I NOSTRI TEST COLORANTI AZOICI FORMALDEIDE CROMO ESAVALENTE FTALATI NICHEL CADMIO SOLIDITÀ DEL COLORE

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1 teniamo nuovi pro upport teniamo nuovi new progetti project e nuov support new projects and new teniamo nuovi progetti e nuove vision support new projects and new vision I NOSTRI TEST ASTUCCI per occhiali COLORANTI AZOICI FORMALDEIDE CROMO ESAVALENTE FTALATI NICHEL PIOMBO CADMIO METALLI PESANTI PH SOLIDITÀ DEL COLORE

2 COLORANTI AZOICI Uso: rientrano tra i principali coloranti usati nell industria tessile e del cuoio. Tossicità: alcuni coloranti azoici, in caso di assorbimento cutaneo o di ingestione, rilasciano all interno dell organismo delle sostanze conosciute con il nome di ammine aromatiche, alcune delle quali sono cancerogene. Restrizioni: Il Regolamento Europeo REACH nell'allegato XVII pone il limite di concentrazione di 30 ppm per 22 ammine aromatiche, riconosciute come cancerogene, in tessuti e in cuoio a contatto diretto e prolungato con la pelle. FORMALDEIDE Uso: sostanza organica usata nei processi produttivi tessili nella fase di finissaggio, di lavaggio, in resine antipiega, in ausiliari di finissaggio easy-care, in fissatori di materie coloranti, in leganti per stampe a pigmento e come agente antimuffa e stabilizzante. Tossicità: riconosciuto agente cancerogeno, classificato in categoria 1B nel Regolamento Europeo REACH (Allegato XIV) dal 2014, fortemente irritante per inalazione e può causare dermopatie. Restrizioni: di carattere volontario, con riferimento ai limiti posti nei marchi di qualità Ecolabel, Oeko Tex. CROMO ESAVALENTE Uso: presente in articoli di cuoio come residuo delle lavorazioni di conciatura delle pelli. La sua presenza nella concia può essere evitata, ma i sali di Cromo trivalente, non allergizzante, che sono necessari a questa fase di lavorazione, vengono spesso sostituiti con quelli di Cromo esavalente, più economici. Tossicità: classificato come cancerogeno di classe 1A. Può inoltre causare allergie da contatto molto severe, anche in concentrazioni molto basse. Restrizioni: dal 1 Maggio 2015 è oggetto di una restrizione introdotta nell Allegato XVII del Regolamento Europeo REACH per gli articoli in cuoio e loro parti. Il limite per gli articoli che vengono a contatto con la cute è 3 mg/kg (0,0003% in peso) sul peso totale secco del cuoio. FTALATI Uso: additivi utilizzati per rendere morbide e flessibili le plastiche (il PVC è la principale materia plastica nella quale vengono impiegati). Nel tessile vengono usati per la realizzazione di stampe o di altri elementi in plastica morbida. Nel cuoio possono essere utilizzati nella fase di rifinizione della pelle conciata. Tossicità: alcuni degli ftalati presenti in commercio sono classificati come interferenti endocrini. Restrizioni: un limitato gruppo di ftalati (DBP, BBP, DEHP, DIBP, DINP, DNOP, DIDP) è soggetto a restrizione europea (punto 51 e 52 dell Allegato XVII del Regolamento Europeo REACH): il loro utilizzo non è consentito a concentrazioni superiori allo 0,1% in giocattoli e in articoli destinati all infanzia. Le limitazioni verranno estese anche ad altri composti appartenenti alla classe degli ftalati, già inseriti nella Candidate List (elenco delle sostanze estremamente preoccupanti candidate all Autorizzazione) dell'echa. NICHEL Uso: impiegato per ricoprire altri metalli a scopo decorativo (dona lucentezza e brillantezza) e a scopo funzionale (rende la superficie resistente al degrado, all'invecchiamento, all'attacco ossidante e corrosivo e all'usura). Tossicità: classificato come possibile cancerogeno per l'uomo (classe IARC 2B), può causare severe allergie per contatto con la pelle. Restrizioni: il Regolamento Europeo REACH nell'allegato XVII, punto 27, impone il limite di 0,5 microgrammi per

3 centimetro quadrato a settimana al rilascio del Nichel per gli articoli di gioielleria, di bigiotteria e di altri oggetti che vengono in contatto con la pelle. PIOMBO Uso: presente come componente metallico intenzionalmente aggiunto, come impurezza o come additivo per leghe metalliche, come pigmento e come stabilizzante nei polimeri (in particolare nel PVC). Tossicità: può interferire con l attività enzimatica e interagire con strutture importanti, come RNA e DNA. L esposizione a questo metallo è particolarmente dannosa per lo sviluppo dei bambini. Restrizioni: Il Regolamento Europeo REACH nell Allegato XVII vieta l immissione in commercio di articoli con concentrazione di piombo (espressa in metallo) uguale o superiore allo 0,05 % in peso che possano essere messi in bocca dai bambini. CADMIO Uso: utilizzato per proteggere dalla corrosione altri materiali, come ferro, rame, acciaio (cadmiatura); per la produzione di leghe speciali; come pigmento in coloranti o vernici. Tossicità: altamente tossico, ha effetti teratogeni e cancerogeni, sostituisce lo zinco in molti complessi metallo-enzima e tende ad accumularsi in reni, fegato e in altri organi. Restrizioni: il Regolamento Europeo REACH nell Allegato XVII impone delle limitazioni stringenti per la presenza di Cadmio in articoli fabbricati con materie plastiche (< 0,01 % in peso della materia plastica), in articoli pitturati (< 0,1 % in peso della pittura utilizzata) e in leghe per brasatura (< 0,01 % in peso del metallo). METALLI PESANTI Uso: possono essere presenti nei tessili e nel cuoio come residui di lavorazioni (ad es.: tintura, finissaggio, concia). Tossicità: alcuni metalli pesanti sono classificati come cancerogeni e allergeni, presentano caratteristiche di bioaccumulo (una volta assorbiti dall organismo tendono ad accumularsi in organi interni come fegato o reni). I metalli con grado di tossicità più elevata sono Nichel, Piombo, Cadmio, Antimonio, Arsenico, Cromo, Mercurio ma anche Cobalto, Manganese, Rame, Selenio, Zinco possono creare danni all organismo ad alte concentrazioni. Particolare attenzione deve essere riservata alla presenza di metalli pesanti in oggetti destinati a bambini. Restrizioni: Il Regolamento Europeo REACH pone dei limiti specifici per i metalli pesanti più usati a livello industriale come il Piombo (0,1 %), il Cadmio (0,01%) e il Nichel (0,5 μg/cm2/week in tutto ciò che ha un contatto prolungato con la pelle). PROVE QUALITATIVE: PH E SOLIDITA DEL COLORE La determinazione del ph dell estratto acquoso dei tessili e delle pelli è un parametro indicatore della compatibilità cutanea del materiale. I campioni che presentano valori di ph non compresi nell intervallo di accettabilità, prossimo al valore del ph eudermico, potrebbero potenzialmente provocare l innesco di reazioni allergiche o infiammatorie in soggetti sensibili. Le alterazioni dei valori di ph sono inoltre un utile indicatore degli effetti residui indotti dalle lavorazioni e della qualità dei trattamenti post tintura, che, se correttamente effettuati, garantiscono la neutralizzazione degli eccessi di alcalinità o acidità. Per solidità del colore si intende la resistenza del colore dei tessili o delle pelli ai diversi agenti di alterazione a cui possono essere esposti. La degradazione del colore del materiale e lo scarico sul tessuto di riferimento non colorato sono un buon indicatore per verificare la tenuta di tinte in tessuti e in pelli.

4 Di che materiale è cost TESSUTO CUOIO Esempi di componenti: RIVESTIMENTO INTERNO RIVESTIMENTO ESTERNO PANNO PER PULIZIA Esempi di componenti: RIVESTIMENTO INTERNO RIVESTIMENTO ESTERNO TEST Determinazione di ammine aromatiche Rilascio di metalli pesanti Contenuto di metalli pesanti Contenuto di formaldeide Determinazione ph Prova di solidità del colore TEST Determinazione di ammine aromatiche Contenuto di Cromo esavalente Rilascio di metalli pesanti Contenuto di metalli pesanti Contenuto di formaldeide Determinazione ph Prova di solidità del colore

5 ituito il tuo astuccio? METALLO PLASTICA Esempi di componenti: BOTTONE CERNIERA INSERTI Esempi di componenti: RIVESTIMENTO ESTERNO CERNIERA INSERTI TEST Contenuto di Piombo nelle leghe Contenuto di Cadmio nelle leghe Contenuto di metalli pesanti Rilascio di metalli pesanti Rilascio di Nichel TEST Contenuto di Cadmio Contenuto di Piombo Rilascio di metalli pesanti Contenuto di metalli pesanti Contenuto di Ftalati

6 PROVE CHIMICHE TESSUTI Materiale Sostanza Metodo AZO-arilammine EN Rilascio di metalli pesanti negli articoli per bambini inferiori ai 36 mesi (Al-Sb-Ar-Ba-B-Cd-Cr-Co-Cu-Pb- Mn-Hg-Ni-Se-Sn-Zn) EN 71-3 Tessuti Fibre naturali o sintetiche Rilascio di metalli pesanti (Al-Sb-Ar-Ba-B-Cd-Cr-Co-Cu- Pb-Mn-Hg-Ni-Se-Sn-Zn) Contenuto di metalli pesanti (Al-Sb-Ar-Ba-B-Cd-Cr- Co-Cu-Pb-Mn-Hg-Ni-Se-Sn-Zn) EN EN Formaldeide ISO Ftalati CPSC-CH-C PH ISO 3071 Rilascio colore ISO 105-E04 PROVE CHIMICHE CUOIO Materiale Sostanza Metodo AZO-arilammine ISO Cromo VI EN ISO Cuoio Rilascio di metalli pesanti negli articoli per bambini inferiori ai 36 mesi (Al-Sb-Ar-Ba-B-Cd-Cr-Co-Cu-Pb-Mn-Hg-Ni- Se-Sn-Zn) Contenuto di metalli pesanti (Al-Sb-Ar-Ba-B-Cd-Cr- Co-Cu-Pb-Mn-Hg-Ni-Se-Sn-Zn) Rilascio di metalli pesanti (Al-Sb-Ar-Ba-B-Cd-Cr-Co- Cu-Pb-Mn-Hg-Ni-Se-Sn-Zn) EN 71-3 ISO ISO Formaldeide ISO PH ISO 4045 Rilascio colore ISO 11642

7 PROVE CHIMICHE METALLO Materiale Sostanza Metodo Metallo Cadmio Piombo Rilascio di metalli pesanti negli articoli per bambini inferiori ai 36 mesi (Al-Sb-As-Ba-B-Cd-Cr-Co-Cu-Pb-Mn-Hg-Ni- Se-Sn-Zn) Contenuto di metalli pesanti (Al-Sb-As-Ba-B-Cd-Cr- Co-Cu-Mn-Hg-Ni-Se-Sn-Zn) CPSC-CH-E CPSC-CH-E EN 71 3 CPSC-CH-E Rilascio Nichel EN 1811 PROVE CHIMICHE PLASTICA Materiale Sostanza Metodo Cadmio EN 1122 Metallo Piombo Rilascio metalli pesanti negli articoli per bambini inferiori ai 36 mesi (Al-Sb-As-Ba-B-Cd-Cr-Co-Cu-Pb-Mn-Hg-Ni- Se-Sn-Zn) Contenuto metalli pesanti (Al-Sb-As-Ba-B-Cr-Co-Cu- Mn-Hg-Ni-Se-Sn-Zn) Ftalati CPSC-CH-E EN 71-3 CPSC-CH-E CPSC-CH-C

8 on le aziende. Sos amoilfuturoconleaziende.sos h companies. We s gostruiamo the future with companies. il futuro con le aziende.we Sos uilding the future with companies. We Z.I. Villanova, Longarone (BL) Tel Fax info@certottica.it marketing@certottica.it

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