workshop ODINet OnLine Data Integration Network Pisa, 24 marzo 2015 Linked Open Data, Semantic Web, SKOS: questi (s)conosciuti Oreste Signore (W3C Italy) Slide a: http://www.w3c.it/talks/2015/odinet/ Nascita

Dettagli

Livello applicazione. Fondamenti di Informatica

Livello applicazione. Fondamenti di Informatica Livello applicazione Fondamenti di Informatica Previously on Fondamenti di informatica Livello fisico Livello instradamento Network e Internetwork Protocollo IP Indirizzi IP Routing Client e server Server:

Dettagli

Collaborazioni on-line

Collaborazioni on-line Collaborazioni on-line Sommario Concetti fondamentali Collaborazioni on-line Software per le collaborazioni on-line Internet Rete di computer collegati fisicamente per comunicare e scambiare informazioni

Dettagli

RDF. Resource Description Framework

RDF. Resource Description Framework RDF Resource Description Framework 1 Sommario 1) Cos è l RDF RDF Model and Syntax RDF Schema 2) Il data model RDF definizione di risorsa, proprietà e statement esempio 1 esempio 2 2 3) Combinazione RDF

Dettagli

Tecnologie semantiche per lo sviluppo di conoscenza e servizi Evento W3C LOD 2014

Tecnologie semantiche per lo sviluppo di conoscenza e servizi Evento W3C LOD 2014 Tecnologie semantiche per lo sviluppo di conoscenza e servizi Evento W3C LOD 2014 dagli inizi In seguito alla direttiva del Parlamento Europeo 2003/98/CE, nel Marzo 2012, INPS crea la Sezione Open Data

Dettagli

Lezione 3 Progettazione di siti

Lezione 3 Progettazione di siti Lezione 3 Progettazione di siti Ingegneria dei Processi Aziendali Modulo 1 Servizi Web Unità didattica 1 Protocolli Web Ernesto Damiani Università di Milano Elementi base della progettazione di servizi

Dettagli

Strumenti per lo sviluppo e la gestione di Ontologie

Strumenti per lo sviluppo e la gestione di Ontologie Strumenti per lo sviluppo e la gestione di Ontologie stellato@info.uniroma2.it Ontology Editors Protégé Link al sito dello strumento http://protege.stanford.edu/ (scaricare Protege-OWL full version) Gestione

Dettagli

Argomenti XML JSON. Linguaggi per la definizione e lo scambio di dati strutturati, semi-strutturati, non strutturati. XML Data Model JSON

Argomenti XML JSON. Linguaggi per la definizione e lo scambio di dati strutturati, semi-strutturati, non strutturati. XML Data Model JSON XML JSON Argomenti 2 Linguaggi per la definizione e lo scambio di dati strutturati, semi-strutturati, non strutturati XML Data Model JSON 3 XML XML extensible Markup Language 4 Modello di dati XML Nato

Dettagli

Analisi dei rischi: esercizi (esercizio 2)

Analisi dei rischi: esercizi (esercizio 2) Analisi dei rischi: esercizi (esercizio 2) Marco Domenico Aime < m.aime @ polito.it > Marco Vallini < marco.vallini @ polito.it > Politecnico di Torino Dip. di Automatica e Informatica 1 Strumenti software

Dettagli

Programmazione. Dipartimento di Matematica. Ing. Cristiano Gregnanin. 29 febbraio Corso di laurea in Matematica

Programmazione. Dipartimento di Matematica. Ing. Cristiano Gregnanin. 29 febbraio Corso di laurea in Matematica Programmazione Dipartimento di Matematica Ing. Cristiano Gregnanin Corso di laurea in Matematica 29 febbraio 2016 1 / 28 Linguaggi 2 / 28 Linguaggi 3 / 28 Linguaggi di alto livello Si basano su una macchina

Dettagli

Probabilistic Lightweight Ontology per l estrazione e rappresentazione della Semantica. Abstract. Università di Salerno

Probabilistic Lightweight Ontology per l estrazione e rappresentazione della Semantica. Abstract. Università di Salerno Università di Salerno Dottorato di ricerca in Ingegneria dell informazione Probabilistic Lightweight Ontology per l estrazione e rappresentazione della Semantica Abstract Autore: Fabio Clarizia Tutor:

Dettagli

Tecnologie Web T Introduzione

Tecnologie Web T Introduzione Tecnologie Web T Introduzione Home Page del corso: http://www-db.disi.unibo.it/courses/tw/ Versione elettronica: 1.01.Introduzione.pdf Versione elettronica: 1.01.Introduzione-2p.pdf 1 Breve Storia del

Dettagli

Introduzione al modello Entità-Relazione (ER) ( riferimento: [SA15, Cap. 13] )

Introduzione al modello Entità-Relazione (ER) ( riferimento: [SA15, Cap. 13] ) Introduzione al modello Entità-Relazione (ER) ( riferimento: [SA15, Cap. 13] ) Eugenio Omodeo Università degli Studi di Trieste. Trieste, 18/10/2017 Visione di un importante filosofo del XVII sec. A me

Dettagli

Biblioteche Digitali. Pasquale Savino ISTI - CNR

Biblioteche Digitali. Pasquale Savino ISTI - CNR Pasquale Savino ISTI - CNR Programma del corso Introduzione alle Esempi di (con esercitazioni) Architettura e tecnologie di base delle Biblioteche Digitali Progettazione di una Biblioteca Digitale (con

Dettagli

Librerie digitali. Cos è una libreria digitale? Introduzione. Cos è una libreria digitale? Cos è una libreria digitale? Cos è una libreria digitale?

Librerie digitali. Cos è una libreria digitale? Introduzione. Cos è una libreria digitale? Cos è una libreria digitale? Cos è una libreria digitale? Librerie digitali Introduzione William Arms "An informal definition of a digital library is a managed collection of information, with associated services, where the information is stored in digital formats

Dettagli

Scopo Laboratorio di Informatica

Scopo Laboratorio di Informatica Corso di laurea triennale in Chimica - Laboratorio di Informatica 1 Corso di laurea triennale in Chimica - Laboratorio di Informatica 2 Scopo Laboratorio di Informatica Gestione dell informazione per la

Dettagli

Introduzione all inguaggio HTML e CSS3 INTRODUZIONE. Prof.ssa Cristina Gena

Introduzione all inguaggio HTML e CSS3 INTRODUZIONE. Prof.ssa Cristina Gena + Introduzione all inguaggio HTML e CSS3 INTRODUZIONE Prof.ssa Cristina Gena Introduzione In questa lezione introduttiva approfondiremo i principali concetti legati al web, daremo una definizione del web

Dettagli

Creare ontologie ONTOLOGIE, DESCRIPTION LOGIC, PROTÉGÉ STEFANO DE LUCA

Creare ontologie ONTOLOGIE, DESCRIPTION LOGIC, PROTÉGÉ STEFANO DE LUCA Creare ontologie ONTOLOGIE, DESCRIPTION LOGIC, PROTÉGÉ STEFANO DE LUCA Punto di partenza: materia per ragionare Gli agenti intelligenti possono usare tecniche deduttive per raggiungere il goal Per fare

Dettagli

Sistemi di Elaborazione dell informazione II. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Telematica II anno 4 CFU Università Kore Enna A.A.

Sistemi di Elaborazione dell informazione II. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Telematica II anno 4 CFU Università Kore Enna A.A. Sistemi di Elaborazione dell informazione II Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Telematica II anno 4 CFU Università Kore Enna A.A. 2009-2010 Alessandro Longheu http://www.diit.unict.it/users/alongheu

Dettagli

UML Introduzione a UML Linguaggio di Modellazione Unificato. Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13

UML Introduzione a UML Linguaggio di Modellazione Unificato. Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13 UML Introduzione a UML Linguaggio di Modellazione Unificato Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13 1 Che cosa è UML? UML (Unified Modeling Language) è un linguaggio grafico per: specificare

Dettagli

Luca Tesei. Laboratorio di Sviluppo Web: Le Basi. Modulo IFTS. Fermo 31/03, 03/04, 07/ Prof. Luca Tesei Università di Camerino 1

Luca Tesei. Laboratorio di Sviluppo Web: Le Basi. Modulo IFTS. Fermo 31/03, 03/04, 07/ Prof. Luca Tesei Università di Camerino 1 Luca Tesei Laboratorio di Sviluppo Web: Le Basi Modulo IFTS Fermo 31/03, 03/04, 07/04 2017 Prof. Luca Tesei Università di Camerino 1 Informazioni di Contatto Email docente: luca.tesei@unicam.it Telefono:

Dettagli

Linked Open Data: pubblicazione, arricchimento semantico e linking di dataset pubblici attraverso il sistema MOMIS

Linked Open Data: pubblicazione, arricchimento semantico e linking di dataset pubblici attraverso il sistema MOMIS Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Ingegneria Enzo Ferrari Corso di Laurea Magistrale (D. M. 270/04) in Ingegneria Informatica Linked Open Data: pubblicazione, arricchimento semantico e linking

Dettagli

DBMS. Affidabilità. Privatezza dei dati. Efficienza. Efficacia. Un DBMS deve garantire:

DBMS. Affidabilità. Privatezza dei dati. Efficienza. Efficacia. Un DBMS deve garantire: DBMS Un DBMS deve garantire: Affidabilità Privatezza dei dati Efficienza Efficacia DBMS Affidabilità Un DBMS deve garantire di poter mantenere intatto il suo contenuto, anche in caso di malfunzionamento.

Dettagli

Librerie digitali. Uso di XML per memorizzare i metadati. Descrizione generale. XML per memorizzare i metadati. Motivi dell uso di XML

Librerie digitali. Uso di XML per memorizzare i metadati. Descrizione generale. XML per memorizzare i metadati. Motivi dell uso di XML Librerie digitali Uso di XML per memorizzare i metadati Descrizione generale Ad ogni dato associo un file XML che descrive il contenuto del dato stesso Memorizzo su file system sia il dato sia il file

Dettagli

La traduzione dei dati nel linguaggio del web semantico TRADUZIONE. Tom Baker

La traduzione dei dati nel linguaggio del web semantico TRADUZIONE. Tom Baker La traduzione dei dati nel linguaggio del web semantico Tom Baker I linked data sono dati esposti sul web in modo tale da poter essere collegati ad altri dati a dati provenienti da fonti eterogenee per

Dettagli

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Condivisione e fruizione dei dati: Contenitori fisici e Contenitori giuridici in Linked Open Data Roma, 18 gennaio 2018 Chiara Veninata chiara.veninata@beniculturali.it

Dettagli

Ricevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano)

Ricevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano) Come contattarmi Ricevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano) Telefono : 0521 / 90 5731 Email : stefano.cagnoni@unipr.it Sito del corso : http://www.ce.unipr.it/people/cagnoni/didattica/basidati

Dettagli

CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI

CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di

Dettagli

Realizzazione di un processo a supporto dell interoperabilità semantica nel Web

Realizzazione di un processo a supporto dell interoperabilità semantica nel Web tesi di laurea dell interoperabilità semantica nel Web Anno Accademico 2008/2009 relatori Ch.mo prof. Angelo Chianese Ch.mo prof. Vincenzo Moscato candidato Chiara Chirichella Matr. 534/3038 Il significato

Dettagli

Rappresentazione della Conoscenza. Lezione 10. Rappresentazione della conoscenza, D. Nardi, 2004, Lezione 10 0

Rappresentazione della Conoscenza. Lezione 10. Rappresentazione della conoscenza, D. Nardi, 2004, Lezione 10 0 Rappresentazione della Conoscenza Lezione 10 Rappresentazione della conoscenza, D. Nardi, 2004, Lezione 10 0 Sistemi ed applicazioni Sistemi di rappresentazione della conoscenza basati su logiche descrittive.

Dettagli

Linguaggi, Traduttori e le Basi della Programmazione

Linguaggi, Traduttori e le Basi della Programmazione Corso di Laurea in Ingegneria Civile Politecnico di Bari Sede di Foggia Fondamenti di Informatica Anno Accademico 2011/2012 docente: Prof. Ing. Michele Salvemini Sommario Il Linguaggio I Linguaggi di Linguaggi

Dettagli

FUORI CATALOGO. dati aperti per nuove forme di valorizzazione. IBC - Servizio biblioteche archivi musei e beni culturali.

FUORI CATALOGO. dati aperti per nuove forme di valorizzazione. IBC - Servizio biblioteche archivi musei e beni culturali. FUORI CATALOGO dati aperti per nuove forme di valorizzazione Francesca Ricci IBC - Servizio biblioteche archivi musei e beni culturali Contenuti aperti Le informazioni raccolte, mantenute, aggiornate,

Dettagli

CulturaItalia e i Linked Open Data

CulturaItalia e i Linked Open Data CulturaItalia e i Linked Open Data Sara Di Giorgio Responsabile gruppo tecnico CulturaItalia Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane 16 March 2013 Event 1 Vi parlerò di: Definizione

Dettagli

Web Semantico e Linked (Open) Data: dal Web dei documenti al Web dei dati. Tommaso Di Noia

Web Semantico e Linked (Open) Data: dal Web dei documenti al Web dei dati. Tommaso Di Noia Web Semantico e Linked (Open) Data: dal Web dei documenti al Web dei dati Tommaso Di Noia Politecnico di Bari http://sisinflab.poliba.it/dinoia/ t.dinoia@poliba.it Il Web dei documenti Il Web dei documenti:

Dettagli

Internet 2B IPIA

Internet 2B IPIA Internet 2B IPIA 2017-2018 1 Cos è Internet Una rete globale di reti di computer Sistemi in grado di mettere in comunicazione tra loro un certo numero di computer, che in questo modo possono condividere

Dettagli

Il Web. Struttura e servizi

Il Web. Struttura e servizi Il Web Struttura e servizi Ipertesto ed ipermedia Un ipertesto è un testo la cui struttura è reticolare, invece che semplicemente lineare o gerarchica. Si parla di multimedialità quando un testo è formato

Dettagli

Basi di Dati e Sistemi Informativi su Web

Basi di Dati e Sistemi Informativi su Web Basi di Dati e Sistemi Informativi su Web Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Massimo Ruffolo E-mail: ruffolo@icar.cnr.it Web: http://www.icar.cnr.it/ruffolo Istituto di CAlcolo e Reti

Dettagli

LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO

LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware Linguaggi di alto livello Barriera di astrazione C Fortran Modula-2 Cobol Algol Basic Ada

Dettagli

Gestione della Conoscenza

Gestione della Conoscenza UNICAL - A.A. 2005-2006 Gestione della Conoscenza Esercitazione 3 venerdì 11 novembre 2005 Ing. Marco Manna RDF: Resource Description Framework XML serve per: strutturare l informazione supportare l interoperabilità

Dettagli

Un viaggio Open Source nel semantic web. Federico Ruberti - Net7 Internet Open Solutions

Un viaggio Open Source nel semantic web. Federico Ruberti - Net7 Internet Open Solutions Un viaggio Open Source nel semantic web Federico Ruberti - Net7 Internet Open Solutions Di cosa stiamo parlando... "The Semantic Web is an extension of the current web in which information is given well-defined

Dettagli

Lez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO

Lez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO Lez. 5 La Programmazione Prof. Salvatore CUOMO 1 2 Programma di utilità: Bootstrap All accensione dell elaboratore (Bootsrap), parte l esecuzione del BIOS (Basic Input Output System), un programma residente

Dettagli

Basi di dati (database)

Basi di dati (database) Basi di dati (database) 1 Scopo Gestione dell informazione Informazione: difficile da definire ma a tutti è chiara l importanza della sua gestione in diversi tipi di attività Esempi: aziende, banche, anagrafi,

Dettagli

Dati, informazioni, conoscenza e consapevolezza

Dati, informazioni, conoscenza e consapevolezza OPEN DATA DAY Dati, informazioni, conoscenza e consapevolezza I DATI sono strettamente correlati a fatti, sono potenzialmente riproducibili, sono parte di strutture informative più vaste, possono essere

Dettagli

Tecnologie Web T URI e URL

Tecnologie Web T URI e URL Tecnologie Web T URI e URL Home Page del corso: http://www-db.disi.unibo.it/courses/tw/ Versione elettronica: 1.02.URI.pdf Versione elettronica: 1.02.URI-2p.pdf 1 URL: problematiche fondamentali WWW =

Dettagli

record a struttura fissa

record a struttura fissa Modello Relazionale E un modello logico: definisce tipi attraverso il costruttore relazione, che organizza i dati secondo record a struttura fissa, rappresentabili attraverso tabelle. Es. (relazioni INSEGNAMENTO

Dettagli

P R O G E T TO. semantic Multi-source Analyzer

P R O G E T TO. semantic Multi-source Analyzer P R O G E T TO semantic Multi-source Analyzer The concept of the Logical DataWarehouse emerged as the first practical architecture for the newly emerging analytic data management requirements. The LDW

Dettagli

Basi di Dati. Prof. Alfredo Cuzzocrea Università degli Studi di Trieste. Basi di Dati e Web. Credits to: Prof. M. Di Felice UniBO

Basi di Dati. Prof. Alfredo Cuzzocrea Università degli Studi di Trieste. Basi di Dati e Web. Credits to: Prof. M. Di Felice UniBO Basi di Dati Prof. Alfredo Cuzzocrea Università degli Studi di Trieste Basi di Dati e Web Credits to: Prof. M. Di Felice UniBO " Molti sistemi software prevedono la presenza di un database gestito da un

Dettagli

OntoPiA la rete di ontologie e vocabolari controllati per la pubblica amministrazione. Giorgia Lodi

OntoPiA la rete di ontologie e vocabolari controllati per la pubblica amministrazione. Giorgia Lodi OntoPiA la rete di ontologie e vocabolari controllati per la pubblica amministrazione Giorgia Lodi Cos è OntoPiA e a cosa serve Definisce un linguaggio comune per l interscambio di dati (interoperabilità

Dettagli

Gestione della Conoscenza

Gestione della Conoscenza Gestione della Conoscenza Corso di Laurea Specialistica in Informatica Massimo Ruffolo E-mail: ruffolo@icar.cnr.it Web: http://www.icar.cnr.it/ruffolo Istituto di CAlcolo e Reti ad alte prestazioni del

Dettagli

Basi di Dati e Sistemi Informativi su Web

Basi di Dati e Sistemi Informativi su Web Basi di Dati e Sistemi Informativi su Web Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Massimo Ruffolo E-mail: ruffolo@icar.cnr.it Web: http://www.icar.cnr.it/ruffolo Istituto di CAlcolo e Reti

Dettagli

Informatica per le Scienze Umane. Introduzione al corso: programma

Informatica per le Scienze Umane. Introduzione al corso: programma Informatica per le Scienze Umane Introduzione al corso: programma 1 Obiettivi del corso Fornire le conoscenze e le competenze necessarie alla rappresentazione e al trattamento consapevole delle informazioni

Dettagli

Credits to Alessio Melandri SPARQL. Il linguaggio di interrogazione del web-semantico

Credits to Alessio Melandri SPARQL. Il linguaggio di interrogazione del web-semantico Credits to Alessio Melandri SPARQL Il linguaggio di interrogazione del web-semantico SPARQL Protocol and RDF Query Language Il linguaggio di interrogazione per grafi RDF Una sola API, un mondo da esplorare

Dettagli

Scoprire i tesori nascosti negli archivi storici: il ruolo delle ICT, del Semantic Web e delle Digital Humanities

Scoprire i tesori nascosti negli archivi storici: il ruolo delle ICT, del Semantic Web e delle Digital Humanities CdLM in Comunicazione, ICT e Media (Università di Torino) e Fondaz. Istituto t Piemontese A. Gramsci (Polo del '900) Scoprire i tesori nascosti negli archivi storici: il ruolo delle ICT, del Semantic Web

Dettagli

C++ Barriera di astrazione. Barriera di astrazione. Basic. Basic. Lisp. Lisp. Pascal. Prolog. Pascal. Prolog. Cobol. Fortran IMPERATIVI FUNZIONALI

C++ Barriera di astrazione. Barriera di astrazione. Basic. Basic. Lisp. Lisp. Pascal. Prolog. Pascal. Prolog. Cobol. Fortran IMPERATIVI FUNZIONALI Linguaggi di alto livello Barriera di astrazione C Fortran Cobol Modula-2 Basic Pascal Algol Ada Lisp Smalltalk Simula67 Scheme C++ Prolog ML AN - 1995 Linguaggi di alto livello IMPERATIVI C Fortran Modula-2

Dettagli

Linguaggi di alto livello. Barriera di astrazione. Pascal. Cobol. Fortran. Basic. Modula-2. Lisp. Simula67 Scheme. Smalltalk C++ Prolog AN

Linguaggi di alto livello. Barriera di astrazione. Pascal. Cobol. Fortran. Basic. Modula-2. Lisp. Simula67 Scheme. Smalltalk C++ Prolog AN Linguaggi di alto livello Barriera di astrazione C Fortran Modula-2 Cobol Basic Pascal Algol Ada Lisp Smalltalk Simula67 Scheme C++ Prolog ML AN - 1995 Linguaggi di alto livello IMPERATIVI Fortran Cobol

Dettagli

Informatica Generale Andrea Corradini Gli algoritmi e la risoluzione di problemi

Informatica Generale Andrea Corradini Gli algoritmi e la risoluzione di problemi Informatica Generale Andrea Corradini 12 - Gli algoritmi e la risoluzione di problemi Sommario Che significa risolvere un problema? Algoritmi e programmi Rappresentazione di algoritmi Lo pseudocodice Primitive

Dettagli

Corso di. Basi di Dati I. 1. Introduzione

Corso di. Basi di Dati I. 1. Introduzione Corso di Basi di Dati 1. Introduzione A.A. 2016 2017 Contatti, annunci E-mail: pezzini@mat.uniroma1.it Ufficio: stanza 11 (piano terra), Dipartimento di Matematica. Ricevimento: Mercoledì 11:00-13:00 e

Dettagli

Il modello RDF. Pasquale Savino ISTI-CNR. Biblioteche Digitali Metadati

Il modello RDF. Pasquale Savino ISTI-CNR. Biblioteche Digitali Metadati Il modello RDF 1 Introduzione al modello RDF [1/6] RDF (Resource Description Framework) è un modello di riferimento per descrivere metadati a supporto del riuso e dello scambio tra applicazioni diverse

Dettagli

Corso di. Basi di Dati I. 1. Introduzione

Corso di. Basi di Dati I. 1. Introduzione Corso di Basi di Dati 1. Introduzione A.A. 2016 2017 Contatti, annunci E-mail: pezzini@mat.uniroma1.it Ufficio: stanza 11 (piano terra), Dipartimento di Matematica. Ricevimento: Mercoledì 11:00-13:00 e

Dettagli

Modellazione di Applicazioni Web. Dr. Marco Benini Dipartimento di Informatica e Comunicazione Università degli Studi dell'insubria

Modellazione di Applicazioni Web. Dr. Marco Benini Dipartimento di Informatica e Comunicazione Università degli Studi dell'insubria Modellazione di Applicazioni Web Dr. Marco Benini Dipartimento di Informatica e Comunicazione Università degli Studi dell'insubria Le Applicazioni Web Portali, motori di ricerca, e-learning, commercio

Dettagli

SQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi:

SQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: SQL e linguaggi di programmazione L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: in modo interattivo col server attraverso interfacce o linguaggi ad hoc legati a particolari DBMS attraverso i

Dettagli

Scopo. Informatica. Sistema informativo. Sistema informatico

Scopo. Informatica. Sistema informativo. Sistema informatico BASI DI DATI 1 BASI DI DATI 2 Scopo Informatica Elaborazione di dati: Basi di dati Gestione dell informazione Informazione: difficile da definire ma a tutti è chiara l importanza della sua gestione in

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria dell'informazione Corso di Laurea di Ingegneria Informatica SISTEMA DI TEMPLATE PER VISUALIZZARE RISORSE IN UN WIKI SEMANTICO Relatore: Prof. Marco Colombetti

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Facoltà di Economia Corso di Laurea in Marketing, Comunicazione Aziendale e Mercati Internazionali Il caso GROUPON.COM: un nuovo approccio al Web Marketing Promozionale

Dettagli

SISTEMI OPERATIVI, RETI, INTERNET

SISTEMI OPERATIVI, RETI, INTERNET Competenze e Unità didattica formativa capitalizzabile 4.1 SISTEMI OPERATIVI, RETI, INTERNET Comprendere il significato dell'evoluzione dei sistemi operativi. Comprendere che cosa fa un sistema operativo

Dettagli

MILANO APERTA: la città in numeri e il bilancio trasparente. Direzione Sistemi Informativi e Agenda Digitale

MILANO APERTA: la città in numeri e il bilancio trasparente. Direzione Sistemi Informativi e Agenda Digitale MILANO APERTA: la città in numeri e il bilancio trasparente Direzione Sistemi Informativi e Agenda Digitale Urban Center 15 marzo 2018 Cosa sono gli Open Data? I dati aperti sono dati che possono essere

Dettagli

Il World Wide Web. Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies

Il World Wide Web. Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies Il World Wide Web 1 Cos è il World Wide Web? Il Web è un sistema basato su Internet che utilizza la tecnologia degli ipertesti per distribuire documenti, immagini, video,... Il Web è un sottoinsieme di

Dettagli

Tecnologie informatiche multimediali

Tecnologie informatiche multimediali Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in «Scienze e Tecnologie della Comunicazione» aa 2011-2012 Tecnologie informatiche multimediali Prof. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it

Dettagli

Fondamenti di Informatica e Programmazione

Fondamenti di Informatica e Programmazione Fondamenti di Informatica e Programmazione Prof. G ianni D Angelo Email: giadangelo@unisa.it A. A. 2018/19 Dati e Basi di Dati 1/4 I dati sono importanti poiché costituiscono una risorsa aziendale La loro

Dettagli

Enrico Fagnoni <e.fagnoni@e-artspace.com> BOTK IN A NUTSHELL

Enrico Fagnoni <e.fagnoni@e-artspace.com> BOTK IN A NUTSHELL Enrico Fagnoni BOTK IN A NUTSHELL 20/01/2011 1 Business Ontology ToolKit Business Ontology Toolkit (BOTK) è un insieme estensibile di strumenti per realizzare applicazioni basate

Dettagli

LEZIONE BASI DI DATI I 22/10/2008 XML

LEZIONE BASI DI DATI I 22/10/2008 XML LEZIONE BASI DI DATI I 22/10/2008 XML Il linguaggio XML (Extended Markup Language) è uno standard per la strutturazione dei dati sul web. A differenza di html, che è utilizzato per formattare documenti

Dettagli

In che modo in Trentino si stanno aprendo i dati delle PA

In che modo in Trentino si stanno aprendo i dati delle PA In che modo in Trentino si stanno aprendo i dati delle PA Webinar 2^ parte L esperienza del Trentino in pratica 11.12.2013 Lorenzino Vaccari Provincia Autonoma di Trento lorenzino.vaccari@provincia.tn.it

Dettagli

I Linked data, da crisalide a Farfalle. Un applicazione con i linked data Farfalle

I Linked data, da crisalide a Farfalle. Un applicazione con i linked data Farfalle I Linked data, da crisalide a Farfalle Un applicazione con i linked data Farfalle 1 Il papà dei Linked data Tim Berners-Lee Sommario 1) Introduzione 2) l App Farfalle e linked data di IBC 2 Il web semantico

Dettagli