COMITATO PER LA TUTELA DEGLI ISPETTORI DELLA POLIZIA DI STATO - CO.T.I.POL. -

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1 Roma, li 13 aprile 2017 Ai Sigg.ri Presidenti delle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e IV (Difesa) Senato della Repubblica Oggetto: osservazioni e proposta di modifica dell'articolo 2, comma 1, lettera t), dello Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle forze di polizia, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera a) della legge 7 agosto 2015, n Atto del Governo n. 395 trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati il 28 febbraio Premessa Come è noto, il ruolo direttivo speciale è previsto nell'ambito di tutte le Forze di polizia, sia ad ordinamento civile che ad ordinamento militare: in attuazione dell'articolo 12 della legge-delega 266/1999 è stato emanato il decreto legislativo 21 maggio 2000, n. 146, con cui è stato istituito il ruolo direttivo speciale del Corpo di Polizia penitenziaria; in attuazione dell'articolo 5 della legge-delega 78/2000, è stato emanato il decreto legislativo 334/2000, con cui è stato istituito il ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato; in attuazione dell'articolo 1 della legge-delega 78/2000, è stato emanato il decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 298, che all'articolo 7 dispone in materia di ruolo speciale per l'arma dei Carabinieri; in attuazione dell'articolo 4 della legge-delega 78/2000 è stato emanato il decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69, che all'articolo 8 dispone in materia di ruolo speciale per il Corpo della Guardia di finanza. A seguito della sua istituzione, il ruolo direttivo speciale è stato costituito, attraverso i concorsi normativamente previsti, in tutte le Forze di polizia, fuorché nella Polizia di Stato, stante la mancata

2 attuazione tanto dell'articolo 25 del d.lgs. 334/2000 (recante la disciplina transitoria per l'accesso al ruolo direttivo speciale) nel periodo compreso tra il 2001 ed il 2005, quanto dell'articolo 16 del d.lgs. 334/2000 (recante la disciplina a regime per l'accesso al ruolo direttivo speciale) a partire dal La mancata attuazione dell'articolo 25 cit. è dovuta all'inerzia dell'amministrazione della Pubblica Sicurezza; la mancata attuazione dell'articolo 16 cit. è dovuta all'entrata in vigore della legge 23 dicembre 2005, n. 266, che con l'articolo 1, comma 261, ha sospeso l'implementazione di tale ruolo fino a quando non saranno approvate le norme per il riordinamento dei ruoli del personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile e degli ufficiali di grado corrispondente delle Forze di polizia ad ordinamento militare e delle Forze armate. Dopo anni di inutile attesa, gli appartenenti al ruolo degli ispettori della Polizia di Stato hanno iniziato a lamentare il pregiudizio subìto, sia per l'inerzia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che non ha indetto i concorsi normativamente previsti nella fase transitoria (anni ); sia per la scelta del Legislatore del 2005, che con la Legge finanziaria per il 2006 ha sospeso i concorsi interni per l'accesso al ruolo direttivo speciale della sola Polizia di Stato. Cosa che ha comportato, per il personale interessato (ossia per il personale con qualifica apicale del ruolo degli ispettori in possesso dei requisiti per progredire in carriera) non soltanto l'impossibilità di accedere alla qualifica iniziale del ruolo direttivo speciale, e dunque una potenziale incidenza sull'ordinamento della propria carriera, ma anche l'impossibilità di ottenere il trattamento stipendiale e previdenziale previsto per il ruolo dei commissari, con conseguente potenziale incidenza anche economica. La sospensione dell'applicazione dell'articolo 24 del d.lgs. 334/2000 ad opera della l. 266/2005 ha poi creato una situazione di grave sperequazione tra il personale delle altre Forze di polizia, che ha avuto la possibilità di transitare regolarmente nei ruoli direttivi speciali tempestivamente costituiti, e il personale della Polizia di Stato, a cui invece tale possibilità è stata negata a causa della mancata costituzione del ruolo. ***** 2. Il Comitato per la tutela degli Ispettori della Polizia di Stato Co.T.I.Pol. Per far valere i diritti degli appartenenti al ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, che a causa del mancato transito degli ispettori con qualifica apicale nel ruolo direttivo speciale si sono visti negare la normale progressione di carriera, invece garantita in tutte le altre Forze di polizia, in data 30 giugno 2014 è stato costituito il Comitato per la tutela degli Ispettori della Polizia di Stato Co.T.I.Pol. (cod. fisc ), il cui scopo è di promuovere ogni necessaria iniziativa, anche di natura giudiziaria, a tutela dei diritti degli aderenti.

3 Il Comitato è attualmente composto da 71 Ispettori, 399 Ispettori Capo, 295 Ispettori Superiori e 858 Isp. Sup. Sostituti Commissari, nonché da 29 Periti Tecnici Capo, 7 Periti Tecnici Superiori e 21 Sostituti Direttori Tecnici, per un totale di 1690 aderenti. Nel mese di giugno del 2015, gli aderenti al Comitato hanno promosso un ricorso collettivo dinanzi al T.A.R. del Lazio per ottenere l'attuazione delle disposizioni transitorie per l'accesso al ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato di cui all'articolo 25 del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, attraverso l'indizione dei previsti concorsi (che avrebbero dovuto essere indetti negli anni ) nel limite dei posti disponibili nella relativa dotazione organica, come prevista dall'art. 14, comma 2, del d.lgs. 334/2000. Il ricorso è stato accolto con sentenza 2 febbraio 2016, n (v. doc. allegato). Con tale pronuncia il Giudice amministrativo ha riconosciuto che l esigenza dei ricorrenti di vedere soddisfatta l aspettativa legislativamente prevista alla copertura della dotazione organica del ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato assume particolare rilievo in considerazione della previsione del riordino delle carriere e che gli stessi hanno interesse a far sì che il Ministero dell Interno provveda alla copertura della dotazione organica del ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato. Pertanto, accertato che nonostante l'istituzione del ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato, i concorsi di cui all'articolo 25 del d.lgs. 334/ ossia i concorsi interni per titoli ed esame, consistenti in una prova scritta e in un colloquio, riservati gli appartenenti al ruolo degli ispettori della Polizia di Stato con qualifica di ispettore superiore-sostituto ufficiale di pubblica sicurezza - che avrebbero dovuto essere indetti 'a partire dal 2001 e fino al 2005' - non sono mai stati banditi, il T.A.R. del Lazio, sul presupposto che l'amministrazione è rimasta inerte di fronte agli obblighi previsti dalla normativa vigente, ha ordinato di dare attuazione all'articolo 25 del d.lgs. 334/2000 entro un termine non superiore a novanta giorni. Il Ministero dell'interno ha impugnato la sentenza di primo grado dinanzi al Consiglio di Stato (il giudizio di appello è ancora pendente). In attesa del giudizio di merito, l'efficacia esecutiva della pronuncia è stata sospesa con ordinanza Sez. IV n del , anche per consentire al Collegio di valutare le modalità di esercizio da parte del Governo dell ampia delega di riorganizzazione conferitagli dall art. 8 della legge 7 agosto 2015, n *****

4 3. Atto del Governo n Il ruolo direttivo ad esaurimento della Polizia di Stato Lo Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle forze di polizia, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera a) della legge 7 agosto 2015, n. 124 (Atto del Governo n. 395), prevede al Capo I (Revisione dei ruoli del personale della Polizia di Stato), Sezione II (Disposizioni transitorie e comuni per la Polizia di Stato), articolo 2 (Disposizioni transitorie per la Polizia di Stato), comma 1, lettera t), che con decorrenza 1 gennaio 2017, nell'ambito dei ruoli del personale che espleta funzioni di polizia, in sostituzione del ruolo direttivo speciale, è istituito il ruolo direttivo ad esaurimento della Polizia di Stato, articolato nelle qualifiche di vice commissario, anche durante la frequenza del corso di formazione, di commissario e di commissario capo, con funzioni analoghe a quelle delle corrispondenti qualifiche della carriera dei funzionari, con una dotazione organica complessiva di unità. All'istituzione del predetto ruolo si provvede: 1) attraverso un unico concorso, per titoli, per la copertura di unità, da bandire entro il 30 settembre 2017, riservato ai sostituti commissari, in servizio al 1 gennaio 2017, che potevano partecipare, rispettivamente, a ciascuno dei concorsi previsti per le annualità dal 2001 al 2005, di cui all'articolo 25 del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, nel testo vigente il giorno precedente alla data di entrata in vigore del presente decreto, per i seguenti posti: 300 per l'annualità 2001; 300 per l'annualità 2002; 300 per l'annualità 2003; 300 per l'annualità 2004; 300 per l'annualità I vincitori del concorso per ciascuna annualità sono nominati vice commissari del ruolo direttivo ad esaurimento, con decorrenza giuridica ed economica corrispondente a quella di inizio dei rispettivi cinque corsi di formazione della durata di sei mesi presso la scuola superiore di polizia, differiti, l'uno dall'altro, di almeno sei mesi, comprensivi di un periodo applicativo di due mesi presso strutture della Polizia di Stato. Coloro che superano l'esame finale di fine corso sono confermati nel ruolo direttivo ad esaurimento con la qualifica di commissario. I posti non coperti per ciascuna delle predette annualità sono portati ad incremento del contingente dell'annualità successiva. Quelli non coperti al termine della procedura concorsuale e quelli conseguenti alla cessazione dal servizio del personale del ruolo direttivo ad esaurimento sono devoluti ai fini della graduale alimentazione della dotazione organica del ruolo dei funzionari riservata al concorso interno. La promozione alla qualifica di commissario capo si consegue, a ruolo aperto, mediante scrutinio per merito assoluto, dopo due anni di effettivo servizio nella qualifica di commissario. Per il personale con una anzianità nella qualifica di ispettore superioresostituto ufficiale di pubblica sicurezza, inferiore a dodici anni, per la promozione a

5 commissario capo si applicano le permanenze di cui al n. 2); 2) attraverso un concorso, per titoli, per la copertura delle altre 300 unità, da bandire entro il 30 marzo 2019, riservato ai sostituti commissari del ruolo degli ispettori che potevano partecipare al concorso di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, nel testo vigente il giorno precedente alla data di entrata in vigore del presente decreto, in possesso dei requisiti ivi previsti. I vincitori del concorso sono nominati vice commissari del ruolo direttivo ad esaurimento, con decorrenza giuridica ed economica corrispondente a quella di inizio del corso di formazione della durata di sei mesi presso la Scuola superiore di polizia, comprensivi di un periodo applicativo di due mesi presso strutture della Polizia di Stato. Coloro che superano l'esame finale di fine corso sono confermati nel ruolo direttivo ad esaurimento con la qualifica di commissario. La promozione alla qualifica di commissario capo si consegue, a ruolo aperto, mediante scrutinio per merito assoluto, dopo quattro anni di effettivo servizio nella qualifica di commissario; attraverso modalità attuative stabilite con decreto del capo della polizia-direttore generale della pubblica sicurezza, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, anche sulla base di quanto previsto in attuazione degli articoli da 14 a 20 e dall'articolo 25 del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, nel testo vigente il giorno precedente alla data di entrata in vigore del presente decreto, sono individuate le categorie dei titoli da ammettere a valutazione e i punteggi da attribuire a ciascuna di esse, la composizione delle commissioni d'esami, nonché le modalità di svolgimento dei corsi e i criteri per la formazione delle graduatorie di fine corso. Gli appartenenti al ruolo direttivo ad esaurimento conseguono la nomina alla qualifica di commissario capo e di vice questore aggiunto il giorno successivo alla cessazione dal servizio secondo le modalità previste dall'articolo 21, comma 2, del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n Stando alla Relazione illustrativa che accompagna il provvedimento, l'istituzione del nuovo ruolo direttivo ad esaurimento della Polizia di Stato servirebbe a rimediare alla mancata istituzione del ruolo direttivo speciale (v. pag. 15), o meglio, alla mancata costituzione di tale ruolo attraverso i concorsi che avrebbero dovuto essere indetti, ex art. 25 del d.lgs. 334/2000, negli anni , prima che la sua implementazione fosse sospesa, in attesa del riordino delle carriere, dall'articolo 1, comma 261, della legge 23 dicembre 2005, n La previsione normativa, che anche il Consiglio di Stato attende di valutare per la definizione

6 del giudizio ancora pendente, non è tuttavia idonea a costituire valida misura compensativa del pregiudizio subìto dagli interessati (ossia dagli appartenenti al ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, con la qualifica di ispettore superiore-sostituto ufficiale di pubblica sicurezza, in possesso del titolo di studio di scuola media superiore o equivalente, appartenente al ruolo degli ispettori al 31 agosto 1995 e che al 1 gennaio degli anni ha maturato almeno dieci anni di effettivo servizio nel ruolo, ovvero tre anni nella qualifica di ispettore superiore - s.u.p.s.), a cui è stato riservato per anni un trattamento ingiusto, se si considera che nelle altre Forze di polizia il ruolo direttivo speciale è stato tempestivamente costituito. ***** 4. Proposta di modifica Per porre almeno un parziale rimedio al danno ingiustamente subìto dal personale interessato, sia pure in termini simbolici essendo il pregiudizio ormai irreparabile per chi è alle soglie del pensionamento, si chiede di valutare e di avanzare al Governo in sede di parere la seguente proposta emendativa, ringraziando fin d'ora dell'attenzione riservataci. Sostituire la lettera t) del comma 1 dell'articolo 2 dello Schema di decreto legislativo - Atto del Governo n. 395 con la seguente lettera: t) con decorrenza 1 gennaio 2017, nell'ambito dei ruoli del personale che espleta funzioni di polizia, in sostituzione del ruolo direttivo speciale, è istituito il ruolo direttivo ad esaurimento della Polizia di Stato, articolato nelle qualifiche di vice commissario, durante la frequenza del corso di formazione, di commissario e di commissario capo, con funzioni analoghe a quelle delle corrispondenti qualifiche della carriera dei funzionari, con una dotazione organica complessiva di unità. All'istituzione del predetto ruolo si provvede: 1. attraverso un unico concorso, per titoli, da destinare a tutti gli ispettori aventi diritto a partecipare alle selezioni di cui all art. 25 d. lgs. 334/2000, da bandire entro e non oltre il 30 settembre 2017, riservato ai sostituti commissari, in servizio al 1 gennaio 2017, in possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di scuola media superiore o equivalente e appartenenti al ruolo degli ispettori al 31 agosto 1995, purché al 1 gennaio di ciascuno degli anni detto personale abbia maturato almeno dieci anni di effettivo servizio nel ruolo, ovvero tre anni nella qualifica di ispettore superiore - sostituto

7 ufficiale di pubblica sicurezza, e alla data del bando non abbia riportato, nei tre anni precedenti, un giudizio complessivo inferiore a "distinto"; nell'anno precedente, la sanzione disciplinare della pena pecuniaria; nei tre anni precedenti, la sanzione disciplinare della deplorazione; nei cinque anni precedenti, la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio. I vincitori del concorso sono nominati commissari capo del ruolo direttivo ad esaurimento con decorrenza giuridica ed economica al 1 gennaio Nell arco di dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto i commissari capo del ruolo direttivo ad esaurimento nominati in esito alla procedura concorsuale anzidetta sono avviati, per aliquote non inferiori a 500 unità, alla frequenza di un corso di aggiornamento presso istituti di istruzione della Polizia di Stato individuati con decreto del capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza. Il corso, della durata non superiore a tre mesi, potrà svolgersi, in tutto od in parte, anche con modalità e-learning e comprenderà un periodo applicativo di un mese presso uffici o reparti della Polizia di Stato nell ambito della provincia di provenienza, ovvero, a domanda degli interessati, presso altra sede sul territorio nazionale retta da un funzionario con qualifica non inferiore a vice questore. 2. attraverso un concorso, per titoli, per la copertura di 500 unità, da bandire entro il 30 marzo 2019, riservato ai sostituti commissari del ruolo degli ispettori in possesso del titolo di studio di scuola media superiore o equivalente, che alla data del bando non abbiano riportato, nei tre anni precedenti, un giudizio complessivo inferiore a "distinto"; nell'anno precedente, la sanzione disciplinare della pena pecuniaria; nei tre anni precedenti, la sanzione disciplinare della deplorazione; nei cinque anni precedenti, la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio. I vincitori del concorso sono nominati vice commissari del ruolo direttivo ad esaurimento, con decorrenza giuridica ed economica corrispondente a quella di inizio del corso di formazione di durata non superiore a tre mesi presso la Scuola superiore di polizia, comprensivi di un periodo applicativo di un mese presso strutture della Polizia di Stato. Coloro che superano l'esame finale di fine corso sono confermati nel ruolo direttivo ad esaurimento con la qualifica di commissario. La promozione alla qualifica di commissario capo si consegue, a ruolo aperto, mediante scrutinio per merito assoluto, dopo quattro anni di effettivo servizio nella qualifica di commissario, Attraverso modalità attuative stabilite con decreto del capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza, da adottare entro e non oltre sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, anche sulla base di quanto previsto in attuazione degli articoli da 14 a 20 e dall'articolo 25 del decreto

8 legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, nel testo vigente il giorno precedente alla data di entrata in vigore del presente decreto, sono individuate le categorie dei titoli da ammettere a valutazione e i punteggi da attribuire a ciascuna di esse, le modalità di svolgimento dei corsi e nell ipotesi del concorso per la copertura di 500 unità da bandire entro il 30 marzo 2019, la composizione delle commissioni d'esami, nonché i criteri per la formazione delle graduatorie di fine corso. I posti eventualmente non coperti al termine della procedura concorsuale relativa alla fase transitoria e quelli conseguenti alla cessazione dal servizio del personale del ruolo direttivo ad esaurimento sono devoluti all'alimentazione della dotazione organica del ruolo dei funzionari riservata al concorso interno. Con la nomina alle qualifiche di commissario del ruolo direttivo ad esaurimento, ai fini dell esercizio delle funzioni proprie, il personale è utilmente assegnato ad uffici e reparti della Polizia di Stato necessariamente individuati nell ambito della stessa provincia, fatta salva l eventuale espressa richiesta di assegnazione presso uffici o sedi ubicati in province diverse. Gli appartenenti al ruolo direttivo ad esaurimento conseguono la nomina alla qualifica di commissario capo e di vice questore aggiunto il giorno successivo alla cessazione dal servizio secondo le modalità previste dall'articolo 21, comma 2, del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n IL PRESIDENTE Dott. Gaetano Barrella