SISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ DI ATENEO

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1 SISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ DI ATENEO 1

2 Sommario 1 PRINCIPI ATTORI COINVOLTI E RESPONSABILITÀ Struttura organizzativa Altri attori dei processi di assicurazione della qualità ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA QUALITÀ Il Presidio della Qualità Interazioni tra gli attori Schematizzazione dei processi di assicurazione della qualità Gestione documentale

3 1 Principi In coerenza con quanto previsto dalle disposizioni ministeriali in tema di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento del Sistema Universitario Italiano e con quanto indicato nei documenti ANVUR in materia, l Università della Calabria progetta e cura processi formativi e di ricerca ispirandosi alla logica del miglioramento continuo. In particolare, l Università della Calabria promuove la definizione di obiettivi di valore nell ambito della formazione e della ricerca scientifica; elabora opportune strategie per avvicinare i risultati conseguiti con gli obiettivi stabiliti; monitora costantemente i processi verificando che questi tendano sempre alla soddisfazione di tutte le parti interessate. Elemento cruciale nella logica del miglioramento continuo è la sensibilizzazione alla cultura della valutazione e dell autovalutazione di professori, ricercatori e personale tecnicoamministrativo, da incoraggiare anche attraverso azioni congiunte tra i Corsi di Studio, i Dipartimenti e le Strutture Amministrative. Attorno a questo cardine, l Università della Calabria definisce un proprio sistema dell assicurazione della qualità, ispirato a tre principi: 1) Approccio sistemico alla gestione. Le attività che impegnano l Ateneo sul versante della didattica e su quello della ricerca sono spesso strettamente correlate, e devono pertanto essere analizzate attraverso uno sguardo che le astragga dal loro specifico e le percepisca come processi integrati. La modellazione per processi consente infatti di individuare le relazioni di interdipendenza, gli attori coinvolti e i vincoli di esecuzione. Questa visione sinottica consente inoltre di indicare in modo preciso i responsabili di ogni fase delle singole attività, fornendo solide basi su cui costruire un sistema di controllo della qualità. 2) Centralità del monitoraggio. Le azioni finalizzate al miglioramento continuo, per essere efficaci, devono basarsi su basi di dati certi, e devono prevedere il monitoraggio continuo di parametri e indicatori che restituiscano sinteticamente l andamento del processo. Le attività di monitoraggio sono quindi da considerare un prerequisito fondamentale per gestire in modo obiettivo ed efficace i processi, per conoscere il grado di raggiungimento degli obiettivi, per valutare la soddisfazione delle parti interessate e, in definitiva, l efficacia dell intero sistema di assicurazione della qualità. 3) Efficacia delle azioni correttive. Avviati i processi e individuati i punti di potenziale ottimizzazione, occorre pianificare e mettere in atto azioni correttive che consentano di realizzare effettivamente un miglioramento del sistema. Le azioni correttive devono tener conto delle parti interessate, devono essere contestualizzate nella realtà dell Università della Calabria e del territorio, devono essere tempestive. 3

4 2 Attori coinvolti e responsabilità 2.1 Struttura organizzativa La struttura organizzativa dell'università della Calabria prevede come Organi di governo dell'ateneo: il Rettore; il Senato Accademico; il Consiglio di Amministrazione; il Collegio dei Revisori dei Conti; il Nucleo di Valutazione; il Direttore Generale. Nell'Università della Calabria sono inoltre previsti il Consiglio degli Studenti, il Collegio di Disciplina e il Comitato Unico di Garanzia. Al Rettore sono attribuite le funzioni di indirizzo, di iniziativa e di coordinamento delle attività scientifiche e didattiche, nonché la responsabilità del perseguimento delle finalità dell'ateneo secondo criteri di qualità e nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza, trasparenza e promozione del merito. Il Senato Accademico formula proposte e pareri obbligatori in materia di didattica, di ricerca e di servizi agli studenti, nonché di attivazione, modifica o soppressione di Corsi, Sedi, Dipartimenti, Strutture di raccordo. Approva, previo parere del Consiglio di Amministrazione, i Regolamenti, compresi quelli di competenza dei Dipartimenti e delle Strutture di raccordo, in materia di didattica e di ricerca. Valuta le istanze e le proposte avanzate dal Consiglio degli Studenti in merito all'organizzazione della didattica e alla sua qualità e assume al riguardo le opportune delibere; valuta, sentito il Nucleo di Valutazione di Ateneo, l'efficacia delle scelte operate dagli organi competenti in materia di didattica, di tutorato e di diritto allo studio per l'adozione di eventuali provvedimenti. Il Consiglio di Amministrazione esercita le funzioni di indirizzo strategico dell'ateneo, vigila sulla sostenibilità finanziaria delle attività, delibera, previo parere del Senato Accademico, l'attivazione, la modifica o la soppressione di Corsi, Sedi, Dipartimenti, Strutture di raccordo. 4

5 Il Collegio dei Revisori dei Conti è istituito al fine di garantire la regolarità amministrativa e contabile e la correttezza dell'azione delle strutture dell'amministrazione e dei Centri di Gestione autonoma. Al Nucleo di Valutazione di Ateneo è attribuita la funzione di verifica della qualità e dell'efficacia dell'offerta didattica, nonché la funzione di verifica dell'attività di ricerca svolta dai dipartimenti. Il Nucleo di Valutazione svolge un'attività annuale di sorveglianza e di indirizzo di tutto il sistema di assicurazione della qualità che si conclude con la trasmissione di una relazione annuale all'anvur, agli organi di governo dell'ateneo e alle altre componenti dell AQ, al fine di indicare le azioni di miglioramento da intraprendere. Il Nucleo di Valutazione, inoltre, svolge, in raccordo con l'attività dell'anvur, le funzioni di cui all'art. 14 del D.Lgs. n. 150/2009, relative alle procedure di valutazione delle strutture e del personale, al fine di promuovere il merito e il miglioramento della performance organizzativa e individuale. Il Direttore Generale è l'organo responsabile, secondo gli indirizzi forniti dal Consiglio di Amministrazione, della complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'ateneo, nonché dei compiti previsti dalla normativa vigente in materia di dirigenza nella Pubblica Amministrazione. Il Consiglio degli Studenti è l'organo permanente di rappresentanza del corpo studentesco nei rapporti con le altre strutture dell'ateneo. Spetta al Consiglio degli Studenti avanzare proposte ai Dipartimenti e al Senato Accademico in merito all'organizzazione della didattica e alla sua qualità; esprimere parere sugli ordinamenti didattici, sull'organizzazione dei servizi, sulle misure attuative del diritto allo studio e sull'organizzazione del tutorato; concorrere all'organizzazione delle elezioni delle rappresentanze degli studenti negli organismi universitari. 2.2 Altri attori dei processi di assicurazione della qualità Per l'organizzazione e la gestione delle attività didattiche e di ricerca scientifica, l'università della Calabria è articolata in 14 Dipartimenti. Ciascun Dipartimento coordina le attività didattiche, verifica la loro efficacia per i Corsi di Studio (CdS) che ad esso fanno capo e collabora al coordinamento di altri CdS per i quali fornisce attività didattica, eventualmente avvalendosi di strutture di coordinamento. I Dipartimenti in cui sono attivati i CdS possono proporre l'attivazione del Consiglio di Corso di Studio/dei Corsi di Studio (CdCS). Il Coordinatore, eletto dal CdCS tra i professori di ruolo o aggregati componenti il Consiglio medesimo, sovrintende alla redazione della SUA-CdS e del Rapporto di Riesame e ne assume la responsabilità. 5

6 All'interno di ogni Dipartimento è istituita una Commissione didattica paritetica docentistudenti. La legge 240/2010 ha attribuito alle Commissioni paritetiche docenti-studenti (d'ora in poi Commissioni paritetiche) competenza a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori. All'interno delle predette attività le Commissioni paritetiche hanno compiti di proposta al Nucleo di Valutazione per il miglioramento della qualità e dell'efficacia delle strutture didattiche. Tali proposte sono inserite nella relazione delle Commissioni paritetiche prevista dall'art. 13 del D.Lgs. 19/

7 3 Attuazione della politica della qualità 3.1 Il Presidio della Qualità L Università della Calabria prevede un sistema di assicurazione della qualità finalizzato a: garantire la presenza di strutture organizzative efficaci ed efficienti; garantire la piena trasparenza dei processi; sostenere la cultura della qualità e le azioni che promuovono il processo di un autovalutazione critica volta al miglioramento continuo; costruire un ambiente di lavoro consapevole, condiviso e gratificante per tutte le componenti del mondo universitario. Il sistema di assicurazione della qualità è ispirato ai principi definiti nel documento Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento del Sistema Universitario Italiano approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR il 9 Gennaio In questa prospettiva si auspica che: (i) ogni attore del sistema abbia piena consapevolezza dei suoi compiti e li svolga in modo competente e tempestivo; (ii) il servizio erogato sia efficace; (iii) siano tenute tracce del servizio con documentazioni appropriate; (iiii) sia possibile valutarne i risultati. Per l implementazione del sistema di assicurazione della qualità, l Ateneo ha istituito il Presidio della Qualità di Ateneo (PQA) con funzioni di promozione, nonché di sorveglianza e di monitoraggio, di processi specifici legati alla qualità; il PQA offre consulenza agli organi di governo e affianca le strutture coinvolte nell impostazione e nella gestione di tali processi. I processi di assicurazione della qualità, di cui il Presidio della Qualità cura il monitoraggio e la sorveglianza, riguardano: la compilazione della scheda Scheda Unica Annuale Corso di Studio (SUA-CdS); la relazione Annuale delle Commissione Paritetiche; il rapporto di Riesame Annuale dei Corsi di Studio; il rapporto di Riesame Ciclico dei Corsi di Studio; la compilazione della scheda Scheda Unica Annuale-Ricerca Dipartimentale (SUA-RD); la partecipazione all esercizio della Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR); il rilevamento dell opinione degli studenti sulla didattica e sui servizi correlati. In seguito alla pubblicazione delle indicazioni ministeriali sulle scadenze dei vari adempimenti, il Presidio della Qualità redige un documento di progettazione, nel quale sono indicate le linee guida per i Dipartimenti, i Corsi di Studio e le Commissioni Paritetiche docenti-studenti per la gestione dei processi. 7

8 È possibile, talvolta, che agli attori interessati ai vari processi venga fornito un documento di feedback, utile per monitorarne sul breve termine l andamento e porre in atto tempestivamente azioni correttive. Il Presidio della Qualità cura quindi la stesura di un rapporto di analisi, in cui si evidenziano le problematiche emerse e si propongono strategie per conseguire il miglioramento nell anno successivo. I documenti di progettazione sono sempre redatti alla luce dei rapporti di analisi. Tali documenti sono infine trasmessi per opportuna conoscenza al Consiglio di Amministrazione e al Nucleo di Valutazione. Il coordinamento tecnico e amministrativo dei processi di assicurazione della qualità curati dal Presidio della Qualità è svolto dall'unità Strategica per la Qualità e la Valutazione. Tale struttura dell'amministrazione di Ateneo, al fine di implementare i percorsi di miglioramento, cura lo sviluppo dei piani di azione per il monitoraggio dell assicurazione della qualità elaborando linee guida, linee operative e documenti interni per lo sviluppo degli indirizzi del Presidio della Qualità. Sorveglia, inoltre, la continuità dei flussi informativi tra il Presidio della Qualità, il Nucleo di Valutazione e le Commissioni didattiche paritetiche docenti-studenti. Coadiuvano il Presidio della Qualità di Ateneo, il Servizio di Supporto al Delegato della Didattica e Percorsi Universitari Qualificanti, il quale contribuisce all'attuazione delle procedure per la messa in qualità dei CdS nel normale iter di progettazione e verifica della didattica erogata; il Centro ICT d'ateneo e l'unità Strategica Servizio Statistico d'ateneo e Supporto alle Decisioni. La collaborazione è attuata, in particolare, attraverso la raccolta e l'elaborazione dei dati necessari all'implementazione del sistema di assicurazione della qualità di Ateneo e il monitoraggio della correttezza e certificazione dei relativi flussi informativi. 3.2 Interazioni tra gli attori Lo schema di interazione tra i vari attori che prendono parte ai processi di assicurazione di qualità è sintetizzato nella Figura 1. 8

9 Figura 1. Interazioni tra gli attori La pianificazione strategica spetta al Consiglio di Amministrazione, sentiti i pareri e le indicazioni formulate dal Senato Accademico. I documenti di indirizzo vengono recepiti dal Presidio della Qualità che, usufruendo del supporto tecnico dell Unità Strategica per la Qualità e la Valutazione, fornisce indicazioni operative sulla realizzazione delle strategie. Coerentemente ai principi su cui si fonda il sistema di assicurazione della qualità presso l Università della Calabria, la definizione di queste indicazioni recepisce le elaborazioni prodotte dell'unità Strategica Servizio Statistico d'ateneo e Supporto alle Decisioni. Le indicazioni del Presidio della Qualità guidano le attività dei Dipartimenti e dei Corsi di Studio. Per quanto concerne le attività didattiche, all interno dei Dipartimenti, le Commissioni Paritetiche docenti-studenti attuano politiche di monitoraggio e riportano l analisi dello stato delle cose al Presidio della Qualità e al Nucleo di Valutazione. Il Presidio della Qualità avrà il compito principale di monitorare in itinere lo svolgimento dei processi riportando agli Organi di Governo e al Nucleo di Valutazione gli esiti di tale monitoraggio. Sarà infine il Nucleo di Valutazione a redigere una relazione annuale in cui sono valutate tutte la attività e sono indicate le raccomandazioni per il loro miglioramento. 9

10 3.3 Schematizzazione dei processi di assicurazione della qualità La gestione dei processi mirati all assicurazione della qualità avviene secondo lo schema riportato nella Figura 2. Figura 2. Schema di un processo di assicurazione della qualità La prima fase è quella di progettazione, sintetizzata nella Figura 3: sulla base delle Direttive/Linee Guida Ministeriali il Presidio della Qualità, predispone un documento di progettazione il cui obiettivo principale è quello di riportare le indicazioni operative (linee guida) utili all implementazione del processo in esame da parte dei Dipartimenti. Nella predisposizione del suddetto documento il Presidio della Qualità tiene conto della Programmazione Strategica e, nel caso di utilizzo di indicatori, può avvalersi del supporto dell Unità Strategica Servizio Statistico d'ateneo e Supporto alle Decisioni. 10

11 Figura 3. Fase di progettazione La seconda fase riguarda l implementazione del processo: sulla base delle Linee Guida definite dal Presidio della Qualità, i Dipartimenti (ovvero i Corsi di Studio o le Commissioni Paritetiche) predispongono il documento di assicurazione della qualità. Nel caso lo ritengano opportuno, i Dipartimenti possono sottoporre la bozza del documento al Presidio della Qualità per ottenerne un parere. La schematizzazione di questa fase è riportata nella Figura 4. Figura 4. Fase di implementazione 11

12 Nella successiva fase di analisi, schematizzata nella Figura 5, il Presidio della Qualità effettua un analisi dei documenti redigendo un rapporto contenente valutazioni puntuali e proposte di miglioramento del processo. Il suddetto rapporto viene inviato ai Dipartimenti, al CdA e al Nucleo di Valutazione e al Consiglio di Amministrazione. Ove necessario, è inviato anche ai Dipartimenti. Nella predisposizione del documento, il Presidio della Qualità può avvalersi del supporto dell Unità Strategica Servizio Statistico d'ateneo e Supporto alle Decisioni. Figura 5. Fase di analisi 12

13 L ultima fase, secondo la logica del miglioramento continuo, riguarda la riprogettazione del processo. Si dovrà tenere conto delle direttive/linee guida ministeriali, delle raccomandazioni che provengono dal Nucleo di Valutazione e delle proposte di miglioramento che derivano dall analisi di cui alla fase precedente. Lo schema per questa fase è riportato in Figura 6. Figura 6. Fase di riprogettazione 3.4 Gestione documentale Tutta la documentazione prodotta nell ambito della gestione dei processi di assicurazione della qualità viene classificata e conservata in una cartella Google drive, accessibile a tutti i membri del Presidio della Qualità. Parti di questa cartella sono condivise con gli Organi di governo, in particolare con il Consiglio di Amministrazione, con i Dipartimenti, con i Delegati alla Didattica e alla Ricerca, con l Unità Strategica Servizio Statistico d'ateneo e Supporto alle Decisioni. La cartella è organizzata in sottosezioni corrispondenti ai processi di assicurazione della qualità. Ogni processo è, a sua volta, articolato in sottocartelle relative agli anni di riferimento. Per ogni anno, infine, vi sono sottocartelle che contengono i documenti di progettazione e di analisi, con i relativi allegati. La documentazione viene anche conservata con gli estremi del protocollo. Il Presidio della Qualità dispone inoltre la pubblicazione di alcuni dei documenti sul sito dell Ateneo, definendo le necessarie politiche di accesso. 13