I tipi pastorali delle Alpi piemontesi
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- Mariangela Corona
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1 I tipi pastorali delle Alpi piemontesi A. Cavallero P. Aceto, A. Gorlier, G. Lombardi, M. Lonati, B. Martinasso, C. Tagliatori Università degli Studi di Torino
2 Piemonte alpino pastorale realtà complessa = vegetazione erbacea molto diversificata interazioni fra: fattori fisici e climatici: geografia, morfologia, struttura e orientamento della Catena precipitazioni litologia fattori storico-culturali e socioeconomici
3 Fattori fisici e climatici: morfologia e precipitazioni clima suboceanico (regione Insubrica) mm a -1 catene montuose secondarie a prevalente orientamento Est-Ovest numerosi rilievi di altitudine superiore a 3000 m alternanza di aree a differenti precipitazioni clima continentale (zone endalpiche) mm a -1
4 Fattori fisici e climatici: litologia massicci cristallini Monte Rosa Valli dell Ossola massicci cristallini alternati a rocce sedimentarie a matrice calcarea Gran Paradiso Complesso Dora-Maira Argentera Alpi Marittime presenza di rocce serpentinitiche localizzate (es. massiccio del Monviso)
5 Fattori storico-culturali e socioeconomici gestione pastorale molto antica: da 7500 a anni a.c a.c. segni di monticazione nelle valli Susa, Gesso e Stura Demonte (pratiche pastorali diffuse) a.c. impulso all attività pastorale montana (Alpi da aulp = pascolo) integrazione tribù celtiche-liguri (Taurini: taur = monte) alpeggi di epoca romana in funzione oggi (Valli di Lanzo) sviluppo attività alpicolturale medioevale e periodi successivi
6 Insediamenti sulle Alpi occidentali fonte Terrataurina
7 Alpicoltura in Piemonte (1997) esame della vegetazione di un campione di 122 alpeggi: 50% della superficie del 1950 degradata in formazioni oligotrofiche e arbustive esigenze conoscitive approfondite della situazione 1999 inizio progetto I Tipi pastorali del Piemonte
8 Obiettivi descrizione vegetazionale, ecologica, produttiva e gestionale dei tipi pastorali delle Alpi piemontesi definizione di una metodologia semplificata per il loro riconoscimento sul terreno realizzazione di una cartografia tematica Integrazione con I tipi forestali del Piemonte (Mondino et al., 1996; Camerano et al., 2004) per la gestione e pianificazione territoriale, pastoraleeforestale
9 Areale di studio piani montano, subalpino, alpino ( m) zone di monticazione estiva
10 Descrizione della vegetazione pastorale unità gerarchiche GRUPPO ECOLOGICO insieme di tipi di condizioni ecologiche simili TIPO PASTORALE formazione vegetazionale omogenea, caratterizzata dalla dominanza di 1-3 specie, risultato di condizionamento ambientale e attività pastorale FACIES unità omogenea per condizioni ecologiche, contributo di specie dominanti, potenziale foraggero e indirizzo gestionale
11 Materiali e metodi: acquisizione dei dati ~ ha di superficie pastorale esaminati ~ ha cartografati ~ rilievi fitopastorali (Daget e Poissonet, 1969) eseguiti in aree rappresentative, integrati con rilievo fitosociologico (Braun- Blanquet, 1932)
12 Materiali e metodi: trattamento statistico dei dati calcolo dei Contributi Specifici (CS) e del Valore Pastorale (VP) (Daget et Poissonet, 1972) classificazione gerarchica dei rilievi (Cluster analysis) scelta del numero ottimale di partizioni del dendrogramma (Uppertail statistics) validazione dei gruppi vegetazionali (Jacknife) caratterizzazione ecologica (indici ecologici di Landolt e Analisi delle Componenti Principali)
13 Aspetti vegetazionali 1055 specie botaniche 92 TIPI PASTORALI 652 FACIES VEGETAZIONALI 5 GRUPPI ECOLOGICI formazioni di condizioni termiche formazioni di condizioni intermedie formazioni di condizioni nivali formazioni di condizioni idromorfe pascoli a invasione arbustiva
14 Formazioni di condizioni termiche - Esempi Termoxerofile Tipo 3 Stipa pennata Xerofile Tipo 19 Festuca gr. ovina Termofile Tipo 24 Festuca scabriculmis
15 Formazioni di condizioni intermedie - Esempi Oligotrofiche Tipo 30 Nardus stricta Mesotrofiche Tipo 52 Festuca gr. rubra e Agrostis tenuis Eutrofiche Tipo 58 Polygonum bistorta Nitrofile Tipo 69 Rumex alpinus
16 Formazioni di condizioni nivali - Esempi Subnivali Tipo 76 Alopecurus gerardi Nivali Tipo 78 Alchemilla pentaphyllea
17 Formazioni di condizioni idromorfe - Esempi Tipo 85 Trichophorum caespitosum Tipo 87 Eriophorum angustifolium
18 Pascoli a invasione arbustiva - Esempi Termofili Tipo 90 Juniperus nana Mesofili Tipo 91 Vacciunium gaultherioides
19 Le schede dei tipi pastorali struttura, contenuti, impiego 60 Tipo a Phleum alpinum Importanza pastorale
20 Le schede dei tipi pastorali struttura, contenuti, impiego composizione vegetazionale e fitosociologia fisionomia distribuzione osservata condizioni stazionali ed ecologia (esposizione, pendenza, altitudine, spazio ecologico) caratteristiche delle facies (composizione media, distribuzione altitudinale, VP) pregio floristico-vegetazionale pregio paesaggistico gestione chiavi dicotomiche dei tipi e delle facies
21 Composizione vegetazionale e fitosociologia Tipo 26 a Festuca paniculata Tipo 26 a Festuca paniculata specie costanti e frequenti frequenza nei 223 rilievi % CS facies max min Festuca paniculata Festuca gr. ovina Carex sempervirens Thymus gr. serpyllum Nardus stricta Potentilla grandiflora Ass. Centaureo-Festucetum spadiceae Ass. Polygalo chamaebuxi-festucetum paniculatae
22 Composizione vegetazionale e fitosociologia Tipo 77 a Salix herbacea Tipo 77 a Salix herbacea specie costanti e frequenti frequenza nei 29 rilievi % Ass. Salicetum herbaceae subass. salicetosum Ass. Salicetum herbaceae subass. salicetosum CS facies max min Salix herbacea Poa alpina Plantago alpina Festuca gr. violacea Trifolium thalii Alopecurus gerardi
23 Fisionomia Tipo 63 a Taraxacum officinale colorazione gialla alla fioritura di Taraxacum
24 Fisionomia Tipo 25 a Brachypodium rupestre colorazione verde-giallastra fogliame aree di insediamento di forma circolare
25 Distribuzione osservata distribuzione omogenea es.tipo53festuca rubra e Agrostis tenuis distribuzione concentrata nel settore meridionale es.tipo8bromus erectus
26 Distribuzione osservata distribuzione localizzata (limite fitogeografico endemismo W) es.tipo42hedysarum brigantiacum distribuzione localizzata (limite litologico - gneiss) es.tipo24festuca scabriculmis Gran Paradiso - M. Rosa Orsiera-Rocciavré Alpi Marittime
27 Distribuzione osservata distribuzione esalpica es.tipo25 Brachypodium rupestre distribuzione endalpica es.tipo77 Salix herbacea
28 Condizioni stazionali ed ecologia: esposizione condizioni termiche esposizione S es: Tipo 26 Festuca paniculata condizioni microterme esposizione N es: Tipo 42 Hedysarum brigantiacum N N N NO NO NE NO NO NE NE O O E E O E E SO SO SE SE SO SE SE S S S
29 Condizioni stazionali ed ecologia: pendenza versanti a elevata pendenza es: Tipo 24 Festuca scabriculmis prevalentemente di pianoro es: Tipo 37 Carex curvula Pendenza ( ) Pendenza ( ) % % di rilievi % di rilievi %
30 Condizioni stazionali ed ecologia: altitudine piano montano-subalpino 57 Dactylis glomerata Alpi Liguri e Marittime Alpi Lepontine 3000 es. formazioni eutrofiche piano subalpino 59 Trisetum flavescens Alpi Liguri e Marittime Alpi Lepontine 3000 piano subalpino-alpino 61 Poa alpina Alpi Liguri e Marittime Alpi Lepontine Piano alpino 2500 Piano alpino 2500 Piano alpino 2000 Piano subalpino 2000 Piano subalpino 2000 Piano subalpino 1500 Piano montano 1500 Piano montano 1500 Piano montano
31 Spazio ecologico es. Tipo 11 Helictotrichon parlatorei - condiz. termiche Reazione Temperatura Azoto Continentalità reazione basica Dispersione granulometrica Umidità Humus Luminosità
32 Spazio ecologico es. Tipo 57 Dactylis glomerata - condizioni intermedie Reazione Temperatura Azoto formazioni eutrofiche Continentalità Dispersione granulometrica Umidità Humus Luminosità
33 Spazio ecologico es. Tipo 33 Trifolium alpinum - condizioni intermedie Reazione Temperatura Azoto Continentalità Dispersione granulometrica Umidità Humus Luminosità formazioni oligotrofiche e microterme (piano subalpino alpino)
34 Spazio ecologico es. Tipo 77 Salix herbacea - condizioni nivali Reazione Temperatura Azoto Continentalità formazioni nivali (piano alpino) Luminosità Dispersione granulometrica Umidità Humus suoli ricchi in humus
35 Spazio ecologico es. Tipo 86 Carex fusca - condizioni idromorfe Reazione Temperatura Azoto Continentalità suoli idromorfi ricchi in humus Dispersione granulometrica Humus Umidità Luminosità
36 Facies denominazione - ordine ecologico n specie n specie Facies media SE Mesoxerofile FoPa-Festuca gr. ovina (19%) e Poa alpina (18%) Mesofile Mesotrofiche PaAa-Poa alpina (25%) e Agrostis alpina (17%) PaGmFv-Poa alpina (23%), Geum montanum (13%) e Festuca gr. violacea (12%) 32 3 Eutrofiche es. Tipo 61 a Poa alpina denominazione facies inquadramento ecologico numero di specie Pa -Poa alpina (38%) PaTo-Poa alpina (33%) e Taraxacum officinale (28%) 26 8
37 Facies composizione media n rilievi es. Tipo 61 a Poa alpina es. facies a Poa alpina e Agrostis alpina PaAa (n = 2) specie media SD Poa alpina 25,0 7,1 Agrostis alpina 17,0 10,3 Plantago alpina 8,7 6,2 Carex sempervirens 5,6 4,8 Phleum alpinum 4,8 6,8 Armeria alpina 2,9 4,0 Hieracium tomentosum 2,9 4,0 Potentilla crantzii 2,9 4,0 Trifolium alpinum 2,9 4,0 Sibbaldia procumbens 2,8 3,9 numero di rilievi numero di rilievi CS es. facies a Poa alpina Pa (n = 15) specie CS media SD Poa alpina 38,2 12,1 Phleum alpinum 4,6 7,6 Festuca gr. rubra 4,2 4,8 Festuca gr. halleri 3,2 5,3 Taraxacum alpinum 3,1 6,0 Poa pratensis 2,6 6,6 Alchemilla gr. vulgaris 2,6 3,8 Polygonum viviparum 2,1 5,3 Avenella flexuosa 1,9 3,8 Trifolium repens 1,9 4,6 CS - composizione media
38 Facies distribuzione altitudinale es. Tipo 61 a Poa alpina numero e codice identificativo range altitudinale Mesoxerofile Mesofile Mesotrofiche Eutrofiche PaTo PaAa Pa FoPa PaGmFv inquadramento ecologico 1500 Altitudine (m)
39 Facies valore pastorale es. Tipo 61 a Poa alpina VP VP FACIES media SE Mesoxerofile Mesofile Mesotrofiche Eutrofiche FoPa PaAa PaGmFv Pa PaTo numero e codice identificativo 0 10 inquadramento ecologico Valore Pastorale
40 Pregio floristico-vegetazionale es. Fritillaria tubaeformis Tipo 26 Festuca paniculata
41 Pregio floristico-vegetazionale es. Ophrys apifera Tipo 8 Bromus erectus
42 Novità floristiche in Piemonte Juncus squarrosus: prima stazione confermata in Piemonte (Val Varaita). Riv. Piem. St. Nat. 27, 2006, Potentilla valderia: prima stazione per le Alpi Cozie (Valle Stura). Riv. Piem. St. Nat. 28, 2007, 449 Allium victorialis: prima segnalazione per la Provincia di Biella e Torino, nuova stazione per la Provincia di Cuneo. Riv. Piem. St. Nat. 27, 2007, Trichophorum pumilum: nuova stazione per la Valle Maira. Riv. Piem. St. Nat. 28, 2007, 448 Callianthemum coriandrifolium: nuove stazioni per la Valle Po, prima segnalazione in Valle Varaita e Valle Maira, prima segnalaz. per le Alpi Marittime. Riv. Piem. St. Nat. 28, 2007, 449 Coristospermum ferulaceum: nuove segnalazioni per la Valle Maira. Inf. Bot. Ital. 38 (1), 2006
43 Novità floristiche in Piemonte Cardamine asarifolia: prima segnalazione per la Valle Po. Riv. Piem. St. Nat. 29, in print Delphinium elatum: prima segnalazione per la Valle Orco. Riv. Piem. St. Nat. 29, in print Epilobium obscurum: prima segnalazione per la Provincia di Torino (Valle Orco). Riv. Piem. St. Nat. 29, in print Trichophorum alpinum: prima segnalazione per la Valle Varaita, nuova stazione per la Valle Vermenagna. Riv. Piem. St. Nat. 29, in print Veronica praecox: nuova segnalazione per la Valle di Susa. Riv. Piem. St. Nat. 29, in print Veronica verna: prima segnalazione per la Val Troncea. Riv. Piem. St. Nat. 29, in print
44 Novità vegetazionali in Piemonte nuove associazioni fitosociologiche per il Piemonte: Polygalo chamaebuxi-festucetum paniculatae ass. nova (Province di Biella e Torino). Fitosociologia 43 (1), 2006, Phyteumato scheuchzeri-genistetum radiatae ass. nova (Alpi Lepontine, Pennine e Graie). Fitosociologia 43 (2), 2006, Poo bulbosae-festucetum trachyphyllae ass. nova (Alpi Pennine). Fitosociologia 44 (2), 2007,
45 Pregio paesaggistico es. Tipo 33 Nardus stricta facies Nardus stricta e Arnica montana
46 Aspetti gestionali
47 Gestione obiettivi per tipi e facies: conservazione o miglioramento a scopi produttivi e/o naturalistici, recupero, evoluzione spontanea, animali utilizzatori modalità di utilizzazione carico mantenibile: massimo, consigliato, minimale (gg UBA ha -1 anno -1 ) gestione della fertilità evoluzione
48 Gestione obiettivo: conservazione a scopo produttivo es. Tipo 57 Dactylis glomerata scelte tecniche: mantenimento fertilità attuale restituzioni proporzionate al prelievo animali utilizzatori: animali esigenti o in mungitura pascolamento: turnato, integrale dove possibile carico consigliato: : gg pascolamento UBA ha -1 anno -1
49 Gestione obiettivo: conservazione a scopo produttivo es. Tipo 33 Trifolium alpinum e Carex sempervirens scelte tecniche: mantenimento fertilità attuale con moderato trasferimento fertilità animali utilizzatori: tutte le categorie (animali in mungitura) pascolamento: turnato senza pernottamento o guidato carico consigliato: : gg pascolamento UBA ha -1 anno -1
50 Gestione obiettivo: miglioramento a scopo produttivo es. facies oligotrofiche Tipo 30 Nardus stricta scelte tecniche: incremento fertilità restituzioni superiori al prelievo animali utilizzatori: specie, razze e categorie poco esigenti pascolamento: turnato, integrale dove possibile, con carichi istantanei elevati carico consigliato: gg pascolamento UBA ha -1 anno -1
51 Gestione obiettivo: conservazione a scopo naturalistico es. Tipo 3 Stipa pennata scelte tecniche: contenimento arbusti mantenimento fertilità attuale animali utilizzatori: ovini, caprini, bovini non in lattazione utilizzazione tardiva pascolamento: turnato o guidato carico minimale: 5-7 gg pascolamento UBA ha -1 anno -1
52 Gestione obiettivo: recupero es. Tipo 69 Rumex alpinus scelte tecniche: riduzione della fertilità sfalcio ripetuto,, con asportazione della fitomassa sfalciata trasferimento di fertilità, corretta movimentazione mandrie eventuali diserbi localizzati
53 Gestione obiettivo: recupero es. Tipo 53 Deschampsia caespitosa scelte tecniche: risanamento idrico contenimento Deschampsia animali utilizzatori: bovini, sconsigliati gli ovini utilizzazione anticipata, sfalcio ripetuto per contenere la specie dominante pascolamento: turnato senza pernottamento carico consigliato: : gg pascolamento UBA ha -1 anno -1
54 Gestione obiettivo: evoluzione spontanea es. Tipo 86 Carex fusca condizioni idromorfe, sensibilità al calpestio
55 Gestione obiettivo: evoluzione spontanea es. Tipo 24 Festuca scabriculmis versanti a forte pendenza, scarsa accessibilità
56 Strumenti operativi: chiavi dicotomiche dei tipi requisiti per l utilizzo: 1 riconoscimento di: famiglie, specie dominanti, caratteristiche fisionomiche (formazioni invase da arbusti, idromorfe, a Gramineae, Cyperaceae, Juncaceae, Leguminosae) 2 misurazione (o stima) dei rapporti quantitativi tra specie identificazione del TIPO PASTORALE e ingresso nella scheda corrispondente
57 Strumenti operativi: chiavi dicotomiche delle facies seconda specie prima specie Alchemilla pentaphyllea Alopecurus gerardi Carex foetida Festuca gr. rubra Festuca gr. violacea Geum montanum Nardus stricta Poa alpina Trifolium alpinum Trollius europaeus Festuca gr. ovina Geum montanum Nardus stricta Phleum alpinum Poa alpina requisiti per l utilizzo: 3 identificazione delle due specie a CS più elevato 4 ingresso nella TABELLA A DOPPIA ENTRATA 5 individuazione della facies o del gruppo di facies cui probabilmente è riferibile il rilievo 6 confronto con la composizione specifica media delle facies identificazione della FACIES (e relative indicazioni gestionali) identificazione della FACIES (e relative indicazioni gestionali)
58 Strumenti operativi: cartografia CD con i dati cartografici acquisiti per l individuazione dei tipi sul terreno poligoni delle aree rappresentative consultazione tramite GIS consultazione senza utilizzo di GIS file vettoriali in formato shape preprint in formato Adobe Acrobat
59 Strumenti operativi: cartografia
60 Cartografia ripartizione dei tipi sulle Alpi occidentali Festuca gr. ovina (5%) Altri tipi Trifolium alpinum e Carex sempervirens (5%) Brachypodium rupestre (7%) Festuca scabriculmis (8%) Nardus stricta (17%) Tipo a Festuca gr. rubra e Agrostis tenuis (12%) Festuca paniculata (15%)
61 Strumenti operativi: glossario e allegati sono di supporto all impiego dei tipi: il Glossario di pastoralismo, con le definizioni dei principali termini tecnici impiegati nel testo gli Indici di qualità specifica definiti per le specie dell arco alpino occidentale, utili per il calcolo dei Valori Pastorali e dei Carichi lo Schema sintassonomico impiegato per la fitosociologia
62 Conclusioni Tipi e facies pastorali: importante strumento conoscitivo della vegetazione e del territorio livello di conoscenza unico sulle montagne d Europa riferimento per le future analisi dell evoluzione vegetazionale (coordinate geografiche GPS dei transetti realizzati)
63 Conclusioni Aspetti gestionali: orientamenti gestionali e definizione dei carichi ammissibili strumento per la qualificazione dei prodotti derivati (Catasto pastorale) pianificazione pastorale (priorità di intervento)
64 grazie per l attenzione! grazie per l attenzione!
65
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